US Open 2024: Sinner parte lento poi schianta Michelsen
Il “Diesel” alla fine non passa mai di moda… anzi resta forse il più affidabile di tutti i motori. Parte un po’ lento Jannik Sinner, strano vederlo sprecare per due volte di fila un break appena conquistato ma, dopo aver chiuso il primo set con un altro allungo di forza, alza il livello, la velocità dei colpi e non sbaglia più nulla. Non c’è niente che Alex Michelsen possa fare per riaprire il match, ne è consapevole e dopo aver tentato all’avvio del secondo parziale l’aggressione all’arma bianca – respinto con perdite dalle difese ottime dell’azzurro – ammaina le vele ed esce mentalmente dal match. Jannik vince 6-4 6-0 6-2 in poco più di un’ora e mezza di gioco, senza far grande fatica e dando una netta sensazione di superiorità dopo aver superato le difficoltà del primo set, dove ha commesso troppi errori (13) e anche qualche scelta sbagliata a livello tattico. C’ha messo una quarantina di minuti a sciogliersi, centrarsi del tutto, quindi è scappato via sicuro, alzando un muro nello scambio troppo alto per la capacità del giovane statunitense, che è piaciuto nel primo set ma si è dimostrato ancora molto acerbo come tenuta e visione degli spazi sul campo. Sinner al terzo turno trova O’Connell, che ha appena battuto Bellucci.
La partenza del n.1 è stata ancora lenta. Non come quella quasi “drammatica” (sportivamente, s’intende) del match di ingresso nel torneo, ma anche oggi sull’Ashe i suoi colpi stentavano a spaccare la palla e centrare il campo con precisione e continuità. A differenza della partita vs. McDonald, dove niente ma proprio niente funzionava all’avvio, oggi Jannik ha servito discretamente anche nel primo set, e in risposta ha messo subito in difficoltà Michelsen. Ma… gli errori arrivavano nella spinta col diritto, stranamente anche nello scambio dritto per dritto, e poi con qualche attacco con tempi errati, come se fosse un po’ incerto sulla direzione da dare al punto. Strano che fosse convinto nello spingere con forza sul rovescio di Alex, quando il lato sinistro del ventenne californiano è nettamente il più sensibile ed efficace. Infatti Michelsen ha avuto buon gioco nell’appoggiarsi alle palle dell’italiano e ricavare ottimi punti. Bravo anche a trovare qualche accelerazione perentoria in risposta e fulminare Jannik col passante. Sinner strappa due break ed è immediatamente contro-brekkato, più per sue incertezze che meriti del rivale. È l’evidenza di scorie ancora presenti nella sua testa. Per fortuna, tutto è passato rapidamente, anche con un “aiutino” del rivale.
Infatti nel nono game Sinner è stato bravo a giocare solido e non sbagliare niente, raccogliendo un paio di disastri di Michelsen, che gli sono costati il terzo break del set, e hanno finalmente messo in ritmo il tennis del nostro. Sinner da lì in avanti ha cambiato marcia. Ha diminuito in modo drastico gli errori col diritto – di nuovo lavorando appena di più la palla per qualche game, giusto il tempo di centrarsi meglio – ha iniziato a cercare di più e meglio il rovescio lungo linea e ha spinto di più col diritto cross, in modo spostare l’americano e solleticarlo sul lato più debole. Pure al servizio ha scelto di servire tutte le seconde palle piuttosto rapide al centro, ottima idea visto che Michelsen non è mai riuscito a spostarsi abbastanza rapidamente da trovare impatti sicuri. Risolto il problema del secondo servizio (all’avvio subiva assai la velocità in risposta del rivale) e abbassato drasticamente il numero di errori, Sinner è diventato sicuro, più sciolto e continuo. Il suo forcing è diventato irresistibile per Michelsen, che ha provato a buttarsi avanti ma non ha fatto altro che andare in totale confusione tattica, perdendosi totalmente.
Non c’è stata più partita, troppo solido Jannik e per fortuna tutto è andato liscio sino alla fine. Poca fatica, un tennis in crescendo, e anche il diritto gli ha portato migliori sensazioni, oltre che bei punti. Esce dal campo tra gli applausi il nostro n.1, non una partita esaltante ma alla fine conta vincere ed avanzare. Conta moltissimo crescere di condizione e fiducia. Ha iniziato il torneo gravato da macigni di vario tipo… Scambio dopo scambio Jannik sembra più leggero e sicuro. Avanti tutta.
Marco Mazzoni
La cronaca
Michelsen inizia il match con un doppio fallo. Segue un attacco (obbligato per il nastro) e passante perfetto di rovescio di Sinner. 0-30. Con una risposta alta e sulla riga, Sinner di procura due immediate palle break. Il BREAK arriva alla seconda chance: risposta molto profonda dell’italiano, Alex rischia un diritto potente ma termina lungo. 1-0, può fare corsa di testa l’azzurro, ma il vantaggio dura poco… Il n.1 sbaglia il tempo di un attacco e poi un diritto cross. Si ritrova sotto 0-30 e poi 0-40 per il bell’attacco del giovane avversario. Salva le prime due, ma sulla terza spedisce di poco lungo un diritto di scambio. Contro BREAK, 1 pari. Non un inizio tremendo come all’esordio nel torneo, ma anche oggi Jannik è falloso e ha bisogno di centrarsi e sciogliersi. Molto meglio il secondo game di battuta dell’azzurro, con l’eccellente schema rovescio lungo linea e poi diritto inside out vincente sul 30 pari. Serve bene il 20enne californiano (due Ace nel quinto game), rispondere non è comodo nemmeno per Sinner. Tennis rapido e verticale, non c’è attesa o grande costruzione, Alex appena può attacca la rete, Jannik gioca ad altissimo ritmo per spostare il rivale e aprirsi l’angolo. È molto solido col rovescio l’americano, Sinner non riesce a sfondare su quella diagonale. Si seguono di turni di battuta, ma quando la prima non entra per Michelsen son dolori… Non vince un punto sulla seconda palla, e sul 3 pari commette un altro doppio fallo e si ritrova 0-30. Arriva lo scambio più lungo del match, tira un diritto vincente Alex ma la palla gli esce di un niente, tre palle break per il posterese. Tira malamente un rovescio d’attacco Michelsen, la palla esce di un metro. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio, beneficia di un turno di battute senza prime in campo del rivale, ma anche della sua solidità. Come all’avvio, il vantaggio non aiuta l’azzurro, che incappa in due errori (0-30). Uff, che rischio sul 15-30, di volo tocca una palla che resta in campo di un niente, ma l’attacco era ottimo (come il passante stretto). Ancor più bello il passante di rovescio di Alex, fulmina Sinner, forse partito un filo tardi in avanti. 30-40. Stavolta la palla break è cancellata da Jannik col terzo Ace. Sbaglia malamente uno smash non facile, arriva la seconda PB. Male di rovescio Sinner, troppo dietro, subisce l’angolo del rivale. Contro BREAK, come in apertura vantaggio vanificato. 4 pari. C’è lotta nel nono game, Jan fa partire un paio di diritti fulminanti, poi ai vantaggi Alex commette doppio fallo e c’è di nuovo palla break. Rischia col rovescio cross l’americano, trovando un ottimo angolo. Ne concede un’altra (la volée non passa la rete, troppo lontano dalla rete). Niente, il nastro respinge il rovescio del nostro. Il BREAK arriva col doppio fallo alla terza chance, deve rischiare l’americano anche con la seconda, non va. 5-4, Sinner può servire per il set. Complesso il turno di battuta, un doppio fallo e un Ace, un rovescio ancora incerto in costruzione, ma arriva il set point sul 40-30. Una seconda palla al corpo manda il tilt la risposta di Michelsen. 6-4 Sinner, quanta fatica e due break subiti. Non male le percentuali di prime, ma troppe imprecisioni (13 errori).
Michelsen riparte alla battuta, ma è Sinner a prendersi subito la palla break con un’ottima smorzata sul 30 pari, che fulmina l’avversario. Si butta a rete Alex, ma avanza con troppo poco… e il passante di rovescio di Sinner è troppo facile. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Finalmente la battuta di Jannik inizia ad incidere, nemmeno sulle righe ma al corpo del rivale che è rapidissimo nel far spazio alla palla. Fantastico lo schema difensivo del n.1, lob e poi passante di rovescio cross perfetto. Sinner consolida il vantaggio, 2-0 (e quattro giochi di fila). Cresce la pressione di Sinner e calano gli errori. Un pasto indigesto per Michelsen, che capisce di dover far qualcosa per arginare il livello superiore dell’azzurro. Decide di attaccare, ma lo fa con tempi non corretti e i colpi di sbarramento di Jannik sono perfetti. Sinner si prende il secondo BREAK sul 30-40, con un rovescio ottimo, e poi gioca un altro buon turno di battuta, volando 4-0. Alex è scoraggiato, esagera strappando col rovescio e commette errori che all’avvio non regalava. Scivola ancora sotto 0-30, quindi Sinner aggredisce in risposta, attacca col rovescio e chiude con un tocco di volo corto delicato. Ha tre palle per il triplo allungo sullo 0-40. Ritrova il servizio l’americano, e poi anche un diritto pesante (30-40). Sbaglia malamente un diritto Michelsen, altro BREAK, 5-0 Sinner. Chiude 6-0 al primo set point l’azzurro, ancora una seconda palla al corpo di Alex, che proprio non la gestisce. Ha alzato terribilmente il livello l’italiano, solo 4 errori e un tennis più efficace.
Terzo set, Michelsen alla battuta. Ha perso precisione col rovescio, all’avvio impattava con potenza e precisione, adesso è più rigido con le gambe e la palla non fa male. Si lamenta dopo l’ennesimo errore che forza il game ai vantaggi. Sinner è solidissimo, non regala niente e deve farsi tutti i punti. Non facile. Vince il game in qualche modo, dopo averne persi 8 di fila. Buono anche il primo turno di Jannik, pochi fronzoli e una gran mazzata a chiudere il game, 1 pari. Sul 2 pari l’americano sbaglia un rovescio con zero gambe, poi Jannik lo costringe a un forcing a tutta, 0-30. Un nastro “aggiusta” la palla all’azzurro che si avventa e chiude in sicurezza. 0-40, tre palle per scappare via. uff, regala sulla prima Jannik, si era aperto il campo alla grande ma il diritto non passa la rete. OK la seconda: attacca Michelsen ma il passante di rovescio di Sinner è perfetto, lungo linea, vincente. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Ormai ha la partita totalmente in pugno Jannik, tutto troppo facile, sia l’affondo che la difesa perché gli attacchi del rivale sono sparuti e imprecisi. In un amen lo score segna 4-2, Alex avanza senza alcuna convinzione …aspettando la doccia. Crolla di nuovo sotto 0-40, poi ritrova la prima di servizio. Sul 30-40 attacca col rovescio lungo linea, ma il passante di diritto in corsa di Sinner è meraviglioso, controllo del polso totale. BREAK, 5-2 e serve per chiudere. Nessun problema, l’azzurro chiude 6-2 al primo match point, eccellente chiusura sulla rete. Vola al terzo turno del torneo, dove c’è O’Connell. Sarà ovviamente favorito. Altra partenza diesel, ma poche energie spese e una condizione che inizia migliorare. Avanti il prossimo.
J. Sinner vs A. Michelsen
Statistiche | 🇮🇹 J. Sinner | 🇺🇸 A. Michelsen |
---|---|---|
Ace | 3 | 3 |
Doppi falli | 2 | 5 |
Percentuale prime di servizio | 57% (37/65) | 59% (43/73) |
Punti vinti con la prima | 81% (30/37) | 65% (28/43) |
Punti vinti con la seconda | 54% (15/28) | 17% (5/30) |
Punti vinti a rete | 75% (15/20) | 33% (7/21) |
Palle break convertite | 50% (8/16) | 40% (2/5) |
Punti vinti in risposta | 55% (40/73) | 31% (20/65) |
Vincenti | 28 | 13 |
Errori non forzati | 24 | 32 |
Punti totali vinti | 85 | 53 |
Distanza coperta | 7720.0 ft | 7336.8 ft |
Distanza coperta per punto | 55.9 ft | 53.2 ft |
TAG: Alex Michelsen, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, US Open 2024
Si si….voleva proprio ucciderlo….l’ha fatto apposta
Mamma! Anche tu qui?
Non sembra proprio che sia così, visto che sono mesi che te ne esci fuori con i (ridicoli) post: “guardate che è non è il vero n.1!!”.
E se a me che sia o no il numero 1 non me ne fregasse men di niente? Io guardo le partite, non le classifiche. Quelle le lascio a “Ballando con le stelle” enzo
@ begu (#4190195)
Solo uno dei più influenti e importanti fotografi pubblicitari della storia. Ma qui certamente sappiamo tutto dei Ferragnez.
Non capisco il tuo tono …. Se ho chiesto era per informarmi
Intanto zero spagnoli e zero francesi al terzo turno…
@ LOSSVIZZERO (#4190413)
No, non ti azzardare a tanto.
Guardiamo all’intero movimento, con focus ad 1 ed a 2 anni fa: crescita esponenziale, mai vista.
Certo, grazie a JS stesso ed anche un po’ a Fogna e Beretto.
Tutti, quelli lassù arrivati a qualcosa di epico, poi sono stati egualiati o superati nel tempo.
Capiterà anche a JS, che intanto quei vertici deve ancora raggiungerli.
Naturalmente, auguri e complimenti a tutti i tennisti italiani, che si stanno distinguendo per classe, garra e professionalità.
@ Ale77 (#4190209)
Confermo il vero numero uno attuale è Sinner, poi in un futuro a fine carriera avrà più valore (nei giocatori numeri uno) chi avrà vinto tornei più importanti
Io invece vedevo Michelsen che dopo tre colpi sbagliava. O è diventato di colpo uno scarsone o sbagliava perché il ritmo era troppo elevato per lui. Evidententemente così lenti i colpi non erano
E’ la prima volta che sono contento che Alcaraz abbia perso e sia fuori dal torneo, nella questione doping invece di sostenere Sinner (diceva di essere suo amico) a insinuato la poca credibilità del caso e nella vera testa da antisportivo sperava e spera ancora di eliminare il suo avversario con questa storia
28
@ Marco58 (#4190248)
Concordo viva l’Italia dal nord al sud
ormai e fisso Nr1 fino il 18 ottobre pero io dico lui rimane Nr1 fisso fino il 17 Gennaio 2025 ovio 32 settimane Nr 1 del Mondo non male direi se non si infortugni di nuovo mai fatto un italiano da quando esiste il tennis e non lo fara neanche mai piu uno meglio di sisser quello e sicuro
Comunque, Flavio spacca.
Complimenti per la splendida vittoria.
Ogni memento è buono per dire idiozie.
Partenza diesel per Jannik, ma alla fine ha sbrigato la pratica Michelsen in un’ora e mezza di gioco. Avanti così Jannik!
E gli è pure venuto un foruncolo al mignolo….
Caro guest hater da divano sfondato il tempo sta finendo…
Caro guest hater da divano sfondato ancora poco tempo…
Si, era arrivato al numero 38 circa
Nella seconda settimana penso che sarà quasi al top, purtroppo per gli altri.
Mi pare che ormai ci si accontenti poco delle cose che fa Jannik, in ogni sua partita si tende un po’ a cercare il pelo nell’uovo. Riguardo a questa partita con Michelsen, penso che se al posto di Jannik ci fosse stato Alcaraz (o Djokovic) il commento giornalistico sarebbe stato più o meno in questi termini: “Dopo una partenza al rallentatore Alcaraz (o Djokovic) sale in cattedra ed annichilisce Michelsen in soli 100 minuti” (ma non voglio biasimare l’ottimo Mazzoni, sia chiaro).
Sinner non è italiano perché è onesto?
Allora tutti i siciliani sono mafiosi?
Io sono un altro italiano onesto, sono piemontese e sono orgoglioso di avere per connazionali degli altoatesini e dei siciliani.
E loro sono orgogliosi di essere altoatesini, siciliani, toscani (t minuscola), ecc ecc, e anche italiani.
Sarebbe ora di finirla con ‘sto fango inutile, e poi chi non vuole stare in Italia può sempre trasferirsi in Yemen
Non sono sicuro che Musetti fosse in top 40 a vent’anni, comunque tutt’altro che uno scarsone, come ha scritto il solito muride, del quale speriamo, come di tutti gli altri, di liberarci presto
Presto uscirai anche tu….
Perché, qualcuno non muride ne dubitava, forse?
Sarà una mia impressione ma lo sto vedendo già un pó di tempo che non tira più i suoi soliti lavandini,dall’infortunio all’anca,quando deve colpire con il dritto sembra non voler caricare troppo peso su quell’anca e per me c’entra anche il fatto che ha perso molto tono muscolare che non gli permette più di sostenere per diverso tempo quel tipo di gioco.Però anche con il rovescio vedo che spinge di meno,oggi molti rovesci o erano corti all’interno del rettangolo del servizio oppure a fatica arrivavano a rete.Anche il servizio si è tornato ad avere percentuali di prime che non superano il 60%
“Toscani” e “ragione” nella stessa frase è un ossimoro.
Grande Jannik, viva l’Italia!
Segui il tennis ogni tanto? La scorsa settimana ha tirato una pallata in faccia a uno spettatore
Ma io non riesco a capire: “Il vero numero 1 ha vinto due slam…” o altre frasi del genere. Ma cosa vuol dire? Sinner cosa ha fatto? Come si è portato a casa i punti della race e del ranking atp? È andato a comprarli? Ha hackerato il sito dell’atp e ha fatto la classifica che piaceva a lui? Ma di che parliamo? Rispetto le opinioni di tutti ma in questo caso non sono opinioni ma sproloqui. Può piacere di più Carlito, può essere considerato più bravo, più completo, più quello che si vuole, probabile più volte numero uno e campione slam ma che il vero numero uno è lui NON SI PUÒ LEGGERE, NON SI PUÒ VEDERE, sono fatti, è realtà. Per un domani allora lo accetto ma comunque parlare di futuro e sciocco: chissà cosa si diceva quando Chang vinse lo Slam o quando Hewitt vinse i primi (ho 47 anni chi è come me o più vecchio lo ricorda bene) ma poi la storia è andata diversamente. Dai, le opinioni sono rispettabili ma devono essere ponderate, equilibrate, obiettive, anche stucchevoli ma tangibili non INTANGIBILI
Complimenti anche a te per la smisurata cultura…e lo scrivi anche che non l’ hai mai sentito…
Tu dai i numeri e sei la dimostrazione vivente di quanto Toscani abbia ragione…
Io l’ho già fatto presente a me questo Michelsen non dice nulla,poi soprattutto questa storia che è un gran servitore non sono d’accordo,avrà anche alte percentuali al servizio (non oggi) ma raccoglie pochi punti diretti,conosciamo tutti le qualità di Sinner in risposta ma oggi non si è dovuto impegnare neanche più di tanto.Oggi ha ottenuto il 65% di punti ed è stato brekkato ben 8 volte
Questo tizio (intendo Toscani) non l’avevo mai sentito, l’altro giorno uno qui scrive che è in fin di vita e che sinner gli rallegra le giornate, ora leggo questo, l’internet è fenomenale
Si e con tanti errori di rovescio e maluccio a rete con due smash orribili e ciononostante 62 61 62 64 60 62 in due partite..pensate la differenza…se fosse stato al 100% vinceva il torneo per dispersione..
@ enzola barbera (#4190183)
L’avversario di Sinner è uno di questi. Come si capisce chi è rozzo e chi no? Con l’esperienza, la mia per esempio enzo
Nel calcio c’è un detto. Il terzino ha il piede rozzo, pesante, l’attaccante fine e vellutato (Del Piero). Nel tennis si gioca con le mani, ma il paragone regge. Pochissimi hanno la mano vellutata, il grosso, rozza e pesante. Non faccio nomi, ma l’avversario di sSinner
Io sono molto fiducioso. Adesso un terzo turno sostanzialmente paragonabile ad un allenamento agonistico e poi comincia il vero torneo….
Jannik sarà pronto e asfalterà qualsiasi avversario…..
Almeno me lo auguro. Forza Jannik!
“Memento mori”…”adesso me lo scrivo”, oppure, “a che ora?” Oppure, “not today…”
Partita di oggi onesta; Jannik è ancora al 60% . MI auguro che ,per gli ottavi contro paul , la forma fisica sia migliore.
“Scarsone”, “bimbominchia”, “monello”…. ma quanti frustrati ci sono in giro?
Per fortuna Jannik è di un’altra pasta
@ Sudtyrol (#4190058)
un altro ignorante di 12 anni che scrive sul sito. Complimenti.
@ Italo (#4190038)
chissà cosa avresti detto vedendo Medvedev 7 anni fa. Sono sicuro che gli avresti consigliato di cambiare mestiere
Ha un bel braccio, ma deve lavorare sul fisico se vuole diventare forte…troppo mollacchione…alla sua età Jannik già volava…
Questo parla del secondo miglior 2004 al mondo.
Un vero espertone, o forse un coach incompreso.
Questa partita per Sinner ha dei pro e contro.
Pro:non ha speso troppe energie,l’anca non ha dato problemi ed anzi si è vista una condizione atletica sicuramente migliore rispetto a Montreal e Cincinnati e vincere aiuta a tornare come dice lui alla normalità
Contro:ha bisogno di avversari che lo mettono alla prova per tutto il match non per un set come Mc Donald e Michelsen e poi escono fuori dalla partita,a inizio match è ancora troppo teso e da solo sembra non riuscire a sbloccarsi,ha necessariamente bisogno di un aiuto dell’avversario,da lì può giocare più libero
@ Memento (#4190084)
spari tante stupidate, sorridi da solo , pensi di essere furbo, mah….posso aiutarti, provo molta pena per te
Vediamo più avanti cosa capita…,questi avversari che durano 20 minuti non vincerebbero neanche se il peccatore giocasse con una mezza gamba
Quest’anno su 50 incontri 45 vittorie , credo che nemmeno i Tre abbiano mai avuto questo ritmo . Qualcuno ha statistiche ?
Alla faccia del lento! Contro McChicken lì sì che è stato strano essere sotto set e break prima di cambiare marcia, perdere 1 set su 3 ci può stare ma iniziare anche con un break sotto quello sì che è indice di qualcosa che non va.
Oggi invece lisssio come l’olio, d’altronde michelsen “non aveva niente da perdere” a parte la partita
A me Michelsen sembra un tennista potenzialmente molto forte.
In tutte le partite che gli ho visto giocare non è mai stato scorretto… Ed è facile che un ragazzino possa perdere le staffe.
Mi sfugge quindi il motivo per cui debba essere insultato o etichettato come una “pippa” … Uno che a 20 anni appena compiuti è tra i 50 tennisti più forti del pianeta.
È ancora molto acerbo e se si rende conto che non ha il tennis per competere con il suo avversario può “sbragare”… Cosa già vista centinaia di volte e che non significa nulla.
Oggi semplicemente si è trovato di fronte il n.1 e, terminato il primo set, ha mollato.
Vedremo dove sarà tra 5 anni…
Volevo segnalare la vergognosa dichiarazione di Oliviero Toscani , e volevo dirgli che forse il suo Italiano imbroglione fisioterapista dovrebbe cominciare a cantare e dirci chi gli ha fasciato il dito. Secondo Toscani Sinner non è Italiano per cui è onesto.Mi sembra una calunnia inestimabile accusare un popolo intero per lavare la reputazione di questo Tizio
ti quoto al 100%
Ha solo vent’anni…Ha ottimi fondamentali, forse gli manca esperienza , le scelte tattiche sono state infelici.
Può solo migliorare
Anche a me questo lessico disturba, bisogna rispettare i giocatori e questo ragazzo americano è molto corretto in campo.
Sono in controtendenza, oggi con il Sinner del secondo e terzo set vincevano in pochi, Michelsen è un ragazzo di 20 anni che deve imparare ad essere meno impulsivo e pasticcione ma se sistema il suo gioco può fare anche molto bene.
Ragazzi ha 20 anni appena compiuti, non dimentichiamolo.
Sinner sta decisamente carburando e le prime in campo lo dimostrano bene, bene… ma come dice lui una partita alla volta.
doppio
Sottoscrivo.
Inoltre ho trovato molto rassicurante il fatto che la scivolata sinneriana è lì, fluida come una volta. E anche gli scatti a rete, ottimi. Grandi progressi atletici, da Cincinnati a Flushing Meadow.
Per ogni vittoria che fa così c’è un ratto che muore..
A tutti quelli che vorrebbero articoli su Michelsen o su 14enni cecoslovacche: questo è un sito di tennis ITALIANO e questa è la migliore generazione italiana di sempre.
Poi che me ne frega di sapere di un tennista che prende 6-0 da Sonego e Sinner?
@ Sudtyrol (#4190058)
Bimbominchia ?
Ma di che parli ?
Ci sei andato a cena ?
Adesso sono 4 volte che vedo Michelsen, tutte e quattro perse con tre diversi italiani e devo dire che non mi convince. Colpi adesso li tirano tutti e lui per avere solo 20 anni ha un fisico sviluppatissimo, però mi pare un po’ tontolone. Affronti il miglior passante del circuito e ti ostini ad andare a rete neanche fossi MacEnroe? Tra l’altro non mi sembra un grande agonista. Fra Sonego e Sinner quanti game ha raccolto? Una miseria. Meno male che ha di nuovo dichiarato i non aver niente da perdere, se avesse sentito la pressione del possibile competitori avrebbe forse raccolto qualche 15? Non so perché ma questi pargoli boccaperta non mi sembrano molto intelligenti. Arriverà fra i top players? Forse, ma non così rapidamente. Jannik, Carlos o Holger alla sua età erano ben più tosti con i leader del circuito. Non mi è piaciuto per nulla. Quanto a Jannik, come si scioglie diventa via via più bravo e, al solito, ha una capacità di capire quale sia il modo corretto di giocare straordinaria.
Vittoria di ordinaria amministrazione. 😉
Fino a lunedì….siamo in vacanza….a presto!!
Saluti da jannik Sinner…
Concordo pienamente!
Noi italiani abbiamo scoperto l ´america perche´non dobbiamo scoprire il nuovo numero 1 del tennis ? 15 francesi 10 spagnoli 5 Cechi , 4 americani e´un paio di altre nazioni . Ma fine adesso il vero numero UNO e´Jannik.
Clicca qui per visualizzarlo.
ha dimostrato di essere il numero 1 per aver battuto sto scarsone? 😆 il vero numero 1 ha vinto 2 slam quest’anno ed avanti 2-0 con sinner negli scontri diretti 😆
Sì, ma attenti a giudicare troppo frettolosamente Michelsen come uno scarso. Ha tempo (e secondo me anche concreta possibilità) per migliorare, sta a lui essere capace di farlo oppure no.
Per quanto riguarda il suo atteggiamento in campo, non ci ho visto niente di antisportivo o supponente.
È una delle tante promesse che cercheranno di farsi strada, ne abbiamo anche noi tra i nostri azzurri. Non mi piacerebbe leggere offese gratuite ad Arnaldi/Cobolli/Bellucci/Darderi su siti stranieri da bava alla bocca.
Ma proprio così gratificante offendere gli avversari (tra l’altro senza motivo…)
Probabilmente avrai dei figli e, se non sono o saranno nel loro lavoro almeno nei primi 10 al mondo, per coerenza li potrei definire tranquillamente dei bimbominchia, ne saresti contento?
Si peccato per il pirata ma grand’Italia.
A me Michelsen è sembrato un tipo corretto e per nulla sbruffone. Era la prima volta che lo vedevo. Ha avuto in passato comportamenti sopra le righe?
Preso a sculacciate l’ennesimo bimbominchia, troppo frettolosamente inserito fea i presunti futuri fenomeni. Forza Jannik.
vittorio carlito (Guest) 29-08-2024 20:09
Scritto da vittorio carlito
Scritto da Fabio
Comunque Sinner l’abbiamo veramente perso,non è più lui,non ci sta più con la testa,qualcosa ha concesso Michelsen ma non è bastato a partire bene
Che ignorante scrivi i tuoi commenti alla fine del match
6-4, 6-0 , 6-2 e´ veramente scarso contro il n. 49 si deve vincere 3 volte 6- 0 . Se no non meriti di essere il numero uno.
202
ottima sgambata per risparmiare energie in vista degli impegni probanti che purtroppo saranno tanti. A tal proposito, ecco a voi il tabellone che si prospetta ad alcaraz: draper (unico che potrebbe impensierirlo), machac, de minaur/arnaldi/thompson nei quarti. Lo spagnolo è un fenomeno, ma è chiaro che questo altro sorteggio fortunato lo pone in una condizione di vantaggio in ottica di un ipotetica semifinale con sinner. Ma tant’è, ora bisogno solo pensare partita per partita, quel che sarà sarà
Una sana sculacciata al monello yankee
Il solito Benzinaio…,parte male…e poi …va via in scioltezza ,e il simpatico spilungone Alex mangia hamburger non ci capisce più una mazza…
Avanti cosi Jannik c’è da fare un “fine tuning”…ma va bene cosi…
Bravissimo e perentorio l’Arnaldi nazionale,gioca con accortezza con Roman…,anche qui si guarda avanti con fiducia…vedendo cosa succederà…
Ed infine il “Pirata” non c’è l’ha fatta … nel 4° set sembrava esausto,solo applausi per come ha giocato nelle ultime settimane.
Grandissimo Jannik! In questo momento è importante far sentire al nostro campione tutto il nostro sostegno e affetto.
Sei il più grande!
Lo ha schiantato non esiste espressione migliore per descrivere il match. Del resto è il campione è il n 1 per distacco.
Ha dimostrato di essere il vero numero UNO
Direi vittoria molto confortante per Jannik.
Non era un secondo turno facile… Michelsen è molto giovane ed esuberante, potente e talentuoso. Insomma molto americano, nell’accezione sportivamente positiva del termine.
È chiaro che è ancora acerbo ed oscilla tra l’esaltazione e la frustrazione… Bravo Sinner a portarlo nella direzione che noi tifosi auspicavamo.
Sinner ha giocato con la calma dei forti, aspettando che la partita venisse a lui e cercando di trovare piano piano il ritmo.
Operazione brillantemente riuscita… Si è visto qualche sprazzo del miglior Sinner, soprattutto passanti in allungo.
Confortante anche l’ausilio del servizio nei momenti in cui occorreva.
Dopo la paura del primo set c Mc Donald, continua il processo di crescita in vista delle fasi cruciali del torneo da parte del nostro Campione.
Un’ultima considerazione… Il campo centrale continua a sembrarmi piuttosto lento (molto più di quello dove ha giocato ieri Musetti).
Cosa che potrebbe favorire lo strapotere atletico dell’amante del tennis pulito… Ma non precorriamo i tempi, andiamo avanti un passo per volta e sempre forza Jannik (e anche Muso, Arnaldi, Cobolli, Jasmine e tutta l’armata azzurra).
Match senza storia che dimostra che Alex Michelsen non potrà mai ambire alle posizioni di vertice.
Ho letto una durata di 1 ora e 39 minuti. Varie partite giocate 2 su 3, e neanche super-combattute, durano di più…
Ora però occhio all’australiano, che anche ad un Sinner in grande forma ha dato fastidio. Dovrà giocargli il più possibile sul rovescio…
Jannik inizia a carburare, diesel all’inizio, ma poi via, bene bene, poco dispendio, massima resa, avanti avanti, forza Jan!
Deve comunque crescere in ottica di arrivate molto avanti, ma lo ha detto anche lui. Un match per volta. Comunque ha risposto assai bene e Michelsen ha un bel servizio…mi veniva di pensare alle (non) risposte continue di Berretta ieri.
Jannik alla prossima partita e il 6/9 si sta avvicinando e non diciamo niente finché non è finita definitivamente l’ attesa.