Alcaraz da Cincinnati: “Punto al numero 1 mondiale a fine stagione”
Carlos Alcaraz, il campione del Roland Garros e di Wimbledon 2024, è arrivato a Cincinnati per tornare alle competizioni dopo aver vinto la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Lo spagnolo ventunenne ha parlato della parte restante della stagione e ha identificato un obiettivo principale: essere il numero uno al mondo alla fine della stagione!
“Ovviamente, essere il numero 1 è sempre un obiettivo quando sono dietro agli altri in classifica. E voglio anche qualificarmi per le ATP Finals. Alla fine dell’anno, se sei vicino alla prima posizione nella Race, sei anche vicino a finire l’anno come numero 1 del mondo. Sono molto concentrato su questo, ad andare a ogni torneo pensando di giocare un buon tennis, di ottenere un buon risultato per migliorare la mia classifica. Finire l’anno come numero uno è uno dei miei obiettivi principali. Sto lottando per essere il numero 1 del mondo, è qualcosa che voglio raggiungere il più rapidamente possibile. Questo è un torneo molto importante, molto buono per me. Cercherò di mostrare un ottimo tennis, di giocare allo stesso livello in cui ho giocato finora”, ha confessato.
Alcaraz ha anche parlato del breve periodo di vacanza che ha trascorso con la famiglia e gli amici dopo i Giochi. “Avevo bisogno di alcuni giorni senza pensare al tennis. Sono ansioso di giocare qui a Cincinnati, sono felice di essere tornato. Ovviamente, ho ottimi ricordi dell’anno scorso, sono arrivato in finale e ho perso in quell’epico incontro con Djokovic”.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz
Aggiungasi:
Non ci si deve perdere dietro scarti e calcoli sofisti: basta la race..Se Carlitos farà 500 punti più di Jannik chiude primo.
Sembra facile ma…metà dei punti sono indoor…e li Jannik lo sappiamo quanto spinge.
Il numero 1 a fine anno:
1 permette più settimane sul trono data la pausa invernale.
2 definisce il più costante dei 12 mesi (quindi il più forte da un certo punto di vista)
3 è suggestivo più del 20 marzo (data a caso) dato che entri in una nuova avventura come quello da battere.
Il numero 1 in generale:
1 per spirito autocastrante ora che lo è meritatamente un italiano non vale più nulla
2 se Rublev ieri avesse battuto il numero 2 avrebbe avuto meno peso nella sua ripresa umana e morale (forza simpatico tennista con il nome di un film di Tarkovskij!)
Tanto per gradire secondo turno regalato a Carlos…con Popyrin
Vuole mettere pressione su Jannik e ha tutte le carte in regola per farlo.
D’altro canto questa pressione fa bene a Jannik che ha bisogno di sentirsi motivato a dare sempre di più, ad alzare sempre l’asticella.
Sarà un bel US open, tra l’altro in chiaro!
@ francesco (#4168569)
A proposito di idiozie tu non eri quello delle 4 medaglie d’oro e le 20 totalI? Ammettere di aver sbagliato?
Be, la classifica ATP esiste da circa 50 anni ma ora non va bene perche e’ n.1 Sinner che tra l’ altro e’ primo anche nella race.
Ma che cattivi questi computers.Andatelo a dire a mammina.Carlito ha tutto il diritto di sperare di diventare n.1, ma per ora non lo e’.I discorsi stanno a zero.
Nik? AHAHAHAHHAAHHA
Nick …. bamba
@ Betafasan (#4168439)
Hai il Nik di un medicinale, sarai scaduto enzo
Bello. Oltre a scrivere un’ idiozia, lo fai pure in modo arrogante e scortese
Magari li prende a pallate tutti e due. Con Alcaraz è un po’ più difficile, ma mi accontenterei che lo facesse con Mr Simpatia.
Il computer non conta nulla… fa già ridere così
Il ragionamento non fa una grinza ma ci deve essere un fine stagione… che coincide con il numero maggiore di settimane sicure da nr 1, da novembre a fine gennaio di solito
In effetti Alcaraz prende dallo sponsor tecnico molto più di Sinner per cui finire n 2 a fine anno per lui sarebbe gravissimo!
@ Bagel (#4168286)Andiamo oltre il “semplice” numero 1 per così dire, ci sono in gioco parecchi bonus di fine anno in ballo. I top players sono a tutti gli effetti delle aziende itineranti. Con dipendenti e bilanci da considerare. Non solo sono ignoti i singoli accordi contrattuali, sono ignoti ancor di più i vari bonus prestazionali. Il mondo professionistico è complesso, articolato ed eterogeneo. I semplici tifosi non ne hanno la benché minima idea.
Perché esiste la Race da vincere! Si parte e uno arriva primo a fine anno.
Concordo sul fatto che la parte finale della stagione, tecnicamente, si adatta più a Sinner (anche perchè Alcaraz ha speso molto come energie a Parigi+Wimbledon+Olimpiadi e, dopo Us Open, potrebbe pagarlo…).
Ci sono però queste considerazioni:
1) a Cincinnati JS stesso ha detto di pensare che non arriverà in grandi condizioni, quindi toglierei questo torneo dal discorso (se poi invece, magicamente, riacquista subito la condizione, non potrei che esserne felice). Speriamo invece per Us Open….
2) se pure quest’anno, come l’anno scorso, si concentra su Pechino e Vienna (che sono “semplici” 500) anche per difendere i punti già fatti, a scapito dei 1000 di Shanghai e Bercy (e magari quest’ultimo lo snobba proprio, perchè troppo vicino al Master), rischia alla fine di avere meno punti dell’anno scorso (e a questo punto dipende dalla condizione di Alcaraz).
Se invece: a) migliora il risultato dell’anno scorso allo Us Open + b) nella parte finale della stagione è in ottima forma e si concentra sui 1000 e sul Master, allora il n.1 finale non è certo impossibile…
Bello il dialogo fra gente pacata e competente. Purtroppo scambi così sono diventati rarissimi, diluiti fra opposti estremismi/provocazioni.
Peraltro che Alcaraz e Sinner siano due veri dominatori, sostanzialmente equivalenti, e fondamentalmente superiori a tutti gli altri (Djokovic escluso, ma giocherà ancora per poco temo) è una cosa talmente ovvia da sfiorare la banalità.
Ovviamente ci saranno periodi, anche lunghi a volte, in cui l’uno o l’altro sembrerà prevalere. E ovviamente torme di beoti diranno che l’altro è finito….
Le statistiche che hai estrapolato sono interessanti e hanno valenza soprattutto nell’arco di un anno ma se andiamo a vedere l’unico match giocato in uno slam da parte di Sinner contro Alcaraz su hardcourt c’è stata una sconfitta al quinto per Sinner. Ad esempio l’anno scorso negli ottavi con Zverev si vedeva che Jannik a livello di potenzialità tecnica aveva una marcia in più ma non ha gestito la tensione, si è irrigidito per la tensione, ergo crampi ergo sconfitta. Non è stata l’unica volta che gli è capitato. E’ successo anche quest’anno dove al grave errore della giudice di sedia non ha proferito verbo ma ha somatizzato interiormente e di li a poco si è bloccato. Ergo, Jannik deve imparare a esternare un po’ di più le sue emozioni. Se un giudice ti fa un torto e se per di più si chiama Tourte le devi spiegare che ha fatto una minchiata, con rispetto ma glielo devi dire. Altrimenti Jannik come hai visto il tuo inconscio lavora dentro e nonostante vuoi fare finta di niente la mente continua a fare il suo percorso e ti manda i suoi campanelli di allarme.
Ammazza se è sfiogato Berrettini, non bastava subito Rune ma pure Alcaraz dopo
Concordo sulla parte finale, i due si avvicenderanno spesso nei prossimi anni anche perché non si vede (per ora) chi possa intromettersi nella loro staffetta al vertice… Nel tennis è sempre andata così, non c’è mai stato un dominatore unico se non per brevi periodi, quindi nessun dramma se Alcaraz dovesse ri-superare Sinner, i controsorpassi ci saranno senz’altro, le stagioni sono lunghe e piene di colpi di scena ed è normale che le condizioni di forma non siano sempre le stesse. Questo vale per tutti, non solo per Alcaraz e Sinner, basti pensare che uno come Rublev sembrava dovesse sparire dalla top ten e stasera ha buone probabilità di vincere un altro MM.
Detto questo, però, Sinner ha buone probabilità di chiudere l’anno al n. 1 e di presentarsi ancora come prima testa di serie in Australia, anche in una fase che sembra più favorevole ad Alcaraz. Innanzitutto a differenza di quest’ultimo dipende solo da se stesso, e inoltre perché difende ben poco in confronto a quanto potrebbe ancora aggiungere. Ricordiamo infatti che, oltre all’Us Open dove ha solo 180 punti in uscita, ha davanti ben tre Mille in cui non difende quasi nulla (Cinci, Shanghai e Bercy).
Insomma il contro-sorpasso, inteso come normale fase di avvicendamento tra i due, potrebbe non esserci nemmeno in questa fase in cui è Sinner ad avere poche energie e il rivale ad andare a mille.
E ce la farai sicuro!!!!
Equilibrata come un fiasco vuoto su una forchetta in bilico sul tappo di sughero
Ovviamente Alcaraz lo ha fatto per delicatezza. Avesse detto ” Spodestero’ Sinner da n. 1″ sarebbe stato additato di spacconeria. Ha vinto gli ultimi 2 slam, al quinto setsembra diventare l’incredibile Hulk mentre Jannik al contrario sembra diventare un giocatore normale. Come dargli torto ad Alcaraz.
Dico
Lo era altrettanto lo scorso anno quando Djokovic aveva molti più punti da difendere di Alcaraz…. Eppure è rimasto n 1 fino al Roland Garros e alcaraz è passato n. 3.
Tutto dipende anche dagli avversari! Se gli mettono contro dei fantasmi…
@ Annie (#4168436)
Brava!!
Tra un anno chissà dov’è lo spagnoletto…col pugnetto ingessato!! Se ..se .se se..anche Rafa va in sedia a rotelle oggi!! Ahahahah
@ WIMBLEDON 2022 numero 7 (#4168257)
Ora …ORA RIPETO È TROPPA LA DIFFERENZA TRA IL N.1 E IL N.3 RIPETO TRE ! CHE È CARLOS!
Ma su, mi sembra evidente (e lo dico a costo di essere tacciata di “presopopea”) che Carlos e lo staff lavorino molto sull’autoconvincimento, quasi su una forma di auto “lavaggio del cervello” per non far trasparire le naturali giovanili insicurezze di un 21enne che abbiamo visto tutti alle Olimpiadi perdere gradatamente “cazzimma” al crescere delle sicurezze, tostaggine ed esperienza tattica e psicologica di Novak, per sciogliersi in lacrime nell’intervista finale da cui sono emersi i limiti della “cuordileonite” di Alcaraz. Poi, sinceramente, Novak è rimasto n.1 per quasi 8 anni e sembrava che nessuno se ne accorgesse o gli desse un minimo di importanza..adesso non credo diventi questione di vita o di morte, l’importante è trovare per entrambi, Jannik e Carlos, fiducia e continuità: visti i valori in campo e specializzazioni su superfici diverse non saranno improbabili avvicendamenti, che non leverebbero comunque importanza e attrattiva a questa rivalità
Giusto, ma vorrei fare un considerazione in relazione alle diverse superfici. Alcaraz ha vinto 11 tornei su terra ed erba e 4 sull’hard dove ha le “peggiori” performance 75% di vittorie sull’hard e il 67% con nessun titolo indoor..peraltro nasce terraiolo, infatti a livello challenger ha giocato una partita sull’hard perdendola..un pò la traiettoria di Nadal che era comunque meno performante sull’hard e soprattutto indoor dove, se non ricordo male, ha vinto solo un torneo.. a parità di condizioni fisiche Sinner sarebbe nettamente favorito visto che gioca sul suo terreno preferito..l’incognita sono le condizioni atletiche visto che Jannik va avanti da tre mesi con una serie di stop and go per anca e influenze (tre se consideriamo il periodo di Roma, Wimbledon e Olimpiadi)…
Tenete presente che un conto è quello che si dice in pubblico un altro quello che realmente si pensa. “Carissima che piacere vederti” baci e abbracci. (Te possino ammazzà, brutta strega, sempre in mezzo ai piedi stai!) Leggete la maschera di Nietzsche enzo
Esattamente. Solo che a fine anno fa statistica e prendono un premio.
Addirittura saltarli? Magari se in Canada avesse beccato 6-2 6-2 da un “carneade” al suo primo incontro e poi avesse detto nelle dichiarazioni che aveva ancora problemi e ancora non sapeva quando avrebbe potuto star bene (invece ha detto che si aspettava di sentirsi un po’ stanco il giorno del doppio turno, visti i giorni passati a letto con la malattia, e che, non per Cincinnati, ma per gli Us Open puntava proprio a essere al top della forma…).
Visto ciò (volevo dire “alla LUCE di ciò” ma soprassiedo = vedi dopo), questo post pare più da “pessimista a tutti costi” aka Luce…
(se poi scrivi: “se ora gioca Cincinnati si SPACCA di certo”, la somiglianza con Luce sarebbe abbastanza innegabile. Si scherza, eh…).
Essere numero uno a fine anno vuol dire avere fatto più punti di tutti nell’intero anno. È una meta, come fosse una qualsiasi gara con un traguardo.
Quello lo fa già Nadal…
Cos’è una prerogativa degli spagnoli?? 🙂 🙂 🙂
Perché secondo te non può bastare la prima condizione?
@ WIMBLEDON 2022 numero 7 (#4168257)
Fossi Alcaraz, più che mani bassi, mi toccherei le palle…
T’informo che tu ed il NOTO DM Pandofilo la pensate alla stessa maniera… in realtà questo ragionamento avrebbe potuto filare fino a quando non vi era interruzione nella stagione, ossia, sino a quando, a metà degli anni 80, gli Australian Open furono spostati a fine Gennaio, “trainando” quindi in avanti la stagione, con l’interruzione a Dicembre, dopo le Finals. Esiste una discontinuità di circa due mesi (per chi non disputa Finals o Coppa Davis) che definisce una scadenza precisa di fine stagione, come avviene in molti sports. E’ vero che la classifica tiene conto dell’ultimo anno solare, e quindi della stagione precedente, e si aggiorna di settimana in settimana, ma resta il fatto che la classifica vera che conclude una stagione è quella che si ottiene dopo le finals, che infatti si svolgono a fine stagione, mentre per anni si sono svolte a Gennaio, proprio a causa del fatto che gli AO si svogevano a Dicembre.
Per come vanno adesso le cose è quasi scontato, credo che l’unica chance di Jannik sia vincere gli usopen ma per come la vedo adesso è piú probabile che lo salti….
Chi, tra Sinner e Alcaraz, vincerà gli US Open, sarà numero 1. Se Alcaraz, ovviamente per aver vinto 3/4 Slam e anche il ranking lo premierà, se Sinner, per essere meglio in tutti gli altri indicatori, W/L, numero di tornei vinti, e superficie favorevole alla fine della stagione.
Ovviamente se vincesse un terzo incomodo, il primato si deciderebbe solo alla fine, magari a Torino.
@ Giulio_ (#4168339)
@ Giulio_ (#4168339)
Tutti si preparano al meglio per l’inizio della stagione, essere dominanti dall’inizio alla fine è più impressionante infatti Medvedev non l’ha mai fatto, i BIG4 e Alcaraz invece sì.
@ ENZO LA BARBERA (#4168273)
Percentuale basate sul nulla, complimenti.
@ Armonica (#4168311)
Essere dominanti da inizio stagione alla fine è un’altra cosa, confermi di avere problemi. Per ora Alcaraz non è primo nè nella classifica generale, nè in quella dell’anno, saluti.
È chiaro che il numero uno a fine anno non ha nulla di diverso del numero uno il 15 agosto se non forse che per alcune settimane nessuno ha punti in scadenza.
Tutto è questione di tempo, magari poi si infortuna il TRUZZO URLANTE IN CANOTTA… anche se non ha un fisico gracilino ma un fisico spagnolo…
Caspita sei sempre più spesso in sintonia con Mauro/Antonio…
Preoccupante #@#@
Per ora i numeri non lo sanno… 🙂 🙂
E si purtroppo i sorteggi ultimamente li fanno in Spagna … 🙂 🙂
P.s. quante lacrime povero TRUZZO URLANTE IN CANOTTA 🙂
Che Alcaraz diventi nr. 1 passa da due condizioni: che lui non abbia acciacchi fisici e che Sinner non risolva i suoi….
A parte che io non ho nessun problema… Sempre chi arriva al numero 1 è stato costante per molti mesi, non solo che ci arriva a fine anno.
Mi spiace, non hai capito il senso. E comunque, del tennis, me ne faccio sempre una ragione. Non so te.
Il #1 finale corona l’intera annata… 🙂
Per il n. 1 a fine anno se vedi la race è tutto più semplice da capire.
Sono vicinissimi lui e Sinner però la tendenza è di un Alcaraz in netto recupero. Prima del Roland Garros c’erano molti punti di differenza, ora siamo quasi pari: 6410 contro 5960.
Il problema è Pechino, Vienna e le Finals
Io non ho mai capito perché il numero uno di fine anno venga considerato piú importante del numero uno in una settimana qualsiasi.
Una roba psicologica che magari attira gli spettatori e qui di gli sponsor, ma da un punto di vista della difficoltà dell’obiettivo e della bravura di chi lo ottiene, essere numero uno il 10 giugno é esattamente la stessa cosa che esserlo il 31 dicembre
Sono d accordo. Sinner deve ancora lavorare sul fisico. Troppo gracile
É solo questione di tempo…
“Se son fiori, fioriranno, se son cachi, cacheranno” cita un noto proverbio spagnolo.
@ LunaDiamante (#4168259)
Dici? enzo
Vi propongo la mia classifica a percentuali! Chi dei tennisti più conosciuti è in grado di vincere da il 250 allo Slam? Premesso che il 100% non esiste! Alcaraz, fra il 70 e il 90%. Djokovic, fra il 60 e l’80%. Sinner, fra il 60 e 70%. Medvedev fra il 50e 60%. Lo stesso range per Berettini, qualcosina in meno. Fra il 40 e il 50% tutti gli altri fino ad arrivare al decimo posto dell’attuale classifica. Poi i nostri! Musetti 30-40% . Nessuna percentuale di vittoria per il resto. Mi sembra molto equilibrata enzo .
Queste storie dei veri numeri uno e finti numeri due sono veramente stucchevoli…. Mi auguro solo che sia Jannik (a cui va tutto il mo tifo senza condizioni, e che mi auguro possa mantenere ancora a lungo quel magico numerino davanti al nome) che Carlos siano in ottima salute e in forma per animare uno splendido finale di stagione
Io credo che la competizione fra Alcaraz e il nostro campione sarà il leit motiv dei prossimi tempi, una bella e sana rivalità che ci farà divertire ed emozionare…
A fine anno Carlos n.1 a mani basse.Troppa la differenza con Peccatore.Troppa.
attualmente è il terzo…solo perchè Zverev ha buttato via la semifinale, altrimenti sarebbe 4°
Concordo che è il più completo, però attualmente è secondo e un perché c’è… Non è affatto scontato che lo diventi.
Purtroppo il fisico cagionevole di sinner non gli permette al momento di essere competitivo e di difendere il primo posto in classifica. Vedremo se in futuro riuscira’ a venirne fuori ma al momento è giusto che altri piu’ in forma di lui cerchino di fare il massimo per essere in vetta
Purtroppo la sconfitta con rublev, rischia di costare molto cara a Jannik considerando quanto difende dopo Us Open. Tuttavia, tra Shanghai, Parigi bercy, US open e cincinnati può tentare il colpo grosso visto che non difende moltissimo e in palio ci sono tanti punti
È lui il vero n.1!
Carlitos non si può non amare per la passione che mette e sempre con il sorriso per come si diverte in campo, altri punti a suo favore sono state le lacrime di Parigi dove teneva tantissimo a conquistare l’oro e ha dimostrato i valori di questo fuoriclasse.
É una sfida bellissima col nostro roscio per il primato in classifica e penso solo a godermela appieno.
Enzo (in mancanza di Cochi) e Renato: i nuovi mental coach di Alcaraz: “sei tu il VERO numero UNO, sei TU, hey: ripeti con noi cribbio: SEI TU NON quello spilungone montanaro dinoccolato e gracilino”!
il problema è che appena ci arriverà ci resterà almeno per 3/4 anni, in attesa di Fonseca…
Sì, come direbbe Massimo Catalano, il filosofo dell’ovvio (io in realtà l’ho scritto solo perchè è tipico della mentalità dei “cannibali” dello sport, di quelli che hanno fatto la Storia del loro sport, tipo Phelps, essere ossessionati dal vincere qualsiasi cosa)…
A forza di fare pugnetti non può più farsi le pugnette!!!
@ Renato (#4168176)
Proprio con 1200 punti inMENO DEL N.1
Ma a tutti i diversamente intelligenti che pensano che Alcatraz sia n.1 :ANDATE ALLE ELEMENTARI
Vai a dirglielo,evidentemente lui non lo sa se dice di ambire a diventare n1 a fine anno..
Secondo me sceglierebbe tutto.
@ Pisquik (#4168135)
Giusto! E il polso ??
Evidentemente Alcaraz se ha detto questo la pensa in modo diverso da te..fattene una ragione.
Mamma!! Ecco che viene fuori il bullo di periferia! Povero
Alcaraz è il vero numero 1,giocatore completo
@ Pisquik (#4168135)
Dimentichi che dopo lo Us Open dello scorso anno, Jannik ha vinto 2 500 atp(Vienna e China open) e poi è arrivato in finale alle Atp finals, mentre Carlos in sf…quindi staremo a vedere!
Ovvio che deve darsi sempre un grosso obiettivo ravvicinato. I super big si sono sempre comportati così…
Scommetto che però se gli dicessero: scegli tra A) vinci Us Open ma non finisci l’anno da n.1 e B) sei n.1 a fine anno e magari vinci pure il Master, ma non vinci Us Open, sceglierebbe A) (o meglio, questo è quello che sceglierebbe uno che conosce la storia del tennis con la S maiuscola, poi magari a lui non interessa e preferisce i bonus economici che gli sponsor ti danno se a fine anno sei n.1. Io in realtà penso che punti a “vincere” tutto quanto: Us Open e n.1…).
Preciso: ovviamente se non stai bene è giusto riposare fino al completo recupero. I tennisti non sono gladiatori che devono uccidersi per il piacere della folla.
Però “stare bene”, ovvero giocare con continuità ad alto livello, è una parte del loro lavoro. E una parte non secondaria.
Vale per Sinner come per Alcaraz.
Se Sinner non riprende la forma di inizio anno lo spagnolo non lo ferma nessuno
Analisi tecnica:
per essere n° 1 bisogna prima di tutto GIOCARE, e poi VINCERE le partite che si giocano.
Tutti i commenti “ha fatto bene a rinunciare”, “ora riposo fino a Wimbledon 2026” mi lasciano sempre perplesso.
@ Armonica (#4168143)
Arrivare numero 1 a fine anno è una cosa diversa, significa essere costanti e dominare per tutto l’anno, se non ci arrivi problema tuo…..
Lo 0 degli Australian Open pesa parecchio, in teoria dopo gli US Open è tutta terra di conquista di Jannik perché su cemento indoor è smaccatamente superiore allo spagnolo. Se la lotteranno fino alla fine, speriamo solo che la salute del rosso regga.
Sottili giochetti psicologici, come quando alla vigilia delle Olimpiadi Nadal disse che era lui il vero numero 1… poi si è visto come è andata…fra le lacrime…
Chissà come bruceranno a qualcun altro quando sorteggeranno il suo tabellone allo US Open! Uuuuhhh uuuuuhhj
E io invece che pensavo che puntasse al secondo posto a fine stagione
E io invece che pensavo che puntasse al secondo posto a fine stagione
Ma infatti, il vero n. 1 è già lui. La classifica del computer non conta nulla, premia solo raccomandati di Montecarlo. Dovrebbe puntare solo a vincere gli slams!
La.cosa migliore di questi US OPEN e’ che finalmente il pompato di shelton perderà tantissimi punti e posizioni e quindi tornerà indietro in classifica. E menomale direi..un pompato in meno
Beh a Toronto sinner ha perso 800punti..ma a cincinnati non difende nulla mentre alcaraz difende la finale…e agli US OPEN alcaraz difende una. Semi(che probabilmente migliorerà) mentre sinner difende un ottavo ( che migliorerà)…quindi io non sarei così tanto sicuro che ci sara il sorpasso quest anno
Sara’ dura tenerlo dietro. 🙁
Sto lottando per essere il numero uno del mondo …..
Ma scusate non era già il VERO numero uno, secondo la banda del gomito?
Che senso ha lottare per una cosa “stabilita dal computer” (cit. colui che non sbaglia mai)?
Chissà come gli bruciano le terga per le Olimpiadi…
ahhhhaaaa 🙂 🙂
Nessun riferimento a Jannik,come se non ci fosse: strano.