Italiani pronti a conquistare New York: Ambizioni e speranze alla vigilia degli US Open. Matteo Berrettini difende Sinner (Video)
L’attesa è finita: gli US Open sono alle porte e i tennisti italiani si preparano a scendere in campo con rinnovate ambizioni e speranze. Le dichiarazioni dei protagonisti azzurri dipingono un quadro di determinazione, maturità e desiderio di riscatto.
Matteo Berrettini, ex semifinalista del torneo, si presenta a New York con un nuovo approccio. “La parola più bella oggi per me è equilibrio”, afferma il romano, descrivendo questo come un “anno di ricostruzione”. Pur non essendo testa di serie, Berrettini si sente maturo e motivato: “Sto giocando bene e voglio continuare a farlo”. Il suo primo ostacolo sarà lo spagnolo Ramos-Vinolas.
Penso siano stati mesi difficili per lui, è impressionante come abbia gestito tutto. Avevo visto qualcosa di diverso nei suoi occhi, forse meno gioia del solito. Quando è uscito tutto ho capito cosa stesse bollendo in pentola. È impressionante come abbia gestito tutto, ha fatto risultati grandissimi nonostante la situazione. Abbiamo parlato negli spogliatoi, solo guardandoci negli occhi abbiamo capito quanto sia stato difficile gestire questa situazione. Anche in questi giorni sta gestendo il tutto in modo egregio, è impressionante alla sua età. Gli ho fatto i complimenti. Nessuno vorrebbe essere nei suoi panni, ma lo conosco bene e sono sicuro che sia stato un errore”.
Matteo Berrettini difende Sinner
Jasmine Paolini, numero 5 WTA, affronta il suo quinto US Open con prudenza e determinazione. “Confermarsi non è semplice”, ammette la tennista toscana, consapevole della difficoltà del suo primo turno contro Andreescu. Il suo approccio è focalizzato: “Cerco di pensare nel piccolo a quello che devo fare nel prossimo match”.
Lorenzo Musetti si presenta al torneo con una nuova prospettiva di vita, influenzata dalla recente paternità. “Diventare papà mi ha portato a scoprire un’altra parte di me”, confessa il carrarino. Numero 18 del mondo, Musetti punta a superare il terzo turno, suo miglior risultato finora a Flushing Meadows. Il suo primo avversario sarà il “gigante” americano Reilly Opelka.
Infine, Matteo Arnaldi, numero 30 ATP, si appresta a iniziare il suo terzo US Open con grande entusiasmo. “Mi sto allenando bene, do il 100% ogni giorno”, dichiara il sanremese. Con l’obiettivo ambizioso di raggiungere i quarti di finale, Arnaldi inizierà il suo percorso contro Zachary Svajda.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Us Open, US Open 2024
non vedo perchè tutti i giocatori dovrebbero mostrare solidarietà con Sinner. secondo me Djokovic ha dato la risposta più logica, che ci vogliono regole chiare, l’ha detto anche Fritz. Ymer è stato squalificato solo per aver saltato i controlli, non era neanche risultato positivo, Sinner invece sì, ed è stato graziato solo con 400 punti, ma dopotutto era la sua parola e del suo fisio contro le analisi, nessuno può avere la certezza che sia andata davvero così. assolverlo completamente avrebbe consentito ad altri di farlo magari volontariamente e poi trovare la stessa scusa.
non so come funziona per i calciatori, come ha detto qualcuno, ma se hanno delle “esenzioni” particolari c’è un motivo, Sinner non mi pare che avesse nessun permesso per usare quel farmaco. quindi fatevene una ragione, Sinneristi: è stato trovato positivo e non c’è nessun complotto contro di lui. punto
Finalmente un vero amico di Sinner
Sono curioso di vedere che combina stavolta Nardi in campo. È un peccato che la sua crescita sia ferma ad aprile. Spero abbia risolto gli infortuni delle ultime uscite. Dal Roland Garros in poi non ha più vinto una partita credo. Non so che tipo di mentalità veramente abbia, ma averlo visto mettere like a Kyrgios, un po’ non mi fa pensare bene…
Diokovic in perfetto stile politichese non ha detto nulla e avrebbe potuto..le cose le ha dette Millman, anche a proposito del doping lecito legato alle esenzioni per malattie, che fa parte della sua organizzazione..
@ Daniele (#4185563)
Nel video che ha postato su Instagram si vede un tipo sicuramente diverso dai soliti noti
@ Marikmol (#4185494)
Anche a te risulta quindi
Molti pensano cose anche sui big degli ultimi trent’anni!
Belle parole di Matteo per Jannik. Forza ragazzi! Fateci vivere altre splendide emozioni.
Ma non è che i Cobolliani si stanno gasando troppo? Ok sta migliorando ma i loop in cui fa tanti unforced ne minano ancora un percorso più ambizioso al vertice. Tende a fare gran partite ma anche cali di livello non da top player. Per essere un grande ci vuole il pacchetto completo!
Djokovic ha detto in modo politico quello che molti pensano. Matteo quello che un amico dice. Non devono esprimersi tutti su cosa ne pensano . Non è colpevole . Punto. però molti vorrebbero essere al posto di Sinner no come dice Matteo nessuni…
Secondo me sì. Ieri, quando ho visto il video, ho pensato che, saltato l’allenamento previsto con Hubi per qualche ragione, la scelta di Lorenzo non fosse casuale.
Chi è il nuovo allenatore di Nardi?
@ MarcoP (#4185481)
Cobolli minimo fa finale. È cazzuto, determinato e grintoso, 3 set su 5 sarà un miracolo x chiunque fermarlo, visto anche il livello che ha raggiunto ora!!!
Matteo, vero amico. Mi fa molto piacere la loro amicizia.
Sono rimasto deluso invece dalle parole di Djokovic che l’ha presa troppo in politichese senza mostrare umanità verso Sinner e di Alcaraz ma forse per il giovane Spagnolo quelle solo le parole che gli ha detto di studiare a menoria e dire Ferrero Boncompagni.
Parlando di giocatori che possono avere benefici per uso di sostanza dopanti. C’è un elendo dei giocatori che per “motivazioni di salute” hanno la possibilità di assumere sostanze dopanti senza che si muova una foglia?
E Cobolli?
Concordo. Parole da vero amico.
Bravo Berretto, belle le parole per Jannik
Ieri Jannik si stava allenando con Lorenzo, spero, compatibilmente con i loro legittimi obbiettivi, che gli siano tutti vicini…
Le parole di Matteo sono quelle che un vero amico direbbe in una situazione del genere. E sono le parole che una persona in difficoltà vorrebbe sentire in un momento così. Intrise di fiducia e vicinanza. Fino ad ora la più bella dichiarazione d’amicizia ascoltata da un collega. Spero non sia l’unica.
Scusate, Alcaraz e Sinner, ovviamente ..
Matteo, è arrivata, finalmente, dopo due anni, una bella possibilità per tornare a fare bene negli Slam. Il tuo terreno di caccia. La tua comfort zone. Fritz è duro, ma in confronto ad Alcaraz e Berrettini.. è pan comido, come si dice in Spagna. So che lo sai, so che non ci deluderai. Non per noi, non per non deludere chi ti sta a cuore, semplicemente perché puoi farlo.
Auguro ad Arnaldi di raggiungere i QF e anche più, ma deve usare la testa, sparacchiare meno per sbagliare di meno. Con la sua percentuale media di unforced non può raggiungere l’obiettivo.
Gli italiani faranno il migliore US Open della storia, e alla fine Cobolli trionferà. Adesso mi aspetto la solita sciagurata banda di spolliciatori rosiconi