ATP 250 Winston Salem, WTA 250 Cleveland e WTA 500 Monterrey: I risultati completi con il dettaglio delle Finali

@ Marco M. (#4185067)

Caro Marco. E aggiungiamo: ma se è così facile vincere 10 tornei del piffero in 8 mesi come mai i grandissimi spagnofrancesi e australoamericani non ne hanno vinti 30 a testa visto che sono immensamente più forti di noi?

Chi sa se i rosico(……)ni della domenica avranno una risposta (nell’alba dentro l’imbrubire ………… o perduta nel vento, chi sa)?

Scritto da Nevskij

Scritto da Detuqueridapresencia
Riassunto
Lorenzo Sonego 4 titoli ATP (erba, terra, veloce indoor, veloce outdoor)
Italia 10 titoli ATP nel 2024
Quarto giocatore diverso a vincere un titolo ATP/slam nel 2024
Sinner 5
Berrettini 3
Darderi e Sonego 1
Abbiamo 7 giocatori in top 50 (bentornato Sonego) di cui 5 millennials e stiamo per portare il decimo in top 100.
Ovviamente tutto ciò, come insegnano i maestri Lo Fiasco, Bamba 2, Massimo Decimo Meridio Bianco Natale, Maurantonio meno Antonio, è merito delle classifiche gonfiate dai challenger italici, dallo strapitere diabolico del don Abbondio italico, dal vuoto dietro Sinner, dall’incapacità genetica degli italiani di vincere nei momenti importanti (il celebre braccino italico), dal movimento di cartapesta che abbiamo (beati i francesi)
STRAORDINARIO

Analisi della domenica da analisti della domenica. La realtà dice che – Sinner a parte – i 5 tornei vinti dai nostri soni tra i meno importanti della stagione. Berrettini infila Marrakesh, Gstaad e Kitzbuehel. Ovvero, il primo un challenger mascherato da non si sa cosa (Carballes Baena e Navone all’epilogo…), gli altri due tornei in altura scelti – per carità – con intelligenza ma che dimostrano anche l’impossibilità di giocare in modo competitivo alla pari con avversari più agguerriti. Per spiegarci, Berrettini si è ben guardato dallo scegliere i concomitanti Amburgo, un 500, e Umago. Darderi ha vinto addirittura il primo torneo Atp post AO in finale su Bagnis, allora 200 del mondo. Un altro challenger sudamericano travestito da Atp (e infatti non si giocherà più). Sonego maschera una crisi profonda andando a Winston Salem snobbato ovviamente da tutti i migliori perché alla vigilia degli Us Open. Questi sono specchietti per le allodole che chissà perché pseudoanalisti cavalcano. La realtà del nostro tennis è che dietro Sinner come tennista di alto livello c’è solo Musetti che però è vittima delle sue lune. Gli altri devono andare a fare punti nelle pieghe di un calendario che ormai è diventato talmente dilatato da essere generoso con tanti.

Le analisi della domenica vedo che le sanno fare anche i pessimisti (o detrattori) a oltranza.
La verità è che da inizio anno in quasi tutti i tornei c’è un connazionale che arriva al weekend, poi magari non vince però ci arriva.
In ogni torneo partono 48-64-96-128 atleti, solo uno vince e con i ragionamenti dei denigratori bisognerebbe dire che tutti gli altri falliscono. Non è così ovviamente, un fallimento in un torneo è quando un Top20 esce al primo-secondo turno per mano di un carneade fuori dai 150 e quest’anno di controprestazioni del genere non ho memoria.
In compenso ho memoria di 10 tornei vinti, di parecchie finali e semifinali e di ottime prestazioni contro Top10-20.
Questo 2024 è, senza ombra di dubbio, il migliore anno per il tennis italiano dell’era Open con 10 tornei vinti (che chissà perché sono challenger mascherati solo quando li vincono i nostri) e non è ancora finito.
Abbiamo 10 Top100 e ben 7 di loro sono nati dopo il 2000 che vuol dire avere un potenziale di vittorie notevole fino al 2030-35.
Under 24 ce ne sono ben 5 nei 40 ognuno con buone possibilità di migliorare ancora la propria classifica.
Negli anni ridurremo il gap con le nazioni storicamente traino in questo sport, sicuramente non le raggiungeremo mai perché partiamo da sottozero rispetto a loro, ma stanno imparando a fare i conti con un movimento importante.
Quando Walden diceva che potremmo diventare la Svezia degli anni 80-90 lo hanno deriso, ma non siamo distanti da quella performance.
Dietro Sinner il vuoto?
Beh, io me lo tengo stretto e caro questo “vuoto”, intanto il fuoriclasse lo abbiamo, gli outsider in grado di vincere tornei anche e dietro una leva di ragazzini 2006-7-8 che possono crescere sereni senza la sindrome dei Quinzi-Nargiso-Canè e altri che ha colpito i nostri appena si sono affacciati al grande tennis.

Verrebbe facile dire che vi meritereste di tornare ai tempi degli anni magri quando un quarto Slam era una celebrazione da prima pagina di Gazzetta e Repubblica con editoriali di Tommasi e Clerici, ma non ce lo meriteremmo noi che abbiamo passato la vita a sperare in qualche connazionale che potesse arrivare al livello dei migliori stabilmente.

Scritto da Nevskij

Scritto da Detuqueridapresencia
Riassunto
Lorenzo Sonego 4 titoli ATP (erba, terra, veloce indoor, veloce outdoor)
Italia 10 titoli ATP nel 2024
Quarto giocatore diverso a vincere un titolo ATP/slam nel 2024
Sinner 5
Berrettini 3
Darderi e Sonego 1
Abbiamo 7 giocatori in top 50 (bentornato Sonego) di cui 5 millennials e stiamo per portare il decimo in top 100.
Ovviamente tutto ciò, come insegnano i maestri Lo Fiasco, Bamba 2, Massimo Decimo Meridio Bianco Natale, Maurantonio meno Antonio, è merito delle classifiche gonfiate dai challenger italici, dallo strapitere diabolico del don Abbondio italico, dal vuoto dietro Sinner, dall’incapacità genetica degli italiani di vincere nei momenti importanti (il celebre braccino italico), dal movimento di cartapesta che abbiamo (beati i francesi)
STRAORDINARIO

Analisi della domenica da analisti della domenica. La realtà dice che – Sinner a parte – i 5 tornei vinti dai nostri soni tra i meno importanti della stagione. Berrettini infila Marrakesh, Gstaad e Kitzbuehel. Ovvero, il primo un challenger mascherato da non si sa cosa (Carballes Baena e Navone all’epilogo…), gli altri due tornei in altura scelti – per carità – con intelligenza ma che dimostrano anche l’impossibilità di giocare in modo competitivo alla pari con avversari più agguerriti. Per spiegarci, Berrettini si è ben guardato dallo scegliere i concomitanti Amburgo, un 500, e Umago. Darderi ha vinto addirittura il primo torneo Atp post AO in finale su Bagnis, allora 200 del mondo. Un altro challenger sudamericano travestito da Atp (e infatti non si giocherà più). Sonego maschera una crisi profonda andando a Winston Salem snobbato ovviamente da tutti i migliori perché alla vigilia degli Us Open. Questi sono specchietti per le allodole che chissà perché pseudoanalisti cavalcano. La realtà del nostro tennis è che dietro Sinner come tennista di alto livello c’è solo Musetti che però è vittima delle sue lune. Gli altri devono andare a fare punti nelle pieghe di un calendario che ormai è diventato talmente dilatato da essere generoso con tanti.

Berrettini rientrava da un infortunio, comunque nei tornei fatti ha conquistato qualche scalpo. Darderi è in crescita, ovviamente è ancora un terraiolo, vedremo l’anno prossimo.
Cobolli comincia a fare scalpi importanti. Musetti è una realtà anche su erba, ha già scalpi di primo piano nel suo carniere.
Sonego vedremo con la nuova cura, ha cambiato guida. Ma scusate, russi a parte, chi c’è che abbia questi tennisti? Spagna? USA? Francia? Su, da bravi, un po’ di obbiettività!

Scritto da PPF

Scritto da enzola barbera
Sempre lì a cercare la polemica. Quando più di uno sosteniamo che dopo Sinner c’è il vuoto, il riferimento è ai tornei maggiori, dai 500 in su! Chi vedete, oltre Sinner, in grado di vincere un 500 nel quale partecipano tutti migliori? enzo

Musetti.
Berrettini.

Cobolli

Scritto da enzola barbera
Sempre lì a cercare la polemica. Quando più di uno sosteniamo che dopo Sinner c’è il vuoto, il riferimento è ai tornei maggiori, dai 500 in su! Chi vedete, oltre Sinner, in grado di vincere un 500 nel quale partecipano tutti migliori? enzo

Musetti.
Berrettini.

Scritto da Vecchiogiovi
Bene, e con questo sono 5 gli italiani vincitori di tornei ATP. Credo sia almeno per quest’anno un record. In assoluto bisognerebbe vedere gli aussie anni 60, gli americani anni settanta e ottanta e gli spagnoli anni 90 e 2000.

Oops! ho regalato il titolo di Londra a Musetti, ok che due finali perse (c’è anche Cobolli) non fanno un titolo, ma la stagione è ancora Lunga, chissà se tra lui e Cobolli non arrivi il regalino …

Brava kessler

Bene, e con questo sono 5 gli italiani vincitori di tornei ATP. Credo sia almeno per quest’anno un record. In assoluto bisognerebbe vedere gli aussie anni 60, gli americani anni settanta e ottanta e gli spagnoli anni 90 e 2000.

Io ho difeso spesso Sonny in questi mesi non esaltanti,molto spesso ha giocato benissimo ma ha avuto tanti sorteggi sfortunatissimi, ma è anche vero che ha perso partite alla sua portata.
Credo che dopo l’allontanamento da Arbino abbia avuto un periodo di sbandamento soprattutto in fiducia e in tattica, pensavo che Sartori sarebbe stato un buon coach per lui, ma aveva ragione Sonny, gli serviva solo tempo per ritrovare fiducia e servizio, ora può essere un cliente scomodo per Paul se non perde concentrazione.

Sempre lì a cercare la polemica. Quando più di uno sosteniamo che dopo Sinner c’è il vuoto, il riferimento è ai tornei maggiori, dai 500 in su! Chi vedete, oltre Sinner, in grado di vincere un 500 nel quale partecipano tutti migliori? enzo

Il mio tennista del cuore. Non mi riesce di mandargli improperi neanche quando gioca male. Sonego non è un campione, però, quando è in giornata, esprime un ottimo tennis. Quella di oggi è stata una bella vittoria contro la “speranza” americana Michelsen. Credo che resterà tale ancora per un bel pò. Ho visto giocare Lorenzo che non aveva ancora 20 anni. Che bel giocatore, mi sono detto, fará certamente strada. Al solito non sbaglio mai enzo

Scritto da piper
@ Detuqueridapresencia (#4184725)
Comandante spero tu abbia ragione su Michelsen per il suo bene e quello dei suoi tifosi ma stasera al di la della prestazione ottima di Sonego ho trovato il californiano un po’ deludente.

Secondo me è un problema di testa. Oggi non ci stava per l’emozione. Non è entrato in campo. Spesso viene rimproverato a un giovane italiano di essere tradito dall’emozione. Nardi sarebbe stato sotterrato di insulti. Beh, capita anche agli altri……

Michelsen avrà un bel futuro ma oggi ha lasciato Alex a casa.

La pallata in tribuna… Era da pedata nel sedere. È stato graziato.

Torneo dominato senza perdere un set. Chiaro che Michelsen ha giocato enormemente al di sotto delle sue possibilità ma Sonego lo ha aggredito sin da subito, frastornandolo. Lorenzo bravissimo a restare concentrato quando l’arbitro non ha squalificato lo yankee. Una nota per il pubblico: non ho sentito un mezzo applauso sui punti di Sonego. Silenzio surreale per la quasi totalità del match. Complimenti.

Scritto da Detuqueridapresencia
Riassunto
Lorenzo Sonego 4 titoli ATP (erba, terra, veloce indoor, veloce outdoor)
Italia 10 titoli ATP nel 2024
Quarto giocatore diverso a vincere un titolo ATP/slam nel 2024
Sinner 5
Berrettini 3
Darderi e Sonego 1
Abbiamo 7 giocatori in top 50 (bentornato Sonego) di cui 5 millennials e stiamo per portare il decimo in top 100.
Ovviamente tutto ciò, come insegnano i maestri Lo Fiasco, Bamba 2, Massimo Decimo Meridio Bianco Natale, Maurantonio meno Antonio, è merito delle classifiche gonfiate dai challenger italici, dallo strapitere diabolico del don Abbondio italico, dal vuoto dietro Sinner, dall’incapacità genetica degli italiani di vincere nei momenti importanti (il celebre braccino italico), dal movimento di cartapesta che abbiamo (beati i francesi)
STRAORDINARIO

Analisi della domenica da analisti della domenica. La realtà dice che – Sinner a parte – i 5 tornei vinti dai nostri soni tra i meno importanti della stagione. Berrettini infila Marrakesh, Gstaad e Kitzbuehel. Ovvero, il primo un challenger mascherato da non si sa cosa (Carballes Baena e Navone all’epilogo…), gli altri due tornei in altura scelti – per carità – con intelligenza ma che dimostrano anche l’impossibilità di giocare in modo competitivo alla pari con avversari più agguerriti. Per spiegarci, Berrettini si è ben guardato dallo scegliere i concomitanti Amburgo, un 500, e Umago. Darderi ha vinto addirittura il primo torneo Atp post AO in finale su Bagnis, allora 200 del mondo. Un altro challenger sudamericano travestito da Atp (e infatti non si giocherà più). Sonego maschera una crisi profonda andando a Winston Salem snobbato ovviamente da tutti i migliori perché alla vigilia degli Us Open. Questi sono specchietti per le allodole che chissà perché pseudoanalisti cavalcano. La realtà del nostro tennis è che dietro Sinner come tennista di alto livello c’è solo Musetti che però è vittima delle sue lune. Gli altri devono andare a fare punti nelle pieghe di un calendario che ormai è diventato talmente dilatato da essere generoso con tanti.

Che Sonego !
Raddrizza una stagione fin qui non esaltante e rientra in posizione n. 48 nella classifica live.
Se andiamo a vedere invece la race stagionale si dovrebbe piazzare al n. 45 , indi per cui avremmo ben 7 nostri giocatori nei primi 45 della classifica mondiale, credo un record.
Un vuoto cosmico dietro Sinner !