La conferenza stampa di Jannk Sinner agli Us Open (Video)
IL MODERATORE: Jannik, impressionante vittoria a Cincinnati. Quali sono i tuoi pensieri mentre ti prepari per questo US Open?
JANNIK SINNER: Sì, ovviamente è stata una grande iniezione di fiducia. È stato un torneo molto difficile. Naturalmente sono molto contento del risultato. È stato un momento straordinario da condividere con il pubblico. Spero che sia un buon boost di fiducia per qui, che è l’ultimo Grande Slam dell’anno. Vedremo cosa succederà.
IL MODERATORE: Domande.
D: Jannik, mi chiedevo, date le notizie uscite questa settimana, come gestirai tutto questo? Hai un torneo da giocare e ovviamente ci sono molte notizie fuori dal campo.
JANNIK SINNER: Sì, certo, non è l’ideale prima di un Grande Slam. Ma, sai, nella mia mente so di non aver fatto nulla di sbagliato. Ho dovuto giocare già per mesi con questo pensiero, ma, sai, ricordando sempre a me stesso che non ho fatto davvero nulla di male. Ho sempre rispettato queste regole e le rispetterò sempre, le regole antidoping.
E’ un sollievo per me avere questo risultato. E, sì, è bello essere di nuovo qui. È una città incredibile, un posto fantastico per giocare a tennis. Cercherò solo di godermi il più possibile e sperando di fare un buon torneo.
IL MODERATORE: Non accetteremo altre domande su questo argomento. Se avete una domanda su un altro tema…
D: Non puoi —
IL MODERATORE: Puoi fare la domanda, ma lui ha già rilasciato la sua dichiarazione.
D: Jannik, questa notizia sta uscendo mentre l’US Open si sta aprendo davanti a te. Non avresti preferito che questa notizia fosse uscita prima e non ti fosse piombata addosso proprio ora? Ti penti di aver aspettato così tanto perché tutta questa storia venisse fuori?
JANNIK SINNER: Guarda, è stato un processo molto lungo, no? Ho dovuto affrontare questa situazione già da mesi. Penso che tutti sappiano da quanto tempo ne sto parlando.
Ovviamente ho dovuto prendere ora alcune decisioni in base all’esito. Ci sono alcune date che devi rispettare durante tutto questo processo, quindi non puoi davvero scegliere quando esce o quando non esce una notizia.
Nella mia mente, come ho detto prima, sai, sono solo felice che finalmente sia uscito, perché è una sorta di sollievo anche per me e la mia squadra, che è ancora qui. Ovviamente per questo motivo, la preparazione per questo torneo non è stata perfetta a causa, sai, di certe circostanze.
Ma, sai, ormai è uscito. È qualcosa che stavo aspettando, sai, aspettando il risultato. Sì, quindi ora è fuori, e questo è quanto.
D: Jannik, hai appena accennato di aver preso alcune decisioni. Potresti dirci quali sono? Umberto e Giacomo non lavorano più con te?
JANNIK SINNER: Sì, prima di tutto, voglio iniziare dicendo che sono stati una parte fondamentale della mia carriera. Abbiamo lavorato insieme per due anni. Abbiamo fatto un lavoro incredibile, ottenendo molti successi e avendo una grande squadra alle mie spalle.
Ora, a causa di questi errori, non mi sento così sicuro di continuare con loro. L’unica cosa di cui ho bisogno in questo momento è solo di aria nuova. Sai, ho faticato molto negli ultimi mesi. Ora stavo aspettando il risultato, e adesso ho solo bisogno di aria nuova.
D: È difficile mantenere un segreto nel tennis. Eri preoccupato che questa notizia potesse uscire prima che tu fossi pronto a renderla pubblica?
JANNIK SINNER: Sì, guarda, l’esito del risultato è stato lunedì. È stato un lungo processo. È iniziato ovviamente con questo errore che hanno commesso. Ma, sai, ero sempre preoccupato che potesse uscire in qualsiasi momento. All’inizio la visione era diversa, ma poi dopo, sai, è diventato un po’ più complicato. Io e la mia squadra e gli avvocati siamo passati attraverso tutto questo, io sono solo un semplice giocatore di tennis, no? Questo è quello che amo fare.
Ma, sai, questa è anche parte delle regole dell’antidoping e della WADA e dell’ITIA, quindi ero felice di collaborare ovviamente e ottenere il miglior risultato possibile, sapendo la mia innocenza in tutto questo caso.
Quindi come ho detto, sai, finalmente è uscito, quindi è quello che è, sì.
D: Ci sono altri giocatori che hanno attraversato queste esperienze in cui hanno commesso un errore e hanno ricevuto una grande penalità, perché queste sono semplicemente le regole. Anche se sapevi di non aver fatto nulla di sbagliato, quanto eri preoccupato che, proprio a causa del processo complicato e delle regole complesse, potessi ricevere una penalità maggiore solo per aver commesso un errore? Perché è successo.
JANNIK SINNER: Sì, la cosa è molto semplice in un certo senso, quindi quando ci hanno informato che ero risultato positivo al test, la prima cosa che abbiamo cercato di capire è stata quale sostanza fosse. Perché Umberto è la persona che conosce davvero, davvero bene tutto questo processo, e poi qualunque cosa ci sia nella nutrizione, e ha un livello molto alto di conoscenza in farmacia e tutto il resto.
Quindi gli abbiamo chiesto. Lui ha capito subito che era il suo spray. E sapendo che era lo spray e sapendo anche come è finito tutto nel mio sistema, siamo tornati immediatamente da loro, e abbiamo spiegato tutto come è successo, e questo è stato il motivo per cui ho avuto la possibilità di continuare a giocare.
Ovviamente poi dopo, in background mentre stavo giocando, abbiamo dovuto capire cosa sarebbe successo in futuro, ma il motivo per cui ho potuto giocare è stato perché sapevamo dove era la sostanza e come era entrata nel mio corpo.
Quindi questo è molto importante, fare questo processo, farglielo sapere, e loro l’hanno capito subito. Hanno creduto in me e in noi, e per questo ho potuto giocare.
D: Quindi non eri così preoccupato di come…
JANNIK SINNER: Certo che ero preoccupato, perché era la prima volta per me, sai, e spero l’ultima volta che mi trovo in questa situazione, posizione. C’è anche un’altra parte che dobbiamo considerare, che è la quantità che avevo nel mio corpo, che è 0,000000001, quindi ci sono molti zeri prima di arrivare a un 1. Quindi ero preoccupato, certo, perché sono sempre stato il giocatore che ha lavorato molto, molto attentamente su questo aspetto. Credo di essere un giocatore corretto dentro e fuori dal campo.
E sì, questo è un po’ come è andata tutta la situazione.
D: Solo la tua classifica ovviamente ti metterà un bersaglio sulla schiena, ma sono curioso se senti che non essere stato sospeso, nonostante alcuni altri giocatori in passato siano stati sospesi per quelli che dicono essere stati errori accidentali, ti metterebbe un bersaglio ancora più grande sulla schiena di quanto avresti potuto avere altrimenti.
JANNIK SINNER: No, ogni giocatore che risulta positivo al test deve passare attraverso lo stesso processo. Non ci sono scorciatoie, non c’è un trattamento diverso, è lo stesso processo per tutti.
Il motivo per cui ho continuato a giocare, l’ho appena spiegato ora, e questo è, sai, tutto quello che ho da dire. So a volte della frustrazione di altri giocatori, ovviamente. Ma forse il motivo per cui sono stati sospesi è che non sapevano esattamente da dove venisse la sostanza, anche quale sostanza fosse, ma la ragione principale è da dove viene e come è entrata nel proprio corpo.
Noi lo sapevamo subito, ed eravamo consapevoli di cosa fosse successo. Siamo andati immediatamente, e sono stato sospeso per due, tre giorni. Non potevo allenarmi e fare nulla. Ma loro hanno accettato molto, molto velocemente la nostra spiegazione, e per questo motivo ho potuto continuare.
D: Che preoccupazioni hai riguardo alla tua reputazione?
JANNIK SINNER: Sì, questa è una buona domanda. Per me, ho sempre creduto di aver continuato a giocare a tennis perché nella mia mente sapevo di non aver fatto nulla di sbagliato. Sapevo di essere molto pulito, e sapevo di essere sempre stato molto attento ad essere un giocatore corretto.
Ovviamente sta uscendo questa notifica, potrebbe cambiare un paio di cose, ma chiunque mi conosca molto bene sa che non ho fatto e non farei mai qualcosa che vada contro le regole.
Ovviamente è stato un momento molto difficile per me e la mia squadra. Lo è ancora, perché è tutto abbastanza, sai, recente.
Sì, voglio dire, vedremo. Qui capisco anche chi è mio amico e chi non lo è, no, perché i miei amici sanno che non lo farei mai, e restiamo uniti.
Riguardo alla reputazione, vedremo ora, andando avanti, no? Perché questo, non posso davvero controllarlo. Quindi vedremo.
Marco Rossi
TAG: Jannik Sinner
Colloquio di pura Fantasia tra il principe di Nord-Folk titolare del teatro di pallacorda e il piú fenomenale giocatore del mondo del medio-evo Candidus Sextus.
Adorato dalle folle di tutta Europa il campione mondiale Sextus si lamenta con il pignaglione: ” caxxo guadagno montagne di dobloni, sono anche fortunato in amore con la principessa Anastasia, ma ste verrucche di medrda mi fanno addirittura perdere dei tornei !!!
IO SEXTUS, migliore giocatore del mondo di pallacorda, batto tutti e chiunque e devo trovarmi sconfitto da ste caxxo di vesciche puzzolenti di medrda !?!!?!?!
Ma come é possibile che non si trovi mai una soluzione.
Figlio mio come Principe di Nord-Folk uomo piu’ ricco del pianeta e da sempre super-gasato di pallacorda non posso che comprenderti Ed essere totalmente al tuo fianco !
Caxxo me ne frega della solidarietá umana Principe ! Mi almeno 10 ore al giorno (12 dormo e 2 vado a trombare) perché voglio vincere tutti i tornei !
Certo certo , Sai che ammiro incondizionstamente la tua dedizione luterana al lavoro e alla gnocca (ma era Lutero, o L’ Utero ? Boh non mi ricordo bene.. ) e sono cosi’ ricco in fondo Li devo anche a Te che mi riempi gli stadi… anche di gnocche !
Caxxo me ne frega qui bisogna trovare una soluzioneeeeeee !!!!
– fine prima puntata –
SUL GARANTISMO A DUE VELOCITÀ (PARTE SECONDA)
(F) VERDASCO POSITIVO MA HA DIMENTICATO DI RINNOVARE UN’AUTORIZZAZIONE SANITARIA
(G) YMER SOSPESO PER AVERE SALTATO TRE CONTROLLI
(H) BROOKSBY SOSPESO PER AVERE SALTATO TRE CONTROLLI
(I) NOLE SI LAMENTA DI UN CONTROLLO ANTIDOPING
(L) HALEP TORNA A MIAMI OPEN
(M) MULLER SI LAMENTA DEI CONTROLLI SETTIMANALI
Ovviamente gli esempi potevano essere di più, avendo tralasciato gli interventi degli utenti non registrati. In ogni caso, salve qualche isolato caso, raramente ho registrato indignazione per queste insinuazioni esplicite. Molti di più i consensi espressi da like.
E con questo ho terminato.
SUL GARANTISMO A DUE VELOCITÀ (PARTE PRIMA)
A proposito del garantismo a due velocità, pronto e scattante contro chiunque (neppure) intendeva metter in dubbio l’integrità di Jannik, ma molto distratto e comprensivo quando ad essere oggetto di pesanti insinuazioni sono tennisti stranieri. un piccolo assaggio della qualità di molti interventi pubblicati da utenti registrati su LT negli ultimi quattro anni.
Ciò, nonostante l’esplicito invito di LT a non esagerare in tale senso:
(A) KARATZEV STUPISCE AGLI AO
(B) DAYANA YASTREMSKA POSITIVA (n.d.r.: poi assolta per contaminazione incolpevole)
(C) CICLISTA FRANCESE INSINUA SOSPETTI SULLA VITTORIA DI NADAL AL RG 2022
(D) ALCARAZ ARRIVA AL SUO FISICO IDEALE
(E) SOSPESO MARTIN PER DOPING
…to be continued
@ ENZO LA BARBERA (#4184077)
Guardi che di soldini e tanti ne ha spesi anche il Leder ideologico del suo onesto MOVIMENTO in occasione di una strage a lui imputata per un incidente automobilistico (non entro nel merito del caso) e anche in occasione di un procedimento penale per stupro di gruppo relativo al primogenito. Che famo ci affidiamo agli avvocati di ufficio?
Cerchi di meditare prima di scrivere le sue frescure perchè sono veramente poco meditate ed attaccabili.
Vero, ma io aspetterei un nuovo processo nel quale si dimostri, con pareri scientifici concordi, che la difesa di Sinner è scientificamente impossibile e che l’unico modo perchè quel medicinale fosse rilevato è che fossero stati fatti dei trattamenti a Sinner stesso usandolo, PRIMA di scrivere che è certo che la difesa di Sinner è “ridicola” e che deve essere assolutamente condannato…
Per ora è innocente…
(poi, alcuni utenti hanno pubblicato riferimenti a studi scientifici secondo cui basta stringere la mano, e senza avere ferite, a uno cha ha usato quel farmaco per esserne significativamente contaminati. Allora vediamo SE ora tutta la comunità degli scienziati dimostrerà che quegli studi non sono mai esistiti oppure sono una ridicola minoranza smentita da tutti gli altri studi sucessivi, PRIMA di andare contro Sinner a tutta forza…).
Per me Jannik voleva essere dopato e quando ha visto che gli hanno trovato solo un miliardesimo di grammo della sostanza incriminata ha licenziato Ferrara e Naldi per incapacità nel svolgere questo lavoro.
La Wada ha tempo fino al 6 settembre, gli Open si chiuderanno il nove.
Non riesci proprio a scrivere senza dire una belinata?
Xavier De La Torre è uno dei tre esperti nominati dal tribunale e guarda caso non ha avuto niente da ridire sul suo stesso studio, avrebbe potuto sollevare eccezioni o dubbi, ma non lo ha fatto, anzi ha detto che la spiegazione fornita dal giocatore è pienamente credibile… ed è pure spagnolo,almeno così sembra dal nome…
@ Ultraviolet (#4184174)
I dubbi riguardano secondo me un paio di aspetti. Il primo è la storia raccontata per giustificare l’assunzione come involontaria. Perchè è difficile credere, per l’uomo della strada, che una sostanza tossica come quella in oggetto, possa passare dalla pelle di una persona a quella di un’altra. Perchè a quel punto verrebbe da chiedersi se siamo tutti in pericolo quando abbiamo contatti fisici con altre persone. Non bastava la paura dei virus?
In realtà, chi ha voluto approfondire la materia ha provato a studiare in maniera scientifica l’argomento. Ad oggi non risultano casi di passaggio di sostanza dalla pelle di una persona a quella di un’altra se non quando la prima applica volutamente la sostanza all’altra persona, in uno studio firmato da Xavier de la Torre.
Il secondo dubbio riguarda il fatto che non sia il primo caso di doping dove questa stessa molecola è coinvolta. È possibile che siano tutte assunzioni fortuite? O forse esiste un modalità di assunzione del prodotto per scopi dopanti che si cerca di non far emergere?
@ ENZO LA BARBERA (#4184055)
La Wada dovrebbe fare ricorso contro i suoi stessi professionisti dato che gli esperti indipendenti sentiti dal tribunale come tu sono (2) o sono stati (1) a capo di laboratori della stessa Wada
@ Detuqueridapresencia (#4183936)
perché rispondi? tu non fai parte della setta, sei assolutamente equilibrato, equidistante, estremamente lucido ed intelligente, sopratutto riesci perfettamente nella comprensione del testo
In pratica i complottisti affermano che Ferrara, Naldi, Cahill e Sinner hanno mentito e si sono inventati una storia. Ma allo stesso modo non c’è prova di questo e quindi il tribunale cosa doveva fare? Ritenere tutti i testimoni inattendibili? Per fortuna i giudici possono e devono valutare l’attendibilità delle dichiarazioni testimoniali, che hanno trovato sufficienti riscontri, non solo nei documenti, ma anche nelle perizie degli esperti. Tutto il resto sono mere illazioni. Anche Bortolotti è stato creduto quando ha raccontato che la sostanza proibita è entrata nel suo corpo a seguito di qualcosa che coinvolgeva la sua sfera intima. Doveva mostrare il filmino? No, i giudici hanno chiesto agli esperti e hanno ritenuto che la versione del giocatore fosse credibile. Per fortuna ci sono dei giudici, poi chiaramente a volte sbagliano anche loro, ma nel caso di Jannik non hanno sbagliato. La sentenza è impeccabile, almeno stando alle prove raccolte. Se poi c’erano altre prove e non sono state esaminate, è colpa della ITIA, che anzi ha accettato la versione del giocatore, in pratica stroncando sul nascere ogni possibile appello.
@ Luce nella notte (#4184202)
D’accordo su molti punti con te, per la precisione la sentenza per assunzione non intenzionale di sostanze dopanti e’ 2 anni.
Possono essere meno se si prova che la colpa/negligenza non e’ significativa, o zero se non c’e’ colpa/negligenza. Esistono precedenti e criteri per definire le fattispecie.
Purtroppo anche dagli addetti ai lavori si sentono generiche lamentele su leggi, organismi, istituzioni (si sa e’ sempre facile prendersela con fantomatici poteri ‘forti’) ma nessuna proposta concreta che protegga la credibilita’ di ogni sport.
bravo, non potevi scriverlo meglio.
E’ Dura da digerire ma la quantitá sufficiente per essere condannati é anche minimale e anche se involontaria.
Norme cosi’ penso si basino sulle fantastiche capacitá dei “coprenti” e altresi’ sull’ impedire che, soprattutto per gli atleti ricchi / ricchi sfondati le condanne finiscano sempre dirottate sulla Mamma alla quale cade il tortellino birucchino, l’ assistente che compra integratore cinese, l idiota (nella migliore delle ipotesi) che prende creme con un cartello gigante ROSSO-DOPING e le porta in giro per il mondo quatto quattro, gatton gattoni bruciando anche i controlli doganali…
Le versioni ridicole patetiche che sono uscite fin’ ora nel processo, sono utili a garantire al Sinner non solo la INVOLONTARIETA’ della assunzione, ma anche la ASSUNZIONE INDIRETTA.
Se fosse stato il Sinner inconsapevole a spruzzare gli anabolizzanti sulle Sue ferite (inconsapevole) 4 anni non glieli toglieva nessuno.
In casi come questo un annetto ci puo’ stare, perché ha le attenuanti concomitanti (involontarietà + INDIRETTA assunzione)
Vediamo un po’ WADA & C.
Certo ma sembrerebbe che Ferrara abbia dato direttamente lo spray a Naldi..il punto di dubbio è che Ferrara avrebbe avvertito Naldi di stare attento mentre Naldi non ricorda..poi le nostre sono tutte considerazioni post hoc ma tu devi immaginare che Naldi ha massaggiato Sinner per due anni più o meno tutti i giorni magari all’una di notte e che un momento di distrazione capita come mi è capitato una volta chissà perchè di prendere la macchinetta del caffè non dal manico…è chiaro che post hoc l’errore è grave ma tutti facciamo errori che poi si rivelano fatali..
Caro Taigo, dato che sono pienamente convinto della tua buona fede (a differenza di qualcun altro) e della tua intelligenza, mi permetto di fare qualche piccola osservazione, sperando di essere compreso. Il punto di partenza è che non siamo perfetti, tutti sbagliamo, se dovessi elencare tutti gli errori che ho fatto in vita mia ci vorrebbe un’enciclopedia. Anche tu hai scritto congegnale invece di congeniale. Ci sono problemi per questo? Ovviamente no (anche perchè magari non è nemmeno sbagliato, ma non credo). Il fatto è che quando scrivi che Sinner eviterà le domande sulla questione perchè: “il rischio di impallinarsi da soli è grande se la storia ufficiale non fosse totalmente vera”, puoi dire tutto quello che vuoi, inevitabilmente ti esponi alla critica che stai insinuando. Quando dici testualmente, più di una volta, che “ Gius ha fornito una ricostruzione totalmente diversa del ferimento di Naldi”, tu che ogni volta spacchi il capello in quattro dovresti magari cercare di essere meno impreciso. Nella sentenza c’è scritto nella versione di Gius che lui “indicated that the injury took place at an entirely different location”. Sbaglierò, ma a me sembra che ci sia una differenza sostanziale. Io capisco che ognuno di noi quando esprime la propria opinione cerca spesso di rafforzarla con indicazioni che favoriscano la nostra posizione, però quando entra in gioco l’onorabilità di una persona dovremmo essere tutti molto attenti. In conclusione, per l’ennesima volta, lo ripeto da una vita, tutti sbagliamo. Ferrara ha combinato un bel pasticcio, gli avvocati ci hanno messo una pezza, qualcosa nella ricostruzione non sarà del tutto coerente ma la cosa decisiva è che GIUSTAMENTE sia stata riconosciuta nella sentenza la buona fede di Sinner e la sua assoluta disponibilità a collaborare nonostante nella sentenza stessa siano riportati i dubbi e le imprecisioni a cui hai fatto riferimento. Io credo che abbiano deliberato (non so come dirlo) nello spirito della legge e non in punta di diritto, non voleva doparsi e non ha ottenuto nessun vantaggio competitivo. E per me hanno fatto bene. Ciao.
Il bello è che Sinner stesso spiega l’accaduto e certi vogliono essere “più realisti del re” e vanno contro la legge.
Se ti beccano con una quantità infinitesimale di una sostanza classifica dalla legge come dopante, la legge prevede che ti squalifichino (NB anche se è una sostanza del tutto “vecchia e superata” che in teoria ti da’ pochissimi vantaggi “dopanti”) a meno che tu non dimostri, come ha fatto lui, COME l’hai assunta e che questa modalità di assunzione NON è dipesa da una tua colpa.
E’ questo per me è giusto perchè ci sono sostanze usate come coprenti (= non sono usate per i loro effetti dopanti ma perchè con una loro dose molto piccola coprono tracce di prodotti pìù dopanti) o che cmq magari da qualche persona vengono smaltite più velocemente che da altri, o che magari, pur essendo “vecchie”, a qualcuno con un fisico particolare forniscono effetti dopanti maggiori delle sostanze “nuove”.
Tollerando le dosi “piccole”, di fatto il doping sarebbe molto “aiutato”.
Per cui sono assolutamente contro chi dice “se ti trovano una dose piccola, sei automaticamente innocente e non di devono dare alcuna sanzione”.
Devi invece essere assolto se dimostri un’assunzione “incolpevole”.
Ribadisco, naturalmente, che, fermo quanto sopra, l’assoluzione di Sinner ad oggi è corretta, avendo un tribunale sancito che Sinner è riuscito a dimostrare le modalità di assunzione e l’assenza di colpa in ciò…
@ Alex77 (#4184135)
Vorrei aggiungere che sarebbe interessante se il dubbioso spiegasse le sue interpretazioni “alternative” rispetto a quelle date: qual è il dubbio, che l’hanno beccato perché hanno fatto un errore ma in realtà assumeva quantità ben maggiori e hanno messo tutto a tacere? O più banalmente, che hanno usato lo spray su di lui per rimarginare urgentemente chissà quale ferita? Se il dubbio è il primo, non ci sarà modo di convincere nessuno che le sostanze non agiscono in quelle quantità, che non esistono sostanze nuove ai limiti della fantascienza che vengono scambiate per Clostebol. Capisco chi ha un dubbio ma siccome io non ne ho, a parte qualche curiosità, spesso mi chiedo sinceramente quali sono le interpretazioni dietro questi dubbi, perché quelle che riesco a immaginarmi io le scarto perché non ci sono argomenti a supporto
Tornerai più forte di prima!
Ma basta, avete veramente superato ogni limite di decenza (per voi) e di sopportazione (per noi)…accettate la sentenza e fatevene una ragione, una volta per tutte…
Ciao Giallu c’è anche dal telefono. Bisogna andare sui tre puntini e dal menu selezionare sito desktop
Oppure scrollare in basso sul telefono e selezionare il link sito desktop
E puoi correggere entro i 5 minuti
Mi sa che hai le traveggole egregio. Io bacchettavo gli insinuatori professionisti per il fango ipocrita e il complottismo d’accatto.
Difendevo Jannik non il fisio.
Ah, la benedetta comprensione del testo scritto, questa sconosciuta!!!
@ Sinner@Raducanu (#4184058)
@ MARMAS (#4184121)
Ecco bravo ragazzi così si fa. Restiamo uniti contro il fango altrui. Almeno noi.
In effetti, come darti torto..
Sentenza di innocenza un corno.
Punto primo si è già preso 320.000 dollari di multa e 400 punti ATP annullati
Punto secondo in casi come questo la WADA (o altri enti preposti) hanno sempre fatto ricorso al TAS di Losanna e lì ci sono state condanne da un annetto almeno.
Iannone per assunzione involontaria infinitesimale (dimostrato che era involontaria) si è preso 4 (quattro) anni.
Se tanto mi da tanto si becca un “annetto” il Sinner, per il quale non c’è nessunissima sentenza di assoluzione, bensì già delle condanne.
@ Luce nella notte (#4184015)
Domanda: quanta pomata devi usare per far sì che l’effetto dopante abbia efficacia sulle prestazioni? E come mai ne è consentita la vendita come farmaco da banco?
Grande. Buon US Open anche a te e incrociamo le dita per il nostro Jannik.
Peraltro Lei dimostra con il Suo atteggiamento irrispettoso e sprezzante come sarebbe necessaria la predisposizione di regole di ingaggio da parte delle Redazione, ciò per non fare trascendere il confronto costruttivo all’interno del forum in mero turpiloquio e/o sprezzante dileggio, come Le persevera nel voler fare.
Perché se è vero che l’anonimato relativo dietro al quale Lei, sig. Detu, poco coraggiosamente si protegge (e che certo non la salverebbe da un’eventuale querela per diffamazione sporta da un personaggio pubblico o comunque identificabile che Lei dovesse – per mera ipotesi – eventualmente diffamare all’interno di questo forum), lo stesso anonimato relativo in cui operano in perfetta buona fede altri utenti come il sottoscritto rendono difficilmente ipotizzabile la diffamazione.
Per tale ragione Lei utilizza in questa sede un linguaggio e un bagaglio espressivo che si guarderebbe bene dall’utilizzare nella Sua quotidianità.
Tuttavia, proprio per tale ragione, se la qualità di un forum è data anche dalla natura degli intereventi in esso contenuti e se questi si riducono in larga misura a interventi come il Suo ultimo (ma Lei è ben consapevole della abituale pensantezza delle espressioni che frequentemente utilizza), il prodotto finale sarà esattamente quello prefigurato da Umberto Eco.
Così, ad esempio, mentre io mi sono sforzato – probabilmente sbagliando – di motivare la ragione delle mie perplessità, citandone le fonti e circostanziando le stesse, Lei in nome di presunte leggi o sentenze, di cui si fa non richiesto paladino, offende il prossimo non avendo altri validi argomenti a disposizione. Una sorta di guerra di religione, nulla più, nulla meno.
Ma, come detto, si tratta di una deriva comune alla quasi totalità dei forum pubblici in cui, per fortuna, vi sono anche, come su LT, persone perbene che si sforzano di non trascendere ed ingiuriare come Lei è abituato a fare ormai da tempo.
Cordiali saluti
Grazie,e si è vero. Però da semplice Cell (no tablet) si vede malissimo…
Non vcrediate che ce l’ho con Sinner! Solo che a me piace la giustizia. Non per niente sono del M5S. enzo
Ogni giorno si vengono a sapere cose nuove che intorpidano ancora di più le acque. Sinner, ha detta di Live tennis.it, ha pagato un milione di dollari gli avvocati londinesi per difenderlo. Chi è sicuro di essere innocente, non butta al vento una simile somma. Il dottor Ferrara sembra che abbia comprato la pomata incriminata qualche settimana prima che il massaggiatore si ferisse. Buio nel buio, nebbia nella nebbia. Diciamo che la sentenza di assoluzione è solo un “primo grado” enzo
Basta cliccare sui tre puntini in alto a destra e selezionare la “modalità desktop”
Bellissima conferenza: chiaro, sereno, lucido, tranquillo.
Come in campo. Bravissimo!
Certamente che la chiudiamo qui, sono d’accordo con te e mettiamoci un punto.
Da parte mia senza nessun rancore, inoltre ti auguro una buona visione degli USOpen sperando nella vittoria del nostro grande Sinner.
@ Marco M. (#4184025)
La Wada per intervenire, sicuramente aspetta che si concludano gli USa OPEN. Farlo adesso significherebbe sconvolgere il calendario. enzo
@ Detuqueridapresencia (#4184029)
“Chè” de noialtri stai diventando il mio mito !!
Ieri bacchettavi tutti quelli che volevano fuori dal team sinner sia il fisio che il preparatore e adesso pollici verdi per tutti quelli che dicono che ha fatto bene
MITO ! A te la coerenza fa un baffo , qualsiasi cosa si dica o non si dica tu sei sempre dalla parte giusta
Prego tutti di avere rispetto per il comandante perchè fa colore , è folcloristico (pollici verdi rossi a iosa per tutti a prescindere ) e ci vuole in qualsiasi forum che si rispetti . Ovvio non ci si deve aspettare interventi sensati
Hasta Siempre !!
@ giallu (#4184045)
Lo so, grazie, avevo scritto da PC ma avevo fatto decorrere il tempo per la correzione. Concordo sul fatto che incrementare tale funzionalità anche per chi scrive col cellulare sarebbe auspicabile.
@ Detuqueridapresencia (#4184029)
Lei persevera ad utilizzare toni esagitati, sprezzanti ed offensivi anche in relazione ad interventi assolutamente pacati e a ragionamenti circostanziati e motivati.
A Lei, sig. Detu, non interessano le opinioni altrui se queste non collimano con le Sue e quindi non le rispetta per principio preso.
Ma questo non è un problema fintanto che Lei non insulta gratuitamente il prossimo.
Signor Taigo. Se commenta da PC credo ci sia un ritardo di 5 minuti prima della pubblicazione. Tempo nel quale Lei può correggere o annullare quanto scritto.
Se commenta da telefono questa funzionalità, per me in realtà molto sana, purtroppo non ci è
Senti, non è che per caso la possiamo chiudere qua.
Sinceramente non mi è piaciuto come mi hai additato.
Però scrivo su questo forum solo per esprimere le mie opinioni (che come tutte possono essere sbagliate) e confrontarmi con altri appassionati.
Vorrei invece evitare di infilarmi in guerriglie personali.
Quindi se la possiamo chiudere qui te ne sarei grato.
Ciao, buon tennis
😆 😆 😆 😆 😆 😆
Uno che ha scritto 700 post copia e incolla per 3 giorni ora si lamenta pure????
AHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHH
Gliel’ho già detto: si appelli alla clemenza della Corte.
Meglio!
Questo è pazzo da legare.
Signor “avvocato”: la giosta medioevale l’ha cominciata lei spacciano insinuazioni gravi per legittimi dubbi ed ora nascondendosi con viltà dietro il dito della derformazione professionale.
SIAMO NOI che difendiamo LA LEGGE! Che si è espressa con SENTENZA DI INNOCENZA!
E’ LEI che la distorce con furia degna di miglior causa ed è lei che gabella le sue insinuazioni per opinioni.
E ora sta provando la giravolta (probabilmente a lei consona a causa di chi sa quali mirabolanti arringhe ore rotundo espresse in toga e tocco) tentando UN MISERABILE ribaltamento della realtà, ossia dando dei “dileggiatori” a coloro che hanno strenuamente difeso LA LEGGE E UN INNOCENTE e atteggiandosi a vittima della cessazione del dialogo.
Guardi che il copevole è LEI (E I SUOI SODALI)
Appellatevi alla clemenza della Corte perché altro non vi è rimasto. La dignità l’avete già calpestata da tempo!
A mio modo di vedere conferenza stampa, (che mi auguravo facesse) veramente perfetta. E questo si vede meglio dal video che dalla trascrizione. Serio ma sereno, senza reticenze. Conferma assoluta che è una persona di grande livello, aldilà del tennista. Conferma anche del colpo migliore di Sinner, in campo e fuori, la testa.
Più ti vedo così livoroso e più godo come un mandrillo, continua così per piacere, non smettere 😎
Fra poco l’ufficializzazione Zimaglia – panichi.. dove e’ il mio hater di fiducia ?
E’ quello che consta anche a me. Darei solo l’attenuante etilica: nomen omen ……
Ahahahah. MARMAS da parte mia, per quel che vale, massima solidarietà. Sto personaggio avrà forse pure ragione, a volte, ma è più forte di lui: deve fare il bullo.
Tu da sempre esprimi il tuo punto di vista in punta di piedi, sempre ben circonstaziato, e non mi ricordo abbia mai offeso nessuno.
L’ avevo pensato anch’io il pomeriggio stesso che si era divulgata la notizia con i relativi valori dell’ infrazione.Non c’erano i presupposti per aprire una procedura di incriminazione.
Questo è successo perché devono rivedere le regole sulla quantità minima necessaria affinché si possa parlare di doping.
La sola presenza non ti autorizza ad aprire nessuna inchiesta ma la sufficiente quantità per fare doping quello sì che ti autorizza a aprire indagini e indagare qualcuno.
@ Luce nella notte (#4183869)
Non è una crema agli anabolizzanti. È un antibiotico che contiene anche testosterone. Si usa per proteggere le ferite cutanee dalle infezioni batteriche e funginee. Perchè l’ha comprata? Lo spiegherà davanti al giudice quando sarà chiamato a processo.
Scusa Giampi ma il simbolo è la scritta DOPING si trovano sia sul cartoncino della confezione che sul foglietto illustrativo interno. Se quello fatto da quei due non è un errore meritevole di lizenziamento…
@ robdes12 (#4183941)
C’è un disco rosso (solo sulla confezione, he he hhe he he hehe he he…) GRANDE COME UN PUGNO IN UN OCCHIO – DOPING
I motivi delle norme che sono state applicate per queste quantità piccolissime (Iannone 4 anni di condanna, quattro, avendo dimostrato che la assunzione, infinitesimale, era assolutamente involontaria) io penso siano nella larghissima diffusione ed efficacia dei “coprenti”.
Allora si è deciso di responsabilizzare gli atleti anche per le “leggerezze” commesse da persone del loro entourage.
Immagino che in mancanza di norme di questo tipo ad ogni “doping” piccolo o grande che sia, non avrebbe mai corrisposto alcuna condanna, soprattutto per gli atleti riccchi, ma sempre condanna alla mamma che fa cadere il tortellino biricchino ecc. ecc.
Sicuramente no, ci sono sempre problemi anche per i farmaci normali che devono avere la approvazione “Food & Drugs…”, figurati un flacone con (solo sulla scatola, he he he he h ehhe he he he…) un bel discolotto ROSSO FIAMMANTE – DOPING
Vai alla dogana (USA) e fagli vedere una cosa del genere…
Se fosse stato zitto sarebbe stata squalifica per Jannik. Però Ferrara evidentemente è una brava persona e ha fatto quello che era giusto fare anche perchè pensa cosa sarebbe significato sapere, non dire niente e avere sulla coscienza la squalifica del tuo assistito.
A livello operativo gestionale l’asse Ferrara Naldi ha fatto errori marchiani nel non capire che quando si è a contatto con certe sostanze bisogna accendere un Alert grosso come una casa.
Detto questo bisogna che rivedano il regolamento perchè è assurdo rischiare di essere squalificati per una sostanza presente nel corpo in modo infinitesimale.
Se il massaggio lo avesse fatto un fisioterapista del torneo al cambio di campo come ne veniva fuori?
Fai meno lo spiritoso dopo la figura di m…. che hai fatto ieri.
Purtroppo c’ero solo io a confutare il tuo post.
Ha… no, dimenticavo… c’era anche un certo Jannik Sinner!
Ah ah ah ah
Allora in Alto Adige sono tutti onesti e dediti ad aiutare persona in difficoltà? Io credo che siano persone normali e perciò onesti o disonesti.
Sinner campione assoluto.
Avanti come un treno.
Capitolo chiuso.
L’invidia è una brutta bestia.
È un farmaco da banco che acquisti senza prescrizione che io come migliaia di italiani usiamo e ci portiamo tranquillamente in giro in Italia e all’estero..perchè ci sia un impatto dopante devi usarne decine di tubetti tutti i giorni per anni…se invece fai come il velocista USA, presente alle olimpiadi perchè anche lui è stato assolto, che tutti i giorni ti mangi mezzo chilo di carne magari un po’ di muscoli li tiri su’….
Gentile Redazione,
i miei precedenti interventi dell 9:18 e 9:37, per nulla ingiuriosi o altro, non sono stati ancora pubblicati, a differenza di molti altri successivi. Comprendo la necessità di monitorare previamente ciò che viene scritto, onde evitare di incorrere in corresponsabilità di sorta, ma non comprendo e vorrei conoscere le modalità seguite – se ne esistono – per filtrare i messaggi e determinarne il tempo di pubblicazione.
Circostanza, quest’ultima, che nel caso di pubblicazione di commenti con grave ritardo rispetto al loro flusso normale può alterara la genuinità del confronto e assurgere a forma di censura per critiche od opinioni non gradite.
Grazie
Ferrara e Naldi colpevoli (la loro versione fa acqua da tutte le parti) … Sinner e resto del team innocenti… Punto!!!!… purtroppo può essere valutata nei confronti di Jannik qualche responsabilità oggettiva (anche se era all’oscuro di tutto in questi casi di norma si applica)…mi auguro comunque che sia finita qua (ma la mano sul fuoco non ce la metto)
@ Guest (#4183971)
Con tutta la simpatia per entrambi e consapevole che tutti sbagliano, se i fatti sono come descritto nella sentenza, purtroppo non ci sono alternative. L’hanno fatto troppo grossa entrambi.
Giusto per la cronaca, visto che da anni uso sporadicamente il trofodermin, il simbolo del doping è presente solo nella confezione sia della pomata che dello spray..
Perché questo spray non poteva passare la dogana?
@ Marcello (#4183939)
Aggiungo, uno degli atleti più pagati al mondo fa uso di una sostanza dopante di moda negli anni 70 e rilevabile in ogni test. Per carità, accendiamo il cervello.
Il tutto non durante la pausa invernale quando puoi saltare anche un paio di controlli ma durante un torneo con l’alta probabilità di farsi beccare al solo scopo di poter mangiare i dolci di cui è ghiotto e poter sciare a piacimento…
È esattamente così. La presenza di Ferrara e Naldi gli avrebbe ricordato ad ogni piè sospinto la vicenda.
Da quando non si possono licenziare dipendenti?
Ho letto l’ intervista pubblica la quale ha avuto molto risalto in tutto il mondo. È quindi appurato senza tema di smentita che la quantità rinvenuta nelle urine era dello 0,00000000001. Ma sono impazziti! Con simili, praticamente, inesistenti valori tu apri un procedimento per doping per poi assolverlo ma dopo aver irrimediabilmente offuscato l’immagine del n 1 pulito nostro campione? Ma la procedura non avrebbe dovuto neanche essere iniziata ma aperta e contestualmente chiusa. Io credo che trascorsi i termini dell’impugnazione il potente studio legale di Sinner ed il suo Staff valuteranno di intraprendere una ingente causa di risarcimento danni. Con questi valori infinitesimali pari ad 1 su un miliardo non doveva essere erogata nemmeno la sanzione. Questo è il mio parere poi ovviamente l’esimio legale prenderà di concerto valutando bene tutti i pro ed i contro, la strada migliore da intraprendere nell’interesse del suo Cliente . In ogni caso ,a mio parere, Sinner ha subito una ingiustizia enorme di eccezionale gravità
@ Taigo (#4183952)
un atteggiamento… mi scuso per i refusi ma non ho riletto in tempo per apportare modifiche
Ma ancora stai a questo punto?
C’è un segnale di divieto e la scritta DOPING grossa come una casa.
Ma sicuramente tu lo sapevi e giochi a fare lo gnorri solo per smuovere le acque. (o un’altra sostanza melmosa che è meglio lasciare dove sta).
Quando leggo i tuoi commenti, come del resto quelli di altri personaggi assai inclini a utilizzare il turpiloquio e il dileggio come strumento di “dialogo”, mi viene in mente quello che udii almeno trent’anni or sono (pensa come passa il tempo) ad una radio durante un viaggio.
Era una trasmissione incentrata sulla predisposizione o meno dell’italiano medio al rispetto delle regole stradali.
Tra i vari interventi degli ascoltatori me ne rimase impresso uno – come vedi in modo ormai indelebile – di un ascoltatore inglese, che parlava un perfetto italiano arricchito da un simpaticissimo accento britannico, il quale fece questa considerazione: “a me piace tantissimo il vostro Paese, infatti ci vivo da anni, ma c’è una cosa che non capisco e che non capirò mai: come mai voi considerate la strada come un luogo dove prendere parte ad una giostra medievale… come un luogo dove combattersi e sconfiggere l’avversario…“.
Ecco, la tua considerazione è figlia di un’atteggiamento simile, fuorviante, che ti porta a considerare questo luogo di confronto virtuale non come un’opportunità di confronto di idee, ma come un campo di battaglia dove per forza deve essere uno sconfitto e un vincitore.
Mi dispiace ma non la penso così. So ovviamente, ne sono consapevole, che i forum pubblici aperti a tutti non sono un giardino di rose, ma non per questo voglio abbrutirmi seguendo la tua linea di pensiero o emulando la tua modalità di condotta, e anzi mi scuso con quanti ho offeso in reazione a quelle che ho ritenuto delle deliberate provocazioni.
Preferisco tornare a dedicarmi al tennis, godendomi questo US Open, con la speranza che la terribile notizia che conosciamo resti solo un brutto ricordo e non abbia ripercussioni ulteriori.
@ enzola barbera (#4183839)
Una persona con dei dubbi, ma con un minimo di intelligenza e mossa dalla buona fede, riflette sul fatto che c’è stata una sentenza di assoluzione in cui esperti sono stati interrogati sull’accaduto mettendo loro a disposizione tutta la documentazione disponibile. Se la cosa non lo tranquillizza, il dubbioso intelligente va a leggersi direttamente la sentenza, pubblica, scoprendo che i 3 esperti nominati dal tribunale come ctu sono giunti alle stesse conclusioni, appartengono a 3 laboratori diversi, sono tutti accreditati wada e 2 su 3 sono stati tenuti all’oscuro dell’identità del giocatore per aumentarne l’indipendenza. Se dopo tutto questo nutre ancora dei dubbi, il dubbioso può essere classificato come complottista, perdere lo status di buona fede ed essere considerato ritardato per quanto mi consta
Si appelli alla clemenza della Corte, vah …. !
@ Luce nella notte (#4183890)
Ma su questo farmaco da banco c’è scritto che contiene sostanze dopanti? E in tal caso può essere venduto? Vedi che ho ragione io si può ipotizzare tutto e il contrario di tutto ma ciò che vediamo è solo una nostra verità’ che contrasta con altre innumerevoli verità. Alla fine lo sport è spettacolo e noi vediamo solo il montaggio definitivo non certo come si sia arrivati al prodotto finito.
A chi fa notare che ci sono zone d’ombra e cose che non quadrano in questa vicenda, bisognerebbe a sua volta fare notare il significato vero, senza peli sulla lingua, dell’altra versione.
Per carità è umano avere dubbi e perplessità, penso che un minimo, per qualche secondo, anche inconsapevolmente , ne abbiamo avuti tutti noi, ma cosa significa esattamente zone d’ombra? Cosa significa esattamente non credere alla buona fede di Sinner e del suo staff?
Inutile girarci attorno, significa:
Che la pomata non è stata comprata per trattare una ferita
Che la pomata è stata comprata per uso volontario durante i massaggi per aggiungere quella quantità infinitesimale che non ha effetti dopanti immediati ma ne può avere sul lungo periodo dopo lunga assunzione pur non essendone (almeno nell’intestazione) rilevabili tracce
Che quindi Sinner ed il suo staff mentono spudoratamente
Che il fisioterapista ed il preparatore hanno accettato di sacrificarsi per Sinner
Che ogni sacrificio grande come questo non è gratis, quindi per avallare questa versione avranno ricevuto un grande rimborso economico
Che ovviamente di questo rimborso non può trovarsi traccia nei conti correnti, e Che quindi sarà stato elargito in altre forme: si ma come, una valigetta piena di contanti?, anzi due valigette una per entrambi?
Si capisce che mettere in discussione la versione ufficiale (fino a prova contraria avallata dai fatti riscontrati) significa dare credito alla versione esattamente contraria, ossia al dolo, ed anche, probabilmente, al reato aggiuntivo di pagamento per mantenere il silenzio. Non vedo altre ipotesi plausibili se non si crede alla buona fede.
Quindi ragazzi, l’ipotesi B è talmente “enorme” e grave da risultare, secondo me, molto meno plausibile di quella ufficiale, anche se ci si volessero vedere zone d’ombra.
Stupefacente. Ora hai usato il termine giusto. Ma non lo hai usato per la persona giusta.
e la Satta di frufru? Allineata e …. coperta?
Come vede se facciamo a gara anche io posso fare battute stupide come le sue
@ robdes12 (#4183876)
Se sospetti che nei miei numerosi interventi sul tema abbia inteso parlare di “dolo intenzionale” da parte di Jannik nell’uso del Clostebol probabilmente è colpa mia, in quanto significa che non sono stato chiaro. La premessa di fondo di ogni mio intervento era ed è sempre stata la (fideistica?) convinzione che Jannik sia assolutamente pulito, nel senso che credo abbia mai voluto “doparsi”, nel senso in cui comunemente viene interso il verbo (ossia voler incrementare le proprie prestazioni sportive o accellerare il recupero del proprio metabolismo).
Il punto è un altro. Personalmente, a differenza di molti, non mi ritengo tecnicamente soddisfatto di come il Collegio di Sports Resolution abbia trattato il “fatto”, ossia di come abbia ricostruito la esatta dinamica degli eventi in ossequio al principio del “più probabile che non” (“more likely then not”, v. punto 69; si tratta di un criterio di giudizio adottato in sede civilistica e assai meno srtingente di quello penalistico dell'”oltre ogni ragionevole dubbio”).
Nel momento in cui si scrive in decisione che il ferimento di Naldi è avvenuto in un determinato modo, in un certo giorno e luogo e sulla base delle sole testimonianze dei tre diretti interessati, e poi però si aggiunge che “[t]he only contrary evidence provided was that of Mr Gius, a friend of the Player who travelled with the team to the Event, and who indicated that the injury took place at en entirely different location“, si sarebbe dovuto fornire maggiore ragguagli su tale asserito contrasto onde chiarire perché il Collegio ritenesse più attendibile una ricostruzione piuttosto che l’altra (anche perché il terzo estraneo è colui che ha meno interesse nella causa).
In questo tipo di vicende, lo si sarà capito, la ricostruzione dell’esatto determinismo causale della contaminazione è essenziale, come peraltro ricordato dallo stesso Jannik, che non è certamente un esperto.
Un ulteriore elemento di dubbio nasce poi – e non può essere altrimenti – dalla vistosa fasciatura al mignolo sinistro che Naldi aveva il 10 marzo durante la partita contro Struff (pare che lo stesso non fosse durante le altre partite… ma mi baso solo su quello che ho letto e su qualche foto che ho visto… non avendo fatto alcuna verifica sui filmati di IW). Tale dato di fatto è inconsistente o comunque incompatibile con la ricostruzione dei fatti su cui si fonda la decisione (la fasciatura sarebbe stata fatta il 3 e tolta il 5 marzo, per poi procedere all’applicazione del Trofodermin; v. punti 36, secondo cui “On the morning of 3 March 2024, Mr Naldi reached into his treatment bag and cut the little finger on his left hand with a scalpel (used to treat callouses on the Player’s feet). The cut was bleeding, so Mr Naldi put a bandage on his finger, which he kept on the finger for two days until 5 March 2024.” e n. 38, secondo cui “On 5 March 2024, when the bandage had been removed, Mr Ferrara recommended that Mr Naldi use the Trofodermin on his cut for its healing and antiseptic“).
Il mio personale e sopra motivato dubbio però – lo chiarisco per l’ennesima volta – non deve essere interpretato come convinzione che Jannik abbia fatto qualcosa di male (l’ho escluso in partenza), ma assai più semplicemente che i fatti possano essere anche svolti in modo leggermente diverso rispetto alla narrazione ufficiale, in un modo cioè meno congegnale rispetto alla strategia difensiva prescelta.
Ma se una sentenza o decisione è scritta bene questi dubbi non dovrebbero sorgere in chi ha il torto di leggerla con attenzione.
Tuttavia, e questo è un punto assai più delicato, se la WADA dovesse impugnare il provvedimento (spero vivamente di no) non lo farà certamente per queste ragioni, ma perché il Collegio ha fornito un’interpretazione assai più blanda dell’art. 10.5 TADP, rispetto al Codice mondiale antidoping, secondo cui “l’assenza di colpa o negligenza non si applica nelle seguenti circostanze: […]B) La somministrazione di una sostanza proibita da parte del medico o dall’allenatore dell’atleta senza che l’interessato lo sappia (gli atleti sono responsabili della scelta del personale medico e devono avvisarlo del fatto che non possono prendere sostante proibite)“.
Il Collegio, cioé, ha fornito un’interpretazione di tale passaggio in parte meno rigorosa di quello che ci si potrebbe attendere (v. punto 115), nel senso di ritenere provato che l’atleta abbia rispettato il principio della “massima cautela” non avendo avuto elementi per sospettare in alcun modo che la sostanza proibita era stata portata nell’appartamento dai membri del suo team e utilizzata dal suo fisioterapista, aggiungendo “that the Player is an individual who exercises considerable caution in respect of anti-doping matters and that he has taken care in choosing his support team and ensuring that they understand and respect the various anti-doping responsibilities“.
Si tratta però di considerazioni assai opinabili; la prima perché se la contaminazione/assunzione per colpa dei membri del team è involontaria l’atleta ignora per definizione quello che sta succedendo… altrimenti siamo nel campo dell’intenzionalità; la seconda perché si dà corpo al principio della “massima cautela” (id est si costruisce un agente-modello di riferimento) valorizzando elementi soggettivi, riferibili alla persona dell’atleta, abbastanza ricorrenti in ogni difesa che si rispetti (essere attenti e meticolosi nella scelta del team e scrupolosi nell’osservanza delle regole).
Ma la prassi insegna che anche il più scrupoloso dei soggetti può compiere un’azione maldestra (sono ligio alle regole ma ometto di dare la precedenza), come, al contrario, che il soggetto più avverso al rispetto delle regole può compiere l’azione giusta al momento giusto per evitare il sinistro (guido con la patente scaduta, perché per sciatteria non l’ho rinnovata, ma ho eccelse abilità di guida e evito l’incidente).
Ecco, secondo me, come onestamente riconosciuto da Bisti nel suo più volte citato articolo, questo è il punto della decisione che potrebbe indurre la WADA al ricorso, il cui esito – come ogni giudizio umano – resterebbe appeso all’incertezza.
Mi scuso se ho offeso qualcuno, ma come detto, per mia deformazione professionale non riesco ad approcciarmi alla questione in modo diverso pur stimando l’uomo Sinner e seguendolo con grande passione e trasporto sui campi da tennis.
Ok, giusto fare domande interrogarci su quelle che appaiono incongruenze; ma fino ad adesso nessuno ha parlato di Rotterdam. Molto probabilmente a Rotterdam è stato controllato, in quanto vincitore, e non aveva niente, all’incirca 10 giorni prima. Poi a IW un milliardesimo di grammo, non regge nemmeno la teoria che a IW era in fase di scarico. Troppo serio e focalizzato sulla sua persona e sul tennis per fare stupidate.
Ieri mi ero espresso favorevolmente rispetto a un eventuale mantenimento del team di Sinner.
Il commento trattava anche altri argomenti ed effettivamente era piuttosto retorico.
Leggendo le dichiarazioni di Sinner mi rendo conto che lo spazio per proseguire con la stessa squadra non c’era.
Credo sia stata una decisione molto dolorosa per Jannik perché, al di là del valore professionale di Naldi e Ferrara, è chiaro che il team viveva quasi come una famiglia, condividendo appartamenti per gran parte dell’anno.
Non sarà facile o comunque immediato ricostruire con i nuovi membri quell’alchimia che si era creata nel gruppo.
Credo anche che il motivo principale dell’allontanamento non sia da ricercare in ragioni “processuali” o “di immagine”.
Sinner parla di aria nuova e sicuramente ha bisogno di mettersi alle spalle questa brutta vicenda, cosa che, continuando ad operare gomito a gomito con i principali soggetti coinvolti nel pasticcio, non sarebbe riuscito a fare.
Se vuoi ti mando anche una mia foto segnaletica e la mia impronta digitale.. .
D’ altro canto il fatto che Ferrara e Naldi raccontino queste storielle (piccole storie, veritiere) evita al Sinner la punizione per assunzione diretta (INVOLONTARIA) e sarebbero almeno due anni di squalifica; mentre così, grazie alle storielle raccontate da Ferrara (l’ importatore abusivo di creme agli anabolizzanti-DOPING negli USA, stando a quanto racconta) la assunzione INDIRETTA (INVOLONTARIA) in genere si becca un annetto circa (anziché 2, o addirittura 4 anni come nel caso Iannone) e ha una gran bella attenuante in più.
Grazie alle storielle (piccole storie, veritiere, assolutamente veritiere) di Ferrara.
Stiamo un po’ a vedere al TAS (dove può ricorrere sia la WADA sia altri enti nazionali…) se commineranno l’ annetto di squalifica classico di questi casi o se oppure questa volta, data la genialità che traspira da ogni frangente di questa storia, ordinerà anche la costruzione di un dovuto monumento commemorativo ai giganti dell’ umanità che ne sono emersi.
Se lo meriterebbero.
Forse intende la importazione di creme agli anabolizzanti-DOPING, con tanto di pugno in un occhio di CERCHIO ROSSO – DOPING sulla confezione, da Bologna di soppiatto, quatti quatti, gatton gattoni, negli USA ?
@ robdes12 (#4183876)
L’imperfezione
Un ultima considerazione. Il miliardesimo di grammo. Non vi sembra che ci sia stato un particolare accanimento nel cercare “l’imponderabile”. Sembra quasi che qualcuno abbia particolarmente insistito per trovare il doping, come se ci fosse stata una “dritta” ai tecnici del laboratorio. A pensar male…….enzo
Errore d’impeto quello di licenziare i due collaboratori. Grave. Se, come si dice, una crema è stata usata in modo sbagliato, ma non intenzionale, procurando un minimo danno, il licenziamento è eccessivo. La conclusione più logica doveva essere: è successo, che non accada più. Una ramanzina ai due e si riprende. Cosí invece la faccenda rischia di finire in tribunale e i due hanno ampie possibilità di vincere la causa. Come finirà? Non ci sarà nessun tribunale perché i due non usciranno a mani vuote. Picciotti, mi dovete capire, sono costretto a fare questo passo. Conclusione? La nebbia resta intatta. enzo
quando qualcuno faceva notare che i due avevano commesso una leggerezza imperdonabile la setta Sinner insultava, adesso la setta allineata e coperta
@ Taigo (#4183816)
Scusami, ma non esiste il ragionevole dubbio nella prassi giudiziaria? Se ritieni che vi siano state criticità si può, a nostra volta, sospettare che tu veda nella vicenda qualcosa che farebbe pensare al dolo intenzionale. C’è sempre una considerazione che mi rende dubbioso sull’operato dei legali, il ragionevole dubbio che venga identificata lla legge con la giustizia. Eppure le leggi si modificano, addirittura vengono sostituite, ossia sono provvisorie sia nel tempo che nello spazio. Vale a dire che qualsiasi sentenza, di condanna o assoluzione, è sempre e comunque legata ad un atto di relativismo, non è mai assolutamente giusta. Quel che oggi è colpa domani sarà lecito e viceversa. Per altro la bilancia della giustizia ha due piatti. Sei sicuro che le criticità non siano equilibrate dagli elementi a discolpa? I giudici opinano, difficilmente sanno, a meno che non siano testimoni diretti di ciò che sono demandati a giudicare. Poi mi pare che ci si dimentichi che anche l’entità delle pene è sottoposta alla discrezionalità dei giudici. Quindi da quale punto di vista possiamo valutare questa vicenda con la convinzione che x sia la verità? Per altro quello a cui assistiamo sui campi da tennis è qualcosa del tutto naturale? Per me no, ma sapendo che certezze non ce ne saranno, lo prendo per verosimile. Anche la verità come la giustizia è un’astrazione che per essere accessibile all’umanità va attenuata con l’importazione.
@ Marco M. (#4183820)
Oltre allo stato d’animo c’è un discorso “culturale”: in un paese cattolico come il nostro il “perdono” sarebbe stato compreso, a livello internazionale, soprattutto nei paesi anglosassoni, di solito chi sbaglia paga, il non allontanato sarebbe stato difficile da spiegare
Resta l’ imperscrutabile mistero del perché un Grande Grande esperto compera una crema agli anabolizzanti-doping e la va a portare / trafugare negli USA senza neanche poterla dichiare in dogana (non passava) e rischiando un pricesso, negli USA per importazione sostanze proibite.
Che brutta storia … non credo WADA e TAS si berranno queste favolette senza applicare le solite sanzioni per assunzioni involontarie , in aggiunta ai 320.000 dollari di multa e 400 punti ATP di penalizzazione giá comminati.
Un favore a dir poco stupefacente perché la crema agli ababoluzzanti-doping l’ ha comperata settimane prima che si facesse male.
Ma allora perché l’ ha comperata ?
Un super favore… aveva previsto il futuro ed aveva completato una crema settimane prima che lui si tagliasse il mignolo… crema agli anabolizzanti-doping e la aveva trafugata negli USA, dove, se lo beccavano alla dogana gli sequestravano il farmaco dopante e lo pricessavano.
Adesso verrá processato, molto probabilmente, Sinner e condannato per assunzione accidentale (un annetto in genere…oltre ai 320.000 dollari e i 400 punti)
dopo la citazione “binottiana” (Ferrari formula 1) … abbiamo cercato di capire, perché bisogna capire…
c’ e’ Umberto (Ferrari, formula idioti…) che é la persona che conosce bene, davvero bene, un altissimo livello di conoscenza farmaceutica … HA CAPITO SUBITO CHE ERA LO SPRAY !!!
Accipicchia, per Fortuna che c’ era questo GENIO a disposizione, ma il problema rimane: in caso di assunzione accidentale involontaria le regole prevedono una riduzione della pena.
Al TAS in genere per questi casi danno un annetto, o giú di li’
Magari ordineranno anche la costruzione di due Statue monumentali in onore dei due geni che “… han capito subito…” ma in questi casi siamo sull’ annetto di squalifica in genere.
Ridate subito i 400 punti ATP a Sinner ed anche i dindini.
Nessuna scorrettezza = nessuna penalizzazione, nessun patteggiamento.
Ma che mondo è ?
Se la quantità di clostebol, come accertato , era infinitesimale, se il modo in cui e’ venuta in contatto con l’organismo di sinner è stato puramente accidentale, se infine pur ammettendo ipoteticamente che ci sia stata volontà ad assumere la sostanza, questa sarebbe stata del tutto ininfluente sulle prestazioni dell’atleta, la mia domanda è: perché allontanare i due personaggi in questo modo.
È un grande, null’altro da aggiungere.