Sinner vs. Medvedev: le chiavi del match per l’azzurro
Macchina del caffè già pronta, sveglia per le ore 3 circa, …a patto di riuscire a dormire viste le tonnellate di adrenalina già in circolo a poche ore dall’avvio dell’ultimo e più avvincente quarto di finale di US Open 2024: Jannik Sinner vs. Daniil Medvedev. Sull’Arthur Ashe by night andrà in scena la sfida n.13 tra questi due campioni, con un bilancio di 7 vittorie per il moscovita e 5 per l’altoatesino. Molto particolare la storia delle loro sfide. Medvedev ha vinto le prime sei, con Sinner in costante avvicinamento al rivale, ma sempre sconfitto; dopo la battuta d’arresto a Miami 2023, i due si sono ritrovati di nuovo uno contro l’altro a Pechino, e forte della super preparazione autunnale Jannik ha spiccato il volo, inanellando ben 5 successi di fila. Arrembante nel 500 cinese, poi lotta feroce e vittoria stroncando la resistenza fisica del russo a Vienna poche settimane dopo. Quindi le ATP Finals e l’apoteosi all’Australian Open, con due set rimontati da Jannik e prima vittoria Slam. Sullo slancio della poker, è arrivata addirittura la cinquina sinneriana a Miami, con la vittoria più netta a favore dell’italiano. Daniil si è preso una sonora rivincita a Wimbledon, unico confronto non giocato su campi in duro, con Jannik tuttavia in condizione precaria. Che ne sarà della prossima, attesissima partita? Non facile il pronostico, perché i fattori in ballo sono tanti, e le condizioni di notte a NYC sono mutevoli e forse non così favorevoli all’italiano.
Intanto spesso tira vento, e tutti sappiamo quanto il tennis velocissimo e in anticipo del nostro richieda impatti il più possibile “puliti”. Poi potrebbe essere un fattore l’umidità, a rendere ancor più duro l’incontro sul piano fisico, e Sinner non è arrivato a New York al massimo della forma. Diciamo che la sta trovando per strada. Inoltre nell’ultima partita disputata, Daniil ha piuttosto impressionato per rapidità di gioco e servizio, ma va detto che Borges non è stato rivale di altissimo livello o con mezzi nemmeno lontanamente paragonabili a quelli del nostro n.1. Ma condizioni a parte, quanto conterà la storia delle loro sfide, con quel che i due hanno imparato l’uno dell’altro? Chi riuscirà a trovare la contromossa migliore per porsi in una condizione di vantaggio, e spuntare il successo? È inutile non dirlo: la partita di stanotte è una sorta di finale anticipata. Nel tennis la sorpresa è sempre possibile, ma ipotizzare che uno tra Fritz, Tiafoe, Draper o De Minaur possa battere in una finale Slam un Medvedev o Sinner in ottime condizioni è un vero azzardo.
Il russo nei primi due set della finale di Melbourne e nella vittoria a Wimbledon ha sorpreso e si è imposto sull’italiano con una tattica quasi all’arma bianca, per lui poco usuale: tempi di gioco rapidissimi, nessuna attesa e pallata a chiudere o per aprirsi l’angolo il prima possibile, tendenzialmente più sul rovescio di Sinner. Per produrre questo tennis così aggressivo e non così tattico, Medvedev necessita di colpi d’inizio gioco a tutta, servizio incisivo e risposta profondissima, altrimenti Sinner si prende il centro del campo e può imporre ritmi talmente alti che nemmeno la clamorosa abilità difensiva di Daniil riesce a reggere sulla lunga distanza. Il tennis cerebrale e da contrattaccante del russo, che tante vittorie gli ha portato, sembra un filo in calo contro i migliori, che riescono ad imporre ritmi superiori e alla fine superano la ragnatela del rivale se sono centrati e producono vincenti. Quindi è lecito attendersi un Medvedev sullo stile dei Championships: arrembante, offensivo, lontano da quel tennista che gioca piano, “storto” e poi accelera. Sinner è troppo rapido, sulle palle lente si avventa, apre l’angolo e si prende il punto.
Cosa invece è lecito attendersi da Sinner, e soprattutto su cosa dovrà spingere per provare a vincere questa splendida sfida, confermare il suo ruolo di n.1. e volare a due match dalla coppa di US Open? Intanto, come per Daniil, è decisivo il rendimento dei colpi d’inizio gioco. Non è pensabile che Sinner possa vincere contro Medvedev servendo il 49% di prime palle, come contro Paul. È necessario un rendimento della prima di servizio simile o migliore a quello visto contro O’Connell nel torneo. Non è un caso che a Pechino, nella prima splendida vittoria sul russo, abbia servito come un treno, e così poi anche alle Finals e nei tre set conclusivi a Melbourne. A Miami, beh, non fa molto testo, in quel match la superiorità di Jannik fu tale che quella partita quasi non fa testo; tutte le altre sono state molto, molto combattute. Quindi servire bene, ma servire come? Variare, con alte percentuali, e sfruttare al massimo la curva esterna da destra. Quella potrebbe essere una fase decisiva: infatti Daniil risponde molto bene, ma se viene spostato a destra sul punteggio pari, tende a rispondere quasi sempre cross/al centro, raro che rischi il lungo linea; Sinner lo sa, se riesce ad anticipare la risposta può trovare un diritto bello pesante lungo linea che manda all’aria la difesa del rivale. E vincere moltissimi punti da destra, lo pone al riparo da possibili palle break o situazioni scomode come i 15-30. Decisivo.
Inoltre, la risposta. Anche il russo non sempre ha altissime percentuali di prime palle in campo: sulle seconde è necessario spaccare la palla, entrare con forza, non lasciare tempo al rivale per prendersi un vantaggio. E in generale, i numeri dicono che nelle vittorie ottenute da Sinner, l’azzurro è stato fortissimo nell’inchiodare Medvedev sulla sinistra, vincere gli scambi su quella diagonale oppure bloccarlo lì e quindi cambiare con il diritto cross e/o lungo linea in contro piede. Proprio l’uso del lungo linea, sia per attaccare, che per cambiare ritmo, è un’altra delle chiavi rilevata dalla data-analisi dei loro match. Inizialmente, nelle 6 W del russo, poche volte Jannik ha cambiato col lungo linea in scambio ottenendo grandi frutti; appena è riuscito a farlo, arrivando anche a 1 tiro su 3 nelle vittorie di fine 2023-inizio 2024, guarda chi ha vinto… La motivazione è semplice: il russo spesso concede campo; se è costretto a correre tanto e spesso nell’angolo opposto per i lungo linea del nostro, fa fatica e alla lunga questo lo paghi. Quindi: Sinner non solo dovrà essere aggressivo e superiore con i colpi d’inizio gioco, ma dovrà anche insistere tanto, appena possibile, con un cambio in lungo linea a massima velocità.
Importante anche il capitolo variazioni. La partita molto probabilmente sarà una battaglia, lunga e serrata. Il fattore fisico, resistenza e di pari passo tenuta mentale, sarà molto importante. Per questo, riuscire a vincere dei punti “gratis” col servizio o con variazioni quali la smorzata e la discesa a rete potrebbe essere una freccia decisiva a sbaragliare la muraglia dell’avversario. Forse non è un caso che nelle ultime due partite Sinner si sia buttato a rete con buona continuità, per provare questa soluzione in vista di sfide complesse, come sarà di sicuro stanotte. Il passante e lob di Daniil sono temibili, ma restare anchilosato sulla riga di fondo a tirare solo pallate potrebbe non essere funzionale. Alla fine si fa molta fatica, mentre riuscire a spezzare il ritmo del rivale e prendersi una ventina o più punti rapidi potrebbe essere oro.
Sinner per battere Medvedev dovrà giocare una grande partita, come colpi, come tenuta fisica e mentale. Una lunga battaglia, con qualche cambio di rotta in corso d’opera è lo scenario più probabile. I due tennisti sono giocatori completi, intelligenti e molto lucidi. Difficile che uno prevalga sull’altro 3 set su 5 di slancio, dominando dall’inizio alla fine. Sarà necessario essere duri e pronti a cambiare le carte in tavola. Speriamo sia anche una bella partita, certamente ci aspetta una delle più importanti dell’intera stagione. Sinner, in caso di vittoria, non solo diventerebbe strafavorito per il titolo a US Open, si assicurerebbe con ottima probabilità anche il n.1 di fine anno, quasi sicuramente se porta a casa i 2000 punti del successo finale. Un passo alla volta. Quello necessario a superare Meddy è molto più di un passo… è una vera maratona.
Marco Mazzoni
TAG: analisi della partita, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, US Open 2024
Ciao Giampi, ho letto ora il tuo commento di ieri sera, lucido come di consueto.
Le due statistiche che hai citato sono state la mia chiave di lettura per la partita di stanotte:
– le prima di Jannik sono state molto importanti nel 3 set, ma non determinanti negli altri. Complessivamente ha servito circa il 50% di punti di prime (dato oggettivamente non elevato), ma ha vinto comunque il 61% dei punti quando ha servito la seconda. Medvedev ha messo qualche prima in più ma la sua percentuale sulle seconde è del 42%
– gli scambi lunghi forse numericamente li ha vinti Daniil ma quelli che contano sono dalla parte di Jannik, che lo ha portato a fare un sacco di errori di misura e messo in difficoltà con palle precise e profonde. E poi lo ha disinnescato alla grande con un sacco di discese a rete, andate praticamente tutte bene
Giusto per la precisione, Sinner è al decimo posto all time sui punti sulla seconda mentre Medvedev è alla posizione 85…nelle 52 settimane Sinner è primo e Medvedev si posiziona al n.45 tenendo conto dei primi 50 giocatori..
Quindi uno che è quasi svenuto e stava evidentemente male e si trova il passante per andare 2-1 e come sai vincerà comunque nettamente il quarto non dava l’impressione di poter vincere? A me è sembrato un miracolo che sia andato al quinto, questo per dire la forza mentale di Jannik..un Sinner al 100% quella partita la vinceva per dispersione..per oggi ti do due dati: il servizio è molto più importante per Medvedev perchè storicamente Jannik è fortissimo sui punti sulla seconda mentre Medvedev, vatti a vedere le statistiche su tennisabstract.com, è il peggiore fra i top 20 e non solo. Altro aspetto che forse non tutti sanno, sui punti con più di nove colpi, da sempre terreno di caccia di Medvedev in questo torneo molto male, intorno al 44% mentre Jannik al 58%..quindi pur giocando con giocatori modesti Medvedev è spesso andato sotto…
Quello che ho quotato è l’intervento che più mi è piaciuto
A chi piccìa a Jannik gli debbono cadere i gioielli più cari a terra 😡
Comincio con il dire che dopo il primo set Sinner a Wimbledon non mi ha mai mandato l’impressione di poterla vincere è sempre andato subito sotto ed è stato sempre ad inseguire,anche nel quinto.Riguardo alle percentuali al servizio del russo ho notato anche io che in questo torneo parte da un 70% di media nel primo set per poi crollare nel secondo e terzo con percentuali anche ben sotto il 50%,il problema è che anche Sinner ha lo stesso problema partendo però da percentuali anche più basse,59% per poi arrivare anche al 42%,solo con O’Connel è partito con l’80% nel primo set per poi crollare anche lì al 55% nel terzo set.Il servizio è più importante per Sinner che per Medvedev,di solito se serve bene è più sicuro e il suo gioco è più sciolto con i colpi sia al servizio che in risposta,al contrario se parte servendo male si fa facilmente condizionare da ciò e il suo tennis ne risente con succesive reazioni a catena:comincia ad avere fretta e per chiudere il punto comunque velocemente diventa falloso con il dritto e da lì perde fiducia nei colpi,gioca più trattenuto,in posizione più arretrata,le variazioni che ha immesso nel suo gioco non le usa ed anche i suoi punti di forza come la risposta perde di efficacia cominciando a sbagliarle anche sulle seconde e comincia a sprecare occasioni.Se poi avverte qualche problema fisico lì la situazione peggiora ulteriormente,inzia con le sue esternazioni del problema(l’avversario lo vede e prende ulteriore fiducia),si concentra solo su quello ed esce fuori la partita smettendo praticamente di giocare.Ormai lo si conosce bene a Sinner nei pregi e difetti e ci sono giornate dove gli capita questo.Per avere possibilità oggi bisogna sperare che non si presenti una di quelle giornate
Con tutta la rabbia che ha in corpo Jan lo schianterà senza pietà, modello Miami.
Con tutta la rabbia che ha in corpo Jan lo schianterà senza pietà. Si accettano scommesse.
Il russo, il russo…. gli americani….
No Sinner…. non fermarti dopo domani….
Capace che alle 7 non sia ancora terminata …..
mah, il predestinato di quella generazione era Zverev, baby campione che a poco più di 20 anni già portava a casa la vittoria alle Finals battendo Federer in semi e Djokovic in finale. Purtroppo per lui non si è mai confermato e a distanza di 6 anni con gli slam gli è andata maluccio.
Medvedev è l’unico arrivato al numero 1 ma anche lui, se non fosse per il crollo psicologico di Nole che non ha retto all’impresa epocale del grande slam nel 2021, era a bocca asciutta di titoli che contano.
Tsitsipas è imploso prima di riuscire vincere, Thiem è imploso con ancora il trofeo in mano.
Alcaraz da solo in 2 anni ha fatto meglio di tutta la generazione di mezzo messa insieme dal punto di vista degli slam, mettendoci dentro anche Cilic e JMDP.
Io attendo impaziente le capacità di Sinner per capire se vuole pareggiare i conti slam con lo spagnolo nel 2024 e far capire a tutti che il futuro è ormai dei millennials
Vincerà Medvedev facile facile,il suo coach ha detto che spera sia una sfida lunga e Jannik la perderà al quinto.
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Lo sto gufando ovviamente 😎
Ma non era troppo gracilino questo numero 1 illegittimo??
A volte si vive di sensazioni, e in questo caso, non so perché, tendono al positivo.
Una parte fondamentale è anche il fatto dell’ aver potuto già testare ambiente, campo e tutto il resto all’ ora in cui si giocherà anche oggi.
Non so se vi siete resi conto, ma TUTTI gli americani forti hanno reso al massimo contro giocatori sulla carta più pronosticati. Paul non è l’ultimo scappato di casa eh..il fatto di aver recuperato un set perso e tenuto botta alla reazione nel successivo, vincendo entrambi,non è di poco conto.
Mentalmente il nostro c’è, eccome se c’è.
In molti lo vorrebbero atterrato, per convenienza personale, per la vicenda che lo ha riguardato etc.
Ma se questo ragazzo, con tutto ciò che ha passato e il peso enorme che si portava dentro, e’ riuscito a restare a galla, beh il bello deve arrivare…
È facile vincere con le ali dell’ entusiasmo in cui tutto gira bene; ma se nel periodo di massimo splendore ti arriva un cazzotto in faccia di tale portata e tu nel mentre completi il percorso arrivando al vertice e restandoci con problemi fisici e questo macigno, tanto di capello è riduttivo.
In quanti ci sarebbero riusciti? È qua che il nostro ragazzo ha vinto il suo personale Grande Slam.
Dico nostro, perché è giusto ricordarlo, è ITALIANO ed è un enorme orgoglio.
Vada come debba andare, ma per me e tantissimi ha già vinto.
Ora combatti per i tuoi sogni, forza Jannick ce la puoi fare!
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Io pure.. chissà se il medico mi fa un certificato per eccesso emozionale per cui è a rischio la salute ma comunque il rendimento è compromesso. Causa: tuttora da identificare in caso di ripetizione frequente. Chissà che direbbe l’Inail.. 😀
medvedev ha 28 anni a febbraio 29 con il suo tipo di tennis molto dispendioso credo che abbia 4-5 anni al massimo ad alto livello per vincere uno slam, penso anche che dopo i 4fab. si sentisse un pò un predestinato ma sono arrivati Sinner e Alcaraz a scompaginare forse un pò di ansia da prestazione potrebbe subentrare Vedremo
Con tutta l anima spero di non portare sfiga per quanto io conti come un atomo in un bicchiere d acqua (in ogni caso Antoniov please, fa quello che è imperativo fare): bastano 3 sets. Per chi per me è ovvio
Vado un po’ controcorrente: contro il portoghese non è che MEDEVEDEV mi abbia impressionato particolarmente, ha servito e giocato bene ma non in modo strabiliante; bastava rimettere di là e Borges sbagliava. Questi commetteva una marea di doppi falli, a un certo punto ha servito da sotto, andava a rete senza elmetto, un giocatore in totale confusione che ha facilitato grandemente il compito del russo, il quale ha anche perso una volta il servizio.
SINNER è fatto di altra pasta, di altra consistenza, tennistica e mentale: vedremo 😎
Il servizio e più importante x Medvedev….ma anche Sinner per ora scarseggia…
Quoto il tuo pensiero. Bravo. Aggiungo che questa è una grande opportunità per Jannik di vincere l’USO e di sfondare quota 11000 punti, tanto per far vedere chi comanda!!
Mi auguro di essere smentito ma sento il russo vincitore!!
Sarà una grande partita… peccato non poterla vedere… devo alzarmi alle sette ed andare a lavorare.
Comunque: Vai Jannik spaccalo!!!
Vedo Sinner favorito piuttosto nettamente. Poi, l’imprevisto è sempre possibile. Il russo ha iniziato la parabola discendente, Jannik è ancora in quella ascendente. enzo
Qualsiasi cosa succederà oggi, il tennis continuerà per tutti e due. Ci saranno le finals fra due mesi e un altro slam fra quattro.
Voglio dire, per Sinner é la partita della vita? Si e no, lo é quanto le vittorie su Alcaraz e Medvedev nel 500 di un anno fa, lo é forse un pó meno delle tre sfide con Djokovic di fine 2023, lo é meno di semi e finale degli ultimi AO, lo é quanto le sconfitte con Alcaraz e Medvedev negli ultimi due slam. E lo forse meno della sconfitta con Alcaraz agli US di 2 anni fa e forse anche meno della prima finale mille persa con Hurkacz.
Se vince tantissima roba, perché con tutto quello che gli é successo con l’affare Clostebol se riesce a battere un gigante come il Russo, di fatto scava un solco con tutto il resto del mondo, non solo per i punti in classifica.
Se perde pazienza, da domani obiettivo finals
Se ad oggi, 4 settembre non di hanno notizie riguardo ricorsi di wada e co.credo proprio che Jannik e il suo team abbiano ricevuto comunicazione da parte degli stessi organi sul “non” procedimento in ricorso..e credo proprio che dopo il fatidico 6 settembre ci sarà un impennata delle prestazioni da parte di Jannik con l’unico scopo di diventare quasi imbattibile a parità di prestazione fisica contro chiunque..se lo conosco bene, avendolo seguito dagli albori dei challenge, sarà focalizzato e concentrato al massimo e difficilmente perderà contro daniil stanotte anzi,mi aspetto una vittoria anche abbastanza netta al massimo in 4..vincendo gli US si porterebbe in una condizione tale,che i vari Carlitos e djoko dovranno inventarsi qualcosa quest’anno per riuscire ad impensierire Jannik in orbita finals dove ad oggi,salvo problemi fisici,Jannik sarà il netto favorito con una bolgia a favore..come sempre,forza Jan e tutti in piedi sul divano stanotte!!!!
Scusate, forse sono fuori contesto (ma io penso non troppo). Ma dove è finita Anna? Perché non si seguono più durante gli incontri? Capisco che tutti pensavano allo scandalo “doping” nell’ultimo periodo, ma possibile che nessuno abbia chiesto dove sia finita la compagna russa, che peraltro giocava allo US OPEN? Qualcuno potrebbe dire, ma cosa c’entra con la partita di stanotte? Io dico che il fattore F. c’entra sempre ed è sempre importante, anche se in questo caso probabilmente non decisivo. Vanno al mare insieme e poi … Mah! Mistero. Tutti a parlare del ministro e l’esperta pompeiana, e di Anna NON PARLA NESSUNO. Devo chiedere a Chi l’ha visto o qualcuno sa qualcosa?
Orfano del campeón?
mio pronostico
finale: sinner tiafoe vince sinner
finale donne: swiatek sabalenka vince Arynona
Chissà perché? Nelle 52 settimane è per dispersione il più forte giocatore al mondo, è il n.1, ha perso 6 partite (la settima è il furto con Tsisipas) e vinte 72..di quelle che ha perso nel 2024 forse solo quella di Indian Wells e neanche tanto visto l’incidente nel terzo set, è stata vinta da Alcaraz mentre le altre due le ha dovute giocare in condizioni fisiche precarie..ora va bene l’avantimanismo e la cronica sudditanza verso chiunque perchè il tennis italiano è stato sempre terzomondo ma un po’ di orgoglio per questo fenomeno? Poi, può perdere con Medvedev e non sarebbe una tragedia ma insomma…
Mi assumo consapevolmente il rischio: il match di Wimbledon, se fa testo, paradossalmente fa testo in favore di Sinner, andato veramente vicino a vincere il match nonostante un avversario brillante (tolto il primo set) e una condizione fisica semplicemente disastrosa. Per me si continua sulla striscia di 5-0 inaugurata a Pechino e al russo serve un miracolo per vincere: una sua prestazione eccellente sommata a una pessima prestazione dell’avversario.
complimenti per l’articolo scritto benissimo e sul quale sottoscrivo ogni virgola
Se Jannik riesce a servire bene e cambiare in lungolinea con rovescio riuscirà a mettere in difficoltà il gioco difensivo di Medvedev. Secondo me dovrà essere molto aggressivo e seguire la rete buona parte degli attacchi. In bocca al lupo SINNER!!
Come al solito analisi pre-match molto interessante da parte di Mazzoni e che in massima parte condivido.
Io però partirei con il dire che anche con un top player come Medvedev per Jannik la cosa più importante è quello che succede dalla sua parte della rete.
Se Sinner riesce a portare il binomio servizio / dritto vicino al suo massimo livello diventa un’impresa per il russo contrastarlo.
Attenzione, perché la piena efficienza di tale binomio può essere trovata anche a match in corso. Jannik ha dimostrato di aver fatto uno step anche nella capacità di trovare con pazienza ed andando in crescendo un ritmo che all’inizio fa fatica a trovare ma che nel corso del match può diventare insostenibile per qualsiasi avversario.
Il primo obiettivo secondo me sarà portare il suo tennis al massimo livello attualmente possibile, graduando velocità di palla e rischi al fine del raggiungimento di tale scopo.
Concordo pienamente con Mazzoni sull’importanza del cambio lungolinea, soprattutto di rovescio.
È un colpo che, quando arriva e funziona bene e con continuità, stronca l’avversario soprattutto a livello mentale, dando l’idea che il match è vicino al suo crepuscolo.
Però è un colpo che Jannik ha bisogno di tempo per trovare … Non deve essere impaziente (e non credo lo sarà) e deve prendere prima il ritmo con colpi meno rischiosi…insomma il rovescio lungolinea può essere il colpo che spacca il match dopo le due ore di gioco, l’asso nella manica da tirar fuori al momento opportuno.
Infine c’è l’aspetto tattico.
Su questo non sono del tutto d’accordo con Mazzoni.
O meglio, non sono così sicuro che Medvedev utilizzerà sin dal principio la tattica arrembante stile finale AO.
Il russo ha sicuramente più benzina nel serbatoio rispetto al match di Melbourne e inoltre le condizioni di gioco mi sembrano più lente di quelle in Australia.
Secondo me Medvedev imposterà, almeno all’inizio, una tattica più conservativa e più aderente al suo DNA tennistico, per andare eventualmente all”arrembaggio solo se le cose dovessero per lui mettersi male.
Se così fosse sarebbe fondamentale per Jannik evitare di cadere nella ragnatela di un russo in versione muro tergicristalli, verticalizzando il gioco e cercando di raccogliere più punti a rete, anche a costo di subire qualche passante.
Insomma un match incerto e avvincente sotto tanti aspetti e siamo veramente fortunati che uno dei competitor sia il nostro Campione gentiluomo e n.1 al mondo.
come disse Ruud l’erba è per i giocatori di golf.
Questa è la superficie regina per tutti e due: sveglia, caffè, popcorn in mano e via!
Il betting sembra sbilanciato in modo netto a favore di Jannik, ma credo proprio che sarà una dura battaglia punto a punto e la spunterà chi avrà alla fine più risorse mentali oltre che fisiche. Dal lato fisico Sinner mi sembra in crescendo, ed anzi la non banale vittoria con Paul ha avuto la fortuna di presentare un dispendio energetico modesto pur essendo molto più allenante del nulla cosmico incontrato finora da Danil…
Dico la mia: per battere il rasputin del tennis gli devi entrare in testa.
Questo ha fatto Jannik nelle 5 vittoria di fila dell’ultimo anno su questa superficie. Lo ha analizzato, studiato, individuato i punti deboli ed approcciata la partita di conseguenza.
E stasera dovrà fare lo stesso: Medvedev va battuto sull’approccio tattico e va affrontato a testa alta, sguardo dritto negli occhi, approccio spavaldo.
Lo spirito è quello di una partita a scacchi e vanno dosate le armi a disposizione, in modo da non giocarsi tutto subito, ma tirar fuori lo strumento giusto in base al momento.
Per questo a me sembra che Jannik abbia pian piano allenato le sue armi in questo torneo per arrivare a questo preciso momento: il servizio spinto, il serve & volley, la risposta da lontano e poi quella da vicino, le palle corte, la difesa a mille e gli scambi da fondo esasperati.
Mi raccomando puntate la sveglia
la penso come te
@ MirkoPO (#4196564)
Se l’hai, cercami in FB
il mio pronostico? ve lo dico domani mattina 😛
@ MirkoPO (#4196564)
Grazie Mirko! Leggo sempre ed ogni tanto commento ancora… Buona giornata e forza Jan!
mi aspetto una percentuale di prime sensibilmente piu’ alta, jannik non cercherà l’ace diretto in quanto danilone risponde dai teloni. slice esterno a destra e kick alto a sinistra per aprirsi il campo.
Dico jannik in 4 set, sperando che l’anca non dia fastidio
@ MirkoPO (#4196564)
La penso così anch’io; sarà una questione di servizi efficaci unita al rapporto wins/ufs di Jannik.
A Wimbledon Sinner era stanco e abbacchiato ( solo da poco abbiamo saputo perché) e lo ha portato al quinto rischiando di vincere al quarto…. stasera entrerà in campo con una cattiveria agonistica che non vorrei essere Medvedev per nulla al mondo…
Solo per dire che Medvedev ha servito con percentuali modeste (47-55-56-63) ha fatto 40 ace e 33 doppi falli e quindi se fossi su livetennis.russia.it direi che deve alzare il livello del servizio per battere Sinner..direi anche che la partita con Borges non ha dato nessuna indicazione perchè ha giocato con un fantasma, mentre Sinner ha dovuto alzare il livello contro un giocatore che in stagione è al nono posto per percentuali di vittorie superando giocatori che lo precedono in classifica come Rublev, Hurkacz e Tsitsipas, e che non deve trarre in inganno la vittoria di Wimbledon che Sinner ha rischiato di vincere nonostante fosse mezzo svenuto, consigliato dai medici di ritirarsi e con il peso enorme del processo che non lo aveva fatto dormire…ma siccome siamo su livetennis.italia.it non lo posso dire…Sinner può perdere con Medvedev ma diciamo dipende più da lui che da Danilo…
Certo e io non sottovaluterei neppure, se batte l’australiano, un Draper al top della forma e senza alcuna pressione in semifinale… (SE gli infortuni – e pure i problemi psicologici da questi causati – lo lasciano in pace, IMHO il britannico vale la top 10 “fissa” più di De Minaur. Certo che quello è un GROSSO “se” = non sarei così stupito se invece non capitasse…).
Bentrovato Italy, è sempre un piacere leggerti
Fra le altre cose, notavo che, Jannik, vincendo, oltre che a se stesso, farebbe un grosso favore anche a Djokovic, che altrimenti verrebbe superato nel ranking dal russo (forse l’hanno già rilevato altri), scendendo in 5a posizione, e quindi trovandosi, a Shangai, a dover affrontare già nei quarti uno dei top4. Sempre che a Shangai ci vada.
L’avversario più duro,e per distacco, lo ha affrontato l’italiano negli ottavi. Superare Tommy Paul a casa sua è “tanta roba”. Jan è pronto per il duello. La chiave, come scritto nel pezzo, è il servizio di Sinner. Più sarà stretto il gap percentuale tra prime di servizio dei due tennisti, maggiori sarà la possibilità di portarla a casa per il nostro campione.
Onestamente la vedo da 50-50… Speriamo entri in campo un Sinner cattivo che passaggi a vuoto non si possono avere…
Stavo per ribadire il mio pronostico di ieri che in parte si avvicinava al pensiero de Il saggio, ma poi ho letto il tuo commento.
Hai ragione Capitano, niente alibi.
Mamma, se Jannik dovesse vincere stasera “strafavorito” per la vittoria finale? Mah, favorito, si, strafavorito non credo, anche perché ci sono molti fattori, giorno in più di riposo per Fritz e Tiafoe, ore di riposo in più per l’altro semifinalista, magari una battaglia con Medvedev.. insomma, piano.. intanto a tutta stanotte, forza e coraggio Jan!!
io vedo Medvedev decisamente favorito, spero di essere smentito. E’ un giocatore tostissimo su questa superficie, servirebbe un Sinner al 100%, che in questo momento non c’è.
A questi livelli niente alibi, vincerà chi userà meglio la testa.
60% Medvedev – 40% Sinner
VINCE IL RUSSO COME A WIMBLEDON.CONTRO PAUL POTEVA PERDERE SE’ LO YANKEE FOSSE STATO MENO CRAZY.MA NESSUNA FINALE ANTICIPATA NON SONO FUORICLASSE QUESTI.UN AMERICANO IN FINALE E’ LA GIUSTA FINALE DI QUESTA EDIZIONE.
Difficile pronosticare, Jannik secondo me non è ancora al 100% anche se rispetto all inizio del torneo è molto migliorato, direi 55% in favore del russo.