Zverev: “Da Tokyo a Parigi, l’oro olimpico e le sfide del tennis globale”
Alexander Zverev, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha iniziato con il piede giusto l’ATP di Montreal, sconfiggendo Jordan Thompson in un match a senso unico. Il numero due del seeding ha dimostrato di aver gestito bene il passaggio dalla terra battuta di Parigi alle superfici veloci nordamericane.
In un’intervista esclusiva a Tennis Channel, Zverev ha condiviso le sue riflessioni sul rapido cambio di scenario: “È stata una transizione veloce. Il volo da Parigi, sei ore di fuso orario, il passaggio dalla terra al cemento… Ecco perché i risultati di questa settimana possono sembrare strani, ma c’è una ragione. Per chi ha gareggiato alle Olimpiadi, soprattutto chi è andato avanti nel torneo, è un cambiamento rapido e difficile.”
Il campione tedesco ha anche confrontato la sua esperienza a Parigi 2024 con quella di Tokyo: “Preferisco Tokyo, preferisco vincere l’oro, ovviamente. Ma partecipare alle Olimpiadi è sempre speciale. Quest’anno è stato strano giocare a Roland Garros, un luogo che conosciamo bene, ma in un contesto completamente diverso.”
Zverev non ha nascosto alcune criticità dell’esperienza parigina: “Il Villaggio Olimpico non era il migliore, devo ammetterlo. Abbiamo avuto problemi con il cibo e le condizioni per dormire. Non c’era l’aria condizionata nelle stanze, il che è stato difficile. Ma era uguale per tutti, quindi non mi lamento. Tokyo è stata organizzata molto meglio.”
Nonostante le difficoltà, l’esperienza olimpica rimane unica per Zverev: “È stato fantastico stare lì con tutti gli atleti. Tornare al Villaggio Olimpico è stato divertente. Ma vincere è sempre la parte migliore, e questa volta non ci sono riuscito.”
Il tennista ha raccontato di essere rimasto colpito dalla presenza di leggende come Simone Biles: “Vederla al Villaggio è stato impressionante, è una leggenda. Ho visto anche Serena, ma loro sono persone che conosco. Carlos [Alcaraz] o Novak [Djokovic] li vedo ogni settimana, ma Simone Biles è qualcuno che ho sempre ammirato da lontano.”
Zverev ha concluso con una riflessione interessante sulla percezione del tennis nel mondo sportivo: “Noi tennisti siamo abituati a vederci ogni settimana, ma per gli altri atleti, incontrare tennisti è molto speciale. Il tennis è uno sport globale che tutti seguono, e ho notato che anche io, Carlos e Novak abbiamo ricevuto molta attenzione.”
Francesco Paolo Villarico
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Ah anche, sentito l’altro ieri ma qualcuno come Paltrinieri ha detto che succedeva già in passato ( anche se lui ha vinto quasi sempre ori )
Sono residente in Francia, qui ovviamente si sorvola sui problemi. Ma leggo la stampa internazionale e si lamentano in tanti! L’ultima è che le medaglie si rovinano dopo pochi giorni (USA) …
Il Giappone sa organizzare e le Tokio 2020 è la prova mentre la Francia si è presentata senza aria condizionata e senza bidet nei bagni, facendo ridere il mondo.
@ Aldo (#4166211)
La Francia ha fatto una figura di m……punto
Ah scusa solo una ristretta cerchia di atleti ha trovato la Senna piena di escrementi topi batteri di ogni tipo e balneabile (come no) 2 giorni su 15, solo una ristretta cerchia di atleti dormiva in condizioni di pietose addirittura in strada sui cartoni, solo una stretta cerchia di atleti si è trovata vermi in mensa..senza contare la marea di decisioni scelte arbitrariamente dai giudici. Meglio documentarsi su Le Parisien
@ Losvizzero (#4166064)
Lo dice solo un ristretta minoranza di atleti, informati leggendo giornali internazionali e non solo i giornalai italiani.
L’organizzazione francese di queste Olimpiadi ha fatto schifo, non abbiate paura di scriverlo
Eh, già!!!
“Le Olimpiadi, per i tennisti non valgono niente”. Dovrebbero chiederlo ai tennisti!!!
Alla faccia di quanti pensavano che i ricconi del tennis sarebbero scappati dal disastroso villaggio olimpico per andare in suite di hotel super-lusso!