La giustizia dei media vs la giustizia dei tribunali: Riflessioni di Giacomo Naldi. Il saluto di Naldi al team Sinner

Scritto da Carota Senior
Il sistema antidoping è un grande bluff, ormai l’hanno capito anche i sassi, è fatto per rilevare il tortellino della nonna e non è in grado di controllare quello vero.
Stante questa situazione a fronte di un atleta che ha prestazioni superiori alla media ogni volta si adombra il doping.
Pogacar fino a prova contraria è pulito, ma nei media si adombra sempre il sospetto che sia dopato, ci è passato anche Ganna..
Si ha più l’impressione che si autogiustifichi quando riesce a trovare questi casi ridicoli di non doping (parlamoci chiaro il caso Sinner è non doping).
Lasciamo perdere l’ordalia delle masse… non cambierà mai la gente parla per riempirsi la bocca d’aria e per sfogare le proprie frustrazioni sul divo di turno colpevole di aver fatto carriera e lui no.
(vedi caso Djokovic per novax, Nadal per muscoli ed anche Alcaraz).
Dispiace che a fronte di una conferenza stampa in cui Sinner senza alcuna reticenza abbia affermato la sua totale innocenza i suoi colleghi più in vista non abbiano assunto posizioni chiare, o sei convinto della buona fede del tuo collega e dici che gli credi, oppure sei chiaro e dici che è da squalificare.

Ribadisco che il regolamento antidoping andrebbe resettato, soprattutto riguardo alle tempistiche e alle modalità di ufficializzazione. Non si dovrebbe mai perdere di vista il vero scopo dell’indagine antidoping, cioè accertare se un atleta risulta dopato, se il caso presenta i crismi del doping. Nel caso di Sinner, ad esempio, il riscontro del “miliardesimo di grammo” di una sostanza palesemente non in grado di dopare avrebbe dovuto portare subito all’archiviazione del caso come “non doping”, senza alcun atto di comunicazione all’atleta, che dovrebbe essere posto a conoscenza dell’indagine solo in caso di doping almeno sospetto. E riguardo all’ufficializzazione di notizie concernenti l’iter accertativo gli organi competenti dovrebbero essere ancora più cauti, perchè dovrebbero conoscere lo straordinario potere dei media, in grado anche di “uccidere” un’atleta.

Se Sinner esce innocente e continua a vincere nessuno ricordera’ piu’ questa vicenda . Se chiedete a qualsiasi sportivo chi e’ il piu’ forte ciclista di tutti i tempi vi rispondera’ Eddy Mercky e nessuno si ricordera’ che e’ stato cacciato da un giro d’Italia per doping .

Scritto da Alex
Rimango fermamente convinto convinto che si è trattato di una leggerezza. La famosa foto con il mignolo incerottato, dal mio punto di vista, è emblematica. A meno che qualche complottista dirà che è stata fatta con AI ! Poi sicuramente , grazie allo studio legale, hanno costruito un’ottima difesa che ha limitato (si spera) al minimo i danni. Cioè hanno fatto in modo di escludere Jannik da ogni responsabilità. E qui Naldi e Ferrara hanno avuto un ruolo importante. E sicuramente sono stati pure compensati adeguatamente perché sapevano che avrebbero finito di lavorare con lui e forse anche a livello professionistico. Giustamente si è attesa la pubblicazione della sentenza per la separazione. E ovviamente in queste situazioni non era scontata la loro massima collaborazione. Qui ci sono in gioco milioni di dollari.

compensati? questi due hanno causato a Sinner danni economici forse per milioni e un danno d’immagine sicuramente per milioni.
compensati?
ma questi devono ritenersi miracolati se Sinner non gli fa causa per milioni.
io a volte mi chiedo se veramente pensate a quello che scrivete. perché è preoccupante la cosa

Scritto da Gaz
Redazione non pensate che la 19enne Noskova meriti oggi un articolo?
Invece di ricamare su Sinner?

Ma che gaz di problemi hai?

Qui si può dire tutto e il contrario di tutto e nessuno vuole mettere alla gogna nessuno, ma nemmeno si può accettare tutto supinamente solo perché si mette in dubbio il numero 1 del mondo, perché nessuno è infallibile e siano tutti umani e propone di all’errore. Quando leggo il commento di chi dice che Sinner ha dichiarato di essere pulito, che cosa si aspettava che dicesse? Ad ogni modo anche le dichiarazioni di Naldi sono alquanto curiose. Avrebbe potuto ammettere il suo errore, invece sostiene di essere stato professionale al 100% e anche di più, ma allora chi ha sbagliato? Se Naldi è talmente convinto di avere agito bene, perché non mostra rimostranze al suo licenziamento in tronco? Siamo sicuri che non ci sia altro…?

Rimango fermamente convinto convinto che si è trattato di una leggerezza. La famosa foto con il mignolo incerottato, dal mio punto di vista, è emblematica. A meno che qualche complottista dirà che è stata fatta con AI ! Poi sicuramente , grazie allo studio legale, hanno costruito un’ottima difesa che ha limitato (si spera) al minimo i danni. Cioè hanno fatto in modo di escludere Jannik da ogni responsabilità. E qui Naldi e Ferrara hanno avuto un ruolo importante. E sicuramente sono stati pure compensati adeguatamente perché sapevano che avrebbero finito di lavorare con lui e forse anche a livello professionistico. Giustamente si è attesa la pubblicazione della sentenza per la separazione. E ovviamente in queste situazioni non era scontata la loro massima collaborazione. Qui ci sono in gioco milioni di dollari.

@ Il_tennista_affaticato (#4185101)
mente
Concordo pienamente e anche specificamente sui media, si è visto come come certe testate hanno cercato di aizzare Alcaraz e Nole contro Jannik riportando nei titoli affermazioni che non hanno riscontro neanche nel corpo dell’articolo. Soliti disgustosi!!

Scritto da Franco66
Ripetiamolo per la n volta Se il protagonista di questa vicenda non fosse italiano anche la gran parte dei media italiani sarebbero quantomeno dubbiosi E anche la stragrande maggioranza dei commentatori di questo sito La dabbenaggine dei due collaboratori di Sinner è stata incredibile Però quello che molti all’estero sottolineano è che il benevolo trattamento riservato a Sinner crea un precedente imbarazzante Il prossimo tennista trovato positivo al 99% dira’ anche lui di aver assunto la sostanza in modo involontario Tirando fuori farmaci e integratori vari Lo dicono tutti A quel punto voglio vedere l’Itia come si comporterà Perché ad oggi anche in caso di involontarieta’ scattava comunque una squalifica Quasi sempre direi D’ora in poi voglio vedere cosa faranno

Sinner non è certo stato favorito più di Bortolotti, che è un onesto mestierante del tennis. Quindi con Sinner non si è creato nessun pericoloso precedente. La domanda invece è: perché si sono comportati così con Bortolotti? A me pare evidente che l’Atp abbia dovuto cambiare il modo di affrontare i casi di positività, dopo che il caso con il giocatore polacco si è rivelato come una palese ingiustizia nei suoi confronti, avendolo lasciato senza giocare in maniera preventiva e poi assolvendolo. Allora proviamo a pensare il contrario: se Sinner fosse stato sospeso in maniera preventiva e in seguito fosse stata provata la sua innocenza, avrebbe potuto intentare una causa contro l’Atp per mancati guadagni tra tornei e sponsor? Direi proprio di sì. E sarebbe stata una causa per centinaia di milioni di euro. Quindi, a mio parere, questo sistema, che permette al tennista
di giocare fino alla sentenza, è il migliore per entrambe le parti.

Bravo Giacomo! In bocca al lupo per il tuo futuro.

@ Intennisveritas (#4185281)

Uno può essere professionale al 100%, ma commettere un piccolissimo errore dalle conseguenze come in questo caso gravi. Basta fare i complottisti.

Quello che pensate tutti voi non conta una pippa . Sinner e’ innocente fino a prova ( sentenza ) contraria . Io penso che abbia preso anabolizzanti e che ABBIA FATTO BENE . Per competere con Alcaraz che e’ pieno di roba deve farlo .

Sinceramente non mi aspettavo che Naldi o Ferrara si esprimessero pubblicamente in questo periodo, pensavo che magari lo facessero più in là, passata la buriana. Comunque credo che Naldi abbia scritto queste cose spontaneamente e con sincerità e, tra l’altro, quanto da lui espresso mi convince che è una brava persona e che ha avuto questa amara disavventura professionale solo per una leggerezza (perdonabilissima sul piano umano, purtroppo di portata nefasta sul piano professionale). Insomma, aumenta in me il dispiacere per il licenziamento, che tuttavia, come già ho scritto, andava fatto in quanto “politicamente” opportuno. Gli auguro le migliori fortune, credo che le meriti. A proposito, continuo a leggere vari commenti che lo insultano perchè non usa i guanti nelle operazioni di massaggio. Io, al pari di Roddick, sinceramente non ho mai visto un massaggiatore usare i guanti. Magari in quella famigerata occasione avrebbe dovuto usarli in quanto affetto da una lesione cutanea trattata con quella diabolica sostanza, questo sì; però…

Se sinner fosse convinto che è stato “professionale al 100%” sarebbe ancora al suo posto no ? A meno che si creda che sinner sia in malafede

Delle 2 o una o l’altra, entrambe non possono convivere

Scritto da Marcello

Scritto da Milanese
In questa storia c’è qualcosa che non mi torna: errore troppo grossolano commesso da dei professionisti di alto livello e che non commetterebbe probabilmente neanche il fisioterapista di un paesino da 3000 abitanti.
Però si hanno troppe poche informazioni per avanzare eventuali ipotesi, teorie e congetture. Umanamente mi dispiace per il ragazzo, ma in questo periodo con Sinner un bel po’ di soldi li avrà messi da parte e questi gli serviranno per progettare serenamente il suo futuro.
Su Ferrara semplicemente non mi esprimo.

Come scrivevo su un messaggio in un altro articolo, Dar credito alle ombre della vicenda (per carita cosa umanamente legittima, anche sarebbe sempre opportuno stare ai fatti) significa, oltre che la malafede di tutto il team, in termini concreti, non giriamoci attorno, dite a cosa state pensando senza peli sulla lingua!: significa che c’era uno scopo appositamente dopante nell’uso della pomata.
E siccome queste parole di Naldi confermano che il team era molto unito, perché non c’è livore o risentimento nonostante tutto, in linea teorica sono parole che aumentano la credibilità della versione ufficiale: un professionista fisioterapista che fosse stato sacrificato per il bene superiore del tennista numero 1, quanto meno non avrebbe avuto il cuore di tirare fuori queste parole di affetto.
Oppure, per l’appunto si dà credito alla malafede, ma ripeto, dare credito a queste “ombre” significa che il team ha mentito spudoratamente, e che il sacrificio di Naldi e Ferrara sarà stato ben ricompensato economicamente (ma poi, come? In contanti a nero, in gioielli?).
Capite da soli che per quante ombre si vogliono tirare fuori, la credibilità della versione “ombrosa” della malafede e dei reati necessari per portarla avanti, è di gran lungo minore della credibilità dei fatti ufficiali emersi nella faccenda.

@ Milanese (#4185224)

Ma basta fare i complottisti, siete la rovina del pensiero.

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Non ne sappiamo granché. Si è parlato di licenziamento, ma potrebbe trattarsi di una risoluzione consensuale, o comunque concordata, accompagnata da un robusto accordo di riservatezza. La vicenda giudiziaria è ancora in corso, mi sembra difficile che la Wada rinunci fare ricorso. E sarebbe meglio che lo facesse, quanto meno per fugare ogni dubbio, che altrimenti continuerà a pesare sulla carriera di Sinner.

Non credo che se la Wada non faccia ricorso Sinner resti macchiata . La Wada sta studiando tutti i documenti e se non fa ricorso e’ perche’ trova che tutto e’ a posto . Dunque tutti fatevene una ragione : Sinner e’ innocente fino a prova ( sentenza ) contraria e smettete con le illazione .

Io terrei sotto controllo il conto corrente di Naldi e Ferrara…
Il segreto di questa vicenda a dir poco grottesca sta tutto lì!!!
Il silenzio in questi casi si paga caro…

Scritto da Franco66
Ripetiamolo per la n volta Se il protagonista di questa vicenda non fosse italiano anche la gran parte dei media italiani sarebbero quantomeno dubbiosi E anche la stragrande maggioranza dei commentatori di questo sito La dabbenaggine dei due collaboratori di Sinner è stata incredibile Però quello che molti all’estero sottolineano è che il benevolo trattamento riservato a Sinner crea un precedente imbarazzante Il prossimo tennista trovato positivo al 99% dira’ anche lui di aver assunto la sostanza in modo involontario Tirando fuori farmaci e integratori vari Lo dicono tutti A quel punto voglio vedere l’Itia come si comporterà Perché ad oggi anche in caso di involontarieta’ scattava comunque una squalifica Quasi sempre direi D’ora in poi voglio vedere cosa faranno

Ripetiamolo per la n+1 volta

INSINUAZIONI DI BASSA LEGA, MALAFEDE, “CULTURA” DEL SOSPETTO E DEL COMPLOTTO E SCARSA COMPRENSIONE DEI FATTI E DELLE SENTENZE

Scritto da Milanese
In questa storia c’è qualcosa che non mi torna: errore troppo grossolano commesso da dei professionisti di alto livello e che non commetterebbe probabilmente neanche il fisioterapista di un paesino da 3000 abitanti.
Però si hanno troppe poche informazioni per avanzare eventuali ipotesi, teorie e congetture. Umanamente mi dispiace per il ragazzo, ma in questo periodo con Sinner un bel po’ di soldi li avrà messi da parte e questi gli serviranno per progettare serenamente il suo futuro.
Su Ferrara semplicemente non mi esprimo.

Come scrivevo su un messaggio in un altro articolo, Dar credito alle ombre della vicenda (per carita cosa umanamente legittima, anche sarebbe sempre opportuno stare ai fatti) significa, oltre che la malafede di tutto il team, in termini concreti, non giriamoci attorno, dite a cosa state pensando senza peli sulla lingua!: significa che c’era uno scopo appositamente dopante nell’uso della pomata.
E siccome queste parole di Naldi confermano che il team era molto unito, perché non c’è livore o risentimento nonostante tutto, in linea teorica sono parole che aumentano la credibilità della versione ufficiale: un professionista fisioterapista che fosse stato sacrificato per il bene superiore del tennista numero 1, quanto meno non avrebbe avuto il cuore di tirare fuori queste parole di affetto.

Oppure, per l’appunto si dà credito alla malafede, ma ripeto, dare credito a queste “ombre” significa che il team ha mentito spudoratamente, e che il sacrificio di Naldi e Ferrara sarà stato ben ricompensato economicamente (ma poi, come? In contanti a nero, in gioielli?).

Capite da soli che per quante ombre si vogliono tirare fuori, la credibilità della versione “ombrosa” della malafede e dei reati necessari per portarla avanti, è di gran lungo minore della credibilità dei fatti ufficiali emersi nella faccenda.

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Non ne sappiamo granché. Si è parlato di licenziamento, ma potrebbe trattarsi di una risoluzione consensuale, o comunque concordata, accompagnata da un robusto accordo di riservatezza. La vicenda giudiziaria è ancora in corso, mi sembra difficile che la Wada rinunci fare ricorso. E sarebbe meglio che lo facesse, quanto meno per fugare ogni dubbio, che altrimenti continuerà a pesare sulla carriera di Sinner.

Mah francamente spero che non lo faccia come nel caso Bortolotti, e che accetti la versione del giocatore, come ha fatto la ITIA. In appello non si sa mai cosa può succedere… Vero è che la sentenza di primo grado sembra giuridicamente inattaccabile, però non si sa mai….

Ripetiamolo per la n volta Se il protagonista di questa vicenda non fosse italiano anche la gran parte dei media italiani sarebbero quantomeno dubbiosi E anche la stragrande maggioranza dei commentatori di questo sito La dabbenaggine dei due collaboratori di Sinner è stata incredibile Però quello che molti all’estero sottolineano è che il benevolo trattamento riservato a Sinner crea un precedente imbarazzante Il prossimo tennista trovato positivo al 99% dira’ anche lui di aver assunto la sostanza in modo involontario Tirando fuori farmaci e integratori vari Lo dicono tutti A quel punto voglio vedere l’Itia come si comporterà Perché ad oggi anche in caso di involontarieta’ scattava comunque una squalifica Quasi sempre direi D’ora in poi voglio vedere cosa faranno

Mah, Naldi è un professionista e ha un contratto (o meglio aveva) ed è pagato per fare il suo lavoro…. Metti che uno degli avvocati di Sinner sbagliava a fare il ricorso cautelare e jannik saltava due o tre tornei, lo avreste scusato? L’ambito professionale è distinto da quello umano. Chiaro che era in una squadra fantastica e in un ambiente fantastico però non doveva utilizzare un farmaco contente una sostanza proibita. Coloro che stanno intorno ad un atleta professionista devono stare attenti, anche se sono amici o parenti, vedi caso Errani, Bortolotti, Yastremska e altri. A maggior ragione chi è un professionista pagato dal giocatore.

Non ne sappiamo granché. Si è parlato di licenziamento, ma potrebbe trattarsi di una risoluzione consensuale, o comunque concordata, accompagnata da un robusto accordo di riservatezza. La vicenda giudiziaria è ancora in corso, mi sembra difficile che la Wada rinunci fare ricorso. E sarebbe meglio che lo facesse, quanto meno per fugare ogni dubbio, che altrimenti continuerà a pesare sulla carriera di Sinner.

Io non so…ma questa cosa capitata così, come un fulmine a ciel sereno, e con delle decisioni dolorose e necessarie, forse lascia aperto uno spiraglio per un futuro di nuovo insieme.
Sarà necessario tempo (anni) ma forse ci sarà modo di riallacciare i rapporti professionali

Mi dispiace molto umanamente, si percepisce che è un bravo ragazzo.
Sul piano lavorativo però non può dire di essere stato professionale al 100%. A determinati livelli devi essere attento a qualsiasi cosa. Dire di essere stato professionale significa ammettere di non conoscere il farmaco, la possibilità di contagio e non aver mai letto le controindicazioni riportate sul foglietto illustrativo.

Scritto da Carota Senior
Il sistema antidoping è un grande bluff, ormai l’hanno capito anche i sassi, è fatto per rilevare il tortellino della nonna e non è in grado di controllare quello vero.
Stante questa situazione a fronte di un atleta che ha prestazioni superiori alla media ogni volta si adombra il doping.
Pogacar fino a prova contraria è pulito, ma nei media si adombra sempre il sospetto che sia dopato, ci è passato anche Ganna..
Si ha più l’impressione che si autogiustifichi quando riesce a trovare questi casi ridicoli di non doping (parlamoci chiaro il caso Sinner è non doping).
Lasciamo perdere l’ordalia delle masse… non cambierà mai la gente parla per riempirsi la bocca d’aria e per sfogare le proprie frustrazioni sul divo di turno colpevole di aver fatto carriera e lui no.
(vedi caso Djokovic per novax, Nadal per muscoli ed anche Alcaraz).
Dispiace che a fronte di una conferenza stampa in cui Sinner senza alcuna reticenza abbia affermato la sua totale innocenza i suoi colleghi più in vista non abbiano assunto posizioni chiare, o sei convinto della buona fede del tuo collega e dici che gli credi, oppure sei chiaro e dici che è da squalificare.

Lasciamo stare l’ordalia delle masse..è l’informazione dei media che è scandalosamente e uso un eufemismo sciatta..cito tra i casi infiniti l’episodio della reclusione di Mussolini sul gran sasso…Paolo Mieli, storico di sinistra mica un revisionista, nella trasmissione “La storia siamo noi” racconta i fatti..la faccio breve, quando il Re e Badoglio partono da Pescara, invece di portare con sé il prigioniero lo “dimenticano” e lo lasciano nella fortezza..poi gli ordini erano che venisse giustiziato nel caso di un tentativo di liberarlo e infine che l’operazione si è conclusa con un morto…a fine trasmissione che ho semplificato al massimo ma che era molto più dettagliata, ero sgomento…un fatto storico così importante che ha avuto un impatto enorme sugli avvenimenti successivi era stato gestito in questo modo..ma ne voglio citare un’altro sulla bomba atomica in Giappone..se si leggono i libri storici e se non vogliamo far fatica basta wikipedia, la storia della volontà di far finire la guerra ed evitare migliaia o milioni di morti è considera alla stregua di una favoletta…eppure io come tutti sono cresciuto con questa “verità..

Proporrei ora di seguire l’impegno di Sinner agli US Open e dimenticare quello che é successo…una sentenza é stata emessa e dobbiamo solo prendere atto di questo…

Scritto da Giorgione

Scritto da ugo
Dispiace perchè è un bravo ragazzo ed è stato vittima di una leggerezza che poteva costare molto cara. Ma in ogni caso credo che questo episodio debba fare riflettere sui livelli da considerare come soglia di doping. Penso al fatto che se uno tocca una cosa che possa essere una maniglia, una posata o un qualsiasi oggetto su cui ci è finita un po’di pomata rischia l’accusa di doping? Da rifletterci bene

e invece no. la lotta al doping deve essere spietata, se si vuole ottenere un buon risultato. alzare le soglie o essere più permissivi, come di fatto lo si era in passato, significa tornare ai tempi di armstrong e compagnia bella. niente sconti. anzi, sarebbe bello che livetennis ospitasse un articolo di un autorevole medico che si occupa di doping, per parlarci del cosiddetto microdosing, cos’è, come funziona, quali sostanze sono implicate e come si riesce a individuarlo.

micro…. micro-qualcos’altro ….. in qualcun altro ……

La verità è nodo o groviglio, o garbuglio, o gnommero. Stiamo qui a denunciare che non ce la dicono (i poteri forti, i mammasantissima, i diavoli con la gobba) quando è vero il contrario, ce la dicono troppo, e allora la rifiutiamo, perché noi non vogliamo il nodo, il groviglio, il garbuglio, lo gnommero. Noi vogliamo la SOLUZIONE.

Chi sbaglia paga. Vattene e non tornare mai più.

Spiace umanamente ma non c’era altro da fare, ha messo a repentaglio una carriera potenzialmente stellare. Una carriera che sarà comunque un po’ condizionata ora da questa macchia

non condivido nulla dei pensieri di Naldi: se ora si ritrova disoccupato, è solo per un suo (gravissimo) errore che poteva compromettere la carriera di Sinner, non certo per “la giustizia dei media” … affermare questo da parte sua significa pensare che Jannik si sia fatto condizionare dai media nel decidere di licenziarlo, ma dai … Sinner è tutto fuorché condizionabile dai social !!!

@ Pepusch (#4185166)

E’ così e hai ragione.

Umanamente dispiace. Non c’era dolo ma c’è stata superficialità. Se vuoi essere parte della squadra del NUMERO UNO non ti puoi permettere leggerezze. Se ne commetti una (e anche volendo dire che ne ha commessa una più grave Ferrara) sei fuori. Nessuno ti passerà per le armi, ma, semplicemente, sei fuori dalla squadra. I tarallucci e vino non ci sono a questi livelli.

Dopodiché che abbia ragione sull’istituzione dei tribunali speciali da social, dei giudici del popolo, dei pubblici ministeri da “quarto grado”, dei CTU da “forum di rete 4” ….. lo abbiamo ampiamente scritto, contrastando abbondantemente i cospirazionisti e i terrapiattisti col sopracciò in toga e tocco!

Scritto da il capitano

Scritto da Joe
Anche qui sono basito, già un gran numero di utenti pronti a criticare il fatto che Naldi abbia sostenuto di essere stato professionale al 100%. Scagli la prima pietra chi non ha mai fatto un errore in vita sua nel proprio lavoro.

Verissimo, però nel caso di Jannik parliamo di un giro d’affari annuo di milioni di euro con gli sponsors. “Errare humanum est”, ma “Pecunia non olet”.

Indubbiamente è così, non era mia intenzione cadere dalle nuvole. Ma quanta ferocia ogni volta. Lasciando stare gli estremismi di cui non libereremo mai, mi chiedo quanta fatica possa costare leggere una volta tanto una dichiarazione e apprezzarla stando in silenzio?

Chi fa falla!! Tutti possono sbagliare. Torniamo sul pianeta terra. Povero Naldi ha solo peccato di superficialità. Ne ha pagato le conseguenze. Che i leoni da tastiera si preoccupino dei politici e dei malavitosi e lascino stare le brave persone.

Scritto da Carota Senior

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Carota Senior
Il sistema antidoping è un grande bluff, ormai l’hanno capito anche i sassi, è fatto per rilevare il tortellino della nonna e non è in grado di controllare quello vero.
Stante questa situazione a fronte di un atleta che ha prestazioni superiori alla media ogni volta si adombra il doping.
Pogacar fino a prova contraria è pulito, ma nei media si adombra sempre il sospetto che sia dopato, ci è passato anche Ganna..
Si ha più l’impressione che si autogiustifichi quando riesce a trovare questi casi ridicoli di non doping (parlamoci chiaro il caso Sinner è non doping).
Lasciamo perdere l’ordalia delle masse… non cambierà mai la gente parla per riempirsi la bocca d’aria e per sfogare le proprie frustrazioni sul divo di turno colpevole di aver fatto carriera e lui no.
(vedi caso Djokovic per novax, Nadal per muscoli ed anche Alcaraz).
Dispiace che a fronte di una conferenza stampa in cui Sinner senza alcuna reticenza abbia affermato la sua totale innocenza i suoi colleghi più in vista non abbiano assunto posizioni chiare, o sei convinto della buona fede del tuo collega e dici che gli credi, oppure sei chiaro e dici che è da squalificare.

…. (che forse è proprio la cosa migliore…) e aspetti gli approfondimenti della WADA (sempre fatti fono ad oggi) ed eventuali ulteriori sanzioni / condanne che saranno emesse dal TAS di Losanna, oltre ai 320.000 euro di multa e ai 400 punti ATP già cancellati.

Ma cerca di essere onesto a parte le evidenti ingenuità del caso, quello che è successo è un caso di doping?
Per logica secondo te se Sinner o il suo team volevano usare delle sostanze per migliorare e/o nasconderne altre andavano ad usare una sostanza tra le più rintracciabili e sospette?

ma stai ancora a rispondere a quel DM?

Scritto da Wayne

Scritto da Pippolivetennis
Ora vediamo.
Diversi utenti hanno insinuato sulla non dichiarazione dei due.
Ora uno lha fatta e probabilmente non andrà bene nemmeno questo.
Camaleontizzeranno le valutazioni e troveranno pertugi per insinuare nuove accuse, nuovi complotti.
È tutto continuerà in eterno.
Chi provava astio per Sinner prima lo proverà anche ora e troverà di tutto per dubitare
Chi lo amava come tennista e come professionista prima crede in lui e continuerà a dargli la stessa fiducia.
Siate ponderato, moderati ed equilibrati….
È fate sempre un esercizio prima di scrivere, state davanti allo specchio 10 secondi e osservatevi, aprite armadio e controllate se i sono ossa o anche solo qualche falange.. È infine contate fino a 10.
Poi scrivete.

Scritto da Bonfanm
Belle parole da Naldi a chiudere una vicenda dolorosa per lui e per tutto il team di Sinner. Hanno tutti pagato un caro prezzo per una leggerezza che nulla ha a che fare con il doping ma che giustamente era sanzionabile a norma di regolamento ed è stata sanzionata.
Purtroppo tanta gente anche in risposta a questo post si sente libera di giudicare e condannare o comunque di seminare dubbi aldilà dei fatti conclamati e giudicati da chi è autorizzato a farlo con tutte le informazioni e le comoscenze necessarie. Tutti pronti a radiografare ogni parola in cerca di secondi fini e a inventare scenari basati sul nulla. Come dice Naldi ci sono due livelli di giudizio. Il primo è già passato .. ha tolto punti a Sinner e il lavoro ai suoi due collaboratori. La gogna pubblica è però’ il peggiore perché non ha mai fine.

La gogna pubblica è quella che ha (forse, ma forse…..) schivato per un pelo Sinner.
Di Naldi, fra un mese, nessuno saprà niente. Forse lui pagherà professionalmente l’errore (per il futuro della sua carriera, intendo), ma stia pur certo che i riflettori su di lui si spegneranno presto, mentre su Jannik no.

Concordo, ma ogni articolo mi darai ragione è una nuova occasione per agganciarsi per darci nuovamente sopra a Sinner. Per questo ho scritto così…

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Carota Senior
Il sistema antidoping è un grande bluff, ormai l’hanno capito anche i sassi, è fatto per rilevare il tortellino della nonna e non è in grado di controllare quello vero.
Stante questa situazione a fronte di un atleta che ha prestazioni superiori alla media ogni volta si adombra il doping.
Pogacar fino a prova contraria è pulito, ma nei media si adombra sempre il sospetto che sia dopato, ci è passato anche Ganna..
Si ha più l’impressione che si autogiustifichi quando riesce a trovare questi casi ridicoli di non doping (parlamoci chiaro il caso Sinner è non doping).
Lasciamo perdere l’ordalia delle masse… non cambierà mai la gente parla per riempirsi la bocca d’aria e per sfogare le proprie frustrazioni sul divo di turno colpevole di aver fatto carriera e lui no.
(vedi caso Djokovic per novax, Nadal per muscoli ed anche Alcaraz).
Dispiace che a fronte di una conferenza stampa in cui Sinner senza alcuna reticenza abbia affermato la sua totale innocenza i suoi colleghi più in vista non abbiano assunto posizioni chiare, o sei convinto della buona fede del tuo collega e dici che gli credi, oppure sei chiaro e dici che è da squalificare.

…. (che forse è proprio la cosa migliore…) e aspetti gli approfondimenti della WADA (sempre fatti fono ad oggi) ed eventuali ulteriori sanzioni / condanne che saranno emesse dal TAS di Losanna, oltre ai 320.000 euro di multa e ai 400 punti ATP già cancellati.

Ma cerca di essere onesto a parte le evidenti ingenuità del caso, quello che è successo è un caso di doping?
Per logica secondo te se Sinner o il suo team volevano usare delle sostanze per migliorare e/o nasconderne altre andavano ad usare una sostanza tra le più rintracciabili e sospette?

Scritto da Pippolivetennis
Ora vediamo.
Diversi utenti hanno insinuato sulla non dichiarazione dei due.
Ora uno lha fatta e probabilmente non andrà bene nemmeno questo.
Camaleontizzeranno le valutazioni e troveranno pertugi per insinuare nuove accuse, nuovi complotti.
È tutto continuerà in eterno.
Chi provava astio per Sinner prima lo proverà anche ora e troverà di tutto per dubitare
Chi lo amava come tennista e come professionista prima crede in lui e continuerà a dargli la stessa fiducia.
Siate ponderato, moderati ed equilibrati….
È fate sempre un esercizio prima di scrivere, state davanti allo specchio 10 secondi e osservatevi, aprite armadio e controllate se i sono ossa o anche solo qualche falange.. È infine contate fino a 10.
Poi scrivete.

Scritto da Bonfanm
Belle parole da Naldi a chiudere una vicenda dolorosa per lui e per tutto il team di Sinner. Hanno tutti pagato un caro prezzo per una leggerezza che nulla ha a che fare con il doping ma che giustamente era sanzionabile a norma di regolamento ed è stata sanzionata.
Purtroppo tanta gente anche in risposta a questo post si sente libera di giudicare e condannare o comunque di seminare dubbi aldilà dei fatti conclamati e giudicati da chi è autorizzato a farlo con tutte le informazioni e le comoscenze necessarie. Tutti pronti a radiografare ogni parola in cerca di secondi fini e a inventare scenari basati sul nulla. Come dice Naldi ci sono due livelli di giudizio. Il primo è già passato .. ha tolto punti a Sinner e il lavoro ai suoi due collaboratori. La gogna pubblica è però’ il peggiore perché non ha mai fine.

La gogna pubblica è quella che ha (forse, ma forse…..) schivato per un pelo Sinner.
Di Naldi, fra un mese, nessuno saprà niente. Forse lui pagherà professionalmente l’errore (per il futuro della sua carriera, intendo), ma stia pur certo che i riflettori su di lui si spegneranno presto, mentre su Jannik no.

La giustizia dei Tribunali è vera….e allora la Halep che dovrebbe dire, che ji hanno troncato la carriera i giudici e poi l’hanno assolta anni dopo quando ormai la frittata era fatta….

Scritto da Carota Senior
Il sistema antidoping è un grande bluff, ormai l’hanno capito anche i sassi, è fatto per rilevare il tortellino della nonna e non è in grado di controllare quello vero.
Stante questa situazione a fronte di un atleta che ha prestazioni superiori alla media ogni volta si adombra il doping.
Pogacar fino a prova contraria è pulito, ma nei media si adombra sempre il sospetto che sia dopato, ci è passato anche Ganna..
Si ha più l’impressione che si autogiustifichi quando riesce a trovare questi casi ridicoli di non doping (parlamoci chiaro il caso Sinner è non doping).
Lasciamo perdere l’ordalia delle masse… non cambierà mai la gente parla per riempirsi la bocca d’aria e per sfogare le proprie frustrazioni sul divo di turno colpevole di aver fatto carriera e lui no.
(vedi caso Djokovic per novax, Nadal per muscoli ed anche Alcaraz).
Dispiace che a fronte di una conferenza stampa in cui Sinner senza alcuna reticenza abbia affermato la sua totale innocenza i suoi colleghi più in vista non abbiano assunto posizioni chiare, o sei convinto della buona fede del tuo collega e dici che gli credi, oppure sei chiaro e dici che è da squalificare.

Oppure stai zitto , non dichiari niente di niente (che forse è proprio la cosa migliore…) e aspetti gli approfondimenti della WADA (sempre fatti fono ad oggi) ed eventuali ulteriori sanzioni / condanne che saranno emesse dal TAS di Losanna, oltre ai 320.000 euro di multa e ai 400 punti ATP già cancellati.

Scritto da begu

Scritto da Giampi

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Lui ha ricevuto lo spray senza confezione, giusto per la cronaca…

Ovviamente il simbolino doping c’è uguale sul tubetto

No, nella confezione del tubetto…ho a casa il trofodermin pomata è ovviamente c’è solo sulla confezione…

In questa storia c’è qualcosa che non mi torna: errore troppo grossolano commesso da dei professionisti di alto livello e che non commetterebbe probabilmente neanche il fisioterapista di un paesino da 3000 abitanti.

Però si hanno troppe poche informazioni per avanzare eventuali ipotesi, teorie e congetture. Umanamente mi dispiace per il ragazzo, ma in questo periodo con Sinner un bel po’ di soldi li avrà messi da parte e questi gli serviranno per progettare serenamente il suo futuro.

Su Ferrara semplicemente non mi esprimo.

Che poi chissà cosa e scritto nel contratto con la Nike e con gli altri ….

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Lui ha ricevuto lo spray senza confezione, giusto per la cronaca…

E comunque l’unica cosa interessante di questo post, che sembra non fregare niente a nessuno, è il forte attacco ai media, alla giustizia spettacolo, ai verdetti frettolosi basati su informazioni incomplete, sulla spettacolarizzazione dei processi e sulla facilità con cui si creano (e questo è interessante perchè la superficialità c’è anche quando si creano) e si distruggono le vite e le reputazione degli altri…un po’ quello che dice Santopadre che ha detto che i tennisti sono delle teste di legno, disattenti e superficiali anche verso le notifiche dell’atp, poco inclini ad approfondire alcunché e che in questa vicenda al massimo hanno letto qualcosa sui media altrettanto superficiali e grossolani…ecco magari in altri sport troviamo tanti laureati o ancora in corso di studi universitari e lo sentiamo da come parlano, nel tennis al massimo, tranne rare eccezioni, siamo arrivati al diploma ma mica il classico o lo scientifico…

Insomma i tennisti saranno dei professionisti ma quello sanno fare come i calciatori (non avrei mai pensato di fare questo paragone ma più vado avanti e più mi sembrano simili) per il resto mi sa che neanche sanno cambiare una lampadina…non che noi siamo meglio visto che si facevano ironie su Opelka e i suoi cappellini rosa o sul fatto che girasse per musei, cose da pazzi…

Il sistema antidoping è un grande bluff, ormai l’hanno capito anche i sassi, è fatto per rilevare il tortellino della nonna e non è in grado di controllare quello vero.
Stante questa situazione a fronte di un atleta che ha prestazioni superiori alla media ogni volta si adombra il doping.
Pogacar fino a prova contraria è pulito, ma nei media si adombra sempre il sospetto che sia dopato, ci è passato anche Ganna..
Si ha più l’impressione che si autogiustifichi quando riesce a trovare questi casi ridicoli di non doping (parlamoci chiaro il caso Sinner è non doping).
Lasciamo perdere l’ordalia delle masse… non cambierà mai la gente parla per riempirsi la bocca d’aria e per sfogare le proprie frustrazioni sul divo di turno colpevole di aver fatto carriera e lui no.
(vedi caso Djokovic per novax, Nadal per muscoli ed anche Alcaraz).
Dispiace che a fronte di una conferenza stampa in cui Sinner senza alcuna reticenza abbia affermato la sua totale innocenza i suoi colleghi più in vista non abbiano assunto posizioni chiare, o sei convinto della buona fede del tuo collega e dici che gli credi, oppure sei chiaro e dici che è da squalificare.

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Lui ha ricevuto lo spray senza confezione, giusto per la cronaca…

E comunque l’unica cosa interessante di questo post, che sembra non fregare niente a nessuno, è il forte attacco ai media, alla giustizia spettacolo, ai verdetti frettolosi basati su informazioni incomplete, sulla spettacolarizzazione dei processi e sulla facilità con cui si creano (e questo è interessante perchè la superficialità c’è anche quando si creano) e si distruggono le vite e le reputazione degli altri…un po’ quello che dice Santopadre che ha detto che i tennisti sono delle teste di legno, disattenti e superficiali anche verso le notifiche dell’atp, poco inclini ad approfondire alcunché e che in questa vicenda al massimo hanno letto qualcosa sui media altrettanto superficiali e grossolani…ecco magari in altri sport troviamo tanti laureati o ancora in corso di studi universitari e lo sentiamo da come parlano, nel tennis al massimo, tranne rare eccezioni, siamo arrivati al diploma ma mica il classico o lo scientifico…

Rispetto ai calciatori sono degli Einstein, almeno un paio di lingue oltre alla loro la sanno parlare, sono in grado di sostenere un’intervista… se li paragoniamo ai giocatori di scacchi, si, la differenza si sente…

Scritto da Giampi

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Lui ha ricevuto lo spray senza confezione, giusto per la cronaca…

Ovviamente il simbolino doping c’è uguale sul tubetto

Ora vediamo.
Diversi utenti hanno insinuato sulla non dichiarazione dei due.
Ora uno lha fatta e probabilmente non andrà bene nemmeno questo.
Camaleontizzeranno le valutazioni e troveranno pertugi per insinuare nuove accuse, nuovi complotti.
È tutto continuerà in eterno.
Chi provava astio per Sinner prima lo proverà anche ora e troverà di tutto per dubitare
Chi lo amava come tennista e come professionista prima crede in lui e continuerà a dargli la stessa fiducia.
Siate ponderato, moderati ed equilibrati….
È fate sempre un esercizio prima di scrivere, state davanti allo specchio 10 secondi e osservatevi, aprite armadio e controllate se i sono ossa o anche solo qualche falange.. È infine contate fino a 10.
Poi scrivete.

Belle parole da Naldi a chiudere una vicenda dolorosa per lui e per tutto il team di Sinner. Hanno tutti pagato un caro prezzo per una leggerezza che nulla ha a che fare con il doping ma che giustamente era sanzionabile a norma di regolamento ed è stata sanzionata.
Purtroppo tanta gente anche in risposta a questo post si sente libera di giudicare e condannare o comunque di seminare dubbi aldilà dei fatti conclamati e giudicati da chi è autorizzato a farlo con tutte le informazioni e le comoscenze necessarie. Tutti pronti a radiografare ogni parola in cerca di secondi fini e a inventare scenari basati sul nulla. Come dice Naldi ci sono due livelli di giudizio. Il primo è già passato .. ha tolto punti a Sinner e il lavoro ai suoi due collaboratori. La gogna pubblica è però’ il peggiore perché non ha mai fine.

@ Pepusch (#4185166)

Ah beh sta chiaramente dicendo – che poi sia vero o no non lo possiamo sapere – che chi ha sbagliato e qualcun altro

Che discorsi, tutti fanno errori lavorando, ma le conseguenze possono essere molto diverse. Se sono un idraulico e non avvito bene una conduttura poco male, il cliente mi richiama e ritorno a stringere meglio il raccordo. Se sono un’autista e vado dritto in una curva e finisco in un fosso insieme ai miei passeggeri e qualcuno muore, vado in galera per omicidio colposo.

Scritto da Giampi

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Lui ha ricevuto lo spray senza confezione, giusto per la cronaca…

E comunque l’unica cosa interessante di questo post, che sembra non fregare niente a nessuno, è il forte attacco ai media, alla giustizia spettacolo, ai verdetti frettolosi basati su informazioni incomplete, sulla spettacolarizzazione dei processi e sulla facilità con cui si creano (e questo è interessante perchè la superficialità c’è anche quando si creano) e si distruggono le vite e le reputazione degli altri…un po’ quello che dice Santopadre che ha detto che i tennisti sono delle teste di legno, disattenti e superficiali anche verso le notifiche dell’atp, poco inclini ad approfondire alcunché e che in questa vicenda al massimo hanno letto qualcosa sui media altrettanto superficiali e grossolani…ecco magari in altri sport troviamo tanti laureati o ancora in corso di studi universitari e lo sentiamo da come parlano, nel tennis al massimo, tranne rare eccezioni, siamo arrivati al diploma ma mica il classico o lo scientifico…

Scritto da Joe
Anche qui sono basito, già un gran numero di utenti pronti a criticare il fatto che Naldi abbia sostenuto di essere stato professionale al 100%. Scagli la prima pietra chi non ha mai fatto un errore in vita sua nel proprio lavoro.

Verissimo, però nel caso di Jannik parliamo di un giro d’affari annuo di milioni di euro con gli sponsors. “Errare humanum est”, ma “Pecunia non olet”. 😎

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Umanamente,può solo dispiacere per lui,ma troppe cose non sono (ancora) chiare e soprattutto non sono d’accordo nel tirare in ballo i media accusandoli di aver dato risalto,giustamente a mio avviso ad una vicenda brutta come questa.
Una cosa è certa,i media quando sono a loro favore vanno bene e vengono ringraziati,quando invece non li appoggiano,diventano pessimi e si scade nel vittimismo…

Ovviamente condivido quello che dice,sul fango che gli hanno gettato i fans accecati di JS.

Non meriti di pronunciare e scrivere il nome di JS .

Il punto è: l’antidoping serve per punire CHI falsa le prestazioni Sportive. Siamo d’accordo???! SINNER E NALDI NON L’HANNO FATTO!! TUTTO IL RESTO È CACCA !!

Parto a monte, se ci fossero stati controlli antidoping efficaci neutreali e apolitici , gli ultimi 30 anni di tennis verrebbero cancellati

Là dichiarazioni di Giacomo mi lasciano davvero basito, infatti lui non accusa nessuno e non si discolpa di niente. Si limita a dire di essere stato professionale al 100% ma la dichiarazione più indecifrabile è quando afferma di aver dato anche di più, ma a cosa si riferisce con quel ‘di più’?

@ ugo (#4185154)

È costata CARA LA LEGGEREZZA!

Vero, ma il danno è stato enorme per Sinner, anche se per ora non è stato squalificato, in attesa della WADA. Due professionisti come loro non dovevano fare un errore del genere.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Umanamente,può solo dispiacere per lui,ma troppe cose non sono (ancora) chiare e soprattutto non sono d’accordo nel tirare in ballo i media accusandoli di aver dato risalto,giustamente a mio avviso ad una vicenda brutta come questa.
Una cosa è certa,i media quando sono a loro favore vanno bene e vengono ringraziati,quando invece non li appoggiano,diventano pessimi e si scade nel vittimismo…

Che tipo….

Scritto da Giampi

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Lui ha ricevuto lo spray senza confezione, giusto per la cronaca…

infatti Ferrara a mio avviso è più colpevole di lui

Scritto da Melone
A me fa sinceramente pena quello che gli è successo, penso sempre che abbia commesso una leggerezza ma che non si meritasse tutto quello che i media e gli ultras di Sinner gli hanno addebitato.

Commento veramente infigardo, non sono stati i tifosi di Sinner a crocifiggerlo, ma la spazzatura mediatica che, sia pur in piccolo, questo sito non è in grado di contenere. Naldi si riferisce proprio a certi personaggi che da una settimana, senza saperne un accidente, continuano ad avanzare dubbi e sospetti anche su queste pagine, quando la situazione è chiarissima. Sinner non avrebbe mai rinunciato a lui ed a Ferrara, se non ci fosse stata questa “merda nel ventilatore”: evito di fare nomi, ma credo che si capisca benissimo a cjhi mi riferisco.

@ Giorgione (#4185171)

Perche pensi che quello che al momento sta rullando tutti …
Perché pensi che L altro che ha dominato per 4 anni … come mai quando hanno messo su internet il grafico dei battiti in una tappa di montagna il team lo ha fatto togliere ?
Guarda che tra gli sport di fatica non se ne salva uno . Sono solo più diventati più „professionali“

Scritto da Joe
Anche qui sono basito, già un gran numero di utenti pronti a criticare il fatto che Naldi abbia sostenuto di essere stato professionale al 100%. Scagli la prima pietra chi non ha mai fatto un errore in vita sua nel proprio lavoro.

Certo che tutti facciamo errori, e ne paghiamo le conseguenze.

Se spruzzi il Trofodermin direttamente sulle vesciche, come tutti sanno, si aggiustano in fretta e così ovviamente le minime quantità di DOPING ben segnalato IN ROSSO – DOPING sulla confezione (e sul foglietto illustrativo) possono transitare nella circolazione sanguigna ecc.
Idem per escoriazioni superficiali, non sanguinanti, come quelle degli arrampicatori (arrampica sportiva, ecc.).
Se per caso metti il Trofodermin (casualmente volato da Bologna negli USA e chissaccome passata la dogana, dove non dovrebbe passare) su una ferita da taglio, non disinfetta, ed è di dubbia utilità.
Si usa infatti NON per ferite da taglio, ma per abrasioni, piaghe, varici, ragadi, piccole ustioni…
L’ eventuale Trofodermin, messo su una ferita da taglio, non si spiega conme possa trapassare l’ epidermide dell’ atleta al quale viene fatto un massaggio, anche perché non ci si toglie il cerotto dalla ferita da taglio per massaggiare, semmai il contrario (nelle carte infatti non risulta che il massaggiatore si togliesse il cerotto al momento del massaggio, ovvio).
Certo, questa ricostruzione dei fatti, garantisce al Sinner due vantaggi: oltre alla 1) INVOLONTARIETA’ della assunzione di DOPING anche 2) la INDIRETTA ASSUNZIONE.
Se invece lo spray “transoceanico”, abusivo negli USA, fosse stato spruzzato direttamente sulle vesciche (come usasi normalmente) allora cadrebbe la attenuante della INDIRETTA assunzione e resterebbe solo quella della assunzione INVOLONTARIA…
Si parla di anni di squalifica nei casi simili (addirittura identici…) giudicati dal TAS di Losanna.
Vediamo un po’ la WADA se decide di non fare approfondimenti (sempre fatti per tutti fino ad oggi).

Anche qui sono basito, già un gran numero di utenti pronti a criticare il fatto che Naldi abbia sostenuto di essere stato professionale al 100%. Scagli la prima pietra chi non ha mai fatto un errore in vita sua nel proprio lavoro.

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Lui ha ricevuto lo spray senza confezione, giusto per la cronaca…

Scritto da Giorgione

Scritto da ugo
Dispiace perchè è un bravo ragazzo ed è stato vittima di una leggerezza che poteva costare molto cara. Ma in ogni caso credo che questo episodio debba fare riflettere sui livelli da considerare come soglia di doping. Penso al fatto che se uno tocca una cosa che possa essere una maniglia, una posata o un qualsiasi oggetto su cui ci è finita un po’di pomata rischia l’accusa di doping? Da rifletterci bene

e invece no. la lotta al doping deve essere spietata, se si vuole ottenere un buon risultato. alzare le soglie o essere più permissivi, come di fatto lo si era in passato, significa tornare ai tempi di armstrong e compagnia bella. niente sconti. anzi, sarebbe bello che livetennis ospitasse un articolo di un autorevole medico che si occupa di doping, per parlarci del cosiddetto microdosing, cos’è, come funziona, quali sostanze sono implicate e come si riesce a individuarlo.

Basta con sto microdosing!

Scritto da ugo
Dispiace perchè è un bravo ragazzo ed è stato vittima di una leggerezza che poteva costare molto cara. Ma in ogni caso credo che questo episodio debba fare riflettere sui livelli da considerare come soglia di doping. Penso al fatto che se uno tocca una cosa che possa essere una maniglia, una posata o un qualsiasi oggetto su cui ci è finita un po’di pomata rischia l’accusa di doping? Da rifletterci bene

e invece no. la lotta al doping deve essere spietata, se si vuole ottenere un buon risultato. alzare le soglie o essere più permissivi, come di fatto lo si era in passato, significa tornare ai tempi di armstrong e compagnia bella. niente sconti. anzi, sarebbe bello che livetennis ospitasse un articolo di un autorevole medico che si occupa di doping, per parlarci del cosiddetto microdosing, cos’è, come funziona, quali sostanze sono implicate e come si riesce a individuarlo.

Scritto da Simone

Scritto da Giorgione

Scritto da Wayne
Certamente fa male vedere spiattellato un proprio errore professionale in maniera così eclatante, e altrettanto certamente può distrugge una buona reputazione.
Però, nel caso di specie (a differenza di altre situazioni giudiziarie) l’errore parrebbe esserci stato. Non è stato, infatti, negato dall’interessato, il quale, se avesse davvero voluto difendersi (a meno di cose che non sappiamo), avrebbe potuto farlo proprio in questa sede, scaricando la colpa su altri (essendo stato oramai licenziato).
Non si capisce, in effetti, come si faccia a tacciare i media di non basarsi su fatti concreti “che in questo caso, peraltro, sono pubblici” (non è una contraddizione….?).

ma cosa scrivi??? secondo te, naldi avrebbe potuto usare “questa sede” per scagionarsi e dare la colpa ad altri perché già licenziato? ma ti rendi conto che bestialità hai critto? dopo che l’indagine è stata fatta, dopo che le testimonianze sono state raccolte e messe per iscritto, naldi avrebbe potuto usare questa sede per dare la colpa ad altri e, di conseguenza, contraddire la sua stessa deposizione? tu vivi proprio nel mondo dei social!

No però ha usato i media per togliersi un sassolino dalle scarpe perché altrimenti non avrebbe specificato che lui è stato professionale al 100%.
Lo ha scritto (per me) di proposito

Sembra effettivamente un chiaro messaggio diretto a Ferrara. D’altra parte stento a credere che un fisioterapista dell’esperienza di Naldi non fosse consapevole dei principi attivi contenuti nel farmaco che lui stesso si è somministrato. A meno che non si voglia ipotizzare che Ferrara possa avergli propinato il Trofodermin durante il sonno

Siamo al ridicolo. Non si mette più in dubbio l’innocenza, ma il fatto che sia riuscito a scampare sanzioni fisiologicamente ingiuste (se innocente) grazie al fatto che può permettersi gli avvocati migliori. Gogne, passano i secoli, ma le persone continuano ad avere un bisogno morboso di gogne per fuggire dalla realtà delle loro vite piccole e insulse

Bastava mettere i guanti. Un fisioterapista

Ps mi è capitato di avere feritine alle dita e non mi sono mai sognato di trattare in tali condizioni un cliente, senza guanti, assurdo che un Fisio che tratta il numero 1 del mondo, non l’abbia fatto.

Vicende complesse giudicate da menti semplici.
Jannik ha licenziato due collaboratori responsabili di un errore piccolo nella sostanza ma grande nelle conseguenze. Ci sono aziende che strapagano Jannik per averlo come testimonial, che sarebbe successo con questi contratti se non si fosse chiarita la situazione? L’allontanamento era doveroso, anche se umanamente sofferto.
Il “tribunale mediatico” in questa decisione conta zero.
Un professionista che lavora con un top player deve essere attento ad ogni singola sostanza chimica venga o possa venire a contatto con l’atleta. È suo preciso dovere.
Naldi parla della superficialità di chi lo ha giudicato, eppure tutto è partito da un “fatto concreto” ossia una sua leggerezza. Riguardo quella però non leggo una parola anzi, Giacomo ribadisce di essere stato professionale al 100%.
Facciamo al 99%?

Scritto da Giorgione

Scritto da Wayne
Certamente fa male vedere spiattellato un proprio errore professionale in maniera così eclatante, e altrettanto certamente può distrugge una buona reputazione.
Però, nel caso di specie (a differenza di altre situazioni giudiziarie) l’errore parrebbe esserci stato. Non è stato, infatti, negato dall’interessato, il quale, se avesse davvero voluto difendersi (a meno di cose che non sappiamo), avrebbe potuto farlo proprio in questa sede, scaricando la colpa su altri (essendo stato oramai licenziato).
Non si capisce, in effetti, come si faccia a tacciare i media di non basarsi su fatti concreti “che in questo caso, peraltro, sono pubblici” (non è una contraddizione….?).

ma cosa scrivi??? secondo te, naldi avrebbe potuto usare “questa sede” per scagionarsi e dare la colpa ad altri perché già licenziato? ma ti rendi conto che bestialità hai critto? dopo che l’indagine è stata fatta, dopo che le testimonianze sono state raccolte e messe per iscritto, naldi avrebbe potuto usare questa sede per dare la colpa ad altri e, di conseguenza, contraddire la sua stessa deposizione? tu vivi proprio nel mondo dei social!

Beh, ma non certo in maniera chiara e contraddittoria con le sue precedenti dichiarazioni, ovvio.
Ammettiamo, per pura ipotesi, che fosse successa una cosa del genere: Naldi va da Sinner, gli dice del suo infortunio, trattato con quella crema, indossa i guanti e Sinner gli ribatte “ma vai tranquillo, massaggia pure a mani nude, é più efficace…..e poi che vuoi che accada? Dai, decido io, sono io che ti pago e mi assumo ogni responsabilità!”.
Ovvio che questo scenario (ipotetico) avrebbe portato a conseguenze ben diverse e che tutti immaginiamo, e di certo non potrebbe venir fuori CON CHIAREZZA solo adesso, per ovvi motivi……però Naldi avrebbe potuto dire “ci sono cose che non sempre emergono”, o “la verità giudiziaria non sempre coincide con quella reale”…….insomma, provare a discolparsi, sia pure parzialmente.
Quello che ha detto sui “media”, viceversa, ha poco senso, a mio parere. Se i fatti sono quelli, e sono quelli “pubblici” (ossia: Sinner ha perso 400 punti e soldi, e al contempo è stato giudicato non colpevole di alcunché, ma è risultato positivo a una sostanza vietata), qualcuno deve aver commesso un errore. Non si scappa.
E quindi, di cosa si duole precisamente Naldi? Di essere su tutte le prime pagine dei giornali? Ma è (era) il fisio del n. 1 al mondo, mica di Pinco Pallo!
Cuius commoda, eius et incommoda (si diceva un tempo).

Dispiace perchè è un bravo ragazzo ed è stato vittima di una leggerezza che poteva costare molto cara. Ma in ogni caso credo che questo episodio debba fare riflettere sui livelli da considerare come soglia di doping. Penso al fatto che se uno tocca una cosa che possa essere una maniglia, una posata o un qualsiasi oggetto su cui ci è finita un po’di pomata rischia l’accusa di doping? Da rifletterci bene

@ Simone (#4185141)

beh ha fatto bene .. non credi?

Redazione non pensate che la 19enne Noskova meriti oggi un articolo?
Invece di ricamare su Sinner?

Povero, mi dispiace seriamente. Prima di tutto perché si vede lontano un miglio che è proprio un bravo ragazzo e ad ogni successo di Sinner scoppiava di gioia (i suoi occhi nel momento in cui Jannik è salito in tribuna dopo il trionfo in Australia erano quelli di un bambino la mattina di Natale e mentre il nostro giocatore abbracciava tutti i membri dello staff, Giacomo continuava ad fissarlo mostrando un affetto sconfinato). Avere una persona al tuo che ci tiene sinceramente a te era un grande aiuto per Jan.
E poi, nota a margine per noi spettatori, Naldi è un bel ragazzo e mi dispiacerà non vederlo più:(

@ i conti si fanno alla fine (#4185124)

questo però no perchè chiunque prepari i bagagli quando viaggia toglie le confezioni e si porta solo i tubetti, barattolini ecc.
quindi lui il famoso bollino rosso potrebbe non averlo nemmeno visto.

la leggerezza purtroppo è stata nella comunicazione.

Scritto da Giorgione

Scritto da Wayne
Certamente fa male vedere spiattellato un proprio errore professionale in maniera così eclatante, e altrettanto certamente può distrugge una buona reputazione.
Però, nel caso di specie (a differenza di altre situazioni giudiziarie) l’errore parrebbe esserci stato. Non è stato, infatti, negato dall’interessato, il quale, se avesse davvero voluto difendersi (a meno di cose che non sappiamo), avrebbe potuto farlo proprio in questa sede, scaricando la colpa su altri (essendo stato oramai licenziato).
Non si capisce, in effetti, come si faccia a tacciare i media di non basarsi su fatti concreti “che in questo caso, peraltro, sono pubblici” (non è una contraddizione….?).

ma cosa scrivi??? secondo te, naldi avrebbe potuto usare “questa sede” per scagionarsi e dare la colpa ad altri perché già licenziato? ma ti rendi conto che bestialità hai critto? dopo che l’indagine è stata fatta, dopo che le testimonianze sono state raccolte e messe per iscritto, naldi avrebbe potuto usare questa sede per dare la colpa ad altri e, di conseguenza, contraddire la sua stessa deposizione? tu vivi proprio nel mondo dei social!

Invece l’altro utente ha detto bene.
Certo che poteva farlo SE fosse stato usato soltanto come “capro espiatorio” di errori NON suoi e poi si vede scaricato.
Cosa ti importa di contraddire la tua deposizione se prima ti dicono “racconta delle menzogne per me e io ti sosterrò per sempre” e poi invece ti licenziano?
Pensi che se uno contraddisce le sue prime dichiarazioni lo condannano alla sedia elettrica? Anzi, i troll-anti Sinner lo avrebbero fatto assolvere da ogni problematica urlando: “ecco un eroe che racconta finalmente la verità” e gli avrebbero fatto trovare un nuovo posto di lavoro in un luogo prestigioso.
SE prima hai raccontato delle menzogne per coprire errori non tuoi, cosa ti importa di contraddire le tue precedenti dichiarazioni nel momento in cui ti vedi “scaricato”? Mal che vada hai la soddisfazione di raccontare la verità, perfino se poi nessuno ti crederà, e cmq otteresti di sicuro dei bei “money” rilasciando in esclusiva a qualche mass media le tue “nuove verità”….
Questi dichiarazioni, invece, per ora confermano ancora di più la versione di Sinner…

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Umanamente,può solo dispiacere per lui,ma troppe cose non sono (ancora) chiare e soprattutto non sono d’accordo nel tirare in ballo i media accusandoli di aver dato risalto,giustamente a mio avviso ad una vicenda brutta come questa.
Una cosa è certa,i media quando sono a loro favore vanno bene e vengono ringraziati,quando invece non li appoggiano,diventano pessimi e si scade nel vittimismo…

Ovviamente condivido quello che dice,sul fango che gli hanno gettato i fans accecati di JS.

Scritto da brizz
Grande Giacomo
purtroppo la disinformazione la fa da padrone in questa vicenda come in tante altre, sportive e non

Resta comunque uno che ha fatto parte del team della storia, tra un paio d’anni magari un altro talento in cerca di un fisioterapista (raccomandando di usare i guanti e leggere le confezioni) lo assume.
E lui starà attento.

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

sottoscrivo. purtroppo è così. a quei livelli certe leggerezze e superficialità non sono ammesse. e lo stesso vale per Ferrara.
credo che devono ritenersi fortunati se Sinner non gli fa causa

Scritto da Giorgione

Scritto da Wayne
Certamente fa male vedere spiattellato un proprio errore professionale in maniera così eclatante, e altrettanto certamente può distrugge una buona reputazione.
Però, nel caso di specie (a differenza di altre situazioni giudiziarie) l’errore parrebbe esserci stato. Non è stato, infatti, negato dall’interessato, il quale, se avesse davvero voluto difendersi (a meno di cose che non sappiamo), avrebbe potuto farlo proprio in questa sede, scaricando la colpa su altri (essendo stato oramai licenziato).
Non si capisce, in effetti, come si faccia a tacciare i media di non basarsi su fatti concreti “che in questo caso, peraltro, sono pubblici” (non è una contraddizione….?).

ma cosa scrivi??? secondo te, naldi avrebbe potuto usare “questa sede” per scagionarsi e dare la colpa ad altri perché già licenziato? ma ti rendi conto che bestialità hai critto? dopo che l’indagine è stata fatta, dopo che le testimonianze sono state raccolte e messe per iscritto, naldi avrebbe potuto usare questa sede per dare la colpa ad altri e, di conseguenza, contraddire la sua stessa deposizione? tu vivi proprio nel mondo dei social!

No però ha usato i media per togliersi un sassolino dalle scarpe perché altrimenti non avrebbe specificato che lui è stato professionale al 100%.
Lo ha scritto (per me) di proposito

Umanamente,può solo dispiacere per lui,ma troppe cose non sono (ancora) chiare e soprattutto non sono d’accordo nel tirare in ballo i media accusandoli di aver dato risalto,giustamente a mio avviso ad una vicenda brutta come questa.
Una cosa è certa,i media quando sono a loro favore vanno bene e vengono ringraziati,quando invece non li appoggiano,diventano pessimi e si scade nel vittimismo…

Povero, mi dispiace seriamente. Prima di tutto perché si vede lontano un miglio che è proprio un bravo ragazzo e ad ogni successo di Sinn

Scritto da i conti si fanno alla fine
dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Ma assolutamente sì.
Forse non è chiaro il potenziale danno che sarebbe potuto derivare a Sinner da una sospensione, sia economico che di immagine.
Nessuna polizza assicurativa avrebbe potuto minimamente coprirlo.
Io direi che Naldi è stato anche fortunato (sempre basandomi su quelle che sono le informazioni pubbliche, se poi c’è dell’altro…….‍♂️).

Non bisogna confondere l’aspetto umano con quello professionale. Umanamente la massima solidarietà e un augurio di pronto reimpiego, ma dal punto di vista professionale l’errore è stato gravissimo e a quei livelli ne basta uno per distruggere una carriera. Soprattutto quando si maneggiano sostanze proibite dai protocolli mondiali sul doping.

Non lo sapeva che il Trofodermin conteneva Clostebol? L’ignoranza in questo caso rasenta l’imperizia, perché quello lo può legittimamente ignorare il panettiere, la lattaia sotto casa, l’utente di LT, ma non un fisioterapista professionista che assiste un atleta di livello mondiale e che, peraltro, proveniva da un ambiente sportivo in cui la problematica era o doveva essere nota.

Tanti auguri a lui, che peraltro appare essere un bravissimo ragazzo e pure simpaico, ma purtroppo l’allontanamento dal team suo e soprattutto di Ferrara era inevitabile.

Sostanzialmente da un malinteso, di un mancato avviso, forse, di chi gli ha passato il farmaco per curarsi la ferita di prestare attenzione nel momento del massaggio, magari dando per scontato una certa procedura.
La vita sa essere dura e distruggere il futuro di una persona perbene in un secondo, per una leggerezza, magari anche l’unica che hai fatto, ma nel momento “perfetto”.
Buona fortuna per il resto della vita professionale, che probabilmente sarà ad un livello inferiore a quello raggiunto in così giovane età, ma la vita oltre che dura è piena di continue sorprese, anche positive.

Scritto da Wayne
Certamente fa male vedere spiattellato un proprio errore professionale in maniera così eclatante, e altrettanto certamente può distrugge una buona reputazione.
Però, nel caso di specie (a differenza di altre situazioni giudiziarie) l’errore parrebbe esserci stato. Non è stato, infatti, negato dall’interessato, il quale, se avesse davvero voluto difendersi (a meno di cose che non sappiamo), avrebbe potuto farlo proprio in questa sede, scaricando la colpa su altri (essendo stato oramai licenziato).
Non si capisce, in effetti, come si faccia a tacciare i media di non basarsi su fatti concreti “che in questo caso, peraltro, sono pubblici” (non è una contraddizione….?).

ma cosa scrivi??? secondo te, naldi avrebbe potuto usare “questa sede” per scagionarsi e dare la colpa ad altri perché già licenziato? ma ti rendi conto che bestialità hai critto? dopo che l’indagine è stata fatta, dopo che le testimonianze sono state raccolte e messe per iscritto, naldi avrebbe potuto usare questa sede per dare la colpa ad altri e, di conseguenza, contraddire la sua stessa deposizione? tu vivi proprio nel mondo dei social!

Peccato per lui e la squadra…ci sono domande tecniche che uno come me si fa…sono biochimico …un miliardesimo di grammo si riesce a trovare ma con quale precisione? Ho i miei dubbi che qs norme aiutino lO SPORT.

mai infierire su chi è in forte difficoltà.

buona fortuna per tutto Naldi.

buona vita!

dispiace perchè è un bravo ragazzo, però..sul trofodermin ci sta una scritta grossa così DOPING, la leggerezza è stata troppo grande e il danno resterà a vita.
Gli sbagli si pagano

Grande Giacomo 🙂

purtroppo la disinformazione la fa da padrone in questa vicenda come in tante altre, sportive e non

C’è rimasto male e giustamente si sente. Credo Non si aspettasse certo questo trattamento a dir poco barbaro. Ma i soldi son soldi. Gli sponsor esigono sangue e il gioco è disfatto, jannik o non jannik, che in questo caso temo sia stato più spettatore passivo ,a livello decisionale, che altro. In ogni caso naldi ha tutta la mia solidarietà. Anzi, io avrei osato e stigmatizzato questo scempio ancora di più.

Certamente fa male vedere spiattellato un proprio errore professionale in maniera così eclatante, e altrettanto certamente può distrugge una buona reputazione.
Però, nel caso di specie (a differenza di altre situazioni giudiziarie) l’errore parrebbe esserci stato. Non è stato, infatti, negato dall’interessato, il quale, se avesse davvero voluto difendersi (a meno di cose che non sappiamo), avrebbe potuto farlo proprio in questa sede, scaricando la colpa su altri (essendo stato oramai licenziato).
Non si capisce, in effetti, come si faccia a tacciare i media di non basarsi su fatti concreti “che in questo caso, peraltro, sono pubblici” (non è una contraddizione….?).

Inutile girarci attorno: era sistemato per i prossimi 15 anni e ora si ritrova per strada…
leggerezza e grandissima sfiga

A me fa sinceramente pena quello che gli è successo, penso sempre che abbia commesso una leggerezza ma che non si meritasse tutto quello che i media e gli ultras di Sinner gli hanno addebitato.

Totale appoggio a lui e al suo futuro. La sentenza ha dichiarato che il caso non sussiste e che sono innocenti. Fine. Il messaggio di Naldi mette in luce un pensiero critico puntuale sulla società moderna. Mi dispiace molto per lui e per Ferrara. Spero possano trovare presto una nuova posizione lavorativa e che Sinner non risenta dell’assenza di due professionisti che hanno evidentemente contribuito a portarlo a raggiungere i successi che ha raggiunto.