Ben 43 vincenti e 16 Ace per l'italiano ATP, Copertina

Us Open 2024: buon esordio di Berrettini, batte Ramos con una prestazione in crescendo

27/08/2024 06:05 12 commenti
Matteo Berrettini
Matteo Berrettini

Un’oretta di gioco per scrollarsi di dosso ruggine, attivarsi come corsa e colpi, e anche rimediare ad un passaggio a vuoto dopo esser stato in vantaggio di un break nel primo set. Quindi un tiebreak eccellente e via, “The Hammer” is in da house. Così Matteo Berrettini ha iniziato il suo US Open 2024, battendo in tre set Albert Ramos Vinolas, 7-6(2) 6-2 6-3 lo score conclusivo sul campo 7 dopo due ore e 20 minuti di partita. Una prestazione in crescendo, che ha visto l’azzurro sempre più sciolto con il servizio e anche negli spostamenti, dopo un avvio più “pesante” e incerto. Ha stentato a trovare profondità con tutti i colpi (servizio a parte), tanto che dopo aver strappato un break nel sesto game, è incappato in un momento “no” davvero strano. Da 40-0 è crollato in soli errori, passivo e pure bello pesante… subendo una striscia negativa di ben 9 punti persi di fila senza che il catalano abbia fatto chissà cosa. La risposta non andava (questa fin dall’avvio), soprattutto era in difficoltà a girarsi sul diritto da sinistra e scatenare la potenza del suo colpo di scambio più incisivo, anche per la bravura di Ramos nello sfruttare al meglio il suo gancio mancino. Al tiebreak Matteo si è preso la partita. Da giocatore vero, ha capito che era il momento di alzare il livello, per non allungare l’incontro e dare fiducia a un Ramos piuttosto ordinato e positivo. Così è andato subito avanti prendendosi rischi e, chiuso il “decider”, ha continuato spingere e servire sempre più sciolto e veloce. Ancora qualche errore di troppo, ma la sua palla è diventata a tratti quella “doc” e col servizio non ha concesso più nulla. Al secondo turno sfiderà Taylor Fritz, e lì servirà un Matteo ancor più performante e rapido nello scattare dai blocchi rispetto a quello odierno.

Berrettini alla fine ha chiuso con numeri incoraggianti: 58% di prime in campo (qua si deve far meglio), vincendo l’88% dei punti. Discreto il 57% di punti con la seconda e i 43 vincenti (con 16 Ace). Ma più dei numeri, quando si parla di Matteo il focus è sempre uno solo: condizione fisica e salute generale… Qua il romano è partito così così, ma è assai cresciuto nel corso del match. Nel primo set è stato in netta difficoltà nello scattare in risposta – e il servizio di Ramos non è esattamente uno di grande livello – e anche scappare via dopo aver colpito, una macchinosità che non gli ha permesso di prendersi il controllo totale degli scambi, nonostante tra i due sul cemento ci fosse un abisso a livello di potenza e velocità di palla. Albert alla fine è stato bravo a giocare l’incontro da mancino puro, solleticando in continuazione l’angolo sinistro del nostro, con palle così strette e con poco peso, tanto che Matteo non le incontrava bene ma nemmeno riusciva a spostarsi abbastanza per tirare col diritto. Infatti si può dire che il match è cambiato quando Berrettini, nel tiebreak, ha iniziato a rispondere con più impeto, ha scatenato il braccio e portato l’incontro a velocità superiori. A basso ritmo e con palle molto angolate, Ramos ha retto; appena Berrettini ha verticalizzato con potenza superiore, anche dalla risposta, la partita è nettamente girata dalla parte del nostro.

I due colpi decisivi a far girare l’incontro sono stati proprio la risposta ma anche il back di rovescio. Nella prima fase Matteo ha insistito fin troppo nel colpire col rovescio in spinta. Probabilmente ne aveva bisogno per prendere ritmo, ma così facendo ha proposto al rivale troppe palle non così profonde, ideali per esser rigiocate comodamente. Così che il catalano aveva buon gioco nel mandarne una di qua, poi una dall’altro lato, e Berrettini non riusciva a ribaltare lo scambio. Quando invece Matteo ha iniziato a lavorare meglio col back di rovescio, ha ripreso il centro del campo e si è aperto l’angolo per tirare finalmente il suo diritto a tutta. C’ha messo qualche game a centrarsi, ma quando è andato in ritmo si è preso grandi punti, quelli decisivi. Inoltre con l’avanzare del match e con il punteggio favorevole, anche a livello di attivazione motoria, velocità fine e corsa è andato assai meglio, e così ha chiuso il match davvero in crescendo. Negli ultimi game Matteo è stato piuttosto rapido nella copertura del campo. Ha finito forse un po’ provato – e questo non è un buon segno… – ma era anche il suo secondo match dopo un mese, con un solo incontro sul cemento a Cincinnati perso contro Rune. Rispetto a quella partita, i passi in avanti come condizione paiono importanti.

È indispensabile per pensare e sperare di continuare la sua corsa nel torneo: quasi sicuramente ci sarà Fritz al secondo turno, e sarà partita vera. Servirà un Berrettini altrettanto efficace al servizio, ma più pronto in risposta e nello spostare il californiano sul campo.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Berrettini alza la prima palla del suo US24. Non si gioca di fatto, 2 Ace, 1 doppio fallo, altro servizio imprendibile. 1-0, già bello “caldo” il braccio dell’azzurro. Ramos-Vinolas si affida alla sua maligna traiettoria esterna mancina, per cercare il rovescio di Matteo. Anche per lui game a zero, Berrettini non trova misura nello scambio. Ben due doppi falli per Berrettini nel terzo game, con un diritto sbagliato sul 30-0 ecco la frittata che gli costa la prima palla break. Torna a far capolino la prima di servizio, chance annullata, poi due Ace. 2-1. Si scorre sui turni di battuta, Matteo non riesce a trovare la quadra in risposta, forse per una posizione un po’ arretrata, tanto che subisce la curva stretta del rivale. Nel sesto game Berrettini inizia a far funzionare lo slice di rovescio, sposta Ramos e non gli da “punch”, per poi cambiare ritmo con la bordata di diritto. Schema molto efficace che provoca la perdita di posizione ed errore del catalano. Arriva la prima chance di break per l’azzurro sul 30-40. Ci pensa Albert, doppio fallo. BREAK Berrettini, 4-2. Forte del vantaggio, il romano vola 40-0, poi s’imballa. Niente dal servizio, un paio di errori banali soffrendo il gancio mancino del rivale… e si ritrova con una palla break da difendere. Male, è pesante su di un back di rovescio che non passa la rete. Incredibile Contro Break, quando Matteo sembrava aver preso il largo. 4-3. Brutta davvero la striscia di 9 punti di fila persi da Berrettini, inchiodato a sinistra e incapace di uscirne, senza che Ramos abbia fatto chissà quali magie. Un Ace interrompe l’emorragia, poi ancora errore col rovescio. Deve alzare la velocità generale di gioco, rallentare troppo non fa altro che aiutare il rivale. Perde pure l’appoggio col piede destro sotto rete e si accascia… paura, ma rassicura tutti. Però il game è di nuovo ai vantaggi da 40-15. Finalmente esplode due diritti dei suoi, fa fatica finora a girarsi col diritto per tirare la mazzata inside out. 5-4. Nullo in risposta Matteo in questa fase, e non arriva bene sulla palla a sinistra. Almeno il servizio lo sorregge e si arriva il tiebreak. Finalmente Berrettini trova una risposta sostanziosa spostandosi a tutta col diritto, 2 punti a 0. Appena il romano riesce a spostare lo scambio sul diritto, tutto cambia. 4-1 Berrettini. Nel settimo punto ecco, finalmente, una risposta di rovescio d’incontro, aggressiva, e ARV non contiene. 5-2. Poi Ace, nono, e 4 set point. Chiude con una smorzata, prima del match, vincente. 7 punti a 2. Ottimo tiebreak, dopo un set tutt’altro che facile.

Ramos inizia alla battuta il secondo set, ma è Berrettini a trovare un gran punto sul 15 pari, risposta potente e via bordata. 15-30. Reagisce molto bene lo spagnolo, attacca col diritto, traiettoria profonda e non facile da leggere. Si prende di volo un bel punto Matteo (rarità finora), vantaggi. La lotta si accende, Albert regala un rovescio di scambio, altra rarità. Palla break Berrettini. Bravo Matteo! Risposta di rovescio piuttosto profonda, quindi aggredisce bene col diritto lungo linea. BREAK, secondo del match, 1-0 avanti. Col servizio esterno l’azzurro martella l’avversario sul rovescio. Un doppio fallo (già il quinto…), ma spingendo col diritto Matteo consolida il vantaggio, 2-0. Ha cambiato marcia nei suoi game, la percentuale di prime palle è salita ma ancor più l’incisività col diritto. Ora comanda di più, e Ramos è costretto a rincorrere. Con l’Ace #11 si porta 3-1. Nel quinto game Ramos combina un vero disastro sulla rete sul 30 pari, una volée scolastica spedita in rete. C’è la la chance del doppio break, Berrettini lotta in difesa ma non riesce a ribaltare e Ramos torna a rete e chiude. Più incisivo l’azzurro col primo colpo dopo il servizio, Ramos non riesce più a inchiodarlo a sinistra (4-2). Albert è meno costante, da 40-0 sbaglia cose che prima assolutamente non concedeva, come il diritto totalmente fuori ritmo ai vantaggi che gli costa la chance del doppio break. Matteo trova un buon diritto cross e il tentativo di palla corta di Ramos è pessimo, quasi la palla non arriva alla rete. Doppio BREAK, 5-2 Berrettini. Due Ace, chiude a 30 con una risposta lunga del rivale. 6-2. Altro Matteo, più efficace e intenso, mentre Ramos è calato.

Matteo ha subito la chance per scappare avanti nel primo game in risposta, ma Ramos gioca con attenzione e si salva. Stabile invece il livello dell’azzurro, che nel terzo game prova di nuovo a scappare avanti. La lotta è tosta, Berrettini si sposta discretamente cercando lo spazio per scatenare il diritto. È il game più lungo del match, Matteo non butta via una palla e si procura due palle break ai vantaggi. Sfrutta la seconda con una risposta di rovescio talmente stretta da esser un pizzico fortunosa. Ma meritata, visto lo sforzo prodotto in difesa. BREAK Berrettini, 2-1 e servizio. Il numeri di errori dello spagnolo è salito di nuovo e non se lo può assolutamente permettere, anche perché Matteo è sempre più sciolto nei movimenti e anche discretamente rapido nella copertura del campo. Ora ogni turno di battuta del catalano è duro, mentre quelli del laziale scorrono via assai più lisci, forte di un servizio costante. E pure la risposta di Matteo è migliorata, si è come “centrato”. E poi quanto è bella la smorzata di diritto del nostro, che stasera cerca col contagocce per darle una dimensione corretta, la sorpresa che spacca le gambe a Ramos, come quella che gli vale il 4-2. Berrettini commette ancora qualche errore, ma appena serve il servizio arriva a dar manforte. Un errore nell’ottavo game, quindi tre servizi uno meglio dell’altro, 5-3. La vittoria è un passo. Ha un primo match point in risposta sul 30-40, ma Albert pizzica un capello di riga con un diritto o la va o la spacca. Berrettini vuole chiuderla qua: back di rovescio, poi rovescio coperto ottimo. Seconda palla match, è quella buona, sbaglia Ramos. Bravo Matteo a salire di livello con tutti i colpi e anche fisicamente. Ci sarà probabilmente Fritz, e ci sarà da alzare ancora il livello.

 

A. Ramos-Vinolas ESP vs M. Berrettini ITA

Slam Us Open
A. Ramos-Vinolas
6
2
3
M. Berrettini
7
6
6
Vincitore: M. Berrettini

Statistiche 🇪🇸 A. Ramos-Vinolas 🇮🇹 M. Berrettini
Ace 1 16
Doppi falli 4 6
Percentuale prime di servizio 54% (57/105) 58% (48/83)
Punti vinti con la prima 60% (34/57) 88% (42/48)
Punti vinti con la seconda 60% (29/48) 57% (20/35)
Punti vinti a rete 64% (7/11) 83% (10/12)
Palle break convertite 50% (1/2) 56% (5/9)
Punti vinti in risposta 25% (21/83) 40% (42/105)
Vincenti 14 43
Errori non forzati 25 35
Punti totali vinti 84 104
Distanza coperta 2835.0 ft 2794.4 ft
Distanza coperta per punto 15.1 ft 14.9 ft

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12 commenti. Lasciane uno!

Pippo Anzighi (Guest) 27-08-2024 12:23

Grande Matteo! E ora facciamo il vestito su misura al sarto!

12
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Silvio74 (Guest) 27-08-2024 09:31

Matteo ha giocato un primo set non buono, pieno zeppo di errori ma è riuscita a spuntarla in maniera autorevole al tie-break, come da prassi abituale ormai.
Molto più solido nei restanti set , dove non ha mai dato l’impressione di far rientrare lo spagnolo.
È certo che dovrà alzare e di molto il suo livello, se vorrà fare partita pari con Fritz.
Daje tutta Matteo !

11
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Luca96 27-08-2024 06:50

Speriamo che Matteo abbia risolto il problema al polpaccio perché solo così potrà giocare alla pari con Fritz. Forza Matteo!

10
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+1: Sonj
Italian Sparry (Guest) 26-08-2024 21:58

Scritto da Lore_LjubO
La vigilia della prima partita è stata triviale… un problema al polpaccio è uscito fuori all’ultimo minuto. Per fortuna Matteo è un guerriero e nonostante le complicanze è riuscito a portare a casa la partita senza troppi patemi. Adesso speriamo che nel derby “Hugo Boss” sappia trovare il suo miglior tennis, perché il vero Berrettini Fritz lo può battere.

Hai detto bene testa e cuore!

9
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+1: Sonj
Giovanni Battista (Guest) 26-08-2024 21:50

L’importante è che il polpaccio sia a posto.
Poi, se la gioca con chiunque.

8
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+1: forerunner, Sonj
-1: Taxi Driver
Max66 (Guest) 26-08-2024 21:35

Matteo arriva almeno ai quarti e lì tutto è possibile

7
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JohnMcenroe (Guest) 26-08-2024 21:33

Grande Matt !!!
Chi ben inizia é a metà dell’opera !!!
Adesso poca confidenza all’amico Fritz !!!

6
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+1: Sonj
ospite (Guest) 26-08-2024 21:33

In crescendo?
M. Jackson direbbe:
“There’s a sound of his forehand
Then he struck you, a crescendo, Albert
He came into your side of the field
Left the bloodstains on the Laykold’s carpet”

5
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-1: Taxi Driver, forerunner
Silver (Guest) 26-08-2024 21:21

Sarà dura battere l’amico Fritz!

4
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+1: Taxi Driver
Lore_LjubO 26-08-2024 21:20

La vigilia della prima partita è stata triviale… un problema al polpaccio è uscito fuori all’ultimo minuto. Per fortuna Matteo è un guerriero e nonostante le complicanze è riuscito a portare a casa la partita senza troppi patemi. Adesso speriamo che nel derby “Hugo Boss” sappia trovare il suo miglior tennis, perché il vero Berrettini Fritz lo può battere.

3
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+1: forerunner, Paolo Papa, Sonj
-1: Taxi Driver
Di Passaggio (Guest) 26-08-2024 21:20

Sempre in controllo. Ottimo approccio al torneo, in vista di Fritz, che al momento è praticamente sicuro di passare il primo turno. È sempre un piacere vedere giocar bene Berrettini.

2
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+1: Sonj
PeteBondurant 26-08-2024 21:19

Bravo Matteo

1
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+1: Sonj