Masters 1000 Cincinnati: Musetti esce di scena, battuto da Tiafoe
Dura solo 67 minuti l’incontro di secondo turno di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo la bella battaglia vinta contro Nicolas Jarry all’esordio in Ohio, l’azzurro, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, è battuto con un netto 6-3 6-2 dallo statunitense Frances Tiafoe, più aggressivo e pronto ad attaccare la rete, mettendo così in difficoltà la difesa dell’azzurro. L’italiano non è stato protagonista di una partita di alto livello, come quelle che nelle scorse settimane gli hanno permesso di eccellere prima su erba e poi nel torneo Olimpico. Lo dimostrano anche i numeri tutt’altro che esaltanti al servizio: ha chiuso con solo il 53% di prime palle in campo ed ha concesso ben 12 palle break, cedendo per 4 volte il turno di battuta (tre consecutivi). Lorenzo invece non è mai riuscito ad arrivare a palla break in tutto il match. La maggior velocità, tennis verticale e rapidità di Tiafoe nell’aggredire la palla hanno scavato la differenza tra i due giocatori, facendo pendere la bilancia nettamente dalla parte dello statunitense, uno che ogni anno nei tornei di casa sul cemento Outdoor è un brutto avversario anche per i migliori.
Foe the ✌️@FTiafoe defeats Musetti 6-3 6-2 to reach the round of 16 at #CincyTennis for the first time since 2017! pic.twitter.com/hkS9vbauQr
— Tennis TV (@TennisTV) August 15, 2024
Musetti ha iniziato la partita con discreto piglio, salvando ben tre palle break dallo 0-40 (anche grazie al primo Ace del match) e portandosi così avanti 2-1. Tiafoe è più concreto e offensivo, conosce ed ama la superficie in “duro” (quella su cui è cresciuto) e i suoi colpi sono perfetti per eccellere su palla alta e rimbalzo regolare. Frances tiene con maggior agio i suoi turni di battuta, è tutto fin troppo rapido per l’azzurro per sbloccarsi in ribattuta. Il primo break del match è arrivato nel settimo game: Lorenzo ha commesso un doppio fallo e non è riuscito ad arginare l’aggressività, fin dalla risposta, di Tiafoe, che a 15 si è preso il vantaggio. Frances ha poi strappato un secondo break nel nono game, alla terza chance (con Musetti di nuovo scivolato sotto 0-40), per il 6-3 che ha chiuso il parziale.
L’incontro non è cambiato nel secondo set: Musetti in difficoltà sulle risposte del rivale e con poco aiuto dal servizio, è in affanno, costretto a rincorrere. Il toscano concede subito un break in apertura (il terzo di fila) che manda avanti Tiafoe 2-0, ancora un doppio fallo decisivo; quindi si salva a fatica nel quarto game, portandosi 1-3, ma concede un altro break nell’ottavo game che chiude la partita per 6-2 a favore di Tiafoe.
[14] Lorenzo Musetti vs Frances Tiafoe
Statistiche | 🇮🇹 Musetti | 🇺🇸 Tiafoe |
---|---|---|
Punteggio servizio | 210 | 320 |
Ace | 2 | 2 |
Doppi falli | 4 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 53% (32/60) | 76% (31/41) |
Punti vinti con la prima | 59% (19/32) | 84% (26/31) |
Punti vinti con la seconda | 43% (12/28) | 60% (6/10) |
Palle break salvate | 67% (8/12) | 0% (0/0) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 8 |
Punteggio risposta | 56 | 176 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 16% (5/31) | 41% (13/32) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 40% (4/10) | 57% (16/28) |
Palle break convertite | 0% (0/0) | 33% (4/12) |
Giochi di risposta giocati | 8 | 9 |
Punti vinti a rete | 50% (6/12) | 70% (14/20) |
Vincenti | 11 | 16 |
Errori non forzati | 17 | 9 |
Punti vinti al servizio | 52% (31/60) | 78% (32/41) |
Punti vinti in risposta | 22% (9/41) | 48% (29/60) |
Punti totali vinti | 40% (40/101) | 60% (61/101) |
Velocità massima servizio | 213 km/h | 217 km/h |
Velocità media prima di servizio | 189 km/h | 195 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 155 km/h | 137 km/h |
TAG: Frances Tiafoe, Lorenzo Musetti, Masters 1000 Cincinnati 2024
@ Pier no guest (#4171684)
Chi non vuol capire non può capire. Altro che ridere, c’è o ci sarebbe da da piangere a catinelle inutile insistere.
Concordo e ovviamente la risposta non è a me ma al tizio a cui ho risposto io
io non ho la minima idea di cosa voglia dire gareggiare a livello professionistico e, quindi, non lo insegno agli altri come fai tu. Quindi il ranking che interessa è il tuo, non il mio. Di sicuro hai raggiunto i primi 10 del mondo, ma di un’altra classifica…
Facci sapere il tuo di best ranking invece che siamo tutti più curiosi dato che hai tutte queste certezze…
Premesso che “Ciccio” è un grande ed è molto forte, brutta sconfitta e battuta d’arresto per Musetti, per la draconiana severità di punteggio.
Ma dopo tanti bei risultati ci può anche stare.
L’importante è che non torni a diventare un vizio.
Forza Lorenzo!
Musetti poco penetrante da fondo è too small per questi livelli su cemento USA come ha fatto notare il Paliaccio Americano insopportabile ma in questo caso realista! Che deve dire di uno che gli ha fatto il solletico?
Il ciondolante diciassettenne ancora immaturo ha però sparato una decina di vincenti da paura. Sul piano tecnico apprezzerei questo (dato che molti si esaltano per il gioco di un giovane grassoccio Brasiliano che chiude con meno potenza di lui i vincenti) più che pretendere una maturità da Federer trentenne in un esordiente quasi assoluto nei challengers.
@ El kid di Las Vegas (#4171510)
Quando dico che Musetti rimane troppo a fondo campo non è riferito solo a questa partita, certo se è in giornata e funziona tutto è più facile vincere, ma chiaramente Musetti avantaggia troppo per il suo modo di stare in campo l’avversario.
E aggiungiamo l’elemento racchette.Quanto pesava la Pro Staff di Edberg? E quale la velocità di oscillazione di quel telaio da 85sq rispetto alla pro room di Lorenzo o chiunque altro? Giocavano con una zavorra e tiravano botte da fondo con corde ben diverse dalle odierne. A me quando dicono “giocavano piano” impazzisco:tiravano botte da orbi con delle clave. Ho dato una Puma Becker ad un 2.1: mi ha chiesto come facesse Boris a tirare a 220…chiediamoci come facesse Edberg a rispondergli su erba con quel satanasso che arrivava a rete.
Tu invece che best ranking hai raggiunto? Dicci, dicci…
E qui si ride.
Io credo che sia necessario comprendere che l’estetica del colpo non sia sinonimo di efficacia in primo luogo. Come apre Medvedev? Come si dovrebbe secondo i parametri federali? E come colpisce di dritto Tiafoe?
Aperture ampie, impugnature chiuse (Tiafoe e Muso) eppure la carriera non è da buttare.
Secondo: ti pare che Lorenzo abbia cambiato l’apertura su erba? Ma sai davvero che significa? Apre prima li e apre dopo su altre superfici? Ma, quando mai. Ciò che è cambiato, ed uno bravo lo sa fare, è la CHIUSURA. Aprire diversamente significa cambiare il timing completamente (Wawrinka di rovescio o dritto spesso rispondeva bloccato, non riusciva a fare diversamente e scarso non era) ed è complicato perché devi cambiare tutto, piedi,gambe, busto.
Hanno lavorato benissimo sulla chiusura del colpo (alcuni dritti violentissimi partivano lenti per poi ruotare rapido il polso).
Edberg… Perché la memoria latita: 1)rispondere alle prime di Becker, Krajicek, Sampras non era una passeggiata e 2) l’erba di allora ma soprattutto l’indoor erano più rapidi e 3) le palline schizzavano.
O le lamentele “queste palle non vanno, non si chiude un punto” le dimentichiamo? Ma forse i servizi di Rosset erano facili su un bel Mateco al coperto…
Vaglielo a spiegare a Murray a Londra 2012 se non avrebbe venduto l’anima al diavolo pur di portare a casa un oro…cmq voi mi sa ch3 non avete idea di cosa sia gareggiare a livello professionistico
@ Pier no guest (#4171431)
Edberg giocava un altro tennis. Un altra velocità. Non è minimamente comparabile, al netto dello stile di gioco personale. Cosa c’entri poi il russo, che certo, ha delle idiosincrasie riportabili al tennis di musetti, vedi la lontananza dalla base line, ma ha tutto un altro tennis e ben altre salienze difensive, solo per dirne una. Sono comparazioni un tantino improvvide e troppo generiche. L’erba porta poi naturalmente ad abbreviare e verticalizzare e un braccio come quello di musetti ci va a nozze, ma sono tre, quattro tornei l’anno seppur 2 di rango. Mi riferisco al duro oramai superficie unitaria che copre il 75% delle tenzoni.
Costati??? io invece CONSTATO che tu e veleno puro siete in realtà la stessa persona. Altrimenti non si spiega tanto orrore…
Ma come… parli proprio tu che stai pagando la tua abissale incompetenza tennistica con un confino giù al fiume che dura ormai da quasi un anno? Zitto e stringiti forte ai tuoi compagni di sventura…
@ El kid di Las Vegas (#4171564)
Beh hai preso djokovic… prendi gli altri numeri 1 del mondo.. nessuno baratterebbe un atp per un oro..
È talmente scolorito che Djokovic si sarebbe venduto l’anima al diavolo per vincere una medaglia e il carlitos con pianto disperato per aver perso la finale…quindi a sminuire questo risultato ci sei sono solo tu e qualcun’altro che gli piace denigrare solo per il piacere di farlo
Grazie e ricambio gli auguri. Oggi ero in campo ed avevo a fianco un coach croato che sorrideva al suo allievo (bravino) che non capiva perché i piedi non rispondessero e di conseguenza il gioco fosse compromesso. L’allenatore ad un certo punto lo fa avvicinare alla rete “che abbiamo fatto ieri? Lavoro al cesto con palle senza peso in recupero con passi lunghi in open stance giusto? Dove ti sto giocando ora? Sui piedi al centro. La tua testa ti dà un input ma tu muscolarmente hai il passo lungo in memoria.
Non devi arrabbiarti, devi accettare che è difficile cambiare. Non pensare, dai per scontato che ci vuole tempo per trovare lo spazio sulla palla quando la percezione è un’altra dopo un certo allenamento.
Tempo, pazienza, lavoro e serenità. Se accetti che l’errore da parte del gioco, che se lavori ottieni ma non sempre con la scadenza prefissata allora i risultati arrivano.
Buon ferragosto a tutti…
Carissimo ma certo! Lorenzo è tutto meno che perfetto e alzandosi l’asticella occorre fare progressi sotto tanti punti di vista, tecnici compresi. Io semplicemente dico che chi accusa oggi lo staff di inadeguatezza, dopo certi risultati su erba soprattutto che è talmente veloce (quest’anno poi) da mettere in crisi le aperture ampie sbaglia e non dovrebbe essere una partita persa ritenere che tecnica e coach vadano cambiati. I progressi mi hanno sorpreso, se dureranno bene altrimenti si vedrà. Corrado poi non è un giovanotto, Volandri dà comunque un apporto e vedremo se ci saranno nuovi inserimenti.
In fase di risposta si sa:rovescio ad una mano bloccato e dritto da velocizzare ma per farlo serve tempo quindi sta più lontano quindi resta più lontano. Il lavoro non può essere cambiare l’apertura ma dopo la risposta (a, seconda della, traiettoria) entrare o meno in campo.
Medvedev ha difetti? Zverev lavora per migliorarsi? Tsitsipas?
Prima capiamo che il percorso è lungo e accidentato meglio apprezzeremo gli sforzi, gli errori e le soluzioni adottate.
Il tutto e subito non esiste.
Ti sono sincero walden. Il giorno che questo soggetto mi darà ragione mi preoccuperò seriamente. Per il resto, chi non ha onestà intellettuale non l’avrà mai per cui costui non ammetterà mai quello che dici tu (e che è lapalissiano almeno per chi non ha la memoria del pesce rosso)
A Montreal ci si prepara per Cincinnati. A Cincinnati preparazione per US Open. Agli US Open per gli Australian Open. C’è sempre qualcuno che prepara qualcosa. Credo che una trinca panata al barbecue valga tutte le preparazioni di cui sopra. Buttaci sopra un rosso d’annata e il tennis ti sembrerà più bello enzo
@ DoppioFallo (#4171538)
Il bronzo vale cosí poco, che dopo un paio di giorni scolorisce e diventa una patacca. Il valore di un bronzo olimpico vale meno do zero. Io non mi accanisco, costato freddamente i fatti.Tutti siete testimoni che elogio i nostri giocatori quando forniscono belle prestazioni. enzo
@ enzola barbera (#4171258)
Caro Enzo. Il colpaccio lo ha già fatto prendendo il bronzo. Facendo semi slam e finale queens. I miglioramenti sono indiscutibili. Il fatto che tu ti accanisca mi fa dubitare del tuo senso critico e del tuo intelletto. Ieri Musetti ha oggettivamente giocato male,può succedere..ma finisce qui la cosa..dopo 3 mesi di ottimo rendimento..e dopo essere arrivato sul cemento senza praticamente adattamento alla superficie se non la partita con jarry che ha vinto…
@ Pier no guest (#4171317)
Ma se anche Federer ogni tanto faceva delle partite oscene…vedi quella persa con VOLANDRI signori…con volandri. Ho detto tutto.
ci mancava solo l’Aquila…
Vedo che hai già modificato il tuo giudizio, prima dicevi che sarebbe stato fra i 30/50, adesso che non entrerà nei 10… dai, ancora un piccolo sforzo, vedrai che riesci anche tu a darci ragione…
Credo e penso che tu la partita non l’hai vista e parli solo per modi di dire…la sconfitta di ieri non è dovuta alla posizione in campo…ieri il servizio è mancato completamente e quello nei giorni di difficoltà è un parametro che potrebbe permettergli di stare attaccato a certe partite cosa che Tiafoe è stato molto costante, l’americano è stato sempre bravo a rispondere profondo e ribaltare i momenti in cui subiva lo scambio…la prossima volta che ci gioca ci potrà anche perdere ma la partita sarà più equilibrata questo è più che sicuro…
Tanti commenti, tanti punti di vista legittimi. Il mio: ma non è, semplicemente, che Musetti, che sulla terra e sull’erba è ormai a livello dei migliori, sul cemento, ad oggi, non è assolutamente al livello dei migliori?
Forse aveva bevuto… tu che dici zi’?
Potrebbe anche essere giusto quel che dici, anche se Musetti a mio avviso (preciso che si tratta di una mia opinione solo per prevenire l’insorgere dei soliti stupidi pappagalli ma lo ritengo inutile visto che non ho mai avuto l’ardire di parlare per gli altri) non sarà mai un top ten non tanto per i suoi limiti tecnico-tattici quanto per quelli emotivi. In ogni caso, il fatto è che se stesse vicino la riga di fondo campo e entrasse alla prima occasione, non sarebbe Musetti ma un altro giocatore! Chi nasce tondo non può diventare quadro e, quando entri nel 23mo anno di vita, nel tennis il più è fatto (salve sempre le solite eccezioni che, in quanto tali, sono mooooolto improbabili).
MA COSA … STAI DICENDO???
ma dovete proprio smetterla di dire ste cagate di continuo.
ma bastaaaaaaaaa
Ti avevo scritto un lungo ed articolato augurio di Buon Ferragosto espandendo i tuoi concetti sui “competenti” e articolandoli in modo educato e civile, ringraziando la redazione per il loro lavoro ma nel contempo dando loro un modesto suggerimento su come migliorare la moderazione.
Il commento si è perso da qualche parte. Amen, se i miei civili suggerimenti a migliorare non sono graditi, mentre è gradito …. altro …. me ne farò una ragione.
Ovviamente anche questo commento si disperderà ….. sto parlando da solo ….
pessima, come quelle degli altri 364 giorni (365 se bisestile)..
ah, peccato sei di nuovo regredito, dopo il commento di ieri mi si era accesa una speranza…
Pier, in parte ti do ragione, ma in parte penso anche che ci siano alcuni aspetti da migliorae su i colpi iniziali, in particolare la risposta, ed anche sul servizio, che ieri è stato molto peggio di quello giocato con Jarry. La partita di ieri non fa molto testo, era chiaramnete scarico, ma le precedenti si.
Tutto normale: come spesso accade, hai guardato una partita e ne hai tratto le impressioni sbagliate (altro che espressione annoiata, è stato molto attento per quello che è ora il suo livello…).
Circa Musetti, dico che sul veloce “cementifero” (perchè già l’erba è un discorso diverso), in questo momento della carriera se sia lui che Tiafoe giocano al loro meglio, l’americano è ancora un po’ più forte…
Magari poi Musetti si sta “conservando” cercando di spremere tutte le energie per gli Us Open e lì i risultati potrebbero essere diversi… (e cmq, venendo dalle fatiche delle Olimpiadi, non ha partecipato al 1000 del Canada dove avrebbe potuto riabituarsi al veloce, per cui Cincinnati è servito proprio a questo…)
Fammi capire: tu questo lo sostieni dopo la finale su erba e semi a Wimbledon che quelle aperture sono inappropriate? Perché Medvedev come apre? Ma ti chiedo:come credi possa accorciarle e, soprattutto, debba accorciarle? Tutti quelli che le hanno più brevi sono a 22 anni tra i migliori del mondo? Ma non hai notato come invece abbiano accelerato la chiusura? Sai il lavoro che ha fatto Barazzutti in fase di chiusura quando lo faceva colpire a sventaglio per eseguire l’inside-in?
Perde un match e deve cambiare aperture? Chissà a Edberg cosa avresti fatto per migliorargli il dritto, probabilmente l’avresti messo in una morsa.
Ci può stare senz’altro anche dopo il duro incontro con il cileno.
Con questo Lorenzo ci aveva ormai abituati al suo tennis vincente e quindi una sconfitta severa dispiace in ogni caso.
Lo rivedremo allo slsm certamente carico e pronto alla lotta.
Voglio invece encomiare i grandi risultati di Cobolli che spero possa battere Darderi la cui italianità è scontata ma meno alcune sue affermazioni in merito al dichiarato tifo per l’Argentina.
Cobolli presto numero 3 in Italia? Sarebbe un risultato a dir poco miracoloso, me lo auguro vivamente.
Fammi capire: tu questo lo sostieni dopo la finale su erba e semi a Wimbledon che quelle ap
@ Aquila (#4171363)
Hai mai giocato a tennis? scrivi cose molto elementari, pensi che Barazzutti e Tartarini ne sappiano meno di te, e non lo istruiscono per bene? Amici, rendetevi conto che certi limiti non si possono superare, Musetti fa molto bene, na non ha le stigmate del campione. Gli manca sopratutto la potenza. Accontentatevi quando fa (spesso) belle prestazioni, non potete pretendere che vinca il torneo. Lo stesso vale per gli altri giocatori italiani, belle prestazioni, ma niente di più. Rimane Sinner, ma le sue condizioni fisiche stanno diventando un mistero enzo
@ forzaragazziforza (#4171357)
I campioni resettano dopo poche settimane…….
Battuta di Ferragosto.
E meno male che i Francis non battono gli italiani.
Sconfitta prevedibile, ci può stare…
Primo torneo sul duro, portato a casa una battaglia al primo turno contro un giocatore ostico.
Ora testa agli USO, unico obiettivo che conta di questa tournée a stelle e strisce!!!
Forza Lorenzo !!!
Ciò implica un deciso cambio di rotta e molte cose da rivedere. Per prima cosa le eccessive ampiezze delle aperture, rallentate quasi alla laver, che lo zavorrano a quattro metri dalla linea di fondo.
Ultimi 5 tornei: 3 semifinali e due finali più finalina per il bronzo a Parigi. Ok, una settimana di stop dopo le Olimpiadi poteva restituirlo riposato, ma non è successo. Non credo che tra il trasferimento dall’Europa e il cambio di superficie abbia avuto molto tempo per ambientarsi.
Con Jarry è stata una battaglia di quasi 3 ore, battaglia soprattutto mentale ma anche con una buona dose di energie fisiche spese.
Ieri avevo scritto che con Tiafoe sarebbe partito nettamente sfavorito, come si vede avevo le mie buone ragioni.
Ho visto solo il primo set perché poi mi è calata la palpebra, ma si vedeva chiaro che non l’avrebbe ribaltata.
Ora, secondo me, non dovrebbe chiedere WC per Winston-Salem per arrivare agli Us-Open più fresco e con ore di allenamenti sul duro.
Peccato solo per l’occasione persa, Medvedev (che Muso patisce molto) fuori poteva aprirgli le porte per i quarti, ma avrà tempo per rifarsi.
Ovviamente oggi festeggiano gli haters e quelli che, da incompetenti, lo davano con una carriera tra i 30 e i 60, ma lasciamoli godere. Nei prossimi anni avranno più occasioni per rosicare che per godere 😎
Con tartarini questi passi, in avanti, in tutti i sensi, non li farà mai. È troppo in simbiosi. Ci vuole un coach nuovo, più severo e autorevole, vetero testamentario che obblighi il piccolo Mosè a cambiare rotta e avvicinarsi, con nuove tavole della legge. È difficile perché musetti si sente il tennis e non un giocatore di tennis ed è perciò difficile fargli capire che ci sia qualcosa di perfettibile da intentare. Magari lo capisce ma in fondo non ci crede né lo ammette
Finche Musetti non capisce che non può stare a fondo campo di due/tre metri, rimarrà solo un buon giocatore…. deve imparare vedi i campioni a stare vicino alla riga di fondo campo e entrare nel campo alla prima occasione, (sicuramente inizialmente non si troverebbe a proprio agio) anticipare i colpi toglie il tempo e tranquillità all’avversario, tante volte si vince una partita innervosendo l’avversario solo per come uno si posiziona in campo
ha vinto una medaglia olimpica ora ora, gli ci vorrà sei mesi per riprendersi dalla “sbornia”, e una superficie non sua, direi comprensibilissimo
Due gocce di pioggia e ….. subito escono …..
Comunque basta ragionare: escono sempre più di rado e quindi …. lasciamogliela prendere questa boccata d’aria ogni tanto ….
Nemmeno tu la fai, una buona impressione, quando scrivi baggianate a raffica
@ Pier no guest (#4171317)
Tutto quello che vogliamo, ma….che bello vedere Frances così a briglia sciolta, e che è pure un giocatore vellutato, dinamico scendere a rete e chiudere con dei bei potenti e felpati allo stesso tempo. Tutti si aspettavano lunghi merletti e orpelli, slice in abbondanza concluso il tutto dal passante del giorno del giudizio, e invece ecco il Federer della Via Carriona, il Gran Ricamatore respinto sulla linea di fondo e sentenziato a suon di dritti dal poliziotto di quartiere a nome Frances. A Lore diciamo, come dicevano i latinisti di un tempo: Ad maiora!
difficile commentare una sconfitta così netta.. le statistiche parlano da sole. spero giochi ancora prima di us open
@ Pier no guest (#4171317)
Pier ieri sera hai fatto la scelta gfiusta. Spero ti sia divertito col revival ciclistico con la tua Compagna.
Io invece mi sono sacrificato a vedere un Arnaldi spento nei momenti decisivi ed un Muso con le gomme a terra 😕
Musetti si conferma come l’ho sempre definito: un giocatore molto forte ma non un top player. Resto dell’idea che il suo best lo abbia già raggiunto, avrà una splendida carriera ma per entrare in top ten, far parte del gotha del tennis mondiale e vincere slam, a mio giudizio occorre molto di più, sotto il profilo emotivo in primis. In disparte le bestemmie e quant’altro, di cui non mi sono mai occupato, che forse non me lo renderanno simpaticissimo ma che non alterano la serenità del mio giudizio.
Per i competenti che dimostrano enorme competenza :quando e come un giocatore dovrebbe mostrare di essere fisicamente, mentalmente, moralmente scarico?
Perché le cose sono due : vince sempre oppure si ferma, si ricarica, vince di nuovo.
Tralasciando i 3 fenomeni che ci hanno forse fatto perdere di vista le difficoltà di questo sport, quali sono i campioni che non perdevano in campo?
Lendl? McEnroe? Becker? Agassi?
Se Musetti perde a Cincinnati (con uno che gioca ancora meglio di lui su hard) dopo ciò che ha fatto, in quali contesti e con quali spinte emotive non è inspiegabile e non è la dimostrazione dei suoi limit ma delle difficoltà di un percorso.
Che lo sta portando piuttosto in alto.
Ok il Muso non aveva più, dopo la splendida cavalcata degli ultimi mesi.
Sconfitta netta ,ma contro un avversario che si esalta nei tornei americani.
Ora sotto con lo US open
Tiafoe è scostante, ma quando è in giornata può essere un osso molto duro. Poi Musetti si è fatto quasi un mese a Parigi con gli occhi di una nazione su di lui. Ci sta fosse un po’ scarico dopo il bronzo e modalità presa di confidenza sul cemento in vista Us Open.
Per me anche meglio così.
Gli altri che sono arrivati in fondo alle Olimpiadi non hanno ancora messo piede in campo.
Se fosse andato avanti avanti a Cinci come arrivava agli Us Open
Tiafoe è scostante, ma quando è in giornata può essere un osso molto duro. Poi Musetti si è fatto quasi un mese a Parigi con gli occhi di una nazione su di lui. Ci sta fosse un po’ scarico dopo il bronzo e modalità presa di confidenza sul cemento in vista Us Open.
Per me anche meglio così.
Gli altri che sono arrivati in fondo alle Olimpiadi non hanno ancora messo piede in campo.
Se fosse andato avanti avanti a Cinci come arrivava agli Us Open
Musetti era solo al primo torneo su cemento dopo la splendida cavalcata olimpica, avrà modo di rifarsi nei prossimi tornei statunitensi.
Analisi condivisibile su Basile: atteggiamento in campo troppo strafottente, un continuo giocherellare con la racchetta in risposta, a tratti svogliato e irriverente ( un piccato Taberner a fine match credo glielo abbia fatto notare ). Insomma, non un gran biglietto da visita per questo ragazzo di cui si diceva un gran bene, un po’ più di umiltà ( soprattutto a quest’età ) non guasterebbe.
Agli occhi di incompetenti trionfalisti, qualunque realista appare un disfattista.
Io l’ho visto alla fermata dell’autobus che guardava il telefonino… Non ci siamo proprio
Tiafoe ha giocato tre tornei sul cemento prima di questo. Montreal gli è andato pure storto quindi è arrivato ben riposato. Non era il cliente più facile per un primo turno.
Ho visto la partita e ci sta…giornata no per l’apuano che poteva arrivare dopo il forcing dell’ultimo mese e serata perfetta per l’Americano dal servizio al rovescio al gioco a rete non mi meraveglierei se arrivasse alle fasi finali del torneo…unico fattore positivo della sconfitta è la ricerca di una posizione più avanzata sul duro a partire dalla risposta…
Musetti veniva dalle Olimpiadi giocate sulla terra, mentre Tiafoe aveva giocato ben 8 partite sul cemento americano Atlanta, Washington, Montreal e ora Cincinnati. La sconfitta di Lorenzo ci può stare
Quando pensi che Musetti stà per effettuare il colpaccio, il salto di qualità, eccolo ruzzolare sulla polvere. Ognuno ha u suoi limiti. Ieri casualmente ho visto giocare la “speranza”, 17 anni, Basile. Ciondolante, espressione annoiata in viso, capo chino, un continuo roteare della racchetta. Non mi ha fatto una buona impressione.
Si che poi…cosa capiscono di tennis??
Adesso parte il conto alla rovescia sui commenti disfattisti