US Open 2024: Sinner arrembate, domina O’Connell e vola agli ottavi
Arrembante. Non c’è parola migliore per descrivere la prestazione davvero convincente (e vincente) di Jannik Sinner nel terzo turno di US Open 2024. Il campione degli AO24 e n.1 del mondo ha sconfitto Christopher O’Connell con un eloquente 6-1 6-4 6-2 in meno di due ore di gioco totalmente dominate dall’azzurro, che rispetto ai suoi primi due match nel torneo è partito fortissimo e ha servito davvero bene, come dimostrano i 15 Ace e l’82% di punti vinti con la prima palla in campo. Ma non è stato solo servizio: Jannik ha dominato ogni fase di gioco, imponendo una velocità e anticipo tale da sbaragliare totalmente le velleità di un avversario incapace di trovare la chiave per restare aggrappato al nostro campione. Risposta poderosa, a mettere enorme pressione all’australiano; diritto a tratti fulminante, con pallate dal centro imprendibili e pochi errori rispetto alle prime due partite del torneo; dominante, anzi straripante sulla diagonale di rovescio, dove il “povero” Chris è stato soverchiato a tratti in modo brutale. Ritmo, qualità, intensità, pochi errori e scelte tattiche quasi sempre ottimali, una macchina perfetta di tennis, infernale, troppo per la resistenza di un O’Connell che ben presto ha capito che non era giornata e solo da metà secondo set è riuscito ad entrare in partita. Ma l’aspetto più intrigante della vittoria odierna di Sinner è stata un’attitudine offensiva inconsueta che l’ha portato a scegliere con continuità la via della rete, con risultati più che discreti.
Chris non è esattamente il miglior passante del tour, ma la costruzione dell’attacco, abbinato ai tempi della discesa a rete assai corretti, hanno portato Jannik a vincere 18 punti a rete su 25 discese complessive. Non ha scelto la via del net solo su “comodi” 40-0, c’ha provato in più frangenti e i risultati sono stati incoraggianti. Buonissimi i tempi dell’attacco e varie le soluzioni provate, sia di tocco accarezzando la palla, che con tagli decisi a chiudere. È una nuova dimensione che può essere importantissima nell’evoluzione continua del tennis del nostro. Sinner sarà sempre un “martello” da fondo, capace di imporre un pressing micidiale con una velocità, potenza e anticipo senza pari, ma poter anche correre a rete a prendersi il punto può diventare scelta tattica importante per variare, per sorprendere l’avversario, e quando nel forcing commette troppi errori magari perché non sente la palla al meglio. Oggi la palla di O’Connell non gli ha mai dato fastidio, quindi era relativamente comodo attaccare la rete; ma ha convinto la continuità della scelta e la riuscita complessiva. Era la partita giusta per spingere su questi temi, tutto è andato per il meglio.
O’Connell, sconsolato, ha più volte detto al suo angolo “non ho il tempo per far niente”, è così in effetti è stato. Nessuna palla break concessa da Jannik, davvero dominante nei suoi game. Il “canguro” è riuscito a fare un minimo di partita solo da metà secondo set, quando Jannik – forte di un vantaggio nettissimo – ha un minimo tirato il fiato, rispondendo con meno potenza e concedendo un minimo di tempo all’avversario. Lì è stato bravo a cambiare O’Connell: visto che non poteva fare assolutamente gara con il nostro per pressing e potenza, ha scelto di aprire l’angolo il prima possibile, per poi venire avanti o colpire un diritto in anticipo vincente. Massimo rischio, ma del resto… cos’altro fare con l’avversario più forte in tutto? È entrato in partita Chris, ma purtroppo per lui all’avvio del terzo set ha concesso un paio di errori banali. Mai farlo all’avvio di un set, e ancor più contro uno che risponde così bene come Jannik. Infatti l’azzurro ha trovato un paio di impatti in risposta imperiali, si è preso un altro break e addio. Le olive nel Martini, Game Over.
Alla fine una partita condotta in modo totale, con ogni fase gioco che ha funzionato bene, nessun intoppo e pure un dispendio energetico relativamente basso, visti tanti punti diretti col servizio e pochi gli scambi mortali per durezza. O faceva presto il punto Jannik, o sbagliava Chris. In estrema sintesi, come dicono a NYC, “No Match”. Bene così. Agli ottavi Paul o Diallo.
“Il servizio ha funzionato molto bene oggi, sapevo che dovevo giocare aggressivo e ci sono riuscito. Tabellone aperto? Cerco di pensare alla mia parte della rete, questo sport può essere imprevedibile. Ci sono state due grandi sorprese, vediamo cosa accadrà, sono felice di esser ancora qua in gioco e cercherà di dare il mio meglio match dopo match”, queste le parole a caldo dell’azzurro.
Con un Sinner che pare così rapido negli spostamenti e oggi partito a razzo, con un servizio tanto performante, è davvero un bell’andare. Non traggano in inganno le premature sconfitte dei due grandi rivali, Carlos e Novak. Questo è ancora un torneo molto duro, già dal prossimo match di ottavi che molto probabilmente vedrà come avversario Tommy Paul, non un cliente comodo in casa, probabilmente nel pandemonio serale di un Ashe stracolmo. Servirà un Sinner così centrato e “cattivo”. Visto il cattivo gusto di una foto dello statunitense pochi giorni fa, ovviamente indirizzata a Jannik, potrebbe esserci anche il giusto pepe… Ma Jannik lo conosciamo, di solito lascia parlare la sua racchetta. E molto spesso, è rock ‘n’ roll… Anzi, Heavy Metal…!
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia al servizio, super aggressivo. Due volte a rete, un errore e una chiusura di qualità. Vince a 15 il gel e poi in risposta mette enorme pressione ad O’Connell, che non serve bene (un doppio fallo) e crolla sotto 0-40 con un’altra aggressione a rete perfetta del n.1. Una leggerezza di Jannik, poi Christopher attacca con coraggio, scrollandosi di dosso la tensione dell’avvio. Si salva l’aussie, ma ne concede una quarta di chance con una smorzata che non passa. È quella buona: l’azzurro costruisce la sua pressione col diritto, comanda e avanza, chiudendo in sicurezza di volo. Molto offensivo questo Sinner, che trova il BREAK e scappa avanti 3-0 con un buon turno di battuta, ancora venendo a rete appena possibile. Se nei primi due match Jannik era poco centrato e incerto all’avvio, beh, questo Sinner oggi SPACCA la palla. Tira forte, si difende benissimo anche contro le migliori accelerazioni di O’Connell, che apre il campo, tira a tutta e attacca la rete, ma viene passato inesorabilmente dal passante di rovescio dell’azzurro, oppure viene ricacciato indietro e alla fine sbaglia o apre il campo all’affondo del nostro. Sul 30 pari O’Connell cerca una difficilissima palla corta a metà campo, ma il tocco è troppo corto. 30-40, chance del doppio allungo. Commette un brutto doppio fallo in rete, sotto la pressione della risposta potente di Jannik. 4-0 col Doppio Break. Sconsolato l’australiano va a prendere l’asciugamano sotto il suo angolo e dice al suo coach “Non trovo un aggiustamento, non so cosa fare”. In effetti, Chris non sta giocando nemmeno male, spinge e attacca, ma ha cambio di ritmo e nemmeno un colpo terribilmente potente, così che il muro di Sinner per lui è come la Grande Muraglia. Invalicabile. In 21 minuti minuti lo score segna 5-0 Sinner. L’azzurro non concede la minima pausa, anche nel sesto game in risposta si difende con energia provando a chiuderla qua. O’Connell sul 30 pari trova un’accelerazione a tutto braccio che muore nell’angolino, e quasi Sinner la rimette, non ci riesce per poco. Per la prima volta Chris ha una palla per vincere un game. Eccolo, stavolta il back di diritto di Jannik non è preciso. Vince un game O’Connell, sorride amaro.. 5-1. Serve bene l’azzurro, quasi sempre sul rovescio di O’Connell, il lato dove risponde con meno precisione. 30-0. Cerca addirittura un S&V sulla seconda palla Jan, qua esagera e viene punito dal passante. Esperimenti, visto lo score largamente in sicurezza. Con un bella prima potente, 40-15 e due set point. Altra prima palla. 6-1. Dominio quasi imbarazzante. Pure l’80% di prime in campo per il n.1. Siamo al limite della perfezione, ma il tennis di Christopher è quasi ideale ad esaltare quello del nostro.
Secondo set. O’Connell to serve. Purtroppo per lui non serve nemmeno bene, non riesce a fare punti diretti e la risposta di Jannik lo soverchia, troppo profonda e pesante. Sul 30 pari si affida per la prima volta allo slice, lento ma angolassimo, e trova un errore in risposta di Sinner. Se invece Jan risponde profondo e centrale, O’Connell non è abbastanza rapido nel girarsi e spingere, e va in crisi totale. Clamorosa la profondità della risposta ai vantaggi, Chris non ha il tempo di aprire, e stecca. Palla break Sinner. Si salva con un diritto finalmente efficace da tre quarti campo, una rarità. A fatica, vince il game, 1-0. Clamoroso lo scambio a metà del secondo game, una difesa estrema dell’azzurro che rimette tre smash (!) ma poi sbaglia l’accelerazione vincente, sfiatato. Vince ugualmente il game (1 pari) e riprende a pressare in risposta. O’Connell prova ad aprire al massimo l’angolo, per allargare il campo, ma esagera sul 15-30 pari e arrivano altre due palle break. Si butta a rete con coraggio, l’attacco in contro tempo di rovescio non è male, ma il passante di diritto in corsa di Sinner è una sentenza. BREAK Sinner, 2-1 avanti. Spara due Ace, uno potente, l’altro preciso, davvero in ritmo la battuta del n.1 stasera. Si concede tante discese a rete, alcune un po’ spericolate, ma col terzo Ace del game (nono totale) vola 3-1. Pur sotto nello score, è salito il livello di O’Connell: serve meglio e quindi la risposta di Sinner è meno devastante, e con il diritto riesce a far correre di più l’italiano. In risposta però l’australiano non è efficace, sulla prima palla ha perso finora solo tre punti e in generale comanda sempre, Chris può solo rincorrere. Già 11 Ace per Jannik, per 4-2. In questa fase c’è partita, l’australiano nei suoi game di servizio è più sicuro, aggredisce bene la risposta di Sinner e trova buoni tempi di gioco. Sinner di par suo sembra aver calato un filo l’intensità della spinta, probabilmente è entrato in modalità “gestione”, forte del break e del set vinto. Sul 4-3, Sinner commette due errori di diritto e si ritrova per la prima volta sotto in un suo game, 15-30. Jannik costruisce con estrema attenzione lo scambio successivo, guadagna campo colpo dopo colpo e forza l’errore del rivale. Poche prime nel game per l’azzurro, ma trova una palla corta ottima col diritto, troppo lontano O’Connell in difesa. Il game va ai vantaggi, ottimo il lob di Chris, miglior colpo del suo match finora. Chiude con un Ace il turno di battuta più complicato del match, 5-3. Sinner chiude per 6-4 il secondo parziale con un altro turno di battuta ottimo, irresistibile col diritto (favolosa l’accelerazione cross dal centro sul set point). Leggero calo nell’intensità e in risposta una volta avanti, ma in totale controllo e zero rischi.
O’Connell inizia alla battuta nel terzo set. Commette un paio di errori gravi, mettendosi di fatto pressione da solo. Sul 15-30 si butta avanti con poco e il passante solido di Jannik è efficace, la volée vola via. 15-40, due immediate chance per scappare via per l’italiano. Ottimo il diritto di Chris sulla prima, da sinistra sbracciata perfetta; uff, fortunato Sinner sulla seconda chance… attacca l’azzurro ma la sua palla, deviata dal nastro, ha un rimbalzo un po’ fasullo e O’Connell manca la palla! BREAK Sinner, 1-0 e servizio, prontissimo a cogliere l’occasione con la scelta giusta. Continua a scendere tanto a rete Jannik, seguendo la sua spinta e forte di un servizio davvero performante. Trova l’Ace n.14 della partita (col 70% di prime “in”) e quindi sulla palla game cambia ritmo col diritto e ancora sul net, con un tocco corto perfetto, fintando anche la direzione. Segno questo di gran controllo del corpo e del tempo d’impatto. Tutto bello, 2-0 Sinner. Serve troppo bene l’italiano, non lascia il minimo pertugio al tentativo di O’Connell di riaprire il set e l’incontro. E molto interessante questa tattica arrembante, con moltissime discese a rete del nostro, chiuse quasi tutte con ottima mano e scelte di gioco corrette. 22 discese a rete e 16 punti, per il 3-1 Jannik. Come nel secondo set, una volta in vantaggio Sinner controlla, fa tutto bene senza esagerare, regalando al pubblico qualche perla come il rovescio lungo linea in allungo eccezionale nel sesto game, che provoca anche l’applauso dell’aussie, traiettoria da Playstation. In risposta sul 4-2, Jannik si porta avanti 0-3o con un buon attacco e chiusura di polso sotto rete. Con una risposta di rovescio bassa, precisa e veloce, Sinner punisce il S&V del rivale, 15-40 e due palle che sono quasi match point. Beh, LA RISPOSTA di diritto in tuffo, cross, di polso, mortale. Chris non ci prova nemmeno, va a sedersi a testa basta sotto 5-2. Chiude l’incontro con un altro game eccellente, dirompente. Davvero una chiusura di classe per una partita perfetta. Avanti tutta.
J. Sinner vs C. O’Connell
Statistiche | 🇮🇹 J. Sinner | 🇦🇺 C. O’Connell |
---|---|---|
Ace | 15 | 5 |
Doppi falli | 2 | 4 |
Percentuale prime di servizio | 65% (45/69) | 56% (45/80) |
Punti vinti con la prima | 82% (37/45) | 58% (26/45) |
Punti vinti con la seconda | 67% (16/24) | 43% (15/35) |
Punti vinti a rete | 72% (18/25) | 61% (14/23) |
Palle break convertite | 50% (5/10) | 0% (0/0) |
Punti vinti in risposta | 49% (39/80) | 23% (16/69) |
Vincenti | 46 | 18 |
Errori non forzati | 22 | 24 |
Punti totali vinti | 92 | 57 |
Distanza coperta | 8505.9 ft | 7816.8 ft |
Distanza coperta per punto | 57.1 ft | 52.5 ft |
TAG: Christopher O'Connell, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, US Open 2024
Alcuni tifosi di Jannik sono molto meno saggi del tifato. Forse inevitabile ma sempre fastidioso.
Andiamoci piano con le gufate…
@ Alex77 (#4193168)
Grazie del sostegno . Se io devo cambiare sport lui deve cambiare nome…
Gli US Open sono già finiti. C’è Sinner. Chi ne ha voglia, potrà divertirsi a vedere gli altri che si scannano per i posti nelle semifinali o per andare al macello in finale.
Che noia quei figuri che fanno comparazioni su comparazioni paranecrofile: ma Federer così a se Nadal cola’ ma se Del Potro però e magari Gerulaitis e Tanner per giunta..sempre la solita muffa illeggibile. Una noia mortale..dateci qualche taglio…
Non l’ha fatto giocare. Lo ha completamente paralizzato. I coach servono a questo…spiace per Flavio ma ci vuole tempo per entrare nel grosso giro. Buon torneo comunque.
Ho rivisto un giocatore inarrivabile .. ho scritto che la vicenda doping lo avrebbe plasmato in un guaio x i suoi avversari.. ieri ho visto questo guaio..che la vista mi assista
@ Pheanes (#4193153)
Tu avessi detto Federer e Nadal avrei anche capito, ma Chang e Becher no davvero !
Buona partita, ma nelle aspettative.
Ora quella più dura, ma per me fattibile contro Paul.
Dopo quella che aspetto dall’ultima sconfitta, la rivincita contro Medvedev
Per gli orfani del Nole e del Carletto son volatili per diabetici!
Certo che quando “gira” il servizio, è tutto un altro Sinner.
Ma parliamo un po’ di tecnica/tattica…
Nel loro primo incontro (Atlanta 2021), vinse l’australiano in 2 set.
Quest’anno a Miami, ha vinto in 2 set Sinner: lì era in ottima forma ma all’inzio la partita è stata molto più combattuta di quella di ieri. All’inzio Sinner cercava troppo il dritto di O’Connell, venendo spesso “trafitto”. E Sinner, dopo quella partita, aveva dichiarato: “ho faticato un po’ perchè non non riuscivo a trovare la strategia giusta, ad inzio partita probabilmente ho sbagliato”.
Già un paio di giorni fa ho scritto che avrebbe dovuto “bombardagli” il rovescio.
Ora leggo: “sulla diagonale di rovescio, il povero O’Connell è stato soverchiato, a tratti in modo brutale” (tanto che JS ha anche potuto “sperimentare” varie discese a rete). Ho finito…
Stai scrivendo ovvietà.
A un certo punto lo spirito ipercritico di certi incontentabili ha dovuto dirottarsi in mancanza d’altro sul povero telecronista Fares, colpevole di essere prolifico di osservazioni sensate e di parlare con proprietà di linguaggio anziché con la panza
Oh, guarda che il mio quasi omonimo era ironico
Domani cominciano gli USopen
Già mettere Chang e Edberg nella stessa frase denota il tuo livello
Cambia sport, è evidente che con il tennis non centri niente
Tranquillo,lo tratterrà con i guanti bianchi.
Confermo in pieno
Confermo a parte oggi, il suo diritto in corsa ha ancora dei limiti da migliorare, come pure alleggerire la palla quando è in difficolta soprattutto sul diritto (serve per recuperare la posizione in campo) se arriva a migliorare anche qui sarà numero uno per moltissimo tempo
@ walden (#4192913)
Vero!!! Sono anche preoccupato per come ha salutato il pubblico. Di solito alza la racchetta 8 cm in più rispetto a ieri. È evidente abbia un problema alla spalla, Fisico fragile. Peccato
@ Sudtyrol (#4193099)
Non aspettare senso comune da lui. Qualcosa deve trovare da scrivere contro. Stia attento perché sul suo idolo potrebbero addenzarsi nuvoloni tempestosi. Non è tanto frequente vedere un crollo tecnico così totale quale quello degli ultimi tornei da parte di un plurivicitore slam, che poi non ha la minima idea del perché gli stia succedendo. Potrebbe anche essere necessario prendersi una pausa dal tennis.
Te lo guardi tu chang santo il clero
Non so se anche altri lo abbiano notato ma vorrei rimarcare un altro aspetto della crescita di Jannik. Non ha solo nel tempo migliorato il suo gioco ma anche la capacità di essere lucido e fluido nelle interviste. Ovviamente anche il suo italiano appare più immediato e diretto rispetto ai suoi inizi nel mondo del tennis. Questo ragazzo non si limita ad apprendere colpi e schemi, si migliora in tutto. Sono molto contento di vedere che abbiamo 3 giocatori capaci di sostenere con disinvoltura un dialogo, segno che hanno sale in zucca, cosa poco comune nel mondo del tennis attuale. Sinner Berrettini Cobolli: dovrebbero essere loro a fare l’uno la telecronaca dell’altro, sicuramente ne verrebbe fuori qualcosa di sensato e preciso. Arnaldi purtroppo no, è frenetico anche nel parlare e questo fa capire perché certe volte il suo tennis sia così frettoloso come stanotte. È così di carattere.
E i Francesi ancora sognano. Mai avuto un numero 1 nell’era Open.
Si. E il dritto di Del Potro e il back di Federer e il servizio di Roddick, e poi?
Una forza impressionante.
Avanti Jannik.
@ Mauro (#4193076)
Allora sono nel tuo ambito, anche tu lo sei. Con la differenza che almeno i giocatori al contrario di te non sono limitati. È evidente che l’espressione scritta non fa per te, non ostinarti a praticarla. Abbandona il tennis e datti alla politica. Lì parzialità e inconsistenza comunicativa funzionano alla grande; potresti avere un promettente futuro e magari incontrare il tuo Carlos. Solo che non so come potreste interloquire, fra tutti e due avrete un lessico di 100 parole.
Che c’entra Chang con Edberg e Becker? Uno dei più tediosi pallettari della storia tennistica…
C’è tanto bene il padel, perché ti ostini a guardare il tennis che non ci capisci. Boh
Ancora girano i guest ritardati? Solo i registrati a breve speriamo
Superato il 3 turno ne rimane sempre 1, gli altri bravini ma molto limitati a questo standard
Allenamento finito…..lunedì inizia il vero Is Open..
Fate tornare edberg ,becker, chang ecc.
Il tennis di oggi Salvo qualche giocatore è di una noia mortale
Si nell’argentina, neanche male, zlatanov è già una stella a 16 anni e mezzo, ieri troppo emozionato non è stato devastante come altre volte, così giovane e così già capace di soluzioni diverse, pallonetti, palle sporche non solo martellate, fantastico l’ ace corto al quinto, poi è carismatico e trascinatore, lo aspetto tra tre o quattro anni nella maggiore
A volte va altre no,dipende se lo colpisce in attacco o se in difesa disperata,la cosa essenziale che deve avere Sinner quando colpisce è l’equilibrio e gli appoggi saldi(ecco perché sull’erba fa più fatica ad adattarsi),se ci fai caso quando colpisce il dritto in corsa se non ha l’appoggio della gamba che non lo fa buttare troppo avanti o gli parte metri fuori dal campo o finisce a mezza rete,oggi mi è piaciuto perché non ha cercato il vincente esasperato ma ha alzato la traiettoria per avere più margine e permettergli di rientrare in campo
Sempre in crescita bravo Jannik!
Vieni vieni Polletto, alla fine del prossimo incontro i tuoi piedi avranno bisogno del ghiaccio piú di un massaggio….
non vedo l’ora che incontri il russo per una bella rivincita
Finora Paul si è goduto i guanti neri del suo massaggiatore, alla prossima seduta ci sarà Sinner in guanti gialli ed il trattamento potrebbe essere molto meno piacevole!
Il ragazzo sta iniziando a carburare
Mazzoni metallaro non me lo aspettavo proprio!
Ci uniremo sott’un’unica grande borchia e domineremo il Mondo!
Puoi vederla qui: https://www.livetennis.it/post/420467/caso-sinner-le-reazioni-shock-di-tiafoe-e-la-provocazione-di-tommy-paul/
Tutto giusto ma fa fatica sul dritto incrociato in corsa? È solamente il migliore AL MONDO e non lo dico io ma la maggioranza degli esperti
1# set devastante, 2# e 3# partitella di allenamento per fare un po’ di cardio e provare qualche tiro a rete. Se alza ancora il livello arriveremo ad un punto che l’unico in grado di battere Jannik sarà Sinner:dd.
Vai campione e regalaci anche questo Slam!
10 set giocati, 9 V 1 P, 24 giochi persi…. Prova a giocare questi sulla ruota della Val Pusteria
Mi chiedo: ma con Jannik in campo, ha ancora senso seguire i tornei di tennis?
Comunque oggi a parte il servizio che finalmente è ritornato ha ritrovato anche il dritto che negli ultimi tornei aveva un pó perso,oltre alle precedenti 2 parte anche a Cincinnati nonostante abbia vinto il torneo oltre a sbagliarlo molto non mi ha mai convinto come lo colpiva,faceva uno strano rumore tipo mezzo steccato,era corto e il più delle volte era colpito arretrando all’indietro o con scarso equilibrio.Oggi tutt’altra cosa,fluido bel rumore come lo sparo di un fucile,profondo e pesante e che si apriva gli angoli e colpito bene da ogni parte del campo,anche il dritto incrociato in corsa che è il colpo dove fa più fatica,bello rivederlo sorridere per alcuni punti divertenti,non lo vedevamo coon questa sorriso da Halle
Stai dando i numeri.
Son sicura di averci preso.
@ Sonj (#4192906)
Se si riferisce a Paul, questi pistò una foto in cui il suo fisio lo sta massaggiando con vistosi guanti neri …
Chi ha scelto la foto dell’articolo? Kyrgios?
Forte BVDZ….. dopo aver sconfitto il n.1 di tutte le galassie conosciute ha lasciato spazio al giovane Draper! Che gran signore!!!
Oggi troppo Jannik… Sembra che carburi partita dopo partita e l’affetto del pubblico gli fa bene per scrollarsi di dosso i fantasmi degli ultimi giorni. La prossima, probabilmente con Paul, inizia a essere un test di buon livello.
Jannik ha dominato il match in lungo e in largo. Complimenti Jan e sotto con gli ottavi ora!
Ma no sei registrato lasciaci in pace e pensa a Carletto
Non sono nostalgici ma tifosi faziosi e incoerenti. Quando è n. 1 quello che non va bene a loro, il calcolo del computer non vale una cippa. Quando è n. 1 quello che va bene a loro, il calcolo del computer è l’unica cosa che conta!
Certo che ne hai coraggio.. quando il vero numero 1 è stato fatto fuori da un ex giocatore..
@ espertodipallacorda (#4192860)
Io credo che Jannik guardi più a se stesso che a quello che fanno gli altri, quando lui è sopra l’ 80% è praticamente imbattibile per gli attuali avversari
Gioca il 68….
Vista anche io,curioso che in squadra c’è un giocatore che si chiama anche lui Sinner
Però! Anche senza clostebol mi sembra che si muova bene!
□ tabellone difficile per Sinner
Comunque Vagnozzi gli ha insegnato la posizione a rete,adesso va migliorata la manualità e aggiungere tagli,per me amante dell’estetica sono pugni negli occhi vedere quelle voleè raffazonate con il piatto corde aperto che oltre ad essere brutte per un numero 1 del mondo spesso non sono risolutive e se gli va bene chiude il punto con un secondo colpo.Se solo avesse la mano di Musetti…
buon jannick anche in giornata e poco ha potuto l’australiano, quando è così superiore si dedica pure a sperimentare cambi di gioco, alla fine è stato un altro buon allenamento, partita che ho seguito con mezzo occhio, l’altro dedicato alla finale dei campionati del mondo di volley under 17 con la stellina zlatanov (e il padre in tribuna) ma non solo; finale al cardiopalma che gli azzurri hanno vinto al quinto dopo aver annullato un’infinità di mp nel quarto. Partiti coi favori del pronostico gli azzurri hanno giocato veramente male i primi due set, estremamente fallosi soprattutto in attacco con zlatanov e compagni che non riuscivano a sbloccarsi, poi piano piano si sono sciolti e sono cresciuti dimostrando anche testa e carattere nel finale del quarto annullando una marea di mp, nel quinto poi non c’è stata storia gli azzurrini hanno giocato come sanno e hanno portato a casa l’incontro, bei prospeti per il futuro del volley italiano
@redazione, segnalo errore nel testo dell’articolo. Sinner non è numero 1, nella classifica ufficiale che conta (quella gestita da Memento, Mauro, Enzo & Co) sarebbe dato al terzo posto, molto vicino a Medvedev e Zverev. Correggere grazie
Diranno che non è riuscitoi a dargli neppure un bagel, brutto segno…
d’ogni tanto sembra che jannik dicesse a O’Connel: “Chris, dai, non voglio umiliarti, qualche punto te lo lascio vincere, però non ti allargare….”
Scusa il 74 nella ruota di Amsterdam
Scusatemi, che tipo di foto di cattivo gusto indirizzata a Sinner era?
Giocati il 68 nella ruota di Amsterdam…
Jannik è attualmente il tennista più forte al mondo. Lo dice la classifica, lo dicono tante cose…. Ed è italiano (ancora quasi non ci credo). Chi lo mette in dubbio è solo uno squallido disfattista. A differenza di svizzeri, spagnoli e serbi ce lo siamo sempre sognato un giocatore così.
Il falso numero 1 vince facilmente. Mentre i veri numero 1 perdono facilmente
Puoi giocarli alla ruota di Napoli o Venezia, meglio ancora alla ruota di scorta!!
Ora sta aspettando di giocare le semi con Alcaraz e l’eventuale finale con Djokovic.mi sono perso qualcosina?
Comunque se Paul vuol fare partita con Jannik deve migliorare e di molto il servizio visti i 3 break subiti nel primo set da Diallo…
Io voglio lo scalpo di Paul.
Migliora partita dopo partita
@ MAURO (#4192842)
pensa ai tuoi preferiti, controlla anche il loro ranking, ti informo che sono usciti entrambi dal torneo, non ti affliggere, guardati in casa buonanotte
Io l’ho letta come velata e signorile minaccia a Paul…
Oggi non c’è molto da dire, troppo diversi i valori in campo. Jannik in giornata, chi lo tiene?
Forza Jannik,
vinci questo US Open e cancella di colpo le rogne degli ultimi 6 mesi.
Sono bastate 2 vittorie e i ratti sono già tutti spariti, facciamoli rimanere nella loro immondizia
……….
……….
……….
Riempire i puntini con complimenti a piacere per il nostro Jannik!
🙂 🙂
Che poi non capiscono che il computer è solo un mezzo per contabilizzare la realtà dei fatti.
Ma solo dei nostalgici che non vorrebbero nemmeno l’elettronica al posto dei giudici di linea…
Nell’intervista post partita Sinner ha detto di voler alzare il livello nella prossima partita, anche perché l’uscita a sorpresa di Djokovich e di Alcaraz dimostra quanto sia sorprendente e difficile il tennis, basta un leggero calo e il livello si uniforma. Che dire, se riesce ad alzare il livello mostrato oggi, ci sarà di che divertirsi! (Assai meno per l’avversario…)
A me pare che abbia giocato molto bene il 1 set. Poi si è messo a sperimentare come se fosse un allenamento… Se va bene a lui va bene anche a noi…
Una domanda ragazzi, ho visto quasi tutto il match ma al cell. Per chi lo ha visto bene in tv, mi sembra abbia risolto i problemi all’anca, giusto ? Se fosse così gli ex n* 2 e 3 ed Enzo dovrebbero preoccuparsi………si scherza Enzo 🙂
Ma attenzione, non esaltiamoci, il vero numero 1 è un altro. Del resto le classifiche non significano nulla, fortuna che abbiamo i depositari della verità qui nel forum
Complimenti a Sinner, trasformato rispetto ai due turni precedenti. Io credo che le uscite premature di Alcaraz e Djokovic abbiano contribuito ad aumentarne il morale e soprattutto la fiducia nei propri mezzi.
46 vincenti in 25 games.. si fa dura x tutti
Entrato in partita subito, oggi. Sogno un Sinner che serve sempre come nel primo set (80% di prime). 46 vincenti contro 22 unforced: non c’è bisogno di commentare. Adesso vediamo chi affronterà il prossimo turno (Diallo ha vinto il primo set). Avanti così
Agli ottavi preferirei un inesperto Diallo al più sgravato Paul.
In ogni caso contro una versione come quella odierna di Sinner è arduo per chiunque vincere…
140 / 49 / 86
Numeri da giocare o altro?
Giustissimo
Vediamo i soloni da tastiera cosa vedranno di negativo nella prestazione di oggi.
Sinner si sta preparando a risolvere il Diallo Mondadori.
Dal Numero 1 del computer!
Scherzooooo
L’espressione di O’Connell dice tutto. Tranquillo Chris: hai semplicemente perso dal numero uno del mondo. Bravo Jannik.
Beeeene, Jannik carbura, ottimo servizio e molto centrato fin dall’inizio.. vai “giovane”, dai dai!!