US Open 2024: Nardi out, cede in tre lottati set a Bautista Agut
Ancora rinviato dopo tre tentativi il debutto vittorioso in uno Slam. Luca Nardi cede in tre set contro il veterano spagnolo Roberto Bautista Agut giocando praticamente alla pari, ma mancando nei momenti importanti della partita (7-5 7-6 7-6 lo score). Attuale 67 del ranking, 36 anni, un passato da numero 9 del ranking ed una semifinale a Wimbledon traguardi raggiunti entrambi nel 2019, Bautista è l’avversario che tutti vorrebbero evitare. Undici titoli ATP, una finale al Masters 1000 di Shangai è un lottatore nato. Uno di quelli che non mollano mai qualsiasi sia il punteggio. Contro di lui ogni punto va lottato e sudato fino allo sfinimento. Un giocatore che difficilmente ti regala qualcosa. Forse il peggior avversario per Luca che viene da un problema fisico che l’ha costretto al ritiro a Washington contro l’americano Mitchell Krueger e non gli ha permesso di giocare tornei di preparazione all’ultimo Major della stagione 2024. Questo era il suo terzo Slam in carriera e dopo le sconfitte contro Muller a Parigi e Etcheverry sull’erba londinese, la prima vittoria in un torneo del Grande Slam è ancora rinviata. Purtroppo il pesarese attuale n.92 rischia anche di uscire dalla Top-100 e di dover ripartire dai Challenger e dalle qualificazioni anche negli ATP 250.
E’ stato un match lottato con Nardi che ha servito due volte per il set (servizio perso entrambe le volte), ma dove la capacità di giocare bene i punti importanti ha avuto un ruolo decisivo. Forse l’esperienza, forse la fiducia nel proprio tennis, ma oggi è stato sempre lo spagnolo a comandare il gioco. Nardi ha tenuto grazie al servizio, ma negli scambi da fondo era sempre Bautista che impostava la direzione del gioco. L’impressione è stata che a Nardi manchi uno schema di gioco che non sia scambiare da fondo. Un colpo killer, una discesa a rete, un back, una smorzata ogni tanto. Qualcosa che possa spezzare il ritmo e destabilizzare l’avversario. Una lacuna che sembrava migliorata nel periodo, purtroppo breve passato da Garimberti, ma che è ritornata prepotente nella partita odierna. L’azzurro giocava i primi scambi alla pari, ma poi come il punto si prolungava perdeva piano piano terreno rispetto allo spagnolo. Classe 2003 Luca ha ancora tempo, per migliorare, ma rischia di vedere e vede già i suoi coetanei (Alcaraz e Rune per esempio) scappargli via ad altezze mai più raggiungibili. Urge un cambio di paradigma (coach, metodo di allenamento e tutto quanto altro) che prima arriva meglio è.
La cronaca del match
Primo set. Inizia a servire Bautista che tiene la messa in gioco ai vantaggi, poi Nardi subisce il primo break dell’incontro. Bautista va tre a zero, si teme una lezione di tennis, quando Luca entra in partita ed infila un serie di tre giochi consecutivi salvando en passant un altro break point. Sempre indietro nello score Nardi serve sul 4-5 per restare nel set. Un ace regala a Luca la palla del cinque pari poi un lungolinea di rovescio chiude il game. Serve Bautista che quest’anno ha festeggiato la vittoria n.400 nel circuito. Nardi scambia alla pari. Condizioni difficili, 30 gradi e 65% di umidità. Lo spagnolo difende la parità con una seconda, ma l’esperienza si fa valere 6-5 e Nardi al servizio per guadagnarsi il tie break. Bautista si fa aggressivo, ma regala con il dritto. Scambi lunghi da fondo, il rovescio tradisce l’azzurro. Trenta pari ed uno sciagurato doppio fallo da set-point al trentaseienne di Castillon. Bautista non sbaglia più, costretto sull’angolo del rovescio Nardi mette in rete. Primo set per lo spagnolo 7-5 a match in salita.
Secondo set. Inizia bene Bautista che tiene il servizio seguito a ruota da Nardi. Poi sul 2-1 arriva il break per lo spagnolo. Nardi sembra spento e subisce il gioco dell’ex numero 9 del mondo. Poi come nella prima frazione, spalle al muro sotto 2-4 Luca recupera il break e rimonta sul 4 pari. Si inizia a vedere qualcosa dalla parte dell’azzurro con Bautista che forse inizia a sentire i suoi 36 anni. Doppio fallo dello spagnolo che bilancia con un ace di seconda. Batista pennella una smorzata e vola 5-4. Ancora una volta Nardi deve servire per restare nel set. Il servizio assiste il marchigiano che gioca anche due vincenti di rovescio. Cinque pari. Dritto vincente di Luca che va in vantaggio sul servizio dell’iberico. Doppio fallo di Bautista e palla break per Nardi. Scambio durissimo, giocato in apnea che Luca chiude con un rovescio vincente. Ora è l’italiano che servirà per il set. Inizia bene Luca con un servizio vincente. Doppio fallo numero 7 forse nel momento peggiore. Risponde profondo Bautista e dritto in rete di Nardi che non tiene lo scambio ed arrivano due palle break. La prima se ne va con un errore dello spagnolo. Ottima prima ed anche la seconda è annullata. Fuorigiri Bautista. Set point per Nardi. Errore di dritto e poi palla break per Bautista. Le qualità mentali dello spagnolo hanno ragione del servizio di Nardi. Si va al tie break. Subito mini break per Nardi che restituisce con l’ottavo doppio fallo il mini break. Si cambia campo sul 4-2 per l’iberico, che dallo 0-2 vince anche il quinto punto consecutivo. Regalo di Bautista si recupera un punto 3-5. Rovescio in corridoio dal centro dal campo e sono 3 set point per il nativo di Castellon de la Plana. Nono doppio fallo di Nardi e dopo due ore di gioco Bautista è avanti due set a zero. La partita diventa molto complicata.
Terzo set. Bautista in fiducia sente l’odore del sangue e gioca aggressivo. Primo gioco ed inizio in salita per Nardi che subisce un break doloroso, da 40 a 15. Serve Bautista. Nardi va avanti 30-0, ma lo spagnolo rimedia con il settimo ace. Nardi tiene il servizio a zero, ma lo spagnolo ha un break di vantaggio. Anche Bautista ha delle pause e Luca si riprende il servizio di svantaggio. Bautista da un paio di giochi sembra meno incisivo. Forse una pausa per la stanchezza. Nardi ne approfitta e va avanti 3-2. Il momento no dello spagnolo non è terminato tre palle break per il pesarese di cui una sprecata con un dritto in rete. Quarto doppio fallo nel game e finalmente arriva il break per Nardi. Quattro giochi consecutivi e servizio a disposizione. Bautista non si arrende mai. Palla break che Nardi annulla con uno schiaffo al volo. Ancora palla break per l’iberico. Luca annulla, finalmente entra la prima e va avanti 5-2. Forse la partita è cambiata. Tre ore di partita e Nardi serve per il set. Doppio fallo numero 10. Tre break point per Bautista. Nessuna prima per Nardi e otto punti consecutivi per lo spagnolo che recupera il break e sotto 4-5 serve per restare nel set. Da 0-40 Nardi recupera sul 30-40, ma il dritto tradisce ancora. Cinque pari e tutto da rifare. Dopo un parziale di 3 punti a 12, Nardi si riprende e tiene il servizio a zero. Il tie-break è assicurato. Anche Bautista tiene il servizio a zero. Tie break dopo 3 ore e sei minuti di gioco. Il marchigiano parte male. Undicesimo doppio fallo. Nardi va a rete e recupera il mini break. Dritto fuori e ancora un mini break per lo spagnolo. Ace n.10 e si gira sul 4-2 per Bautista. Servizio e dritto 5-2. Rovescio vincente di Nardi 3-5 che tiene bene con il dritto 4-5. Serve Bautista. Due match-point per l’allievo di Gimeno Traver. Angolo strepitoso di Nardi, primo match-point annullato. Serve Nardi per annullare la seconda palla match. Dritto fuori. Gioco partita incontro Bautista, ma quanti rimpianti per Nardi.
Enrico Milani
L. Nardi vs R. Bautista Agut
Statistiche | 🇮🇹 L. Nardi | 🇪🇸 R. Bautista Agut |
---|---|---|
Ace | 5 | 10 |
Doppi falli | 11 | 12 |
Percentuale prime di servizio | 52% (65/124) | 49% (67/136) |
Punti vinti con la prima | 69% (45/65) | 76% (51/67) |
Punti vinti con la seconda | 42% (25/59) | 45% (31/69) |
Punti vinti a rete | 67% (8/12) | 74% (14/19) |
Palle break convertite | 36% (5/14) | 55% (6/11) |
Punti vinti in risposta | 40% (54/136) | 44% (54/124) |
Vincenti | 42 | 39 |
Errori non forzati | 45 | 43 |
Punti totali vinti | 124 | 136 |
Distanza coperta | 8266.7 ft | 7863.0 ft |
Distanza coperta per punto | 31.8 ft | 30.2 ft |
TAG: Enrico Milani, Luca Nardi, Roberto Bautista Agut, US Open 2024
ma si è staccato da 4u o entra nella scuderia?
Forse tutti noi e addetti ai lavori abbiamo sopravvalutato Nardi. O meglio, crescendo non è migliorato nel servizio, variazioni e soprattutto mobilità di gambe come ci si sarebbe aspettato. Ma soprattutto la mentalità non si addice alla pressione enorme del tennis pro.
Nardi sprecone ma è un 2003, il tennis è già di buon livello, può crescere anche mentalmente. Dopo averlo visto con Muller a Parigi, prestazione imbarazzante, quella di oggi è già di un altro livello, per quanto non possa essere certo soddisfacente.
@ Spider 99 (#4187010)
Mi piacerebbe sapere dove hai visto tutto .sto talento e “gioco da Dio”? A sembra un tennista modesto, capitato lì per caso. Incapace di variare il gioco, si limita a rimandare la pallina dall’altro lato della rete. Ogni tanto, ma proprio ogni tanto, qualche acuto e poi sempre quell’espressione annoiata nel viso. enzo
Che delusione, per me avrebbe anche potuto vincere e invece li ha persi tutti
@ Cesar (#4186841)
Ricci e’ un ottimo allenatore
talento ne ha tantissimo e gioca da dio se vuole ma non possiamo essere soddisfatti della sua stagione da aprile in poi. dobbiamo essere onesti da nardi ci aspettavamo di più nei 3 MD Slam che ha giocato. invece ha perso tre volte nettamente al 1T contro avversari alla sua portata. giocando male. lascia stare briscola e le bocce,
nardi potenzialmente mi fa impazzire ma dobbiamo ammettere che ad oggi è una parziale delusione.
Uno che ha allenato un top 40 non ti sembra di livello?
Non può limitarsi a palleggiare soprattutto con un regolarista e quindi deve studiare qualcosa di diverso per sfruttare ragguardevoli colpi da fondo. Mi pare che al momento non abbia un piano B
@ Detuqueridapresencia (#4186786)
L ho visto dal vivo a Roma quest’anno contro rune. Si vede che il talento lo ha, deve solo capire cosa vuole fare da grande.
Spero risolva i problemi al gomito e faccia un salto di mentalità con un nuovo team.
Alla fine anche Sonego che sembrava perduto ha trovato successo col cambio coach
Un altro scriveva, negli scorsi mesi, che Nardi, una volta cambiato il suo coach, passava il tempo nella sua città tra “aperitivi nei bar” e divertementi con le sue “ragazze” o “fidanzate” (non ricordo bene quale dei due termini fosse, ma era proprio scritto al plurale).
Chissà se ora torna a postare con qualcosa di ancora più esagerato… (mi immagino tipo: “andare allo Us Open era solo una scusa per poter dopo fare una bella visitina ai casinò di Las Vegas, con le relative “donzelle” che là vi si trovano”… A questo punto, ci andrà in moto accompagnato pure da tutto il suo staff?? Le ragazze della sua zona come la prenderanno questa cosa?? I bar della sua zona non gli serviranno più nulla per ritorsione??)
L’obbiettivo di questa stagione è terminare stabile nei primi 100 al mondo.ha 21 anni e questi match servono per crescere,fare esperienza e maturare. Passare 1 turno ed uscire al prossimo non avrebbe cambiato la stagione. Chi scrive che Nardi non ha talento vada a giocare a bocce che è meglio. Se poi ad oggi le aspettative sono che diventi numero uno al mondo e sarebbe un fallimento se non ci arrivasse oltre alle bocce esiste pure la briscola che è meno faticosa delle bocce
Nardi sta provando con un nuovo allenatore. Ex di 4u.
La tua crescita era cominciata già sul finire dello scorso anno.
Prima di Galimberti.
I problemi fisici lo hanno frenato. Purtroppo, se non si sta bene, si va sa poche parti, ma ora mi pare in buona condizione.
Speriamo in qualche buon risultato.
Ma anche se scende, quando sta bene risale senza problemi
Al netto dell’infortunio al gomito che secondo me non ha ancora risolto (nel terzo set ho visto delle prime tirate ai 130 orari..), il primo cambiamento di paradigma, per riprendere le parole usate nell’articolo, deve avvenire nella testa di Luca.. parlo di ambizioni, e di scelte consequenziali..
Anch’io volevo sapere delle gite in campagna, se ci girate un link…
Ebbene si, concordo con la serena sintesi di Enzo.
Saltata la scommessa?
Quindi cosa lo autorizza a sparare contro un tennista top100? Comunque non mi stupisce che ti sfugga il nesso tra lavoro e guadagno.
Per guadagnare quella cifra pur perdendo è perché ha diritto di giocare nel main draw. Rispetta gli atleti, no gli anonimi inacidito che gli sparano contro, magari perché han perso 10€ al betting…
Va bene tutto, ma questa cosa di preferire stare con gli amici e familiari invece di sbattersi per il tennis, di preciso quando l’avrebbe detta?
@ Aldo (#4186787)
di fallimento ci sono i vostri commenti, è un po’ che non gioca , l’avversario espertissimo e poi 90 al mondo e 400 mila euro di prize money nel 2024 …beh direi che il fallimento è suo
Quinzi non aveva assolutamente la facilità di gioco Nardi, non facciamoci ingannare dai risultati Junior.
Era una grande occasione.
Non è stata sfruttata per la troppa inattività e per debolezze mentali.
Pazienza,aspettiamo tempi migliori.
@ Kriss69forever (#4186779)
Ancora troppo giovane per emettere verdetti, ma a me dà sempre l’impressione di essere mentalmente assente… lui stesso riconosce di non essere poi così coinvolto nel tennis e di preferire le gite in campagna in moto con amici e familiari… temo non arriverà mai da nessuna parte
(*) l’utente Aldo
Ma che ragionamento è mai questo? L’utente Strong mica fa il tennista…che paragoni da asilo…
Quanto livore contro uno sportivo che ha perso…chissà perché tutto questo disagio.
Pensa che pur perdendo si porta a casa 100.000 dollari esatti, e tu campione? quanto hai guadagnato oggi?
Purtroppo sono parole sacrosante.
Nardi is the new Quinzi
Non ha la testa e lo dimostra nella scelta di nn farsi seguire da tecnico di livello
Nardi paga le sue scelte professionali (!!!) che lo stanno condannando ad un futuro di livello Challenger! Contento lui!!!
Io confidavo nel giudizio di chi dice che ha talento….
Ha, allo stesso tempo io non lo vedo.
Ho visto la partita a sprazzi, ma, per quel poco, e pur sapendo che Bautista è/era un buon giocatore, ex top 10, non ho proprio trovato quel gran talento.
E mi è successo in altre partite di Nardi.
Ok, ha battuto Djokovic….ma la cosa non ha avuto seguito.
Un fulmine a ciel sereno, un momento, rimasto tale.
Boh…a me non fa grande effetto.
Speriamo nel futuro.
Per me è andato oltre le aspettative. Aveva un avversario serio, veniva da un mezzo infortunio e non aveva tennis. Pensavo peggio e non sono ironico
Per me è andato oltre le aspettative. Aveva un avversario serio, veniva da un mezzo infortunio e non aveva tennis. Pensavo peggio e non dono ironico
Ero a Napoli a vederlo vincere il challenger. Incrociai Galimberti cui feci i complimenti per come avesse invertito la talentuosa ma inespressa rotta intrapresa sino ad allora da Nardi. Vince il torneo ed abbandona il suo allenatore…Subito involuzione,fisica e, peggio ancora, mentale. Non so come non si possa comprendere di mandare all’aria una carriera buona di soddisfazioni, di riconoscimenti e, perché no, danaro, non so per cosa..Mi sta molto, molto profondamente, da napoletano, deludendo
Sostituirei l’aggettivo lottati con scontati
Che peccato! Non ci ha creduto!
Comfort zone. La sua vita è a Pesaro (famiglia, amici stretti, ecc). È una mia idea personale, fallibilissima naturalmente.
Non so se il paragone è corretto, ma anche cobolli mi sa che era così. Poi Flavio ha deciso di fare sul serio e tagliare il cordone e ecco la crescita esponenziale.
Ripeto: è idea mia di istinto/sentire non conoscendo personalmente ne l uno ne l altro. Potrebbe essere tranquillamente un emerita putt…uauauauaaa 🙂
L’unica delusione in mezzo a tanti progressi…..
Nardi, servizio da WTA e spostamenti macchinosi.
Francamente come sia entrato nella top 100 è abbastanza misterioso. Forse con un buon allenatore può ripartire dai suoi punti di forza che ha e costruirsi una dignitosa carriera
Proviamoci con un team serio e all’altezza. santo padre lascia perdere van asche che è un disastro e dedicati 1 anni a nardi. a fine 2025 facciamo i conti. ma per 1 anno proviamoci seriamente. forza luca e’ questa la strada.
Mi piaceva pensare ad una crasi con ArNardi..Ma molte pagnotte ancor!
Mah, io ho visto solo fino a quando super-WTA non ha passato la linea al match di Berrettini (a proposito, capitano, credo e spero che Matteo finirà il tutto abbastanza in fretta perchè poi tu possa “gustarti” la “legnatina” che si prenderà stasera la tua squadra…).
Vero che c’erano delle possibilità di vincere, ma, oltre al fatto che gli manca un po’ di “solidità” (pure nel serivizio), a me è sembrato che questo nuovo coach (Ricci? ho capito bene?) gli abbia indicato una tattica non ottimale. Insisteva troppo col suo dritto contro quello del rivale, avrebbe dovuto impostare, ogni volta che era possibile, la partita sulla diagonale del rovescio (se mi dite “mica è facile”, dico che Bautista non è più quello dei tempi d’oro, farlo in questo periodo è molto più facile che farlo 5/6 anni fa e se vuoi vincere..). A meno che non mi diciate che non c’erano tattiche e che si è giocato alla “come viene, viene”…
Col dritto (almeno nel set e mezzo che ho visto) faceva ogni tanto dei bei vincenti, ma erano più gli errori (o che l’altro prendesse il sopravvento, pure col fatto che si vede che Bautista è calato pure in questo fondamentale e ti concede più di un tempo) ed il tennis è uno sport percentuale… Rovescio contro rovescio invece l’ho visto meno in difficoltà…
Se invece l’ultimo set ha detto tutt’altro, ditemi voi…
Nardi un fallimento totale.Un vero disastro. Contro un quasi quarantenne ha perso con un netto 3 a 0.
Nardi pare un numero 1000 ATP o snche peggio.
Urge ritorno da Galimberti o qualcuno che sappia valorizzarne il potenziale e nel contempo gli faccia uscire fuori una maggiore sicurezza di sé e aggressività in senso positivo.
Il secondo e terzo set erano da vincere. E sono stati persi male male.
Che sia l’occasione per cambiare allenatore metodi e testa.. se si vuole svoltare deve uscire dalla sua confort zone della sua città.. altrimenti challenger a vita
Un diritto incrociato che è una meraviglia, un tempo sulla palla che non ho quasi mai visto, dei progressi notevoli nella mobilità. Tutti questi doni di madre natura (e del proprio lavoro) compromessi da un’incostanza ed una mancanza di cinismo totali.
Forse Nardi non riesce a separare l’uomo dal giocatore, che invece devono avere atteggiamento e qualità quasi opposto.
Sante parole
Nardi che delusione contro un quasi quarantenne ha perso per 3 sets a zero. Nardi sembra un numero 1000 ATP
@ enzola barbera (#4186768)
Bautista
il tennis c’è…la testa ancora no
Vuoi per un motivo, vuoi per un altro, Nardi non riesce ad emergere, troppo “scolastico” il suo tennis. Battista è un tennista bravo ma in disarmo. Era l’occasione giusta. Pazienza, alla prossima. enzo
Mi dispiace dirlo ma un disastro. La cosa che fa più rabbia è che era riuscito a trovare un allenatore in grado di fargli fare il salto di qualità, non si capisce cosa porta un giocatore a voler fare un passo indietro quando tutto va bene…
3 set a 0 ad un tennista dipinto come fenomeno su LT.
Beh…GRANDISSIMO ROBERTI’ allora