Jannik Sinner: “Lo sport è imprevedibile, io guardo solo dalla mia parte di tabellone” (Sintesi e intervista)
Terza vittoria consecutiva per Jannik Sinner agli US Open 2024, superando le partite più difficili da affrontare a livello mentale. Tutto ciò che verrà d’ora in poi dovrà essere risolto sul piano tennistico, poiché i rivali più pericolosi del tabellone cominciano ad apparire dall’altra parte della rete. Tommy Paul sarà il prossimo esame nel cammino dell’italiano.
Alcaraz e Djokovic, fuori dal torneo
“Questo dimostra che lo sport è imprevedibile. Ogni volta che abbassi un po’ il tuo livello, non importa se sia mentale, fisico o tennistico, alla fine ha un impatto sul risultato. I due giocatori contro cui hanno perso hanno giocato un tennis incredibile, quindi queste cose succedono. Io guardo solo alla mia parte, mi concentro sulle cose che devo fare, le cose che sto facendo in quest’ultimo periodo. Poi vedremo cosa succede”.
Tommy Paul al quarto turno
“Sarà una grande sfida, è un ottimo giocatore, è migliorato molto negli ultimi tempi, quindi è una sfida importante. Lui gioca molto bene, specialmente quando compete qui negli Stati Uniti, quindi sicuramente sarà una partita difficile per me. Spero di essere pronto a competere nel miglior modo possibile, non vedo l’ora che arrivi. Questi incontri sono sempre molto emozionanti da giocare, quindi sono felice di poter essere di nuovo in uno di essi, vedremo cosa succede”.
Il ruolo dell’Arthur Ashe nel suo match con O’Connell
“Ricordo le mie prime impressioni su questo campo, è un po’ diverso dagli altri, lo stadio è enorme. Oggi ho sentito di aver alzato il livello nelle ultime due partite, mi sono sentito meglio in campo, cercando di giocare tatticamente nel modo giusto. Ho eseguito tutto in modo positivo, e si è visto poi nel risultato. Chris è un giocatore pericoloso, quando serve bene è difficile breakkarlo, quindi ho cercato di spostarlo un po’ da un lato per poi spostarlo un po’, essendo imprevedibile. Sono contento di come ho giocato oggi, qui ogni avversario è diverso, quindi vedremo cosa succederà nel prossimo turno. Spero di mantenere questa mentalità positiva”.
L’esigenza di essere al N°1
“Se vuoi rimanere nella posizione in cui sei, devi sempre migliorare. Se vuoi migliorare il tuo ranking e il modo in cui giochi, devi sempre migliorare. Ci sono giocatori che continuamente si spingono al limite, è lì che si migliora davvero. Questa è la parte migliore di tutto il processo che dobbiamo attraversare, almeno questo è ciò che il mio team ed io cerchiamo di fare. Ci sono alcune cose con cui sei d’accordo e altre con cui non lo sei, ma è un grande processo da percorrere, significa che come giocatore mi interessa molto migliorare e anche ai tuoi allenatori, anche se molte volte senti cose che non vuoi sentire. È una cosa buona per i giocatori avere diversi rivali che ti portino al limite”.
I tre aspetti che ha migliorato di più nel 2024
“Sono migliorati molto nei movimenti, oltre all’aspetto fisico. Anche il servizio, sento di essere migliorato, specialmente la seconda di servizio. Direi che queste tre cose sono quelle che ho migliorato di più. Almeno questo è ciò che Darren mi dice sempre, perché capisce la posizione in cui mi trovo e i problemi che comporta tutto il processo, lui vuole sempre che continui a lavorare. Alla fine è un mix di molte cose, non solo di alcune. Mi fa molto bene condividere il tempo con Darren e Simone, sono due allenatori diversi che lavorano molto bene insieme, si hanno un grande rispetto reciproco e questo è fantastico da vedere. È anche difficile trovare due allenatori così diversi che si completino così bene tra loro, sono molto fortunato ad avere questa squadra”.
TAG: Jannik Sinner, Us Open, US Open 2024
Dovrebbe iniziare così l’intervista. Dato per scontato che la partita è stata difficile, il pubblico fantastico e che nn ce l’avresti fatta senza il team…
Battuta a parte, certe frasi vengono chiamate ringraziamenti di rito, sono rituali appunto, come la stretta di mano alla rete.
🙂 Vasco92 Er Canotta
Confessa..come hanno gia detto altri tua madre continua a chiamarti “Hei truzzo in canotta vieni a mangiare !!!” e tu come un mantra lo ripeti ?
Non c’è altra spiegazione, hai provato a parlarne con tua madre ?
Lo erano anche l olandese van che ne so io Botic e e l australiano russo
Mi pare che i vostri commenti non siano in contraddizione.
Sono d’accordo con entrambi
Concordo che Sinner dia risposte non banali e in questo le sue interviste sono interessanti, come anche quelle di Medvedev.
Trovo peraltro un po’ scontate parti delle interviste sul campo dopo il match.
Dopo aver risposto alla prima domanda aggiunge il solito ringraziamento al pubblico, con quasi identiche parole. Sembra un po’ costruito.
Potrebbe essere in giro a trattare con preparatore atletico e fisioterapista, Jannik ha detto di contare di avere i nomi a fine torneo….
Grandissimo Jannik sia dentro che fuori dal campo. Chiaramente l’importante è vinca i match… Adesso è presto per dirlo, ma una colata d’asfalto bollente sta per abbattersi su New York….
Se poi lo paragoniamo al TRUZZO GRUGNITORE NERVOSETTO IN CANOTTA…
Non c’è gara!
Ora l’asticella si alzerà e Sinner sta dando prova di essere pronto. La settimana potrebbe essere memorabile, avanti tutta Jannik
@ Sasha (#4193481)
Io invece ho trovato del tutto normale da subito la decisione di cambiare coach… semplicemente Piatti non voleva rinunciare alla sua scuola ed ai suoi tanti impegni e giustamente Sinner pretendeva un coach che fosse a sua disposizione 24 ore al giorno per tutto l’anno… tuttora i loro rapporti sono ottimi
Temo che dopo la faccenda doping, i rapporti fra Sinner e Alcaraz non saranno più gli stessi… meglio così, nei prossimi scontri diretti se ne daranno di santa ragione, evitando quei sorrisetti finti fra uno scambio e l’altro
Decisamente sì. All’inizio è parso a tanti un colpo di testa, io invece approvai perchè erano ormai diversi mesi che Sinner non solo non evolveva ma addirittura appariva in una fase di involuzione (ricordo, per esempio, le sconfitte nettissime agli AO e US Open contro Tsitsi e Zverev, avversari che a inizio carriera era riuscito a battere e che stavano poi diventando ostacoli insuperabili).
Vero. Nell’intervista fattagli da Lucrezia Marziale di Supertennis ha detto che guarda solo alla sua parte della rete… che significa che guarda a se stesso, non si capisce cosa c’entri il tabellone
@ Armonica (#4193266)
Io in realta’ trovavo le interviste di jannik abbastanza banali fino a qualche mese fa. Invece ultimamente si lascia andare a delle esternazioni molto interessanti ma anche equilibrate. Non c’e’ bisogno di dire cretinate alla Kyrgios per risultare interessante e la prima conferenza stampa a New York e’ stata un capolavoro dialettico, che ha messo a tacere subito buona parte delle polemiche sul doping
Infatti non ci sarebbe mai stata gara anche se sinner avesse giocato male.
Però, uno spettatore attento avrebbe notato che indubbiamente il livello si sta alzando (la prima di servizio dipende poco dall’avversario) e speriamo che continuerà ad alzarsi con Paul
Forza Jannik, nel primo anno senza slam per nole sarebbe giusto che i maior fossero equamente divisi fra te e carlos. un passo alla volta, il vero ostacolo è medevdev che troviamo nei quarti e che ci ha già fatto piangere a wimbledon.
Per me, invece, se ha conservato la forma di Cincinnati, l’altro più “forte” è Zverev (ricordate il livello di quella semifinale?).
Il russo (forte, eh, per carità, e si sa che questo è uno dei tornei che meglio gli si adattano, mica lo sottovaluto, anzi…), viene da 2 eliminazioni “veloci” in Canada e a Cincinnati e non è che qua abbia battuto, con tutto il rispetto, tennisti così forti…
A proposito, che occasione per Rublev per arrivare in semi….
Non mi pare mi sembra di averlo visto durante la partita con michelsen… 🙄
Grande JANNIK, a parte il tennis lo ritengo una persona eccezionale, molto umile ,veramente un ragazzo da ammirare
Il titolo non è preciso, non mi pare abbia detto che guarda solo la sua parte di tabellone ma che guarda a sé stesso. Bravo Jannik.
@ Betafasan (#4193130)
A volte è difficile rispondere anche ad una affermazione stupida
Ma qualcuno ha capito come mai dal box sembra sparito anche il manager storico Vittour?
Grande Jannik, ieri a tratti sembrava lo schiacciasassi di inizio anno. La condizione sta crescendo. Peccato solo l eventuale quarto di finale vs Medvedev (sono i due più forti rimasti in gara), che credo sarà una sorta di finale anticipata 🙂
@ Armonica (#4193271)
Esatto,come dire che se sei in grado di fare le piccole cose,e anche bene,allora puoi aspirare e procedere a fare bene anche le grandi cose.
Concordo,
poi ricordiamoci che un tennista mediocre, quale VDZ, ha rollato in tre set il TRUZZO GRUGNITORE NERVOSETTO IN CANOTTA …
Giocare bene con tennisti mediocri è importante!
Primo obiettivo superato a grandi voti. Seconda settimana raggiunta d autorità, con una concentrazione mentale da manuale sportivo senza condizionamenti altrui.
Ora inizia il torneo vero, spero che questi 10 set siano stati un riscaldamento efficace. Jannik sa di dover alzare ancora di più il livello perché con questo paul nulla dovrà essere lasciato al caso. La rivincita con Medvedev è ancora lontana. Forza jannik
Buona parte di quelli che parlano di interviste banali sono solo anti-tifosi che devono dire qualcosa contro.
Qualcuno dice che in queste interviste le risposte sono sempre banali. Io invece rimango stupito per le sue capacità di sintesi, al di là della dialettica. Il cervello di un ventenne che nessuna IA riuscirebbe a programmare in questo modo
Sempre lucido e sul pezzo con il desiderio e la consapevolezza di migliorarsi sempre.
Grande Jannik.
Vogliamo ricordare ogni tanto che la scelta coraggiosa di abbandonare Piatti ha pagato alla grande?
Ieri ha giocato bene contro un mediocre tennista ehh