Da Todi: Basile stupisce tutti” Emozionato e contento, qui per imparare”
Gli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup si arricchiscono di altre presenze italiane. Nel Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events altri quattro tennisti azzurri hanno strappato il pass per il tabellone principale, incrementando ulteriormente il numero di italiani che riempiranno il programma sui campi del Tennis Club Todi 1971 fino al 17 agosto. Ce l’hanno fatta Gianluca Cadenasso (6-0 6-4 su Gonzalo Villanueva), ma anche Luca Castagnola (6-0 6-4 a Matthew Dellavedova) e Facundo Juarez (6-3 7-6 su Max Alcala Gurri). Ciliegina sulla torta per Pierluigi Basile, che a diciassette anni ha festeggiato la prima partecipazione in un torneo Challenger con la qualificazione in main draw. Nulla da fare per Gabriele Vulpitta, rimontato e sconfitto dalla terza testa di serie del tabellone cadetto Luka Pavlovic per 2-6 7-6(3) 6-2.
Basile stupisce tutti, main draw alla prima chance in un Challenger – Non c’era miglior modo di debuttare nel circuito Challenger. Pierluigi Basile ha sfruttato appieno la wild card concessa dall’organizzazione per il tabellone di qualificazione: il pugliese classe 2007 ha sconfitto Lorenzo Rottoli per 6-3 6-2 e conquistato il main draw di un Challenger alla prima partecipazione. “Fino a 48 ore fa non avevo molte speranze di giocare questo torneo – ha raccontato dopo la vittoria nel derby azzurro –. Ricevere una wild card mi ha emozionato e l’esordio è stato molto eccitante. Una volta in campo per fortuna è andato tutto bene, ho cercato di pensare solo a divertirmi”. Allievo della Tennis Training School di Foligno e allenato da coach Alessio Torresi, Basile predilige un gioco offensivo, accettando di commettere qualche errore in più: “La filosofia dei miei allenatori è quella di imparare e divertirsi, sapendo che per il momento non ho nulla da perdere. Lascio andare tutti i colpi, specialmente con il rovescio a una mano con cui mi trovo a mio agio. Questo è il mio terzo torneo tra i professionisti, finora avevo giocato soltanto competizioni Junior e continuerò con questa alternanza. Qui a Todi sto cercando di imparare da tutti, a cominciare dagli allenamenti. Ho intenzione di lottare su ogni punto e di continuare a far bene da qui fino a fine stagione. Il mio idolo? Non ho nessun dubbio, mi ispiro a Roger Federer”.
Vulpitta cede a Pavlovic – Non è bastata l’ottima prestazione sul Campo Centrale di Gabriele Vulpitta, molto vicino a regalarsi il tabellone principale a Todi. Il romano classe 2005 si era portato avanti di un set contro la testa di serie numero tre del tabellone di qualificazione, Luka Pavlovic, riuscendo a mantenere la contesa sul filo del rasoio fino al tie break del secondo parziale. È in quel frangente che il francese è riuscito a prendere il comando della contesa e allungare su Vulpitta, chiudendo infine per 2-6 7-6(3) 6-2. Per lui ci sarà l’austriaco Lukas Neumayer al primo turno.
Risultati di lunedì 12 agosto
Turno finale qualificazioni
Inigo Cervantes (Alt) b. Luciano Emanuel Ambrogi (11) 6-2 4-3 rit.
Gianluca Cadenasso b. Gonzalo Villanueva (2) 6-0 6-4
Luka Pavlovic (3) b. Gabriele Vulpitta (WC) 2-6 7-6(3) 6-2
Pierluigi Basile (WC) b. Lorenzo Rottoli 6-3 6-2
Luca Castagnola b. Matthew Dellavedova (5) 6-0 6-4
Facundo Juarez b. Max Alcala Gurri (9) 6-3 7-6(3)
TAG: Challenger Todi, Challenger Todi 2024
@ Spider 99 (#4169533)
Basile è’ sempre stato fra i 4/5 2007 più forti, sin da piccolo ha sempre avuto uno splendido rovescio a una mano ma
perdeva con i vari de
marchi vasami shabasi perché troppo falloso. però come velocità di palla
il pugliese tirava più forte di tutti e ora ciò potrebbe pagare. de marchi era un computer non sbagliava mai e aveva grande testa ma a tennis giocava meglio basile. cina’ era superiore in tutto ma
negli ultimi 18 mesi non ha avuto quella
crescita
che pensavo avesse e ora deve iniziare a vincere qualche match
che conta. cmque la classe 2007 è davvero ottima sicuramente la migliore dopo la
impareggiabile 2002
di musetti cobolli darderi etc
@ Detuqueridapresencia (#4168623)
@ Detuqueridapresencia (#4168623)
Grazie, comandante. Seguo questo sito anche per leggere disamine come la tua, da chi vede davvero le partite e condivide ipotesi e valutazioni. Io non ho il tempo e la competenza per seguire bene questo magnifico sport e apprezzo sempre la possibilità di conoscere qualcosa da chi ne sa più di me.
dono d’accordo con te purtroppo
Nella classifica ATP live dal più giovane abbiamo:
940 Cinà 17 anni
1139 Rapagnetta
1283 Basile
1752 Seghetti
1839 Beraldo
750 Carboni 18 anni
977 Caniato
1099 Miletich
1522 Sciahbasi
1839 Angelini
1839 Osti
568 Cadenasso 19 anni
682 Bondioli
Purtroppo ha il rovescio ad una mano e nessun giovane farà strada con il rovescio ad una mano in futuro coi giocatori fortissimi che ci saranno tra 2/3 anni
Pennaforti in questo momento mi sembra nettamente più forte del fuscellino Rottoli, che negli ultimi tempi perde letteralmente con tutti. Complimenti a Basile per il clamoroso exploit, ma contro il Romano per me non ha chance.
Basile, se leggi questo sito, stai lontano dai social e dagli pseudoesperti, e concentrati sul tuo percorso. Ciao!
C’è anche da dire che Rottoli è un giocatore “leggero”. Logico che ha più esperienza e che probabilmente non era in piena forma (in quel caso l’avrebbe fatta pesare ed alla fine penso che avrebbe vinto, visto che Basile non è l’Alcaraz di 14 anni che batteva Gaio in un momento in cui questi era più o meno nei top 250: tra l’altro nel torneo subito successivo, Gaio arrivò nei quarti di finale di un challenger battendo Arguello, quindi non era certo in una forma pessima), ecco… diciamo che è una vittoria “soprendente ma non sorprendentissima”…
Diciamo anche che io non ho mai visto giocare Basile, ma il fatto di una sua vittoria vs Rottoli a quell’età mi faceva pensare proprio ad uno che gioca “tirando randellate”…
Ho visto la partita contro Rottoli e Basile mi ha piacevolmente sorpreso, pesa più la racchetta che lui ma tira certe randellate” ovviamente rapportato a età e peso” …Rottoli ad un certo punto prendeva a calci l’ombrello di panchina… secondo me Basile è un ottimo prospetto..poi il tempo sarà la verità
caro Com, armiamoci di pazienza e lasciamoli crescere (anche dai 2004/2005 vedrai che qualcosa uscirà), tanto, dopo quarant’anni non abbiamo bisogno di nuove speranze, perchè abbiamo già delle certezze: il numero 1, un altro prossimo top 10, un ritorno di un top 10, 2 o 3 top 20, e ne abbiamo ancora. Cinà, Carboni, Rapagnetta, Basile, ma anche Cadenasso e Bondioli avranno tutto il tempo che gli serve..
Per fortuna esistono erba e terra rossa dove poter esaltarsi col caro vecchio rovescio. Il cemento lo lasciamo ai tiroalpiattellisti!
Mi dispiace per Basile che non andrà da nessuna parte con un colpo anacronistico e superato come il rovescio ad una mano. Lo dovrebbe sapere che Federer con uno rovescio così inadeguato per il tennis moderno ha vinto appena 20 slam!
Basile era andato già a punti ATP grazie a un R32 superato in un M25.
De Marchi e Vasamì potenzialmente più forti fra i 2007 non hanno ancora punti ATP, il primo per non aver vinto gare (ne ha fatte due), il secondo nemmeno mai provato.
Aver battuto nettamente Rottoli (coetaneo di Musetti) che ha 1200 posizioni di più è ovviamente una sorpresa. Ora vediamo cosa farà con Pennaforti che è meno forte di Rottoli ma più esperto e con 1000 posizioni di vantaggio.
Paradossalmente Cinà NON ha ancora vinto una gara challenger ma ha più punti perché fa ITF (ha una finale M15) e nei challenger ha avuto wc in MD e ha sempre perso.
Non credo Basile possa farcela con Pennaforti ma se del caso sarebbe il guanto della sfida al coetaneo siciliano. Le sfide che ci piacciono!
Per completezza, Federico è 2 mesi e mezzo più giovane di Pierluigi. Conta e non conta, ma a quest’età qualche mese di differenza potrebbe essere importante.
La classe 2007 dovrebbe colmare il piccolo vuoto delle classi 2004/5 e quello parziale della 2006 dove il solo Carboni sembra essere abbastanza promettente (Rapagnetta non sta confermando le attese e Carboni dopo un ottimo 2023 ha un 2024 finora poco esaltante).
Complimenti ai ragazzi italiani a Todi. Peccato per Vulpitta ma davvero dei risultati che fanno bene sperare.