Il caso Sinner: innocenza certa. Le nostre domande per chiarire ogni dubbio
Il recente caso di Jannik Sinner, che ha visto il numero uno del tennis mondiale essere esonerato da ogni responsabilità dopo essere risultato positivo a due controlli antidoping, ha sollevato un polverone mediatico e numerose domande all’interno della comunità tennistica.
Come autore di questo articolo ritento giusto dichiarare che ritengo fermamente convinto che Sinner sia totalmente innocente. Tuttavia, è importante analizzare attentamente l’intera vicenda per comprenderne appieno le implicazioni e le possibili conseguenze per il futuro del tennis.
L’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA) ha condotto un’approfondita indagine sui due test positivi di Sinner, accettando le spiegazioni fornite dal giocatore e dal suo entourage. La rapidità con cui gli avvocati di Sinner hanno agito, presentando ricorsi efficaci in tempi record, ha permesso al tennista di evitare sanzioni provvisorie e di continuare a competere.
Tuttavia, questo processo ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull’equità del sistema. Molti si chiedono se Sinner abbia ricevuto un trattamento di favore rispetto ad altri giocatori in situazioni simili. La decisione dell’ITIA di non rendere pubblico il caso fino alla sua risoluzione, contrariamente a quanto annunciato nel 2016, ha alimentato ulteriori dubbi.
Ci sono anche alcune incongruenze nelle testimonianze del fisioterapista Giacomo Naldi e del Dottor Ferrara riguardo all’uso di un spray contenente sostanze proibite, che meriterebbero un’analisi più approfondita.
Nonostante queste zone d’ombra, è importante sottolineare che Sinner è stato dichiarato innocente dopo un’indagine approfondita. Tuttavia, il modo in cui il caso è stato gestito solleva importanti questioni sulla gestione dei casi di doping nel tennis e sulla necessità di una maggiore trasparenza.
Ecco i punti che secondo il sottoscritto andrebbero chiariti non da Sinner (che nulla centra) ma dagli organi che hanno gestito la situazione:
1. Tempistica delle comunicazioni: Sinner fu informato del primo test positivo il 4 aprile, e del secondo il 17 aprile. I suoi avvocati riuscirono a presentare ricorsi efficaci in tempi rapidissimi, evitando sanzioni provvisorie.
2. Partecipazione ai tornei: Nonostante i test positivi, Sinner poté partecipare al torneo di Montecarlo e figurare nel sorteggio del Madrid Open, grazie alla rapida gestione dei ricorsi.
3. Politica di trasparenza dell’ITIA: Nel 2016, l’ITIA aveva annunciato che avrebbe reso pubbliche tutte le sospensioni provvisorie, ma in questo caso non lo ha fatto per la rapidità dei ricorsi.
4. Incongruenze nelle testimonianze: Ci sono alcune discrepanze tra le dichiarazioni del fisioterapista Naldi e del Dottor Ferrara riguardo all’uso dello spray contenente la sostanza proibita.
5. Confronto con altri casi: Tara Moore e Kamil Majchrzak, che in situazioni simili hanno ricevuto un trattamento diverso, sollevando questioni di equità.
6. Acquisto del medicinale: C’è una discrepanza tra la data dichiarata di acquisto del medicinale e le informazioni bancarie relative all’acquisto.
7. Questioni etiche: Si sollevano dubbi sul comportamento del fisioterapista Naldi, che ha effettuato massaggi senza guanti dopo essersi ferito a un dito.
Mentre la innocenza di Sinner non è in discussione, questa vicenda dovrebbe spingere le autorità tennistiche a rivedere i propri protocolli per garantire un trattamento equo e trasparente per tutti gli atleti, indipendentemente dal loro ranking o dalla loro fama. Solo attraverso una comprensione completa e una gestione trasparente di tali casi si potrà preservare l’integrità dello sport e la fiducia dei fan e degli atleti nel sistema antidoping.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Caso Sinner, Jannik Sinner
@ Lukas (#4180487)
Il farmaco esiste anche in somministrazioni orali e iniettabili@ Lukas (#4180487)
Il farmaco esiste anche in formulazioni orali e iniettabili, ma non le producono più. Molecole simili si possono trovare anche in integratori alimentari, ma non Italia, e nella carne di animali trattati con questo farmaco.
La quantià trovata non determina che sia automaticamente doping. Può essere dovuta a contatto accidentale. In passato, in Italia, ci sono stati diversi casi di atleti squalificati perchè avevano fatto uso della sostanza e non erano riusciti a giustificare l’uso accidentale.
@ Detuqueridapresencia (#4180388)
Io faccio l’avvocato e difendo, pienamente convinto, perché quello è il mio dovere… ma piantatela con gli assolutismi ciechi e fini a sé stessi… ogni volta che difendete qualcuno senza validi argomenti, anzi offendendo in modo gratuito la pubblica accusa, lo state affossando, è la prima elementare regola della mia professione ed è sicuramente la linea difensiva dei legali di Sinner, che sono stati bravi… con voi Sinner si sarebbe beccato una squalifica di almeno 2-3 anni
Penso tu abbia ragione
Mi sembra giustissimo per un caso di provata innocenza.
Magari erano diverse le quantità di elemento dopante???
@ Lukas (#4180487)
Il farmaco esiste anche in somministrazioni orali e iniettabili
Chi ha sbagliato a fare queste regole deve pagare?
Pagare politicamente nel senso di essere rimosso dal proprio incarico o pagare in senso monetario? Nel primo caso discutiamone nel secondo caso LOL.
una domanda, ma questi sono del mestiere? uno, il preparatore, compra un medicinale con sostanza dopante e la da all’altro, il fisio, che la usa per se e poi massaggia l’atleta….spero che almeno sia stati licenziati in tronco! storia comunque surreale…
Con cui concordo, con ottima pace di massimo decimo meridio
Se lecito sapere: Sinner ha “patteggiato” accettando di perdere i punti?? Chiarite qs fatto. è diverso di perderli per una sanzione da regolamento.
Tutto il mondo è Paese, purtroppo. Viviamo in una società dove l’odio è di casa, sdoganato nel mondo virtuale, appena celato dall’ipocrita politicamente corretto nella vita reale, per questo se fosse stato colpito da un caso simile Alcaraz, avremmo fatto anche noi così. Sinner dovrà d’ora in avanti ripetere come un mantra il verso del sommo poeta: “non ragioniam di loro, ma guarda e passa”. In un mondo vacuo e cialtrone, la grande arte può ancora salvare le anime.
La verità è che cnon hai capito quello che hai letto.
Ammesso tu abbia letto.
Lo farà lo farà
E sul carro cacceremo a pedate chi non merita di salirci
Credo che Naldi ormai sia ai titoli di coda con Sinner
@ roberto (#4180312)
Ma l’articolo non dice che Sinner sia un privilegiato o sia stato avvantaggiato da qualcuno.
Per la precisione non prende affatto di mira Sinner, bensì il sistema del Tribunale Nazionale italiano dipendente da NADO Italia che opera con regole più vessatorie
Infatti dice semplicemente che “Nella pallacanestro abbiamo un Tribunale Nazionale, dipendente da NADO Italia, che opera su tutte le discipline, e che sospende immediatamente i tesserati” e “Quello che possiamo notare è come nel tennis la TIAT, l’agenzia antidoping, abbia evitato di fermare un giocatore in attesa di sentenza, cosa che in Italia avviene in automatico con il TNA”.
@ Supporter dei poeti estinti (#4180488)
Appunto, giocato, non dopato… gli stupidi negano, gli intelligenti pensano, fanno ipotesi, non hanno pregiudizi e non danno risposte certe… qui siamo tutti convinti della buona fede di Sinner, ma non siamo così stupidi da neppure porre interrogativi e perplessità
Guarda che gli unici che possono assolvere o condannare sono i giudici,i quali già si sono espressi in modo inequivocabile..tutto il resto è fuffa…capito mi hai?
@ Markux (#4180447)
Hai letto la sentenza e le parole dei ctu (non i consultenti di parte di Sinner, tutti appartenenti alla wada)? La storia di Sinner è plausibile anche perché la quantità ritrovata non è compatibile con alcun vantaggio competitivo. Quindi, perché avrebbe dovuto assumere volontariamente una quantità che non da alcun effetto? Cowan dice esplicitamente che non vede altri scenari possibili oltre a quello che è stato rappresentato.. certo, a meno che non si creda sia possibile rischiare l’intera carriera assumendo sostanza dopante senza nemmeno doparsi.
Ma tu pensi davvero di saperne di più dei giudici e dei Ctu che sono stati chiamati per chiarire e per decidere ed hanno alla fine chiarito e deciso che Jannik è totalmente innocente? La sentenza che ha assolto pienamente l’azzurro vi dovrà bastare altrimenti…c’è sempre il malox…
Chi è il responsabile di qs norma di restituire i soldi e punti?? Avanti sapientoni!
@ Paolo Papa (#4180202)
Non ci sto a questa rassegnazione! Nell’ultimo punto : le regole le fanno gli uomini,..sono sbagliate o ingiuste ? Si cambiano !…ma chi ha sbagliato a fare qs regole DEVE PAGARE!
Eh basta..voglio parlare di tennis giocato,punto!!
Vorrei sapere da voi esperti se quel farmaco è usato da atleti (scorretti) per aumentare le performance essendo uno spray? O il farmaco è prodotto anche in pastiglie o polvere solubile? E la quantità trovata nelle urine decreta che sia automaticamente doping cioè vi è una soglia minima o basta trovarla perché sia doping?
@ roberto (#4180255)
AO….OOOOOOOOH SVEGLIAAAAA
Forte e chiaro.
Niente altro da aggiungere.
In bacheca
Secondo me hai le idee un po’ confuse.
Il primo grado c’è già stato, con sentenza di non colpevolezza del tribunale indipendente nominato da ITIA.
Il secondo grado, che sarebbe il ricorso al TAS, non implicherebbe affatto sospensione automatica.
Il problema è che il 90% di quelli che assolvono senza se e senza ma Sinner, avrebbero puntato il dito se ci fosse stato qualcun altro, così come molti giornalisti
La montagna di sterco che sta subendo sui media jannik è paurosa e parecchia di questa feccia è italiana. Tutta gente inutile che sta al mondo solo per colpi di culo.
Sinner ha la testa per resistere ma sarà meglio per lui lasciar perdere social e sponsor per un po. Vagnozzi e Cahill dovranno aiutarlo a trovare qualcuno per sostituire naldi (spiace ma un errore madornale così rischiava di distruggere la carriera di Sinner)
e andare avanti
Forza jannik
Come mi piacerebbe che Sinner rispondesse sul campo a suon di risultati, magari già dalla settimana prossima, poi nel caso mi raccomando fate a gara per chi risale prima sul carro
@ roberto (#4180312)
Il sito ufficiale è olimpiamilano.com, quello non c’entra niente con la società
Con tutto il rispetto per Giacomo Naldi.
Ma……
con Claudio Zimaglia tutto ciò non sarebbe mai successo.
Sicuro al 100%.
(E infatti se l è preso Djokovic)
La domanda che farei io all’ITIA: come mai cercate valori così bassi che sono ben lontani dall’essere dopanti di una sostanza che recentemente non è mai stata usata per motivi di doping?
Immagino i post sgrammaticati di questo analfabeti.
caro editorialista di certa in questa vita c’è solo la morte non dimenticatelo
Clicca qui per visualizzarlo.
La verità è che secondo le leggi vigenti antidoping è stato trovato positivo e che a differenza di altri atleti che non hanno un pool di avvocati, che farebbero uscire dopo pochi mesi di prigione un assassino reo confesso, se l’è cavata con un amnenda economica per lui risibile e con una manciata di punti ATP che non spostano il suo Status di Numero Uno.
Credere che Sinner è innocente o no è diventato, improvvisamente, il nuovo “ma i vaccini covid ci stanno ammazzando tutti?ci hanno messo il chip nel cervello con il vaccino?” ossia…discorsi da bar di gente che ha qualche limite mentale oggettivo.
Come è stata gestita l’intera faccenda? In modo estremamente professionale sia dagli enti competenti sia dallo stesso Sinner perchè è stato capace di andare oltre, nonostante il logorio interiore e fisico.
Inutile dire che, per come stanno le cose in questo paese, questo caso viene gestito a mo’ di gossip e poco più.
Anche questo continuo mettere articoli su questo forum alimenta solo la “cagnara”…ottimo per i numeri del sito, meno bene per il continuo chiacchiericcio stupido, sterile, immaturo ed oggettivamente inutile. Quindi: CE LA FACCIAMO A FARLA FINITA CO’ STA STORIA!?!?
Naldi con una ferita alla mano faceva massaggi senza guanti a Sinner e da qui la positività di Sinner. Certo e gli asini volano tutti i Festivi e prefestivi. Siamo seri.
Winston Salem è un torneino, quindi ci sono poche notizie. In attesa degli US Open, qualcosa si deve scrivere.
Sono un grandissimo tifoso di Sinner, appassionato di Tennis e di tutti i giovani tennisti italiani!
Detto ciò, la sentenza è ineccepibile, gli avvocati di Sinner sono stati molto rapidi ed efficaci ovviamente frutto di risorse che non tutti dispongono, infatti forse l’unica vera nota stonata, ma non per Sinner che giustamente è stato dichiarato innocente, ed ha pagato (punti e prize money) per la negligenza del suo team, ma per la disparità di trattamento con altri casi simili (almeno per la sostanza); a tal proposito non è stato citato da nessuno il caso di Tammaro (al contrario di Bortolotti e Battaglino) che ha subito in prima battuta una squalifica di 24 mesi poi ridotta a 15 mesi. Ma che sopratutto ha ricevuto immediatamente la sospensione cautelativa in attesa di quella definitiva che è arrivata svariati mesi dopo….questo è seppur in modo superficiale e forse non completo di tutte le info una disparità evidente di trattamento! Speriamo che almeno per il futuro questo caso possa fare giurisprudenza ed evitare il ripetersi di situazioni simili.
Buon tennis a tutti
@ Paolo Papa (#4180202)
Analisi perfetta ed esaustiva
Mamma mia!!!
Piú insistete piú fate venire un logico puzzo sotto al naso!!!!
Escusatio non petita accusatio est.
In Italia siamo campioni olimpici nello spaccare il capello, come se fossimo tutti santi.
Jannik indirettamente ha fatto gravi errori e pagherà, ma la cosa importante per noi appassionati e per la sua carriera è che non è dopato.
Il tempo degli sciacalli
Il problema di noi umani sono i soliti..soldi! Vai Jannik,non ti curar di loro,ma guarda e passa.
Francesco Paolo Villacarico,da oggi ha un estimatore in più!!!
È stato dimostrato da chi? Sinner è il suo staff hanno dato una loro versione e la atp l’ha presa come
Buona. Punto. Tu eri lì? Secondo questo ragionamento chiunque viene trovato positivo può dare la sua versione e come
Farà la atp a dire che non è vera ora? La verità che così si crea un precedente. Fosse stato alcaraz avreste chiesto la squalifica. Siccome è sinner tutto lecito. Han sbagliato e come altri han pagato paghi pure lui. Punto. Il resto sono ragionamenti da tifosi bavosi senza obiettività. Tralasciamo il fatto che non si sapeva nulla, che sinner smuove milioni e il
Numero uno, e che Gaudenzio italiano è chairman dell atp.
Chi risponde a questa domanda: come mai Ferrara ha in borsa una crema dopante anche a basso dosaggio?
@ Paolo Papa (#4180202)
La questione è più complessa di quella è stata raccontata.
Il clostebolo è una forma di testosterone che esercita a lungo il suo effetto sull’organismo.
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/andr.307
Resta nell’organismo anche per più di un mese, https://doi.org/10.1016/j.jchromb.2016.03.028 perciò la semplice presenza in quantità infinitesimali potrebbe indicare anche una passata esposizione a concentrazioni maggiori. Inoltre la maggiorparte dei casi di doping che lo riguardano sono originati dall’Italia poichè è uno dei pochi paesi dove è possibile ancora fornirsene in maniera semplice e poco costosa. Dove è stato utilizzato in passato anche per nascondere l’uso di altre sostanze dopanti.
https://honestsport.substack.com/p/italys-clostebol-doping-crisis-across
Riguardo la volontarietà o meno, secondo la Wada l’atleta è responsabile anche per l’azione dei membri del suo staff. Il tribunale indipendente però non ha applicato tutti i requisiti previsti dal regolamento Wada per il caso specifico. Vuol dire che potrebbero esserci delle seguele legali nel prossimo futuro. https://www.itia.tennis/media/yzgd3xoz/240819-itia-v-sinner.pdf
A certi utenti, a certi tennisti, a certi giornalisti, si attaglia perfettamente la vignetta di Altan (uscita prima del caso Sinner, quindi non è riferita a lui dal vignettista)
Consiglio di reperirla in rete: ci mettete 10 secondi. Il testo:
Uno splendido giornale
I pettegolezzi separati dalle insinuazioni
Concordo con un utente che scriveva di questa gente
SIETE PERICOLOSI
La DEMOCRAZIA
Lo STATO DI DIRITTO
Sono
UN’ALTRA COSA
E, no, se fosse successo ad Alcaraz o Djokovic o Moreno de Alboran la medesima cosa
AVREI DIFESO DALLE INSINUAZIONI
ALCARAZ
DJOKOVIC
MORENO DE ALBORAN
CHIUNQUE
Chiaro? Perché se non è chiaro lo posso ripetere all’infinito
Chiaro???
Condivido totalmente,quanto riportato nell’articolo,mi complimento con l’autore per la suola onestà intellettuale nel riconoscere determinati privilegi che JS ha ricevuto rispetton ad altri suoi colleghi e i dubbi sulle giustificazioni fornite dai due del suo team,citati nell’articolo.
Spero che anche altri lettori e non lo riconoscano e che si uniscano per combattere questo “sistema” che sta favorendo sempre più solo i giocatori che rappresentano i pochi paesi privilegiati.
Ancora complimenti vivissimi all’autore dell’articolo.
Ringraziamo il Cielo che gli avvocati di Jan siano riusciti a tirarlo fuori dai guai in tempi record. Altrimenti ci troveremmo a parlare di una carriera da fenomeno rovinata per sempre. Perché questo avrebbe voluto dire la squalifica per doping.
Ho guardato con attenzione i commenti all’estero. Non siamo peggio degli altri, anzi…
Sono molto colpito dall’ondata di merda che all’estero riversano su Sinner.
Evidentemente non vedevano l’ora.
Speriamo dimentichino in fretta la questione e si torni alla normalità.
@ Taigo (#4180225)
Se hai letto la sentenza, allora sai che la plausibilità non si basa solo sui fatti raccontati, ma anche dei quantitativi di sostanza trovata che, a detta degli esperti, non trova corrispondenza con alcun altro scenario tra cui, soprattutto, quello della somministrazione volontaria dato che non avrebbe avuto alcun vantaggio competitivo da quella assunzione
Ho fatto l’errore ieri di leggere opinioni e commenti all’infuori dell‘Italia e adesso mi piange il cuore…Vi consiglio di non farlo.
Si va tra il „è e sarà visto sempre con un cheater“ al „si sì il fisioterapista“ .La maggioranza pretenda giustizia e si lamenta per la differenza di trattamento rispetto ai tanti atleti trovati positivi in casi simili. Rarissime(qualche italiano che lo difendeva) le esternazioni in suo favore.
Se si trattasse della vita di tutti i giorni potrei dire a Jannik :“fregatene dell‘opinione degli altri“, ma lui è uno sportivo famoso e la cosa è molto diversa.
Gli auguro tutta la forza del mondo, ne ha bisogno.
Tara Moore impiegò più tempo a dimostrare la propria innocenza e alla fine fu riconosciuto e fu accettato che abbia mangiato carne di bestiame dosato con steroidi. Vi sembra un caso uguale?
È ovvio che sia più difficile da dimostrare e da credere. E tanti altri casi con motivazioni simili purtroppo non sono mai stati provati.
Innocenza certa chi lo dice?voi!che siete il padreterno?
Francamente dire che non ci sono dubbi sull’innocenza e poi mettere in fila una serie di incongruenze non fa che alimentare i dubbi stessi. In casi analghi ci si è comportati diversamente, la tempestività degli avvocati a mio parere è un minus in quanto sembra quasi che fossero preparati alla cosa. Ritengo che per la credibilità del tennis in questi casi non si possa non procedere a una sanzione sospensiva, quanto lunga non saprei, ma altrimenti da ora in avanti voglio capire come lo squalifichi un’altro per positività e voglio capire cosa dici a tutti quelli squalificati nel frattempo.
C’è una rivalità tra i giornalisti di LiveTennis?
Dopo l’esaustivo articolo di Marco Mazzoni, chiaro, completo e che toglieva dubbi a quei pochi utenti che ancora li avevano, questo di Villarico mi sembra scritto, invece, per generare confusione e riproporre perplessità.
Senza offesa per nessuno, ma mi sentivo in obbligo di esprimere un mio giudizio.
beh, da questo articolo si evince che le decisioni sono state prese dal Tribunale Nazionale Antidoping, tribunale italiano che ha sospeso e poi si è perso in lungaggini.
ehi, i tribunali in italia sono lenti, non lo sapevate? questa è davvero una novità!
inoltre, sembra che i legali di moraschini abbiano sbagliato ad inviare il ricorso (SIC!).
dai, l’unica cosa che hanno in comune è lo spray.
purtroppo se non si esaminano i casi nello specifico, si finisce a fare di tutta un’erba un fascio e si diventa ridicoli
Più chiaro di così non si può.
Mandiamo questo post all’ australianobe altri come lui che lo hanno accusato ingiustamente.
Parallelismo tennis-ciclismo
Premettendo che ritengo corretta la decisione in merito alla non squalifica, sottolineo che non è possibile avere due pesi e due misure a seconda dello sport o dell’atleta in questione. La Wada ha tanto da lavorare…
https://www.tuttobiciweb.it/article/2024/08/21/1724189978/stefano-agostini-positivo-clostebol-jannik-sinner
Parallelismo tennis-ciclismo
Premettendo che ritengo corretta la decisione in merito alla non squalifica, sottolineo che non è possibile avere due pesi e due misure a seconda dello sport o dell’atleta in questione. La Wada ha tanto da lavorare…
https://www.tuttobiciweb.it/article/2024/08/21/1724189978/stefano-agostini-positivo-clostebol-jannik-sinner
Mettiti il cuore in pace: è impossibile “che la figura di Sinner non venga macchiata nel tempo”.
Questa macchia, pure se ingiustificatamente, rimarrà indelebile. Purtroppo dico io.
Ma se è riuscito a sorpavvivere in questi cinque mesi (Cahill dice proprio “sopravvivere giorno per giorno” nell’intervista), c’è speranza che riesca a sopportare le insinuazioni future. Ma il suo sorriso spensierato non lo vedremo più.
Oggi comincia il Sinner 2.0
@ Di Passaggio (#4180300)
Apprezzo il tuo ottimismo e mi auguro che Sinner non debba subire le forche caudine del Pirata, che poi qualche colpa ce l’ha, ma in un mondo in cui l’epo era come un aspirina
Il Trofodermin è stato acquistato da Ferrara in una farmacia di Bologna il 12 FEBBRAIO e, essendo evidentemente stato pagato con carta/bancomat è possibilissimo che in banca sia stato contabilizzato il giorno dopo, 13 febbraio.
Mi capita spesso che miei acquisti del venerdì pomeriggio mi vengano contabilizzati il lunedì con valuta il venerdì.
La notifica della prima positività è del 4 aprile, 52 giorni dopo l’acquisto.
Quindi, secondo lei, si sono creati un alibi per dosi di 76 picogrammi
(pico = 10^-12 cioè 10^-6 x 10^-6 = milionesimo di milionesimo = millesimo di miliardesimo di grammo, praticamente un omeoterapico) due mesi prima?
Sinner ha giocato la prima partita a Indian Wells (con Shelton) nella notte tra il 12 e il 13 marzo)
Ma và a ciapà i rat.
Sui siti instagram della Gazzetta del Corriere di Repubblica gli innocentisti sono in netta prevalenza Come su questo sito del resto Fuori dall’Italia il discorso presumo sia diverso D’altra parte ripetiamolo se al posto di Sinner ci fosse Alcaraz anche in Italia i colpevolisti sarebbero largamente maggioritari Comunque quello che contano sono le sentenze La prima è favorevole a Sinner La Wada comunicato ufficiale sta valutando la situazione Se fanno ricorso è un problema E su questo le previsioni indiscrezioni sono discordanti Vediamo a New York il ragazzo come reagisce È un gran casino Poco ma sicuro
Concordo pienamente, però il titolo dell’articolo potrebbe fuorviare… io sono convinto come lei della buona fede di Sinner, ma in questo blog ci sono fanatici iscritti che offendono pesantemente qualunque ospite si ponga le sue stesse domande
Ottimo articolo che dimostra come la versione del team di Sinner sia ridicola.
1. Naldi aveva già avuto a che fare con un caso di Clostebol quindi è impossibile che ora cada dal pero.
2. Sempre le stesse scusa da parte di chiunque.
3. E’ risultato positivo, di nuovo, dopo 8 giorni.
4. Lo hanno fatto giocare a Miami subito dopo.
Tutta la vicenda di Bortolotti e Sinner si regge su un unico punto che non c’entra nulla rispetto alla sostanza dell’articolo…la quantità della sostanza trovata è incompatibile con un uso tale da offrire un vantaggio (doping) agli atleti..tutto il resto, per la giustizia sportiva, ha il valore degli odori quando si fa un arrosto o delle candeline sulla torta..se la quantità fosse stata superiore ai limiti consentiti Jannik innocente o no sarebbe stato squalificato…
Non ha ricevuto trattamenti di favore ma a differenza di altri ha i mezzi per poter permettersi avvocati che in modo rapido hanno presentato ricorso. Altri non avendo i mezzi non possono farlo. Tutto qui.
Questo però non era un pesce proprio cosi’ piccolo
Il Corsera scrive di ‘Ferrara allontanato’… si intende che è stato licenziato o si è preferito non farlo vedere nell’angolo Sinner in queste ultime settimane in cui l’entourage sapeva che la notizia stava per essere resa pubblica?
https: //realolimpiamilano.com/2024/08/21/doping-e-clostebol-il-filo-sottile-che-unisce-sinner-a-moraschini-ma-con-esiti-differenti/
Decisamente risentito il club meneghino dal tono dell’articolo
Egocentrici, immaturi e soprattutto invidiosi.
Battaglino squalificato x 4 anni . Bortolotti assolto .
Non sono un giurista, ma con la mia cultura media so che la giurisprudenza non è una scienza esatta. I parallelismi tra casi giudiziari si fanno, sono previsti, ma vanno condotti da persone del mestiere. Esigenza di chiarimento c’è sempre e comunque, in ogni controversia umana, di ogni tipo. La posizione da n.1 di Sinner ha portato e porterà inevitabilmente più chiarimenti (e molto più rumore, spesso inascoltabile) di quanti non ne abbia portati in precedenza un caso simile che ha coinvolto un atleta meno in vista.
Alla fine sono cose umane, le controversie, e come tali procedono.
Io faccio sinceri auguri a tutti i coinvolti professionalmente in queste controversie, perché facile non è.
Pensiamo al caso Pantani, quanto difficile è stato e quanto lo è ancora. Sono sicuro che tutti ci pensiamo. Questa volta per fortuna sembra tutto andare molto, molto meglio. Parlo proprio della professionalità degli addetti.
Ragazzi c’e’ proprio la registrazione durante IW in cui si vede Naldi col dito fasciato , non e’ certo un caso .
le discrepanze mi sembrano il classico scaricabarile tra due professionisti sanitari che si stanno anche loro giocando la carriera.
.
Siamo un popolo di mentecatti. Il numero d’Italiani che commentano su instagram con siringhe sotto a ogni post fa paura. Che tristezza.
Se dovesse intervenire la WADA, la sospensione di Sinner, almeno in primo grado, è certa
Bortolotti
@ Matteo (#4180265)
… che intendevo dire . Scritto male
@ bustarella (#4180213)
E importante che la figura di sinner non venga macchiata nel tempo . A Tal fine quindi la domanda è :
Meglio non se ne parli tanto di già stato giudicato innocente
Oppure
Meglio che se ne discuta tabto , così ognuno sfoga le proprie antipatie , ma a posteriori si può dire : se ne e discusso in lungo e in largo , si e analizzato il tutto 4321 volte , e si e sempre comunque arrivati alla ragionevolezza della sentenza di innocenza
Non so se sono riuscito a spiegare quello che intendevi dire
difficile dirlo perché bisognerebbe vedere caso per caso.
Ad ogni modo, questo potrebbe essere un buon punto di partenza per il futuro.
In caso di ricorso di Wada, non ci sono i presupposti per una sospensione immediata e bisognerà quindi attendere una nuova decisione che riesamini il caso (o l’eventuale “pena”).
sinceramente, non vedo nemmeno come la sentenza del Tribunale possa essere riformata.
Amen
ancora a dire cosa succederebbe ad un pesce piccolo. BORTOLOTTI, challenger di Lisbona , positivo x la stessa sostanza. Stesso trattamento, tolto montepremi e punti . Qualcuno adesso dirà , BORTOLOTTI pesce grande
Forse intendevi Marco Bortolotti che ha avuto lo stesso giudizio di Sinner; Battaglino è stato squalificato per 4 anni
@ italo (#4180235)
C’è già stato un caso di un pesce piccolo. Piccolissimo, direi.
Bortolotti, vai a leggere la sua storia.
Trovato positivo alla stessa sostanza, è stato sospeso precauzionalmente, così come Sinner.
Ha fornito subito in pochi giorni le motivazioni e le prove, come Sinner.
È stato dichiarato innocente e nel giro di 10 giorni è tornato in campo, come Sinner.
Anche a lui sono stati revocati i punti e i premi del torneo, come a Sinner.
Uno è il numero 1 al mondo.
L’altro è totalmente sconosciuto, esimo in classifica, e il suo caso non è nemmeno circolato e non è stato considerato da nessuno.
Dimostra perfettamente e OGGETTIVAMENTE che non si può quindi parlare di favoritismi.
Il signor Francesco Paolo Villarico lo sapeva? Ne era a conoscenza?
Non si sente di chiedere agli organi competenti come mai abbia partecipato subito dopo ai tornei? O di fare confronti (assurdi) con altri casi?
Forse non aveva letto il regolamento?
Non sapevo di trovarmi già a inizio stagione! 😆
Quindi ponete di nuovo dei “punti” che sollevano dubbi contro Sinner.
5) “Tara Moore e Kamil M. in situazioni simili hanno subito un trattamento diverso sollevando dubbi di equità” = perciò la conclusione che ne deriva è che Sinner sarebbe stato “privilegiato” ( oppure solo quei due dei “tartassati”) e va beh, fin qui posso ancora capire…
6) Ma soprattutto questa: “c’è una discrepanza tra la data di acquisto del medicinale e le informazioni bancarie relative all’acquisto” = uno allora, seguendo quest’affermazione, potrebbe dire che il medicinale sarebbe stato acquistato solo dopo aver avuto la notizia del procedimento per crearsi un “alibi”…
Voi della redazione siete encomiabili, ma se la gente leggesse per intero e senza preconcetti le comunicazioni ufficiali non ci sarebbe bisogno di approfondimenti, interviste a medici sportivi famosi, dichiarazioni di Cahill e compagnia cantante: é tutto spiegato esaustivamente nei primissimi comunicati
Per fortuna fra 5 giorni cominciano gli AO e si tornerá a parlare di tennis giocato, visto che questa settimana questo argomento, che appassiona solo gli amanti del complottismo piú marcio, sta prendendo fin troppo spazio al torneo di Wiston dove Sonego potrebbe arrivare in fondo, nonché alle quali degli AO dove Napolitano ha lasciato 3 giochi a un top 100 e punta a un posto al sole assieme come Bellucci e Passaro
Sembra proprio che l’Italia sia sotto attacco all’estero su questo.
https ://www.menstennisforums.com/threads/jannik-was-a-part-of-a-doping-scheme-it-seems-investigative-article.1029833/
Premesso che l’articolo è ineccepibile, mi permetto di dissentire solo sul punto 3.
Giusto che ci sia la presunzione di innocenza e che non sia stato sospeso, ingiusto che i casi analoghi in passato non siano stati trattati allo stesso modo.
un paio di domande..
1)I casi futuri, se di pesci piccoli, come verranno trattati?
2) in caso di ricorso Wada, si rischia qualcosa?
Sottoscrivo, riflessione che denota onestà intellettuale che manca in quanti invece si sentono in diritto di insultare utenti di questo forum rei solo di porre interrogativi o fare accostamenti ritenuti sbagliati o addirittura frutto di malafede.
Vabbè, lasciamo stare.
Tornando alle domande di Villarico a me resta ancora una perplessità che vorrei venisse chiarita. Nella sentenza si parla di un amico di Jannik, presente a IW, che avrebbe fornito una descrizione spazio-temporale diversa circa il ferimento di Naldi. Forse è un dato insignificante, tuttavia, vista la menzione, sarebbe stato il caso di meglio chiarire in sentenza quali sarebbero le discrepanze.
Io mi domando, come si può pensare ancora a favoritismi quando c’è stato pochi mesi fa il caso di tal Bortolotti (caso di cui nessuno sapeva nulla e che riguarda un tennista sconosciuto) che ha avuto tempistiche simili?
Con che coraggio si può continuare a fare certi discorsi?
Si deve supporre che ci sia un complotto per favorire gli italiani?
Si pensa che in realtà anche Battaglino sia uno dei tennisti più influenti? È il figlio segreto di Elon Musk?
O forse ci sono delle regole e dei procedimenti che vengono sempre attuati per tutti allo stesso modo, solo che a seconda dei casi delle diverse situazioni ci sono degli esiti diversi?
La cosa divertente è che i soliti .,,,leoni da tastiera, non si prendono nemmeno la briga di approfondire. I ctu sentiti dal tribunale sono addirittura 3, tutti appartenenti o appartenuti alla WADA e ben 2 su 3 non conoscevano nemmeno l’identità del giocatore durante lo svolgimento della loro consulenza. tutti e 3 confermano la plausibilità della storiella di Jannik, non solo per la dinamica, ma soprattutto perché compatibile con la quantità minima di tracce trovata. Addirittura Cowen, uno degli esperti, evidenzia che se ci fosse stata somministrazione intenzionale non avrebbe avuto alcun effetto significativo dopante e che quindi non vede altri scenari possibili. Tradotto per chi non ha passato la scuola primaria: o si crede alla contaminazione casuale, o si crede che Jannik abbia rischiato l’intera carriera pur non ottenendo alcun vantaggio competitivo
Questa discussione mi appassiona zero. è evidente che Sinner sia innocente, se qualcuno pensa il contrario è in errore e se non lo capisce è un problema suo. La colpa non è dell’asino che dice che l’erba è blu, ma della tigre che perde tempo a voler dimostrare a chi non lo vuole ascoltare che sia verde.
Il punto numero 3 è fuorviante. La ITIA ha agito in modo esemplare, poiché non essendoci sospensione provvisoria, non doveva rendere pubblico proprio nulla.Questo grazie al lavoro tempestivo degli avvocati di Jannik. Quindi le chiedo:perché instillare nuovi dubbi su una questione totalmente chiara e definita ?
come ho scritto nell’altro articolo, si tratta di voler fare molto rumore per nulla, perché per me, come evidentemente anche per chi si è occupato del caso, commissione antidoping e tribunale (a cui faccio i miei complimenti per la gestione della vicenda), la questione è molto semplice.
i punti sono:
1) Sinner si è dopato per migliorare le prestazioni?
NO, la sostanza rilevata era infinitesimale, in alcun modo avrebbe aumentato le prestazioni.
2) La sostanza dopante è stata assunta da Sinner volontariamente e consapevolmente?
NO, è stato dimostrato che non l’ha assunta lui direttamente e che non ne era consapevole ma è stata assorbita in via indiretta per la superficialità del suo staff (e questo spiega anche perché la sostanza sia stata rilevata in misura irrilevante).
3) Sinner ha avuto un trattamento di favore?
NO, i casi del genere devono essere gestiti tutti così e nella sentenza si legge che non hanno proceduto a sospenderlo, oltre i tre giorni, poiché vi erano tutti i presupposti per addivenire ad una decisione di “nessuna colpa”.
4) Giusto levare a Sinner punti e montepremi?
Si, per adesso, è la regola, paga la superficialità del suo staff.