Navratilova fa le carte a US Open: “Sabalenka è la favorita. Una sorpesa? Andreeva”
27/08/2024 15:52 
12 commenti
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Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka è la tennista da battere all’edizione 2024 di US Open, appena scattata sui campi di Flushing Meadows. Questo il pensiero di Martina Navratilova, indimenticabile e leggendaria campionessa ceca poi diventata statunitense, rilasciato al sito ufficiale WTA nella giornata inaugurale del torneo. La bielorussa ha vinto quest’anno gli Australian Open, mentre a New York nel 2023 fu sconfitta in finale da Coco Gauff. Per l’ex campionessa, quest’anno potrebbe essere la volta buona per vedere Aryna trionfare anche negli USA. Sarebbe l’ennesima campionessa diversa nel torneo statunitense: infatti in nove delle ultime dieci edizioni ad alzare il trofeo è stata una tennista diversa, solo Serena Williams nel 2014 è riuscita a confermare il successo dell’anno precedente.
“Sabalenka è la favorita”, sentenzia Martina, “la finale dell’anno scorso potrebbe essere stata la partita peggiore che Sabalenka abbia mai giocato in un grande torneo, e avrà imparato la lezione, sarà estremamente motivata. Ha ancora un po’ di fiducia per essere arrivata in finale nel 2023, e soprattutto aver vinto l’Australian Open e Cincinnati. È in forma, e penso che un fattore chiave sia che non ha giocato le Olimpiadi, è più fresca di tutte. Nessuna cicatrice da Parigi. Swiatek ha speso quell’energia, e così ha fatto Zheng Qinwen. Sabalenka arriva in grande forma e farà vedere di che pasta è fatta, di sicuro”.
Swiatek è probabilmente l’avversaria più pericolosa, nonostante la delusione di non aver vinto l’oro a Parigi giocando sull’amata terra battuta, dove è quasi imbattibile. “Iga credo sia l’unica persona che può davvero batterla. Rybakina, forse sull’erba, ma non sui campi in cemento”, ha aggiunto Navratilova. “Il diritto di Iga sui campi in cemento paga davvero, quindi livella il gioco contro Rybakina. Contro Sabalenka, Iga ha strumenti migliori per affrontarla, per neutralizzarla, rispetto a chiunque altro”.
Una possibile sorpresa? Occhio a Mirra Andreeva: “Ha soli 17 anni, sta facendo cose stupefacenti. Sappiamo che US Open ultimamente ha visto nuove campionesse, quindi… occhio a Mirra” conclude Martina.
Mario Cecchi
TAG: Aryna Sabalenka, Martina Navratilova, US Open 2024
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che occhio
Sabalenka è la tennista coi piedi più lunghi del circuito, complimenti alla mamma che glieli ha fatti perfettissimi
@ robdes12 (#4187621)
Fatti non parole! Questo è il mio motto, e per questo non sbaglio mai! enzo
@ enzola barbera (#4187561)
Finalmente un discorso interessante da parte di Enzo. Ah no, peccato, la conclusione è il solito sconclusionato cavallo di battaglia sulla precocità e sui fisici bestiali. Peccato! Sarà per un’altra volta
Si Saba può essere in effetti. Mi sembra anche maturata bene come persona.
Di contro Andreeva mi pare troppo labile, sempre troppo eccessivamente sul nervoso estremo.
Poi tutto può essere.
Mission impossible: Jas in finale 🙂
@ robdes12 (#4187621)
Cullarti.
@ enzola barbera (#4187561)
Continua a cullati nei tuoi schematismi. Peccato che tu non sia nato in Afganistan, hai un talento da talebano doc anche in età senile, figuriamoci quanto saresti stato talentuoso da giovane, un fuoriclasse del fondamentalismo.
@ Roberto (#4187582)
Fai finta che non ho scritto niente! Io l’ho sempre pensata in questo modo, a che età è esploso Medvedev non me ne frega niente, ho da sempre quest’opinione e la manterrò a vita enzo
Dove posso mettere il like alle parole di Navratilova?
@ enzola barbera (#4187561)
Le solite CAZZATE DI ENZO!!!
Un tennist arriva quando deve arrivare, ognuno ha i suoi tempi. Lorenzi ha fatto 33 di best ranking a 34 anni suonati, Rune doveva spaccare il mondo poi la sua precocità la sta pdd fa a do prima con infortuni gravi alla schiena nel 2023, poi col polso mesi da e ora col ginocchio notizia di ieri. Lendl e’ esploso dopo i 24 anni, prima aveva davanti un certo Mcenroe poi Borg e Connors… L’equilibrio di una persona è influenzato da 1000 fattori tra cui anche famiglia benestante o meno, supporto economici esterni, il costo di uno staff qualificato e potrei andare avanti ancora!!
Karatzev e’ esploso improvvisamente a 27 anni arrivando a 14 di best ranking. Tutti a livello 100-150 al mondo sono giocatori di qualità, la differenza non la da “solo” il talento ma i dettagli e la capacità di sopportazione degli stress intensi che devono subire. Come anche nei voli transoceanici!! Medvedev è esploso dopo i 25 anni.
Mi ha incuriosito l’accenno alla giovane americana, sicuramente di origine serba o croata, Iva Jovic, classe 2007, 16 anni. Sembra voler entrare nel circuito con la carica di un Caterpillar. Fisico massiccio, cosce poderose, scuola americana. La sua è l’età dei talenti. Magari poi falliscono per altri motivi, ma la precocità è la dote peculiare dei campioni. Arrivato a 22-23 senza aver fatto sensazione, il tennista diventa uno dei tanti enzo
E certamente colei che si presenta con lo stato psico-fisico migliore.
Sentirsi favorita non è però sempre un bene.
Mirra Andreeva è comunque già una testa di serie, pronta a far danni, anche la Parry potrebbe essere la sorpresa già con un ottavo di finale.
Ieri intanto ha cominciato con una vittoria contro i favori dei bookmakers.