Rublev perde di nuovo la calma nel match agli US Open: infortunio autoinferto contro Dimitrov (Video)
Andrey Rublev, sesto nel ranking mondiale, ha visto la sua corsa nel torneo interrompersi domenica negli ottavi di finale degli Us Open. Il talentuoso russo è stato sconfitto dal bulgaro Grigor Dimitrov in un match che sarà ricordato tanto per il risultato quanto per un incidente insolito (ma purtroppo capita spesso a lui).
Fin dai primi scambi, Rublev ha mostrato segni di frustrazione, reagendo in modo eccessivo alla perdita di un punto. In un momento di rabbia, il ventisettenne ha colpito violentemente la sua racchetta, provocandosi accidentalmente un taglio al dito. Questo gesto impulsivo ha costretto Rublev a richiedere l’intervento medico già al secondo cambio campo, compromettendo potenzialmente la sua performance per il resto dell’incontro.
Le immagini dell’incidente, rapidamente diffuse sui social media, mostrano chiaramente il momento in cui Rublev si ferisce, sottolineando ancora una volta i pericoli dell’autocontrollo perso nel calore della competizione.
Questo episodio solleva nuovamente questioni sul temperamento di Rublev e sulla sua capacità di gestire la pressione nei momenti cruciali. Nonostante il suo indubbio talento, incidenti come questo potrebbero ostacolare le sue partite e avvantaggiare notevolmente il suo avversario.
Başladı bizim mesai #USOpen andrey rublev… pic.twitter.com/lJrXyTlHat
— Dervish Federer (@drvsoztrk7) September 1, 2024
Francesco Paolo Villarico
TAG: Andrey Rublev, Us Open, US Open 2024
sono d’accordo con @lo smadonnatore di taggia
invece di occuparsi di tante belle partite che ha fatto, o parlare comunque del fatto che ha rimontato 2 set, si parla sempre e solo delle sue reazioni.
in ogni caso, segnalo anche che i 27 anni non li ha ancora compiuti, tra l’altro
C’è un commento sbagliato nel link su Rublev
Fiuuu, che harakiri Paul, incredibile, recuperati due break, ora mettiamo il naso avanti
Oramai non so se Sono + disastrosi
i commenti dell’ ENZO originale
o del suo Clone
odiosa la redazione a proporci qualsiasi reazione di Rublev
ancora più penosi questi sportivi da divano che le giudicano.
È proprio un …. Senza speranza
Ma cosa diavolo dici Enzo. Ci sono for di studi scientifici che dimostrano come il fisico di molti atleti si evolva almeno fino ai 33-35 anni, età a cui in alcuni sport è possibile raggiungere il picco delle prestazioni. Non sarà il caso del tennis, ma perché non ti vai a vedere quanti slam ha vinto Djokovic tra i 28 e i 35?
Montecarlo è noiosissima, vieni in Italia Andrej, in una settimana ti passa tutto 😎
Sono in parte sconcertata e in parte rassegnata da quello che leggo su questo forum quando si tratta di salute mentale. Alcuni si stanno improvvisando psicoterapeuti di Andrey Rublev,sostanzialmente chiedendone la squalifica per il suo bene ,quando è un approccio totalmente sbagliato ,colpevolizzante ed escludente.
La depressione,che lui ha da poco detto di avere da alcuni anni non deve essere motivo di esclusione dalla vita lavorativa e sociale.
Andrey Rublev non è il primo tennista con episodi di autolesionismo,ce ne sono stati di ben peggiori negli anni,ma dimenticati per la stoffa del tennista. In un video che circola in rete ,inoltre, quando Rublev era ancora piccolo ,lo si vede interagire con la madre in modo molto duro e con le prime leggere racchettare sui ginocchi ,segno che è un problema che si porta dall’infanzia,come molti suoi connazionali e tennisti ex sovietici-;fa parte della scuola,diciamo così,infliggersi punizioni.
Questo non vuol dire che sia corretto questo approccio,ma che in parte certi comportamenti di Rublev sono perfettamente spiegabili.
Le sanzioni non servono a nulla,solo tanta pazienza e forza di volontà.
perché ha un tipo di gioco con una sola opzione, se non sfonda con quello (nel vero senso della parola, ha solo le cannonate di dritto), è perduto.
A rete, ad esempio, è pessimo.
avrebbe dovuto investire di più su un gioco a 360°, come ha fatto un certo tennista n.1 qualche tempo fa
Reazione a continuare a fare il suo gioco, un po’ meglio, d’accordo.
Ma la reazione più concreta fu di Dimitrov quando, nella V smise di far doppi falli in serie (solo uno su dodici nella V, se non erro) e tanto gli bastò per ristabilire le distanze (che non sono enormi, come è normale tra il n°9 ed il n°6, solo che sono in senso inverso).
A Rublev va di lusso che lo scenario del tennis contemporaneo (di cui egli è il rappresentante tipico) sia pieno di giocatori che vanno giù quasi solo di forza e precisione, altrimenti l’alto posto in classifica, suo da ormai quasi un decennio, se lo sognerebbe.
Va be’, d’accordo, l’allenatore è pagato anche per suggerire la miglior strategia da adottare al momento del bisogno e per -appunto- allenare le relative capacità a ciò utili.
Ma se il soggetto in questione è, da sempre, manifestamente incapace di trattare una pallina con delicatezza, particolarmente sotto rete ma non solo, che ci può fare quel povero cristo che l’allena?
Lo stesso valeva per il celebre binomio Giorgi padre-figlia, con l’aggravante che in quel caso la figlia aveva le caratteristiche tennistiche con le quali l’aveva forgiata il padre.
Quando il materiale per un “piano B” c’è e l’atleta non è deficiente escono capolavori come Sinner: mica è il “suo gioco” andare a rete, sfiorare le palline, colpire al volo…ma le potenzialità ci sono, egli è molto intelligente (ed umile: caratteristica che credo abbia anche Rublev) e fu lui ad andarsi a cercare chi lo potesse preparare per un piano B, e C, e D…
Insomma: non si può cavare sangue da una rapa.
Quando ciò sarà possibile Rublev saprà adottare il piano B.
Ruble non si rassegna al fatto che non ha raggiunto mai una semifinale slam
@ Gian 61 (#4194425)
Capire chi non capisce nulla? Lascia perdere, è solo presunzione ottusa la loro. Tanto i fatti si sviluppano sempre in modo diverso dalle loro stramberie oligofreniche. Io non me la sento di condannarli troppo per le castronerie che esprimono se madre natura o il loro contesto non gli abbia dato le risorse per discernere un barlume di verità. Così come io non ho doti per correre veloce come, che so, Jacobs, così Enzo e simili non hanno le risorse critiche per corroborare ciò che sostengono. Scusa, ma apporre sempre il suo nome dopo lo scritto non lo trovi uno stilema di tronfia tracotanza? Pare un imprimatur da bolla papale. Già che c’è metta un’emoticon a forma di sigillo. Non merita nè il tuo stupore nè’, menchemmeno, la tua irritazione.
Declino fisico??? Ma quale???
Ha 28 anni??? È nato il 20 ottobre 1997. Deve ancora compiere 27 anni.
Ad esempio, Paolini ha 28 anni, essendo nata il 4 gennaio 1996. Non è mai stata così in forma. Ma di giocatori che danno il meglio di sé proprio a partire dai 25/26 anni ce ne sono tanti altri. Guarda Berrettini!
Io davvero non capisco le vostre certezze….
..premesso che è un problema talmente serio che solo un professionista può dire cose utili, sono tra coloro che non lo vorrebbero più vedere fare certe cose in campo…un episodio può capitare ma tutte le volte non è tollerabile, è diseducativo e davvero brutto da vedere…da mandare a casa senza se e senza ma…
madonna, enzo, ma almeno prima di scrivere le tue castronerie, fai una ricerca su google.
hai così tanta fretta di “esprimerti” che non spendi nemmeno 30 secondi per verificare quello che scrivi.
Però ieri ha perso solo perché non è apposto con la testa…
Non è che il quasi divino reincarnato rovescio a una mano abbia stravinto… 🙂
@ marcauro (#4194308)
Come sai che è un bravissimo ragazzo? Siete amici? Vi frequentate? Fare le vacanze insieme? enzo
Meno male che è numero 6. Se era numero 600 che faceva? Si sparava.
Non e’ una considerazione estemporanea, e’ risaputo da sempre che uno dei limiti tecnici di Rublev e’ l’assenza di un piano B, chi vuoi che intervenga se non il suo coach? Ieri inoltre si e’ apertamente lamentato con il suo team, che rimaneva muto e lo lasciava in balia di se stesso. Ti sembra normale?
In ogni caso Rublev ha perso al quinto set, quindi la reazione l’ha avuta,ma la differenza di approccio tra box di Dimitrov e box di Rublev saltava agli occhi di tutti
Considerazione piuttosto superficiale, scusami. Che ne sai di come hanno preparato il match? Quello di cui siamo sicuri è cio che abbiamo visto ossia un professionista che non riesce a gestire la tensione. Non capisce che ci sono momenti in cui devi subire l’avversario e devi aspettare il tuo momento senza impazzire. Cosa avrebbe dovuto fare Musetti dopo il primo set con Nakashima? Tagliarsi un braccio?
Ieri era letteralmente abbandonato dal team, non una parola di supporto e soprattutto non un consiglio tecnico serio, come lui chiedeva invano durante la partita. Come e’ possibile che non sia stato preparato un piano di gioco? Che ci stanno a fare nel box oltre a guardarsi intorno? Sono pagati per allenarlo, facile uscirsene dopo con “ha problemi”, cosi’ si diventa invece parte del problema
In Neurovisione.
Io mi ricordo cosa combinò alle Finals l’anno scorso,una vola si distrusse il ginocchio con la racchetta facendosi uscire il sangue,un’altra volta come dici tu si prese a schiaffi da solo e un’altra volta per un altro punto perso in maniera sfortunata ha tirati i pugni per terra e un altro pó si faceva scoppiare le vene in testa
Fa tenerezza
Ah quindi se si spacca un ginocchio o si taglia il viso o peggio si procura un trauma cranico?
Sei il classico facilone, ma finché nn succede qualcosa d grosso non si interviene..
Ma perché non lo fermano?
Se tu chiedi il medico per infortunio auto inferto devi essere squalificato
Ethos anthropoi daimon…i greci hanno già detto tutto 2500 anni fa’, dopo solo taglia e incolla…
È un bravissimo ragazzo ma purtroppo non riesce a gestire ansia e frustrazione…. sono sicuro che è in cura da tempo…temo sarà sempre soggetto a ricadute di questo tipo…forse da bambino veniva picchiato…
Se non erro nel tiebreak del secondo si è tirato uno schiaffone in viso che mi ha fatto un po’ impressione. Mi sembra uno che soffra un po troppo. Avrebbe davvero bisogno di un professionista che lo segua in questo.
Ma poveraccio! Oltre al danno la beffa!?!
Comincia a suscitarmi tenerezza.
Ma poi vedo come gioca e mi passa.
@ KB24 (#4194270)
Anche perché sicuramente un giocatore del suo livello e con i suoi introiti ci avrà provato in ogni modo, però non sembra avere dei miglioramenti
Chieda una consulenza per curarlo da Naldi!
non avrebbe alcun effetto, è un circolo vizioso. per quanto un professionista possa farlo ragionare in psicoterapia cognitivo comportamentale, nei momenti di agonismo puro il suo mr.hyde prende sempre il sopravvento. la psicoterapia è importante ma difficilmente risolutiva in questi ambiti
Clicca qui per visualizzarlo.
Purtroppo Rublev non si rassegna al declino fisico. Ormai ha 28 anni, enzo
@ Vae victis (#4194206)
Vabbè bro, ma fare lo skizzato in campo e autolesionarsi in mondovisione non può essere tollerato….stesse a casa, andasse in Polinesia con 3/4 belle russe un mesetto a svernare e placarsi….egli può, beato lui
Rublev è un bravo ragazzo, meglio di tantissimi suoi colleghi, purtroppo per lui non si sa controllare in campo e si autolesiona
Quando vince: ora sto mejo…
Quando scaglia: ora sbrocco..
Non erano ottavi ? 😉
Ahahahahah. Questo e’ bell’ umorismo.,
Comunque RUBLEV e’ malato.
Speriamo che non abbia usato il Trifodermin per curare il taglio.
Non e’ mica previsto dal regolamento, sarebbe assurdo dargli un warning visto che gia’ si fa male da solo….
prima spaccava le racchette e beccava il warning (così prevede la sanzione).
per evitare il warning ha cominciato sempre più frequentemente a colpirsi (non è prevista la sanzione per questo), peggiorando la situazione.
quello che dispiace è che la cosa (abbastanza seria) è cominicata a diventare una barzelletta (ieri, mia figlia, 9 anni, è arrivata mentre vedevo il match di rublev contro dimitrov e mi ha chiesto: “ha già fatto il matto?”)
Prendere esempio da Rublev? Ma se non si fosse tagliato il dito, che non era nelle sue intenzioni, ci sarebbe stata la clip, l’articolo e tutto il resto? Ma sai quanti esempi negativi ci sono da tanti tennisti e tenniste in questi giorni? D’altronde se ci divertiamo con i porconi di Musetti con crocifisso al collo…
Questa poteva forse essere la più grande occasione di superare lo scoglio dei quarti di finale e raggiungere la prima semifinale slam dopo ben 10 tentativi falliti e invece non ne ha saputo approvato approfittare
Ma quale diseducativo d’Egitto o di Russia. Ma cosa devo sentire!!. . è il suo carattere, il suo modo di cercare o di smarrire la concentrazione. Ma quale warning se si colpisce da se’, sono racchettate sue..
Almeno un warning per scoraggiare un comportamento diseducativo in mondovisione??
@ Federer the best (#4194186)
Forse non hai visto il video, è un comportamento autolesionista abbastanza sconcertante. Deve fare qualcosa per contrastare questi raptus di follia, per sé e per gli altri che potrebbero prendere esempio da lui.
Se non altro, ne viene fuori una pessima immagine che non merita, visto che tutti ne elogiano il comportamento fuori dal campo.
sì, sinceramente non credo abbiano nessun effetto a breve termine, su come gioca, le sue autodistruzioni. è un giocatore totalmente dipendente dall’avversario, probabilmente il peggiore della top 20 ad assorbire la potenza che gli viene dall’altra parte, il contrario di sinner
Taglio al dito ??????
Oooooops
Trovo un po’ scocciante sottolineare ogni singolo comportamento di Rublev in campo, ho sentito persino giornalisti riderne .E sinceramente non e’ stato per questo che ha perso l’incontro,questo incidente e’ accaduto a inizio primo set, poi non e’ accaduto piu’ nulla di grave anche rispetto ad altri episodi passati,ed e’ arrivato al quinto set praticamente da solo, senza alcun supporto dal team.
Non ce la fa…..
Giocatore sanguigno e un po’ sanguinario, si vede che è un bravo ragazzo, a me è simpatico
incredibile come, in diversi anni, non abbia trovato un professionista che lo aiuti su questo aspetto