Tiafoe carico per lo US Open: “Sono un giocatore diverso quando ho fiducia”. Su Sinner “Gli organi di governo hanno preso una decisione e l’hanno applicata. Era autorizzato a giocare”
Alla vigilia dello US Open, Frances Tiafoe, uno dei beniamini del pubblico di casa, si è presentato in conferenza stampa con la fiducia alle stelle dopo la sua recente prestazione a Cincinnati, dove ha raggiunto la finale perdendo contro il numero uno del mondo Jannik Sinner.
Il tennista statunitense, visibilmente entusiasta, ha toccato diversi temi interessanti, a partire dal ritorno in auge del tennis americano: “Gli americani stanno giocando bene da molto tempo. È bello essere di nuovo lì con loro. Ovviamente, voglio tornare più vicino a dove voglio essere, nella top 10 e oltre. La settimana scorsa è stata un buon passo in quella direzione.”
Interrogato sul recente caso di doping che ha coinvolto Sinner, Tiafoe ha mantenuto un approccio diplomatico: “È un giocatore incredibile. Gli organi di governo hanno preso una decisione e l’hanno applicata. Era autorizzato a giocare, questo è più o meno tutto quello che ho da dire sull’argomento. Gli auguro il meglio per lo US Open, io mi concentro solo su ciò che posso fare.”
Tiafoe si è detto favorevole all’introduzione della tecnologia di revisione video nel torneo: “Sono molto contento di averla. Credo sia qualcosa di importante, ci sono molte cose in gioco. Alcune cose accadute la settimana scorsa non possono succedere ai massimi livelli. La tecnologia oggi è molto buona e credo che dovrebbe essere utilizzata.”
Il tennista americano ha poi riflettuto su come la fiducia influenzi il suo gioco: “C’è una grande differenza. Una cosa che si può notare è che mi diverto di più quando ho fiducia. Il livello di timore che impongo ai miei avversari è evidente. Sono più aggressivo e molto più sicuro di me stesso. Coinvolgo anche il pubblico e gioco con molta più passione ed energia. Sono due Frances diversi quando sono in quel ‘mood’.”
Tiafoe ha espresso ammirazione per il recente oro olimpico di Novak Djokovic: “So quanto lo desiderasse e ha fatto uno sforzo incredibile. Tanto di cappello a lui. In termini di statistiche, credo che sia il più grande giocatore di tutti i tempi da un po’ e ora lo ha consolidato. È pazzesco, ha 37 anni e continua a vincere ogni torneo.”
Infine, riguardo ai favoriti per lo US Open, Tiafoe ha sottolineato l’imprevedibilità del torneo: “Tutto cambierà dopo un paio di partite, non si può davvero anticipare. Sembra che sia così, ma credo che quest’anno ci sia l’opportunità per molti giocatori. Anche se non si possono mai escludere questi ragazzi, sono al top per una ragione. Vedremo cosa succederà, ma personalmente mi piace dove sono e questa è la mia opportunità per farcela.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Frances Tiafoe, Us Open, US Open 2024
@ Max Evans (#4184283)
Perdonami, ma sul pianeta Terra la giustizia degli uomini non può che essere imperfetta e condizionata da decine di fattori… Sarebbero dunque tutti beoti scrittori, storici e giornalisti che hanno dedicato la loro esistenza a fare chiarezza su avvenimenti di ogni tipo anche dopo le sentenze? Quanto al principio di economia e parsimonia l’ applicazione è fondamentalmente relativa alla scienza e non alla giurisprudenza o alla giustizia…Concludo sottolineando che “sarebbe stato più semplice e logico insabbiare tutta la faccenda, invece di farla uscire con l’assoluzione degli organi competenti” è una tua supposizione generalistica…In questa vicenda personalmente non ho mai pensato che ci sia corruzione totale del sistema ma che potrebbe esserci (legittimamente) un “ottimo lavoro” degli esperti legali che tutelano “l’ incriminato”, in modo esemplare, tanto da farlo apparire pulito… Ribadisco, la storia è piena di sentenze “politiche” o volutamente morbide…
Ottima considerazione. Molto profonda.
Anche per me. Basta, non ne parlo più.
Lasceranno le loro dichiarazioni solo a Bianco, con la clausola però che possano essere messe al corrente del resto del mondo solo attraverso il suo libro. Perciò nessun altro a parte loro tre saprà mai cosa hanno detto…
Hanno parlato in questi mesi con chi per dovere li ha interrogati sui fatti.
Credo che possa bastare o devono indire una conferenza stampa per soddisfare le morbose curiosità di chi leggerebbe in una grattata al naso prove di colpevolezza?
Dubito, ergo sum…
@ Diridero (#4184144)
Per nulla. L’unica cosa che non fanno le sentenze è convincere i beoti che ragliano tra loro certi di poterne saperne di più di chi studia un caso nel dettaglio. La cosa divertente è che questi stessi beoti non si rendono conto che il loro è un complottismo “monco” dato che, ragionando per ipotesi, se davvero il verdetto fosse stato pilotato l’intero sistema dovrebbe essere corrotto e che, a questo punto, sarebbe stato più semplice e logico insabbiare tutta la faccenda, invece di farla uscire con l’assoluzione degli organi competenti. Purtroppo il concetto del rasoio di occam non è alla portata di tutti, dei complottisti ben che meno
Commento esemplare.
il problema è che non esiste il “dubbioso intelligente”, esiste invece la persona “intelligente” che, proprio in quanto intelligente, valuta oggettivamente e razionalmente i fatti al fine di eliminare il dubbio, il quale in fondo è lo sprone del ragionamento e della valutazione razionale ed alla base del sapere. Per la persona “non intelligente”, al contrario, il dubbio non è sentito come sprone per riflettere ed approfondire al fine di giungere al sapere, alla conoscenza del vero, ma come un dato di fatto a fronte del quale è indotto ad enunciare teoremi infondati ritenuti (dall’interessato) degni di considerazione ed approvazione.
@ Max Evans (#4183951)
Permettimi di dissentire totalmente…La storia è piena di sentenze (ordinarie e sportive) che non hanno affatto sciolto i dubbi legati alle vicende per le quali sono state emesse, altroché…
Dichiarazioni equilibrate da persona matura. Bravo Tiafoe
Aspettiamo Alcaraz e Djokovic in merito alla.questione e poi finalmente possiamo smettere di andare avanti….
Ha sbagliato lista di discussione. Non era questa. Si è confuso. Capita. Di sovente – ahimè – nelle ultime 72 ore, ma può capitare.
Quoto.
Uno dei commenti più ragionevoli (magari dice una cosa e ne pensa un’altra, ma questo non possiamo …. insinuarlo visto che noi siamo persone serie)
Bravo Tiafoe
Direi che dubbi si possono avere ma non si capiscono delle certezze di colpevolezza o la voglia di squalifica prolungata di elementi che non sembrano aver approfondito il caso. Li vedo parecchio rosicamento spesso di tennisti insoddisfatti di loro stessi e poco “compiuti”. Chi sta andando bene è meno sbilanciato ad esporsi su argomenti delicati e che meriterebbero minore istintività. L’ atteggiamento “dimmi cosa prendi che lo voglio anch’io” del perdente cronico non lo trovo particolarmente maturo!
Prima o poi daranno la loro versione visto che non hanno piu un lavoro o una carriera e dovranno mangiare anche loro
@ Taxi Driver (#4183963)
Eh beh hanno poco da dire mi sa , che non sia già stato detto
I componenti dei team in genere sottoscrivono un contratto di collaborazione professionale che li vincola al rispetto di una clausola di riservatezza, i cui effetti si estendono ovviamente anche al periodo successivo alla cessazione del rapporto.
Difficilmente, quindi, si leggeranno loro interviste al riguardo, se non nei limiti di quello che è già noto.
Con queste dichiarazioni Tiafoe guadagna diversi punti nella mia personale classifica.
Equilibrate e sensate
Bene, qualcuno che l’aveva sparata grossa sta iniziando a ragionare. Evidentemente ha letto le carte o qualcuno gliele ha spiegate. Vero Kirgyos?!…
Gentile Redazione, i miei precedenti interventi delle 9:18 e 9:37 nella discussione relativa alla “conferenza stampa di Sinner”, per nulla ingiuriosi o altro, non sono stati ancora pubblicati, a differenza di molti altri successivi. Comprendo la necessità di monitorare previamente ciò che viene scritto, onde evitare di incorrere in corresponsabilità di sorta, ma non comprendo e vorrei conoscere le modalità seguite – se ne esistono – per filtrare i messaggi e determinarne il tempo di pubblicazione.
Circostanza, quest’ultima, che nel caso di pubblicazione di commenti con grave ritardo rispetto al loro flusso normale può alterara la genuinità del confronto e assurgere a forma di censura di opinioni non gradite perché magari semplicemente non conformi a quelle auspicate o attese.
Grazie
Ma dei due silurati, si hanno dichiarazioni sulla vicenda?
Una riflessione che mi ha mosso Enzo la barbera sulla possibilità che le persone siano legittimamente mosse da dubbi: è vero!… di base, ma…
Una persona con dei dubbi, ma con un minimo di intelligenza e mossa dalla buona fede, riflette sul fatto che c’è stata una sentenza di assoluzione in cui sono stati interrogati esperti (in questo caso scienziati) sull’accaduto, mettendo loro a disposizione tutta la documentazione disponibile. Se la cosa non lo tranquillizza, il dubbioso intelligente va a leggersi direttamente la sentenza, pubblica, scoprendo che i 3 esperti nominati dal tribunale come ctu sono giunti alle stesse conclusioni, appartengono a 3 laboratori diversi, sono tutti accreditati wada e 2 su 3 sono stati tenuti all’oscuro dell’identità del giocatore per aumentarne l’indipendenza. Se dopo tutto questo nutre ancora dei dubbioso, il dubbioso o è in malafede o è ritardato
Tiafoe? BUUUUUUUUUUHHHHHHHHHH!!!!!!!!
Commento ineccepibile.. Ecche xxxxx, mi tocca togliermi il cappelo con Tiafoe. Mai avrei creduto nella vita di farlo