Millman: “Il caso di Sinner è stato gestito correttamente, nessun annuncio deve esserci fino alla sua conclusione”. Cosa dicono le regole. Il rispetto che merita Jannik
21/08/2024 09:35 
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Jannik Sinner (foto Patrick Boren)
Uno degli aspetti che più ha fatto parlare dello sfortunatissimo “caso Sinner”, è stato quello dei tempi e della possibilità data al giocatore di continuare a giocare nonostante i due avvisi del rilevamento di sostanze proibite nel suo organismo. Per fare chiarezza (e dare giustizia a Sinner sulla bontà del procedimento che l’ha visto coinvolto), ripotiamo la verità procedurale del procedimento, e anche un autorevole parere di un ex tennista, John Millman, da sempre molto attivo per la difesa dei diritti dei suoi colleghi.
Procedura in caso di rilevamento di sostanze proibite:
– Quando i campioni di un tennista rilevano la presenza di una sostanza inserita nella lista di quelle proibite, al giocatore viene comunicata la situazione e viene allo stesso tempo emessa una sospensione provvisoria per ognuna delle positività;
– Il tennista può fare ricorso d’urgenza contro la sospensione provvisoria (provvisoria perché fornisce il tempo per arrivare alla conclusione della faccenda) a un arbitro indipendente che valuta i fatti, le carte, il tipo di sostanza e la gravità della situazione;
– Se il ricorso urgente viene accettato dall’arbitro indipendente, e quindi ha successo, e il tennista può continuare l’attività. Il giocatore coinvolto rimane anonimo (si chiama presunzione d’innocenza) e intanto il procedimento a suo carico va avanti;
– Se il ricorso del giocatore invece fosse stato respinto dall’arbitro indipendente, perché i fatti rilevati sono ritenuti di una tale gravità da non consentire la prosecuzione dell’attività, allora la positività – e la sospensione – sarebbe stato annunciata immediatamente.
Il “caso Sinner” rientra pienamente in questa fattispecie: il ricorso d’urgenza è stato accettato in entrambi i casi, e quindi Sinner ha potuto continuare la sua attività sul tour Pro, seguendo le regole vigenti; allo stesso tempo si attivato con i suoi legali per spiegare l’accaduto nel procedimento che alla fine ha accertato la verità del fatti, ossia che la sostanza proibita è entrata nel sistema corporeo dell’azzurro in via accidentale, involontaria, e per una quantità infinitesimale che non comporta alcuna variazione della prestazione sportiva. In estrema sintesi: non è doping, non c’è colpa.
Al contrario di alcuni colleghi di Jannik che si sono scagliati con veemenza cavalcando l’onda senza prima leggere e informarsi sull’accaduto – e quindi creando a Sinner un danno d’immagine – riportiamo con piacere il parere di John Millman, tennista australiano da poco ritirato, che da sempre è attivo per la tutela dei giocatori in seno all’ATP e altrove, e anche membro della PTPA, il nuovo sindacato dei giocatori creato da Djokovic e Pospisil (e al quale alcuni dei più fervidi accusatori di Jannik fanno parte…).
“Un caso dovrebbe essere indagato in modo efficiente e il più rapidamente possibile. Finché il caso non è stato concluso, non ci dovrebbe essere alcun annuncio. Andando avanti, tutti i casi dovrebbero essere trattati come quello di Jannik. Sono sicuro che questo sia l’obiettivo del PTPA e il motivo per cui è necessaria una rappresentanza. Ma l’obiettivo generale e l’indignazione dovrebbero essere rivolti ai funzionari, non al giocatore. E se la rappresentanza del giocatore è l’obiettivo, allora questo risultato è l’ideale. Un caso, un’indagine rapida, un giudizio. Senza che le reputazioni vengano trascinate nel fango fino a quando i risultati non saranno assoluti.”
A case should be investigated efficiently and as quickly as possible. Until the case has been concluded should there be any announcement.
Moving forward all cases should be dealt with like Jannik’s.
I’m sure this is the goal of PTPA and why there needs to be representation.— John Millman (@johnhmillman) August 21, 2024
Before jumping to conclusions, Jannik Sinner had less than a billionth of a gram in his system.. I believe him 💯.. maybe we should change threshold cater for contamination.
Finally why the uproar for this when we allow athletes in all sports, including tennis, to abuse TUE’s?— John Millman (@johnhmillman) August 20, 2024
Le parole di Millman spiegano alla perfezione il lato del giocatore, e anche quello di chiunque di noi possa esser accusato di qualcosa che NON è stato ritenuto una colpa ma che provoca una reazione avversa e una presunzione di colpevolezza totalmente ingiustificata. La gogna mediatica è sempre dietro l’angolo nei nostri “bassi tempi” da social, dove chiunque si sente in diritto di poter infangare qualcuno senza conoscere a fondo le cose.
La verità del caso Sinner è emersa. I fatti sono stati giudicati da un tribunale indipendente che con una sentenza di 33 pagine assolutamente dettagliate, e che tutti possono scaricare e leggere sul sito ITIA, ha confermato che Jannik non è un dopato, non ha assunto alcunché in modo consapevole e volontario, e che la contaminazione è talmente microscopica che il vantaggio in termini di prestazione è nullo.
Aggiungo anche una nota personale: quella sostanza incriminata, il Clostebol, era un doping “solo discreto” negli ’70, e oggi è palese che venga rilevato in ogni banale controllo antidoping. È roba vecchia, archeologia rispetto alle potenzialità delle sostanze moderne per alterare la prestazione. Ipotizzare che un super professionista come Sinner, ricco e seguito in modo impeccabile dai migliori su piazza, possa anche solo pensare di usare quella robaccia per trarre un qualche vantaggio è un’offesa all’intelligenza.
Purtroppo a livello globale la faccenda è esplosa in modo fragoroso, e la disinformazione sui fatti sta andando di pari passo o forse più veloce rispetto alla realtà, rispetto a come sono andate le cose. La speranza è che il nostro piccolo contributo possa aiutare far capire la situazione. Jannik Sinner è una persona perbene, uno sportivo leale che ha costruito i suoi successi con lavoro e fatica, esaltando il suo talento tecnico e motorio passo dopo passo. È un patrimonio del nostro sport e Paese che merita assoluto rispetto.
Marco Mazzoni
Sinner
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@ Michele (#4182029)
Nessuno di noi potrà mai sapere se la versione del team Sinner sia vera o meno…Ci sono organi deputati a valutare ciò e piaccia o meno saranno tali organi a decidere una “verità processuale”…Premesso che la mia opinione sull’uomo Sinner è decisamente positiva, come ho più volte già sottolineato, tutti e in tutte le discipline sportive possono cadere nella tentazione doping…Pertanto a me sembra legittimo avere dei dubbi in vicende che possono minare la credibilità di uno sport a prescindere dalla nazionalità dei protagonisti…Non amo però la dietrologia o il complottismo e pertanto saranno gli organi competenti a stabilire se il nostro campione abbia commesso o meno un “reato sportivo”…Il mio era un riferimento al qualcosina in più di cui un paio di frequentatori del forum hanno parlato…
@ Diridero (#4181384)
SPIEGATI MEGLIO. CON PAROLE SEMPLICI
@ zedarioz (#4180424)
Sono assolutamente d’accordo con Zedarios.
@ Pippolivetennis (#4180787)
Applausi!!! Quando il giudizio di “innocenza” o “colpevolezza” sarà definitivo tireremo le giuste conclusioni, come si fa in una società dove vige il diritto… Purtroppo, come ho già scritto più volte “la verità” non la sapremo mai e difficilmente potremo capirlo guardandolo in faccia… È comunque innegabile che “il salto” lo abbia fatto verso il finale della scorsa stagione, dove quel qualcosina di cui parlavi tu sembrava non mancasse più…
Questo autorevole parere spiega in modo inequivocabile perché Sinner non è colpevole in alcun modo di poter essersi dopato. Il caso è chiuso. Chiunque cerchi di infangare la persona e il giocatore é in assoluta malafede e vuole solo infangare la sua immagine e credibilità. Forza Sinner!
Figurati, e grazie per aver precisato anche qui. Io non sono stata a leggere tutti i commenti in tutte le discussioni. Non volevo perdere la pazienza, perché immagino che molti di quei commenti siano emerite p….nate. Ho voluto rispondere solo a Pippo, che esprime sempre i suoi dubbi in totale onestà.
Scusami se leggo tardi, lo ho già scritto in un’altra discussione: premessa la buona fede e la provata innocenza di Jannik, credo che il clobestol per uso topico (nome commerciale italiano Trofodermin) sia inserito nella famosa lista non tanto per un’azione dopante “diretta”, ma perchè potrebbe mascherare l’utilizzo (precedente?) di altri anabolizzanti chimicamente affini (non è questo il caso…).
https://www.itia.tennis/news/sanctions/independent-tribunal-rules-no-fault-or-negligence-in-case-of-italian-player-jannik-sinner/
Se vuoi ho sintetizzato un po’ troppo ma non credo di avere riportato in maniera distorta le cose: è partita la squalifica in automatico e Sinner ha fatto opposizione alla stessa, quindi l’ITIA ha esaminato le prove a discolpa di Sinner e trovandole convincenti ha stabilito di non opporsi alla richiesta di sospensione (non sono obbligati a farlo, spesso non succede). In seguito il processo si è svolto presso un tribunale indipendente, l’ITIA ha stabilito di non opporsi in appello contro la decisione del tribunale di non procedere alla squalifica ritenendo, in accordo con le decisioni del tribunale stesso, soddisfacenti le spiegazioni di Sinner.
“A thorough investigation by the ITIA followed, including multiple in-depth interviews with Sinner and their support team, all of whom co-operated fully with the process. Following that investigation, and in line with the independent scientific advice, the ITIA accepted the player’s explanation as to the source of clostebol found in their sample and that the violation was not intentional.”
e poi
“Karen Moorhouse, ITIA CEO, said: “We take any positive test extremely seriously and will always apply the rigorous processes set out by WADA. The ITIA carried out a thorough investigation into the circumstances leading to the positive tests with which Mr Sinner and his representatives fully co-operated.
“Following that investigation, the ITIA accepted the player’s explanation as to the source of the clostebol and that the presence of the substance was not intentional. This was also accepted by the tribunal. ”
Se è come dici tu,siamo rovinati.
La wada ricorrerà e chiederà la squalifica.Se invece la Itia ha la sua importanza,e lo spero vivamente,dovranno tenere conto di ciò che è stato appurato e deciso o sentenziato.
Tu dici tutto risolto,speriamo.
Ma non c’è tranquillità finché non si pronuncia la wada.
E poi in questa situazione è difficile interessarsi di tennis,sembra tutto superfluo.
Si Emma, forse hai ragione tu. Sinner stupido? Mai, si questo ne sono certo anche io… Forse prendo troppo sul serio la cosa perché è tosta sapere che dovrà continuare a giocare con questa valanga di critiche. Ne risentiranno sicuramente i risultati. Da adesso in poi non sarà facile togliersi quella macchiolina che potrebbe togliere una gioia piena ai futuri successi di Sinner.
Spero superi bene il tutto.
Essere innocente e sentirsi gli indici puntati contro non è facile da superare. Perché è questo il meccanismo perverso di molte persone, attriburgli colpe (anche future) per qualcosa che lui ha involontariamente subito.
Vabbè, forse è troppo presto, nel mio caso digerire il tutto. Stravedo per lui e spero mi torni lo stesso entusiasmo di prima nel guardare le sue future prodezze.
Mi auguro che questa vicenda lo fortifichi ancora di più, che trasformi questa brutta vicenda in una forza agonistica maggiore di quella che ha già. A presto Emma.
Sono troppo d’accordo con te. E speriamo che ci WADA bene!
@ Marco Tullio Cicerone (#4180831)
Arringa degna del nick
@ Pippolivetennis (#4180787)
Scusa, Pippo, non voglio contestare i tuo dubbi, ma solo chiederti se, fra le altre, ti sei posto una domanda: “Ma Jannik è stupido?”. Perché prendere consapevolmente un miliardesimo di niente di una roba che andava di moda nella DDR degli anni ’70, e che a simili dosaggi non serve a nulla (storia di vita vera: il trofodermin l’ho usato anch’io per piccoli tagli, consigliato, pensa, da una collega che lo utilizza sui suoi due bambini, due scalmanati da ginocchio sbucciato perenne), quando si può ricorrere a ben altro (non so cosa, ma immagino che in 50 anni si siano evoluti) è da imbecilli totali. Che bisogno aveva? A un passo dal numero 1 poi? E Sinner può essere tutto, specialmente per quelli a cui non piace, ma di certo non è stupido. E per quanto riguarda me, dopo tre o quattro applicazioni, mi sentivo esattamente come prima, né più né meno, e il mio rovescio a due mani migliorato zero. 😆
Dammi retta, stai prendendo troppo sul serio un brutto errore dello staff. A me dispiace solo per Jannik, per come sarà stato in questi mesi, sottoposto a giudizio per qualcosa che non farebbe mai (eh sì, io sul fuoco ci metto entrambe le mani e anche i piedi se serve), e privato di parte dello staff a cui credo ormai si fosse affezionato.
Scusami se mi permetto, ma da quello che ho capito io l’ITIA non ha stabilito alcunché, ma ha assunto le vesti di parte in un procedimento consumatosi dinanzi ad un organismo terzo, cosiddetto tribunale indipendente, anche se formalmente si tratta non di un “tribunale” in senso stretto ma di un organismo arbitrale privato. Ma magari mi sbaglio.
Pantani e Schwatzer sono i casi più noti e che dovresti conoscere, ma ce ne sono stati tanti altri. Io non dico né ovviamente penso che c’è stata frode sportiva. Il problema nasce semmai dalla cassa di risonanza mediatica e da quello che verrà fuori nei prossimi giorni o settimane, soprattutto dovessero saltar fuori incongruenze nella ricostruzione dei fatti sinora emersa. L’intervenuta decisione di un organismo arbitrale privato con sede a Londra non avrebbe, secondo il mio personale avviso, efficacia dirimente.
Per questo la massima trasparenza anche di fronte alla stampa internazionale è non solo dovuta, ma auspicabile. Nascondersi o eludere le prevedibili domande che verranno fatte sulla vicenda non ha gran senso e servirebbe solo a fomentare dubbi e dietrologie.
In ogni caso, per tornare alla tua domanda, una Procura che si ritenga territorialmente competente, dinanzi a notizie di pubblico dominio ambigue o confuse o comunque meritevoli di approfondimenti, potrebbe svolgere accertamenti preliminari, senza aprire un procedimento vero e proprio, per appurare se vi siano elementi tali da giustificare l’apertura formale di un procedimento istruttorio.
Questo naturalmente solo in linea astratta e teorica.
Credo davvero che Sinner sia l’unico tennista dell’era moderna a non essere stato sospeso dopo due positività a test antidoping… inizialmente ero incerto, ora davvero sono convinto, grazie ai vostri deliranti commenti, che Sinner, a prescindere dalla colpevolezza o meno, abbia goduto di un trattamento di favore che mai nessuno ha avuto, almeno a livello professionistico… il classico due pesi e due diverse misure
I processi si fanno nelle aule di tribunale e non sui social. L’ITIA ha stabilito l’innocenza di Sinner, soddisfatta delle spiegazioni da lui fornite riguardo alla positività riscontrata. Se non siete convinti leggetevi la sentenza e trovate le prove che è sbagliata, magari un po’ più consistenti di discorsi del tipo “lui è il n° 1 e allora ha i soldi perciò lo hanno assolto”, o meglio ancora: “si figuriamoci!”. Perché io non sono dell’opinione che non si possano criticare le sentenze ma bisogna portare degli argomenti, dimostrare per quale motivo non sono convincenti e per ora non vedo nessuno che lo abbia fatto: meno che mai Kyrgios e Shapovalov.
Riguardo al numero uno o comunque un atleta con un mucchio di soldi a disposizione che si può permettere avvocati di prim’ordine ne ha parlato anche Cahill, il problema non riguarda certo solo lo sport ma l’intera nostra società. Tuttavia se un tennista molto meno famoso e ricco di Sinner ha ricevuto lo stesso identico trattamento e risultato processuale evidentemente possono difendersi anche gli altri.
Se la WADA farà ricorso vedremo e aspetteremo, anche a loro spetterà smontare le argomentazioni a difesa che hanno convinto l’ITIA.
Mi sembra che l’intervento di Jihn Millman tennista di buon livello e molto impegnato sindacalmente, metta non una pietra, ma un macigno sulla questione… da ora in poi non sono intenzionato a leggere ne tantomeno scrivere una riga su questo argomento, che per me e per le persone normalmente intelligenti dovrebbe essere chiuso…
Ma tu sei scemo totalmente…. haters? Buttare merda su Jannik? Ma fatti curare. Guarda, non ho tempo da perdere con te, ma non faticherei a recuperare tonnellate di post che hai scritto in preda alla frustrazione al primo break subito da Jannik. Deficente!
Guarda che esistono persone preposte ad analizzare e giudicare tematiche delicate e con regole stringenti come quella del doping. E io mi affido al giudizio di quelle persone, non a tal Tiago o chi per lui che si erge a cacciatore di streghe o persone da mandare al patibolo con giudizi dozzinali e di parte.
Se la wada fa ricorso non finisce qui. Meglio tacere e aspettare. Più continuiamo a rovistare la me..da e più la puzza aumenta. Stop e attendere. Purtroppo sul danno mediatico, la frittata e’ già fatta.
Non ho ancora avuto il tempo di scrivere niente in merito alla vicenda.
Abbastanza shoccato e provato da questa notizia. Si legge di tutto. Tutti abbiamo una opinione, legittima.
Ho provato a spogliarmi dalle vesti di ultratifoso per cercare di ragionare il più obiettivamente possibile.
Le domande che mi sono posto?
1) Ma quella sostanza ha effettivamente influito sulle prestazioni di Sinner?
2) La ricostruzione dei fatti è plausibile?
3) Ha avuto dei favoritismi?
4) Ma soprattutto, Sinner, ne era consapevole?
Cioè che mi rincuora è che non si sia rifiutato di fare i test. Averli fatti a distanza di 7/8 giorni senza negarsi gioca a suo favore. L’essersi messo a disposizione e aver seguito le regole gioca a suo favore. Aspetto non trascurabile, ha seguito le regole dell’antidoping per il ricorso. E in tutte le parti successive.
La quantità del principio attivo riscontrata sembrerebbe non aver influito sulle prestazioni.
La ricostruzione dei fatti sembra essere verosimile anche se ho letto che ci sono delle incongruenze sulle date di acquisto ecc…ecc…
Si dice che ha avuto dei favoritismi ma anche che Bortolotti in un caso simile ha avuto lo stesso trattamento.
Si dice che Sinner non sapeva.
Ci sono 33 pagine di sentenza di non colpevolezza. Trovo nei messaggi troppa convinzione di questo o di quello. Nonostante sia stato scagionato trovo troppa veemenza negli accusatori e nei difensori. Io non so. Nel senso che non so che dire, non so cosa pensare. Mi sento triste, molto triste. Mi chiedo perché? E il pensiero va a Sinner, a ciò che sta provando ora, dopo tutti gli attacchi. Sarà stata negligenza, superficialità da parte del suo staff, ma chi paga è lui.
Ma lui, sapeva o non sapeva? Per me si riduce tutto a questo.
Appurato che la sostanza è stata riscontrata, lui ne era consapevole o meno? Questa è la domanda che mi attanaglia.
Noto però che mentalmente le persone cercano il sangue, ne vogliono fiutare l’odore e azzannare la preda.
Non importa che lui non si sia tirato indietro, non importa che lui si sia mosso rispettando le regole, non importa che sia stato scagionato. Non importa che ci siano dei tribunali, arbitri, giudici, dei regolamenti, gli assettati di sangue non sperano in assoluzioni ma pregano per una condanna. Se gli si dice che gli atleti a cui è stata riscontrata quella sostanza per 8 volte su 10 sono stati trattati in modo differente non si chiedono perché siano stati trattati in modo differente, non scavano sulle ragioni per cui Sinner rientra nella casistica degli altri 2. Hanno usato due pesi e due misure? La tendenza è quella di spingere Sinner nella misura degli altri e non gli altri nella misura di Sinner. Ma quanti conoscono tutte le regole? Quanti hanno le conoscenze scientifiche per poter fare distinzioni tra i casi?
Poi mi chiedo: ma Sinner non era quello che non reggeva le partite 3 su 5, quello a cui mancava la resistenza a lungo termine nell’incontro? Ho sempre pensato, ma non l’ho mai detto, che a Sinner probabilmente quella resistenza mancava perché forse gli mancavano “gli aiutini” di cui si ha spesso paura di nominare. Ne ero felice e pensavo:” non importa Jannik, vincerai meno ma le tue vittorie saranno pulite”.
Nessuno di noi saprà mai la verità. Come disse Oriana Fallaci in un suo libro: ogni questione è fatta di 3 punti di vista: il mio, il tuo e la verità.
E come sempre Sinner dividerà i suoi osservatori. I fan gli crederanno e i detrattori ci andranno ancora più pesante.
Il mio pensiero mi porta a pensare che di tutti gli aspetti burocratici, valori in mg, tempistiche, incongruenze non me ne frega un caxxo. Il tutto si riduce ancora alla stessa insistente, assillante e martellante domanda:”Ma lui, sapeva o non sapeva?”.
Questo per me è il nocciolo della questione.
Ma non possiamo ignorare che non si è tirato indietro ai controlli, che si è messo a disposizione, che si è fatto giudicare da qualcuno non sicuramente scelto da lui, che è stato scagionato.
“Ma tu Jannik, sapevi?”
Non so che risposta darmi. Forse me la saprò dare più avanti o forse ce l’ho? Sono certo che mi servirà ancora un po’ di tempo per metabolizzare la vicenda. Non vedo l’ora di riguardarlo in volto, in un torneo, in una intervista, forse alla ricerca proprio di quella risposta. L’istinto mi porta a pensare che non sapeva. Forse la stima da ultratifoso mi offusca la vista? Domande, domande, domande.
Ma di una cosa sono sicuro e non so perchè, gli voglio bene come gliene volevo prima. Di questo ne sono certo. E per ora questo mi basta.
Continui ad avere un atteggiamento provocatorio: non vi è stato nessun trattamento di favore ed è stato ampiamente dimostrato.
Fai divertire anche noi…non tenerci all’oscuro!
Stai scherzando spero! Me l’augurio! Parli di frode sportiva??? Davvero?? Ma li conosci i casi in cui qualche procura si è mossa per frode sportiva?????
Qual è il problema se la Wanda fa ricorso? Se Sinner è innocente avrà un’ altra sentenza assolutoria
Non diamo tutta questa importanza a questi pochi poveretti di heaters il cui orgasmo maggiore è buttare merda su Jannik…compatiamoli, semmai…
Finalmente una riflessione intelligente
Finché non saranno le 23.59 del 6 settebre purtroppo non ci sarà nulla di così definitivo. Le prime dichiarazioni dei portavoce WADA non lasciano tranquilli. Speriamo in bene.
Corrono certe voci che se tanto mi da tanto ci sarà da divertirsi un bel pò.
Mano ai popcorn, serviranno!
Guarda che nè Giorgione nè il sottoscritto hanno detto alcunché contro Jannik. Questa è una bestialità assoluta. Semplicemente abbiamo espresso preoccupazione per le conseguenze negative che la vicenda potrebbe sortire alla luce del trattamento di favore che ha consentito a Jannik di competere nelle more degli accertamenti. Punto. Poi ci sono i militanti che insultano e zittiscono quelli che hanno un’opinione diversa dalla loro o perché, come sta dicendo l’universo mondo, si osa parlare di trattamento di favore.
Sembra che Verdasco abbia detto :”La discussione aggiunge soldi sul mio conto? NO? Allora chi se ne frega !!” 🙂 . In effetti come dargli torto….
Strano non ci sia Verdasco che per anni ha potuto assumere, come altri tennisti il metilfenidato per curare la presunta Adhd (iperattività con deficit dell’attenzione) ovvero una droga che per via dell’esenzione per usi terapeuti permette LEGALMENTE ai disonesti di doparsi con il benestare della wada..
Il caso mi sembra ampiamente chiarito in ogni aspetto e non vale la pena parlarne più per chi ha un minimo di onestà intellettuale. Naturalmente i soliti imbecilli seriali continueranno a spalare fango su Sinner ma dobbiamo farcene una ragione perché per loro ogni appiglio è buono.
Mi chiedo invece se Mazzoni e Villarico scrivono per lo stesso sito visto che sembrano avere due punti di vista diversi
La faccia triste e tirata che aveva Sinner a Cincinnati non era dovuta ai punti e ai premi persi ad Indian Wells, ma ai post che avrebbe letto su Live tennis di giorgione, taigo e compagnia cantando.
Hai ragione. Al popolo piacciono le esecuzioni sommarie. E’ lo spettacolo di chi vorrebbe essere Dio a tal punto da godere se qualcuno fa Dio al loro posto e li fa sentire come Lui.
Feste
Farina
Forca
Le tre effe dei Borbone. Cambiato qualcosa?
E quindi?
L’ebete frustrato australiano, magari geloso, oltre che perché Jannik é più forte, per Anna, meriterebbe una querela, ha sparlato pubblicamente di lui colpevolizzandolo senza sapere come è andata, aumentando il danno d’immagine. Conoscendo il nostro Fuoriclasse sorvolera’, magari aspettando che lo incroci in uno dei primi turni di qualche Torneo (perché in fondo non arriva e ormai è più un ex pazzo tennista) per dargli una bella briscola sul campo, luogo che Jannik userà per “difendersi” dalle accuse dei maligni, speriamo questa storia lo “Djokoviggi” facendolo diventare più cattivo e senza scrupoli nelle partite, basta buonismo Jannik, guarda quanta cattiveria e invidia… Ti vorrei d’ora in poi in versione Cannibale.
(Ex) Giocatori che finora si sono espressi contro la decisione di non bannare Sinner:
Shapovalov
Pouille
Elias
Kyrgios
Pospisil
Broady
Fichman
Sandgren
Kiefer
Daniel
Rusedski
Giocatori che difendono la decisione di non bannare Sinner:
Millman
Condivido totalmente il pensiero di Detu esposto più sotto: sono rimasto basito ieri nel leggere ieri alcuni commenti.
Ho letto con attenzione tutte le 33 pagine del procedimento, invito i dubbiosi, i perplessi, gli scettici e anche gli “antipatizzanti “di mestiere a fare altrettanto.
Come già avvenuto in passato in casi del genere una Procura potrebbe disporre accertamenti preliminari per sospetto di frode sportiva. Vedo che anche tu non conosci la differenza tra calunnia e diffamazione. Gli haters non calunniano, semmai diffamano. Ma per diffamare non serve essere haters.
Solo applausi, esaustivo 100%
Ricordiamoci che la cosa che interessa di più ai più è la crocifissione. Vuoi mettere lo spettacolo? (Alzo il cartello con sopra scritto: amaramente sarcastico)
Scappano i buoi……
L’ITF modifica il testo del Programma antidoping per il tennis e annuncerà pubblicamente i divieti
La Federazione internazionale di tennis afferma che tutte le sospensioni provvisorie nell’ambito del Programma antidoping per il tennis saranno annunciate pubblicamente.
La disposizione modificata ai sensi dell’articolo 13.3 del Programma antidoping entrerà in vigore il 1° settembre e si applicherà a tutte le sospensioni provvisorie, indipendentemente dal fatto che la sospensione sia obbligatoria o accettata volontariamente.
L’ITF afferma che il cambiamento è stato apportato per proteggere la reputazione del Programma antidoping del tennis poiché la reputazione dello sport è stata danneggiata dalle accuse secondo cui i giocatori stavano scontando divieti senza che tali divieti fossero resi pubblici.
Un miliardesimo di grammo.
Tutto sto grande processo per un miliardesimo di grammo.
Mi congratulo con i colleghi tennisti che hanno infierito su di lui senza prima informarsi bene.
Taigo è molto confuso su tante cose … ce ne faremo una ragione
Per quello che rileva……
Per me rileva SOLO la LEGGE e la LEGGE ha parlato chiaro
Il resto è rumore, fastidioso, ma solo rumore
E su quali basi dovrebbe muoversi una Procura?
Forse intendi “speriamo solo che non intervenga qualche Procura a difendere in giudizio un atleta calunniato da molti haters?”
Applausi alle tue parole. Ma certa gente ha la testa di granito e non si arrenderanno facilmente a buttare fango su Jannik con le loro patetiche comparazioni che stanno in piedi solo nel loro mondo di frustrati…
Se fossi in Sinner io lo denuncerei…
Ti abbraccio
@ Detuqueridapresencia (#4180015)
Caro Detu, leggo solo ora il tuo intervento. Vorrei averlo scritto io, ma non sono così bravo. I miei complimenti.
Se può tranquillizzare chi parla di Wada e chi sembra quasi invocare un loro intervento, si sono già espressi 3 professori, direttori dei laboratori Wada di Roma, Londra e Montreal e hanno detto che la motivazione data da Sinner è totalmente plausibile e molto probabile, tenuto conto di alcuni fattori come la quantità riscontrata e la concentrazione della sostanza in quel farmaco e la stessa concentrazione trovata nel secondo campione.
Direttori dei laboratori Wada, ribadisco.
E insisti…e insisti…ora basta…è tutto spiegato in modo cristallino..non vi è stato disparità di trattamento.. e se non sai leggere non è un problema nostro.. se sei in malafede è un problema tuo…però non ammorbarci più coi tuoi messaggi!
La teoria é una cosa, la pratica é un’altra. Se fosse stata nota la positività senza sospensione, cosa sarebbe successo nei tornei a cui ha partecipato, ad ogni conferenza stampa, ad ogni match…etc? Lo vedi cosa sono i sociale la stampa? Il riserbo era l’unico modo per continuare a giocare, sentendosi pulito. Ora con la sentenza di assoluzione in mano é diverso…ciononostante vedi il putiferio. Senza quella in mano era impossibile giocare. É stato forte a reggere l’urto psicologico.
Però certi toni esaltano il caso e buttano legna sul fuoco della polemica…spegnamolo questo fuoco, meglio se nessuno si erge a giustiziere dei giustizialisti o a difensore del nulla, visto l’esito delle indagini: nel riserbo mediatico Jannik è riuscito anche a vincere, che questo silenzio continui soprattutto adesso, ce n’è bisogno ancor più di prima per alleggerire un “rientro” ovviamente non semplice
Bravo Binaghi..ha espresso senza giri di parole quello che la maggior parte di noi pensa di quei frustrati dementi falliti! Bravissimo!
Ottima notizia!
Non ha ricevuto disparità di trattamento ma come dice Cahill, ha avuto la possibilità ddi difendersi in modo celere perché ha uno staff di legali he ha fatto ricorso in tempi rapidi e la piena collaborazione di tutti i coinvolti ha dato la possibilità ad itia di annullare il provvedinento di sospensione. Ha subito comunqie un’indagine indipendente di 5 mesi per un miliardesimo di grammo. Se l’hanno assolto non so o proprio riusciti a trovare nulla che fosse compatibile con un’assunzione diretta. Se non digeriscono la giustizia che si prendano un maalox. Jannik sembra avere la scorza sufficiente per resistere all’inevitabile cattiverie che tanti frustrati gli scateneranno addosso. Ma nel caso di kyrgios, io andrei a togliergli le mutande in tribunale. Dargli del drogato davanti alle evidenze, è troppo.
Però non ho capito se il mantenimento dell’anonimato in questi casi è dovuto per regolamento, o se è una cosa “auspicabile” che venga applicato sempre in casi similari.
Io non sono sicuro che rilevare i fatti solo al termine dell’indagine sia una cosa positiva: o meglio lo è per tutelare il giocatore in tempi beceri di frustrazione e bassezza mediatica che viviamo oggigiorno, ma in linea di principio la massima trasparenza sarebbe sempre da preferire: in un mondo normale vige la presunzione di innocenza ed i giudizi aono sospesi fino alla conoscenza comoleta dei fatti e delle sentenze
Credo che per confrontarsi senza cadere nell’ offesa sia necessaria una considerazione di fondo…
Nello sport in generale e nel tennis in particolare quanto è realmente diffuso il doping o comunque l’uso anche saltuario di sostanze vietate?
Se non si parte da questo difficilmente qualsiasi analisi può essere esaustiva…
Personalmente faccio fatica ad esprimermi su casi del genere perché sono un convinto assertore del principio di presunta innocenza ma l’ essere umano è imperfetto e dietro una innocenza fattuale ben costruita può sempre nascondersi la “colpevolezza” …Non mi appartiene però il complottismo…Per cui nel caso di Jannik “la giustizia antidoping” lo ha per ora assolto e se l’assoluzione sarà definitiva questo capitolo andrà chiuso per sempre…I retropensieri, per quanto comprensibili, restano pura speculazione dialettica…
Binaghi ha preso le difese di Jannik dando dei frustrati a Kyrgios, Shapovalov e tutti quelli che avevano la possibilità di diventare nr.1 e non ci sono riusciti.
Temo tu abbia ragione.
Scusate , ma andatevi a vedere come si trasforma il fisico di una persona con clostebol a dosi dopanti.
Basta qualche filmato sportivo degli anni 70/80….
Ah comunque Sinner e’ mingherlino, mi pareva fossimo tutti d’accordo….non ha il fisico da culturista di qualche altro tennista del circuito
@ zedarioz (#4180424)
Guarda, i commenti che si fanno qui lasciano il tempo che trovano. Il problema sarà vedere come la vicenda sarà considerata dai suoi colleghi che contano e dalla stampa internazionale.
La disparità di trattamento e la segretezza del processo sino a sentenza depositata non saranno digeriti da tutti.
mi chiedo se al posto di Sinner ci fosse stato Djokovic se avresti scritto le stesse cose o ne te ne saresti venuto fuori con il marchese del grillo e io so io e voi non siete un…
chiedo a te ma vale per tutti
Smettila..con questi tuoi commenti tuoi noiosi da ieri ci stai ammorbando. Ripeto, da ieri ti stai ammantando di una obiettività che non ti appartiene e invece sotto stai sbrodolando di felicita’ in perfetta malafede.
Vi leggo spesso, non scrivo mai. Seguo Sinner da prima di Bergamo e lo adoro. Ma al di la di ogni sentenza o effetto dopante non riuscirò mai a spiegarmi come uno staff di questo livello possa aver commesso una leggerezza di questo genere. E sono combattuto, perché se non riuscirò a spiegarmelo non riuscirò nemmeno a crederci.
Cosa cambia chi ha comprato la pomata? È stata trattata con la pomata? Si. Sinner? No. Entrambi pagano per leggerezza di chi li ha trattati. In misura diversa perché uno ha avuto una contaminazione indiretta. Paragonarli non ha senso. Ripeto, la sentenza è esaustiva, sinner non ha avuto alcun trattamento di favore, è stato 5 mesi sub judice per un miliardesimo di grammo…. Ogni tentativo di paragone a casi diversi è un goffo tentivo di shit storm
Brava…sottoscrivo parola p e r parola.
@ Armonica (#4180367)
Sottoscrivo.
Non segui molto lo sport e la politica italiani. I politici/dirigenti sono sempre in prima linea nel difendere i CALCIATORI (che potrebbero essere i massimi dopati & corrotti di tutti i tempi, ma per loro saranno sempre innocenti), mentre tutti gli altri sportivi sono sempre colpevoli a prescindere, pure se assolti dalla WADA…
Grazie Millman! Speriamo che questo possa essere un atto di „pompieraggio“ perché lì fuori c’è bufera contro Jannik.
Bene!!! Tutto risolto! Parliamo d’altro, vediamo chi supera le quali, aspettiamo con curiosità il sorteggio degli USopen…il tennis è sempre lo stesso, è sempre qui a coinvolgere gli amatori: coltiviamo questo con la passione sportiva per i contenuti, non per i gossip sulla persona…del resto, come finalmente è finito l’accanimento contro Novak, anche prima finirà, spero, quello contro Jannik, almeno su LT…per il resto, la solitudine dei numeri primi…
Continui a non capire
CONTINUI
A NON
CAPIRE
La norvegese ha usato LEI la pomata
Jannik NO
Ma la capisci la differenza o ti si deve fare un disegno?
Ma comprendo che ti è più comodo parlare della “setta sinneriana” e a continuare A CONFONDERE
OPINIONE
da
INSINUAZIONE PRIVA DI RISCONTRO
Continui a
NON CAPIRE
che in DEMOCRAZIA in uno STATO DI DIRITTO
contano LE SENTENZE e non I TRIBUNALI SOCIAL
perché le sentenze derivano da
CTU DI TECNICI DI FAMA
LEGGI E REGOLAMENTI SEVERI E PRECISI E ATTUATI DA GIUDICI DI FAMA MONDIALE SEVERI E INDIPENDENTI
ma quanto ci piace lo gnegnegne vittimista di chi si appella alla libertahahahahah (di diffamare)
Diversi commenti da scuole medie .
Senza offesa per nessuno .
Io spero che Jannik faccia come ha fatto la pugile Algerina: denunci chi lo calunnia pubblicamente su social e giornali. Basta rivolgere la denuncia alla polizia postale e dagli ip dei diffamatori sui social si arriva poi all’indirizzo di casa…denunciare chi diffama sui giornali, poi, è ancora più semplice…
@ Dome (#4180306)
Il problema è che la maggior parte della gente si ferma ai titoli .
Tu sei tra i pochi che approfondiscono , la maggior parte non scalfisce nemmeno la superficie.
E’ una diffamazione, non si attacchi ai formalismi. Non è calunnia ma diffamazione. MA IL CONCETTO RESTA.
LEI CONFONDE OPINIONE CON DIFFAMAZIONE
Questa è la verità
E in tutta questa situazione, rimbomba il silenzio dei dirigenti di tennis e sport italiano, sempre pronti a salire sul carro del vincitore, e a investire con il carro appena uno sbaglia una virgola. Correggetemi se sbaglio, ma non ho ancora letto loro parole in difesa del giocatore, specialmente ora che avranno scordato la Davis e sono incattiviti dal forfait alle Olimpiadi.
Cmq qui non so quanti siamo e ci sono già le fazioni…gente che si insulta..chi è diventato chimico chi giurista chi medico di base…pensate nel mondo cosa sta succedendo….o giocatori importanti si schierano dalla parte di Jannik…commentatori importanti…ex giocatori importanti…o qui sono volatili per diabetici. Per altro il buon Pietrangeli secondo me scrivendo..se sei innocente perché accettare multa e punto tolti..ha insinuato eccome se ha insinuato.
Credo che il primo a non capire la differenza tra una calunnia e un’opinione sia proprio tu…. vatti a leggere il 368 cp, impara cos’è una calunnia e poi torna che ne parliamo, se vuoi.
Dopo questa esaustiva spiegazione non ci dovrebbero essere più discussioni. Caso archiviato, nessun dolo, e avanti come nulla fosse accaduto. Ma non sarà così, i soliti id… noti (fra tifosucoli e professionisti frustrati) hanno deciso che Sinner è dopato e viene ingiustamente “salvato”, mentre dovrebbe subire l’onta e la squalifica, soprattutto per rispetto di altri che in situazioni differenti sono stati sospesi e/o squalificati. Non so all’estero, ma questa è l’Italia degli integerrimi punitori. C’è un sospetto? Intanto isoliamolo e prendiamolo a legnate per principio, poi vediamo.
Ti ammattire da due giorni di una obiettività falsa palesemente. Dici sinceramente che invece aperitivo intervenga una Procura così sbrodolerai di gioia insieme ai tuoi compagni di merende Giorgione Maurantoni vai etc
@ Giorgione (#4180084)
Be da una parte c’è una che dice…colpa mia non ho fatto caso…dall’altra uno che era su un lettino,aspettava un trattamento e il fisio aveva assunto la sostanza. Poi si può cavillare e non conosco gli effetti della sostanza…ma se questa sostanza aiuta forza e resistenza è più plausibile ne faccia uso una fondista di primissima fascua come Therese visto che la 30 di fondo ti chiede più sforzo di Una partita di tennis. Detto questo anche Therese era innocente e per questo quindi deve essere squalificato anche jannik? Cosi almeno se hai sbagliato una volta…e chissà quante altre,continui a sbagliare per lasciare contenti tutti? Quelli in galera accusati di un reato mai commesso quindi è giusto fare gli stessi errori con tutti? Complimenti.
E ti sembra poco esserne inconsapevole? L’esempio che hai portato tu della svedese era tutta un’altra situazione…
Se è così allora hanno sbagliato a condannarla.Ma una ingiustizia non autorizza a farne un’ altra.
Guarda che su questo forum sono stato il primo a fornire il link alla decisione, invitando tutti a leggersi meglio la stessa e a non limitarsi al comunicato. Ma forse eri impegnato ad abbaiare alla luna.
Fino ad ora non ho scritto nulla su questa questione. Ma trovo intollerabili certe modalità di giudicare i fatti, a partire dall’atteggiamento di quei cosiddetti ‘esimi giornalisti’ che tu chiami in causa. Perché semplicemente tendenziose. Ma il motivo è lapalissiano: molti esimi giornalisti non possono o non vogliono essere indipendenti nelle loro valutazioni, ricorrendo alle spezie per rendere più appetibili le notizie.
Per fortuna gli strumenti per informarsi esistono, basta metterli in atto. Avresti scoperto che chiunque ha il diritto al riserbo fino alla ‘sentenza’, basta farlo valere nel modo giusto con chi di competenza. Cosa che evidentemente i legali di Sinner hanno fatto benissimo e con tempestività. Avresti inoltre scoperto che la velocità con cui è stato trattato il caso è il semplice frutto della piena e immediata collaboratività di Sinner e di tutto il suo staff. Così dovrebbe sempre essere.
Nota a margine. Forse a qualcuno dà fastidio che uno come Sinner abbia potuto pagarsi i legali migliori sulla piazza, al contrario di altri atleti meno abbienti, trattati con meno ‘cura’? Può essere, ma viviamo in un mondo che funziona così.
Veramente la crema incriminata alla fondista norvegese venne fornita direttamente dal medico della nazionale norvegese durante gli allenamenti a Livigno come rimedio contro le scottature… non se l’è comprata…. prima di dare dell’analfabeta funzionale ad un utente informati meglio
@ Dome (#4180277)
dovresti provare vergogna per quanto appena scritto. ma come ti permetti di fare un processo alle intenzioni non conoscendomi e, soprattutto, non avendo io scritto nulla contro sinner? saresti stato un ottimo gregario del minculpop. ho citato il caso della norvegese per poter guardare al caso sinner da una prospettiva diversa, che tutti ignoravano, dato che si è sempre e solo citati i casi di assoluzione nei confronti di atleti che hanno assunto la stessa sostanza. non ho avuto bisogno di citare altri casi, perché ci avete pensato voi. o dovevo ricitarli di nuovo? non vi garba che ci siano stati anche atleti squalificati? per voi è come nascondere la polvere sotto il tappeto? chiaramente, da come scrivi, sei una persona che si fabbrica da solo la verità e che non ha alcun rispetto per le opinioni altrui. la faccenda non è conclusa, o sbaglio? ma per te lo è, perché ti sei fabbricato una narrazione coerente. io non ho nessuna speranza, voglio solo che la cosa venga chiarita in maniera definitiva e questo avverrà dopo che le WADA e NEDO avranno raccolto tutte le informazioni del caso e valutato la possibilità di un ricorso. non certo percé lo dice un tale Dome. non ho prove perché non sono né un giudice né un pubblico ministero, e, come già detto, ma tu sembri non capire, non ho mai colpevolizzato sinner, il quale tra l’altro è stato scagionato dall’Itia non perché non si è dopato, ma perché lo era inconsapevolmente.
@ Taigo (#4180286)
Tu continui a parlare senza avere la minima idea di quello che stai dicendo.
Un riferimento che non mi garba???????
Io, proprio perché la vicenda all’inizio mi ha preoccupato e mi ha sorpreso, sono andato a leggermi prima la sentenza e poi la questione generale e i vari casi. Per cercare di capire, per informarmi.
Non interessa a me difendere o accusare tizio, non mi interessa giudicare tutto o tutti. Mi interessa cercare di capire.
E tutti i casi, sia negativi che positivi, possono fare comodo.
Avete fatto lo stesso voi?
Non mi pare, da come commentate dimostrate di non avere letto la sentenza e di riportare delle vicende a caso.
Che senso ha parlare della norvegese (e solo di lei) quando i casi sono tantissimi e sono tutti diversi?
Com’è possibile non rendersi conto che ogni caso ha delle proprie dinamiche?
Te lo chiedo seriamente, se hai voglia di conversare.
Hai sempre parlato poi di favoritismi da ieri, ma ti ho portato dei casi che hanno avuto tempistiche identiche.
Perché non accetti la discussione, non ti informi a sufficienza e continui a VOLER trovare delle ombre a tutti i costi?
Se dico che certi commenti andrebbero fermati il fascismo non c’entra nulla, ma è proprio il comportamento che porta ad accusare e insinuare senza aver letto bene che è pericoloso, spesso. E lo dico seriamente e tranquillamente.
Ripeto ancora, anche io ero preoccupato, ma se dico che la vicenda è chiara è perché risulta tale dai FATTI, dalla sentenza, dal comunicato.
Non perché lo voglio pensare io e me lo invento.
Cercare di sovvertire questo è follia.
Se poi è stato omesso qualcosa lo si vedrà, ma se uno lo vuol pensare adesso deve parlare con cognizione di causa, deve fornire prove. Altrimenti è pura illazione.
Giustissimo
@ Taigo (#4180280)
Io , ribadisco, penso davvero che sia stato fatto un errore
Non si intendeva assolutamente dargli un beneficio fisico ma dargli una mano a recuperare prima da alcune lesioni
Fatto il pasticcio hanno dovuto inventarsi qualcosa
Come diceva Wilde : Posso credere all’impossibile ma non credero’ mai all’improbabile
La storia della crema del fisio (x me ) è abbastanza impossibile e quindi…credibile 🙂
Detto questo.. ci sono seplicemente 2 categorie :
Il Fan a prescindere a cui non frega assolutamente nulla di quello che ha fatto o fara’ sinner, puo’ stradrogarsi a piacere basta che vinca e stravinca
L’haters a prescindere che anche se usa l’autan è comunque da bannare dal tennis a vita
Godiamoci lo spettacolo 🙂
Son solo fesserie.
Una cosa è venirne a contatto casualmente , questo può succedere a chiunque e dovunque,e questo è il caso di Jannik e un’altra è l’ ingerimento di sostanze proibite.
Inoltre la quantità non è minima ma irrilevante cioè un miliardesimo di niente.
Quindi sono 2 situazioni estremamente diverse che non si possono paragonare.
Sottolineo,una cosa è farne uso , un’ altra è venirne a contatto accidentalmente.
Tu sei fuori come un balcone, te la prendi contro uno solo perché in perfetta buona fede ha fatto un riferimento che non ti garba.
Poi il “diccelo, che se vuoi proviamo a spiegartelo” è il classico atteggiamento del bullo che si forte del sostegno del gruppo (dei bulli) pronti ad accerchiare la vittima di turno.
Datti una calmata e rispetta il prossimo tuo.
Siamo oggettivi: tu che sei analfabeta funzionale, ma soprattutto hater fallito, non hai letto la sentenza. Sai cosa c’è scritto? C’è scritto che non solo non c’era l’intenzione di doparsi, ma non c’era neanche NEGLIGENZA, da parte dell’atleta. La NEGLIGENZA è dirimente ai fini della squalifica. La Johaug ha comprato e si è trattata volontariamente con un prodotto contenente clostebol. Lo stesso succede con chi prende integratori nei quali ci sono steroidi o robe simili. La negligenza di non sapere cosa hai assunto, ti rende automaticamente colpevole. L’involontarietà riduce la pena che comunque viene comminata. Sinner non ha ricevuto alcun trattamento A base di clostebol, altrimenti la quantità Rilevata sarebbe stata più elevata e l’esperto nominato dal tribunale ha ribadito che la sua versione è veritiera perchè la quantità rilevata è compatibile con una assunzione accidentale come nel suo caso. Se Sinner fosse, anche a sua insaputa, stato trattato per le vesciche col clostebol, sarebbe stato condannato a mesi di squalifica. Analfabeti. Inutile sparare fango, vi torna tutto in faccia. E vi rivela per quello che siete.
Qui tra comandanti, capitani e via dicendo il forum si è trasformato per alcuni in una setta militante… peccato, perché la libertà di pensiero esiste quando si tutela anche che la pensa diversamente. Personalmente sono un fan di Jannik, lo seguo da anni e non solo in tv, mi dispiace per questa vicenda, ma cerco di restare obiettivo anche quando le cose non vanno per il verso giusto. E se il nome di Jannik da ieri è stato e resterà accostato al problema del doping le cose non sono proprio andate per il verso giusto. Speriamo solo non intervenga qualche Procura.
@ Giorgione (#4180231)
Ci speri eh
Dillo chiaramente, ci speri che la Wada impegni la sentenza e che venga squalificato.
Non è una possibilità, per te, è una speranza.
Lo si capiva già quando hai citato solo il caso della norvegese che ti faceva comodo, senza considerare gli altri.
Ammetti almeno le tue intenzioni, non fare il vile.
Perché non consideri altri casi?
Perché non mi dici cosa non sarebbe chiaro?
Si, è tutto chiaro e non è Dome a dirlo, ma il comunicato.
Lo hai letto?
Lo hai capito?
Cosa non ti è chiaro? Diccelo, che se vuoi proviamo a spiegartelo.
Altrimenti, come già detto, se sei a conoscenza di fatti diversi, se pensi ci siano state delle falle parlane, dicci con esattezza, mostra le prove.
Sennò perché dovresti sparare sentenze?