L’Equipe intervista Pouille (uno dei primi a scagliarsi contro Sinner), ma i commenti dei lettori sono più favorevoli all’azzurro
Si poteva umanamente pensare che la reazione dei colleghi al caso Sinner fosse quella di una certa solidarietà vista l’evidente buonafede del numero uno del mondo e la casualità della contaminazione da Prostebol. Invece si sono scatenate una serie di reazioni di rabbia forse dettate più dalla dinamica della procedura che da un vero sentimento di odio verso Jannik. Tra i primi i che hanno reagito a caldo il tennista transalpino Lucas Pouille che dopo delle dichiarazioni pesanti ha precisato meglio, come riporta L’Equipe, il suo pensiero.
La reazione dell’ex numero 10 del mondo era stata immediata. Qualche istante dopo la rivelazione dell’affare Sinner, Lucas aveva dichiarato e pubblicato su X: “Forse è meglio che la smettano di prenderci per degli idioti, giusto?” riferendosi all’ITIA che secondo lui usa due pesi e due misure a seconda dell’importanza del giocatore indagato.
Come riportato da L’Equipe, intervistato dopo aver riportato una difficile vittoria (7-6 al terzo dopo aver annullato un match point) contro il suo compatriota Harold Mayot nelle quali degli US Open, Pouille ha precisato meglio le sue dichiarazioni.
“Non sono arrabbiato. Non sto dicendo che Sinner abbia preso qualcosa. Del resto sono sempre stato un suo estimatore e già l’anno scorso lo vedevo come uno dei favoriti per gli US Open. Adoro il giocatore. Ma penso che le regole dovrebbero essere uguali per tutti. Ecco, penso che non sia così.”
“Trovo che ci sia una mancanza di trasparenza a livello delle autorità, sì. Ma è sempre stato così, purtroppo.
Se vieni controllato 25 volte all’anno, possono verificarsi errori, ad esempio quando indichi un indirizzo. E se commettiamo tre errori, siamo condannati. Questo è quello che è successo a Mikael Ymer che è stato sospeso per due anni anche se non è mai risultato positivo. Per me non veniamo giudicati allo stesso modo in base a chi siamo. Trovo che ci sia una mancanza di trasparenza a livello delle autorità, sì. Ma è sempre stato così, purtroppo”
Senza voler entrare nel merito delle dichiarazioni, la cosa più interessante sono i commenti dei lettori dell’Equipe alle parole del francese. Sorprendentemente riflettendo il metodo cartesiano (applicato nelle scuole francesi dalla più tenera età) i commenti in generale sono favorevoli al tennista italiano ed alla decisione presa dall’ITIA. Ne riportiamo qualcuno ovviamente tradotto:
juventusfc94 Ma smettiamola con Ymer e soprattutto smettiamola con le no show…3 volte non è più una svista e nel caso di Ymer non possiamo sapere se aveva qualcosa da rimproverarsi mentre si fermava. Quanto a Sinner, ascolta ancora un po’, sono sempre meno quello che non lo credono. La situazione è stata spiegata da tutti, anche dai medici. In ogni caso questo non ha influito sulla sua prestazione. L’unica spiegazione incerta che vedo qui è quella di Pouille
jullyeg Appare chiaro che la quantità di prodotto rilevata è infinitesimale, non comporta alcun effetto doping e che la spiegazione data da Sinner è quindi credibile. Perché Sinner dovrebbe essere vittima di un’ingiustizia? Ci tengo a precisare che non sono un tifoso del giocatore (preferisco Alcaraz), anche se sono felicissimo della bella lotta per il vertice tra i due fuoriclasse.
canapix Penso che molti non abbiano capito bene la reazione di Pouille così come quelle dell’altro giocatore francese e del tunisino. Non sono contrari all’assenza di sanzioni ma contro l’assenza di sospensione cautelare, metodo che ovviamente è stato sistematicamente utilizzato nel corso delle indagini fino ad ora per giocatori meno bancabili di Sinner.
jullyeg In sostanza il ragionamento è questo: poiché l’applicazione del regolamento è assurda e ingiusta per alcuni, deve essere assurda e ingiusta per tutti. Mi sembra che questo non sia il modo migliore di pensare. Dovremmo piuttosto cogliere l’occasione per mettere in discussione l’ingiustizia che forse colpisce giocatori poco conosciuti. E, soprattutto, mi sembra che esista il diritto di sbagliare nei casi citati (sanzione dopo 3 volte).
One starter Two dessert La cosa interessante è che il campo di Sinner sembra essere completamente sorpreso, persino sopraffatto, dalla portata delle reazioni a queste rivelazioni. Al momento non so come interpretarlo….
Manet-Morisot Questa vicenda ha assunto proporzioni tali che per Sinner la colpa sarebbe meno grave dell’innocenza. Il danno è fatto. Calunnia, calunnia, ci sarà sempre qualcosa rimasto…
Stilicho I medici hanno spiegato perché non si tratta di doping. Qui sono stati ignorati. Al contrario, abbiamo selezionato giocatori che hanno commentato, nella migliore delle ipotesi senza saperlo. Ma la plebe chiede sangue… bravi, continuiamo così, non lasciamoci distrarre dalla verità.
xiongmao100 Il doping è davvero importante nel tennis dove tecnica e mentalità contano gran parte del risultato? Avremmo potuto caricare Monfils come un mulo, non sarebbe cambiato nulla. Perché è mentalmente che non è riuscito a progredire. Non è paragonabile al sollevamento pesi o al ciclismo, sport di forza bruta.
google-chri_4099 E francamente Mikael Ymer, l’amico tunisino che ha reagito o Pouille… è davvero importante quanto Sinner? E poi penso che se Sinner dovesse fare 3 no show, prenderà la stessa cifra di Ymer.
Mathj0kz Ovviamente nessuno viene giudicato allo stesso modo, esiste una certa gerarchia e questo è tanto meglio. Il tennis è uno sport a ranking individuale, Sinner è il migliore e tutti perderebbero se gli imponessero una sanzione una volta scagionato. L’uguaglianza ha i suoi limiti, i giocatori tra i primi 10 ATP e i primi 10 per numero di abbonati devono trasmettere l’immagine più bella possibile del tennis qualunque cosa accada. La critica è facile quando hai la carriera alle spalle.
xerox Stia tranquillo, signor Pouille, qui laviamo anche più bianco. basta guardare alcuni dei nostri rappresentanti ai giochi.
Enrico Milani
TAG: Caso Sinner, Jannik Sinner, L'Equipe, Lucas Pouille, reazioni internazionali
Io mi limito ad osservare che se la quantità della sostanza proibita è così irrisoria da non essere dopante, su questo non ci sono divergenze, il caso di chiude da se.
Grande Mazzoni, leggo solo ora e non posso che esprimerle i più sinceri ringraziamenti.
Una sola cosa: già che si è preso la briga di rispondere al tizio, poteva chiedergli a che punto è la pubblicazione del libro che ormai ha due annetti e magari è pure obsoleto 😀
Molti “concittadini” ritengono dunque che si debba sbagliare due volte, in nome di cosa? In nome di una becera perversione egualitarista? Non ho parole …qui veramente siamo al capolinea dell’intelligenza umana!! Speriamo che la IA ci soppianti il prima possibile a questo punto…è l’unica!! Non vedo salvezza per l’omuncolo del ventunesimo secolo, smembrato, destrutturato da eventi che non riesce più ad analizzare per quello che in realtà sono…
Proprio vero che “la banalità del male” è sempre incinta.
Grazie al Cielo il Peccatore ha spalle forti e larghe e si sgrullerà per bene tutti sti grulli ignoranti che blaterano di tutto, tuttologi da bar con lo spritz in mano. PENOSI!
Intanto inizia a leggere questo.
Più sono vuote le teste, più sono lunghe le lingue!
È stata rilevata una quantità infinitesimale di sostanza,è stato rilevato che ciò non avrebbe potuto assolutamente migliorare le prestazioni e quindi non può essere doping…è stata provata la casuale circostanza di assunzione del farmaco…e nonostante tutto gli sono stati tolti punti e montepremi…questo è il punto davvero discutibile che tutti i colleghi di Sinner dovrebbero attaccare…
Si spiega facilmente: è il nr.1,il più forte di tutti anche senza il Ng. di clostebol.Tutti quelli che hanno dubbi sull’onestà e sulla grandezza del nostro Jannik sono ridicoli,invidiosi e in cattiva fede.
Jannik non ha bisogno di essere protetto perché è già onesto di suo.
L’ approssimazione di due dei suoi ha creato sto macello.
Cosi come un branco di tennisti falliti, tossicodipendenti o semplicemente scarsi si scagliano contro un loro collega che solo pochi mesi fa avevano premiato come il piu corretto dell’anno, allo stesso modo un branco di muridi, ultimamente a corto di formaggio, visto che Jannik ha appena steso, ed era non in grande condizione il numero 6 ed il 4 ed un atleta di casa in gran forma, si scagliano contro di lui usando i più raffinati sofismi. Ad i soliti DM come quello che dava del disgraziato a Cahill, e quello che da anni deve pubblicare un libro su i complotti dell’ATP, o il solito frafra che, come il classico compagno di classe sfigato del liceo, quello che le ragazze non guardavano neanche, riesce solo a parlar male degli altri, a questi personaggi dicevo, si sono aggiunti degli insospettabili, che evidentemente per un po’ di protagonismo devono far sentire la loro nota stonata. Mi fate solo pena, soprattutto voi ultimi.
Quando esce il suo libro, signor Massimo Decimo Meridio Bianco Natale? Parliamo di cose serie!
Un tempo mi sembrava che gli epiteti venissero censurati….
Esimio avv.ti (delle cause perse) pur di continuare a rimescolare nello sterco siete addirittura capaci di affermare la presenza di sicuri conflitti di interesse in capo ai legali coinvolti.
Ridicoli ma soprattutto avvoltoi
Così diffusa? Boh
@ Giorgione (#4181967)
Mah, mi pare una coincidenza veramente poco significativa e introdotta molto genericamente (collaborato come, quando, su che materie?). L’avvocato poi può collaborare con un ente e trovarcisi, magari tempo dopo dall’altra parte, non vuol dire nulla. Poi, per valutare anche la tempistica, dobbiamo pensare che questi non sono Tribunali come li intendiamo noi, sono strutture che offrono assistenza agli atleti, mediazioni, arbitrati,per Itia fungono da Tribunale accreditato. Trattano due casi a settimana per ITIA, non è che il fascicolo di Sinner si perde fra due sfratti e quattro incidenti stradali…
Già,solo quella
E chi se ne frega
Io di curioso vedo l’impossibilità a dire: Sinner è pulito, ha pagato con soldi e punti un errore umano commesso da un componente del suo team, speriamo sia talmente forte mentalmente da riuscire a superare questo momento perché essere innocenti ed essere accusati è davvero brutto. Quasi quasi per alcuni di voi il problema non è che in passato siano stati squalificati ingiustamente alcuni sportivi, bensì che non sia stato squalificato, anche se fosse stato ingiusto, Sinner in questo caso, perché se la giustizia sbaglia, deve sbagliare sempre!!!!
Ma cosa stai dicendo? Agassi fu trovato dopato e si seppe quando già si era ritirato (o stava per). Non c’era nessun errore e nessuna giustificazione plausibile, semplicemente lui fu coperto in maniera assurda e vergognosa. Come fai a paragonare il caso Agassi con il caso Sinner? Trovato positivo ad una percentuale minima di una sostanza che non si può assumere, dato in pasto ai leoni da tastiera di tutto il mondo e, giustamente, dopo il parere di medici, assolto perché da questo ERRORE non ha tratto alcun vantaggio e di cui non ne era nemmeno a conoscenza.
Smettetela di fare i saputelli, chiedete e informatevi prima di aprire la bocca o azionare le mani per scrivere, rischiate di fare brutte figure
pensavo si fosse capito che il post non mette in dubbio la sentenza del tribunale, ma mette in luce la curiosa tempistica del caso sinner.
Ma perché analizziamo la vicenda come un caso legale?
In questo caso non è stato bravo l’avvocato a far assolvere Sinner, bensì ci sono stati giudizi medici che hanno provato la reale innocenza di Sinner. Personalmente non sono un medico, ho chiesto ad una mia parente dottoressa la sua impressione sulla vicenda e sicuramente non si sarebbe posta il problema a darmi la sua reale opinione. La sua risposta è stata:
1. Innanzitutto la percentuale di sostanza dopante trovata nel corpo non può minimamente alterare le prestazioni fisiche.
2. Per bocca non esistono in commercio formulazioni con questo principio attivo.
3. Anche qualora avesse assunto qualcosa, avrebbero trovato molta più concentrazione della sostanza nel corpo.
Questo non vuol dire che visto che lo dice mia cugina è così, penso però che in questo caso bisogna affidarsi a persone esperte del settore, a maggior ragione dottori che non si creerebbero alcun problema ad accusare Sinner di essersi dopato in quanto, a lei nello specifico, di Jannik non frega proprio nulla.
Non l’ho voluto scrivere di proposito e mi fa davvero piacere,che qualcuno l’abbia fatto al posto mio…
E di cosa?
Ti ho semplicemente inquadrato per quello che sei, comunque per me la storia è chiusa.
sarà come dici tu, ma che nello stesso giorno ci sia stata:
1. la comunicazione della positività di sinner
2. presentazione di istanza di revoca
3. accettazione dell’istanza
credo sia un record per ogni tribunale!
detto questo, le cose che stanno emergendo, e che potrebbero far propendere per un “favore” avuto da sinner sono pure altre. il suo avvocato difensore è tale Jamie Singer che risulta essere il fondatore dell’ufficio legale Onside Law. Un ufficio legale piuttosto importante che rappresenta diversi sportivi e società di club. la cosa interessante è che questo ufficio legale ha come cliente pure l’ATP, ma non solo. infatti, anche l’ITIA è un cliente di Onside law! non è strano dico che l’organizzazione ITIA che ha investigato su sinner sia cliente dallo stesso ufficio legale che difende l’inquisito? nella pagine our work dell’ufficio onside trovi i dettagli della collaborazione con l’ufficio legale onside law. gli studi legali lavorano per chi vogliono e non verificano di certo se tra i propri clienti ci sono dei competitors, basta difenderli in maniera disgiunta. però anche questa è una coincidenza.
La faccenda in realtà è di una semplicità disarmante:
1) questione legale: specie alla luce delle rimostranze di polacchi (Majchrzak), francesi (Pouille), australiani (l’equilibratissimo Kyrgios…) nonchè delle perplessità di tanti altri, la WADA ora deciderà (speriamo a brevissimo) se ricorrere o meno “contro” Sinner ancor di più con la massima serietà valutativa. Ergo stop ai più che sufficienti ed ormai inutili ulteriori blablabla, perchè basta pazientare un pochino e sapremo.
2) questione sportiva: considerando che da inizio aprile in poi Sinner non avrà voluto più nemmeno guardare nè sentire nominare dalla sua équipe un tubetto contenente Clostebol, i cosiddetti “benpensanti” potrebbero allora gentilmente spiegarmi come ha fatto Sinner poi nei mesi successivi a conseguire su erba il trofeo di Halle (battendo in finale uno dei riconosciuti top-player su quella superficie), sul cemento il “1000” di Cincinnati (battendo due top-six Rublev e Zverev nel giro di appena 24 ore) e sulla sua superficie meno preferita, la terra rossa, a conseguire il raggiungimento della semifinale al Roland Garros, costringendo il vincitore del torneo Carlos Alcaraz al quinto set?
Vi ringrazierei davvero molto se me lo spiegaste
@ Taigo (#4181930)
Nervosetto eh? Argomenticchi terminati? Basta così: lei si è qualificato in pieno da solo.
Buona vita!
Taigo sta andando fuori giri, la sua forbita retorica (da quattro soldi) si è trasformata in linguaggio da bassifondi maleodoranti, là dove squittiscono i topi di fogna.
Ma di quali insinuazioni parli, poveretto?
Uno che si erge a censore delle opinioni altrui che credibilità vuoi che abbia? Che utilità producono i tuoi pseudo-ragionamenti? Il fatto che poi tu ti senta spalleggiato da qualche idiota come te, incapace di ragionare con la propria testa, non ti rende diverso da quello che sei: un bullo da tastiera!
@ AO (#4181910)
registrati e poi ne parliamo… nella muta di cani arrabbiati c’è posto pure per te, idiota
😉
E per finire certi esperti che affermano che per le ferite ci sono gli antibiotici! Gli antibiotici???? Già se ne fa un uso spropositato che a lungo andare c’è il rischio che non facciano più effetto per cose più serie e mo uno prende l’ antibiotico per una ferita al dito!? Facessero altro questi pseudo esperti di medicina…
Io invece butterei nel cesso la tua prosopopea da quattro soldi.
Torni a legnare Raffaele signor Frufrù. Quando prova a parlare seriamente è peggio di quando celia. Almeno nel secondo caso qualche risata la strappa. Nel primo caso strappa … altro ….
@ Giorgione (#4181857)
Quello che mi pare chiaro leggendo gli articoli e i commenti esteri che citi è che all’estero ben pochi si siano letti la sentenza, e conoscano ormai i dettagli della vicenda,come abbiamo fatto qui in molti. C’è poi un continuo richiamo all’estero sulla questione della disparità di trattenuto e del presunto favore accordato a Sinner in quanto n. 1 nel non diffondere la notizia gia ad Aprile mentre da noi è abbastanza chiaro che il Regolamento prevede che, a fronte di tempestiva e documentata giustificazione che sia ritenuta almeno plausibile da Tribunale, la sospensione cautelativa va rimossa e il fatto non deve essere e giustamente non è stato reso pubblico sino alla sentenza definitiva del 19 agosto. La sentenza spende diverse pagine ad indicare casi precedenti risolti in modo simile per motivare l’assoluzione di Jannik. Che poi non tutti abbiano le stesse conoscenze, e forza morale ed economica per sfruttare ogni possibilita’ per difendere i propri diritti è proprio della condizione umana e ciascuno di noi lo ha sperimentato, chi più chi meno.
E poi quanti stupidi che non perdono occasione di farsi notare. Gente che per quello che ha fatto dovrebbero anzi devono stare muti. Questi stupidi che hanno fallito nella vita trovano conforto nell’ attaccare gli altri. Piccoli giocatori piccoli uomini!!!
Si legga la mia replica maurantonio: non accetto lezioni da chi NON SA DISTINGUERE un’opinione da una gratuita insinuazione e non accetta che solo le SENTENZE contano e NON LE CHIACCHIERE.
E questo è tutto.
Ah, maurantonio, farei lo stesso con Alcaraz. IO ho una sola faccia. IO.
Ma se uno si vuole dopare per migliorare le prestazioni sportive si mette una pomatina o spray !? Se proprio vuole rovinarsi usa steroidi o anabolizzanti in quantità tali da migliorare le proprie prestazioni!!ma per favore… smettiamola!
@ Giorgione (#4181852)
È un complotto/connivente sicuramente. Spero finisca presto , ma ho tanti dubbi.
un altro punto di vista diverso da quello italiano è apparso su marca. il titolo dell’articolo è: El ‘expediente Sinner’: lo que dice la sentencia de su caso… y lo que no explica
se avete voglia poi di provare un senso di nausea, leggete i commenti degli italiani a quell’articolo
io non ho nessun problema con sinner, che spero vivamente ne esca pulito per il bene suo e di tutto il movimento. detto questo, mi sembra giusto, in un coro di voci a favore del nostro, mostrare che ci sono incongruenze e aspetti poco chiari che vanno definitivamente messi in luce e spiegati, soprattutto, ma non solo, per il bene di sinner stesso, che altrimenti se la cavarebbe magari tra mille dubbi.
si parlava dell’itia e del sospetto che abbia “aiutato” sinner in qualche modo. beh, il giornalista José Manuel Amorós ha fatto la cronistoria di quanto successo, ed è difficile non cogliere delle “coincidenze” decisamente anomale. l’articolo è in spagnolo, ma l’ho tradotto con google
Un’altra curiosa intrastoria del caso Sinner – che va di pari passo con la segretezza per mesi – è la sorprendente velocità dei movimenti di ITIA-Sinner per evitare di perdere qualsiasi torneo o sollevare sospetti:
• L’ITIA ha informato Sinner lo stesso giorno in cui ha ricevuto il risultato [4 aprile] che sarebbe stato sospeso provvisoriamente.
• LO STESSO GIORNO gli avvocati di Sinner avevano già pronta un’istanza per revocare immediatamente la sospensione provvisoria.
• Nello STESSO GIORNO l’ITIA ha accolto il reclamo e non lo ha provvisoriamente sospeso, accogliendo la testimonianza dei legali.
• Sinner potrà giocare il Monte Carlo Masters 1000 il cui sorteggio era previsto per IL GIORNO SEGUENTE [5 aprile].
• L’ITIA ha informato Sinner lo stesso giorno [17 aprile] di aver ricevuto la comunicazione della seconda positività.
• LO STESSO GIORNO gli avvocati di Sinner hanno presentato ricorso per impedire la sospensione provvisoria.
• L’ITIA non ha risposto se non una settimana dopo [24 aprile]… Quindi? Sinner è stato provvisoriamente squalificato, ma non c’è stato nessun problema: Sinner non avrebbe giocato quella settimana.
• La cosa curiosa è che il 22 aprile il Mutua Madrid Open ha fatto i sorteggi con Sinner senza apparenti problemi. Dato che non ha giocato fino al 27… non c’è stato nessun problema.
Dei 3 che hanno twittato è secondo me l’unico che ha detto cose più o meno serie. Il caso ymer e se sbagli 3 volte l’indirizzo vieni squalificato anche se non hai un test antidoping positivo è una cosa giustissima che pone come problema pouille.
Kyrgios e l’altro genio invece hanno twittato castronerie totali, su quello che ha posto pouille è una critica secondo me corretta sul sistema che funziona abbastanza in maniera critica
È surreale, ma è purtroppo una delle tesi prevalenti nei commentatori dei social. Fatevi un giro su X, per esempio. La vista del sangue attiva gli istinti umani più bassi, tanto da obnubilare qualsiasi capacità di raziocinio. Le esecuzioni col boia incappucciato non avvengono più coram populo, ma la (in)cultura e la bestialità delle persone è rimasta identica ad allora
@ SlamdogMillionare (#4181482)
Poveretto…
Se sono attendibili le concentrazioni riportate dalla stampa, bisognerebbe capire che attendibilità hanno i risultati dell’analisi chimica, viso che non è dato sapere ne’ il metodo analitico utilizzato ne’ l’accuratezza. Ad ogni modo è un valore al limite della rilevabilità e che quindi, se non errato, è comunque veramente poco significativo. C’è poco da recriminare, potrebbe accadere a chiunque un falso positivo, dunque i tennisti si rallegrino del successo dei ricorsi di Sinner.
@ Giulio_ (#4181503)
Fa fare commenti su un nickname anziché rimanere sull’argomento tennistico. Ti saluto con rinnovata stima
E la caciara continua …. Torni allo stadio o meglio al colosseo!
PS però ha ragione: lei e il signor giorgione siete proprio similibus ahahahahha
@ Sinner@Raducanu (#4181781)
Un forte abbraccio. Il tuo rimbrotto era giustificato, ma a me ogni tanto piace il paradosso.
So di avere tanti amici virtuali e li abbraccio insieme a te.
Mi batto per la LEGGE e il rispetto delle sentenze. Che sono criticabili, ci mancherebbe, ma bisogna farlo portando prove, indizi, ragionamenti. Il duo comico che mi attacca (perché non ha migliori argomenti che la caciara) ha solo malevolenza e insinuazioni, sospetti non sostanziati da altro se non dal loro mal di stomaco.
E ovviamente dicono a me che non rispondo nel merito, ma cosa c’è da rispondere a chi insinua senza prove? Rispondano loro portando prove e indizi più seri di un tiramento! Senza dignità non si va lontani!
Nemmeno li considero interlocutori validi ma le loro castronerie non possono passare inosservate e li rintuzzerò sempre
Similes cum similibus facillime congregantur
Che fossi un bullo da tastiera lo sapevo già. Non aggiungi nulla di nuovo.
Scusa, potrei anche sbagliarmi, ma non credo che esista una “parte giudicante” della WADA (quella oggetto delle tue critiche). Nel nostro caso la WADA, che è l’Agenzia mondiale antidoping, agirebbe solo come parte di un giudizio (di appello) davanti al Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna (TAS/CAS).
In altre parole, la WADA non può condannare Sinner, semmai ne potrebbe chiedere la condanna dinanzi al massimo Tribunale dello sport.
Speriamo tutti, ovviamente, che ciò non accada. Dovesse accadere Jannik ha le spalle larghe e un pool di ottimi avvocati.
Mio Dio non ho trovato un verbo corretto o una frase che avesse senso, prima di scrivere collegate il cervello
@ Taigo (#4181684)
@ Giorgione (#4181712)
Hai capito Comandante perché ieri ti ho fatto quel rimbrotto?
Adesso sarà dura togliersi questa gente dai @@, forse farli sfogare e non considerarli potrebbe essere il comportamento migliore.
Poi… io mi chiedo, ma prima dell’ “affair Sinner” questi due, come passavano il tempo? In questi giorni si sono letteralmente scatenati, quello registrato già lo conoscevamo ma l’altro, quello che finisce in “one”, no non volevo dire quello che stai pensando 😉 , quello è addirittura esploso!
Dai Comandante, anche se non ne hai bisogno, su questo forum hai fin troppi estimatori pronti a tutelarti.
Con stima.
Il tiro al bersaglio è iniziato alla grande, di positivo vi è solo una cosa, Sinner si renderà conto chi sono i veri amici e gli infami da querela.
Hai ragione. Ci arriverò anche io. 😉
Tutta questa faccenda del doping servirà a Sinner, tra l’altro, a togliersi il fastidio di sentirsi obbligato a salutare un bel pò di personaggi del suo ambiente e anche a evitarsi di dover rispondere a tutti i costi alle domande riguardanti certi individui suoi colleghi, grandi campioni del passato compresi.
Tutta questa faccenda del doping servirà a Sinner, tra l’altro, a togliersi il fastidio di sentirsi obbligato a salutare un bel pò di personaggi del suo ambiente e anche a evitarsi di dover rispondere a tutti i costi alle domande riguardanti certi individui suoi colleghi, grandi campioni del passato compresi.
Beh avete letto commenti diversi dai miei(a parte il fatto che juventusfc94 sicuramente non è un francese), perché quelli che ho letto io erano al 98% contro/a sfavore di Jannik e molto spesso addirittura offensivi. Quando raramente leggo qualche commento di difesa, è qualche italiano(come nel caso di juventusfc94). Purtroppo, e lo dico con enorme rabbia e tristezza, all‘infuori dell‘Italia l’opinione media è molto chiara.
È sempre interessante conoscere, oltre che le opinioni degli iniziati, anche gli umori della folla, specie se straniera e quindi non coinvolta passionalmente per un idolo locale
Ma guarda, alla luce di tutto questo appare anche a me evidente che la tonsillite sia stata una scusa. Solo che le considerazioni sottostanti dovrebbero essere diverse. Andare alle olimpiadi con un procedimento in corso per doping avrebbe destato più di un imbarazzo, qualora l’esito finale avesse portato ad una condanna (cosa che andava messa in conto tra tutti gli scenari possibili). Immagino che Sinner abbia passato qualche mese molto poco piacevole
Da un utente non registrato come te, che potrebbe tranquillamente coincidere ad un utente già registrato con altro nick, non c’è da attendersi grande obiettività.
Orsù, quale sarebbe il peccato capitale di quel commento, che ha semplicemente messo in luce le insolenze e le incongruenze di precedenti commenti di tale utente Detu ecc.., che lungi dal replicare nel merito delle altrui risposte è capace solo di insolentire il prossimo e di trovare personale gratificazione nel mettere pollice verso ai commenti dei suoi presunti “nemici” (così la vive lui, poverino).
Il tutto in nome di una battaglia ideologica degna di miglior causa e con un atteggiamento ossessivo-compulsivo che evidentemente gli ha offuscato la percezione della realtà, tanto da vedere detrattori di Jannik in ogni angolo. Una sorta di Don Chisciotte dei tempi moderni, che ha pubblicamente dichiarato in precedenti commenti quale sia la sua missione: una sorta di polizia etico-politica di LV, le cui numerose discussioni sul tema è intenzionato a presidiare – spalleggiato da qualche degno accolito – con scrupolo e attenzione.
Auguri a te e a lui.
@ Vitt. (#4181709)
La Wada se facesse appello e lo fermasse, rischierebbe una bella querela per danni (tanti milioni di euro a naso…) una volta che Jannik verrà giudicato non colpevole, perché anche un lobotomizzato può capire che picogrammi di Clostebol possono dopare forse una pulce anoressica.
Che lezione….Doge
Ma dai! Partirebbe una causa multimilionaria. Sinner è un ragazzo gentile e riservato, ma dietro si lui c’è un mondo intero che ci campa. State sereni. Ora testa agli Us Open. Sinner sa quello che ha fatto e quello che deve fare. Non deve rispondere ai diffamatori, ma solo alla sua coscienza. Beckham è stato seriamente minacciato di morte per mesi a causa di una espulsione. Nel mondo stazionano (non vivono, stazionano) molti personaggi penosi. Si tiene la testa alta e si va avanti
È evidente che uno che si chiama pollo non possa essere un’aquila
@ Vitt. (#4181709)
Anche per me andrà così. Non mi azzardo quasi mai in previsioni ma la vedo brutta: ci sarà una condanna e conseguente sospensione. Nel frattempo le vittorie saranno annullate. Poi, nel grado successivo, Jannik sarà riconosciuto innocente a tutti gli effetti ma i danni saranno incalcolabili. Spero vivamente di sbagliarmi ma sono pessimista nonostante io creda nell’assoluta buona fede di Jannik.
Qui non credo possa parlarsi di “giustizia” e di possibili errori giudiziari da evitare, come il celebre caso Tortora che qualcuno ieri ha evocato.
I fatti acclarati nella decisione arbitrale del Tribunale indipendente cha ha giudicato sul caso Sinner sono chiarissimi e non equivocabili.
Il nocciolo della questione stava e sta nello stabilire se le leggerezze dello staff di Jannik debbano o meno essere a lui attribuibili.
La sentenza lo ha escluso, ma non è detto che in un eventuale giudizio di appello possano giungere a conclusioni diverse, anche alla luce del codice mondiale anti-doping. Ragion per cui speriamo che non venga fatto ricorso e che la questione possa considerarsi definitivamente chiusa il prossimo 7 settembre.
Nel frattempo auguriamoci che Jannik possa giocare libero da questo peso (il team di legali che ha alle spalle ha comunque dimostrato di essere molto efficiente), possa vincere gli US Open e soprattutto che prenda pubblicamente le distanze da Naldi e Ferrara, che si è incomprensibilmente tenuto nel team sino ad oggi (è prevedibile che questo aspetto ricorrerà nelle domande della stampa internazionale nella conferenza stampa di domani).
Fai come me, da ieri mi sono imposto di ignorarlo del tutto.
Se avessi letto il libro di Agassi, sapresti che il sistema ha già protetto in passato i suoi cavalli, come appunto successe con Andre. È tutto scritto nel suo libro, dal diretto interessato. Della serie è successo almeno una volta, perché non dovrebbe succedere di nuovo?
Il grafico del livello dei commenti nel forum ha bucato il pavimento da un pezzo…ma qua siamo già in cantina.
Evvai con la caciara! Quando parte la caciara non si hanno altri argomenti!
Ma accomodatevi! La democrazia è bella anche perché gente come voi possa parlare così che TUTTI possano capire CHI siate!
Venghino siori venghino!
Non ho mai criticato la redazione, anzi apprezzo molto il sito -altrimenti non sarei qui a commentare-, ma non capisco quale sarebbe il senso dell’articolo. Dimostrare che Sinner ha ragione perché Fragolina84 su L’Equipe gli crede? Un articolo di cui francamente si poteva fare a meno, soprattutto perché per 10 commenti positivi ce ne sono centinaia, migliaia negativi contro Sinner sulla stampa estera, ma dubito che ci farete un articolo.
Che so io, l’ organismo preposto avrebbe bloccato Sinner all’ istante ma il ricorso è stato effettuato nella stessa giornata e poi accettato.E quindi non è stato più sospeso.Questi dovrebbero essere i fatti.Quindi non ci sono due pesi e due misure.
Da uno che si chiama de tu querida presencia e poi cita Mussolini ci si può aspettare, credo, solo molta confusione
Se vogliamo avere un approccio serio alla vicenda dobbiamo attenerci alla sentenza che ha assolto Sinner riconoscendo l’assoluta mancanza di dolo ed accettando la sua versione come del tutto coerente.
Ogni altra ricostruzione è fantasia libera ma non suffragata dai fatti e quindi condizionata dal personale atteggiamento di ognuno nei confronti di Sinner.
Altrimenti facciamo come qualche politico che di fronte a sentenze non gradite grida al complotto dei magistrati mentre li elogia quando la sentenza gli aggrada
era a Miami, per la precisione.
Si, il ricorso ci sarà e lo condanneranno per responsabilità oggettiva, non perchè dopato. Le regole sono assurde e troppo severe. La Wada non vede l’ora di condannarlo. Giustificherebbe la loro dannosa esistenza (intendo della parte giudicante, non di quella che controlla).
La vedo nera nera.
Et voilà …. vediamo se ora capisce
Spoiler: capisce, capisce, ed è ovviamente un’aggravante
Esatto, ma vallo a spiegare agli insinuatori professionisti che provano anche a “dare lezioni” quando nemmeno sanno la differenza fra opinione e insinuazione (a volte, non sempre, perfino malevola).
Ne abbiamo preclari esempi di tizi che poi si offendono pure …..
Basterebbe un semplice ragionamento, che credo sia alla portata di tutti: se Jannik fosse stato veramente protetto e favorito dal sistema (o dai poteri forti se preferite), come sostengono i sospettosi e i complottisti, sarebbe stato abbuiato tutto subito.
I presunti ‘protettori’ certamente non avrebbero voluto sottoporre Jannik allo stress dell’attesa del giudizio e alla inevitabile, conseguente tempesta mediatica.
Aggiungo una nota irreale e pressoché impossibile che avvenga: se la WADA dovesse impugnare la sentenza di assoluzione, e di conseguenza gli fossero dati 2 anni di sospensione ho brutte sensazioni. JS non sarebbe in grado di attendere 2 anni, Lui ha bisogno di mangiare tennis tutti i santi giorni, come il pane quotidiano. Allora, penso ( faccio milioni di scongiuri ) che JS non tornerebbe più a giocare. Una ingiustizia così pesante lo allontanerebbe definitivamente dal suo sport, nauseato di subire una così pesante sanzione da INNOCENTE
Io preferisco un colpevole libero…. piuttosto che un innocente in galera…. molte volte la presunta “giustizia” gioca brutti scherzi
Hai ragione ma: 1) non è una cosa capitata nei primi anni 2000 (poi magari ricordo male) perciò risolta con le “vecchie abitudini”?; 2) dopo non c’è stata una riforma che ha reso più “severe” le normative antidoping relativamente allo sport del tennis? (io parlavo delle sentenze più recenti degli utlimi 5/10 anni); 3) in ogni caso perfino Gasquet ha indicato una “contaminazione” (poi NON dico che tu debba credergli, fai come credi…), non è che ha detto “siccome è una micro-dose, io non devo dimostrare niente, è palese che mi sia capitato qualcosa di estraneo e non devo essere io a dover pensare a cosa possa essere stato…”
@ abracadabra (#4181682)
no, solo chi ha dei dubbi nella buona fede di Sinner può pensarlo, io no
Ovviamente,confido nell’onesta’ intellettuale di Marco Mazzoni,e della redazione di LiveTennis,nel permettermi di rendere pubblico quanto scritto.
Signor taigo lei la butta in caciara ma la sua ipocrisia è acclarata da decine di messaggi accessibili a tutti e leggibili da tutti.
Ognuno se ne farà (e se ne è fatta) una idea.
Dopodiché si occupi dei cestini suoi che sono molto più colmi dei miei e molto meno profumati.
Lei non sa distinguere un’opinione da un’insinuazione malevola e pertanto non è in grado di impartire lezioni a chicchessia!
se al posto di Sinner ci fosse stato Djokovic adesso molti di quelli che giustamente lo difendono sarebbero qua a parlare di marchese del grillo, io so io e voi non siete ecc ecc, Fedderer&Naddal erano un’altra cosa…
E ABBIATE ALMENO IL CORAGGIO DI NON NEGARLO!
comunque vi faccio notare che Jannick aveva già punito Naldi ad Indian Wells, direttamente sul campo!
https://youtube.com/shorts/Bq20nAPjWu4?si=qYCaS9tDkeS6JVb4
A proposito di cultura giuridica scarsa, caro Detu, alias Comandante (de che non si sa), mi complimento con te per avere finalmente compreso la differenza tra calunnia e diffamazione, come ho provato a spiegarti ieri.
Adesso possiamo passare alla seconda lezione.
La diffamazione è notoriamente un reato procedibile a querela di parte, per cui la tua eventuale segnalazione alla PP sarebbe destinata a finire in un cestino, ossia nello stesso luogo in cui meritano di finire gran parte dei tuoi commenti conditi da insolenze di ogni genere.
@ frafra (#4181586)
Le due cose che hai scritte abbinate sono vere, ma il messaggio che tu hai voluto far passare è che Sinner ha finto una tonsillite per evitare i controlli alle Olimpiadi
@ Detuqueridapresencia (#4181638)
Io mi attengo ai fatti
Sinner è innocente perché è stato giudicato da un organo competente, Lei fa supposizioni in base a delle mie frasi di fatti accaduti, mi complimento per la sua accurata cultura giuridica scrivere di fatti accaduti comporta il reato di diffamazione
Crisi isterica????????????????
Stanno crocifiggendo un innocente (acclarato INNOCENTE dopo un processo in un tribunale serio, severo e dopo un’istruttoria da parte di luminari che nemmeno sapevano di chi fosse il campione) e stanno istruendo tribunali speciali da dittatura sudamericana per ribaltare una SENTENZA DI INNOCENZA e dopo aver applicato REGOLAMENTI VALDI PER TUTTI E NON SOLO PER UNO.
E tu osi parlare di crisi isterica??????????
A presto
Chiaro quello che dici,ma se questa sostanza non ha effetto anabolizzante non mi spiego questa positivita’cosi diffusa nel tennis e nello sport in genere,non credo che usino tutti il TROFODERMIN……………
Chiaro quello che dici,ma se questa sostanza non ha effetto anabolizzante non mi spiego questa positivita’cosi diffusa nel tennis e nello sport in genere,non credo che usino tutti il TROFODERMIN……………
Per ora non è problema: c’èra già un altro “ospite”, con cui soltanto una volta ho avuto a che discutere (vari mesi fa, perchè sosteneva che se uno parlava “troppo” di scommesse nel tennis doveva essere bannato… peccato, a parte il fatto che io ne parlavo/parlo sì ma non certo “troppo”, che in Italia siano assolutamente legali), cmq non è mai più tornato a ripeterlo, ora si fa chiamare “ospite1” e non abbiamo mai più “litigato”, ma anzi a volte abbiamo interagito molto civilmente e talvolta abbiamo espresso gli stessi concetti (seppure con stili molto diversi).
Questo altro usa invece come iniziale la “O” maiuscola, perciò (a parte il fatto che, come l’altro ospite, ha uno stile di scrittura totlamente diverso da me) spero che la gente se ne accorga e io cmq, dovessi leggere delle “super-trollate”, lo ribadirò…
Detto questo, non è che voglia registrarmi o “rompere le scatole” alla Redazione dicendogli che devono fargli cambiare nick. Agirei con più “veemenza” solo se per, qualche coincidenza, vedessi “messa in dubbio” la mia correttezza se i suoi post diventassero “deliranti” e gli utenti/redazione (ma questa non penso proprio perchè legge gli I.P. di ciascuno) se la prendessero con me e non con lui….
Nel titolo e nel contenuto di questo articolo è contenuto il motivo per cui sono rimasto molto distante dal “prodotto” Jannik Sinner, nonostante abbia da sempre riconosciuto il suo grande talento tennistico.
È da 2 giorni che sto assistendo ad un’evidente crisi isterica da parte dei supporters di Sinner (che fino a qualche mese fa non so dov’erano, quindi deduco si siano approcciati al tennis in tempi recenti…) che sono preoccupati solo per il suo danno di immagine, di quello che scrive la stampa spagnola piuttosto che serba o Binaghi, di quello che posta kyrgios, Paul o Pouille, dei fischi che prenderà o non prenderà a FM…
Ma un articolo che tratta di un argomento così delicato può incentrarsi sui “commenti dei lettori dell’Equipe alle parole del francese” definendoli la cosa più interessante ???
Boh
🙂 Povero Naldi.. prima o poi qualcuno lo trovera’ e gli chiedera’ la sua versione dei fatti..
Comprati una racchetta , se non hai soldi te la regalo io.Tagliati un dito metti lo sprai incriminato e diventerai il numero 1 (non solo a scrivere di cose che non ne capisci niente) e del tennis
@ marco.mazzoni (#4181518)
Mazzoni, calma, non facciamoci prendere dalla foga che si rischia di fare di tutta l’erba un fascio.
Molti dei commenti a caldo di tennisti e sportivi in generale sul caso Sinner non colpevolizzano affatto Jannik, nè tantomeno lo accusano di essere un dopato (unica voce stonata fuori dal coro è quella di Kyrgios), ma pongono in evidenza quello che, a torto o a ragione, è stato percepito dai più come un trattamento di favore.
Ora, come emerso nel corso del podcast di Roddick (che ha fatto emenda sul punto… perché manco lui lo sapeva bene) le procedure seguite nel caso Sinner sono state corrette, come da lei scritto ieri, anche in punto riservatezza sino alla pubblicazione delle decisione.
Detto questo, il punto non è quello di stabilire se Jannik sia o meno un dopato (concordiamo tutti che non lo sia), ma se a lui possano o meno essere ascritte responsabilità per azioni dei membri del suo team (attenzione… non per azioni di qualsivoglia terzo…. ma di membri del suo team).
Stando a quanto puntualmente (e pacatamente) argomentato da Bisti su tennis magazine di ieri il Codice Mondiale Anti-doping (WADC) non esclude la responsabilità dell’atleta in caso di azioni negligenti o addirittura dolose di membri del proprio staff (“gli atleti sono responsabili di ciò che ingeriscono e della condotta delle persone a cui affidano l’accesso al loro cibo e alle loro bevande”). Una forma di colpa in eligendo o per fatto altrui presunta, che rasenta la responsabilità oggettiva.
È solo su questo che si appuntano le perplessità di Roddick e compagnia bella nel caso Sinner. Si ricorda, ad esempio, che nel mondo del basket italiano la problematica dell’uso del Trofodermin era arcinota, per cui appare incredibile la leggerezza di Naldi, per non parlare di quella ancor più grande di Ferrara.
Quindi su questo dovrebbe concentrarsi la riflessione, perché su questo potrebbe innescarsi il rischio (speriamo di no) di un riscorso WADA.
Tacciare di malafede o peggio chi si permette di ragionare con la propria testa, attaccando e insultando per partito preso chi si permette di sollevare perplessità sulla sentenza (come se fosse la legge delle 12 tavole), non rende giustizia in primo luogo a Jannik, i cui estimatori in questo forum costituiscono la grandissima maggioranza.
La vicenda va esaminata serenamente e senza pregiudizi.
@ marco.mazzoni (#4181518)
Grande Mazzoni. Che poi è come dire: “No va condannato anche se innocente perchè quelli prima di lui per lo stesso reato non commesso sono stati condannati”. Tutto assolutamente assurdo
L’evidente buonafede… perché evidente? Solo perché è stato venduto come il figlio/fratello/fidanzato ideale dai media deve essere considerato al di sopra di ogni sospetto? Davvero qualcuno si è bevuto la storiella dello spray? Io personalmente no