La classe e grinta di Sinner! Batte Zverev al termine di una dura lotta, è in finale al Masters 1000 di Cincinnati (vs. Tiafoe – Video sintesi)
Un pomeriggio diventato sera in quel di Cincinnati, tra pioggia e una battaglia feroce e a tratti bellissima, epica, conclusa con una splendida vittoria di Jannik Sinner su Alexander Zverev nella prima semifinale del Masters 1000 di Cincinnati. Un successo da campione, per colpi e cuore e testa, da n.1, posizione che l’azzurro con questa vittoria si è garantito anche dopo US Open, comunque vada nel quarto Slam stagione. Jannik batte per la seconda volta in carriera il tedesco con il punteggio di 7-6(9) 5-7 7-6(4), già lo score ben rappresenta quanto la partita sia stata intensa e combattuta. Sinner ha mostrato lampi della sua classe, quei colpi velocissimi e straordinari che fanno sobbalzare sulla sedia, ma anche un po’ di errori, un servizio non sempre al meglio e pure qualche fastidio fisico mostrato con momenti di zoppia e ansia per quest’anca che dalla scorsa primavera a volte lo tormenta. Ma la sua voglia di vincere e classe alla fine ha prevalso sulla strenua resistenza di uno Zverev indomito e fortissimo, che si conferma avversario assai ostico per l’azzurro. Tra servizio, un rovescio imprendibile e spirito combattivo, Sasha è avversario tosto e quest’anno assai continuo, come dimostra la regolarità della sua stagione. Sinner alla fine ha giocato meglio nei momenti importanti, la differenza del campione, quello che non vuole mai parte e alla fine vince. Jannik giocherà la sua quinta finale Masters 1000 in carriera (due vittorie e due sconfitte) contro Frances Tiafoe, che a sua volta ha regolato 7-6 al terzo set Holger Rune. Sarà una grande battaglia, contro un tennista “di casa”, e ricordando anche qualche ruggine passata tra l’altoatesino e lo statunitense (in particolare a Vienna qualche anno fa).
“E’ stata una partita dura e davvero emozionante” afferma Sinner a caldo. “L’atmosfera è stata straordinaria. Le condizioni sono cambiate molto: abbiamo iniziato col sole e poi è arrivata la pioggia e praticamente abbiamo finito in una sessione serale. C’è stata tensione da parte di entrambi, sono felice di essere in finale. Ho avuto alti e bassi, è normale quando giochi più di tre ore. Zverev ha servito benissimo, sono orgoglioso di come ho giocato. A volte devi tirare fuori l’istinto e credo che oggi sia stata questa la mia forza. Questa vittoria significa molto per me adesso, per quello che ho passato recentemente. Sono consapevole di dover migliore fisicamente se voglio vincere Slam e i grandi tornei. Ho cercato nel match di stare lì mentalmente, sono davvero fiero di questo. Vedremo come andrà la finale”.
Parte molto bene Sinner, non col servizio ma diritto e rovescio sono potenti e precisi, c’è energia e intensità. Bello carico anche in risposta, quando lo scambio parte impatta con anticipo e angolo. Favoloso il vincente di rovescio che gli vale il 30 pari. Prende rischi Jannik, comanda lui a costa di sbagliare. Zverev si affida alla battuta, indispensabile per tenere fermo l’azzurro. Si gioca bene, velocità e vincenti, gran livello e anche lotta. Sasha è bravo a giocare con profondità, e Jannik sbaglia un tocco nel terzo game che gli costa la prima palla break. Poco fortunato, un diritto s’impenna sul nastro e scappa lungo. 2-1 e servizio Zverev. Sinner mette grande pressione in risposta, si prende due splendidi punti (passante in corsa sul 30 pari) e strappa una chance del contro break, anche grazie a un doppio fallo. Il tedesco serve bene, pizzica il T. Grazie alla battuta (oltre l’80% di prime in campo) Zverev si porta 3-1, decisivo il rendimento del servizio, con Sinner invece sotto al 50%. È molto pericoloso Sasha quando può impattare il rovescio con equilibrio, trova precisione millimetrica; ma anche col diritto carica bei colpi, tanto che Sinner è costretto a chiedere tanto alla battuta per vincere il quinto game. Tennis rapido (3-2). Sinner prova a pungere in risposta (0-15 e poi 15-30), impatto potente e via a spingere, ma Zverev rimetto tutto a posto affidandosi alla battuta. Jannik non riesce a bloccare il rivale sulla destra, è troppo efficace in questa fase il rovescio del tedesco, perfetto in ogni direttrice. 4-2 Zverev. Sinner prova a cambiare i ritmi, angolo molto stretto e poi anche smorzata, ma sbaglia qualcosa. Pure Zverev sbaglia due colpi che sarebbero stati vincenti (3-4). Qualche movimento di stretching all’anca per Jannik, ma al momento si muove bene sul campo. Piccola chance per Sinner sul 15-30 (grazie a due errori del rivale), comanda dalla risposta ma incoccia due volte il nastro e la palla svaria via. Zverev si porta 5-3. Pur restando sotto al 50% di prime, Sinner resta a contatto, 4-5. Serve per il set il tedesco, ma inizia molto male: diritto out banale e poi doppio fallo. 0-30. Sinner però continua a martellare il rovescio di Zverev, che sul cross è fortissimo e ribalta a suo favore lo scambio (15-30). Finalmente il punto seguente è sull’altra diagonale, Jannik si apre il campo e chiude con una smorzata ottima, finta perfetta. 15-40, due chance per rientrare. Mamma mia che punto sulla seconda!?! La risposta di Jan diventa un lob, Zverev la valuta male e corre all’indietro, ed è bravo Sinner a chiudere la porta di volo. BREAK e 5 pari. Aiutino del tedesco, ma bene Jannik a farsi trovare pronto. Si va al tiebreak. Zverev strappa il primo punto in risposta, un po’ sorpreso da un diritto del rivale e in ritardo nell’impatto col rovescio. Zverev regala con un doppio fallo, 1 pari. Fantastico lo schema dell’azzurro sul 2 pari, comanda col diritto, poi smorzata e passante di rovescio. 3 punti a 2. Il gioco si interrompe per una nuvola fantozziana di passaggio… piove addirittura col sole, ma è un discreto scroscio e i due escono dal campo.
Il gioco riprende dopo mezz’ora e la tensione è palpabile, seguono alcuni mini break e Sinner si ritrova servire sul 5 punti 6, ma annulla il set point con un buon smash. Quindi niente può sul primo proprio set point, perfetto al servizio Zverev. 7 pari. La lotta e bagarre continua, sul 9 pari Zverev sbaglia un rovescio e Sinner finalmente chiude il parziale 11 punti a 9 con un ottima discesa a rete. 70 minuti effettivi di grande tennis.
Nel secondo set Zverev ha la chance per scappare avanti nel secondo game, ma sbaglia un rovescio (1 pari). La sensazione è che in questa fase il tedesco ne abbia di più, più incisivo e aggressivo, tanto che il break a suo favore arriva nel quarto game. Sinner inizia col doppio fallo (primo del match), quindi sbaglia malamente un diritto dal centro del campo. Male sul 15-30, regala una smorzata sbagliata. 15-40. Il break arriva con un errore di diritto al termine di lungo scambio, bene Zverev in difesa. Immediata e bellissima la reazione di Jannik: la risposta spacca la palla, vola 0-40 e si riprende immediatamente il game, 2-3. Il set scorre sui turni di battuta fino al game #12, dove il tedesco chiude il set a suo favore. Jannik è incerto con un diritto, errore che gli costa lo 0-30. Sasha spinge molto, il rovescio è una carabina e si prende tre set point sullo 0-40. Sinner col servizio salva il primo, ma uno smash in rete sul 15-40 lo condanna al terzo set.
Il terzo set si gioca sulla tensione, ma anche di fisico, e scorre punto a punto. Nessuno dei due concede palla break, e solo due game vanno ai vantaggi, il terzo (per il 2-1 Zverev) e l’undicesimo (6-5 Zverev). Jannik è bravo a restare focalizzato e respingere i tentativi dell’avversario, molto cresciuto nel rendimento della risposta. Tanti scambi, anche duri, ma nessuno dei due cede. Dal 3 pari, anche per la fatica, dominano i colpi di inizio gioco, Zverev tira rovesci splendidi, ma Sinner non è da meno, regge e contro batte. Nel nono game la bagarre è totale fin dal primo punto, scambio feroce di 18 colpi, fatica ma nessuno dei due vuole perdere. Sinner qua vince il match: sotto la pressione massime di Zverev regge, ribatte, serve bene e si issa al tiebreak, senza concedere mai la chance all’avversario. Al “decider” Jannik mette in mostra tutta la sua classe. Spettacolare il diritto vincente sul secondo punto, vale all’azzurro l’1 pari. L’allungo del nostro arriva nel quarto punto, Zverev si butta ancora a rete ma stavolta non riesce a tenere in gioco la volée, 3-1 Sinner. Poi Jannik sbaglia un rovescio di scambio (3-2) ma poi serve benissimo e vince due punti rapidi che portano avanti 5-2. Zverev si aggrappa ai suoi punti forti, servizio potente e via botta di rovescio (3-5) ma nel nono punto ecco la zampata mortale di Jannik, una risposta di rovescio lungo linea delle sue, da campione. La palla pizzica la riga e ci sono 3 Match Point. Il diritto gli esce di poco sul primo, ma sul secondo martella col diritto e alla fine la resistenza di Zverev è piegata. Vince Sinner, che partita!
Marco Mazzoni
[1] Jannik Sinner vs [3] Alexander Zverev
Statistiche | 🇮🇹 Sinner | 🇩🇪 Zverev |
---|---|---|
Punteggio servizio | 283 | 282 |
Ace | 12 | 15 |
Doppi falli | 1 | 5 |
Percentuale prime di servizio | 62% (73/118) | 65% (82/127) |
Punti vinti con la prima | 70% (51/73) | 72% (59/82) |
Punti vinti con la seconda | 64% (29/45) | 53% (24/45) |
Palle break salvate | 40% (2/5) | 50% (2/4) |
Giochi di servizio giocati | 18 | 18 |
Punteggio risposta | 136 | 142 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 28% (23/82) | 30% (22/73) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 47% (21/45) | 36% (16/45) |
Palle break convertite | 50% (2/4) | 60% (3/5) |
Giochi di risposta giocati | 18 | 18 |
Punti vinti a rete | 78% (14/18) | 69% (20/29) |
Vincenti | 37 | 37 |
Errori non forzati | 22 | 29 |
Punti vinti al servizio | 68% (80/118) | 65% (83/127) |
Punti vinti in risposta | 35% (44/127) | 32% (38/118) |
Punti totali vinti | 51% (124/245) | 49% (121/245) |
Velocità massima servizio | 217 km/h | 226 km/h |
Velocità media prima di servizio | 199 km/h | 214 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 148 km/h | 174 km/h |
TAG: Alexander Zverev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2024
😀
Vabbè walden, consideralo un outing.
Ok, era solo un po’ di ecologia mentale, sembra che nel 2042 staremo ancora a schiumare rabbia e vendetta per come andò quella volta…
Poi, ognuno può vivere come vuole. Anche male, perché no?
@ Giuseppe (#4177225)
Sinner alle finals aveva speso molto vincendo in 3 set contro Medvedev…, mentre Nole vinse la sua semifinale in 2 comodi set, per questo vinse in finale. Ricorderei che volendo fare calcoli Sinner avrebbe potuto risparmiarsi nel round robin perdendo l’ultima partita e condannando Djokovic al non passaggio del turno… ma da gran signore non lo fece, a suo svantaggio..
Sinner è stato al 100% agli Australian Open e a Miami quest’anno e alle Finals e a Malaga (coppa Davis) lo scorso anno. Alle Finals batte’ tutti prima della finale con Nole. Purtroppo anche Nole era al top in quel momento e servi’ con una percentuale mostruosa, non dando scampo a Jannik. Metteteci pure che Sinner era emozionato, non riuscì ad entrare in partita e perse le Finals, tuttavia era sl 100%.
@ tinapica (#4176924)
Mi deludi un po’. Io capisco tifare per gli (a volte) “tamarri” stile Shelton, Zverev, Rune, perchè hanno cmq, checchè (NB scritto con l’accento, sia mai che quelli capiscano male) ne dicano gli anti-stranieri a prescindere, un bel gioco ed una certa personalità (Rune poi – NB NON certo per classe nè per lo stile di gioco ma soltanto per il carattere “fumantino” – è un “bad boy” alla Connors/McEnroe e quindi interessante, anche per vedere fin dove si spinge…).
Però Tiafoe finisce per essere una “caricatura di clow poco sopportabile”, lo paragono, unico che può essere peggio di lui, a Tomic (pure Kyrgios per me è meglio): e lo direi pure se non ci fosse stato quell’episodio a Vienna e pure se stasera fosse più educato di un lord inglese…(in realtà anche Monfils, che fuori dal campo è uno di quelli che più mi stanno simpatici, spesso per come si comporta in campo sopporto proprio poco).
Spero per Tiafoe che cambi, una volta si diceva: “non è mai troppo tardi”…
C’è poco da sfottere Tiafoe. È in casa, |è in forma, ha un gioco creativo. Sembrava che la vera finale fosse con Zverev, invece sarà proprio con Tiafoe. In bocca al lupo a Jannik!
Djokovic, da un punto di vista fisico, è un alieno. Io non lo prenderei mai come punto di riferimento, tanto meno per il Sinner attuale, tenace come pochi ma visibilmente sofferente.
Grandissimo rovescio ma, come minimo, quelli di Nole e, a suo tempo, di Murray sono altrettanto efficaci. E anche Jannik non se la cava male..
@ ppi (#4177060)
Lo stesso Alcaraz ha detto che il suo soprannome è Carlitos con la s finale. Così infatti lo chiama anche Corretja nell’intervista post-match delle Olimpiadi…
Grande Sinner!!
Il tedesco e’ un giocatore da top 3, o top 5 a seconda delle superfici e delle condizioni per quanto mi riguarda, ed ha servito benissimo.
Sinner sembrato nn al meglio contro Rublev e’ riuscito ad attingere alle riserve per battere Zverev. La differenza è stata tutta in pochi punti ed in qualche errore non forzato in meno.
Comunque a chi diceva, e’ a mezzo servizio, ha problemi forse esce gia ai quarti… criticandolo per una condizione che appare carente in questa parte della stagione, rispondo:
“Jannik, perdona loro…”
cosa gli volete dire a questo giocatore? Ancora numero 1, ancora una volta in finale in un mille a 23 anni…
Ce li sognavamo tennisti italiani cosi, ce li sognavamo anche ad arrivare in semifinale ad un 1000.. ci sembrava un miracolo (ed in effetti presumibilmente in alcuni casi si era trattato di una concatenazione di condizioni favorevoli, stato di forma, tabelloni favorevoli, avversari non al top)
Ora abbiamo un campione che, anche se “piu o meno in riserva” (chissenefrega se e quanto), vince contro altri top players in piena forma e nel pieno della loro ascesa..
su qualunque superficie ed in qualunque condizione…
Ripeto quello che ho scritto settimane fa.. cari Alcaraz, Nole, Sasha, Daniil e compagnia: Vi aspetto nella
stagione indoor ed alle finals…
Ne vedremo delle belle!!
@ Pier no guest (#4177028)
Condivido la tua disamina. E basta con il rancore.
Cominciamo a mettere la firma per la finale di stasera. Poi per lo us open si vedrà. Mi sembra comunque uno Alan dove potrà succedere di tutto. Alcaraz non lo vedo benissimo, potrebbe essere il primo grande upset
@ tinapica (#4176924)
Non sai cosa ti perdi a non tifare Sinner e preferirgli Ciccio.
Da quell’episodio a Vienna per molti è diventato “il pagliaccio” ,e per fortuna si sono fermati lì, solita abitudine italiota di marchiare a fuoco un personaggio che certamente può non suscitare simpatia ma che ha il solo torto di essere un giocatore istrionico ed un combattente. Questa notte Sinner non ha un bel niente da vendicare del passato,dovrà fare attenzione perché davanti ad un pubblico schierato per il giocatore di casa,come è normale che sia, Tiafoe darà tutto e anche di più di ciò che avrà. Ma Jannik è ragazzo serio e intelligente, molto più di chi chiama pagliaccio l’americano.
Con Zverev Jannik ha chiuso il cerchio: negli ultimi 12 mesi ha battuto tutti i top-10. Non sarà ancora al top della condizione atletica, ma direi che ci è vicino e, se sta bene di salute (che è poi l’unico suo limite), non vedo chi possa batterlo
@ Marcello (#4176907)
Beh, la puoi vedere anche nel modo opposto.
In quel caso (se Alcaraz vincesse l’US Open, passando al massimo al secondo posto del ranking) non ci sarebbe mai stato un vincitore di 3 slam in una stagione che nel resto dell’anno abbia fatto così “poco” (in rapporto agli slam vinti, ovviamente).
Il limite di Alcaraz è ancora quello, la continuità. Ti fa 2-3 mesi in cui sembra imbattibile, poi altrettanti tornei in cui va proprio male ed esce magari anche al primo turno. E onestamente è normalissimo e giusto che non sia al numero 1, perché non si può ragionare su quello in base solo ad alcuni periodi o alcuni tornei.
Se riuscirà a trovare maggiore continuità se ne riparlerà.
Ed il Nostro ha sconfitto il miglior rovescio del circuito in una sfida bellissima. Punto.
Il “vero numero 2” è Zverev. Vi lascio dedurre il “vero ranking” di Carlito.
(Senza s, scusate se insisto; “Carlito’s” – genitivo anglosassone – potrebbe essere l’insegna di un ristorante messicano …)
gli highlights sono un’istantanea di un film, ma questi colpi era un pò che nn li giocava .. come si fà a giocare certi vincenti al tb decisivo dopo 3 ore di lotta? boh.. alla fine anche al suo angolo erano sfiniti e annichiliti
il problema è che si cagasotto sempre come 54 primo set e servizio.
Uno che gioca come lui, a parte il problema del diabete, dovrebbe aver vinto già 3-4 slam.
Non mi pare il caso di fare del sarcasmo su Zverev, che ha giocato una signora partita (poche volte l’ho visto giocare così bene) e ciò dà ancora più lustro alla vittoria di Jannik che, a sua volta e nonostante una condizione atletica deficitaria, ha fatto vedere a tutti, ancora una volta, la sua dimensione di fuoriclasse assoluto.
Beh, intanto il terzo Slam Carlos lo deve vincere e non è detto.
Poi la stagione è un po’ come correre in F1, puoi vincere Monaco e Monza, ma i punti valgono anche in tutti gli altri Gran Premi dove magari arrivi fuori dal podio. Un regolarista con tutti podi a fine anno ti potrebbe essere davanti.
Al momento Sinner ha due 500, un Mille e uno Slam, oltre a tutti i piazzamenti spesso in semifinale tipo IW o Montecarlo.
Carlos ha due Slam e un Mille, poi come miglior piazzamento una semi a Buenos Aires.
Logico che a fine anno il più regolare sia avanti.
Non penso che Alcaraz si concentri solo sugli slam, ha perso a Cincinnati perche’ e’ arrivato non preparato per il cemento, e non e’ che abbia giocato poco per sua scelta, me ricordiamoci che ha avuto il problema alla caviglia e al braccio che gli hanno impedito di giocare Roma, ad esempio (e forse madrid?). Io credo che sia lui che Sinner mettano come obiettivi gli slam, 7-8 ATP1000 e le finals e i vari tornei preparatori come Halle e Queens.
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare !!!
Vai Jannik !!!
Non ho mai apprezzato gli insulti verso Francis, insulti che sono proseguiti a distanza di tempo mostrando come chi li preferisce erra credendosi migliore.
Quel giorno l’americano mostrò un lato di questo sport, un lato non cattivo ma furbo che spiazzó molti appassionati perché dall’altra parte c’era Jannik, probabilmente il giocatore più corretto del circuito. Il tennis è anche questo:c’è chi cancella il segno e chi si allacciamento scarpe mentre l’altro sta servendo, c’è chi ti insulta e chi palleggia 30 volte oppure, nel tennis amatoriale, cerca la pallina più lontana per rallentare il gioco, te la rimanda fatalità sulla rete e poi cammina per prenderla.
Fu bello ? No. Ma Jannik , idea che ho ancora, deve molto a quell’episodio:lì maturò che in certi match chi come te vuol vincere non è ben disposto nei tuoi confronti, senza cattiveria cerca di metterti a disagio.
Lo disse lui stesso a freddo ed oggi è molto più imperturbabile in campo, meno distratto da ciò che può accadere.
Bravo Jannik, questa finale dimostra quanto sei forte, piegando Rublev in un match brutto e difficile e poi Sasha che sembrava messo meglio.
Ora che sei in finale, quelli del “non è più il solito Sinner” chi stanno esaltando? Chi vedono più forte?
Vedendo Medvedev, Alcaraz non mi sembrano messi benissimo.
Forse Nole ma siamo in un 3 su 5,ed il riposo forse non basterà.
Ripeto, da medico, a 23 anni un’anca non può avere problemi realmente seri. Certo può dar fastidio se non ti riposi adeguatamente, ma nulla di preoccupante. State tranquilli passerà
Concordo su tutto, Maurizio.
Aggiungo solo questo.
Zverev ha un rovescio da 9, un servizio da 8/9, ma col dritto non siamo al livello di un N.1 (6,5? Giù di lì).
Ma possibile che ogni volta che Sinner gioca una partita secondo la maggior parte della gente era a mezzo servizio…?? Se vince: cavolo che partita, era a mezzo servizio… se perde: e ma era a mezzo servizio… ma quando sarà al 100% questo Sinner secondo voi???????
Fritz vinse a IW, con una caviglia sottosopra, lo disse a Break Point, se la slogo’ in allenamente il giorno prima della finale.
il tie del 3° set è stato vinto da sinner da vero campione, ha innalzato livello di gioco con tanti vincenti contro uno zverev che stava facendo benissimo (ps sono davvero contento che sasha sia tornato su ottimi livelli), ed ora ultimo sforzo contro il clown che sicuramente cercherà di fare uno show tipo apollo creed in rocky 4
Il tedesco oggi vale tanto quanto i primi tre del mondo,nel senso che in un testa a testa non parte sconfitto con nessuno dei tre. Da quando è rientrato la scorsa stagione dopo il brutto incidente a Parigi è stato un crescendo continuo. Mi aveva impressionato già a Torino a novembre ma oggi servizio e rovescio sono due colpi assolutamente letali per potenza e precisione. La vittoria di Jannik vale doppio per come è maturata e per il valore assoluto dell’avversario.
Giocano la finale alle 6pm per cui ha praticamente 23 ore di riposo, ottimo.
Alcatraz se vuole tornare a essere il numero 1 deve smettere di perdere partite tipo quella con l’anziano Monfils.
Poi dovrebbe farsi na’camomilla e sistemare il collegamento radio con il suo team a bordo campo… 🙂 🙂
D’altronde Zverev rimane il numero 4 al mondo…
Il solito “Benzinaio”…,che alla fine ci fa stropicciare gli occhi per coraggio,determinazione e voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo…,a prescindere dalle problematiche che ci sono all’anca, ed alla tristezza…e chi più ne ha…più ne metta…
L’ho detto prima della partita che c’era da sistemare la questione “perticone” che rimane un giocatore ostico e duro da battere per Jannik,d’altronde non lo scopriamo oggi…,chi si ricorda alle atp finals la partita contro Holger che poteva anche perdere…
Jannik hai dimostrato sul campo chi è il N°1…tutto il resto è noia.
Forza benzinaio avanti cosi.
Purtroppo non ho potuto vedere che pochi sprazzi del primo set, tra cui il tie-break. L’impressione, ad ogni modo, è stata di un netto miglioramento, a livello di qualità di gioco, rispetto al match con Rublev (che però, va detto, è stato notevolmente condizionato dal vento): colpi più profondi, più incisivi, meno errori gratuiti. Considerato anche l’ottimo tennis espresso da Zverev, davvero costante quest’anno, mi è parso un match parecchio godibile. Sul piano fisico, è evidente, l’ha dichiarato lo stesso Sinner, che non riesce ancora a recuperare la miglior forma, però, se lo stato attuale consente prestazioni del genere, fossi in lui non me ne farei un eccessivo cruccio.
Ha deciso e viste le sue OTTO! sconfitte lo hanno anche “deciso” gli avversari che lo hanno battuto!!… Qui a Cincinnati è uscito tra le scenate isteriche con uno da istituto geriatrico!!! Essere numeri uno significa anche saper gestire i momenti.
Lui se non viene radiocomandato dal suo team ha grossi problemi a decidere e a adattare le due strategie nel corso di un match.
Al catechismo mi mandavano da bambino e mi è bastato e pure avanzato. Visto che i tempi del papa re sono finiti da un pezzo, non credo sia il caso di regolare la propria esistenza sulla religione.
Tre anni fa il pagliaccio si mostrava per quello che era…
….
Il premio per il migliore commento della partita di ieri lo darei a LUCIANO che, alla fine 3zo game del primo set, dopo che Jannik aveva subito il break, commentava: “E niente, la partita è già finita”.
Vero, ma se vinci 2 mille hai lo stesso punteggio di uno Slam, non è che la classifica è a chi vince più Slam. Quindi concordo che è atipico ma ovviamente ha il suo senso che sia così.
@ marco (#4176928)
Ma cosa diavolo vuol dire?
Beh che dire… Solo bravo, veramente un campione. L’avevo dato per sconfitto prima della partita vedendo la sua condizione, invece è sempre capace di alzare il livello quando serve (come solo i grandi campioni). Zverev è tutt’altro che un avversario semplice ed al solito il match è girato su pochi punti, e lì Jannik ha dimostrato grande lucidità. Inoltre bene essere tornato a vincere con Sacha perché era l’ultimo dei top che non batteva da un po’. Speriamo che non paghi troppo fisicamente. Complimenti anche a Zverev che è un gran giocatore e la poteva portare a casa pure lui. Ora finale con Tiafoe con il quale, almeno noi tifosi,abbiamo un conto in sospeso. Speriamo una vittoria netta.
Ma dai. Djokovic anno scorso, a 36 anni suonati, ha vinto gli Us Open dopo aver vinto Cincinnati in una finale ancora più dura.
si ma non è Domenica…
questo è un tema su cui ci si sta incartando da troppo tempo. Alcaraz, a torto o a ragione, quest’anno di fatto ha praticamente deciso di giocare solo gli Slam. Due terzi dei suoi punti attuali li ha fatti con i due Slam vinti. E’ chiaro che rispetto ad un avversario che si spreme (per me giustamente) nei 1000 e nei 500 parte poi avvantaggiato in un eventuale scontro diretto. Per me il numero 1 lo decreta il computer e quindi non ci sono dubbi su chi lo sia attualmente. Per il bene di questo sport, però, mi auguro che Alcaraz giochi di più e possa ingaggiare con Sinner una sfida che duri tutto l’anno. Avere un tennista che già a 21 anni si concentra su una manciata di tornei l’anno è sportivamente deprimente
ok va bene
Grande Sinner!
Non lo tifo, ma non si può non ammirare ed applaudire la sua tenacia.
Tanto più se è vero, come non ho motivo di dubitare avendo letti i vostri commenti, che aveva anche una qualche menomazione fisica (che non ho potuto constatare perché non mi andava di fare nottata alla ricerca di instabili siti pirata).
Pennellone versione 2024 non è più quello dei bei tempi sui cui doppi falli in serie ad un certo momento si poteva far sicuro affidamento: Zverev ora non molla un centimetro ed un secondo.
Tutto ciò alla faccia di chi dà il messia sudtirolese sempre per morto… invece lui, dopo tre partite (qualcun altro dopo tre giorni), resuscita.
Per ora ha ribadito il confine-la distanza tra i primi tre ed il resto della truppa.
In finale tiferò Ciccio, ma non vedo possibilità per il più bravo “pagliaccio” del circo della racchetta: Sinner vada a vincere questo prestigioso torneo per scavalcare Panatta nel novero dei “tornei che contano”.
Tre anni fa. 2021.
Una piccola curiosità statistica. Notavo che Roddick è stato l’ultimo americano a vincere un mille in casa nel lontano 2003 prima dell’ avvento dei cosiddetti big four.
Quindi si può immaginare l’ambiente che troverà di fronte Sinner in finale. Tiafoe, farà di tutto per prendersi il palcoscenico con la gloria di battere anche il capoclassifica atp! Per cui, Sinner, dovesse sopravvivere a tutto questo, sapendo lui lo stato in cui si trova… l’iniezione di fiducia per il nostro sarebbe enorme in vista di ciò che verrà.
L’anno scorso a New York vinse al 5° in una partita tiratissima che gli prosciugò tutte le energie e perse malamente il turno successivo.
Penso che oggi Sasha, pur perdendo, fosse al settimo cielo per alcuni motivi: ha avuto conferma del suo ottimo stato di forma giocando alla pari col numero uno, si è risparmiato nell’ottica del prossimo slam.
Oggi ha avuto la conferma
Sicuramente. Ma non credo che ci sia stato mai un vincitore di 3 slam a stagione non al primo posto
bravo. vinciamo il 3 mille in carriera e consolidiamo il numero 1. agli UO penseremo da domani. ha vinto 2 partite durissime, ora con tiafoe potrebbe essere meno dura ma l’americano gioca in casa pur essendo in assoluto meno forte di rublev e soprattutto zverev
Gran commento Marco. Mi hai fatto vedere la partita leggendoti !
Doppia vittoria
Il sorriso è benvenuto ma non significa che chi non sorride sia necessariamente antisportivo. Lendl, ad esempio, non era certamente antisportivo ma aveva sempre la stessa faccia sia quando vinceva che quando perdeva. Non credo lo facesse apposta.
Adesso è ora di zittire quelli che dicono che Jannik non è il vero numero uno!
A parte le note cadute di Alcaraz che perde con avversari molto più deboli, guardiamo le classifiche ufficiali ATP del’ultimo anno.
Al servizio primo Matteo Berrettini, al quarto posto Jannik (per chi dice che è debole in questo fondamentale); punti sotto pressione (salvataggio su balle break, vittorie al set decisivo e al tie break) primo inconstrastato Sinner, in un regno tenuto per anni da Nole. Primo nella race e già qualificato a Torino.
Questi sono i fatti e non le impressioni, la filosofia, il tifo, le potenzialità inespresse, ecc.
Carlos al momento attuale è un gradino al di sotto e i numeri parlano chiaro.
E che doveva fare? Lasciare vincere Rublev o Zverev? Ricordiamo che ci sarà comunque una settimana di intervallo (dove qualcuno si scannera’ a WS) e che agli USO c’è il giorno di riposo fra una partita e l’altra. Inoltre, come numero 1, giocherà sempre sui campi principali e non avrà il rischio di interruzioni o ritardi per pioggia. Io dico: portiamo a casa anche questo 1000 (che sfuggì a lungo a un campione come Nole).
Complimenti a tutti e due i giocatori: grandi colpi e grande spettacolo, in un incontro giocato punto a punto.
Molto sportivo Zverev nel saluto di fine partita, col sorriso sulle labbra (non capita molto spesso, dopo aver perso una partita così)
Vittoria di testa e carattere, Jannik più falloso del solito ma sempre sul pezzo, mentalmente è pazzesco, anche se i problemini fisici preoccupano un po’. Ora bisogna punire il pagliaccio in Finale, il palcoscenico migliore per vendicare la buffonata viennese, agli US Open inizieremo a pensare tra 2 giorni, forza!
Per restare al numero 1 conta più la continuità che le singole imprese. Abbiamo avuto numeri 1 (maschi e femmine) che non hanno mai vinto uno Slam. Ma tanti piazzamenti.
Per me quando si incontrano il numero Uno e un ottimo giocatore fuori dalla Top Ten il favorito d’obbligo è il numero Uno.
Però poi ci sono tutti i fattori contingenti del momento e in questo periodo Tiafoe è sicuramente in ottima forma (Musetti ne ha fatto le spese e sembrava una disfatta, ma poi si è visto che torneo ha fatto l’americano, pur aiutato dal ritiro di Hurkacz) e gioca in casa col pubblico decisamente dalla sua parte.
Resta favorito il nostro fuoriclasse, ma la differenza tra i due non è al momento così netta come sarebbe stata in altri momenti.
In ogni caso forza Jannik, prenditi un altro Mille in attesa di uno Slam che da 3 anni in molti diciamo che potrebbe diventare il tuo giardino di casa.
Molto bene, gli avvoltoi che volteggiano sui social sbeffeggiando e diffamando il nostro n. 1 mondiale, ancora una volta sono serviti. SINNER il MAGNIFICO ha regalato agli sportivi italiani e al tennis italiano un’altra splendida vittoria…. E’ stata una grande battaglia tra due fuoriclasse, un’indicibile altalena di emozioni per chi è rimasto sveglio oltre le tre :forse una palla, una sola, ha deciso l’esito dell’incontro : il facile “rigore” sbagliato da Zverev, sul 2-1 per Sinner nel tie-break finale !
Vero, ma questo rende l’idea di che stagione pazzesca abbia fatto Jannik finora
Onestamente, viste tutte le premesse, non mi sarei aspettato riuscisse a battere Zverev. Era la sua ultima “bestia nera”, più di Carlos e Nole, il che è un po paradossale… Oltretutto, come sempre contro Sinner, Sasha super solido al servizio e centrato negli scambi in particolar modo se provocato sul rovescio. Poi il terzo set…dove ti saresti aspettato un Sinner in calo ed affanno, vedendo lo stato emotivo strano fino a quel momento. Di solito festeggia almeno i punti importanti, ieri nulla, imperturbabile, come se fosse preso/assorto da qualcosa che a noi sfugge. Ed invece, un set ottimo, prime ritrovate, nessuna palla break concessa e soprattutto un tiebreak sontuoso per non dire Noliano! Vedere in merito la risposta di dritto mostruosa che lo ha portato a match point! E alla fine si, l’urlo liberatorio lo ha mostrato! Sarà non al top, anca e tutto quello che si vuole, ma cosa rimproverarli? Solo ringraziarlo per essere un grande e soprattutto ITALIANO!! Alla faccia dei filo ispanici/francesi e serbo croati russi! Oggi l’erba del vicino sarà un po’ meno verde.
Ovviamente non è finita…lo aspetta un Tiafoe uscito gasatissimo dallo scontro contro Rune. Sta giocando molto bene, è in casa, tifo a super favore, e se dovesse servire, tirerà fuori tutti i tricks di “intrattenimento” che conosce.
Aggiungerei che a Vienna e nei tornei precedenti Sinner stava giocando il miglior tennis della sua carriera e aveva appena vinto due tornei di fils. Durante la premiazione ad Anversa Schwartzmann ridendo diceva che lui stava giocando forse il miglior tennis della sua carriera e comunque aveva perso nettamente (credo 6-2, 6-1). Il torneo di Vienna sarebbe potuto essere il primo vero acuto della carriera di Sinner e invece divenne una farsa sportiva. La cosa fu vergognosa in quanto all’epoca aveva solamente 20 anni e non aveva ancora l’esperienza per reagire. Il torneo era estremamente importante poi perché stava cercando di partecipare alle finals cosa per la quale si era sottoposta un tour de force di tornei. Dopo quell’episodio ogni volta che Tiafoe perde son contento. Ovviamente ancora di più se accadrà domani.
In tutti i tornei del mondo,usa inclusi, viene fatto il sorteggio degli accoppiamenti tra semifinalisti, in modo che il numero 1 può capitare sia con il 3,sia con il 4. Lo stesso vale per quarti di finale, ottavi e negli slam anche sedicesimi. Non c’è alcun automatismo
Beh, direi che anche Tiafoe ne ha spese di energie, il suo match e’ stato abbastanza tirato e il terzo set da lasciarci le coronarie.
Io vado controcorrente e vedo Tiafoe favorito anche se ovviamente non e’ piu’ forte di Sinner. 1) L’anca e 2) il tifo locale spostano la bilancia verso Tiafoe imvho.
Quoto Dr!!! Sono molto soddisfatto della “pettinata” data al russo, con questa vittoria ha confermato le gerarchie, ma sono anche molto preoccupato per gli US open…abbiamo però anche altre cartucce per fortuna!!!
Tiafoe a Vienna di 2 anni fa (se non sbaglio), perdeva malamente. Sinner era centratissimo e Tiafoe per far girare la partita inizio a fare il giullare col pubblico per attirarselo a se, col risultato che il pubblico lo seguì, Tiafoe spezzo’ concentrazione e ritmo a Sinner e l’inerzia della partita cambiò.
Tiafoe vinse lasciando dietro di sé un po’ di critiche e polemiche.
La cosa positiva è che Sinner si mise in testa di imparare a gestire queste situazioni e questi personaggi.
Difficilmente potrebbe ricascarci.
La sua battaglia imminente è più con la tenuta fisica che con Tiafoe. Ma non solo stanotte ma per il breve, medio e lungo termine.
Dovrà trovare una soluzione per potersi gestire bene durante tutto l’anno e preservarsi da brutte rogne fisiche.
@ il capitano (#4176853)
Grazie mille!
Sono andato a letto dopo l’interruzione per pioggia, sicuramente un errore, il risultato vale la perdita ( che vincesse o perdesse per me aveva già vinto dopo aver recuperato il break).
Per come ha vinto mi viene a mente una massima:
Il vero NR.1 nella difficoltà spacca la racchetta.
Il NR.1 nella difficoltà resetta tutto, raccoglie le forze e vince la partita.
Bravissimo Jannik! Se sta bene fisicamente (purtroppo non sembra al top) arriverà fino in fondo a New York…Il tedesco lo soffrirà sempre perché è comunque fortissimo nei turni di servizio…”Per fortuna” si perde un po’ nei momenti importanti…
@ Marcello (#4176843)
È vero, ha vinto 2 slam ma nei 1000 escludendo Indian Wells ha raccolto poco. Ne ha saltati 3 piu 2 qf e 1 2t.
Gli slam sono importantissimi ma i 1000 incidono probabilmente di più visto che ce ne sono ben 9. E lí Jannik si è comportato molto bene fino a questo momento
@ Sonj (#4176842)
Nulla di particolare…nel’21 sinner, in vantaggio di un set e un break, iniziò a farsi distrarre da qualche pagliacciata di troppo di tiafoe e finì per perdere il set e il match…resta peraltro quella l’unica vittoria del buon frances contro jannick su 5 incontri disputati..
Dopo aver vinto il primo set, Jannik nel secondo set era in vantaggio per 5 a 2, da li in poi Tiafoe ha iniziato a portare il pubblico dalla sua parte con un comportamento da attore comico e vinse il set e anche la partita.
Sinner è stato a dir poco straordinario. Quando ha perso contro Rublev a Montreal stava veramente male e capisco perché non ha partecipato alle olimpiadi. Durante l’intervista era bianco come un cencio. Ma qui a Cincinnati dopo la prima partita vinta con difficoltà ha avuto anche il tempo per riprendersi e sia contro Rublev e soprattutto contro Zverev è tornato lo Jannik che conoscevamo. È stata una partita bellissima. Ora ha oggi fino la metà mattina di domani per riposarsi. Se gioca come ha giocato ieri la finale è sua. Per gli US Open ha tanti giorni per riposarsi e fare allenamenti leggeri.Ora come ora ha bisogno di tanto riposo tra una partita e l’altra per recuperare tutte le forze e giocare come lui solo sa fare.
@ Giulio_ (#4176848)
Grazie mille! Molto gentile.
Tiafoe stava perdendo di brutto e faceva fatica a fare un quindici poi s’è messo a fare del gran casino (non polemiche non scorrettezze) e ha vinto la partita. Sinner c’era rimasto male (con se stesso) per aver subito l’ambiente.
Da come sta fisicamente secondo me ha fatto un’impresa
La classe e la grinta battono
Bravissimo Jannik……comunque gli americani fanno i tabelloni mettendo le combinazioni 1-3 2-4 . Secondo me e’ sbagliato perche’ dovrebbero essere 1-4 2-3….altrimenti a cosa serve essere n.1 ?? In Europa lo fanno.
Gran bella prova di carattere. E di classe ovviamente.
In attesa della prossima sfida con Alcaraz (o con Djokovic se avrà ancora la fame giusta per arrivare in finale), l’ennesima dimostrazione di forza che legittima la posizione in classidica.
A proposito di classifica una considerazione in prospettiva:
Il suo vantaggio sul secondo è talmente alto, che (correggetemi se sbaglio) anche dovesse vincere Alcaraz gli us open, rimarrebbe al primo posto: sarebbe una situazione quanto meno atopica, per un vincitore di 3 slam si 4.
Ovviamente la classifica si costruisce anche con la regolarità, non solo con gli slam, però oggettivamente un dato curioso
Che cosa è successo a Vienna? Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi per favore?
Con le gambe nemmeno al 50%, insomma quasi piantato, e con un dolore all’ anca destra VISIBILE, ha vinto solo di testa tecnica e braccio.
Dategli gli OMOGENEIZZATI di gonfiore due, e poi se ne riparla; ANZI “JANNIK RIMANI COSI’ COME SEI……….la gente non e’ stupida, lo sa che lotti da PULITO”.
Qui ragazzi ci sono giocatori, ZVEREV ad es, che giocano ad oltranza non so da quanti mesi
Vienna l’ha già vendicata, a Vienna stessa l’anno scorso. Sul piano fisico domani non dovrebbe essere in condizioni peggiori di Tiafoe, che ha vinto in modo rocambolesco dopo tre ore di battaglia.
Mi preoccupa invece il suo Us Open.
Cosa avrà voluto dire con quel sono consapevole che dovrò migliorare fisicamente per vincere gli slam? Qualcosa in relazione all’anca, che si è toccato dolorante varie volte?
A questo punto caro Jannik, come si suol dire “abbiamo fatto 30, adesso facciamo 31”. In bocca al lupo.
Onestamente, dopo aver macinato Rublev e Zverev, entrambi in grande spolvero, non penso proprio che un Tiafoe, per quanto anche lui in ottima forma, possa impensierire Jannik. Tiafoe, poi, è uno che non regge più di tanto gli scambi lunghi, con Jannik troverà un muro insormontabile perché proverà a chiudere e verrà infilzato come un tordo.
Bravissimo ancora una volta Sinner. Però che fatica 😥
Non vorrei pagasse lo sforzo per aver raggiunto questa finale agli US Open……
Sarà dura arrivare con le energie giuste dopo un match di questo livello fisico e mentale però spero proprio che le trovi. Il nostro, nonostante i modi gentili e le parole cortesi è un demonio sportivo a cui piace prendersi le rivincite e Vienna grida ancora vendetta.
Grande jannik, ha fatto davvero una gran partita al netto di alcuni errori evitabili (man ci sta) e di un servizio, migliore rispetto alle precedenti partite, che lo rende vulnerabile nei suoi turni di battuta (nel terzo set però finalmente è più affidabile e non concede break).
Ovviamente ho sbagliato pronostico ma mi sono rifatto con l’altra semifinale.
Attenzione a tiafoe che sta giocando molto bene
Legnata’s time…: CHE LEGNATA ZVEREV!!
Che partita che ha vinto ragazzi, che testa!! Niente commenti tecnici (anche perché non ne sarei in grado), mi soffermo sulla prova di carattere.. a mezzo servizio (in tutti i sensi), sofferente ed emotivamente non proprio sereno, è emersa tutta la sua competitività e, alla fine, altra finale di un 1000 di un anno comunque straordinario.. che dire, chapeau Jannik ed ora che si è qui…
Avete notizie di Mal dei primitive?? 😀
Credo che a causa del suo Mal pianga sul cesso 😀
Una piccola nota di colore.
C’è chi ce l’ha a morte con Francis, con Holger, non li chiama mai per nome, ma “buffone, clown, pagliaccio”.
Questo perché sono stati protagonisti di episodi controversi.
Che ne so, la vittoria di Francis su Jannik, con rimonta grazie a quello show di cabaret improvvisato che mandò nel pallone Jannik.
Una vecchia storia.
Ovviamente non si fa lo stesso con le bestemmie di Lorenzo, lui è dei nostri.
Uno che è cristiano, pur disprezzando i gesti sbagliati, cattivi, non attacca uno stigma su chi ne ha fatti in passato.
Magari non riuscirà a guardare una partita di Lorenzo, dopo una bestemmia, ma tiferà per lui, che è bravo e pure italiano.
Allora basta con questo disprezzo su Francis o Holger!
P.S. Avete notato che c’è chi chiama Carlos “babolat”?
Non è vero che esiste questo attaccare uno stigma addosso alle persone trovate una volta in errore?
Quanto è più libero di così il cristianesimo, considerando che, non essendo noi migliori di loro, prima o dopo avremo anche noi bisogno di essere guardati meglio di come ci siamo comportati per errore?
Spero questo messaggio me lo passiate, non è fuori contesto e magari è anche una riflessione, no?
Dunque, il summit tra gentiluomini in semifinale, tra scambi letterari e amabili conversazioni, vero scambio culturale tra culture millenarie e sofisticate come quelle danesi e americane, ha sancito che l’avversario di Sinner sarà Tiafoe.
Jannik, campione assoluto,forse noi italiani dobbiamo abituarci, riusciamo pure a criticarlo,siamo alla quinta finale in un mille,a parte gli altri numeri,spero batta il pagliaccio americano,forza jannik
Che partita e che reazione di Sinner con chi in questo momento è il più in forma ha più continuità ma il nostro numero uno non lo è per caso e tiene colpo su colpo anche se la sua forma non è al 100×100 auguriamoci che possa tenere fisicamente e riuscire a gestire al meglio i suoi spostamenti laterali e così non c’è nulla x nessuno
Onestamente avrei preferito Rune ok finale piuttosto che un giocatore di casa che farà il matchone della vita con lo stadio intero a supporto. Però jannik dovrebbe essere in grado di superare anche questa.
Dunque Tiafoe.. ricordando l’incontro di Vienna nel 2021, verrebbe da dire che la vendetta è un piatto che si serve freddo..
Ma per fortuna Sinner è superiore a queste cose.