Federer a New York: “Il caso Sinner solleva domande sull’equità del sistema”
Roger Federer, leggenda vivente del tennis, è arrivato a New York per assistere ai quarti di finale degli US Open 2024. L’ex campione svizzero, atteso questa sera all’Arthur Ashe Stadium, non ha esitato a condividere le sue riflessioni sul recente caso di doping che ha coinvolto Jannik Sinner, sollevando interrogativi che vanno oltre la semplice questione di colpevolezza o innocenza.
“Queste non sono le notizie che vorremmo vedere nel nostro sport, indipendentemente dal fatto che abbia fatto qualcosa o meno,” ha esordito Federer in un’intervista rilasciata oggi a New York al quotidiano Today. Il campione elvetico ha sottolineato la complessità della situazione, definendola “l’incubo di ogni atleta”.
Federer ha evidenziato il peso psicologico che grava quotidianamente sugli atleti: “Compiliamo quei moduli ogni giorno. Vivi con questo pensiero costantemente. Ti svegli chiedendoti se qualcuno busserà alla porta per un test.”
Il punto cruciale sollevato da Federer riguarda la gestione del caso Sinner, che secondo molti avrebbe goduto di un trattamento preferenziale. “Capisco la frustrazione di altri, se sia stato trattato come tutti gli altri. Qui sta il nocciolo della questione,” ha affermato lo svizzero.
La riflessione più incisiva di Federer arriva quando tocca il cuore del problema: “Credo che tutti pensiamo che Jannik non abbia fatto nulla, ma la questione qui è l’incoerenza di non averlo potenzialmente sanzionato mentre non erano sicuri al 100% di cosa stesse succedendo. Questa è la domanda che deve trovare risposta.”
L’ex numero uno del mondo suggerisce che Sinner avrebbe potuto essere sospeso in via precauzionale mentre si chiarivano tutti gli aspetti del caso. Tuttavia, Federer conclude con un appello alla fiducia nel sistema: “Dobbiamo confidare nel processo e nelle persone coinvolte.”
Le parole di Federer aggiungono un nuovo, autorevole capitolo a una vicenda che continua a far discutere il mondo del tennis, sollevando interrogativi non solo sulla gestione del caso specifico, ma anche sull’intero sistema di controlli antidoping nello sport professionistico.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Caso Sinner, Jannik Sinner, Roger Federer
C’e’ doping e doping, gli esperti che decidono conoscono il problema meglio dei tennisti.
Chi alimenta perplessita’ sul giudizio riguardo a Sinner lo fa inutilmente, perche’ Jannik ha dimostrato la sua verita’in maniera molto chiara.
@ Mario Rossi (#4197592)
E uno degli esperti che ha lavorato al caso per conto del tribunale e che è stato tenuto all’oscuro dell’identità di Sinner ha detto esplicitamente che, anche se si considerasse lo scenario dell’assunzione volontaria da parte del giocatore, le piccole quantità che sarebbero state somministrate non avrebbero avuto alcun effetto di doping rilevante, o altro effetto di miglioramento delle prestazioni, e che quindi non riesce a trovare prove concrete e/o logiche a supporto di qualsiasi altro scenario diverso dalla contaminazione casuale.
Queste sue parole però, al contrario di quelle di Federer, non le riporta nessuno.. nemmeno tradotte male.. forse sarebbe più importante concentrarsi su ciò che dice la sentenza e meno su opinioni di gente che non ha alcuna voce in capitolo
Feder ha detto: …tutti siamo abbastanza sicuri che Jannik…
Non ha detto: …tutti pensiamo che Jannik non abbia fatto nulla…
Traduzione da rivedere.
@ Max Evans (#4196887)
Deve esserti sfuggito questo passaggio…”dopo aver sentito la versione del tennista italiano e raccolto documenti e informazioni”… Ovviamente per avere un minimo di credibilità e autorevolezza è lapalissiano che si sia documentato…Ciò che tu affermi lo avevo evidenziato nel mio intervento…Alla fine è pacifico che le sentenze sono ciò che conta in una società di diritto…Ma se la metti su questo piano, dimentichi che per motivi di forte interesse economico o politico anche le sentenze possono essere morbide…Ripeto, le sentenze vanno accettate e rispettate ma la storia sportiva purtroppo insegna che a dispetto di tutti i controlli possibili e immaginabili il doping esiste ed io “sui tortellini” non riesco ad avere certezze assolute…
@ giumart (#4196668)
Perdonami ma non ho detto quello che mi attribuisci…Mica le sentenze sono tutte costruite (qualcuna sì)…Ma ci vogliono prove e se chi si difende magari è abile ad occultarle, se la cava con una bella assoluzione…
@ Tony_65 (#4196729)
Sul decurtamento dei punti e del denaro non ci si può fare nulla. Il tribunale ha applicato la norma specifica che, giusta o ingiusta che sia, prevede espressamente questo a prescindere da qualsiasi tema di merito sul doping: il torneo in cui vengono trovati dei risultati sballati non può assegnare premi in denaro o punti. Nessuna incoerenza quindi tra l’assoluzione di Jannik e la perdita di denaro e punti
@ Diridero (#4196671)
Per quanto ci riguarda il prof. da te citato potrebbe essere tanto il più grande luminare della storia, quanto il più sfigato degli scappati di casa. Potrebbe essere una persona seria, quanto potrebbe avercela con Sinner perché la moglie si sditalina pensando al Rosso tutte le sere. L’unica certezza che abbiamo è che la sua opinione conta quanto quella dei “dottori” presenti in questo forum: ZERO! Non ha avuto accesso alle carte analizzate dai direttori dei laboratori wada che sono stati chiamati dal tribunale a esprimersi sula caso. L’unica opinione che conta è la loro, il resto sono chiacchiere da opinionisti a prescindere dai titolo di cui si possono fregiare. Quindi no, la mia opinione non vale quanto la tua, perché la mia non è un’opinione, ma la sentenza di un tribunale e degli esperti che hanno lavorato al caso.
@ nicknole1964 (#4196696)
Quindi insinuare la possibilità del “lavaggio”, come hai fatto nel commento precedente, è una sciocchezza in quanto presuppone che degli esperti specializzati nello smascherare atleti dopati non ne abbiano tenuto conto nelle loro analisi. Mi chiedo allora, se è una sciocchezza, perché fare questa insinuazione? Ah.. che brutta cosa l’anti tifo da frustrazione
@ Chip_and_charge (#4196768)
Messa così sembra che abbiano valutato solo la veridicità della storia di Jannik, credendogli sulla parola, ma la realtà è che gli esperti chiamati a pronunciarsi nel merito dal tribunale hanno analizzato i fatti e i test, stabilendo letteralmente (è scritto nella sentenza) che credono alla versione di Jannik perché non vedono altri scenari possibili rispetto alla contaminazione casuale in ragione dell’ammontare irrilevante della sostanza che non avrebbe in alcun caso dato vantaggi al giocatore. Esperti che passano la vita in laboratorio a cercare casi di doping (tutti appartengono a wada). Perché la gente comune passa ore a discutere senza nemmeno ritagliarsi 10 minuti per leggersi la sentenza? Ah si, autoillusione da social che la propria opinione conti qualcosa, quando in realtà nella vita vera si è degli emeriti falliti
Dopo aver letto le dichiarazioni di quasi tutti gli addetti ai lavori, giocatori, ex giocatori,coach,opinionisti etc (e mi guardo bene dal non definirli “cani e porci” onde evitare di urtare le anime più sensibili) credo si possa tranquillamente affermare che nessuno abbia fornito con il proprio pensiero spunti o opinioni degni di interesse. Qualcuno si è dimostrato più o meno empatico verso Sinner, la maggior parte ha rilasciato interviste di 40 minuti sul tema doping senza dire nulla di significativo (anche questa è una dote, sembra semplice ma non lo e) qualcuno ha avuto i suoi 10 minuti di gloria prima di tornare a commentare i match nell’oblio totale perché nessuno ormai se lo fila più. Si può essere grandi protagonisti su un campo da tennis e scriverne la storia anche senza esporsi e senza avere idee su come migliorare il tennis del futuro.mi pare che valga per tutti, nessuno escluso.
Non sei nella posizione di pretendere. E soprattutto non tifi Sinner! 😀
Svolgiamo una funzione utile: convogliamo quelli come lei verso il loro naturale destino, giù giù nelle apposite reti e canali.
Noi restiamo.
Voi no.
@ giumart (#4196653)
Non e’ stato “scoperto”.
E’ la tesi difensiva del team Sinner.
In realtà tutto si basa su dichiarazioni di Sinner e sul fatto che l’antidoping gli creda.
@ Max Evans (#4196603)
Chiaro, ho usato un aggettivo “eccessivo”…mi riferivo appunto al decurtamento dei punti e dei premi in denaro.
Dottore, guardi che l’ Anabolizzante é vietato anche e soprattutto perché accelerando la riformazione del derma consente un ingiusto vantaggio, tempi di recupero piu’ brevi con le abrasioni della cute che spariscono prima, possibilitá di giocare piu’ partite, ecc.
cmq i fedalini sono fantastici. per anni hanno lodato il loro idolo anche per il fatto di non esporsi e poi, una volta che lo fa, gli dicono un fracco di parole.
guarda lo so perfettamente. ho una laurea in CTF, la stessa di Ferrara.
e Garattini l’ho visto anche dal vivo quando è venuto a tenere un seminario qua a Padova
@ Max Evans (#4196279)
Non sono affatto “tecniche occulte”, ma procedure conosciute in tutto il mondo dello sport.
Infatti nel lungo elenco di sostanze dopanti della WADA ve ne sono alcune che di per sé non sono per niente doping, ma servono a coprire ed eliminare le vere sostanze dopanti, superando così i controlli.
Poi presumo che i giudici della sentenza-Sinner abbiano considerato anche questa eventualità, visto che questi prodotti “coprenti” possono essere scoperti da analisi ben fatte.
@ enzola barbera (#4196636)
Basta leggere il verdetto di innocenza: gli esperti richiesti dal tribunale per il parere tecnico di ufficio sono 3: un professore precedentemente a capo di un laboratorio della wada e altri due che sono attualmente a capo di due distinti laboratori wada (uno nord americano e uno europeo se non ricordo male)
@ Max Evans (#4196530)
Fritz Soergel insegna all’Università di Duisburg-Essen…Sostiene che usare uno spray a base di steroidi anabolizzanti per curare una ferita è “ridicolo”. Il riferimento è al fatto che il fisioterapista di Sinner, Giacomo Naldi ha usato il prodotto ‘Trofodermin’ (contiene Clostebol) per curare una ferita al mignolo della mano e poi ha massaggiato, senza guanti, il tennista italiano originario dell’Alto Adige tra il 5 ed il 13 marzo. Soergl commentando la sentenza di assoluzione da parte di un tribunale indipendente dopo aver sentito la versione del tennista italiano e raccolto documenti e informazioni, a Sport1 ha detto, “questa versione non è molto credibile, sulla scatola (farmaco, ndr) c’era anche scritto che il test antidoping sarebbe risultato positivo e per spiegare questi valori è necessario che il farmaco venga assunto da molto tempo, pochi giorni non bastano”…
Ecco, dico solo che non mi sembra l’ ultimo arrivato…Per cui a chi dare credito? Finiremo giustamente per darlo agli esperti che sono stati ufficialmente chiamati a giudicare, perché non può che funzionare così…Ma nessuno che non sia DIRETTAMENTE competente (non me ne vogliano i medici del forum) può avere certezze in queste situazioni…
Vabbè, se tu parti dal presupposto che le sentenze di un tribunale (di ogni tipo) sono opinabili e costruite, allora stiamo freschi! Mica vorresti che, per essere credibile, una sentenza debba essere conforme al tuo pensiero??
Mi sembra che Roger stesso sia il primo a non crederci, visto il rapporto fraterno che lo lega a Nadal.
Occhio! Nel caso di Sinner il Clostebol è la teorica sostanza dopante contenuta nel trofodermin (è proprio questo medicamento che si è scoperto come responsabile della contaminazione accidentale).
@ Max Evans (#4196530)
Quelli della wada hanno seguito il caso?
Allora ,caro miliardario svizzero africano ,datti da fare per cambiare quelle che per te sono problematiche del sistema Doping!!! Ma sono 2 anni che conti solo gli incassi…
@ l Occhio di Sauron (#4196419)
Sei troppo intelligente e onesto per questa SOCIETÀ “moderna ” !!!
Chissa lui quante volte è stato trattato meglio di tanti poveri tennisti top 100 !!
@ Tony_65 (#4196582)
Chi l’avrebbe condannato di grazia? L’unico verdetto esistente è di innocenza. Se ti riferisci al decurtamento dei premi in denaro e dei punti, sappi che Sinner non è stato multato, sono esclusivamente state rispettate le regole che prevedono che, a prescindere dal fatto di essere dopati o meno, non possano maturare premi in denaro e punti durante il torneo in cui vengono trovati dei test alterati. Ben diversa sarebbe stata una sanzione amministrativa a fronte di una sentenza di colpevolezza, ma non ci sono state ne l’una ne l’altra.
Eh, ma anche Sinner andrebbe risarcito, perché condannarlo se è innocente?
Un conto è odiare ed un altro è non essere d’accordo su un’opinione. Io non sono d’accordo con la sua opinione, ciò nonostante l’ho sempre ammirato come tennista e su questo non cambio idea. Una curiosità: quale sarebbe la logica?…
No, non si chiamava Napolitano, si chiamava Bortolotti. Almeno informarsi, per favore. Anzi, questo è il link della piena assoluzione di Bortolotti, trattato come Sinner:
https://www.itia.tennis/news/sanctions/no-fault-or-negligence-in-marco-bortolotti-s-doping-case/
Operacion Puerto ti dice qualcosa ??… Il più grande insabbiamento sul doping che la Storia ricordi…
Non ti deluderemo,vedrai..
@ Luce nella notte (#4196291)
Tutto molto interessante, ora però mi dia il big mac che sto aspettando
@ Diridero (#4196482)
Mmmh a chi dare credito? A un “famoso” esperto che, ammesso e non concesso sia davvero competente nella materia specifica, non ha avuto alcun modo per studiare le carte, oppure a 3 dirigenti di laboratori della wada che hanno approfondito per mesi il caso per conto del tribunale e il cui mestiere è trovare soggetti dopati?
Come al solito NON cogli il punto.
La Wada ha un certo termine, stabilito per legge, per presentare il ricorso, scaduto quale non può più farlo.
Ma soprattutto non cogli i post altrui, perchè alcuni utenti hanno già indicato che quel termine scade il 6 settembre, per cui SE è esatto, è PRIMA della fine del torneo (io non ho però contrallato se è proprio il termine esatto: per ora preferisco concentrarmi sul guardare il torneo…). Per fare una figura “decente” avresti dovuto informarti e poi al massimo dire “chi ha scritto la data del 6 ha sbagliato: io ho verificato che la data giusta è invece X” e solo allora potevi fare il tuo solito post “complottistico” di “la Wada aspetta la fine del torneo prima di decidere se fare ricorso”…. Ma contento tu…
ma io infatti non parlavo del trofodermin ma proprio del clostebol
@ Max Evans (#4196279)
Beh, un famoso esperto sul Corriere dello Sport ha più o meno spiegato questo…
Infatti è proprio perchè non passa attraverso la cute che è fatto per uso cutaneo …, ….. E’ fatto proprio per guarire feriten e per favorire il trofismo cutaneo. Non è certo vietato perchè fa guarire le vesciche, ma perchè contiene un farmaco che ha un modesto effetto anabolizzante se preso in dosi elevate e per bocca, ma assorbibile in tracce per via cutanea. Esattamente come il gentalyn beta, pomata per uso dermatologico, contiene uno steroide assorbibile. Ma tu hai una vaghissima idea di cosa sono i farmaci? Cos’è una pomata? Perchè certi farmaci si danno per bocca? e altri ev? E i farmacologi che dicono che questo farmaco da positività con una stretta di mano sono dei fessi?
E prima che mi rispondi con qualche vaccata, ti dico che ho una laurea in medicina da 35 anni. Per cui, quello che dici tu riguardo ai farmaci, qualsiasi farmaco, rispetto a ciò che dico io conta meno di zero. Saluti.
@ Giumart (#4196029)
Su questo non sono d’accordo…Sappiamo benissimo come la giustizia degli uomini sia imperfetta… Dunque, premesso che siamo in una società di diritto e che le sentenze vanno accettate e rispettate e che Sinner è “innocente” fino a prova contraria, non sapremo mai fino in fondo se “i fatti” accertati siano ciò che è realmente accaduto o siano un’abilissima e superlativa “costruzione” del “collegio difensivo” che sappiamo essere di primissimo livello… Personalmente faccio moltissima fatica a credere, per esempio, ai tortellini…Ma meglio un colpevole (aldilà di ogni ragionevole dubbio) libero che un innocente condannato…
@ Armonica (#4196455)
Io tifo Sinner, peró pretendo trasparenza. enzo
Caro collega, da uomo di legge tu hai centrato perfettamente il punto; resta il fatto che io sono un pò dubbioso sul se, quanto attribuito a Federer, coincida fedelmente col suo pensiero o meno.
La libertà di espressione è sacrosanta ma queste dichiarazioni di Federer, fatte poco prima di una partita importante come quella che giocherà oggi, a mio avviso possono incidere negativamente anche su un carattere granitico come quello di Sinner. Forza Jannik!!!!
Anche odiare Sinner non è umano.
No non regge! Prima accetti che ti è andata male, prima smetti di pensare a quale imbroglio ci sia dietro.
E se la laurea l’hanno conseguita in giurisprudenza dovrebbero sorridere per quanto è stato detto da Federer o forse ad egli attribuito rocambolescamente, nonché per tutto questo assurdo polverone che si è sollevato contro Sinner.
Sia ben inteso che il tifo per tizio o per sempronio qui non c’entra una beata mazza e così dovrebbe essere per le persone intelligenti e corrette.
Che poi il sistema giudiziario di ogni ordine e grado necessiterebbe di miglioramenti in continuazione è talmente pleonastico che è anche inutile sottolinearlo e se poi a sottolinearlo è addirittura chi in materia è totalmente ignorante … stiamo a posto !
Il sospetto serio sul doping non può realmente esistere per la minima quantità riscontrata e l’ esistenza di un passaporto biologico regolare. Gettare fango alla Kyrgios o invocare sospensioni cautelari per equità è abbastanza ridicolo perché la cautela è già nei fatti! Semmai bisognerebbe risarcire i sospesi nelle stesse condizioni di Sinner!
Il Sistema si regge tutto sul Gioco del Positivo o Negativo e chi non gioca è messo alla Gogna, perché senza aiutino fai al massimo il giocatore di seconda categoria.
Ti correggo in parte. Un illustre scienziato (mi pare il prof. Garattini, uno dei più rinomati farmacologi) in un’intervista ha detto che, nel caso di Sinner, l’atleta non avrebbe avuto apprezzabili aumenti delle sue performance atletiche nemmeno se ipoteticamente avesse assunto un intero tubetto del Trofodermin (che infatti in commercio è anche in forma di pomata), medicamento contenente il famigerato clostebol. Tradotto in termini spiccioli: quel Trofodermin non avrebbe generato effetti dopanti anche a prescindere dalla quantità.
Amo quest’uomo ( sportivamente ) ma ha detto una cazzata.
Non sono per nulla daccordo con Federer,
è una stronzata quello che dice, il giocatore deve essere piunito quando colpevole, punto!
Se l’antidoping ha dei dubbi e ti sospende e poi indaga e poi fa test e controtest, indagini, interrogatori, processi, ecc ecc ti può fottere una stagione, magari la migliore della tua carriera.
Poi magari dopo 8 mesi: ah ok tutto a posto puoi riprendere!
Ma sul serio?
La faccenda non è per niente complicata.
Qualcuno è in grado di distinguere fra contaminazione sfortunata o lavaggio sfortunato?
Allo stato dell’arte della tecnologia pare proprio di no!
Quindi non si può condannare qualcuno in base alla presunzione di colpevolezza, ‘presumendo’ che si sia dopato e poi lavato, senza poterlo dimostrare in alcun modo.