Caso Sinner: la WADA potrebbe ricorrere contro l’assoluzione. Majchrzak critica la disparità di trattamento nel caso Sinner
Una volta concluso il caso di Jannik Sinner e dopo che è stato dichiarato innocente per i suoi due test antidoping positivi, c’è un’entità che ha il diritto di ricorrere contro la decisione dell’ITIA. Non è altro che l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), che analizzerà a fondo l’intero processo e, se lo riterrà necessario, potrebbe ricorrere al Tribunale Arbitrale dello Sport, con sede a Losanna, come rivela il media tedesco aussiedlerbote.de.
Kamil Majchrzak è stato costretto a uno stop di 12 mesi dopo essere risultato positivo a quattro controlli antidoping, nonostante le quantità minime di sostanza proibita rilevate. Il tennista polacco aveva immediatamente presentato ricorso, sostenendo che si fosse trattato di una contaminazione dovuta all’assunzione di una bevanda isotonica contenente la sostanza non dichiarata sull’etichetta. L’ITIA ha infine accolto il suo ricorso, riducendo la squalifica da quattro anni a 12 mesi. Ora, di fronte al caso di Jannik Sinner, Majchrzak non ha potuto nascondere la sua amarezza.
— Kamil Majchrzak (@KamilMajchrzakk) August 21, 2024
“Poche ore prima del mio match ho ricevuto questa notizia estremamente scioccante e dolorosa per me. Non entrerò nei dettagli per tutelare la mia salute mentale, ma il fatto di non aver potuto difendermi in tribunale durante tutto il mio caso, mentre altri hanno potuto giocare normalmente trovandosi nella stessa situazione che ho vissuto io, non mi dà pace. Sono devastato e sopraffatto”, ha dichiarato il polacco. Majchrzak era 82° nel ranking mondiale quando è stato sanzionato e ha perso tutti i suoi punti a causa dell’anno di inattività forzata.
Marco Rossi
TAG: Caso Sinner, Kamil Majchrzak
@ Max (#4181075)
ma cosa dici?
Finché non sarà completamente tutto archiviato io non sto tranquillo,se la WADA deciderà di presentare ricorso le cose si potrebbero mettere male perché se decidono di presentarlo avranno delle valide ragioni per farlo,anche con Sara Errani ci fu un caso di doping dovuto ad una contaminazione accidentale ed inizialmente la sentenza era favorevole a lei,poi c’è stato il ricorso che ha ribaltato la sentenza ricevendo 2 squalifiche.In ogni caso per Sinner non sarebbe un bene se si andasse avanti sia perché dovrebbe giocare con questa scimmia sulla schiena e poi si andrebbe ad intaccare ancora di più l’immagine del giocatore
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Sinner ha patteggiato,per l’attività che svolgo quando si patteggia si riconosce la colpa e viene chiesto per limitare la condanna, quindi basta dire che sinner è innocente perché non lo è, quello che tutti dovrebbero chiedere è di rendere noti i termini del patteggiamento
@ Mats (#4180879)
Non è la quantità, è il fatto di poter dimostrare o meno quello che si dice.Gasquet non è riuscito a dimostrarlo …
Questa mia risposta anche al commento 37
Secondo il mago Oronzo,anche con la sola forza del pensiero.
I periti erano tre uno dell’accusa, uno della difesa e uno ctu del giudice..due di loro non sapevano di chi fosse il campione..e Sinner è stato giudicato da un tribunale che poi ha trovato conferma da un organismo giudicante indipendente con sentenza il 15 agosto..non è che hanno fatto tanto al khilo…
Alla fine dei giochi, l’unico che non pagherà per questa vicenda è il vero responsabile, ovvero il farmaco somministrato.
Sono semplicemente in malafede e non aspettavano altro…falliti invidiosi e in malafede.
A quale nazione appartengono i vertici di questo sport?
Chi è che detta le regole,con continui cambi in corsa(ad es.riduzione dei punti nei challenger,non assegnazione.dei punti a Wimbledon,etc.)?
PS: mi fermo qui,tanto sarebbe inutile dilungarmi…
Non so voi ma io ho solo voglia di tennis giocato in questo momento.
È kafkiano che una assoluzione diventi sinonimo di colpevolezza per molti…
Sulla differenza di trattamento: a me sembra che l’unica differenza sia tra chi può ricorrere a qualche studio di super avvocati e chi deve chiamare a difenderlo suo cugino Vincenzo…
Come chi aveva un ottimo architetto ha bussato i soldi del 110 e gli altri con geometra scarso ora ci devono mettere i loro…
È giusto? Ovviamente no, ma così è…
Comunque difficile non credere a Jannik soprattutto perché ha perso le partite più importanti per la tenuta fisica, anche quest’anno.
SMETTETELA! Non ha avuto nessun cazzo di trattamento di favore. Le altre situazioni erano diverse e quindi o non è stato fatto ricorso contro la sospensione o il ricorso era stato rigettato…Caso di Sinner identico a quello di Bortolotti n.400 del mondo nel gennaio 2023 quanfo ha avuto notifica della positività dalla ITIA… anche lui fece ricorso contto la sospensione che venne acvolto enon venne sospeso…quindi anche il 400 del mondo ha goduto di favoritismi?????? Ma siete ridicoli…
Guarda è un farmaco che usavano per doparsi negli anni ’70 e quindi “preistorico”.
Io non sono un esperto in materia però lo scrive Mazzoni nell’articolo su Miliman.
Io di Mazzoni mi fido perché di certo è uno che non scrive cose senza documentarsi bene prima.
Eh però era ora che, qualcuno di più competente di 3 esperti mondiali in tema di doping, dicesse le cose come stanno.
Spiegami un attimo, giusto per essere sicurissimo, che titoli hai per fare questa affermazione, sbugiardando chi si occupa di questo in modo professionale e ne ha fatto una carriera.
Anche tu scuola della vita e università della strada?
“… l’assenza di colpa o negligenza non (NON) si applica nelle seguenti circostanze:
A) Una positività derivante da una vitamina o un integratore alimentare etichettato in modo errato o contaminato (gli atleti sono responsabili di ciò che ingeriscono);
B) La somministrazione di una sostanza proibita da parte del medico o dall’allenatore dell’atleta senza che l’interessato lo sappia (gli atleti sono responsabili della scelta del personale medico e devono avvisarlo del fatto che non possono prendere sostante proibite);
C) Sabotaggio di cibo o bevande da parte di un coniuge, allenatore o altre persone nella cerchia professionale dell’atleta (gli atleti sono responsabili di ciò che ingeriscono e della condotta delle persone a cui affidano l’accesso al loro cibo e alle loro bevande).
Tuttavia, a seconda dei fatti unici di ogni singolo caso, una delle qualsiasi situazioni a cui si fa riferimento potrebbe comportare una sanzione ridotta ai sensi dell’articolo 10.6, in base a colpa o negligenza non significative”.
Questo il regolamento WADA.
Sinner se si applicassero le regole sembrerebbe proprio da condannare.
Da rivalutare PERCHE’ RIDICOLE, le storie della pomata agli anabolizzanti, la storia del massaggiatore che non si lava le mani (?????????) e riesce ad averle SPORCHE DI ANABOLIZZANTI (??????)
quindi la storia che il massaggiatore non avesse sigillato la sua ferita (e quindi con le mani lavate non potevano esserci anabolizzanti da nessunissima parte) e infine che siano stati praticati intensi e prolungati massaggi… ALLE FERITE DI SINNER (??????) e / o alla carne viva delle vesciche di Sinner.
Storie ridicole, da mettere insieme a quella del tortellino furfante e del centometrista che assumeva un farmaco per allungare il pene…
Brutta storia, davvero bruttissima storia.
@ Don Budge fathers (#4181022)
Diciamo pure che la colpa è stata del medicinale, che si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Il margine c’è per avere qualche dubbio ma è molto piccolo e la stessa credibilità di Naldi è stata messa in dubbio visto che in precedenza era stato criticato da Sinner per una scarsa attenzione all’etichetta di un’acqua minerale, come riportato nella sentenza e visto che Ferrara lo aveva avvertito del fatto che lo spray contenesse sostanze dopanti lui non ricorda e i giudici hanno ritenuto credibile Ferrara..l’imperizia di Naldi è stata enorme…comunque se si arrivasse a processo presso la tas l’eventuale squalifica sarebbe molto probabilmente simbolica e come suggerisce l’articolo retroattiva.. poi vedremo..tra l’altro Bortolotti è stato assolto nello stesso modo pur avendo fatto fatica a ricostruire il percorso che non è stato trascritto integralmente dal giudice per motivi di privacy come per la Yastelka che si era contaminata attraverso un rapporto sessuale…
La verità la decidono i tribunali non tu, io o qualunque altro utente social. Sinner é stato assolto, ricordiamocelo.
Lo sto ripetendo da due giorni ma da siccome sono in malafede da quell’orecchio non ci sentono…
Ma come ti compiaci…..che gente…
È stato sospeso come tutti gli altri ma ha fatto un ricorso di urgenza che è stato accolto avendo i giudici riscontrato la presenza del fumus boni iuris ed il periculum in mora. È un caso delicato e come tale va trattato cioè dicendo esattamente e compiutamente come sono andate le cose.
ed è proprio quello che ho fatto. del documento pubblicato dall’itia, dei 3 ctu solo Cowan ha scritto che “Even if the administration had been intentional, the minute amounts likely to have been administered would not have had […] any relevant doping, or performance enhancing, effect upon the Player”. De La Torre e Naud si sono limitati a dire che la quantità di doping trovato nelle analisi è compatibile con il tipo di assunzione tramite contatto dermatologico. ma, ripeto, non capisco perché un giudice debba credere alla difesa. presumo appunto che la wada faccia da pm e fornisca delle spiegazioni alternative.
se poi ai casi precedenti ti riferisci al capito 114 lettere a, b, c et passim (capitolo che tu hai sicuramente letto) non si parla di frequenza, del resto che senso avrebbe? non è che un atleta viene trovato positivo 20 volte, e nemmeno la quantità risulta essere poi particolarmente importante, ma più di tutto il modo in cui la sostanza viene assunta.
@ Giorgione (#4180976)
Non penso che la Wada si metta lì a montare un nuovo caso per accusare deliberatamente un atleta qualsiasi. Si arrogherà al più il diritto di valutare quello che ha deliberato l’itia e vedere se sono o meno d’accordo. Ma poi sta cosa del microdosing è terribile. Potenzialmente tutti potremmo farci di microdosing allora, come facciamo a dimostrare il contrario?
Veglia giorno e notte,su noi tutti…
No, semplicemente Sinner ha avuto un trattamento di favore e non è stato sospeso provvisoriamente come da regola per tutti, con tanto di notizia taciuta a tutti da Gaudenzi e avvocati. Poi, basta seriamente con questa stupidaggine dell’assunzione involontaria tramite ferite che davvero fa acqua da tutte le parti, senza contare che è la loro versione, non la verità.
La quantità presente nel corpo può essere moltissimo superiore a quella rilevata con i prelievi…
Poi è a dir poco fantascienza che il massaggiatore non si lavi le mani come fanno sempre tutti i massaggiatori, che non abbia sigillato la sua ferita sul mignolo ed è UNA BARZELLETTA che abbia massaggiato (massaggiato ????) ferite di Sinner o addirittura la “carne viva” delle vesciche di Sinner.
Brutta storia , davvero brutta storia.
Poi i deliranti fascistoidi o (stessa cosa) comunistoidi ovviamente ritengono che solo i cervelli all’ ammasso abbiano diritto di votare.
Vergognati.
Non è una pomata è uno spray che è stato dato a Naldi senza la confezione dove è visibile il sinbolo del doping …ma se invece di parlare a vanvera vi leggete l’articolo su tennis magazine dove tutti i microdettagli degli eventi sono esaminati nel dettaglio no?
Caso del polacco diverso da quello di Sinner
Il polacco ha assunto volontariamente una bevanda che conteneva una sostanza non dichiarata (ma è stato ingenuo nel prendere una sostanza non conosciuta evidentemente al 100%)
Sinner si è contaminato “a sua insaputa” visto che non aveva preso niente. Come ha detto Sandro Donati: “Basta una stretta di mano per essere positivi al Clostebol”
Quindi per prima cosa, se fossi in Sinner, ma anche gli altri, mai più stretta di mano a fine partita e mai più asciugamani passati dai raccattapalle
Purtroppo non è affatto preistorico. Incominciano ad essere troppi i positivi nel nostro paese, certo la presenza in farmacia del prodotto incriminato gioca un ruolo.
è il caso che la NADO faccia qualcosa, il fenomeno inizia ad essere perlomeno imbarazzante, per non dire altro.
Purtroppo non è affatto preistorico. Incominciano ad essere troppi i positivi nel nostro paese, certo la presenza in farmacia del prodotto incriminato gioca un ruolo.
è il caso che la NADO faccia qualcosa, il fenomeno inizia ad essere perlomeno imbarazzante, per non dire altro.
Assolutamente d’accordo sulla qualità dell’articolo. Ma nello stesso, pur definendo la linea difensiva solida, si dà atto delle forzature interpretative che hanno condotto al risultato sperato. Inoltre si rileva l’anomalia dei valori simili rilevati in entrambe le prove, sebbene Naldi avesse dichiarato di non avere usato più la crema a partire dal 10 marzo. E proprio in questi spiragli che potrebbe infilarsi un eventuale appello WADA, tanto più che, come ben sai, sul concetto di colpa grave, a partire dalla costruzione di modello di agente, dieci giudici differenti potrebbero giungere a dieci conclusioni diverse.
Ad esempio, nella sentenza si dice che Jannik ha scelto i membri del team sulla base della loro altissima preparazione professionale, che ha sempre insistito sul rispetto delle regole in materia di doping, che aveva chiesto a Naldi se avesse usato qualche crema per curarsi la ferita, che non era al corrente del fatto che un membri del team avesse con sè uno spray contenente sostanze proibite e che tale spray fosse stato usato da Naldi, ignaro del suo contenuto, per curarsi la ferita per poi massaggiare Jannik senza guanti e forse senza lavarsi le mani.
Ebbene, volendo fare l’avvocato del diavolo io in questa ricostruzione vedo dei margini per sostenere, al contrario, che il principio di massima cautela forse non è stato del tutto rispettato dall’atleta poi risultato contaminato, atteso che (a) il comportamento dei due membri del team non depone in toto per la massima professionalità (almeno nel caso di specie), visto che la problematica della contaminazione da Trofodermin non poteva non essere nota ad un operatore sportivo mediamente preparato (Naldi ha lavorato anni nel mondo del basket, dove la problematica era arcinota); (b) l’atleta poteva comunque insistere perché i massaggi da parte del fisio, soprattutto alla luce della recente ferita, venissero fatti con i guanti (che avrebbero evitato qualsiasi contaminazione) e comunque avrebbe potuto rinnovare la richiesta sull’eventuale uso di farmaci da parte di Naldi anche nei giorni seguenti.
In ogni caso speriamo la vicenda finisca qui.
Siamo in due
@ Detuqueridapresencia (#4180953)
Per aver scritto quella frase,vuol dire che sei davvero al capolimea…
Intervista al tennista Marco Bortolotti sulla caso Sinner:
https://www.ubitennis.com/blog/2024/08/21/bortolotti-innocente-come-sinner-jannik-ha-la-mia-solidarieta-doparsi-con-il-clostebol-sarebbe-da-imbecilli/
Cioè come dire: il massaggiatore non si lava le mani prima di massaggiare ?????
Follia, siamo alla follia… pomate che vanno dappertutto (ha ha ha h ahhha h ah ah ah ah ha ha ha ha ha ha ha ha ) … massaggi sulle ferite (ma quali ferite ????) di Sinner, massaggi (massaggi ????) sulla carne viva delle vesciche di Sinner …
Brutta storia, davvero una bruttisssima storia
Beh, Bartoletti che ha rilasciato una interessante intervista ha detto che per sue risorse è stata una bella botta..
Onestamente ignoro la quantità di test un atleta come jannik debba sostenere durante l’anno.
Visto che l’argomento è anche…chi lo dice che prima del test la percentuale fosse superiore…be,basterebbe vedere il test precedente e ragionare in seguito a quello…se il test precedente era 10 gg e non c’erano tracce allora 2+2 fa 4!
La quantità emersa è quella, la quantità che c’era nel corpo può essere moltissima , issima , issima, di più.
Questa ansia cieca e isterica a impancarsi da Giudici della assoluzione su due piedi, a prescindere, è a dir poco infantile.
Brutta storia, brutta bruttissima storia, altroché !
Ma non è neanche così, Bartoletti e la Paoletti pur non essendo tennisti di prima fascia hanno avuto un proscioglimento alla Sinner…
Premesso che Jannik è stato assolto perchè la ricostruzione dei suoi legali è stata dichiarata attendibile e premesso anche che lo “spessore morale” di Sinner non è in discussione;
mi permetto di fare una precisazione di carattere generale:
credo, che Jannik sia stato assolto perchè la vicenda (per quanto molto singolare) è stata giudicata possibile anche alla luce di tutti i precedenti controlli antidoping (penso molto frequenti) risultati sempre negativi.
Detto questo, immagino che, tranne casi eclatanti, la maggior parte delle positività sia per piccole o piccolissime quantità (l’atleta introduce la sostanza dopante molto tempo prima dell’evento “importante” ed in prossimità dello stesso se viene “beccato” ha solo delle “tracce” nel suo organismo).
Il clobestol per uso topico (Trofodermin), il letrozolo (quello dei tortellini..), etc. credo siano considerati potenzialmente dopanti (e quindi inseriti nella lista) perchè potrebbero mascherare l’assunzione di sostanze chimicamente simili o di loro metaboliti e non tanto per la loro azione diretta.
Tutto questo per dire che non è così facile (e veloce) giudicare se l’atleta è innocente o meno anche in presenza di valori molto bassi di sostanza dopante, ma bisogna ogni volta ricostruire la vicenda e la storia personale dell’atleta, quindi non si può fare “copia ed incolla”: in certi casi dubbi è giusto fermare l’atleta in attesa del giudizio, nel caso di Jannik se gli hanno permesso di continuare a giocare vuol dire che era evidente la sua buona fede.. .
vatti a leggere le sentenze di tutti i casi precendenti, non viene valutata solo l’effettiva volontarietà del gesto ma in OGNI CASO di doping viene analizzata anche la quantità e la frequenza, cosa che è stata fatta anche nel caso di sinner, lo attestano le carte processuali
Ahahahaha gratuitamente offensivi??? Io parlo di LEGGE, DI PERIZIE E DI SENTENZE e difendo la verità emersa in UN PROCESSO
Tu di cosa parli? Illazioni, insinuazioni, malanimo, sospetti. Senza alcuna prova. Senza alcun indizio. Ma mucchela lì che fai migliore figura!!!!
PS tranquillo! Non comando proprio un bel niente, nemmeno i miei gatti! Soddisfatto?
Uno la pomata se la spalma sul dito ma un po’ gli va dappertutto. Il dito sicuramente era fasciato e incerottato ma se c’era la pomata sotto la fasciatura un po’ fuoriesce. Certo la vicenda è strana ma, oggettivamente, è più probabile essa che l’evenienza di Sinner che abbia fatto uso di uno steroide in voga negli anni settanta. Ora indagherà anche la Wada e poi sarà quel che sarà. Da meditare nn c’è poi molto.
Corrono voci molto interessanti. Pare che tali cremine possano essere anche utilizzate per fungere da top up e mantenere attivi i principi che vengono assunti in periodi piú “tranquilli” in termini di controlli.
Trattasi di cremr che svolgono il loro compito in maniera egregia. Pare infatti che in caso di controlli, raramente diano positività e, qualora dovessero darla, questa è piccola piccola.
Pare peró. Pare.
Vedremo cosa accadrà ora che la Wada interverrà.
l’unica cosa che mi preoccupa e che mi fa meditare è che gente come te abbia gli stessi diritti di voto delle altre persone. Massi dopiamo il numero 1 del mondo volontariamente per una quantità che non gli regala nessun vantaggio a livello sportivo! GENIALE, perche nessuno ci ha mai pensato prima?
Tranquillo Detu, alias il comandante (de che poi non si sa), che la frase ti si addice alla perfezione. Tu vedi streghe e nemici ovunque, anche dove invece non ci sono.
Di commenti compiaciuti o peggio contro Sinner io ne ho visto davvero pochi; di commenti preoccupati invece tanti; di commenti gratuitamente offensivi quasi solo i tuoi e dei pochi altri accoliti che ti seguono su questa linea.
@ Marco69 (#4180924)
la fai troppo semplice. ai ctu fondamentalmente è stato chiesto di verificare se la spiegazione data dallo staff di sinner era plausibile con la quantità di doping trovato durante le 2 analisi positive. i ctu hanno risposto affermativamente. ma, ed è qui che la wada entra in gioco, non è assolutamente detto che la spiegazione di sinner sia la sola coerente con quella quantità di doping trovato. sta emergendo, ed io che non mi accontento mai delle risposte ufficiali l’ho scoperto oggi, una pratica che la wada chiama microdosing, vale a dire un apporto costante e ripetuto nel tempo di piccole dosi non rilevabili dai test di steoridi o doping di altra natura. ora, ai 3 ctu non è mica stato chiesto se la percentuale di doping trovata durante i due test somministrati a sinner fosse compatibile ANCHE con il microdosing. e temo che la wada farà proprio leva sulle spiegazioni alternative per il doping trovato su sinner. la wada in questo caso fungerà da pubblico ministero presumo, vale a dire avanzerà delle spiegazioni differenti da quella offerta da sinner. stiamo a vedere.
e qualunque massaggiatore con intento doloso darebbe un miliardesimo ( più o meno questo numero 0,00000000001) di sostanza proibita che forse non riuscirebbe a dopare una formica…ma neanche Tafazzi 😯
Ti sto confutando da ieri pomeriggio taigo!!!! Che devo dire di più? Sono 36 ore che sto perdendo tempo a confutare le tue illazioni senza sostanza…
Ma che stai a dì Ahahahaha
Ma che me ne frega in fondo di confutare te …. troppa importanza to sto dando
E quindi cosa è successo secondo te?
@ Mario Rossi (#4180913)
Il fatto che si possa risultare positivi ai test per le sostanze attraverso il passaggio transdermico è stato provato, come ha detto Jean-Claude Alvarez. In base alla quantità ritrovata e alla concentrazione della sostanza nel farmaco si può capire se la ricostruzione fornita è plausibile o no.
E, sempre a quanto dice lui, c’è il modo per provare scientificamente se una sostanza è stata assunta regolarmente o unicamente in quell’occasione e per ricostruire il momento dell’assunzione.
Vedo che c’è gente come Detu, alias il comandante (de che poi non si sa), che manifesta il proprio disagio esistenziale mettendo in continuazione, compulsivamente e a prescindere il pollice verso ai commenti degli utenti da lui considerati di volta in volta “nemici”, a prescindere dai loro contenuti e anzi ben guardandosi dal confutare gli stessi. Ma lo lascio fare volentieri, gli fornirò altre occasioni per farlo e spero che gli faccia bene.
Perfettamente d’accordo, Sinner si é potuto difendere meglio del polacco perché ha più mezzi economici. Ma questo non é colpa di Sinner. Si tutelano meglio i peones con procedure più trasparenti. Questo é il punto esatto, per me.
Qualsiasi massaggiatore si lava sempre le mani, sempre.
Qualsiasi massaggiatore si lava sempre le ferite (che mai avesse sulle proprie mani).
Qualsiasi massaggiatore non massaggia senza cerotti sigillanti sulle proprie ferite.
Ancor di più, mai si fanno massaggi su ferite (di Sinner) o su parti scorticate da vesciche, “carne viva” …
Brutta, bruttissima storia.
Meditate gente, meditate
Qualsiasi massaggiatore si lava sempre le mani, sempre.
Qualsiasi massaggiatore si lava sempre le ferite (che mai avesse sulle proprie mani).
Qualsiasi massaggiatore non massaggia senza cerotti sigillanti sulle proprie ferite.
Ancor di più, mai si fanno massaggi su ferite (di Sinner) o su parti scorticate da vesciche, “carne viva” …
Brutta, bruttissima storia.
Meditate gente, meditate
Quelli come lei davvero sono duri di comprendonio…
È stato stabilito l’ esatto contrario.
Per fare un eventuale ricorso si deve esaminare la sentenza. WADA ha detto solo questo. Che c’é di illogico. Le sentenze, i ricorsi etc si fanno nei tribunali, non sulle chiacchiere. Per fortuna si tratta di tribunali internazionali.
Ma anche basta con questa storia della disparità di trattamento.
I periti che hanno analizzato il caso non sapevano nemmeno (a parte ovviamente quello nominato da Sinner) quale fosse l’atleta coinvolto.
L’unica disparità deriva dai differenti mezzi economici dei soggetti coinvolti.
Però è il mondo che va così. Se ti ammali hai più possibilità di guarire se sei ricco e così è anche se incappi in qualche problema con la giustizia.
Sinner è palesemente innocente… Gli hanno trovato miliardesimi di grammo di un prodotto preistorico che si usava per doparsi negli anni ’70.
In questa situazione e disponendo di risorse per ingaggiare i migliori avvocati e consulenti ha potuto limitare i danni, anche in un ambito giustizialista come un procedimento per presunto doping.
Altri atleti meno facoltosi di lui, magari pur innocenti (non conosco la vicenda di questo polacco), sono rimasti vittime di un sistema giudiziario specifico che, ripeto, mi sembra veramente improntato al giustizialismo.
Tutto questo di certo non è colpa di Jannik che avrebbe l’unica colpa di avere le risorse per difendersi adeguatamente in un contesto veramente difficile.
Leggere nella stessa frase le due parole Sinner e dopato a me sembra ignobile.
Che WADA tutto come è giusto che sia!
Basta balle! Siamo pieni!!!
Molti nemici molto onore
Non pensavo di poter mai scrivere questa frase che rimanda ad un epoca terribile
Ma l’ho scritta
Ora Jannik deve dimostrare di avere le spalle larghe e le palle robuste e riuscire a tenere barra a dritta e superare la tempesta perfetta.
Una tempesta generata dalla frustrazione, dalla malafede e dall’invidia di gente che lo avrebbe voluto vedere colpevole e cancellato dalla storia del tennis
Ma cosa c entra??
Una quantità minima di digitale è rilevabile, ma non ha effetto. Un dose massiccia ti uccide.
Un farmaco è efficace a seconda delle dosi. Quello che è stato chiaramente detto e’ che la dose rilevata è lontanissima da quella efficace. Per cui hanno concluso che era assente la volontà dopante. Dopodiché hanno accettato l’ inconsapevolezza dell’ assunzione
Ma non tutti i casi sono uguali…se uno è in grado di portare tutti gli elementi che lo scagionano e questi sono ritenuti validi da un comitato medico indipendente (che manco conosce il nome del giocatore), come è accaduto, è chiaro che ha un trattamento diverso da un altro, magari ugualmente innocente, che non è in grado di ricostruire l’accaduto (penso ad esempio al fantomatico “tortellino” della Errani).
Che poi l’anti doping dovrebbe perseguire le cose serie e su “quantità” ritenute congruenti con l’intento dopante, siamo d’accordo, così come una maggior chiarezza e trasparenza dell’ATP quando c’è un check in corso (un po’ come al VAR, sai che stanno rivedendo e valutando una posizione, senza che se ne debbano trarre a priori conclusioni in uno dei due sensi), senza alimentare a posteriori teorie complottistiche.
Il polacco ad esempio è stato trovato positivo 3 volte e a ben 4 sostanze proibite differenti, e in prima istanza non ha saputo fornire spiegazione di come possa essere venuto a contatto con le sostanze proibite. Credo che anche lui fosse innocente, ma sicuramente il numero di sostanze (4 contro 1) e l’incapacità di spiegarne l’assunzione hanno pesato in modo diverso sul giudizio, che non dico fosse giusto (anzi sicuramente la sentenza iniziale di squalifica di 4 anni era demenziale) ma ha insinuato i dubbio invece di fugarlo in maniera netta
Qualsiasi massaggiatore si lava sempre le ferite (che mai avesse sulle proprie mani).
Qualsiasi massaggiatore non massaggia senza cerotti sigillanti sulle proprie ferite.
Ancor di più, mai si fanno massaggi su ferite (di Sinner) o su parti scorticate da vesciche, “carne viva” …
Brutta, bruttissima storia.
Meditate gente, meditate…
Qualsiasi massaggiatore si lava sempre le ferite (che mai avesse sulle proprie mani).
Qualsiasi massaggiatore non massaggia senza cerotti sigillanti sulle proprie ferite.
Ancor di più, mai si fanno massaggi su ferite (di Sinner) o su parti scorticate da vesciche, “carne viva” …
Brutta, bruttissima storia.
Meditate gente, meditate.
I tre professori sono intervenuti come consulenti Wada, lo stesso Jean-François Naud ha quel ruolo da tempo, ovvero viene chiamato dalla Wada per fornire consulenza. E comunque le conclusioni a cui sono arrivate non possono differire da quelle di eventuali altri consulenti.
E la storia sulla contaminazione è stata acclarata. Gli stessi test confermano che le quantità ritrovate (soprattutto al secondo campione) sono compatibili con tale resoconto e non sussistono prove di altri scenari (che non sarebbero compatibili con le evidenze).
Nella difesa si sono basati anche sul caso di Bortolotti, che era assai meno evidente rispetto a questo.
Se non è stato riaperto quel caso, aprire questo significherebbe proprio VOLER intervenire a prescindere, per il clamore che ormai è emerso
Questa wada che dice:stiamo valutando i documenti, non mi piace. Come quando dicono: stiamo esaminando il Var. Eppure di cazzate ne hanno fatte
Tutto questo affannarsi e correre a dichiarare che è tutto chiarito risulta poco , pochissimo, convincente: se non altro per l’ ansia assolutoria.
Pomate per le ferite con steroidi anabolizzanti fanno ridere i polli !
Anche il passaggio attraverso la cute durante le manipolazioni fa acqua da tutte le parti.
Brutta storia, sinistra e ridicolmente ridimensionata in ansia da tifoso.
Tutto questo affannarsi e correre a dichiarare che è tutto chiarito risulta poco , pochissimo, convincente: se non altro per l’ ansia assolutoria.
Pomate per le ferite con steroidi anabolizzanti fanno ridere i polli !
Anche il passaggio attraverso la cute durante le manipolazioni fa acqua da tutte le parti.
Brutta storia, sinistra e ridicolmente ridimensionata in ansia da tifoso.
Ma cosa zz dici? Non lo ha dopato a sua insaputa. Lo ha massaggiato dopo essersi spruzzato lo spray curativo. Nemmeno il massaggiatore era al corrente di quello che faceva. È solo stato un pirla!
Ma siete solo accecati da manie complottiste o in malafede?
@ Taigo (#4180932)
Guarda, un “esperto” che dice “Credo sia molto improbabile che il Clostebol penetri attraverso la pelle in quantità tali da essere percepibile nei test antidoping” mi sa di troll frustrato.
Se sei un esperto una cosa la sai oppure non la sai. Non esiste “credo che sia molto improbabile”.
O conosce i bene meccanismi oppure tace e non fa illazioni.
Ma Bild è il giornale scandalistico per eccellenza, viene preso in giro da ogni tedesco minimamente pensante.
@ Mario Rossi (#4180913)
Se si deve mettere in dubbio il presupposto imprescindibile che con massaggio ricevuto da contaminato la sostanza dopante possa essere assorbita dal massaggiato,allora
bisognerebbe…riiniziare da zero.
Quindi ha ragione il polacco, ovvero se lui ha avuto ingiustizia la deve avere anche un altro. Complimenti. Senza contare che il caso del polacco presenta una diversità, che forse non hai letto. Lui HA ASSUNTO UNA BEVANDA con la sua bocca, Sinner é stato contaminato, secondo la sentenza.
Io dico la mia…
Sinner non ha bisogno di doparsi…
Le sue prestazioni non sono state influenzate mai dal doping…
Lui non c entra niente ,
ma avendo un team alle spalle e co-responsabile anche se lui quel giorno non sapeva che il suo fisio aveva il dito cosparso di crema dopante…
Di conseguenza da Italiano ammetto che una sua squalifica mi dispiacerebbe tantissimo e comprometterebbe la.sua carriera e sicuramente è stato aiutato dall essere il n 1….la.sua immagine di atleta serio ed educato l ha aiutato ma altri casi simili non sono stati trattati in tale misura….come in molti casi anche civili ogni giudice traduce e interpetra le.leggi come crede con sentenze a volte strane…ecco i direi che oggi è stata interpetrata la.buona fede e andata bene x.fortuna,ma.non abbiamo fatto una bella figura e abbiamo perso un po di credibilità nello sport….
Adesso vinciamo gli Us alla faccia di tutti….forza jannik
Infatti. Ma poi: 1) WADA si riserva il ricorso ma al momento non ha fatto ricorso 2) facesse ricorso, Sinner potrá difendersi in appello forte di una sentenza favorevole. Che sia una bega possibile ok, ma non capisco le previsioni funeree di diversi menagrami. Qualcuno peraltro poco credibile dal punto di vista dell’onestá intellettuale (su stupidaggini al confronto, ma questo aggrava), come ho scritto.
Sulla Bild Zeitung danno spazio a illazioni pesanti.
https://www.sportmediaset.mediaset.it/tennis/sinner-esperto-doping-tedesco-puzza-bruciato_86235766-202402k.shtml
@ roby.mortilla@gmail.com (#4180872)
Se c’è qualcuno che proprio deve stare zitta è la Spagna,che è riuscita a mandare come capo delegazione alle ultime Olimpiadi Cayetano Cornet, famoso per essere stato un paziente dell’ esimio dottor Fuentes. Vergogna zero.
Ha ragione il polacco, come tutti gli altri tennisti, come Pouille, che sono insorti e giustamente non ci stanno. Spero che la WADA faccia ricorso, perché è francamente scandaloso il favoritismo di cui l’italiano ha goduto. E qui non c’è tifo che tenga.
Consiglio a tutti l’articolo di Bisti su tennis magazine che fa il migliore approfondimento su questa faccenda…il livello di approfondimento, rispetto a ai vari articoli apparsi su questo
è altri siti è proprio di un’altro livello…
e leggi cosa ho scritto, è ovvio che se la quantità trovata fosse stata incongruente con la cura della ferita sarebbe stato dichiarato colpevole, perchè se no la userebbero tutti come scusa per far ricadere la colpa sul proprio team e trovare vantaggio nel gioco. quindi sussiste il fatto dell’involontarietà a cui deve obbligatoriamente essere collegato il fattore quantità.
al posto che lamentarsi di ripetere le stesse cose forse bisognerebbe prima leggere bene i commenti delle persone
La lista dei suoi colleghi inizia ad essere sempre più ampia…
Ricordo che il quantitativo trovato,poteva essere un residuo di un assunzione maggiore,nessuno è in grado di stabilirlo.
Le chiacchere stanno a zero:
c’è da qualche parte un giornalista che può contattare
Majchrzak, Shapovalov, Kyrgios e gli altri tennisti ed ex tennisti che parlano di disparità di trattamento per domandare a questi paladini della giustizia con lo sterzo come mai con il caso Bortolotti, che è stato gestito allo stesso modo, sono stati zitti e latitanti?
Speriamo la WAdA non sia come te che togli le faccine ridenti per accusare un utente anziché di una battuta su Alcaraz vero n.1, di una affermazione diffamatoria su Sinner. Certo se alla WADA fossero persone come te, c’é da preoccuparsi. Hai ragione.
@ Taigo (#4180891)
I consulenti della Wada erano i ctu nominati da tribunale. Indipendenza totale
Già l’ho scritto ieri che la storia ha aree poco chiare e non mi sorprende che WADA valuti di fare ricorso.
Il vero punto del problema a mio avviso è gestione dei processi che va standardizzata altrimenti il sistema tutelerà solo i top player.
A mio avviso occorre determinare chiaramente se anche pochi ng/ml di sostanza rientrino nel doping in senso stretto.
Occorre proceduralizzare il più strettamente possibile come il personale curante debba procedere negli interventi e con quali presidii. Trovo inaccettabile che un fisioterapista non usi i guanti su atleti di questo calibro.
@ Tom (#4180903)
Perchè non possono differire da quello di altri consulenti? Sappi che in letteratura scientifica non c’è nessuno studio in cui sia stato verificato il passaggio di tale sostanza da una persona ad un’altra eccetto per rapporto sessuale. Pertanto altri consulenti potrebbero sottolineare la mancanza di evidenze scientifiche a riguardo.
@ Mario Rossi (#4180905)
No, scusa, ma sanno da anni (in base ad analisi di laboratorio che sono state fatte) quali sono le soglie per poter parlare di alterazione delle prestazioni. E in questo caso siamo nettamente al di sotto.
Quella che ha espresso il professore non è un’opinione o una dichiarazione a caldo, ma una verità scientifica perfettamente nota.
Prepariamoci al peggio.
La WADA non è pulita. Negli anni ne ha combinate di ogni. È manovrata politicamente e mediaticamente.
Il ricorso contro Sinner serve loro a giustificare la propria inutile esistenza.
Lo faranno e vedrete che troveranno il modo di bastonarlo. Sono dei disonesti, maledetti.
Io sono con Sinner al 100 %, al 1000%, ma la vedo nera. Mi viene da piangere.
Ma scusa un attimo dopato cosa vuol dire per te?
Per me dopato è colui che assume steroidi per incrementare le proprie prestazioni e ti sembra questo il caso di Sinner?
@ Don Budge fathers (#4180847)
C’è un particolare scemo: il polacco ha ingerito la sostanza.
Ah e la Wada ha tempo solo fino al 6 Settembre per fare ricorso e fin’ora i ricorsi di questo tipo li ha sempre tutti persi
@ Lukaa (#4180886)
bravo, non era dopato non ha aumentato l’efficienza delle sue prestazioni. ma di cosa parliamo ?
era una quantità minima assunta in via indiretta. mi sembra una polemica inutile, conosciamo sinner e la sua integrità e correttezza. che si mettano il cuore in pace il numero 1 al mondo e’ italiano e lo sarà per tanto tempo. giochiamocela sul campo e non in sedi che non c’entrano nulla. grazie.
@ Marco69 (#4180849)
Non è stata giudicata inefficace. Uno dei tre esperti del comitato tecnico ha detto che seppure avesse usato il farmaco volontariamente non sarebbe stato sufficiente a dargli un vantaggio sportivo. Non è la stessa cosa.
Domanda:
Se Jannik vincesse lo u.s.o. e la wada successivamente lo squalificasse,lo slam americano gli verrebbe tolto o no ?
@ Mario Rossi (#4180838)
I tre professori sono intervenuti come consulenti Wada, lo stesso Jean-François Naud ha quel ruolo da tempo, ovvero viene chiamato dalla Wada per fornire consulenza. E comunque le conclusioni a cui sono arrivate non possono differire da quelle di eventuali altri consulenti.
E la storia sulla contaminazione è stata acclarata. Gli stessi test confermano che le quantità ritrovate (soprattutto al secondo campione) sono compatibili con tale resoconto e non sussistono prove di altri scenari (che non sarebbero compatibili con le evidenze).
Nella difesa si sono basati anche sul caso di Bortolotti, che era assai meno evidente rispetto a questo.
Se non è stato riaperto quel caso, aprire questo significherebbe proprio VOLER intervenire a prescindere, per il clamore che ormai è emerso.
Non solo ma la Wada l’unica cosa che può contestare è il suo alibi ed avrebbe bisogno di nuove prove per farlo
L’ avevo pensato anch’io.
La Wada non farà nessun ricorso perché gli ultimi ricorsi li ha sempre persi.
Hanno tempo fino al 6 Settembre
Temo tu abbia ragione…