Arnaldi strepitoso a New York: vola al terzo turno degli US Open. Il sanremese domina Safiullin in tre set. i ferma al secondo turno l’avventura di Mattia Bellucci
Matteo Arnaldi avanza agli US Open approdando al terzo ostacolo. Il giovane talento sanremese ha offerto una prestazione impeccabile nel secondo turno del torneo, superando con autorità Roman Safiullin con un secco 6-2, 6-4, 6-4 in poco più di due ore di gioco.
Fin dalle prime battute, Arnaldi ha dimostrato di avere le idee chiare, imponendo il suo gioco aggressivo e preciso. Il break immediato nel primo game ha dato il là a una performance di altissimo livello, con l’azzurro che ha dominato il primo set, chiudendolo con un netto 6-2 grazie a passanti millimetrici e una presenza costante a rete.
Il secondo set ha visto un Safiullin più combattivo, ma Arnaldi non si è fatto intimorire. Dopo aver annullato due palle break nei primi game, il numero 30 del mondo ha approfittato di alcuni errori dell’avversario per strappare il servizio. Nonostante un piccolo passaggio a vuoto che gli è costato il controbreak, l’italiano ha subito ristabilito le distanze, chiudendo il parziale 6-4.
L’interruzione al termine del secondo set non ha minimamente scalfito la concentrazione di Arnaldi. Rientrato in campo, il sanremese ha immediatamente brekkato Safiullin con un mix di colpi spettacolari, tra cui un pallonetto da manuale e un rovescio in contropiede. La solidità al servizio, evidenziata da due ace consecutivi in un momento delicato sul 2-1 40 pari, ha permesso all’azzurro di gestire il vantaggio fino al 6-4 finale.
Con questa vittoria, Matteo Arnaldi si guadagna l’accesso al terzo turno degli US Open, dove affronterà Jordan Thompson che ha sconfitto a sorpresa Hubert Hurkacz in tre set. Questo successo apre scenari interessanti per il prosieguo del torneo del tennista italiano.
Statistiche | 🇮🇹 M. Arnaldi | 🇷🇺 R. Safiullin |
---|---|---|
Ace | 7 | 3 |
Doppi falli | 3 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 65% (56/86) | 59% (49/83) |
Punti vinti con la prima | 75% (42/56) | 59% (29/49) |
Punti vinti con la seconda | 57% (17/30) | 53% (18/34) |
Punti vinti a rete | 71% (15/21) | 57% (16/28) |
Palle break convertite | 56% (5/9) | 33% (1/3) |
Punti vinti in risposta | 43% (36/83) | 31% (27/86) |
Vincenti | 32 | 27 |
Errori non forzati | 22 | 34 |
Punti totali vinti | 95 | 74 |
Distanza coperta | 2992.0 ft | 3292.7 ft |
Distanza coperta per punto | 17.7 ft | 19.5 ft |
L’avventura di Mattia Bellucci agli US Open 2024 si è conclusa al secondo turno, interrompendo una corsa che aveva entusiasmato gli appassionati italiani. Il tennista lombardo, dopo aver superato brillantemente le qualificazioni e aver conquistato una prestigiosa vittoria all’esordio contro il tre volte campione Slam Stan Wawrinka, si è arreso all’australiano Christopher O’Connell con il punteggio di 6-3, 6-4, 3-6, 6-3.
La partita odierna non ha visto Bellucci esprimersi ai livelli che avevano caratterizzato le sue precedenti prestazioni nel torneo. Il giovane azzurro ha faticato a trovare il suo miglior tennis, condizionato anche dalle insidiose condizioni ventose che hanno caratterizzato la giornata a Flushing Meadows.
Particolarmente evidente è stata la difficoltà di Mattia in risposta. Nel corso dell’incontro, Bellucci è riuscito a procurarsi solamente tre palle break, riuscendo a concretizzarne una sola, quella che gli ha permesso di aggiudicarsi il terzo set e di riaprire momentaneamente la partita.
Nonostante la sconfitta, il percorso di Bellucci a New York rimane decisamente positivo. La capacità di superare le qualificazioni e di imporsi su un campione del calibro di Wawrinka sono segnali incoraggianti. Questa esperienza agli US Open rappresenterà sicuramente un importante bagaglio di crescita per il giovane lombardo.
O’Connell, dal canto suo, ha dimostrato di saper gestire meglio le difficili condizioni di gioco, sfruttando la sua maggiore esperienza nel circuito maggiore. L’australiano prosegue così il suo cammino nel torneo, mentre per Bellucci è tempo di analizzare questa esperienza e prepararsi per le prossime sfide.
Statistiche | 🇮🇹 M. Bellucci | 🇦🇺 C. O’Connell |
---|---|---|
Ace | 23 | 17 |
Doppi falli | 9 | 2 |
Percentuale prime di servizio | 69% (95/138) | 53% (56/105) |
Punti vinti con la prima | 71% (67/95) | 84% (47/56) |
Punti vinti con la seconda | 40% (17/43) | 57% (28/49) |
Punti vinti a rete | 50% (18/36) | 55% (11/20) |
Palle break convertite | 67% (2/3) | 22% (4/18) |
Punti vinti in risposta | 29% (30/105) | 39% (54/138) |
Vincenti | 48 | 41 |
Errori non forzati | 46 | 28 |
Punti totali vinti | 114 | 129 |
Distanza coperta | 10767.5 ft | 11484.6 ft |
Distanza coperta per punto | 44.3 ft | 47.3 ft |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Matteo Arnaldi, Us Open, US Open 2024
Lui e Musetti (al di la di come andranno nel prossimo turno) hanno la grande occasione di arrivare agli AO ben dentro le teste di serie importanti, quelle dalla 16 alla 9. Tutti e due hanno un finale di stagione con pochissimi punti in scadenza e con due Mille e due 500 ancora in ballo possono fare punti pesanti.
Ci sarebbe anche Cobolli che può sognare lo stesso percorso, ma ha più scadenze con un Challenger vinto, una finale e due semifinali, sempre challenger.
Se poi tutti e tre andassero ancora avanti a New York si porterebbero molto avanti col lavoro 🙂
Però credo che il solo Arnaldi abbia possibilità di passare almeno ai quarti, Cobolli con Medvedev e Musetti con Nakashima (se gioca come con Kecmanovic) mi sa che ci salutano prima…
Arnaldi, un grande in mezzo a grandi.
@ Sasha (#4190063)
Se Arnaldi supera De Minaur, possiamo dire che dietro Sinner qualcosa si muove. enzo
Credo che Bellucci abbia guadagnato un centinaio di posizioni in tutta la trasferta americana.
Peccato per essere stato fermato due volte a un match dalla top 100, ma é un traguardo solo psicologico e che sarebbe piaciuto tanto a noi tifosi dei giocatori Italiani.
L’importante ora é dare continuità e alternare sapientemente tornei ATP a challenger abbordabili, con l’obiettivo difficile (é 112 nella race e deve rimontare 50-60 punti) del MD Australian Open
Bellucci e’ arrivato in fondo abbastanza sfinito a tutti i livelli. Gran US OPEN, top 100..adesso.riposo ed allenamenti e si riparte. Grande Matti
Un Arnaldi molto centrato, come non si vedeva dal Rolando. Adesso tra lui e i primi quarti slam due australiani, prima Thompson poi De Minaur, da confermare ovviamente. Si va a crescere in quanto a livello dei suoi avversari, ma se riesce a rimanere così sul pezzo può farcela, quindi evitando quei pesanti passaggi a vuoto che hanno caratterizzato giugno e luglio. Da sottolineare che si moltiplicano le sfide tra Italia e Australia. Già due disputate, 1-1 al momento, e altre due in arrivo al prossimo turno.
OCEANICO! (cit.)
partita dominata grande.
Strepitoso esatto!
Un tabellone così non so quando gli ricapita…
E ha anche grandissimi margini di miglioramento
Bravo! Bravo! Bravo!
E ora con l’uscita di Hurcacz grande occasione di avanzare, ottavo che si apre!
Questo era il famoso giocatore in crisi nerissima.
Addirittura 3 (TRE, non so se ci rendiamo conto, TRE!!!!) eliminazioni di fila al primo turno (delle quali una con Tiafoe) e già partivano i commenti sul fatto che avesse finito la benzina… I cali in una stagione sono fisiologici, mettetevelo in testa. Intanto terzo turno e in caso di vittoria con Thompson si annullerebbe la pesante cambiale degli ottavi dell’anno scorso. Poi non avrebbe da difendere quasi più nulla (solo un terzo turno a Shanghai), quindi tutto quello che viene è di guadagnato.
Per ora solo bravissimo. Ci sono Sinner e Bellucci da seguire e non si può stare tanto a scrivere.
Complimenti enormi a lui e anche a Petrone!