Djokovic cade al terzo turno degli US Open: “Uno dei miei peggiori livelli di tennis. Sinner principale favorito per il titolo” (sintesi video della partita)
Novak Djokovic è stato eliminato nella prima settimana di un Grande Slam. È un’affermazione che raramente possiamo scrivere; l’ultima volta, precisamente, risale a gennaio 2017, il che offre una prospettiva sufficiente nell’analizzare la sua sorprendente sconfitta per mano di Alexei Popyrin al terzo turno degli US Open 2024. E se la sconfitta dall’esterno sembra piuttosto dura, le parole del serbo in conferenza stampa aggiungono più peso all’evento: Nole ha riflettuto la sua delusione per il suo livello parlando con i media, chiarendo che si è sentito a disagio fin dall’inizio del torneo e senza voler analizzare a fondo il ruolo che la sua vittoria olimpica ha avuto nelle sue prestazioni a New York.
Cosa ti è mancato per ottenere oggi la vittoria
“Devo congratularmi con Alexei e il suo team. Ha giocato molto meglio ed ha meritato di vincere oggi. Da parte mia, sinceramente, per come mi sono sentito e ho giocato dall’inizio del torneo, il terzo turno è un successo. È stato uno dei peggiori livelli di tennis che abbia mai giocato, e il livello al servizio, di gran lunga, è stato il peggiore di sempre. Se giochi su una superficie veloce come questa senza il tuo servizio, senza la capacità di vincere punti facili e con una percentuale di prime molto bassa, con molti doppi falli allora non puoi vincere. Non puoi vincere, soprattutto contro giocatori che sono in grande forma come Alexei, che sta servendo ad un livello enorme, che ti mette molta pressione nei tuoi turni di servizio. Sì, è stata una partita orribile da parte mia”.
Qual è stato il processo che ha vissuto dalla vittoria dell’oro olimpico ad ora: troppe cose da quando ha raggiunto quel traguardo?
“Non saprei dirti. Forse, forse. Ma questa è una superficie diversa. Ovviamente questo ha giocato un ruolo. Ho impiegato molta energia per vincere l’oro e sono arrivato a New York senza sentirmi troppo fresco a livello mentale e fisico. Ma certo, è l’US Open, volevo darmi l’opportunità e dare il meglio di me. Non ho avuto problemi fisici, semplicemente mi sono sentito senza fiato, e questo si è riflesso nel modo in cui ho giocato. Dall’inizio, dal primo match, non mi sono trovato in campo. È tutto quello che posso dire per ora. La vita continua, ora è il momento di ricalibrare e pensare a ciò che verrà”.
Cose che ha provato per fermare il livello di Popyrin
“Ho provato molte cose, e a volte questo è un problema, il fatto di uscire dai fondamentali del tuo gioco che funzionano. Perdi le basi del tuo tennis. Perdi la mobilità, il timing, il ritmo, tutto, sia con il servizio che con qualsiasi altro colpo. I tre match che ho giocato qui sono stati una tremenda lotta a livello mentale, perché non stavo giocando nemmeno lontanamente vicino al mio miglior livello. Non è positivo essere così, sentirsi bene fisicamente e motivato perché è un Grande Slam, ma semplicemente incapace di trovare il proprio gioco. È questo. Il tuo gioco crolla, e suppongo che devi accettare che tornei come questi possano accadere. Si potrebbe sostenere che sia dovuto ai Giochi Olimpici, ma non lo so. Non voglio analizzarlo adesso. Il mio piano era migliorare il mio tennis giorno per giorno qui, ma non ci sono riuscito”.
Sul livello di Popyrin e se può essere un candidato al titolo o no ancora
“Non so bene come prendere questa domanda. Mi ha appena battuto, il campione in carica qui, quindi si merita tutto il credito del mondo e il rispetto per questo. Se serve bene e gioca bene, può battere chiunque. Alcaraz è fuori, io anche, ci sono state grandi sorprese. Il tabellone si sta aprendo. Sinner è il principale favorito, ma hai anche nomi come Tiafoe, favorito locale così come Fritz; Zverev, anche giocatori che stanno giocando bene in questa parte del tabellone come Rublev o Dimitrov chiunque può vincerlo. Sarà interessante vedere chi si aggiudicherà il titolo”.
Una sconfitta rara, molto raramente perde nella prima settimana di un Grande Slam: è un dato che apprezza con il passare del tempo?
“È chiaro che appena uscito dal campo, il retrogusto che hai in bocca è amaro. Nonostante abbia avuto molte più vittorie che sconfitte in questo torneo e in qualsiasi altro, non ti piace perdere. Devi porre un limite, certo. Se lo vedi da una prospettiva più globale, ovviamente devo essere contento. Tuttavia, in questo momento è difficile vedere quella grande prospettiva. Sei arrabbiato e infastidito per aver perso e per il modo in cui hai giocato, niente di più. Certo, domani è un nuovo giorno e penserò a cosa posso fare prossimamente”.
TAG: Novak Djokovic, Us Open, US Open 2024
Quelli che prendevano per i fondelli Alcaraz e piangevano già per Nole winner si sono già vergognati da soli o hanno bisogno di una mano?
… stavo per risponderti, ma mi fermo, non vale proprio la pena.
Messaggio inviato incompleto.
Se un tennista vince senza incontrare teste di serie è giusto prendere provvedimenti. Visto che perdendo le teste di serie fanno decadere il valore della vittoria la tua coerenza dovrebbe chiedere un malus di 1000 punti alle teste di serie n.2 e n.3
Se un tennista vince senza incontrare teste di serie è giusto prendere provvedimenti. Visto che perdendo le teste di serie danno decadere il valore della vittoria
@ Coppa Valerio (#4192286)
…bastava leggere l’articolo.
@ michele (#4192372)
@ michele (#4192372)
come suggerisce il rispetto degli altri, Nole ha detto che chiunque può farcela.
E su Sinner, ha detto che è il principale favorito.
ma si sa, quando qualcuno ha una convinzione a priori, non gliela togli neanche a cannonate.
Pubblicizzavano le eliminazioni precoci
@ Coppa Valerio (#4192286)
@ Coppa Valerio (#4192286)
La vediamo allo stesso modo. Se hai avuto la bontà di leggere i miei post in passato, ho sostenuto che proprio per questa sua superiore mente avrebbe alla lunga superato anche Alcaraz, anche in virtù di una più graduale excalation sul piano fisico (Alcaraz = rapida esplosione grazie anche ad una più precoce maturazione atletica, che a mio parere Jannik non ancora raggiunge; ed è tutto dire…).
Il tuo discorso potrebbe anche avere una logica ma bisogna tenere presente che ogni partita che fai sei più forte di quella precedente perché hai acquisito più esperienza, cioè hai potuto aggiungere un’ altra partita, un’ altra situazione che non conoscevi.
Questo chiaramente fino ai 29/32 anni,poi c’è un calo fisico e il tuo livello scende per forza altrimenti sei sempre meglio di ieri.
La partecipazione di Djokovic, che giocherà solo Shanghai e Parigi di qui a novembre, alle Finals è fortemente a rischio.
De Minaur può già superarlo durante lo Us Open, Fritz verosimilmente andrà a 270p e notoriamente Fritz gioca qualsiasi torneo (fosse anche quello della parrocchia).
@ Max66 (#4192355)
e ovviamente, volevo dire che non erano neanche lontanamente paragonabili ai big-3
@ Max66 (#4192338)
Il terzo era Del Potro, purtroppo così funzionano le app dei social nell’era preistorica della digitalizzazione informatica
Si con questa ha superato ogni bassezza, hors categorie, dire bero i francofoni…
@ Kb24 (#4192277)
Fa tanto caldo vero? Se poi ci si aggiunge anche il vino ancora di più…..
Bravo Marmas,bel post.
Ogni volta che Jannik affronta un avversario,questo sembra così in forma e forte.Poi affronta Sinner e perde in 3 set.
L’era dei big-3 è finita, per cause naturali, non credo possa mai più succedere, sempre per cause naturali (dietro Roger, Nadal e Nole c’era giusto Murray e poco altro), ora Sinner e Alcaraz sono gli indiscussi leader, anche se perdono, ma la situazione è molto gender fluid… il livello si è alzato considerevolmente, gente come Tsonga o Berdych o Lapolue
Jannik ha la calma dei forti.
È vero non è sicuramente al 100%, ma conosce molto bene la sua testa e il suo corpo.
Sa essere paziente e sa il percorso da seguire per alzare il suo livello, senza necessità di indicazioni dall’esterno.
Se la pallina proprio non la sente si mette a giocare centrale al 70-80% della sua velocità di crociera, cerca di limitare gli errori e di salire piano piano.
Non guarda il punteggio, non impreca, non strilla, non spreca un briciolo di energie e non ha paura di essere preso a pallate da Mc Donald per una mezz’ora.
Cerca solo di ritrovare il suo ritmo, di reperire dentro se stesso tutto quella che ha, senza strappi, senza frenesia, senza paura.
Questa è la sua grande forza mentale ed è questo che lo rende un giocatore speciale.
Certo che il tifo porta a fare considerazioni slegate dalla realtà: nei fatti nel periodo successivo al dodicesimo slam del serbo, in cui poi lui se ne è portati a casa altri 12, Nadal ne ha vinti ben 8, inoltre dire o lasciar intendere (argomento preferito dai fan degli altri 2) che gli avversari erano scarsi e quindi pesare meno questo finale di carriera varrebbe anche per lo spagnolo perchè erano gli stessi pure per lui in oltre 1/3 del totale delle vittorie.
Oltretutto un tempo era un motivo di vanto vincere superati i 30 anni e non una diminutio, tanto da essere argomento citato tra le statistiche e i record vari.
per fortuna che hai iniziato con a mio avviso, così sappiamo che è un parere che non conta niente. come gli altri
No dai non è così brutta..
Gli ruga mollare questo si capisce ma è normale, anche per Federer e Nadal è stato così.
Per uno che ha vinto 24 titoli Slam non viene naturale fare endorsment per uno che ne ha vinto uno solo, non gli viene neppure per Alcaraz che ne ha 4 ed è più giovane.
Secondo Nole se non gioca lui chiunque è favorito. Che pena che fa. Dopo le polemiche sul doping continua a mandare frecciatine. Teme Jannik ma non ha il coraggio di ammettere che è lui il futuro. Brutto finale carriera.
Io invece mi segno questo post.
Che nell’ipotesi che si prenda…
A mio avviso gli slam di nadal sono quelli con più valore.
Djokovic ne ha 24 perché ha cannibalizzato in 4/5 anni 12 slam quando federer era vicino al ritiro e nadal. Federer dal canto suo ha vinto tanto ma non abbastanza prima dell esplosione di nadal e novak, che erano più giovani e sopperivano all esperienza con agonismo
@ Tennisforever2 (#4192161)
Ultimi 3 Slam vinti: tra Roger e Nole siamo lì, con Federer dai 35 e 5 mesi ai 36 e 5 mesi mentre
Djokovic dai 35 e 8 mesi ai 36 e 3 mesi.
Nadal invece al terzultimo era decisamente più giovincello (poco più di 34 anni) e l’ultimo lo vinse praticamente al compimento dei 36 anni
Invece io ricordo i nadaliani che nel 2011 consigliavano a un Federer trentenne di ritirarsi. Tutto il mondo è paese.
Ormai può perdere da tutti
Ahahah. Non ho mai letto una cavolata superiore a questa
questa de ‘uno dei miei peggiori livelli di tennis’ l’abbiamo sentita diverse volte quest’anno ..
Ricordo quando nel 2018 i federeriani dicevano che Nadal e Djokovic a 36 anni sarebbero stati in RSA.
Quindi prepariamoci: se a fine anno Alcaraz e Sinner non saranno n.1 e e n.2, dal prossimo anno negli slam di nuovo li “sorteggeranno” (scritto volutamente tra virgolette) come semifinalisti che si affronteranno tra di loro…
Dimmi tu se devo “gufare” Zverev, che non mi sta manco così antipatico…
Cosa altro può essere, altrimenti? La collera divina per aver toccato il suo figliolo prediletto? La catarsi? Un gomblotto?
Come abbiamo detto molte volte in queste pagin, è il momento giusto per essere non al massimo. Se passa alla seconda settimana e se non ha problemi fisici sarà lì che dovrà essere esplosivo. Non si può essere brucianti per due settimane. Zverev devo dire che mi sta stupendo.
Inoltre, tutte le partite sono difficili e si possono perdere per n motivi anche quella di oggi ma sul tracciato di Jannik una sola a questo punto rappresenta il muro da abbattere e non dico neanche quale
Sarà un caso che i giocatori che nei giorni scorsi hanno fatto dichiarazioni non proprio di solidarietà nei confronti di Jan stanno uscendo miseramente da questo us open?
Vorrei fare una precisazione sul mio precedente commento per non ingenerare possibili incomprensioni.
Quando scrivo che Sinner è al 50% del suo livello, intendo dare un “ordine di grandezza”: non l’ho misurato con il calibro e potrebbe essere al 52 o 64 o 71%, vedete voi in base alla vostra esperienza e sensibilità personale.
Intendevo dire che è decisamente inferiore al giocatore scintillante e dominante visto alla fine della stagione scorsa.
Però insisto sulle sue carenze di livello atletico: lo vedo muoversi male (e l’ho seguito pure nel 70-80% dei suoi allenamenti a NY) e questi causa una percentuale di errori superiori ai suoi standard.
Lo stress del caso doping e la rivoluzione nel team (fuori Ferrara e Naldi) ha creato un disequilibrio in un sistema quasi perfetto, da cui hanno conseguito squilibrii nel sonno (come confermato dallo stesso JANNIK) ma anche nell’alimentazione (seguita maniacalmente da Ferrara) e nei recuperi fisici (favoriti dal lavoro di Naldi che ormai conosceva il corpo dell’azzurro meglio del proprio).
Quindi per alzare il proprio livello il nostro campione dovrà fare leva sulla propria TESTA e sul proprio CUORE, sprigionando quelle forze immateriali che solo i grandi giocatori sanno esprimere nei grandi appuntamenti.
Forza JANNIK!!!
Le prime due teste di serie dei prossimi slam, gli AO, saranno al 99% i due in cima alla classifica di fine anno.
Quindi per rispondere alla tua domanda bisogna guardare la race, dove attualmente Alcaraz é secondo ma Zverev potrebbe già superarlo nella live battendo Nakashima
Io resto della mia idea, come vi avevo già scritto il 4 agosto: finalmente con anche l’oro olimpico al collo, una bella conferenza stampa per dare i saluti alla compagnia
@ Giampi (#4192179)
sinner non era partito forte nemmeno a miami
@ Antonio (#4192012)
Noto che nessuno risponde ma più d’uno esprime il suo dislike.
Effettivamente il commento non merita una risposta nel merito sul valore di questo slam.
Però sulla sparata volontariamente ridimensionante del percorso che attende Sinner, vorrei dire che il più probabile è O’Connell, Paul, Medvedev, Zverev …
Però, se guardi bene, a Miami il livello psico-fisico d Jannik salì esponenzialmente strada facendo, toccando il massimo in SF e F (vuoi vedere che si ripeterà a NY?).
@ Antonio (#4192012)
A te è dimezzato il cervello
@ Aquila (#4192209)
Su Zverev non sono d’accordo. Anche lui oggi ha avuto una partita molto complicata ed è già stato battuto pochi giorni fa. Non penso che la forma di Jannik sia scaduta così tanto da Cincinnati a qui, o almeno non mi pare sia così vedendo l’ultimo incontro. E’ andato progressivamente in crescendo e non in calando, servendo via via meglio, spingendo molto di più la palla e commettendo rari errori. Per me fisicamente non è al 50%, semmai lo è mentalmente. Ma almeno ha ricominciato a sorridere dopo un bel punto, e nelle interviste televisive mi è sembrato molto posato. Non dimenticare quanto abbia risposto bene e con costanza alle prime di Michelsen. Al 50% non poteva avere tutta quell’efficacia.
@ Antonio (#4192012)
Fatti curare ma da uno bravo, aveva ed ha ancora il tabellone più difficile per arrivare in finale invece lui aveva solo Sasha sul suo cammino e non è certo colpa di sinner se il coatto spagnolo si fa buttare fuori al secondo turno.
Dissento: Jannik ora è al 60-70% sul piano atletico (ma penso che salirà di livello) e lo sorregge proprio la sua solidità mentale, che gli consente di restare nel match e di superare i momenti negativi derivanti dalla forma imperfetta (la solidità mentale che manca ad Alcaraz). Quanto al lato doping, mi ripeto: va bene la puntigliosa ricerca del miliardesimo di grammo, però va cambiato il sistema, che deve essere basato su oggettività e buon senso. Nel caso di Jannik, ad esempio, già all’atto del riscontro della positività era chiarissimo che non si trattava di un atleta dopato (sia per il tipo di sostanza che per la quantità) e quindi il caso non doveva neanche nascere, era semplicemente da archiviare nell’assoluto silenzio, senza neanche avvertire l’atleta interessato.
Confermo tutto
Puo’ essere , l’eta’ sicuramente è il suo avversario piu’ temibile e non gestibile. Pero’ c’è da dire una cosa , quanti dei ventenni attuali firmerebbero per vincere la meta’ di quello che ha vinto lui ? Decisamente un fenomeno non raggiungibile che ci ha offerto spettacolo e battaglie memorabili con altri 2 fenomeni.
@ JANNIK über alles (#4192201)
Sempre a mettere le mani avanti…….
Naturale declino. Sebbene non lo apprezzi molto per i comportamenti non proprio da gentleman, mi sento di fare sinceri applausi al serbo per la sua forse impareggiabile carriera tennistica, ma penso che ormai non vincerà più uno slam in cui, al massimo, giungerà ai quarti o, per favorevoli tabelloni e particolari contingenze, in SF. Comunque, chapeau!
Criticatemi pure ma io mi sento come Oliviero Toscani, Sinner mi aiuta a pensare e ad essere una persona migliore. Non sto parlando di tennis.
@ Simposio (#4192112)
Finalmente qualcuno che si ricorda di PAUL, che è in un momento di grande forma e fiducia.
Sicuramente il talento di Sinner è di 2-3 categorie superiore, ma il nostro campione è attualmente al 50% del suo livello (in campo mentale ma anche atletico e tecnico) e sarebbe un miracolo vederlo crescere sostanzialmente nei prossimi 4-5 giorni.
Però sappiamo che la testa di JANNIK è un fattore chiave del suo successo e se riesce a fare un click, allora diventerà un opponente complicato per tutti.
Con Paul ha un conto da regolare e lo vorrà trattare in guanti gialli!
Con Medvedev deve vendicarsi della sconfitta a Wimbledon.
Dobbiamo solo sperare di non ritrovare Zverev in finale, sia perché è una specie di “bestia nera” del nostro azzurro sia perché è uno dei pochissimi colleghi che si è dimostrato solidale nella vicenda doping.
Certo l’invidia è una brutta bestia!
Voglio fare una piccola chiosa sulla storia del doping: tra i media (molti da strapazzo) ed i commenti del sito spesso si dimentica la QUANTITÀ di doping rilevata, pari a 1 MILIARDESIMO di GRAMMO, che mi piacerebbe capire come hanno rilevato e misurato.
Io sono il primo sostenitore della lotta al doping, ma attenzione a non trasformarla in una “caccia alle streghe” e non cercare a tutti i costi una nuova Giovanna D’Arco.
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, si accetta il fato. Ma una piccola curiosità (inutile lo so) si affaccia sempre nella mia mente…senza l’incidente e con un Sinner senza malanni…cosa sarebbe accaduto davvero nel trittico Parigi,Londra,Parigi? Penso che il fato abbia voluto aiutare Novak,ci sta…al netto dei suoi comportamenti e decisioni, indubbiamente qualcosa gli è stato tolto…ora restituito.
Stavo pensando alla versione britannica di Sky, quell’immagine che pubblicizzava gli US open con i principali favoriti e l’esclusione di Sinner…
Pazienza dopo la sbornia che mi ha fatto prendere alle Olimpiadi non posso criticarlo me lo imaginavo comunque che non avrebbe vinto
E Djokovic ha anche vinto le olimpiadi a 37.
Penso che molto dipenderà da come inizia la prossima stagione.
Sì preparerà al meglio per l’Australia e vedrà lì il suo livello.
Penso che continuerà se pensa di vincere gli Slam. Potrebbero interessargli meno altri record, che probabilmente non avrebbe problemi a raggiungere.
Nin ha nominato medvedev ma se vince con Jannik diventa lui il favorito di questo slam insieme a zverev.
Vediamo che succede.
ROTFL!
Un Sinner al 100% tipo Miami vincerebbe per dispersione ma è veramente tanto lontano..troppe cose, troppi pensieri..ma speriamo, uno che in queste condizioni vince Cincinnati battendo Rublev, Zverev e Tiafoe che ha rullato ben più di quanto dica il punteggio con oltre 20 palle break un ottimo Shelton…
Chiaramente. Io mi auguro invece che la fame gli passi, perché pur ammirandolo non mi sta simpatico e non mi piace molto il suo tennis degli ultimi anni. Ho sempre preferito, al vertice di questi anni, scontri Sinner-Medvedev o Sinner-Alcaraz. Ma per carità, se vuol giocare, che giochi!
@ Giuras (#4192155)
Ti vanno bene Sverev e Medvedev? ….ma sei sicuro?
Sono capacissimi di battere Sinner ed in particolare, questo Sinner. Cautela.
Djokovic sottolinea l’importanza su questa superficie di essere incisivi con il servizio, altrimenti si fanno le valigie. Purtroppo è quanto accaduto a Musetti contro Nakashima. Puoi anche giocare bene con tutti gli altri colpi, ma se stenti al servizio, questa superficie a questi livelli non perdona.
@ ASHTONEATON (#4192132)
A cosa ti riferisci? Cosa ha fatto l’australiano? purtroppo non ho visto.
@ il capitano (#4192122)
Tutto giusto, però il serbo ha fatto qualcosa in piu, nell’anno dei 36, ne ha vinti tre di slam.
Godoooooooooooooooo.
Per il serbo e lo spagnolo out.
Mi vanno bene Zverev, Medvedev, Tiafoe, Botic…basta che sono fuori questi due.
Ora mirino puntato sull’amico Fritz, a cui auguro tante belle cosine…
Poi può pure succedere qualche corto circuito a ESPN e qualche commentatore prende la scossa.
Dio aiutami.
@ ASHTONEATON (#4192132)
@ ASHTONEATON (#4192132)
Che ha fatto l australiano x mancare di rispetto?
perchè? che cosa ha fatto?
esatto. soprattutto la prima.
E medvedev non lo ha nominato?
(continuazione del post: sono col cellulare a scrivere) si presume che sia, si renderà meglio conto delle proprie capacità, giocando solo con top ten.
Tanto perché “il vero Diokovic non c’è più” e questo è anche normale per lui che fa parte della categoria degli umani.
Se dovesse partecipare a novembre alle prossime Finals, come si
Non è un caso che i tre medagliati olimpici siano già fuori…
Il Re è indubbiamente sulle ali del tramonto ma credo che sia ancora lontana la data del ritiro…si porrà altri obiettivi…magari come detto da altri utenti o il 25 slam o le 100 vittorie Atp… vedremo…
Sempre grande signore nel riconoscere i meriti dell’avversario…dall’altra parte incomprensibile mancanza di rispetto dell’Australiano!!!
Lo credevo un ragazzo più corretto…
L’Oro je lo ha donato il piskello spagnolo che ha gettato al vento, nel primo set una imfinità di palle break….il dato di fatto che in 20 anni di carriera, MAI era arrivato a settembre senza vincere un torneo!
Per lui contano solo i GS, dato che non ne vincerà più, la sua campana è suonata.
Capitano ti “adoro”, ma a questo giro scommetto che Nole un altro slam lo fa suo… Spero non sia il prossimo AO…
Cita pure Arnaldi e Cobolli a questo punto… Bah
Redazione, permettetemi, ma sull’ultima domanda mio nipote di 12 anni avrebbe tradotto meglio.
Ultimo slam vinto da Federer anno 2018 (36 anni)
ultimo slam vinto da Nadal 2022 (36 anni)
ultimo slam vinto da Djokovic 2023 (36 anni)
Direi che siamo in linea con la tabella di marcia. 😉
Nella race è settimo. Penso che giocherà tornei per non rischiare di star fuori.
Forte fortissimo unico ma gli anni non mentono deve seguire federer il suo l ha fatto la ruota gira x tutti
“il re è morto, viva il re!”, Djokovic ha provato in questi 8 mesi a cambiare il corso naturale degli eventi, ma c’è riuscito solo in un’occasione, quella che forse gl’interessava di più. Credo che, al di la delle dichiarazioni alla stampa, qualche pensiero cominci ad entragli nella testa, sulla fine della carriera.
A questo punto i 2 ostacoli più duri per Jannik saranno Paul agli ottavi e Medvedev ai quarti.
La semifinale senza Alcaraz o Hurckacz, vedrá uno tra VDZ, Draper, Arnaldi o De Minaur …quindi in semifinale jannik dovrebbe spendere poche energie.
Se supera il russo ai quarti è in finale con ipoteca del n1 di fine anno
Strano quando perde gioca sempre la peggior partita il servizio che non va ecc ecc,non preoccuparti di partite così ne verranno ancora soprattutto se uno pensa di giocare pochi tornei, purtroppo il fisico e le tante partite giocate contano più di ogni altra cosa
Sinner non deve rilassarsi perché mancano i due avversari più temibili.
Deve restare concentrato. Medvedev, Rublev, Zverev, Fritz, Paul, Tiafoe, Dimitrov, e forse altri, fior fiore di giocatori.
Finalmente ti sei tolto…
Nole è perfettamente cosciente che non potrà più avere come motivazione di fondo quella di primeggiare nel circuito e questo potrebbe essere un fattore psicologico determinante relativamente a scelte e programmazione. Avere come spinta motivazionale solo quella di vincere ancora una volta un torneo della slam può essere importante ma senza un idoneo percorso di avvicinamento e con una classifica che magari lo relega ad incontri molto duri prima delle fasi finali diventa una chimera che potrebbe portare ad amari epiloghi simili a quelli dei suoi due amici
@esperti della classifica
Ora finirà questa “farsa”* che i due giocatori TEORICAMENTE (= poi lo so che magari arrivano ad un torneo senza essere al top e quindi lì poi non lo sono) più forti su tutte le superfici, in uno slam rischiano di incontrarsi in semifinale e non, come sarebbe più giusto, solo in finale? O magari adesso sarà Zverev ad “intromettersi”???
Be dai ora come ora il confronto non regge…
Nole ha appena rollato Nadal …
Le Olimpiadi hanno scombussolato parecchi giocatori vedi Nole,Alcaraz, Musetti ma altri non ne hanno risentito vedi Fritz…..comunque impegni ravvicinati troppo strong da giocare su superfici diverse…quello che e’ successo sta nella normalita’.
I favoriti per la finale ora sono Sinner Zverev Medvedev Rublev, Sinner non li vedi ancora al massimo, credo che la finale più probabile allo stato attuale sia Medvrdev Zverev, poi magari vince Arnaldi!!
@ Di Passaggio (#4192030)
Concordo con te, però deve accettare di giocare di più, cioè giocare più tornei, perché con il “riposo” il miglior livello di gioco non può arrivare.
Certo servono le motivazioni…
Ha dichiarato che non giocherà a Belgrado, ma magari ci ripensa e festeggia i 100 tornei a casa.
Non ha menzionato solo Medvedev… grattiamoci…
Jannik, me sa che te tocca vince pure sto torneo.
già adesso nella live è sceso al numero 4, rischia di essere sorpassato anche da medvedev, ma speriamo di no perchè vorrebbe dire che il russo ha vinto con sinner.
comunque niente di strano, il tempo passa e non può tenere livelli tali da contrastare i più giovani, è inevitabile.
ma come già detto non deve dimostrare più niente a nessuno.
bohh, sinceramente anche nadal ha fame ma ormai non basta
Lo manterrà in vita agonistica la ricerca del 25 slam e superare i 100 tornei atp
Vedo un Nole molto maturo che accetta serenamente la sconfitta. Fattore non semplice per lui, abituato a vincere quasi sempre ma è molto consapevole che il suo livello migliore è troppo lontano e che la qualità degli avversari è molto alta.Non mi sembra però rassegnato, penso che continuerà a cercare di vincere un ultimo slam, senza pressioni inutili. D’altronde non deve dimostrare più nulla, potrebbe anche ritirarsi domani, non cambierebbe di una virgola alla sua straordinaria carriera.
Molto sereno. Dichiarazioni di chi ha ancora fame, ma sa che non deve dimostrare niente a nessuno.
E Jannik si tocca i cabasisi… 🙂 🙂
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e certo che è favorito se deve affrontare O’Connel, Diallo, Borges, Thompson e poi in finale il solito Tiafoe… ditemi questo se è tabellone da slam vincere un torneo prestigioso senza affrontare top20 boh.
Dovrebbero mettere la regola che se arrivi in finale senza affrontare teste di serie si dimezza il punteggia
Gufata radioattiva sparata chirurgicamente.