US Open: Berrettini s’inchina a un ottimo Fritz
Niente da fare per Matteo Berrettini contro la miglior versione di Taylor Fritz nella notte di New York. L’azzurro cede piuttosto nettamente al californiano (n.12 del seeding) nel secondo turno di US Open, come ben spiega il 6-3 7-6(1) 6-1 conclusivo. Fritz ha messo in mostra il meglio del suo repertorio: perfetto al servizio, aggressivo in risposta, è stato pronto a spingere per primo nello scambio mettendo spesso alle corde la resistenza dell’italiano, apparso competitivo solo nel secondo set, concluso al tiebreak. Certamente è stata la prestazione più solida e convincente di Fritz da diverse settimane a questa parte, e una delle migliori della sua stagione: lo certificano i numeri davvero importanti di Taylor, che ha chiuso la partita vincendo il 90% di primi con la prima di servizio e un incredibile 87% con la seconda palla, con ben 29 vincenti a fronte di soli 18 errori. Proprio il dato di resa al servizio dell’americano mette a nudo la carenza più significativa di Matteo, praticamente impalpabile in risposta in tutta la partita. Non è riuscito ad arrivare nemmeno una volta a palla break, mentre a sua volta ne ha concesse 6 cedendo 3 volte il game al servizio. Ma non è stata solo la risposta a penalizzarlo.
Nel complesso la partita è stata condotta e dominata da Fritz, più reattivo, veloce e intenso del romano, decisamente meno efficace e troppo debole in risposta per far partita pari contro lo scatenato Taylor. Si sapeva dalla vigilia che sarebbe stato un match complicato, e i precedenti recitavano un 3-0 a favore di Fritz; tuttavia il responso del campo è stato netto, forse ancor più di quel che si poteva immaginare. Matteo è stato battuto da un avversario stanotte più forte e in forma, in ogni settore di gioco. Berrettini necessitava di una partenza migliore al servizio, meno errori in spinta e più velocità per reggere lo scambio imposto dal diritto di Taylor sul suo rovescio, e anche nei cambi in lungo linea. E soprattutto una qualità in risposta migliore rispetto a quella mostrata sul Louis Armstrong. Ma contro un Fritz di questa qualità, sarebbe stata molto dura per tutti.
Berrettini inizia il match con le polveri bagnate al servizio, le prime palle non ci sono o non hanno la resa dei giorni migliori, mentre Fritz parte come un treno nei suoi game. Matteo subisce il break nel quarto game, per il 3-1 Fritz, bravo a rispondere con potenza e bloccare l’azzurro sul lato sinistro, con evidenti difficoltà per il nostro nell’uscire da quella situazione con qualità. Non va il rovescio in spinta (facile preda del rivale), e col back nemmeno riesce a ritrovare il centro del campo e spezzare il ritmo all’avversario. Con un parziale eccellente di 13 punti a 3, Fritz vola al comando e ci resta saldamente per il tutto il set, chiude con un comodo 6-3 senza alcun problema o sbavatura. Funziona davvero bene il rovescio di Taylor, sia nello scambio diagonale che nel cambio lungo linea, e questo manda all’aria la resistenza – non così dura – del romano.
Nel secondo set inizia “la partita”: finalmente il servizio di Berrettini prende ritmo e nei suoi game riesce ad arginare la vitalità e aggressività del rivale. Il parziale scorre via sui game di battuta, senza sussulti o palle break, tennis verticale molto rapido. Si arriva al tiebreak e qua purtroppo Fritz sale in cattedra. Risponde tanto, e bene, anche sulle prime più pesanti del romano, tanto da prendersi davvero con merito 3 punti in risposta, per il 5-0. Berrettini non riesce a sfondare col diritto dopo il servizio, e niente, si gira 6 punti a 0, per il 7-1 conclusivo. Amarezza per Matteo, che era salito molto nel corso del set, e si ipotizzava che, sul punto secco del “decider” e vista la sua qualità nell’affrontare i momenti importanti, se la potesse giocare. In stagione aveva un bilancio favoloso di riuscita nei tiebreak (14 vinti e 5 persi), ma Fritz l’ha sovrastato con una qualità in risposta davvero di altissimo livello.
Ceduto il secondo set, Berrettini cala vistosamente mentre Fritz mette il turbo per chiudere rapidamente la pratica. L’americano vince a zero il suo game di battuta, mentre l’italiano scivola sotto 15-40 (gran passante di rovescio di Fritz) e commette due ben doppi falli nel suo, purtroppo quello decisivo sulla seconda palla break, che manda avanti 2-0 Fritz. La partita di fatto termina qua, il californiano è super aggressivo, spinge a tutta e non sbaglia niente, mentre la resistenza del nostro è ormai flebile, non ci crede più. Prova a spingere al massimo col servizio, trova anche un paio di Ace, ma non basta. Subisce il secondo break per il 4-0. Riesce ad evitare il “cappotto” vincendo il sesto game, ma la palla break per provare a rientrare in partita resta un miraggio e Fritz chiude agilmente per 6-1, sotto gli applausi scroscianti del suo pubblico.
Un gran bel Fritz, se tiene questo livello sarà un brutto avversario per tutti. Matteo rimandato, ma ha dichiarato di esser arrivato a New York nemmeno sicuro di poter giocare, quindi è una sconfitta amara, ma che ci sta.
Marco Mazzoni
M. Berrettini vs T. Fritz
Statistiche | 🇮🇹 M. Berrettini | 🇺🇸 T. Fritz |
---|---|---|
Ace | 9 | 7 |
Doppi falli | 5 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 48% (44/91) | 56% (40/71) |
Punti vinti con la prima | 75% (33/44) | 90% (36/40) |
Punti vinti con la seconda | 43% (20/47) | 87% (27/31) |
Punti vinti a rete | 42% (5/12) | 71% (12/17) |
Palle break convertite | 0% (0/0) | 50% (3/6) |
Punti vinti in risposta | 11% (8/71) | 42% (38/91) |
Vincenti | 24 | 29 |
Errori non forzati | 33 | 18 |
Punti totali vinti | 61 | 101 |
Distanza coperta | 7762.7 ft | 7284.4 ft |
Distanza coperta per punto | 47.9 ft | 45.0 ft |
TAG: Matteo Berrettini, Taylor Fritz, US Open 2024
Se vuoi fare lo sbirro dell’internet, vai a pescare i veri haters, solo su questo sito ce ne sono a decine, roba da denuncia, altro che dare del broccolone…
Capisco che dato il tuo nick tu sia piuttosto nervoso e depresso in questi giorni, ma datti una calmata, non fa bene alla salute agitarsi così.
@ Paolo A. (#4189683)
Ma sei proprio un @!
Non hai capito che qui di Fritz non interessa niente a nessuno ma ti si risponde per farti notare di essere meno offensivo e volgare?
Attento che chi insulta usando certe espressioni su internet è perché è abituato a riceverle nel mondo reale.
Ma oggi cosa si è scatenata, l’orda delle Fritz-girls? Qui di solito si leggono cose agghiaccianti e attacchi personali ai giocatori (ho visto cose su Berrettini, Musetti e Sinner da far accapponare la pelle) e ora c’è la rivolta perché ho detto che Fritz quando c’è da vincere una partita importante la perde sempre?
Calma ragazzi, vedrete che Fritz tornerà per la tournee asiatica, bello e … perdente come sempre.
Continui con le offese ai giocatori! Guarda che siamo su un sito di tennis e non di calcio, qui si richiede un minimo di educazione; attenzione che in futuro questi epiteti che rivolgi ad altri, tennisti o utenti, la redazione non li tollererà più. Hai voglia poi a fare il guest o il bulletto.
Che ho detto? Bulletto? Ah… no, scusa, ti debbo pagare le royalties per aver usato tale parola?
Sai Zedarioz cosa vuoi che possa scrivere uno come lui che, appena entrato in questo forum, si permette di dare del “bulletto” agli altri.
Vediamo se resiste a questa sforbiciata che la Redazione si appresta a dare.
Guest o non guest, questo è il problema!
Ho espresso un parere eminentemente sportivo, nulla di offensivo sulla persona. Non ti piace il termine “broccolone”? Allora lo definirò un “perdente di successo”
E ora vai, Moralizzatore, sei libero di proseguire la tua Missione.
Premesso che non ho visto il match ma ho letto dell’avvicinamento di Matteo agli Us open, che non stesse benissimo lo si era capito prima che iniziasse il torneo, e anche dal primo match con Ramos Vinolas si era visto un Berrettini versione minore di quello di un mese fa (per decenza non lo paragono nemmeno a quello di 3 anni fa). Detto questo oggi Fritz è più forte, se non altro sul piano della solidità, quindi era chiaro che ci sarebbe voluto un Matteo deluxe che non c’era. Se non gira il servizio nel gioco di Matteo è già un bel problema, perchè pur non essendo un big server puro, chiaro che non si può inventare giocatore di risposta o di corsa, quindi anche il diritto tende a perdere di sicurezza (senza considerare che è lo stesso avversario che ti pone dei problemi, forse Ramos e Fritz non sono la stessa cosa, che dici ?).
Poi sul quando leggo le solite banalità trite e ritrite sul rovescio , mi cadono regolarmente i cabasisi, rimbalzano qualche minuto in giro prima di ricomporsi. Intanto il rovescio è migliorato in maniera esponenziale (oltre a essere uno dei pochi che sa giocare, e pure molto bene il back, che su erba paga moltissimo), poi anche se ci lavorasse giorno e notte per 18 anni senza mai dormire, NON diventa il rovescio di Nole o di Sinner, stanne pure certo. Io di gente con rovescio di terza categoria che hanno fatto finale a Wimbledon e tante semi e quarti Slam non ne ho mai conosciuti…però in quanto a gare di rutti e cazzate a ruota libera posso tranquillamente competere con te e batterti da sdraiato sul divano, quindi per favore non mi provocare… 😯 🙂
Ma l’hai visto al rientro, quando era davvero fisicamente tirato? Mai visto correre così tanto e mai così solido in risposta e rovescio, il problema è che questo stato fisico è durato (e dura ultimamente) un respiro
E’ chiaro che tutto il gioco di Matteo dipende dal suo stato fisico, da come arriva con le gambe. Se non sta bene fisicamente il rovescio diventa fallosissimo e il servizio perde di spinta così come il dritto consistenza. Quando sta bene bene anche il rovescio ormai è un colpo solido che gli permette di tenere lo scambio in attesa di girarsi sul dritto. Il problema è che sta bene 4 settimane l’anno e a volte neanche gioca in quelle settimane.
Ok ma io non dicevo di non giocarli, ma cercare di non saltare i 250 che quest’anno ne ha vinti ben 3 e sono 750 punti che agli Slam o nei 1000 non li fa. Quando trova un tennista top 20 rischia di andar fuori subito. D’accordo che ha battuto Tsitsipas ma era sulla terra, sul veloce temo perdeva, troppo lento e nullo in risposta. Forse mi ero espresso male.
Tu definisci Fritz un broccolone…senza mostrare alcun rispetto solo perchè dietro una tastiera come spesso succede…in ogni caso anche tu fai rima bene con broccolone…
Fritz regolarmente spacca nei primi turni e poi crolla alla prima difficoltà nei majors. E’ un dato di fatto.
Poi con Nadal ha compiuto un vero e proprio capolavoro: lo spagnolo, con uno strappo addominale che gli ha poi sostanzialmente chiuso la carriera, riusciva a malapena a far arrivare la palla dall’altra parte, ma al broccolone tremavano talmente le gambe e il braccio che è riuscito a perderla.
@ ospite (#4189429)
Come romanziere non vali un granchè! enzo
@ dani (#4189453)
certo caro Dani. ho visto tutte le sue partite a Gstaad e Kitbuhel,la finale persa a Stoccarda, si sapeva che perdeva da Fritz soprattutto se non giochi da un po’…hai pochi match nelle gambe…se ti preservi questi sono i risultati.
“caro” sig @arnaldo : si è accorto che quest’anno Berrettini ha vinto 3 titoli, pur con quel rovescio? battendo fra gli altri anche Tsitsipas? e si è anche accorto che aveva il polpaccio fasciato o ha problemi di vista?
@ospite : l’ha detto Matteo che lo scopo di quest’anno non era fare il botto ma recuperare in classifica, quindi è normale che si sia concentrato sui 250 per fare punti. sarebbe stato inutile concentrarsi sui 1000 (dove raramente va bene anche quando sta bene) o gli Slam. quindi giusto andare a quei tornei su terra, anche perchè se no avrebbe voluto dire stare ancora fermo
certo, ci mancava pure la flebite!
Mah SE ha davvero fastidi fisici così “continui”, nessun esorcista: semplicemente saranno problemi (non dico questi, ma magari altri) che molto probabilmente si ripresenteranno nel resto della carriera (NB certo che nel singolo anno potrà arrivare un risultato davvero ottimo, specie a Wimbeldon, dico solo che se è così 2/3 anni “a tutta” non li fa e deve “conservarsi in naftalina”, senza strafare, ogni anno per dare tutto a Wimbledon…). Qua non si tratta di fare il troll alla Enzo, secondo il quale qualsiasi giocatore che salti anche solo un torneo è “gracilino” e deve ritirarsi per sempre, ma guardare ciò che è capitato nei tornei davvero “duri” (= solo Wimbledon è apparso il suo “ambiente naturale”…).
Cmq la programmazione agli Us Open non è stata ottimale se ci punti al 100%: non devi fare i tornei su terra in Europa (e lui non aveva manco le Olimpiadi da preparare, sennò ovvio che erano “obbligatori”) ma iniziare almeno da Washington e farsi tutto il tour in America.
Certo che lui nei due tornei su terra in altura ha cercato i punti che quest’anno GLI SERVIVANO (e infatti li ha presi = ripeto che ci sta eccome. Con le vittorie riprendi pure fiducia…).
Ma è stata una scelta strategica: perchè sapeva di non essere così competitivo sul “veloce non erba” e perchè sapeva che, con la sua classifica di non testa di serie, con un sorteggio iniziale “medio-duro”, i tornei-big finivano presto (come è capitato anche con Rune): scelta che ci sta assolutamente, ma cmq è dalla programmazione che si capisce un po’ come sarà la stagione di un giocatore.
Lui, per gli slam, ha puntato sulla prossima stagione…
Perdere una partita per te è fare una figura di m.? Come fai a commentare su un sito sportivo quando non hai la minima idea di cosa voglia dire fare sport?
Matteo devi essere onesto invece di aggrapparti ogni volta a delle rognette……non ha fuunzionato NULLA: sai il NULLA ??? Quel rovescetto in back ma manco ad altezza nastro…..ma decine e decine..non 4.
Il servizio a singhiozzo che almeno quello ti avrebbe sostenuto….il dritto (unica arma letale) ballerino pure lui. Ma soprattutto quel rovescio che è sempre stato l anello debole. Roba da Terza categoria. LAVORARE ,LAVORARE, LAVORARE
Fritz è, rimane e rimarrà sempre The King of the Broccoloni. Sembra sempre che…e poi fa delle figura di m. epocali come con Djokovic in Australia, Nadal e Musetti a Wimbledon.
Fritz ha giocato un ottimo tennis , bravo lui
Mi sembra già focalizzato su quel tipo di tornei; il problema è che parliamo di 3 tornei su erba e 2 in altura…un po’ pochini
Con Djokovic credo che abbia giocato l’ultima volta 3 anni fa, con Medvedev lo stesso, ha sconfitto Tsitsipas un mese fa e credo che anche li fossero anni che non ci giocava assieme. I continui infortuni hanno fatto si che negli ultimi 3 anni non abbia praticamnete giocato con i top10, e questa è una dele ragioni per cui fa molto fatica contro di loro.
@ NICK (#4189343)
Io la vedo esattamente all opposto, ovviamente deve stare bene fisicamente e riuscire ad allenarsi con continuità (grazie!) ma deve giocare i 1000 perché deve giocare con i pari livello e superiore per ovvi motivi, d’altronde ha ampiamente la classifica per farlo
Soltanto l’inguaribile ottimismo di noi suoi tifosi poteva far sperare in un risultato diverso e la flebite ci ha messo il carico. Non credo Volandri lo convochi per la Davis, avrà a disposizione la trasferta asiatica e l’indoor europeo per mettere insieme quei 6-700 punti che lo farebbero stare nei 30 e in ottica tds AO.
Ha proprio dei tennisti che non riesce a battere:djokovic,medvedev, tsitsi(l’ha battuto quest’anno la prima volta)
dipende dal livello di forma in cui si trova. ha disputato una buona stagione in cui ha vinto ben 3 titoli che l’hanno portato a 10 totali. però nei grandi tornei è ancora lontano dai livelli del suo triennio d’oro ( fine 2019-inizio 2022). era scesa sotto il 100, ora è intorno a 40, proviamo a chiudere l’anno nei 30, non difende più nulla.
Ecco cosa accade quando non si gioca neanche mezzo match di preparazione agli US Open. Nell’intervista Matteo ci spiegherà il motivo di questa scelta
Fritz è un ottimo giocatore vale la top ten. Se in forma fa tribulare chiunque. Berretto non è in forma per questi livelli oggi. Di solito quando non aveva infortuni faceva una buona preparazione invernale per essere subito in forma. Poi lavorava per tornare al 100 per cento per l’erba. vediamo.
E deve giocare 250 max 500, 1000 e slam non alla portata
Sicuramente dal punto di vista fisico Berretta era carente, se non ha potuto allenarsi ci sta. Però sul rovescio, sugli spostamenti, sulla risposta é scarso di natura (per quei livelli), non esalterei troppo Fritz che é da rivedere. Oggi aveva un avversario, su quella superficie ed in quelle condizioni, troppo facile perché mai in grado di far partire uno scambio sul servizio di Fritz. Ed anche sul proprio servizio se lo scambio partiva e si doveva spostare, kaput. Avrebbe perso da molti non solo da Fritz.
Fritz è un giocatore incredibile!
Mi dispiace
Gli serve il fisio di Mattarella
Luca Baldissera ha detto che Matteo prima degli Us Open ha sofferto flebite al polpaccio destro. E naturalmente la preparazione specifica per lo Slam è andata a farsi friggere. Niente, il Berretto deve ingaggiare nel suo team un esorcista per scacciare la rogna che sembra non dimenticarsi mai di lui.
Adoro Berrettini quando gioca, ma la sua comunicazione non la capisco: prima dice che può arrivare in fondo al torneo, poi si presenta fasciato in campo e dice che non sapeva neanche se riusciva a giocare! Va bene non dare informazioni agli avversari ma poi il campo parla e per quanto stellare possa essere stato Fritz con un punteggio del genere Matteo non poteva essere che un fantasma del vero Berrettini!
Sarebbe bello se Berrettini rivelasse quel che aveva promesso dopo il primo turno, perché oggi ha espresso un livello inaccettabile
Non si è infortunato, ed è già una bella notizia. Ha vinto 3 tornei e fatto un paio di finali. Una buona stagione. Vediamo come finisce quest’anno. Comunque rimango convinto che lui debba focalizzare la forma per periodo su erba e tornei in altura…… con tali condizioni si esalta. Speriamo rieasca ad entrare nei top 30 e quindi essere testa di serie ad Au open