Sinner trionfa al Masters 1000 Cincinnati! Supera Tiafoe con un crescendo da n.1
L’abbiamo sicuramente già scritto, ma mai come stanotte “Repetita iuvant”. La differenza tra il Campione l’ottimo giocatore è la capacità di giocare meglio i punti importanti, alzare il livello tecnico e dell’attenzione nelle fasi calde degli incontri, trovare il modo per vincere anche se la condizione fisica e generale non è affatto ottimale. Tutto questo e molto, molto di più è Jannik Sinner, n.1 del tennis mondiale e nuovo campione al Masters 1000 di Cincinnati, torneo storicamente ostico per il nostro tennis ma con la forza del nostro campione niente è impossibile. Jannik batte Frances Tiafoe, un ottimo Tiafoe per due terzi dell’incontro, col punteggio di 7-6(2) 6-2 in poco più di un’ora e mezza di tennis molto rapido e offensivo, dominato dai servizi ma con fasi di alta qualità. Un successo storico: mai un italiano aveva vinto a “Cincy”, è il 15esimo trofeo in carriera per Sinner e quinto di una stagione eccezionale, oltre che carico importante di punti per il ranking ATP, che lo vedrà sul trono del tennis maschile anche dopo US Open, qualsiasi cosa accada.
Sinner è stato bravo a servire molto bene nel primo set per tenere fermo in risposta il rivale, uno che se si esalta può essere molto pericoloso, pronto ad aggredire la palla in avanzamento e trovare la giocata che non ti aspetti; è stato bravo a cancellare tre palle break (senza averne nessuna) e alzare il livello al tiebreak, dove da 3-1 avanti è scivolato sotto 3-4, quindi ha vinto 4 punti di fila, andandoseli a prendere con forza e decisione. La condizione di Jannik è ancora lontana dal suo meglio, gli spostamenti non sono sempre fluidi e ha mostrato – in particolare nelle prime fasi dell’incontro – più di un problema negli appoggi col diritto, che spesso infatti ha affrontato con poca solidità perdendo precisione. Problemi, ma anche la forza, di testa e di braccio, per superarli, adattandosi al contesto, al rivale, alle condizioni. Questa è la straordinaria qualità di Jannik, quella che l’ha issato sul trono del tennis mondiale: trova una via nella difficoltà per farcela e non molla MAI. Può essere la grinta, un colpo, una fase tattica per mettere in crisi l’avversario o far filare sicura al cuore dell’altro una sua freccia avvelenata. Non è sempre la stessa via, ma c’è sempre la visione, attenzione e reazione per farcela, appoggiandosi al contesto e quel che può tirare fuori.
Complessivamente Jannik è stato più forte, lucido e concreto. Si è meritato un successo insperato ad inizio settimana, visto quel che avevamo assistito a Montreal. Sinner è duro, durissimo, e in qualche modo trova la chiave per vincere. Da campione. Contro Tiafoe era importante servire bene, perché l’americano in risposta ci prova sempre e può trovare quelle due-tre soluzioni che gli valgono il break e poi riprenderlo se si esalta è dura. Detto fatto: una valanga di Ace nel primo set. Funzionale anche perché nello scambio Jannik è iniziato tirato, poco fluido e sicuro quando doveva girarsi sul diritto a spingere o anche correre verso destra sull’angolo stretto cercato con continuità dal polso “chiuso” del rivale. Diverse volte il diritto di Sinner è stato centrato male, in leggero ritardo, oppure ha perso precisione per un eccesso di rotazione del busto, necessario a generare velocità visto il minor appoggio e spinta con le gambe. Jannik minimizza, o forse non è semplicemente sicuro delle sue sensazioni: anca o non anca, qualcosa in quella fase non è al meglio. Solo dopo aver strappato il break nel secondo set anche il suo incedere è migliorato, gli appoggi più sicuri e la spinta è diventata forsennata, come nei suoi momenti migliori. C’entra anche un po’ di tensione? Può essere, anche lui è molto umano e può irrigidirsi, e questo di sicuro non aiuta quando hai minor condizione e sicurezza. La sicurezza per fortuna Jannik l’ha mostrata nei momenti cruciali dell’incontro, tutti giocati bene. Benissimo. Tanto che nel secondo set è stata netta la sensazione che il break fosse lì solo da prendere.
Tiafoe dopo aver tenuto benissimo il campo e l’attenzione per tutto il primo set, era scontato che avrebbe iniziato a cedere, rischiando giocate meno logiche e più estemporanee, come è nelle sue corde di tennista istintivo. Così è andata, tanto che nel secondo parziale la differenza tra Jan e BigFoe è stata piuttosto netta. Sinner in una giornata all’avvio non facile col diritto è stato bravo a spostare il più possibile lo scambio sulla diagonale di rovescio, e cercare un pressing continuo ma con buon margine. Ideale non regalare molto al rivale, chiamarlo a prendersi rischi e provare la giocata. Ma le vere giocate sono arrivate nel tiebreak – due diritti eccellenti – e quando è scappato via nel secondo set. Il diritto micidiale che gli è valso il secondo break ha ricordato tantissimo la sbracciata lungo linea in corsa di Ivan Lendl, colpo leggendario.
SIN-SATIONAL
The moment @JannikSin defeated Frances Tiafoe 7-6 6-2 for his first #CincyTennis title and 15th overall! pic.twitter.com/yWZ7wh1MFm
— Tennis TV (@TennisTV) August 19, 2024
Sinner alza il quinto trofeo di un’annata pazzesca. Arriva a US Open da n.1 solido, sicuro, con niente da perdere in ottica ranking. Dopo i problemi in Canada era sbarcato a Cincinnati con la voglia di giocare qualche match e migliorare la forma. Ha vinto il torneo, mostrato lampi di grande tennis e la sua solita durezza. La speranza adesso è affinare il fisico e curare i fastidi. Per parlare di New York avremo i prossimi giorni. Dolcissima attesa dopo questo successo…
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale di Cincy2024 scatta con Sinner alla battuta. Doppio fallo… non il miglior avvio. Poi due errori in scambio per Jannik, che mal gestisce le palle molto cariche di spin e alte di Tiafoe, 15-40 e due palle break immediate. Lo assiste a prima di servizio, ottima quella del 30-40, veloce al corpo sulla destra, a solleticare l’ampia apertura di diritto di Frances. Entra in moto il diritto di Jan: costruisce alla grande lo scambio e chiude a rete, poi diritto vincente inside out. 1-0 Sinner. Game a zero per Tiafoe invece, praticamente senza scambiare. Segue un game liscio anche per Jannik, servizio preciso e diritto potente. 2-1. Quarto game, s’inizia a giocare di ritmo e… Sinner si prende tutto! Prima un passante robusto, poi un vincente di rovescio fantastico, 0-30. Tiafoe reagisce tagliando col rovescio e poi chiedendo il massimo alla battuta, rimonta con 4 punti di fila, 2 pari. Sinner serve come un treno, piazza 3 Ace nel quinto game (3-2). Evidente come Tiafoe fugga dal ritmo in palleggio, a costo di sbagliare, tra la pallata o la discesa a rete. Jannik ancora non riesce ad incidere in risposta e allontanare l’avversario aprendosi il campo. 3 pari. Non si gioca nei turni di Jan, altri due Ace e via, 4-3. Sette game in 22 minuti, si corre… si scambia troppo poco per Sinner, che infatti non riesce a prendere il suo ritmo in risposta, con qualche sporadica incursione ma senza continuità. 4 pari. Si entra nel rush finale del set. Il nono game si complica per Sinner, nel palleggio Frances è molto profondo e sbaglia due colpi. 15-30. Arriva l’ACE n.7 per l’azzurro, poi esagera nella spinta col diritto dal centro, la palla s’impenna malamente. 30-40, c’è palla break per Tiafoe. E la prima palla non entra… Se la gioca con enorme attenzione Jannik, cerca profondità senza esagerare, forzando l’errore del rivale. Il vento disturba, ancora Ace ma poi doppio fallo. Si lotta, game più duro del match finora. Col terzo “asso” del game (nono complessivo), Sinner si porta 5-4. La sensazione è che Jannik non sempre riesca a trovare la forza e spinta ideale con la gamba destra per generare potenza e controllo col diritto. Quando è stabile, la palla gli va a mille; altrimenti perde controllo. Tiafoe a 30 si porta 5 pari (due errori evitabili col diritto per Jan). Col decimo Ace l’azzurro chiude il game #11, 6-5. Finalmente Jannik trova una buona risposta e vince un braccio di ferro rovescio vs. rovescio, 0-15 e poi 15-30, altra risposta stavolta sulla riga dell’azzurro. Servizio e diritto per Frances, 30 pari, poi segue lo scambio più lungo e duro del match. DURISSIMO! Jannik piedi al centro fa fare il tergicristallo a Frances, 33 colpi! e soprattutto… ecco la prima palla break per Sinner, che è anche Set Point! Mmmmmm!?! Jannik carica la risposta sulla seconda, cerca i piedi del rivale ma gli esce di poco. Chance sprecata, si poteva far meglio qua. Con un diritto fulminante Tiafoe si porta 6 pari. Tiebreak. Jannik si prende il primo mini-break con un’accelerazione splendida di diritto lungo linea, in allungo, dopo una risposta ottima. 2-1 e servizio Sinner. Segue gran punto difensivo dell’azzurro, bravo a scattare a destra e controllare la palla con profondità, 3-1. Regala però un rovescio, tirato in salto, del tutto fuori tempo sulla palla. 3-2. Si gira 3 pari. Il nastro respinge un rovescio di Jannik, ancora un filo lento nell’arrivare sulla palla. 4-3 Tiafoe. Diritto pesante di Sinner, stavolta ben piazzato coi piedi, 4 pari. Fantastico schema d’attacco del pusterese, gran cross di rovescio per aprirsi il campo e poi via a chiudere di volo, 5-4. Seconda palla di FT… Duro, durissimo scambio, e bravo Sinner ad allungarsi e rimettere un cambio di rovescio lungo linea, e vincere alla fine un punto che gli vale il 6 punti a 4, e altri due Set Point. Eccolo! Sbaglia col rovescio Tiafoe, troppa fretta. Non brilla, ma è più duro dell’acciaio. SET Sinner, 55 minuti, 7 punti a 4. Jannik tutt’altro che al meglio negli spostamenti e sicurezza in spinta, ma ottimo il rendimento del servizio e la gestione dei punti importanti (3 PB annullate, 4 punti di fila da 3-4 nel TB). Da Campione.
Secondo set, Tiafoe to serve. Si complica un po’ la vita con una smorzata pessima sul 40-30, e poi pure un doppio fallo ai vantaggi. Ha fretta Frances, meno rilassato del primo set anche quando accelera la palla. Con un’altra terribile palla corta subisce la rincorsa comoda e chiusura di Sinner, ecco la palla break. Jannik chirurgico: risponde e tira un diritto cross pesante, con grande controllo, che atterra negli ultimi cm del campo e Tiafoe ci casca, prova un contro balzo che non va. BREAK Sinner, il primo dell’incontro che pone avanti set, 1-0 e servizio. Domina il campo ora l’azzurro, il diritto è leggermente carico di spin, veloce e profondissimo. 30-0. Tiafoe deve tirare tutto a tutta per controbattere, si prende un bel punto, poi Jan tira un Ace. 2-0 Sinner, gran velocità in scambio ma con margine. Quel ritmo che diventa quasi insostenibile per tutti. Si prende il massimo del rischio col diritto Frances, trova due angoli stretti estremi (pure un filo fortunati), 1-2. Segue un ottimo turno di battuta a zero per Sinner, liscio come l’olio, bene così. 3-1. Ha perso focus l’americano, tira con forza ma senza la lucidità tattica del primo set, gioca di puro istinto e zero logica. Un gran vincente, poi errori. Gli costano la palla del doppio break ai vantaggi. È fortunato con un rovescio che incoccia il nastro e muore appena al di là della rete. Segue un volée tutt’altro che impossibile tirata in corridoio, seconda chance per Jannik. Esagera Sinner stavolta, si scambia sulla diagonale di rovescio è una palla azzurra a volare lunga. Trova qualche gran giocata l’americano, ma l’italiano non demorde e il game si fa duro duro. Con una risposta carica di spin e quasi sulla riga, Sinner strappa la terza chance del doppio break. Se la prende Sinner, e come! Demolition man… intenso, sposta il rivale e poi lo sorprende con una mazzata di diritto lungo linea in corsa che ha rimandato alla mente quelle leggendarie dello “zar” Ivan Lendl. Un vincente splendido, gli vale il DOPPIO BREAK, 4-1. Arriva l’Ace n.12, ormai l’azzurro è in controllo dell’incontro, freddo e preciso. 5-1. Il titolo n.15 in carriera è a un passo. Lascia correre il braccio Jannik, la palla gli sta in campo e Frances niente può. Con uno scambio di puri tagli il n.1 del mondo vola 0-40, 3 Championships Point. Jannik prova la sbracciata sul terzo per chiudere in bellezza ma non va. Tiafoe regge e si porta 2-5, ma per una rimonta ormai è tardi. Chiude a braccia alzate dopo l’ennesima prima palla vincente, che gli vale la vittoria n.48 in stagione (e sole 5 sconfitte).
[1] Jannik Sinner vs Frances Tiafoe
TAG: Frances Tiafoe, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2024
Visto come ha giocato nel finale direi che il problema fisico è minimo
Ti distingui sempre
Anche in una vittoria trovi sempre qualcosa che non va…
Chissà quali successi avrai mai avuto tu nella vita, ma ora sul divano sfondato è dura 🙂 🙂
Bravo Jannik !!!
Stai dimostrando che hai carattere e costanza !!!
Per rimanere al vertice, cosa molto difficile, occorrono le doti che ho citato sopra…
@ Dancas (#4178138)
Discorso valido anche per Nole? Devo dedurre quindi che il ginocchio alla fin fine stia piuttosto bene per il serbo. Mi pare che Sinner abbia rimarcato più volte di aver avuto alcuni problemi, così come al torneo precedente ha parlato dei postumi da antibiotici e del fatto di non essere al meglio. Che dire dunque di Carlos che prima si dichiarava pronto a vincere le olimpiadi e qui vogliono di riprendersi la posizione di numero 1? È chiaro che sul finire della stagione siano tutti un poco ammaccati ma il punto è chi lo sia meno degli altri. Non penso che Jannik abbia vinto per deficit altrui ma semplicemente perché ha comunque più soluzioni di Rublev e Zverev e più costanza e cervello di Tiafoe.
Belle stats, non c’e’ dubbio. Il duumviro che sostituisce il triumviro, ottimo!
@ PPF (#4178119)
Lo so che è nato a San Candido ma è di Sesto, però sono piccolissime comunità dove tutti si conoscono. Questa è un’ipotesi, poi i motivi per cui è stato mogio e silenzioso tutta la settimana, e ha festeggiato in modo sommesso, li conosce solo lui.
Io ho visto tutte le sue partite, anche quando era nessuno la prima volta dal vivo nel torneo al palazzetto di Bergamo dove poi a vinto il torneo, hò notato subito la potenza e classe dei suoi colpi da allora ho visto tutte e dico tutte le sue partite e confermo che attuamente sta giocando sotto il suo vero livello un pò credo per l’anca io pratico il tennis e quando ai dei dolori su un certo movimento giochi preocupato e limiti il movimento dove sai che ti fa più male
@ Onurb (#4178093)
Io ho visto tutte le sue partite, anche quando era nessuno la prima volta dal vivo nel torneo al palazzetto di Bergamo dove poi a vinto il torneo, hò notato subito la potenza e classe dei suoi colpi da allora ho visto tutte e dico tutte le sue partite e confermo che attuamente sta giocando sotto il suo vero livello un pò credo per l’anca io pratico il tennis e quando ai dei dolori su un certo movimento giochi preocupato e limiti il movimento dove sai che ti fa più male
Si parla tanto di “testa” di Sinner, c’e’ chi dice che e’ il suo punto debole. Ebbene, degli ultimi 14 tiebreak giuocati, ne ha vinti 13. Questo la dice lunga di come si esprima al meglio nei momenti chiave dell’incontro, cioe’ quando la testa, il mental toughness, diventa fondamentale. O no? Chi non e’ d’accordo???? Chi????
@ Onurb (#4178093)
Non ti agitare… Ho supposto io, vedendo praticamente ogni partita di Jannik neanche da Bergamo ma ancor prima dal Challenger di Ortisei contro Lestienne, per cui posso dire di conoscerlo bene tennisticanente, al contrario di molti saliti sul carro quando ha iniziato a diventare famoso. Se dire che lo reputo al 50% ti provoca tanta inquietudine tolgo la percentuale, che era per modo di dire: per me ha vinto questo 1000 essendo solo lontano parente del vero Sinner quando è al top, principalmente per motivi fisici che lo condizionano nel gioco e nel morale, mentre la tenuta nervosa, la testa, è da campionissimo. Spero in una prima settimana newyorkese morbida e poco dispendiosa, per recuperare condizione e giocarsi la vittoria finale. Va meglio così?
E vai Jannik, ora prenditi New York! Chissà che i tanti saccenti del forum non capiscano finalmente la differenza tra un giocatore forte e un top player…
Quoto al 1000%
Noi tifosi di tennis abbiamo troppo tempo per pensare durante le partite e ci inventiamo “la qualunque”. Nessun tennista gioca due settimane di fila da infortunato, nessun tennista infortunato infila due vittorie come quelle contro Rublev e Zverev per poi vincere la finale in carrozza. Sinner sta bene, a parte i postumi della tonsillite, che sono andati via via scemando, e qualche acciacco, normalissimo a questo punto della stagione.
Avevo scritto, più o meno… “Jannik ha stritolato Rublev e Zverev in splendida forma, non avrà problemi con il modesto Tiafoe… Tiafoe soffre gli scambi lunghi, si troverà contro un muro, cercherà di accorciare e verrà infilzato…”.
Ipse dixit.
Rivolgersi all’utente Marco M., l’archivista del forum, per l’originale dei miei post.
Non ho dovuto stare nemmeno tanto sveglio. Alle 2 era tutto finito. Che dire? Ce lo meritiamo uno così? Per molti sì, ma non per tutti. Leggendo alcuni commenti durante la partita, è evidente che molti non hanno praticato nessuno sport in forma agonistica e in particolare non hanno mai giocato a tennis. Denigrare un tale campione per il puro piacere, mi sembra offensivo per lui e per tutti gli amanti di questo sport. Consiglio a queste persone di comprare una racchetta da tennis,no le palline non servono, e utilizzare il manico per fargli conoscere a fondo, i profondi buchi neri che avete nella conoscenza e nei comportamenti. Sono convinto che vi gioverà
Commento ora perché ieri sera non capivo se c’erano problemi col sito o altro.
Il primo set è stato una sudata onestamente,tiratissimo e che poteva girare dalla parte di Tiafoe per un soffio.
Ma ancora una volta Sinner ha saputo trovare la soluzione per vincere i punti decisivi e finalmente il secondo set è andato liscio . Aspettiamoci ora i giornaloni tutti in blocco a risalire sul carro
Lui però e’ di Sesto, il comune prima di San Candido entrando in Pusteria dalla Val Fiscalina, e a Sesto abitano i suoi. A San Candido ci e’ nato perche li vi e’ l’ospedale di zona.
Le ipotesi del suo evidente comportamento abbacchiato, per noi semplici tifosi telespettatori, sono quelle già discusse:
_Il fatto di sangue a San Candido
_La necessità di dover intervenire all’anca dolorante
_La ragazza che l’ha mollato
Se guardiamo ai numeri “veri” US Open inizia così:
1) sinner: 9580
2) zverev: 6725
3) alcaraz: 6640
4) djokovic: 5460
5) medvedev: 5075
6) rublev: 4455
7) hurkacz: 4020
8) ruud: 3855
9) dimitrov: 3620
10) tsitsipas: 3390
Questa è la sua superficie. Se era al 100%, con Tiafoe finiva 6-3 6-3
Al momento non è al top ma ha vinto ugualmente perché sul cemento è troppo superiore. Non ha bisogno di giocare al massimo.
Ora speriamo che riesca a crescere ancora di più fisicamente per new York.
Se arriva bene é uno dei favoriti, non c’è dubbio.
Se tutto va bene…,e non sempre va bene… più o meno tra una cinquantina di anni…
In bacheca
Mi ero dimenticato Hurckaz, anche lui in quarta posizione.
Purtroppo così è la vita. A volte esalta, a volte deprime. Ma sempre forza Jannik.
Ma che dici! Rispetto a Lendl (che aveva sempre la stessa faccia sia quando vinceva che quando perdeva) Jannik è il ritratto della felicità. Sforzati di essere felice. Dicono allunghi la vita.
@ Intenditore (#4178076)
Il 50% ? E perché non il 70….80…90…99% ? Te l ha detto lui che è al 50 ? Mentre invece siamo tutti certi che tiafoe era al 100% ? Cioè noi ci facciamo eghe mentali a ogni match di sinner quando lui stesso dice che sta bene….se stesse male non giocherebbe 3 ore tutti i giorni….anche gli altri hanno acciacchi, o pensate che tutti quelli che giocano contro sinner sono tutti al top ?
Vista tutta la partita,
Uno Jannik sontuoso,forse non al 100% ma che basta e avanza per vincere un 1000,dove ha battuto tra gli altri… tennisti in palla come Rublev e Zverev….,annichilendo infine sopratutto nel 2° set un Francis in confidenza.
Se non ci saranno sbandate sempre possibili, per come si stanno mettendo le cose probabilmente chiuderà quest’anno come N° 1 del ranking,che come sappiamo a tutto un altro sapore e valore…
Ottimo biglietto da visita per iniziare con fiducia il torneo newyorkese…,mandando un segnale forte e chiaro su chi è al momento il tennista da battere…
Avanti cosi Benzinaio
Avevo pronosticato un 75 63, non ci sono andato lontano.
Bravo jannik, tennis attento perché ha cercato spesso di picchiare lungo al centro, palese la difficoltà di girarsi di Francis.
L’esperienza sarà fondamentale per i suoi successi ed il ragazzo è tanto, tanto intelligente.
Tanto di cappello a Jannik, ha vinto un 1000 essendo al 50%, della condizione fisica, con quei doloretti all’anca che ne condizionano gli spostamenti sul lato destro, del dritto, ma ha una testa pazzesca e il secondo set è stato in surplus. Ora gli US Open, gli Slam sono un altro sport, speriamo ritrovi un po’ di morale, perché anche ieri l’ho visto un po’ abbacchiato, silenzioso, forse preoccupato per l’anca, ha quasi una settimana per allenarsi e recuperare. Intanto un altro 1000 in bacheca, sicuramente il più sofferto. @ MART (#4178023)
Commento intelligente, forse hai ragione, sicuramente Jannik conosceva quella famiglia, io mi sono fermato 2 estati fa a San Candido, proprio in onore di Jannik, durante le vacanze, un paesino incantevole e piccolino dove tutto si conoscono
Personalmente ho una mia top Ten che non é composta da 10 giocatori, al primo posto ci sono Sinner e Alcaraz,due giocatori che si equivalgono e che la spuntano uno sull’altro a secondo delle minime differenze, secondo Novax Djocovid,persona discutibile ma campione immenso, c’è poco da dire, terzi Zverev e Medvedev, si equivalgono in questo momento, quarti Ruud e Rune, giocatori molto diversi ma sullo stesso livello,quinti Rublev e Paul…ecc ecc, il buon Muso é appena fuori dai 10, ma potrebbe entrarci, idem Berrettini
Tanto di cappello a Jannik, ha vinto un 1000 essendo al 50%, della condizione fisica, con quei doloretti all’anca che ne condizionano gli spostamenti sul lato destro, del dritto, ma ha una testa pazzesca e il secondo set è stato in surplus. Ora gli US Open, gli Slam sono un altro sport, speriamo ritrovi un po’ di morale, perché anche ieri l’ho visto un po’ abbacchiato, silenzioso, forse preoccupato per l’anca, ha quasi una settimana per allenarsi e recuperare. Intanto un altro 1000 in bacheca, sicuramente il più sofferto.
Ci avrei quasi scommesso che dopo una vittoria così, qualcuno avrebbe comunque trovato qualcosa di ridire, oggi el esultanza pacata il problema, ahahahahha
Ed ha ancora ampi margini di miglioramento
@ Carota Senior (#4178012)
Ciào Ciào Ciào Jannik ciao
Sempre ti sosterrò
ovunque tu sarai
Ovunque io sarò!
Abbiamo un grande tennista! Orgoglio Italia!
Ma non credo sia quello dai.
Jannik è sempre molto misurato ed equilibrato. Spesso questo è un pregio. Ieri oggettivamente questa pacatezza ed educazione paradossalmente è sfociata in mancanza di rispetto per l’avversario ed il pubblico, perché ha dato proprio la sensazione come per dire: “si ok ho vinto, sono contento, ma è quello che dovevo fare e neppure ho faticato tanto, archiviamo e pensiamo allo us open”.
Niente di grave ovviamente, ognuno fa a modo suo, ci mancherebbe, ma un pizzico più di esultanza almeno al punto finale che ti regala la vittoria di un torneo non giasterebbe
Confesso di non aver visto la partita, non sono tipo da nottate, ma ero molto fiducioso di una vittoria di Jannik e ho preferito vederlo con agio in registrata, così posso cogliere meglio i dettagli del suo gioco senza la distrazione dell’emotività. Difficile quest’anno non aver fiducia degli italiani e soprattutto di Jannik. Mi spiace solo che in questi giorni San Candido sia citato non per i trionfi del loro concittadino d’oro, ma per fatti raccapriccianti.
Può essere, anch’io ci ho pensato e spero sia “solo” questo.
Tra l’altro un bell’urlo lo ha lanciato dopo la partita tiratissima con Zverev, ieri era totalmente in controllo e l’avversario negli ultimi due games zoppicava e giocava solo per orgoglio…
Numero 1 al mondo con 2300 punti di vantaggio su Djokovic e 2400 su Alcaraz La matematica non è un’opinione Questo è un gran campione E adesso vediamo a New York Bravo Jannik
Che bel risveglio, Sinner trionfa a Cincinnati !
Proprio in caduta libera irreversibile il nostro n. 1 al mondo , a detta di molti utenti su questo forum che hanno scritto un mucchio di idiozie in questi giorni.
Anzi c’è dell’altro, grazie a questo successo la prima posizione mondiale sarà conservata non più dopo gli US Open, ma almeno fino a fine settembre.
Continuate a rosicare !
Ps a corollario di una stagione fin qui strepitosa, non coronario, scusate :-p
Grandissimo Jannik!!!una partita vinta con testa e cuore, da campione!!
Vedi Enzo ( se sei davvero tu) questi sono i commenti che ti rendono inattendibile come utente, Jannik ha appena vinto un 1000 a coronario di una stagione fin qui strepitosa e tu ribatti che Alcaraz ha vinto tornei più prestigiosi ed un commento senza senso sui capelli.. è una scelta, mezza riga di elogio, ma stop, questo se vince un torneo importante, se perde lasciamo perdere cosa tiri fuori, in pratica Sinner va sempre criticato o quasi..ripeto, è una scelta, però l’attendibilità e l’imparzialità sono altre cose
@ enzola barbera (#4177889)
Ma come ci si può ridurre così in piena notte?
Finalmente un utente che lo scrive.
Giusto il comportamento di Sinner, scevro da urla, che poi non fa quasi mai, e da eccessivi festeggiamenti.
Più che giusto il rispetto per la piccola comunità di San Candido.
Molti di voi dimenticano cosa è successo a San Candido sabato. San Candido è un paesino, tutti si conoscono…tre morti per un fatto di sangue orribile, le telefonate con i parenti…non sono cose che ti lasciano di buon umore e, forse, ti impediscono di gioire per una vittoria
Mi associo ai complimenti e spero di leggere presto un articolo sul sogno che si avvera di avere l’Italia in tutte le finali di singolare e doppio.
Tanti tanti complimenti Marco Mazzoni. E’ sempre un gran piacere leggere le tue analisi partita.
@ enzola barbera (#4177889)
Anche tricologo oltre a tuttologo/ enologo.
A parte i numei in valore assoluto con i Big 4 in quantoi Sinner é ancora ad inizio carriera stupisce la % di vittorie di Finale a livello ATP(cahllenger & ITF esclusi) :
Sinner 78,95% Djokovic 70,71% Nadal 70,22% Federer 64,79% Murray 65,61%…Alcaraz invece sta al 75%… Questo per dire che nei prossimo 10-15 anni prevedop un dominio del Tennis Mondiale da parte del Duopolio Sinner-Alcaraz…Chiusa l’epoca dei BIG4 si é aperta l’era dei BIG TWO…
Gli manca solo Indian Wells e poi ha vinto i 4 1000 nordamericani.
Alla fine l’unica parte dell’anno in cui potrebbe avere problemi in carriera è la stagione su terra. Ma non perché non ci sappia giocare ( visto che ha fatto semi sia al Roland Garros che a Montecarlo ) quanto per il problema all’anca che a quanto sembra si infiamma di più quando gioca in quella superficie mentre è molto più gestibile quando gioca su cemento.
Secondo me probabilmente cambierà qualcosa nella sua programmazione perché di sicuro dovrà ridurre il numero di partite giocate su terra. E tagliare dei tornei. Che poi è una cosa che fa anche Alcaraz. Lui ( che comunque è molto più terraiolo di jannik ) punta tutto su Madrid e Roland Garros saltando Montecarlo e Roma …
Jannik dovrebbe probabilmente lasciare Montecarlo e Roma e tagliare i 2 tornei spagnoli.
Montecarlo-Roma – Roland Garros soltanto, sono più che sufficienti e uno dei 3 finirá col vincerlo anche
Meno male che Jannik ha un pubblico (sempre più numeroso)che paga per applaudirlo in tutto il mondo, perché qui si guarda il dito che indica la Luna .
Assolutamente si (ahahahah). Grazie alle TV ha fatto i soldi
Cattivello! Godiamoci la vittoria, siamo a 15 trofei come Carlitos, c’e’ tempo per colmare il divario di trofei prestigiosi!
Effetto sonno?
Dal tie break in poi si e’ visto il miglior Sinner o quasi, pochi gratuiti, solido col rovescio, grandi diritti incrociati e lungolinea, bello concentrato, e zero smorfie o body language negativo, tutto e’ filato via liscio per cui mi sembra che ci siamo per affrontare l’US Open da favorito insieme a Carlitos ovviamente. Speriamo di rivedere Naldi e Ferrara nel angolo di Sinner, mi auguro siano ancora in squadra…
Solo per il primo set un pó perchè si doveva scrollare un pó di sfiducia visto l’ultimo periodo e un pó trattenuto per paura dei problemi fisici,poi anche lo stile di gioco di Tiafoe ti porta a giocare male perché ti offre palle senza peso su cui Jannik ha un pó di difficoltà nel gestirle,poi però nel secondo gli ha preso le misure,si è sciolto ha visto che fisicamente stava bene e abbiamo rivisto il vecchio Sinner sicuro negli appoggi,buono nei recuperi,molto bene nel reggere scambi lunghi e ad alto ritmo senza poi piegarsi dalla fatica e in totale controllo.La preoccupazione oggi oltre l’anca era come reggeva lo sforzo fisico perché comunque ha giocato 2 ore e mezza con Rublev e più di 3 ore con Zverev sprecando molto mentalmente in entrambi i match.L’anno scorso ad inizio anno queste fatiche le pagava ricordando le finale di Miami contro Medvedev dove arrivò stremato,oggi la paura oltre l’anca era questa,invece ha retto benissimo e quello che è crollato fisicamente è stato Tiafoe,direi che per condizione atletica siamo all’80% e la sta ritrovando velocemente(a Montreal e inzio di questo torneo non era più del 40%)se il sorteggio agli Us Open gli dà una mano potrà salire ancora di più mano mano nel corso del torneo
Ma scusate, quello col capellino e occhiali, inquadrato mentre applaude, non è mica lo zio Michele del delitto di Avetrana? 😆
Torneo che mi lascia con sensazioni strane su Sinner,non mi ha trasmesso emozioni,mai un esultanza,un incitazione verso l’angolo,neanche un pugnetto che è suo stile ma neanche gesti di frustrazione quando faceva errori non da lui e nervosismo,completamente apatico…qui ho ha deciso di fare un ulteriore step mentale diventando invalicabile per tutti,anche per chi lo segue da casa oppure gli è successo qualcosa,non so se al livello personale con la ragazza,professionale con il team perché anche loro li ho visti meno partecipi,se questo problema all’anca gli mette paura per gli US Open perché effettivamente il tempo è poco oppure se la delusione dell’olimpiade è stata talmente forte che tutto il resto per adesso non conta più nulla,neanche rivincere un 1000 sembra averlo reso contento,l’unica momento in cui si è visto un lampo di umanità è stato quando ha vinto ieri con Zverev
sinceramente stasera in questo match jannik non mi è piaciuto,ok le attenuanti fisiche,ma ha giocato solo a sprazzi,che è stato comunque sufficiente x questo pazzo Tiafoe,la palla del nostro non viaggiava come solito,e spesso arrivava a meta’ campo,js ci ha abituato a queste altalene fisiche,speriamo che agli US.OPEN ritrovi i suoi lavandini,e comunque almeno il servizio è molto ok e non è poco.
Stavo riflettendo su una cosa,questa per gli americani può essere tanto una buona settimana perché in questo torneo ci sono stati loro tennisti in tutte e 4 le finali:doppio femminile,doppio maschile,singolare femminile e maschile,solo quello in doppio lo hanno vinto e nemmeno una coppia completamente americana
Ma cosa dici? Quell’altro è numero 1 del mondo insieme a Prizmic,Fils,Perricard (o come .. si scrive) e Landaluce…
Un torneino un 1000? Posa il fiasco e fatti una dormita che è meglio
3 master 1000,il palmares comincia ad essere rispettabile per uno che è numero 1
Ma per favore bamba torna a letto..tre su 4 gli sono stati letteralmente regalati..Siner al massimo è imbattibile lo sappiamo tutti.
Cosa c’entra la Juve con il tennis? Hai sbagliato sito, quello degli sfigati ultras pallonari è più avanti!!!
Inzio molto contratto,vinto il primo set si è scollato di dosso la tensione(era da marzo che non giocava la finale di un grande torneo)e la partita fondamentalmente è finita lì,una cosa comunque è certa,Sinner è da quando si è sbloccato con il primo 1000 non sbaglia più una finale,se leviamo la finale con Djokovic siamo a 8 finali per un torneo vinto:1 slam,3 1000 4 500,i fenomeni sono in grado di questo
Secondo set devastante di Jannik..il miglior Sinner da dopo Miami….nel secondo set si muoveva e colpiva come se non soffrisse ne’ mentalmente ne’ fisicamente nessun dolorino. Immensik..oh scusate… già immensik era quell’altro..di cui probabilmente tra qualche anno non si ricorderà nessuno.
L’ultimo set che lo ha portato a vincere questo trofeo lo ha giocato ai livelli di inizio anno,questo é un buon segnale per l’ultimo slam a venire,resta a verificare la tenuta fisica delle maratone che impongono gli slam dove il rivale spagnolo si esalta.
Grande Jannik. Ora andiamo a dormire, riposiamoci. Ci aspetta ancora qualcosa di grande.
Un Sinner irresistibile solo nel secondo set perchè ha dovuto carburare come se le giunture necessitassero di un riscaldamento dinamico nel corso del primo set. Quando si attiva da vero Sinner non c’è trippa per gatti ma è anche vero che le condizioni fisiche generali non paiono ottimali. Penso comunque che possa accumulare un tale vantaggio da portarsi il n 1 a casa a fine anno qualunque cosa accada perchè non è detto che gli stessi rivali più vicini si ripetano ad altissimi livelli nel fine stagione. Djokovic dovrebbe rifare il vincente ovunque da appagato medagliato solo per rimanere con la stessa classifica, Alcaraz dovrebbe vincere US Open e diventare persino uno valido indoor (improbabile), Zverev è il pù papabile per avvicinarsi ma allo stato è troppo indietro di punti e dovrebbe fare piazza pulita di tornei di fine stagione (improbabile).
E Jannik vince il 1000 di Cincinnati con addosso una maschera alquanto inconsueta e inquietante, palesemente in contrasto con quella che eravamo abituati a vedere quando vince e specialmente quando vince un torneo importante come un 1000…avrà le sue ragioni, noi non possiamo che esultare per questo nuovo trofeo che lo consolida campionissimo e ancora di più al n. 1 del mondo…
Un Bigfoe nel primo set ridimensionato a Smallfoe nel secondo da uno stratosferico Sinner, riportatosi quasi al suo miglior tennis.
Incrociamo le dita per il recupero fisico, perché il Jannik del secondo set può portarlo lontano a Flushing Meadows.
20 finali – 15 trofei…
Ma quando mai ci ricapita uno così..
Forse è meglio che tutti noi ci si concentri meno su dolori, dolorini e problemi e più sul campo e sui suoi straordinari successi.
Anche oggi è andato in crescendo, muovendosi sempre meglio nonostante le fatiche di ieri, di tutta la settimana e del primo set.
Certi punti, certi scambi e certi movimenti visti nel secondo set non li fai se hai un reale e concreto problema. E non vinci un torneo così.
Guardiamo avanti e proiettiamoci a New York.
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@ Alex77 (#4177880)
Provochi? Allora ti dirò che Alcaraz ha molte piú vittorie prestigiose al suo attivo. enzo
Una vagonata di emozioni, Jannik è questo!
Ridicolizzato il clown a stellestriscie. Abbiamo un grande Campione. Tre 1000 su nove già in bacheca. Jannik meritatamente in cima al ranking. Adesso riposo poi USO.
Bravo Jannik, anche se è un torneino, fosse stato vinto da Alcaraz sarebbe il quinto slam…
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Enzo osserva tutto. Senza il cappellino, mi è sembrato di vedere che comincia a perdere i capelli. Attento ai troppi shampoo, sono micidiali. Pensate, vado a pesca. La puzza del gambero come esca, non riesco a levarla dalle dita con il normale sapone, si toglie solo con lo shampoo. Bella e autorevole vittoria di Jannik.
È una gioia per chi lo ama e un motivo di ispirazione continua per chiunque voglia apprezzare l’incredibile forza mentale di questo ragazzo campione, campionissimo al quale si può solo augurare tanta ma tanta salute.
Un ottimo Jannik porta a casa un altro Master 1000 e con un’anca sola. Notte a tutti.
Che campione che abbiamo!!! 23 anni, N1 del mondo, in 8 mesi o poco più 2 Master, 1 slam, 1 coppa Davis….. Vediamoci tra 15 anni e chissà se i record di Nole avranno resistito! Forza Jannik, adesso regalaci gli US Open!!!!
Dov’è quel Serbo che pochi giorni fa ha scritto che Sinner non sarebbe durato a lungo poiché troppi problemi di salute,e Alcaraz che voleva diventare numero 1 ops ha perso al secondo turno con zero punti,senza parlare dei due Russi e altri top 10 sciolti come neve al sole mentre il gracilino che fa’ VINCEEEEEEEE GRAZIE DI ESISTERE JANNIK
Io mi “accontenterei” di una semi a New York.
Fino a qualche anno fa guardando le finali non è che mi soffermassi più di tanto sulla cerimonia di premiazione. Adesso sono contento di gustarmi ogni singolo momento soprattutto quando viene alzato il trofeo! Grande Jannik!!!
Grande Grande Grande Jannik, terzo 1000 vinto, quinto torneo conquistato in altrettante finali quest’anno, primato ( si Enzo e tutti i troglioni, primato) sempre più confermato in classifica perché di gran lunga il più continuo, battuti 2 top ten in una settimana difficile fisicamente ed emotivamente, c’è altro? Certo, gli Us Open incombono e il dolorino che lui stesso ha ammesso aver sentito non mi lascia e lo lascia tranquillo, ma se questi sono i risultati.. intanto mi godo l’ennesimo trionfo, a New York ci si pensa da lunedì, bravo Jannik e sempre forza!!
Appena vista la premiazione, con stasera ho perdonato completamente il ragazzone usa 🙂 Jannik non ho più parole per le soddisfazioni che ci stai regalando. Grazie per le belle ferie ……ci vediamo a New York
Ma che bravo!!!
Ho avuto la terribile idea di andare su gazzetta.it a leggere l’articolo sulla vittoria di Sinner (incredibile, si sono accorti di questi sport esotici quali il tennis!). Ecco il virgolettato “ Gli altri tornei Jannik li aveva vinti di forza, dominando in lungo e in largo gli avversari, ma a Cincinnati non è stato così:”
Ma che dice? Non era due set sotto in Australia? Meglio che lo rimandino a preoccuparsi del mercato della juve che ha trovato un sacco di talenti in america o Turchia e che con tali talenti che la gazzetta adora non ha mai vinto niente negli ultimi 25 anni al di fuori dell’italia…
Durante la premiazione Sinner molto cupo con evidenti occhiaie.
Nel secondo set implacabile, poteva finire 6-1 se Tiafoe non aveva un minuto di orgoglio con qualche giocata pazzesca.
Adesso spero si riposi almeno un giorno.
Grazie per quello che vi dai Jannik!
Sinner di un altro livello.
In ciabatte. E su una gamba sola.
GRAZIE GRANDE CAMPIONE
Bel trionfo ma qualcosa c’e’ che non va Le facce del suo team non erano felici come dovevano ed anche Jannik non era l’immagine della felicita’ . Speriamo bene
Meraviglioso! Non contano solo gli slam per dimostrare di essere il numero uno
Bene : siamo tutti contenti qui sul carro del vincitore.
Obiettivo il n.1 a fine anno.
Un bel mattone messo in ottica, vincendo a Cincinnati la : dove nessun italiano è mai giunto prima !
Bene : siamo tutti contenti qui sul carro del vincitore.
Obiettivo il n.1 a fine anno.
Un bel mattone messo in ottica, vincendo a Cincinnati la : dove nessun italiano è mai giunto prima !
Bene : siamo tutti contenti qui sul carro del vincitore.
Obiettivo il n.1 a fine anno.
Un bel mattone messo in ottica, vincendo a Cincinnati la : dove nessun italiano è mai giunto prima !
Altro Master 1000 in bacheca e sono 3! Vai Sinner, grandissimo!
Grande Peccatore : riesce a vincere anche in mezzo a problemi fisici mezzo rotto.
Ottimo siamo tutti contenti.
Ora io fossi in lui a Pechino e Shanghai non ci andrei riposandomi e sistemandomi fisicamente, perchè c’è da vincere Parigi Bercy e le ATP Finals. Tanto il n.1 mondiale almeno fino a Shanghai è matematicamente saldo.
Grande prova di carattere, l’ennesima