Alcaraz molto deluso a Cincinnati: “Il peggior match della mia carriera” (Video)

Scritto da robdes12
@ Armonica (#4174041)
Non mi pare che nella sconfitta di New York fosse un anno in cui perdesse da cani e porci. 70 o 80 vincenti di Fabio, se non ricordo male. Molte delle loro partite furono lottato. Non è più semplice pensare che soffrisse il gioco di Fabio?

Purtroppo nel 2015 perdeva sì da cani e porci. Berrer a Doha, Verdasco a Miami, Raonic a IW sprecando match point (vado a memoria), Berdych in Australia subendo un 60 finale, 3 volte con Fognini da cui non aveva mai perso prima. È stato lontano dai suoi standard tutta la stagione. Indubbiamente Fognini si appoggiava bene ai top spin corti e scarichi di quell’anno.

Scritto da Armonica

Scritto da Perplesso
Brutta caduta di stile, di solito nadal mancava di sportività con queste dichiarazioni (tipo quando perse con fognini a montecarlo), adesso anche alcaraz, peccato

Fa più sensazione vederlo frantumare la racchetta come un marmocchio che non vorrebbe perdere mai.
Ps: Nadal con Fognini poteva perdere soltanto giocando a basso livello. Difatti ha perso 3/4 volte nello stesso anno in cui perdeva da cani e porci. Se no potete credere alla favola che Fognini in giornata poteva battere chiunque come faveva (realmente!) Del Porto.

A parte che fognini vinse nel 2019 con nadal a montecarlo, ma poi ovvio che fognini può avere chance di battere nadal solo se quest’ultimo gioca male, ma nelle dichiarazioni post partita va cmq rispettato l’avversario

Scritto da Lucio68
@ Armonica (#4174041)
nello stesso anno?? Agli us open era un anno a Rio un altro anno e a Montecarlo un altro ancora! Ripigliati! !!

Rio, Barcellona e US Open 2015. Montecarlo era il 2019. Se non sai le cose stai zitto. Sparisci

Scritto da merlino

Scritto da MAURO

Scritto da sasuzzo
Si sta delineando una situazione con Alcaraz molto più adatto al tennis dei 3 set su 5.

Ricordo che ha vinto 5 1000 finora

Pare che abbia deciso che sono sufficienti. D’ora in avanti si dedicherà solo agli slam per superare il record di Djokovic.

certo ci riuscirà nel 2089 ….fammi sapere poi …72 BIG TITLES li vince coi punti MIRA LANZA fenomeno

@ Dancas (#4173889)

Beh, che sia anche un mostro di intelligenza critica non l’ha mai dimostrato. Anche in campo è il braccio racchettato di Ferrerò, dal quale per me dovrebbe liberarsi. È inquietante vederlo costantemente sottoposto al fai questo fai quello. Pare quasi plagio.

@ Armonica (#4174041)

Non mi pare che nella sconfitta di New York fosse un anno in cui perdesse da cani e porci. 70 o 80 vincenti di Fabio, se non ricordo male. Molte delle loro partite furono lottato. Non è più semplice pensare che soffrisse il gioco di Fabio?

@ Armonica (#4174041)

nello stesso anno?? Agli us open era un anno a Rio un altro anno e a Montecarlo un altro ancora! Ripigliati! !!

@ Dancas (#4173889)

Nadal l’ha addestrato bene

Scritto da Perplesso
Brutta caduta di stile, di solito nadal mancava di sportività con queste dichiarazioni (tipo quando perse con fognini a montecarlo), adesso anche alcaraz, peccato

Fa più sensazione vederlo frantumare la racchetta come un marmocchio che non vorrebbe perdere mai.
Ps: Nadal con Fognini poteva perdere soltanto giocando a basso livello. Difatti ha perso 3/4 volte nello stesso anno in cui perdeva da cani e porci. Se no potete credere alla favola che Fognini in giornata poteva battere chiunque come faveva (realmente!) Del Porto.

Scritto da MAURO

Scritto da sasuzzo
Si sta delineando una situazione con Alcaraz molto più adatto al tennis dei 3 set su 5.

Ricordo che ha vinto 5 1000 finora

A che gli servono se non e´il numero 1 ?

Scritto da Fines
Alcaraz e Nadal ( che chiede a un Sonego basito di abbassare la voce , quando lui fra tic e grugniti non è certo un bel vedere) troppo ninnati e osannati dalla stampa e dagli sponsor,..sano karma.

Concordo.
Alcatraz supera i decibel di un jet al decollo e li fa tutta la partita.
Nadal finto sportivo, per oltre vent’anni ha “violentato”, senza che nessuno facesse mai nulla, la regola del tempo per riprendere il servizio…
Anzi ricordo lo scenate isteriche contro un giudice arbitro reo di aver cercato di fare rispettare le regole anche nei suoi confronti!!

Scritto da Dancas

Scritto da Giumart
Il buon Carlitos perde e in sala stampa sproloquia sui propri demeriti (un po’ come a Miami, dopo essere stato ridicolizzato da Dimitrov). E non si complimenta con l’avversario… Presuntuosetto il ragazzo. Ah, quando si dice la classe (vero Jannik?).

Stavo pensando la stessa cosa: è almeno la seconda volta quest’anno che definisce una sua sconfitta “la peggior partita della mia carriera”. Si vede che avrà varie carriere che gestisce in contemporanea.

Il TRUZZO URLANTE E NERVOSETTO IN CANOTTA quest’anno ha perso 7 partite nel circuito atp e una alle olimpiadi… In questa realtà nelle altre rompeva più racchette…

Ahhh Carlitoooo che sproloquio
Blablablablaaaa
Tra l’altro anche arrogante e presuntuoso.
Ben felice abbia perso!

Scritto da angelo
Alcaraz deve migliorare se vuole battere Djokovic, a Nole gli sarebbero bastati solo due colpi sul cemento per ridurre la racchetta allo stesso modo.

Bellissima questa…
ahhhh 🙂 🙂
Nole è grande anche in questo… 🙂 🙂

Scritto da Dancas

Scritto da Giumart
Il buon Carlitos perde e in sala stampa sproloquia sui propri demeriti (un po’ come a Miami, dopo essere stato ridicolizzato da Dimitrov). E non si complimenta con l’avversario… Presuntuosetto il ragazzo. Ah, quando si dice la classe (vero Jannik?).

Stavo pensando la stessa cosa: è almeno la seconda volta quest’anno che definisce una sua sconfitta “la peggior partita della mia carriera”. Si vede che avrà varie carriere che gestisce in contemporanea.

Per carità, grande campione, ma come testolina siamo un po’ basici… Jannik non sarà un genio, ma al suo confronto è Einstein…

Scritto da angelo
Alcaraz deve migliorare se vuole battere Djokovic, a Nole gli sarebbero bastati solo due colpi sul cemento per ridurre la racchetta allo stesso modo.

Anche in questo si vede la differenza d’esperienza..

Scritto da angelo
Alcaraz deve migliorare se vuole battere Djokovic, a Nole gli sarebbero bastati solo due colpi sul cemento per ridurre la racchetta allo stesso modo.

Questa è bella!

Scritto da Max Evans
Si, dalle sue parole è evidente che fosse focalizzato sugli us open e che non desse alcun peso al torneo. Nulla più di un allenamento

Davvero? Allora è evidente che uno di noi non sa leggere o comprendere l’italiano. Perché io ho compreso l’esatto contrario di quello che hai letto tu. E io l’italiano lo comprendo sicuramente meglio di te.

Sarei meno inclemente col ragazzo.. che si sentiva già campione di tutto

Alcaraz deve migliorare se vuole battere Djokovic, a Nole gli sarebbero bastati solo due colpi sul cemento per ridurre la racchetta allo stesso modo.

Scritto da Massivitto
@ Luce nella notte (#4173493)
La condizione x avere residenza a Montecarlo è che ci giochi il torneo . Cosa vuoi saltare

Se il medico conferma che ha le tonsille ingrossate NON puó giocare.
Federer saltava tutti i “1000” che voleva, addirittura 4 “1000” saltati nel 2005 (etá vicina a quella di Sinner).
La residenza a Sinner non la toglieranno mai, nemmeno se dovesse saltare tutti i prossimi “1000” di Montecarlo e tutte le prossime PAGLIACCIATE di olimpiadi e tutti i prossimi “Festival di Sanremo”

Scritto da Giumart
Il buon Carlitos perde e in sala stampa sproloquia sui propri demeriti (un po’ come a Miami, dopo essere stato ridicolizzato da Dimitrov). E non si complimenta con l’avversario… Presuntuosetto il ragazzo. Ah, quando si dice la classe (vero Jannik?).

Stavo pensando la stessa cosa: è almeno la seconda volta quest’anno che definisce una sua sconfitta “la peggior partita della mia carriera”. Si vede che avrà varie carriere che gestisce in contemporanea.

Mi ha sorpreso molto la reazione nervosa di Alcaraz e, vedendo le immagini ha sorpreso anche il pubblico presente. Chi sostiene che Alcaraz tenga solo a vincere tornei slam ha avuto una prova che non è così e, nel lungo periodo, sono curioso di vedere quanto peserà allo spagnolo non essere N. 1 al mondo.

Scritto da Bjornes Borges il Borghetto

Scritto da PPF

Scritto da Il numero u NO

Scritto da PPF

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Appunto : tutto giusto tranne questo. Me lo stavo chiedendo anche io.
Basterebbe aprire il ranking ATP Entry System sul sito dell’ATP per vedere i tornei giocati nelle ultime 52 settimane :
Sinner 18
Djokovic 18
Alcaraz 17
Medvedev 18 e sono comprese le ATP finals.
Ecco perchè spesso gli infortuni sono inventati ma si frenano i giocatori per fargli tirare un po’ il fiato, per fargli fare lo scarico ed il recupero delle energie e della freschezza atletica.
E se gli stop per infortuni ci sono ogni tanto, però ogni tanto li si prendono come scusa per non giocare e recuperare, al minimo problemino si cancellano dai tornei dove sono iscritti.
Guarda caso quei 4 li sono quelli che giocano meno tornei di tutti.
E per forza : i loro tornei durano una settimana, non uno o due giorni. E sono incluse pure le ATP finals in quei pochi tornei li.
Mentre ad esempio, Musetti ne ha giocati 30, Billy Harris n.104 36,
Carballes Baena, Ofner, Rinderknech, Michelsen e Shevchenko tutti oltre i 30 tornei giocati, e sono guarda caso nella stessa zona di classifica tra il 55mo ed il 65mo posto e chi non arriva a 30 ne ha giocati comunque 29.
Ovviamente giocando una o due partite a torneo, il logorio fisico è inferiore, fanno più fatica a viaggiare da un torneo all’altro.
C’è anche da dire che al primo turno o secondo turno si incassano anche meno soldi, quindi più tornei giocano le seconde linee, e più soldi entrano nel portafoglio, problema che i primi 5 al mondo non sentono per nulla e possono permettersi di tirare il fiato.

Di quelli forti, che cioè arrivano in fondo ai tornei, i presenzialisti sono Rublev e Zverev (quest’ultimo dopo il grave infortunio). Il dato che conta e’ il numero di partite giocate, non quello dei tornei.

Rublev ? Stai scherzando vero ?
19 tornei : 2 vittorie 1 finale e 2 semifnale
una marea di 1mi e 2ndi turni fuori subito
Scherzi vero ?

Nel 2024

Sinner 44 vittorie 5 sconfitte
Djokovic 29 vittorie 7 sconfitte
Alcatraz 38 vittorie 7 sconfitte
Zverex 49 vittorie 15 sconfitte
Rublev 32 vittorie 16 sconfitte
Rune 29 vittorie 16 sconfitte

Alcaraz e Nadal ( che chiede a un Sonego basito di abbassare la voce , quando lui fra tic e grugniti non è certo un bel vedere) troppo ninnati e osannati dalla stampa e dagli sponsor,..sano karma.

Scritto da Giumart
Il buon Carlitos perde e in sala stampa sproloquia sui propri demeriti (un po’ come a Miami, dopo essere stato ridicolizzato da Dimitrov). E non si complimenta con l’avversario… Presuntuosetto il ragazzo. Ah, quando si dice la classe (vero Jannik?).

D’altronde la classe l’ha consumata tutta violentando e distruggendo una racchetta oltretutto tra mille giustificazioni dei media e di alcuni tifosi ottusi!!

Il buon Carlitos perde e in sala stampa sproloquia sui propri demeriti (un po’ come a Miami, dopo essere stato ridicolizzato da Dimitrov). E non si complimenta con l’avversario… Presuntuosetto il ragazzo. Ah, quando si dice la classe (vero Jannik?).

Scritto da PPF

Scritto da Il numero u NO

Scritto da PPF

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Appunto : tutto giusto tranne questo. Me lo stavo chiedendo anche io.
Basterebbe aprire il ranking ATP Entry System sul sito dell’ATP per vedere i tornei giocati nelle ultime 52 settimane :
Sinner 18
Djokovic 18
Alcaraz 17
Medvedev 18 e sono comprese le ATP finals.
Ecco perchè spesso gli infortuni sono inventati ma si frenano i giocatori per fargli tirare un po’ il fiato, per fargli fare lo scarico ed il recupero delle energie e della freschezza atletica.
E se gli stop per infortuni ci sono ogni tanto, però ogni tanto li si prendono come scusa per non giocare e recuperare, al minimo problemino si cancellano dai tornei dove sono iscritti.
Guarda caso quei 4 li sono quelli che giocano meno tornei di tutti.
E per forza : i loro tornei durano una settimana, non uno o due giorni. E sono incluse pure le ATP finals in quei pochi tornei li.
Mentre ad esempio, Musetti ne ha giocati 30, Billy Harris n.104 36,
Carballes Baena, Ofner, Rinderknech, Michelsen e Shevchenko tutti oltre i 30 tornei giocati, e sono guarda caso nella stessa zona di classifica tra il 55mo ed il 65mo posto e chi non arriva a 30 ne ha giocati comunque 29.
Ovviamente giocando una o due partite a torneo, il logorio fisico è inferiore, fanno più fatica a viaggiare da un torneo all’altro.
C’è anche da dire che al primo turno o secondo turno si incassano anche meno soldi, quindi più tornei giocano le seconde linee, e più soldi entrano nel portafoglio, problema che i primi 5 al mondo non sentono per nulla e possono permettersi di tirare il fiato.

Di quelli forti, che cioè arrivano in fondo ai tornei, i presenzialisti sono Rublev e Zverev (quest’ultimo dopo il grave infortunio). Il dato che conta e’ il numero di partite giocate, non quello dei tornei.

Rublev ? Stai scherzando vero ?
19 tornei : 2 vittorie 1 finale e 2 semifnale
una marea di 1mi e 2ndi turni fuori subito
Scherzi vero ?

Scritto da MAURO

Scritto da sasuzzo
Si sta delineando una situazione con Alcaraz molto più adatto al tennis dei 3 set su 5.

Ricordo che ha vinto 5 1000 finora

Pare che abbia deciso che sono sufficienti. D’ora in avanti si dedicherà solo agli slam per superare il record di Djokovic.

Scritto da NICK

Scritto da Il numero u NO

Scritto da PPF

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Appunto : tutto giusto tranne questo. Me lo stavo chiedendo anche io.
Basterebbe aprire il ranking ATP Entry System sul sito dell’ATP per vedere i tornei giocati nelle ultime 52 settimane :
Sinner 18
Djokovic 18
Alcaraz 17
Medvedev 18 e sono comprese le ATP finals.
Ecco perchè spesso gli infortuni sono inventati ma si frenano i giocatori per fargli tirare un po’ il fiato, per fargli fare lo scarico ed il recupero delle energie e della freschezza atletica.
E se gli stop per infortuni ci sono ogni tanto, però ogni tanto li si prendono come scusa per non giocare e recuperare, al minimo problemino si cancellano dai tornei dove sono iscritti.
Guarda caso quei 4 li sono quelli che giocano meno tornei di tutti.
E per forza : i loro tornei durano una settimana, non uno o due giorni. E sono incluse pure le ATP finals in quei pochi tornei li.
Mentre ad esempio, Musetti ne ha giocati 30, Billy Harris n.104 36,
Carballes Baena, Ofner, Rinderknech, Michelsen e Shevchenko tutti oltre i 30 tornei giocati, e sono guarda caso nella stessa zona di classifica tra il 55mo ed il 65mo posto e chi non arriva a 30 ne ha giocati comunque 29.
Ovviamente giocando una o due partite a torneo, il logorio fisico è inferiore, fanno più fatica a viaggiare da un torneo all’altro.
C’è anche da dire che al primo turno o secondo turno si incassano anche meno soldi, quindi più tornei giocano le seconde linee, e più soldi entrano nel portafoglio, problema che i primi 5 al mondo non sentono per nulla e possono permettersi di tirare il fiato.

I loro tornei durano spesso 1 settimana ma hanno anche bye al primo turno, Sinner é nei quarti di un 1000 avendo giocato ben 1 match! Che fatica….

Infatti fin ora Sinner ha giocato 12 tornei e 18 partite solamente
Che fatica
Hai ragione

Scritto da Carlos Primero

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Per forza saresti sfinito, sei Baleta Sgunfia.
Alza un po’ la pressione e vedrai che tornerai a rimbalzare alla grande!

@ Luce nella notte (#4173493)

La condizione x avere residenza a Montecarlo è che ci giochi il torneo . Cosa vuoi saltare

Scritto da Morenomcrae
È stata solo una giornata storta,come capita a tutti.

Quest’anno le giornate storte sono già 7 nel circuito atp e una alle olimpiadi… ahhhhh
Fattene na’ragione 🙂 🙂

Ecco il TRUZZO URLANTE E NERVOSETTO IN CANOTTA che distrugge una racchetta tra i fischi del pubblico
https://youtu.be/ZTD57tUEQTc?feature=shared

Ahhhhhahhhh 🙂 🙂

Scritto da El kid di Las Vegas

Scritto da Marcello
Ovviamente monfils è sufficientemente esperto per sapere che questa vittoria è frutto di una brutta prestazione dell’avversario più forte.
Però mi sembra sempre poco cortese quando i giocatori forti che perdono fanno queste dichiarazioni.
Un po’ come Nadal quando paese da Fognini a Montecarlo (dove tra l’altro o meriti di Fognini erano stati superiori ai demeriti di Nadal)..

Fognini a Montecarlo prese Nadal a proprie e vere pallate dove si rischiò addirittura il secondo set di finire con un beagle fino a che a momenti non rientrava in partita detto questo sicuramente Nadal in quel periodo non era in grossa forma ma Fabio gli diede una bella lezione di tennis…

Si si!

@ SandorSinner (#4173602)

Non credevo di doverlo specificare viste le parole nell’intervista e la reazione in campo.. ammetto però che certi utenti che stavo scimmiottando le dicono di più assurde, avrei dovuto rendere più evidente l’ironia..

@ PPF (#4173463)

Ironia, questa sconosciuta.. ma vedo che non sei l’unico visto i pollici versi

Scritto da Il cubo di Bublik
Ma come poteva Carlitos non esplodere?
Ogni mattina si sveglia e legge i commenti di live tennis e sa che non può deludere il clan dei veronumerouno…la pressione sale inevitabilmente…

Scritto da Luigi

Scritto da Perplesso
Brutta caduta di stile, di solito nadal mancava di sportività con queste dichiarazioni (tipo quando perse con fognini a montecarlo), adesso anche alcaraz, peccato

Semplicemente ha detto di avere avuto sensazioni pessime in campo, e la sua furia sulla racchetta lo dimostra. Non ci vedo nulla di offensivo per l’avversario.

Alcaraz credo sia uno dei giocatori più sportivi nel circuito, ma quando perdi 64 al terzo non puoi dire è stata la peggior partita della mia vita… significa sminuire l’avversario

Scritto da sasuzzo
Si sta delineando una situazione con Alcaraz molto più adatto al tennis dei 3 set su 5.

Ricordo che ha vinto 5 1000 finora

Che vergogna vederlo massacrare e distruggere una racchetta come un tsitsipas qualsiasi 😆 😆

Ma ora si cerca di far passare l’idea che a lui non interessava vincere… 😆 😆 😆
Da oggi salutate IL TRUZZO URLANTE E NERVOSETTO IN CANOTTA ❗ ❗

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Per forza saresti sfinito, sei Baleta Sgunfia.
Alza un po’ la pressione e vedrai che tornerai a rimbalzare alla grande! 😎

Ma come poteva Carlitos non esplodere?
Ogni mattina si sveglia e legge i commenti di live tennis e sa che non può deludere il clan dei veronumerouno…la pressione sale inevitabilmente…

È stata solo una giornata storta,come capita a tutti.

Scritto da Max Evans
Si, dalle sue parole è evidente che fosse focalizzato sugli us open e che non desse alcun peso al torneo. Nulla più di un allenamento

Mi auguro ci sia dell’ironia in quello che scrivi.
Ma secondo te, se non gliene fosse fregato nulla di questo torneo, si sarebbe reso ridicolo come gli è successo in occasione della racchetta distrutta?

Mi sembra di vedere lo stesso film dell’anno scorso dopo la sconfitta a Cincinnati, sempre ad opera di Novak.

Chi si diverte a sparare concetti radicali sul valore dei tennisti, appoggiandosi all’ultimissimo trionfo o disastro, e’ destinato ad essere sbertucciato. Il tennis e’ sport discretamente imprevedibile a causa della sua individualità (non vi sono compagnia a rimediare alla tua giornata nera). E sono proprio le medie statistiche, nel breve nel medio e nel lungo periodo, a sistemare le cose e mettere le carriere dei tennisti nella giusta posizione.

@ Giulio_ (#4173586)

La…?

Vedremo agli USOPEN se arriva ai quarti…

E la Monf cos’ha detto?

Ora devi sperare di non trovare nel tabellone prossimo un ammazza Spagnoli..

Scritto da Perplesso
Brutta caduta di stile, di solito nadal mancava di sportività con queste dichiarazioni (tipo quando perse con fognini a montecarlo), adesso anche alcaraz, peccato

Semplicemente ha detto di avere avuto sensazioni pessime in campo, e la sua furia sulla racchetta lo dimostra. Non ci vedo nulla di offensivo per l’avversario.

@ SILVANO MARALFA (#4173563)

Questo non c entra niente….conta solo chi vince gli slam e purtroppo siamo 4 a 1 x alcaraz di cui 2 a 1 in questo anno….

@ Perplesso (#4173565)

Stessa arroganza i 2 spagnoli….dei signori

@ Aquila (#4173568)

Non lo sapevo…brutta sta cosa! Sono d’accordo!

Scritto da Il numero u NO

Scritto da PPF

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Appunto : tutto giusto tranne questo. Me lo stavo chiedendo anche io.
Basterebbe aprire il ranking ATP Entry System sul sito dell’ATP per vedere i tornei giocati nelle ultime 52 settimane :
Sinner 18
Djokovic 18
Alcaraz 17
Medvedev 18 e sono comprese le ATP finals.
Ecco perchè spesso gli infortuni sono inventati ma si frenano i giocatori per fargli tirare un po’ il fiato, per fargli fare lo scarico ed il recupero delle energie e della freschezza atletica.
E se gli stop per infortuni ci sono ogni tanto, però ogni tanto li si prendono come scusa per non giocare e recuperare, al minimo problemino si cancellano dai tornei dove sono iscritti.
Guarda caso quei 4 li sono quelli che giocano meno tornei di tutti.
E per forza : i loro tornei durano una settimana, non uno o due giorni. E sono incluse pure le ATP finals in quei pochi tornei li.
Mentre ad esempio, Musetti ne ha giocati 30, Billy Harris n.104 36,
Carballes Baena, Ofner, Rinderknech, Michelsen e Shevchenko tutti oltre i 30 tornei giocati, e sono guarda caso nella stessa zona di classifica tra il 55mo ed il 65mo posto e chi non arriva a 30 ne ha giocati comunque 29.
Ovviamente giocando una o due partite a torneo, il logorio fisico è inferiore, fanno più fatica a viaggiare da un torneo all’altro.
C’è anche da dire che al primo turno o secondo turno si incassano anche meno soldi, quindi più tornei giocano le seconde linee, e più soldi entrano nel portafoglio, problema che i primi 5 al mondo non sentono per nulla e possono permettersi di tirare il fiato.

Di quelli forti, che cioè arrivano in fondo ai tornei, i presenzialisti sono Rublev e Zverev (quest’ultimo dopo il grave infortunio). Il dato che conta e’ il numero di partite giocate, non quello dei tornei.

Scritto da Max Evans
Si, dalle sue parole è evidente che fosse focalizzato sugli us open e che non desse alcun peso al torneo. Nulla più di un allenamento

Mi pare proprio l’opposto, vista la sua furia in campo!
Comunque avere un campo centrale molto diverso dai campi secondari è un assurdo!

Ehhh giovanotto la vita ti ha già regalato molto. Può anche finire la cuccagna.

In genere essendo molto sportivo non esulto se un’avversario perde, ma Alcaraz da quando chiese al torneo di Vienna € 800000 per la sua partecipazione, non mi è più simpatico (proposta rifiutata e Alcaraz non partecipò al torneo), morale oltre che arrogante nelle sue dichiarazioni e anche avido

Brutta caduta di stile, di solito nadal mancava di sportività con queste dichiarazioni (tipo quando perse con fognini a montecarlo), adesso anche alcaraz, peccato

@ Il numero u NO (#4173483)

Al peggio non c’è limite !!

Ecco, c’è stata la Nemesi per i denigratori seriali di Sinner, per quelli che “Alcaraz è il vero n.1”. Eliminato da Nonno Monfils !

Scritto da Marcello
Ovviamente monfils è sufficientemente esperto per sapere che questa vittoria è frutto di una brutta prestazione dell’avversario più forte.
Però mi sembra sempre poco cortese quando i giocatori forti che perdono fanno queste dichiarazioni.
Un po’ come Nadal quando paese da Fognini a Montecarlo (dove tra l’altro o meriti di Fognini erano stati superiori ai demeriti di Nadal)..

Un po’ come tanti. Per non parlare delle dichiarazioni di Federer quando perse contro robredo agli uo. Davvero di pessimo gusto! Sconfitta che tra l’altro lo salvò da una certissima umiliazione contro Nadal

@ Max Evans (#4173367)

Si dice sempre così per giustificarsi! La verità è che Alcaraz ha fatto schifo, anche perché Monfils ha giocato da campione e con convinzione!punto

Povero Carletto non sara’ l’ultima . Mi fa piacere per Mauro se lo merita . Il numero 1 si allontana.

E riconoscere che il grande “vecchio” Monfils ha giocato meglio e vinto con merito usando acume, potenza e intelligenza tattica no eh?? Grandissimo Gael Monfils!!! A casa spocchioso di uno spagnolo e meno 600 punti in classifica e divariò che si allarga a favore del nostro Sinner!! Buon compleanno Jannik!!

@ Max Evans (#4173367)

Mai sentito una scemenza simile ….chapeau

Chi vince festeggia, chi perde spiega. (Julio Velasco)

Scritto da Marcello
Ovviamente monfils è sufficientemente esperto per sapere che questa vittoria è frutto di una brutta prestazione dell’avversario più forte.
Però mi sembra sempre poco cortese quando i giocatori forti che perdono fanno queste dichiarazioni.
Un po’ come Nadal quando paese da Fognini a Montecarlo (dove tra l’altro o meriti di Fognini erano stati superiori ai demeriti di Nadal)..

Fognini a Montecarlo prese Nadal a proprie e vere pallate dove si rischiò addirittura il secondo set di finire con un beagle fino a che a momenti non rientrava in partita detto questo sicuramente Nadal in quel periodo non era in grossa forma ma Fabio gli diede una bella lezione di tennis…

@ TKT (#4173526)

Farà male anche lì, la sconfitta da favorito al RG contro Djokovic si sentirà per molto tempo!!!

Sconfitta funzionale in ottica USO, unico vero obiettivo di questa tournée a stelle e strisce.
Un bagno di umiltà e preparazione mirata per un grande torneo.

Scritto da Il numero u NO

Scritto da PPF

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Appunto : tutto giusto tranne questo. Me lo stavo chiedendo anche io.
Basterebbe aprire il ranking ATP Entry System sul sito dell’ATP per vedere i tornei giocati nelle ultime 52 settimane :
Sinner 18
Djokovic 18
Alcaraz 17
Medvedev 18 e sono comprese le ATP finals.
Ecco perchè spesso gli infortuni sono inventati ma si frenano i giocatori per fargli tirare un po’ il fiato, per fargli fare lo scarico ed il recupero delle energie e della freschezza atletica.
E se gli stop per infortuni ci sono ogni tanto, però ogni tanto li si prendono come scusa per non giocare e recuperare, al minimo problemino si cancellano dai tornei dove sono iscritti.
Guarda caso quei 4 li sono quelli che giocano meno tornei di tutti.
E per forza : i loro tornei durano una settimana, non uno o due giorni. E sono incluse pure le ATP finals in quei pochi tornei li.
Mentre ad esempio, Musetti ne ha giocati 30, Billy Harris n.104 36,
Carballes Baena, Ofner, Rinderknech, Michelsen e Shevchenko tutti oltre i 30 tornei giocati, e sono guarda caso nella stessa zona di classifica tra il 55mo ed il 65mo posto e chi non arriva a 30 ne ha giocati comunque 29.
Ovviamente giocando una o due partite a torneo, il logorio fisico è inferiore, fanno più fatica a viaggiare da un torneo all’altro.
C’è anche da dire che al primo turno o secondo turno si incassano anche meno soldi, quindi più tornei giocano le seconde linee, e più soldi entrano nel portafoglio, problema che i primi 5 al mondo non sentono per nulla e possono permettersi di tirare il fiato.

I loro tornei durano spesso 1 settimana ma hanno anche bye al primo turno, Sinner é nei quarti di un 1000 avendo giocato ben 1 match! Che fatica….

Scritto da PPF

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Sinner ha giocato come un pazzo e poi si é SPACCATO.
NON riposare neanche un giorno dopo il tour de force Nord americano e il “1000” vinto (vinto) di Miami come facilmente previsto lo ha azzoppato.
Poi si é SPACCATO in un totale eccesso di autolesionismo a Madrid, istigato dall’ allenatore a bordo campo a FARSI MOLTO MALE restando ad oltranza in partita contro Kachanov
La idiozia demenziale anche solo di pensare di ributtarsi subito su Terra , giá a luglio, per una PAGLIACCIATA ASSOLUTA come le “olimpiadi di Tennis”.
Pochi giorni, in condizioni precarie, la follia di disputare due partite lo stesso giorno al 1000 del Canada.
Non é che Sinner si ritira appena ha un problema, Sinner si é SPACCATO con una programmazione folle suicida da Miami in poi.
Il minimo per non fare la figura degli idioti era SALTARE MONTECARLO mentre da li’ Sono inuziati i problemi di sovraccarico, suicidio Atletico togliendo i tempi di recupero e giocando troppe partite (7 partite in 6gg ad Halle, anche tirarissime / sfiancanti).

Scritto da PPF

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Appunto : tutto giusto tranne questo. Me lo stavo chiedendo anche io.
Basterebbe aprire il ranking ATP Entry System sul sito dell’ATP per vedere i tornei giocati nelle ultime 52 settimane :
Sinner 18
Djokovic 18
Alcaraz 17
Medvedev 18 e sono comprese le ATP finals.
Ecco perchè spesso gli infortuni sono inventati ma si frenano i giocatori per fargli tirare un po’ il fiato, per fargli fare lo scarico ed il recupero delle energie e della freschezza atletica.
E se gli stop per infortuni ci sono ogni tanto, però ogni tanto li si prendono come scusa per non giocare e recuperare, al minimo problemino si cancellano dai tornei dove sono iscritti.
Guarda caso quei 4 li sono quelli che giocano meno tornei di tutti.
E per forza : i loro tornei durano una settimana, non uno o due giorni. E sono incluse pure le ATP finals in quei pochi tornei li.
Mentre ad esempio, Musetti ne ha giocati 30, Billy Harris n.104 36,
Carballes Baena, Ofner, Rinderknech, Michelsen e Shevchenko tutti oltre i 30 tornei giocati, e sono guarda caso nella stessa zona di classifica tra il 55mo ed il 65mo posto e chi non arriva a 30 ne ha giocati comunque 29.
Ovviamente giocando una o due partite a torneo, il logorio fisico è inferiore, fanno più fatica a viaggiare da un torneo all’altro.
C’è anche da dire che al primo turno o secondo turno si incassano anche meno soldi, quindi più tornei giocano le seconde linee, e più soldi entrano nel portafoglio, problema che i primi 5 al mondo non sentono per nulla e possono permettersi di tirare il fiato.

eh vabbè, dai. Carriera appena iniziata … fa ancora a tempo a metterne insieme anche di peggio di disastri, rispetto a questo.

Scritto da Baleta Sgunfia

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Questi chi? Sinner appena ha qualche acciacco si ritira dai tornei. Alcaraz correttamente aveva saltato Montreal, come Nole.

Scritto da Max Evans
Si, dalle sue parole è evidente che fosse focalizzato sugli us open e che non desse alcun peso al torneo. Nulla più di un allenamento

Che sciocchezza. Tu sfasci racchette quando l’allenamento non va bene?

@ Pier no guest (#4173383)

Guarda, a proposito di nostra serenità mi voglio sfogare.
Qui dentro ce n’è poca.
È bastato dire che se Alcaraz vincesse us open sarebbe virtualmente il più forte, anche se sinner rimarrà numero 1, che volano le parolacce.
Non toccate San Sinner.
Quindi i giocatori sono giustificati nel loro nervosismo, in giro c’è di peggio

Scritto da Max Evans
Si, dalle sue parole è evidente che fosse focalizzato sugli us open e che non desse alcun peso al torneo. Nulla più di un allenamento

Ma va, voleva vincerlo questo torneo e accorciare le distanze da Sinner. Un altro mille in bacheca…ma di che preparazione parli? Secondo te Carlitos sara’ bello contento e rilassato adesso che ha perso contro un nonno?

Scritto da Pier no guest
Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Quoto in piena notte.
Aggiungo : giocano troppo. Troppi match, troppi viaggi e poi cambi di superficie, di fuso orario, di clima. Facessi la loro vita sarei sfinito anche senza giocare. Se poi hanno infortuni i tempi di recupero sono forzati, i tornei incombono. Probabilmente una volta entrati nel tour riposare due settimane per ricaricarsi fa brutto, scontenta organizzatori, tifosi e soprattutto gli sponsor.
Qualche anno fa i big3 si limitavano a 17-18 tornei, questi se potessero si farebbero anche qualche challenger…

Bene ,ora speriamo sinner non si ritiri o…

@ Max Evans (#4173367)

invece se perde Sinner uscirà a breve dai 10

Il peggior match della tua carriera… Finora (cit.)

Scritto da Max Evans
Si, dalle sue parole è evidente che fosse focalizzato sugli us open e che non desse alcun peso al torneo. Nulla più di un allenamento

Dalle sue parole si evince che il campo centrale è ingiocabile il che spiega le partite oscene che si sono giocate su quel campo..alla fine con 28 vincenti e 32 gratuiti quella di sinner è stata la meno peggio…

Si sta delineando una situazione con Alcaraz molto più adatto al tennis dei 3 set su 5.

Ricordo all’esplosione di Alcaraz molti commenti che sintetizzo in: “Abbiamo trovato il cannibale, per 15 anni non ce ne sarà per nessuno”.
Ho sbagliato diverse previsioni (vedi Paolini), ma su Alcaraz qualcosa ci avevo preso, invitando alla calma, vedendolo nel lungo periodo e aspettando lo sbocciare di Sinner.
In sintesi, Alcaraz fortissimo, uno dei migliori, ma meno dominante di quanto avesse fatto intravedere.
Con Nole che ha vinto l’Olimpiade, che potrebbe anticipare la racchetta al chiodo prima di fare la fine di Federer e Nadal, rimarrebbe il dualismo Alcaraz vs Sinner, con i due veterani Medvedev e Zverev a dire ancora la loro, e forse qualche nuovo che potrà inserirsi.

Rimane comunque interessante lo scenario che si prospetta e vedremo come evolverà la conquista di titoli dei giovani capoclassifica.

Buon tennis a tutti

Ovviamente monfils è sufficientemente esperto per sapere che questa vittoria è frutto di una brutta prestazione dell’avversario più forte.
Però mi sembra sempre poco cortese quando i giocatori forti che perdono fanno queste dichiarazioni.
Un po’ come Nadal quando paese da Fognini a Montecarlo (dove tra l’altro o meriti di Fognini erano stati superiori ai demeriti di Nadal)..

A questo punto ruschia di retrocedere al n.4 della classifica mondiale se Zverev dovesse vincere il torneo.Per uno che ha vinto 2 slam quest’ anno sarebbe davvero una situazione inattesa che certifica pero’ che il buon Carlitos ha dei picchi incredibili di rendimento ma e’poco costante durante tutto l’anno.

Senza farla più grande di ciò che è il gesto di Alcaraz, quella violenza nello sfasciare la racchetta, non può che far pensare ma non su di lui, sulla situazione di tensione che attanaglia i giocatori.
In casa nostra , anche oggigiorno, tennisti che si sfogano in modo poco civile ne abbiamo pure in casa nostra(anche ora Cobolli impreca dimenticando che l’altro è superiore ed andare al terzo è già buono) e si capisce come a volte pure Jannik potrebbe sbottare invece nessuna maleducazione, nessun gesto scorretto o comunque non consono. Al più uno sguardo meno sereno del solito ma sotto sotto la frustrazione la sente anche lui.
A volte credo si pretenda troppo, analizzando le sconfitte(senza la dovuta competenza), attaccando in modo poco tollerante le inevitabili battute d’arresto dei nostri o di chiunque.
Certo, sono ricchi e famosi ma non sono impermeabili.
O noi siamo sempre serafici?ci perdoniamo le giornate storte… O tiriamo qualche invocazione ai santi?
Alcaraz ha sfogato una situazione di stress in modo inaspettato e davvero imprevisto ma non serve arrivare alla teatralità, alcuni tengono dentro ed è anche peggio.

Si, dalle sue parole è evidente che fosse focalizzato sugli us open e che non desse alcun peso al torneo. Nulla più di un allenamento