Combined Cincinnati: Il programma completo di Mercoledì 14 Agosto 2024. Ben 9 azzurri in campo tra singolare e doppio. Esordio anche di Sinner e Berrettini. Bronzetti lucky loser

@ Valentino (#4170267)

Ha vinto alla lotteria la Bronzetti, evita pure Vika. Ruuscirà a perdere pure questa?

Scritto da Vasco92

Scritto da italo
scusate..ma Carlos Alcaraz non gioca?

Si è ritirato perché a furia di urlare gli è venuto il mal di gola…

Ahahahaha

Scritto da italo
scusate..ma Carlos Alcaraz non gioca?

Si è ritirato perché a furia di urlare gli è venuto il mal di gola… 🙂 🙂

Scritto da giallu

Scritto da il capitano
Curioso di vedere questo Alex Michelsen che mi ricorda il più piccolo dei tanti figli della serie televisiva “La famiglia Bradford”, se la ricorderanno chi non è più giovane!!

vero! Nicholas! La rifanno sul 37 ste mattine e a volte la riguardo solo per lui. Grande capitano, che ricordi…

Ai tempi ero perdutamente innamorato di Nancy

Scritto da giallu

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Diè
Piuttosto, oggi il match più interessante sarà quello di the Hammer. Se ha lavorato bene e riporta sul cemento quel che ha fatto sia a Wimbledon che nei due tornei in quota, potrebbe creare qualche dispiacere a qualcuno non ancora ben rodato sul duro.

Paradossalmente Berretto non ha ancora vinto un titolo su duro: dei 10 titoli: TB6 Gstaad (2), Kitzbuhel, Bucarest, Belgrado, Marrakesh; GR4 Queen’s (2), Stoccarda (2)
Però la performance migliore GS è su duro con due SF (AO/USO) (oltre alla F WI) contro QF RG.
Come mai?
Secondo me essendo la risposta il suo punto debole, su cemento fa più fatica e su TB di più (ma su erba si adatta meglio anche perché l’erba non è più tanto veloce come un tempo e lui è mobile verticalmente che su erba va bene, mancandogli la mobilità laterale che conta molto su cemento). Però la sua battuta è più efficace su cemento ed erba che su terra. E questo gli consente di lottare su cemento dove però ha bisogno di 3 su 5 per carburare.
Detto ciò spero di essere smentito subito e di vedere Matteo trionfare su un hard court, magari a WS se non qui a Cinci

Io vedo almeno due dei nostri in semi sto giro a Cinci… Poi chiamate Antoniov l esorcista per favore!!! Ma così…

Antoniov, già, è da parecchio che non si palesa e difatti …. niente più sciò sciò = anca, tonsille, …… 🙄 🙄 🙄

Tutto torna

Scritto da Giampi

Scritto da Valentino

Scritto da Valentino

Scritto da Spider 99

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

AdvertisementAdvertisementLa sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Ecco le sue 5 sconfitte (6 se si mette il ritiro da Madrid)
Monte

Indian Wells Alcaraz:problema al gomito e alla gamba
Montecarlo Tsitsipas:problema alla gamba e crampi
Roland Garros Alcaraz:crollato fisicamente
Wimbledon Medvedev:malore
Montreal Rublev:anca,ginocchio,sfinimento fisico
In pratica ogni sua sconfitta è da ricollegare ad un problema fisico e la cosa però che mi da fastidio è che mentalmente si distacca dalla partita amplificano i suoi problemi come se stesse in agonia,non riesce a estraniarsi da ciò

Avendole viste tutte direi che è vero il contrario, ha vinto tante partite stando male e solo di “testa”..e anche in quelle che ha perso non ha mai mollato…ha portato abbastanza incredibilmente Zverev al quinto a New York giocando con i crampi almeno per due set ed è stato, in modo altrettanto incredibile (anche per lui come ha detto nelle interviste) ad un passo per vincere con Medvedev a Wimbledon..ancora ricordo la partita con Khachanov in cui da fermo per i crampi riuscì a portarlo al tie-break nel quinto set…

E chiudo, trovo veramente incredibile parlare di fragilità mentale di Sinner visto che la “testa” è il suo colpo più forte per dispersione..è nei primi quindici all time per punti vinti under pressure e nei primi dieci per partite vinte nel set decisivo e questo nonostante le tante partite perse al quinto appunto per motivi fisici..lo ripeto il suo limite è questo e mi sembra l’unica vera incognita che sarà nel futuro lo spartiacque tra una carriera da campione o da fuoriclasse…

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Diè
Piuttosto, oggi il match più interessante sarà quello di the Hammer. Se ha lavorato bene e riporta sul cemento quel che ha fatto sia a Wimbledon che nei due tornei in quota, potrebbe creare qualche dispiacere a qualcuno non ancora ben rodato sul duro.

Paradossalmente Berretto non ha ancora vinto un titolo su duro: dei 10 titoli: TB6 Gstaad (2), Kitzbuhel, Bucarest, Belgrado, Marrakesh; GR4 Queen’s (2), Stoccarda (2)
Però la performance migliore GS è su duro con due SF (AO/USO) (oltre alla F WI) contro QF RG.
Come mai?
Secondo me essendo la risposta il suo punto debole, su cemento fa più fatica e su TB di più (ma su erba si adatta meglio anche perché l’erba non è più tanto veloce come un tempo e lui è mobile verticalmente che su erba va bene, mancandogli la mobilità laterale che conta molto su cemento). Però la sua battuta è più efficace su cemento ed erba che su terra. E questo gli consente di lottare su cemento dove però ha bisogno di 3 su 5 per carburare.
Detto ciò spero di essere smentito subito e di vedere Matteo trionfare su un hard court, magari a WS se non qui a Cinci

Io vedo almeno due dei nostri in semi sto giro a Cinci… Poi chiamate Antoniov l esorcista per favore!!! Ma così…

Scritto da il capitano
Curioso di vedere questo Alex Michelsen che mi ricorda il più piccolo dei tanti figli della serie televisiva “La famiglia Bradford”, se la ricorderanno chi non è più giovane!!

😀 😀 vero! Nicholas! La rifanno sul 37 ste mattine e a volte la riguardo solo per lui. Grande capitano, che ricordi…

Scritto da Valentino

Scritto da Valentino

Scritto da Spider 99

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

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Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Ecco le sue 5 sconfitte (6 se si mette il ritiro da Madrid)
Monte

Indian Wells Alcaraz:problema al gomito e alla gamba
Montecarlo Tsitsipas:problema alla gamba e crampi
Roland Garros Alcaraz:crollato fisicamente
Wimbledon Medvedev:malore
Montreal Rublev:anca,ginocchio,sfinimento fisico
In pratica ogni sua sconfitta è da ricollegare ad un problema fisico e la cosa però che mi da fastidio è che mentalmente si distacca dalla partita amplificano i suoi problemi come se stesse in agonia,non riesce a estraniarsi da ciò

Avendole viste tutte direi che è vero il contrario, ha vinto tante partite stando male e solo di “testa”..e anche in quelle che ha perso non ha mai mollato…ha portato abbastanza incredibilmente Zverev al quinto a New York giocando con i crampi almeno per due set ed è stato, in modo altrettanto incredibile (anche per lui come ha detto nelle interviste) ad un passo per vincere con Medvedev a Wimbledon..ancora ricordo la partita con Khachanov in cui da fermo per i crampi riuscì a portarlo al tie-break nel quinto set…

Scritto da Giampi

Scritto da Spider 99

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

AdvertisementAdvertisementLa sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Sono “vere” entrambe le cose, perde solo dai più forti ma sia a Parigi che a Londra come del resto a Montreal non era al 100% da un punto di vista fisico. Anche a Indian Wells ha avuto un problema nel terzo set e se andiamo a vedere l’unica partita persa stando bene è stato il “furto” di Montecarlo..

Anche quella per questioni fisiche e lì so sono viste delle fragilità mentali di Sinner,ok ti hanno fatto un torto ma la partita non era persa anzi era ancora in vantaggio di un break,dal 4-2 però è andato fuori di testa facendosi venire crampi e problemi alla gamba,smettendo di giocare e subendo un parziale di 4-0,per me francamente irreale per uno con lo status di Sinner

Scritto da Giampi

Scritto da Spider 99

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

AdvertisementAdvertisementLa sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Sono “vere” entrambe le cose, perde solo dai più forti ma sia a Parigi che a Londra come del resto a Montreal non era al 100% da un punto di vista fisico. Anche a Indian Wells ha avuto un problema nel terzo set e se andiamo a vedere l’unica partita persa stando bene è stato il “furto” di Montecarlo..

Considerando la carriera sono veramente tante le sconfitte dovute a problemi fisici incluse le vesciche, l’allegia e la tendenza a giornate storte per “febbriciattole” come nel caso di Roma con Cerundolo e Miami con Medvedev..e non lo dico per giustificare ma per sottolineare quello che mi sembra il vero limite di Sinner..c’è da dire però che, se Dio vuole, non ci sono stati infortuni importanti come nel caso di altri giocatori tra cui Alcaraz anche se c’è una fragilità nella zona del bacino e delle anche…

Scritto da Valentino

Scritto da Spider 99

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

AdvertisementAdvertisementLa sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Ecco le sue 5 sconfitte (6 se si mette il ritiro da Madrid)
Monte

Indian Wells Alcaraz:problema al gomito e alla gamba
Montecarlo Tsitsipas:problema alla gamba e crampi
Roland Garros Alcaraz:crollato fisicamente
Wimbledon Medvedev:malore
Montreal Rublev:anca,ginocchio,sfinimento fisico
In pratica ogni sua sconfitta è da ricollegare ad un problema fisico e la cosa però che mi da fastidio è che mentalmente si distacca dalla partita amplificano i suoi problemi come se stesse in agonia,non riesce a estraniarsi da ciò

Scritto da Krik Kroc

Scritto da Peter
Jannik ha detto sto abbastanza bene.
Vedremo.

Ancora parla della sua salute! Troppo ansioso e preoccupato sempre. Deve staccare la mente dalle condizioni di salute, altrimenti diventa un problema psicosomatico serio

Un post preso a caso dal campionario di bestialità di Krik Kroc (relativo agli Open del Canada terminati secondo lo schedule)

Scritto da Krik Kroc
Questo torneo non avrà vincitori. Previsto pioggia ininterrotta da venerdì a lunedì compreso.

Scritto da Spider 99

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

AdvertisementAdvertisementLa sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Sono “vere” entrambe le cose, perde solo dai più forti ma sia a Parigi che a Londra come del resto a Montreal non era al 100% da un punto di vista fisico. Anche a Indian Wells ha avuto un problema nel terzo set e se andiamo a vedere l’unica partita persa stando bene è stato il “furto” di Montecarlo..

Scritto da Spider 99

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

AdvertisementAdvertisementLa sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Ecco le sue 5 sconfitte (6 se si mette il ritiro da Madrid)
Monte

Scritto da Diè
Piuttosto, oggi il match più interessante sarà quello di the Hammer. Se ha lavorato bene e riporta sul cemento quel che ha fatto sia a Wimbledon che nei due tornei in quota, potrebbe creare qualche dispiacere a qualcuno non ancora ben rodato sul duro.

Paradossalmente Berretto non ha ancora vinto un titolo su duro: dei 10 titoli: TB6 Gstaad (2), Kitzbuhel, Bucarest, Belgrado, Marrakesh; GR4 Queen’s (2), Stoccarda (2)

Però la performance migliore GS è su duro con due SF (AO/USO) (oltre alla F WI) contro QF RG.

Come mai?

Secondo me essendo la risposta il suo punto debole, su cemento fa più fatica e su TB di più (ma su erba si adatta meglio anche perché l’erba non è più tanto veloce come un tempo e lui è mobile verticalmente che su erba va bene, mancandogli la mobilità laterale che conta molto su cemento). Però la sua battuta è più efficace su cemento ed erba che su terra. E questo gli consente di lottare su cemento dove però ha bisogno di 3 su 5 per carburare.

Detto ciò spero di essere smentito subito e di vedere Matteo trionfare su un hard court, magari a WS se non qui a Cinci

Scritto da Krik Kroc

Scritto da Peter
Jannik ha detto sto abbastanza bene.
Vedremo.

Ancora parla della sua salute! Troppo ansioso e preoccupato sempre. Deve staccare la mente dalle condizioni di salute, altrimenti diventa un problema psicosomatico serio

Ma risponde a domande eh, si ti chiedono come stai cosa rispondi, che ti piace la carbonara?

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

AdvertisementAdvertisementLa sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Ma non è così, non ha perso per le
condizioni fisiche ma perché giocava con giocatori altrettanto forti come alcaraz
a parigi e medevdev a wimbledon.mon si può vincere sempre,
le
sconfitte fanno parte del gioco.
non ha mai perso da gente fuori dalla top ten,
con i big ci vinci e ci perdi.
l’errore è stato pensare che è imbattibile.

Scritto da Diè
Ogni volta che leggo e sento “un numero 1 dovrebbe vincere sempre e cmq anche se non è al 100%” mi viene l’orticaria. È abbastanza chiaro che la condizione fisica per vari motivi non è,e non può essere al top attualmente. Non ha bisogno certo di noi “esperti” dal divano per sapere che questo è un torneo importante in vista preparazione del prossimo…che è quello veramente importante per leggittimare il suo status attuale.
Io credo che farà il possibile per andare avanti ma senza forzare o dover vincere per forza. È nel prossimo che vorrà farlo. Aggiungo, che arrivarci anche da sfavorito potrebbe essere solo che un bene!

Se a te viene l’orticaria a me girano le cose ravanate da Nadal. Poi leggi che la vittoria di Popyrin a Montreal è stata derisa e capisci che la gente veramente capisce poco. Tutti a lamentarsi che vincono sempre gli stessi e appena vince un outsider il torneo diventa una schifezza. Tristezza.

@ Valentino (#4170142)

È chiaro che non puoi tenere il livello australiano per 40 settimane, tuttavia il fatto che ogni volta che si ferma torna sempre con meno muscoli (almeno secondo una sensazione visiva) a me inizia un po’ a preoccupare. Stiamo parlando di una tonsillite, non certo di infortuni ben più preoccupanti da un punto di vista fisico. Speriamo però che possa andare avanti a cincinnati e mettere benzina in vista degli US open, che ad oggi non credo possano vederlo come favorito. Speriamo possa riuscire in questo (poco) tempo a ritrovare tutte le certezze e ad essere il più temuto, come era stato nei primi 4/5 mesi del 2024

Scritto da il capitano
Curioso di vedere questo Alex Michelsen che mi ricorda il più piccolo dei tanti figli della serie televisiva “La famiglia Bradford”, se la ricorderanno chi non è più giovane!!

ahahahahha

@ Valentino (#4170088)

Sinner è fortissimo quando sta bene, quando non è al meglio il suo gioco è attaccabile. Questo non significa che non sia un degno n.1, anche perché ha già più settimane al vertice di ben otto n.1 precedenti. E’ evidente che non sarà un Djokovic, un Federer o un Nadal, ma questo non toglie nulla a ciò che di eccezionale sta facendo.

@ Valentino (#4170142)

Montecarlo è stato un pollo aveva praticamente già vinto…poi dopo è stato male…secondo me prossimo anno se arriva in fondo a Miami lo saltano e si prendono 3 settimane prima della terra

Scritto da PEPPO BAD
@ marcauro (#4170048)
Anche a me ricordava qualcuno, ma non sapevo bene chi. Grazie per avermelo ricordato.
Off Topic: c’era una serie televisiva, forse contemporanea della Famiglia Bradford. Si chiamava La Conquista del West, e ricordo che in una o due puntate la guest star fu tale Vincent Van Patten, il quale allora (fine anni settanta) alternava l’attività di tennista professionista (con discreti risultati) con quella di attore professionista.
Forse c’è un’alternativa anche per Michelsen, se gli andrà male con il tennis.

Vincent Van Patten era proprio il figlio di Dick Van Patten, l’attore interprete del papà della famiglia Bradford….

Scritto da Valentino

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

La sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Parlo della situazione attuale e il torneo enormemente più importante non è Cincinnati ma New York.

scusate..ma Carlos Alcaraz non gioca?

Scritto da giumart

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

La sua condizione fisica lo ha sempre condizionato,con la preparazione fatta ad Alicante sembrava averla risolta ma dalla terra in poi qualcosa si è rotto sia al livello di salute che di fiducia.Gli sono costati Montecarlo,Madrid,Roma,Roland Garros,Wimbledon,olimpiadi,e Montreal,se non sono questi tornei importanti…

Scritto da il capitano
Curioso di vedere questo Alex Michelsen…

Confesso che anche io non ho visto tante sue partite. Cmq non penso che sarà una “passeggiata”. Dovrebbe essere il classico americano a suo agio sulle superfici “veloci”. Se il pubblico lo “esalta” potrebbe andare a finire in “bagarre”… Bisogna ovviamente vedere anche come si trova qua JS. A vedere i 2/3 tornei precedenti, non parrebbe un torneo proprio suo “amicissimo” (ad esempio, tra Miami e Indian Wells per lui è meglio la prima), però in realtà Cincinnati lo ha sempre giocato in condizioni un po’ “particolari” e magari quest’anno si “sblocca” un po’, non avendo troppe fatiche dal Canada, e riesce a superare più turni (io spero lo usi cmq da “preparazione”, senza “esagerare” troppo, per raggiungere una buona condizione nello slam, come del resto aveva dichiarato dopo la partita con Rublev)….

Scritto da Valentino

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Esiste anche il numero 1 assennato che, conscio delle sue imperfette condizioni atletiche, prende un torneo come rodaggio in riferimento al torneo immediatamente successivo enormemente più importante, quindi magari non si danna l’anima o sta molto attento a non fare alcune cose che, per riuscire perfette, richiedono gesti atletici massimali.

Scritto da Peter
Jannik ha detto sto abbastanza bene.
Vedremo.

Ancora parla della sua salute! Troppo ansioso e preoccupato sempre. Deve staccare la mente dalle condizioni di salute, altrimenti diventa un problema psicosomatico serio

Piuttosto, oggi il match più interessante sarà quello di the Hammer. Se ha lavorato bene e riporta sul cemento quel che ha fatto sia a Wimbledon che nei due tornei in quota, potrebbe creare qualche dispiacere a qualcuno non ancora ben rodato sul duro.

Ogni volta che leggo e sento “un numero 1 dovrebbe vincere sempre e cmq anche se non è al 100%” mi viene l’orticaria. È abbastanza chiaro che la condizione fisica per vari motivi non è,e non può essere al top attualmente. Non ha bisogno certo di noi “esperti” dal divano per sapere che questo è un torneo importante in vista preparazione del prossimo…che è quello veramente importante per leggittimare il suo status attuale.
Io credo che farà il possibile per andare avanti ma senza forzare o dover vincere per forza. È nel prossimo che vorrà farlo. Aggiungo, che arrivarci anche da sfavorito potrebbe essere solo che un bene!

Scritto da tonino
Ancora un brutto primo turno per Bolelli/Vavassori, nonostante siano teste di serie e vi siano tante coppie “arrangiate” riescono a pescare sempre sorteggi complicati, bah. . .

Purtroppo alla fine sembra contare poco essere o non essere testa di serie…
Sorteggi maledetti…
Anche Musetti, Berettini…

Ancora un brutto primo turno per Bolelli/Vavassori, nonostante siano teste di serie e vi siano tante coppie “arrangiate” riescono a pescare sempre sorteggi complicati, bah. . .

@ marcauro (#4170048)

Anche a me ricordava qualcuno, ma non sapevo bene chi. Grazie per avermelo ricordato.

Off Topic: c’era una serie televisiva, forse contemporanea della Famiglia Bradford. Si chiamava La Conquista del West, e ricordo che in una o due puntate la guest star fu tale Vincent Van Patten, il quale allora (fine anni settanta) alternava l’attività di tennista professionista (con discreti risultati) con quella di attore professionista.

Forse c’è un’alternativa anche per Michelsen, se gli andrà male con il tennis.

Scritto da Onurb
@ Valentino (#4170055)
Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Soprattutto di condizione atletica,non è normale che da Montecarlo o per un motivo o per un altro è stato sempre male,si è salvato solo ad Halle.A mio avviso un numero 1 dovrebbe vincere anche se non è al 100% e se sente qualche fastidio perché fa arte di uno sportivo saper gestire vari acciacchi o fastidi,lui invece tende a distaccarsi completamente dalla partita ogni volta e lo ha anche ammesso dopo la partita con Rublev che questo è un suo grande problema

Scritto da il capitano
Curioso di vedere questo Alex Michelsen che mi ricorda il più piccolo dei tanti figli della serie televisiva “La famiglia Bradford”, se la ricorderanno chi non è più giovane!!

Il biondino con i capelli a caschetto?

@ Valentino (#4170055)

Cominciamo ….crisi ….mi sembri i giornalisti a caccia di titoloni e parole drammatiche ….ma de che ?

Sinner non può e non deve sprecare quest’altra occasione,il sorteggio non era stato dei migliori ma adesso gli si sta spalancano pian piano il tabellone,dalla sua parte fuori Griekspoor,Humbert,Fritz,Perricard e Rublev non è detto che si riprenda dalle fatiche di Montreal.Se non arriva minimo in semifinale si può parlare di crisi Sinner

Scritto da il capitano
Curioso di vedere questo Alex Michelsen che mi ricorda il più piccolo dei tanti figli della serie televisiva “La famiglia Bradford”, se la ricorderanno chi non è più giovane!!

Nicholas

Curioso di vedere questo Alex Michelsen che mi ricorda il più piccolo dei tanti figli della serie televisiva “La famiglia Bradford”, se la ricorderanno chi non è più giovane!!

Jannik ha detto sto abbastanza bene.
Vedremo.