Tsitsipas: “Fare cambiamenti importanti porta insicurezza ma è necessario andare avanti e focalizzarsi su se stesso”
Stefanos Tsitsipas ha voltato pagina abbandonando la sicurezza della guida paterna per iniziare un nuovo percorso da solo, affidandosi al capitano di Davis del suo paese Dimitris Chatzinikolaou, che lo accompagnerà fino a US Open. Al Masters 1000 di Cincinnati Stefanos ha debuttato con una buona vittoria contro un avversario pericoloso come il tedesco Struff, e dopo il match ha riflettuto con la stampa sulla sua situazione, le incertezze che portano i cambiamenti ma anche la necessità di andare avanti, pensando al proprio gioco e carriera.
“Nel tennis scegliere di cambiare non è mai facile, sia che si parli di novità all’interno della squadra che in qualunque altro ambito. È sempre complicato, la novità ti porta a provare un po’ di insicurezza riguardo certe cose, ma in questo momento è importante andare avanti e trovare le giuste soluzioni. Penso anche che sia importante concentrarsi su te stesso, su cosa sei capace di fare come giocatore lasciando da parte il contorno, è meglio non perdere troppe energie pensando all’ambiente intorno a te. Le persone giuste si adattano e fanno sì che tutto funzioni per te e intorno a te. Quando trovi queste persone è un grande sollievo, riesci a comunicare bene e il tennis ne risente in positivo, crei le condizioni affinché il gioco migliori, e di pari passo anche il tuo stato mentale migliora”.
Dopo diverso tempo, nelle parole di Tsitsipas torna come protagonista la parola migliorare. Nella caotica stagione 2023, fatta di continui cambi di rotta, il greco aveva affermato più volte di essere fiducioso e contento del suo tennis, che gli alti e bassi dipendevano da questioni fisiche o di fiducia, non tecniche o tattiche. Dopo la scelta di lasciare il padre come coach, la parola miglioramento è tornata al centro del suo pensiero.
“Direi che ci sono molte cose che possono essere migliorate nel mio gioco” continua Stefanos. “Naturalmente sono felice di lavorare con il meglio che questo sport ha da offrire e di trovare modi di collaborare che possano mettere le persone attorno a me in grado di aiutare me e il mio tennis. Il mio desiderio è sfruttare al meglio la mia carriera, lavorare con le persone giuste che sanno come guidarmi e come aggiungere saggezza tennistica al mio gioco”. Comunicazione, focus e chiarezza sugli obiettivi, esattamente quello che aveva rimproverato al padre in quella “sfuriata” pubblica che poi ha portato all’indomani alla clamorosa separazione da papà Apostolos come coach.
Tsitsipas non è entrato nel dettaglio di cosa pensa di cambiare nel suo tennis. Forse quel rovescio tanto elegante quanto poco incisivo? Una posizione in campo più aggressiva con una maggior ricerca della rete? Nei suoi momenti migliori la combinazione servizio e diritto è stata il suo schema principe, bordate potenti e precise con le quali comandava il gioco e otteneva punti importanti; ad oggi resta la base del suo gioco, ma non sempre funziona al meglio e i risultati sono altalenanti (come la posizione in classifica, attualmente n.11 al mondo dopo anni passati appena dietro i migliori).
Oggi è atteso a Cincinnati da un secondo turno assai complicato contro il britannico Jack Draper, tennista potente e in grande ascesa. Sarà un buon test per verificare non tanto eventuali novità nel tennis del greco – serviranno settimane per intervenire in modo sostanziale – ma almeno una maggior serenità e attitudine positiva, altro aspetto assai lacunoso nelle ultime settimane.
Marco Mazzoni
TAG: Cambio di Coach, Dimitris Chatzinikolaou, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas
@ Evolution (#4171996)
La settimana di grazia? È stato tra i top fisso per 5 anni e prima del periodo no (causato soprattutto da infortuni) non ne era mai uscito ed era sempre competitivo. Non è che ha vinto contro Federer e poi è sparito. Può non piacerti e puoi pure pensare che sia sopravvalutato, ma non facciamo finta che sia uno scarso a caso. È ancora giovane e ha tutto il tempo per superare questo periodo
@ Groucho (#4171550)
Ancora con sta storia del bagno? Nel 2024 parlate di cose successe nel 2021 (ingigantite, tra l’altro) Rimproverate a lui cose che fanno tanti altri (pure peggio) però in quei casi tutti muti eh?
Una rondine non fa primavera, è pieno di tennisti che hanno la settimana o 2 di grazia e poi non concludono nulla.E ad oggi visto che lo citi, il meno pubblicizzato Thiem, ha in bacheca uno slam, mentre “il nuovo Federer” un bello zero…certo ha ancora tempo, ma invece di migliorare sembra in declino.
@ Evolution (#4171782)
Si vede che non le hai viste le partite di Tsitsipas nel famoso AO in cui battè Federer e nell’ATP Finals dove vinse contro Thiem.
Uno dei tennisti più sopravvalutati, solo perchè i media quando era più giovane dicevano che sarebbe stato “il nuovo Federer”, ma il tennis espresso per me non si avvicina nemmeno lontanamente a quello di Roger.
Si
Tra lui e il padre… 🙂 🙂
Tsitsipas è un generatore di aforismi e massime, roba che Osho spostate
“Le persone giuste si adattano e fanno sì che tutto funzioni per te e intorno a te. Quando trovi queste persone è un grande sollievo e il tennis ne risente in positivo”.
Parole sante anzi santissime, e il discorso vale tanto per le persone del team quanto per mogli/fidanzate/compagne.
Oppure quando lui e il padre facevano “riunioni” durante le partite anche se era vietato…
Ormai ha fatto scuola, vedi ieri Etcheverry…
@ Groucho (#4171550)
Ci vanno anche altri (non faccio nomi) in bagno e fanno pure la sauna, anche adesso.
Per esempio smettere di andare in bagno a ogni fine set per restarci 10 minuti è stato già un bel cambiamento