Jannik Sinner: Un anno di record nei Grand Slam. Emil Ruusuvuori – Pausa dal tennis per problemi fisici. Leandro Riedi – Intervento chirurgico e lungo stop. Dominio americano agli US Open 2024. Garcia e Pliskova – Cambiamenti importanti
Jannik Sinner: Un anno di record nei Grand Slam
Titolo all’Open d’Australia, semifinali al Roland Garros e, per ora, semifinali agli US Open. Senza contare ciò che è successo a Wimbledon – dove ha raggiunto i quarti di finale – possiamo dire che Jannik Sinner è già diventato il primo italiano della storia, uomo o donna, a raggiungere tre semifinali di Grand Slam in una stessa stagione. Un dato straordinario, uno in più, per l’originario di Sesto Pusteria, che sta per infrangere tutti i record e, probabilmente, proclamarsi col tempo come il miglior tennista del suo paese di tutti i tempi. E il meglio per lui è che ha ancora solo 23 anni, quindi ci stancheremo di leggere questo tipo di dati.
Non sono molti i giocatori in attività che hanno raggiunto le semifinali di ogni torneo del Grande Slam. Jannik Sinner è stato l’ultimo ad unirsi a questa lista dopo aver superato Daniil Medvedev agli US Open 2024. Il giocatore italiano ci riesce con una semifinale in Australia, un’altra a Parigi, un’altra a Londra, e quest’ultima a New York, unendosi a Novak Djokovic, Rafael Nadal e Marin Cilic in questa speciale classifica in giocatori ancora in attività.
Garcia e Pliskova: Cambiamenti importanti
Importanti novità arrivano da due giocatrici di alto livello che stanno lottando per presentarsi al loro meglio.Caroline Garcia (30ª nel ranking WTA) e Karolina Pliskova (44ª) hanno promosso cambiamenti significativi, sebbene su piani diversi.
La francese ha annunciato la fine della collaborazione con Bertrand Perret, l’allenatore con cui ha lavorato nelle ultime tre stagioni, mentre la ceca si è sottoposta a un intervento chirurgico per trattare un infortunio a una delle caviglie.
Leandro Riedi: Intervento chirurgico e lungo stop
Gli infortuni sono sempre una brutta notizia, ma lo sono ancora di più se riguardano un giovane giocatore, come Leandro Riedi, e se rivestono una notevole gravità, come in questo caso. Il tennista svizzero, attualmente numero 130 del mondo, ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico a causa di un dolore acuto al ginocchio destro che è peggiorato negli ultimi tempi. Non tornerà a competere fino al 2025.
Emil Ruusuvuori: Pausa dal tennis per problemi fisici
Emil Ruusuvuori sta attraversando una spirale infinita di infortuni e ricadute fisiche che hanno gravemente compromesso il suo livello in questa stagione. Il finlandese, che l’anno scorso era arrivato al 37° posto nel ranking mondiale, è riuscito a vincere appena 16 delle 29 partite disputate quest’anno, mantenendosi nella top-100 grazie al suo piazzamento come finalista a Hong Kong. Dopo essere stato costretto a rinunciare a competere agli US Open 2024, ha deciso di prendersi una pausa per concentrarsi sulla sua salute fisica e mentale.
Dominio americano agli US Open 2024
Emma Navarro, Jessica Pegula, Taylor Fritz e Frances Tiafoe. O in altre parole, il 50% dei semifinalisti di questi US Open 2024 sono americani. Così bene si sono comportati i tennisti locali nell’ultimo Grande Slam della stagione, quello di casa, dove bisogna davvero dare il meglio. Il dato parla da sé: non si vedeva qualcosa del genere a New York dall’edizione del 2003, quando arrivarono a questo turno Andre Agassi, Andy Roddick, Jennifer Capriati e Lindsay Davenport. A proposito, in quell’occasione i titoli individuali finirono nelle mani di Roddick e Henin, quindi solo uno dei due trofei rimase effettivamente a casa. Scommettereste su cosa succederà questo fine settimana? Gli americani finiranno per sorridere alla fine del film?
Beatriz Haddad-Maia: Riflessioni dopo la sconfitta
Beatriz Haddad-Maia è stata lontana dal suo miglior livello in questi quarti di finale degli US Open e ha descritto in conferenza stampa cosa ha impedito che potesse lottare con garanzie per la vittoria. “Mi è stato impossibile rimanere concentrata per tutta la partita. Sono dispiaciuta perché non ho giocato come avrei dovuto. È stata una questione emotiva, mi è costato moltissimo isolarmi dal rumore del campo e da quanto sia diverso giocare nell’Arthur Ashe. Mi porto via molte cose positive dal torneo, oggi ho imparato una lezione e continuerò a lavorare per darmi più opportunità”, ha dichiarato.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Beatriz Haddad Maia, Emma Navarro, Jannik Sinner, Us Open, US Open 2024
Jannik Sinner è già diventato il primo italiano della storia, uomo o donna, a raggiungere tre semifinali di Grand Slam in una stessa stagione. Un dato straordinario, uno in più, per l’originario di Sesto Pusteria, che sta per infrangere tutti i record e, probabilmente, proclamarsi col tempo come il miglior tennista del suo paese di tutti i tempi…..
PROBABILMENTE????? COL TEMPO????? E che deve fare, il grande slam? Già adesso è di gran lunga il più grande. Con tutti i ringraziamenti dovuti e doverosi a Pietrangeli e Panatta per quello che han fatto per il tennis italiano.
È una ipotesi al limite dell illazione: può essere che i recenti nervosismi dello Spagnolo, a parte le disconnessioni, possano dipendere proprio dal fatto che quello è, come rilevi tu, e oramai qualcuno lo sa disinnescare?
Per l’anagrafe conta il comune dove è avvenuto il parto (quello è il momento della nascita).
In un certo senso la penso come te. Alcaraz è
esploso precocemente ed è quello, mentre Jannik si è evoluto gradualmente e migliorerà ancora, superando lo spagnolo (io credo).
Ovviamente in ottica ranking. Altrimenti c’è il rischio che vedremo una situazione come quest’ anno per diverso tempo
Bisognerà vedere determinate situazioni. Per ora Alcaraz per esempio, non ha ancora trovato la quadra di programmazione dell’intera stagione. Difatti agli AO non è mai stato veramente al top e di sicuro vorrà farlo. Però questo potrebbe poi toglierli qualcosa nella parte centrale in cui ha già fatto vedere di essere fenomenale. Mentre Sinner dopo questo US Open ha ormai un piano ben definito per i prossimi anni su come impostare la stagione per le sue caratteristiche.
Faccio un esempio, credo che vedremo per un po’ le sue stagioni in questo modo: torneo esibizione pre AO (come quest’ anno) Rotterdam a febbraio e sunshine doble a marzo. La partecipazione a Montecarlo dipenderà dal risultato di Miami. Se va in fondo, passerà oltre, con l’accoppiata Madrid-Roma pre Roland Garros. Poi Halle e Wimbledon. Pausa e 1000 americani pre US Open.
Da quel che si è visto, Alcaraz cercherà di ricalcare le orme di Jannick il prossimo anno..
L’unica differenza sarà che lui prelidigerà il Queen’s in preparazione a Wimbledon.
Son curioso di vedere se seguire Sinner sul cemento gli toglierà poi qualcosa sulla terra
Per di più Jannick sperimenta tanto, anche nel match. Quindi è proiettato a migliorare.
Carlos: la natura lo ha dotato di un talento straordinario. Ma mi sembra, e vi prego di correggermi se dico minxate, è fermo li
Che dire … Wow, bellissima disamina. Quindi grazie.
Oltre: non credo sarà un dualismo nei prossimi anni: tra tanti giovani emergenti e bravi (tutti in top 5 ! :-), qualcuno credo effettivamente verrà fuori bene. Ma lo dico solo per questione di numeri.
@ antoniov (#4197777)
lasciamo stare chi è favorito in astratto e pensiamo a vincere questo slam così nel 2024 chiudiamo con un bel 2-2. ma non dimentichiamo che il totale vede carlitos avanti. e’ li che bisogna rimontare perché a fine carriera si contano gli slam vinti.
@ zedarioz (#4197718)
D’accordissimo con te e secondo me la dice lunga sul tema della longevità dei Big 3 o 4. Djokovic 2024 pare l’inizio delle vacche magre eppure, fisicamente, potrebbe performare ben oltre le scadenze anagrafiche di Federer e Nadal. Poi però pensi a quante volte la generazione appena precedente si è fatta ridicolizzare nelle finali slam… Ogni morte di papa, arrivava un exploit, come Thiem o Mevdedev stesso, ma erano guizzi sovrumani dentro l’orto dei padroni… guardare gli ultimi due slam di Nadal per credere, sarebbe potuta andare avanti così fino al 2030… Nessuno di loro avrebbe mai e poi mai potuto umiliare Nole manco a 50 anni in finale a Wimbledon come ha fatto Carlito, nessunissimo avrebbe potuto mangiargli la Davis già apparecchiata con 3 MP prima di Jannik. Se qualcuno avesse da obiettare che sia solo questione di età e che Nole su erba a 37 anni annaspa, si riguardi la semi con Musetti. News ancora peggiore per la generazione precedente, questi due stanno ovviamente alzando il livello di tutti. Il primo a saperlo è Nole stesso, che poi non è stato deludente ma al contrario stellare come sempre riuscendo comunque a portarsi a casa due grandissimi scalpi (le Finals e le Olimpiadi),,, ma la festa dei vecchietti è finita. Alleluja!
.. e volendo, restando nel mondo delle ipotesi, diventerebbe possibile il record delle 52 settimane consecutive, un giro completo di calendario, che cadrebbe alla vigilia del Roland Garros; sono solo otto i giocatori che nella storia ci sono riusciti, e per dire alla lista mancano gente come Borg e Agassi….
Non sapevo, spero che Nardi si butti con animo, e fame, nel tennis
Sì infatti… Io poi ho delle sensazioni “strane”:
1) Alcaraz ha già vinto Wimbledon, anzi è lo slam che ha vinto più volte, ma vedrei, entrambi al top della condizione, Sinner favorito su erba;
2) in teoria Alcaraz è piuttosto favorito sulla terra battuta, però, visto quel che è capitato quest’anno, io lo darei soltanto leggeremente favorito (per me su terra il gioco di Sinner non lo lascia cmq giocare come usualmente farebbe su quella superficie);
3) paradossalmente io vedo un po’ più favorito Alcaraz sul cemento “lento”, e, a seconda degli anni (=variazioni di superfici/palline/condizioni climatiche), pure lo Us Open potrebbe rientrare a volte in questa “situazione” (altre volte invece essere molto più “veloce” = si sentono spesso i giocatori, NB non solo le seconde linee ma pure certi super-big, dire che lì cambia molto di anno in anno, mentre ad esempio perfino Wimbledon sembrerebbe più “standardizzato”) perchè ora come ora mi sembra la condizione che meglio esalti il suo mix di attacchi violenti + grande difesa + soluzioni “creative”… (= vedasi la differenza tra Miami e Indian Wells…).
Tra qualche anno, cmq, sarà tutto più chiaro…
Veramente già superata visto che gli hanno tolto 400 punti..
La semifinale.!
Sinner vicino a sfondare quota 10 mila circa il doppio di Nole e Medvedev. Gli altri parlano, spesso a sproposito lui gioca vince si ferma un attimo e sorride elegantemente dopo aver raggiunto la finale agli USA open battendo 3/1 un grande avversario. Super in tutto.
Ovviamente rispetto l’opinione, ma per me, come già scritto più volte in passato, Jannik ha mostrato un processo di maturazione più graduale rispetto allo spagnolo e tuttora ha diversi margini di miglioramento. Rispetto ad Alcaraz ha molta più testa e costanza. Checché ne dicano in tanti, per me ha pure un fisico perfetto per il tennis. Ribadisco che, se atleticamente al meglio, non è secondo a nessuno su qualsiasi superficie (anche se è vero che eccelle sul duro).
@ Kenobi (#4197701)
cioè vincesse us open avrebbe ancora bisogno di consacrazione?
.. nn sarebbe sufficiente quello che sta facendo nel 2024?
Non esistono Federer e Nadal nel 2024 dai. Non si possono paragonare le cose
Vincere un altro Slam nello stesso anno sarebbe di per sé un altro enorme traguardo, tra le dirette conseguenze ci sarebbe una conferma del primato per molti altri mesi: il tredicesimo posto di Guga Kuerten nella classifica all-time per le settimane da #1 ATP (43 settimane) diventerebbe una certezza. A 23 anni.
Il giocatore più vincente, probabilmente più forte di tutti i tempi, diventava il #1 al mondo per la prima volta il 4 luglio 2011 a 24 anni compiuti.
Non so se ce ne rendiamo conto.
Se Jannik sta bene non dico che sia favorito rispetto a Carlitos su tutti i terreni di gioco, ma quanto meno non sfavorito !
Questo è il mio pensiero.
Forse per chi si ferma ai risultati è una lettura possibile..Sinner è stato fermato negli slam e talvolta anche nei mille per episodi, infortuni, condizione fisica non ottimale, crampi ecc..se sta bene è favorito su tutti su qualsiasi superficie con una menzione per Alcaraz e direi basta…
Comunque c’è una differenza psicologica sostanziale tra poter vincere e dover vincere..
Shelton dovrebbe invece alzare la cornetta e cercarsi un altro allenatore, con il babbo, a mio parere, non andrà lontano, e sarebbe un peccato, perchè è veramnete forte.
E’ vero che entrambi (ma soprattutto Medvedev) hanno commesso un alto numero di errori, più dei vincenti, ma questo, avendola vista tutta, lo spiego, più che per la scarsa condizione, per la volontà di giocare “al limite”, con quindi un rischio molto alto di sbagliare. Chiunque dei due avesse vinto nel successivo match con il britannico avrebbe giocato in maniera più conservativa, a mio parere.
Fra l’altro il suo coach è passato a Luca Nardi, credo che i due fatti siano collegati.
@ Francesco (#4197728)
…visto ora i primi due set…mi riservo di vedere anche il resto della partita ma la mia impressione, almeno per questo trancio di partita che ho visto, è che entrambi siano stati sotto al loro standard…mi riferisco soprattutto al numero di errori da parte di entrambi; forse ha vinto banalmente come capita spesso a quei livelli chi ha sbagliato meno…e con Draper e/o Fritz Tiafoe non sarà affatto una passeggiata..
E con i 400 punti tolti, quasi doppiato Novak!
Non ha senso. Meglio così che trovarsi, che so, Alcaraz in semi o Djokovic in finale. Per il semplice fatto che Sinner giocando molto bene di testa tende a trovare sempre la quadra contro i non fenomeni.
Fino ad oggi per un motivo o per l’altro Sinner incomincia a calare con i tornei preparatori al RG, per tornare a salire nei tornei preparatori US Open. Alcaraz l’esatto contrario. Non penso sia totalmente un caso.
Sinceramente temo più Draper che i 2 americani
Io tifo che nessun titolo vada agli statunitensi..
Spero che nel femminile la Muchova faccia un miracolo e batta la bombardiera bielorussa.
Ma soprattutto neppure la consolazione del doppio misto
Redazione. Sinner è solo nato a S. Candido, perché Sesto non ha ospedale. MA Sinner è di SESTO
Il difficile arriva ora perché dovrà vincere questo slam con avversari con ranking nettamente inferiore..
Cominciamo a vincere l’ultimo del 2024. Al 2025 ci penserà poi! 😀
Sinner molto concreto e preciso ora e’ molto piu’ sicuro. Il suo e’ il nuovo tennis, il russo non riusciva piu’ a capire il suo gioco. Speriamo che si ripeta con l’inglese che sta giocando ad ottimi livelli con velocita’ e colpi precisi.
Non puoi dimenticare alcaraz
Attenzione: Jannik non era per niente in condizione al RG, ha perso solo per mancata resistenza non avendo potuto allenarsi per settimane. Aspetterei di vederli entrambi in forma per esprimermi. Magari il 2025 è l’anno giusto per un paio di scontri al top negli slam.
Che poi Capitano, in parte penso possa dipendere dai periodi di massima forma. I due mi paiono complementari al momento, nel senso che quando è al top uno non lo è l altro, si sovrappongono un po’ per il sunshine double e forse in asia a ottobre. Acciacchi a parte
Come si dice in altri post, il fatto che sia il primo tennista nato dopo il 1990 a centrare almeno la semifinale in tutti gli slam, vuol dire che quelli nati negli anni 90 hanno delle pesanti lacune, tecniche o mentali. Perchè adesso non c’è più la storia che ci sono i fab 4 che occupano tutti i posti (e non è mai stato così, a turno hanno sempre avuto annate difficili)
Mia opinione: vedo Alcaraz superiore a Jannik sulla terra rossa, leggermente favorito sull’erba e inferiore sul cemento e sull’indoor.
Il termine per l’impugnazione avverso la decisione di assoluzione di Jannik scade non prima del 9 settembre p.v. e non domani !
https://www.itia.tennis/media/yzgd3xoz/240819-itia-v-sinner.pdf
Nel 2025 sono davvero pochi quelli che potranno fermarlo negli Slam.
Djokovic sarà ancora più vecchio , forse Zverev, forse Medvedev.
Se non ci saranno intoppi particolari o guai fisici il 2025 sarà l’anno della consacrazione nella storia internazionale del tennis.
Andamento contro top 10 nelle ultime 52 settimane
Sinner 19-5 (79%)
Djokovic 7-5 (58%)
Alcaraz 11-6 (65%)
Zverev 7-9 (44%)
Medvedev 9-9 (50%)
Come scrissi ieri, vittoria abbastanza netta in max 4 set…ora testa a domani,giornata davvero cruciale per il proseguo della stagione..
Dovesse restare tutto in silenzio riguardo possibili reclami o ricorsi,avremo finalmente, è il caso di dirlo,da domani,uno Jannik libero mentalmente in grado e con la possibilità di portare a casa in un colpo solo 1-il suo secondo slam dell’anno,2-la quasi matematica certezza di finire l’anno da numero uno e 3- la quasi certezza di finire primo nella race già a settembre..
Match pazzesco di Jan,forse mai così forte mentalmente contro daniil.
Entrasse in campo sciolto venerdì,non ci sarebbe storia,forse avrà bisogno di qualche game per calibrare il suo gioco contro il sorprendente britannico,che inevitabilmente pagherà dazio allla sua prima semi slam..
Eventuale finale da cuori forti per il solo fatto che Jan avrà lo stadio intero contro e se giocasse contro Francis lo stadio potrebbe davvero diventare un Inferno..
Ma lui è più forte anche di questo e c’è la possibilità,anche molto alta,che Jannik sfondi il muro degli 11k punti nel ranking e scusate se è poco….
Come sempre forza Jan!!!!
Jannik super continuo, merita ampiamente la “pole/ top position”!
La Haddad non si porta via solo le cose positive, ma anche i punti rubati alla Kalinskaya.
Mi dispiace un sacco per 4U, un buon tennista, diciamo uno Jannik depotenziato, ed un bravo ragazzo.
Spero si possa riprendere al più presto
Medvedev sbadiglia, Shelton attacca la cornetta. Jannik prende a picconate ogni mimo che trova per la strada 🙄