Jannik Sinner: ‘Oggi ho provato alcune variazioni sul mio servizio, che non hanno funzionato come volevo. Non mi interessa di cosa dice la gente”

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Scritto da Luce nella notte

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@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Ma cosa c’entra il fatto che le Olimpiadi, per il tennis, siano o non siano una “pagliacciata”? (al massimo si può dire che quest’anno c’era il problema che si passava dall’erba alla terra e poi al veloce, anche se cmq dopo Wimbledon erano sempre in Europa e quindi non c’era manco da “ammazzarsi” a correre a Tokyo, però questo non c’entra con il valore “storico” delle Olimpiadi, ripeto, siano o non siano una “pagliacciata”…).
Io ho chiesto solo se con la programazione che ho messo giù (ma io NON so cosa farà eh, l’ho messa giù solo nell’ipotesi in cui, da adesso in poi, quest’anno faccia quanti più tornei possibili) si SPACCHEREBBE…
Cioè si sarebbe spaccato solo perchè le Olimpiadi sono una “pagliacciata”, indipendentemente dalla superficie e dal luogo dove si giochino? e invece se adesso fa una decina di tornei molto “tosti” più o meno “di fila” non si spaccherebbe? (io pensavo fosse una teoria alla Enzo di “è gracilino”, ma così pare ancora più “strana”…).

Vediamo se semplificata CE la fai a capire (dopodiché non sei d’ accordo ? nulla vieta)
1) per molti motivi le olimpiadi sono una grande pagliacciata, piena di lati oscuri, crimini veri e proprio, ecc. Una specie di negazione dello Sport.
2) Il calendario demenziale del Tennis , con le olimpiadi di Tennis, ha se possibile peggiorato la situazione e costretto qualsiasi sportivo di vertice tennistico (diciamo “Top10”) a dei compromesso addurdi e penslizzazioni evidenti nella programmazione importante: avvicinamento agli US Open e poi Finals

Ma ancora una volta non ti spieghi… (oppure è una teoria “sballata”).
Spiego io: a me interessa poco difendere o non difendere le Olimpiadi (nel tennis per me valgono meno di qualsiasi slam ma più di qualunque 1000 e forse pure più del Master, ma su questo ora non voglio polemizzare se altri hanno altre idee…).
Probabilmente fare le Olimpiadi compromette la preparazione ottimale allo Us Open (poi magari uno molto forte lo vince lo stesso, ma resta una preparazione non ottimale… Però se un tennista alle Olimpiadi ci tiene…).
Ma cosa centra lo SPACCARSI? Nole avrà compromesso il grande slam nel 2021 ma si è spaccato? No, in quello slam è arrivato in finale…
Io pensavo che fosse una teoria legata ai continui cambi di superfici (quest’anno si passava dall’erba alla terra e poi al veloce), ma qui si parla solo del fatto che sarebbero una “pagliacciata”….
Poi JS si sarebbe spaccato SOLO ed esclusivamente facendo le Olimpiadi???, mentre invece se ora facesse un mucchio di tornei, pure (ipotizziamo solo per il gusto della discussione) ben di più di quelli che un numero uno usualmente fa, e lasciamo perdere il fatto della preparazione ottimale agli Us Open, non correrebbe nessun rischio di SPACCARSI???
E’ qua che questa teoria, se legata solo alla “pagliacciata”, proprio non si capisce… A questo punto sarebbe più comprensibile quella di Enzo del “gracilino”… (PS: se non si è capito, NON volevo discutere sul fatto se le Olimpiadi siano o meno una “pagliacciata”…).

No No guardi Lei qui dimostra di avere capito benissimo !
Ora guardando il calendario Dal basso in alto e da sinistra a destra non troverá nulla di paragonabile alla successione intasata di tornei, totalmente priva di recupero per chi arriva in fondo agli stessi come (saltando i precedenti tornei) Halle, Wimbledon, Bästad, Roland Garros…
Chiaro che Sinner Si spaccherebbe anche in autunno se mai giocasse una successione folle suicida di tornei del genere…
Con tutta evidenza chi pretendeva una follia del genere lo voleva mandare al massacro, e a peggiorare le cose per un discutibilussimo evento pseudo-tennistico come le olimpiadi di Tennis, una forzatura assurda che portava dritto ad infortuni, anche per il continuo cambio di superficie (immagino anche di palline, altro trionfo della stupiditá umana…).
Una principesca atleta tra le piú belle e capaci della storia del Tennis, sia tecnicamente che agonidticamente, esagerava e faceva addirittura 100 o 110 partite all’ anno, e di altissimo livello !
Cosi’ é successo ?
Provi ad immaginare… SI E’ SPACCATA (IL POLSO) ED HA PERSO DUE ANNI DI CARRIERA
Cosi’ la Flavia Pennetta… ma Lei aveva sicuramente gia’ capito… Da come scrive Si capisce che lei capisce benissimo.

Mah, in tutto questo io vedo solo “l’errore” (detto tra virgolette) di aver fatto partite troppo “lottate” ad Halle (sprecando troppe energie per Wimbledon, spero che il prossimo anno lo si prenda in modo molto più “traquillo”. Ma se invece i suoi preparatori gli dicono che può tranquillamente farlo perchè il suo fisico lo regge senza problemi… Vedremo appunto se il prossimo anno il fisico sarà ancora migliore e reggerà di più…).
Però:
– “dopo Wimbledon, fare Bastad e Olimpiadi” = Bastad, io spero, lo si sarebbe giocato alla “viva il parroco” solo per ri-prendere confidenza con la terra e poi un rapido ritiro dopo 1/2 partite…
– Olimpiadi: se ci tenenva, farle al top probabilmente avrebbe levato energie per gli Us Open e per il Master. Ma se esplicitamente le ha messe tra i suoi obiettivi di inzio anno, evidentemente per lui sono molto importanti. Perchè allora accusarlo di “inventarsi delle malattie” per poi saltarle? Non è un bugiardo e se dice una cosa, quella è… Se invece il discorso è “non ha detto una bugia, però per “fortuna” la malattia non gli ha fatto fare troppi tornei di fila e su superfici così diverse”, bisogna però prendere atto che per lui sono importanti (a meno, ripeto, di non accusarlo di essere bugiardo o sul fatto di tenerci oppure sul fatto di essere stato davvero malato).
Perciò bisogna prendere atto che per lui questa era la programmazione da fare, e che, salute permettendo, le farà a Los Angeles. Io a quel punto, da tifoso, mi “rassegno” (detto ovviamente tra virgolette) al fatto che la pensi così, e lo sostengo in quel torneo… (che cmq non è un 1000 qualsiasi o peggio ancora un 500…).
Se poi perde gli Us Open, pazienza, mentre invece il rischio proprio di “spaccarsi”, penso che i preparatori lo capiscano…
Poi, lasciando ora perdere il discorso Olimpiadi, per gli Us Open, fare i due 1000 americani è sicuramente una giusta preparazione. Però vincerli entrambi ti toglie energie per gli Us Open (qualcuno li ha sicuramente vinti entrambi + lo slam = io mi ricordo già di Nadal… ma sono molti di più i casi in cui NON è andata così e cmq è facile da capire che avrai molte meno energie…), per cui, invece di concentrarsi solo sul fatto di dire che uno rischia di “spaccarsi”, c’è anche da considerare su COME uno affronti un torneo (o una serie di tornei) prima di un altro più importante…
(esempio estremo = farli entrambi alla “viva il parrocco” per un certo fisico potrebbe anche essere meglio che farne solo uno dove però dai tutto e lo vinci ma dopo una serie di partite lunghe e lottatissime…).

Boh… anche andare a giuocare tornei alla “viva il parroco” e poi abbandonare, evidentemente con una scusa, oppure non impegnandosi, non mi sembrerebbe la soluzione ottimale.
N. 1 del mondo significa eliminare completamente tutto ciò che non è ottimale, non c’ è altra scelta e può non essere sufficiente.
Se ciò è avvenuto grazie ad una tonsillite…. grazie tonsillite !

Scritto da Walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Non avreste potutomesprimere meglio il mio pensiero… questi poveretti che hanno scritto qui un giorno se la prendono con Berrettini, un altro con Musetti, un giorno con Nardi, un giorno persino con Sonego, il tennista più corretto del circuito, domani con Arnaldi, Darderi o Cobolli, e via dicendo… ma qual’è l’elemento unificante? L’invidia, cari miei, i ragazzi che ho citato sono l’immagine del loro fallimento innanzi tutto come sportivi, ma soprattutto come persone: citando il boss mafioso de “Il giorno della civetta”, sono solo dei quaqquaraquà, ai quali non vale la pena dedicare neppure un pensiero…

Parole forti, la cosa importante è che dopo averle scritte, tu capisca che offendere il prossimo tuo non porta lontano.e che la strada del pentimento sarà lunga e tortuosa. Per questa volta ti assolvo dal peccato ma sappi che c’è chi vigila sul tuo pensiero pronto a punirti nel caso la cosa dovesse ripetersi.Amen.

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite

Scritto da Luce nella notte

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@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Ma cosa c’entra il fatto che le Olimpiadi, per il tennis, siano o non siano una “pagliacciata”? (al massimo si può dire che quest’anno c’era il problema che si passava dall’erba alla terra e poi al veloce, anche se cmq dopo Wimbledon erano sempre in Europa e quindi non c’era manco da “ammazzarsi” a correre a Tokyo, però questo non c’entra con il valore “storico” delle Olimpiadi, ripeto, siano o non siano una “pagliacciata”…).
Io ho chiesto solo se con la programazione che ho messo giù (ma io NON so cosa farà eh, l’ho messa giù solo nell’ipotesi in cui, da adesso in poi, quest’anno faccia quanti più tornei possibili) si SPACCHEREBBE…
Cioè si sarebbe spaccato solo perchè le Olimpiadi sono una “pagliacciata”, indipendentemente dalla superficie e dal luogo dove si giochino? e invece se adesso fa una decina di tornei molto “tosti” più o meno “di fila” non si spaccherebbe? (io pensavo fosse una teoria alla Enzo di “è gracilino”, ma così pare ancora più “strana”…).

Vediamo se semplificata CE la fai a capire (dopodiché non sei d’ accordo ? nulla vieta)
1) per molti motivi le olimpiadi sono una grande pagliacciata, piena di lati oscuri, crimini veri e proprio, ecc. Una specie di negazione dello Sport.
2) Il calendario demenziale del Tennis , con le olimpiadi di Tennis, ha se possibile peggiorato la situazione e costretto qualsiasi sportivo di vertice tennistico (diciamo “Top10”) a dei compromesso addurdi e penslizzazioni evidenti nella programmazione importante: avvicinamento agli US Open e poi Finals

Ma ancora una volta non ti spieghi… (oppure è una teoria “sballata”).
Spiego io: a me interessa poco difendere o non difendere le Olimpiadi (nel tennis per me valgono meno di qualsiasi slam ma più di qualunque 1000 e forse pure più del Master, ma su questo ora non voglio polemizzare se altri hanno altre idee…).
Probabilmente fare le Olimpiadi compromette la preparazione ottimale allo Us Open (poi magari uno molto forte lo vince lo stesso, ma resta una preparazione non ottimale… Però se un tennista alle Olimpiadi ci tiene…).
Ma cosa centra lo SPACCARSI? Nole avrà compromesso il grande slam nel 2021 ma si è spaccato? No, in quello slam è arrivato in finale…
Io pensavo che fosse una teoria legata ai continui cambi di superfici (quest’anno si passava dall’erba alla terra e poi al veloce), ma qui si parla solo del fatto che sarebbero una “pagliacciata”….
Poi JS si sarebbe spaccato SOLO ed esclusivamente facendo le Olimpiadi???, mentre invece se ora facesse un mucchio di tornei, pure (ipotizziamo solo per il gusto della discussione) ben di più di quelli che un numero uno usualmente fa, e lasciamo perdere il fatto della preparazione ottimale agli Us Open, non correrebbe nessun rischio di SPACCARSI???
E’ qua che questa teoria, se legata solo alla “pagliacciata”, proprio non si capisce… A questo punto sarebbe più comprensibile quella di Enzo del “gracilino”… (PS: se non si è capito, NON volevo discutere sul fatto se le Olimpiadi siano o meno una “pagliacciata”…).

No No guardi Lei qui dimostra di avere capito benissimo !
Ora guardando il calendario Dal basso in alto e da sinistra a destra non troverá nulla di paragonabile alla successione intasata di tornei, totalmente priva di recupero per chi arriva in fondo agli stessi come (saltando i precedenti tornei) Halle, Wimbledon, Bästad, Roland Garros…
Chiaro che Sinner Si spaccherebbe anche in autunno se mai giocasse una successione folle suicida di tornei del genere…
Con tutta evidenza chi pretendeva una follia del genere lo voleva mandare al massacro, e a peggiorare le cose per un discutibilussimo evento pseudo-tennistico come le olimpiadi di Tennis, una forzatura assurda che portava dritto ad infortuni, anche per il continuo cambio di superficie (immagino anche di palline, altro trionfo della stupiditá umana…).
Una principesca atleta tra le piú belle e capaci della storia del Tennis, sia tecnicamente che agonidticamente, esagerava e faceva addirittura 100 o 110 partite all’ anno, e di altissimo livello !
Cosi’ é successo ?
Provi ad immaginare… SI E’ SPACCATA (IL POLSO) ED HA PERSO DUE ANNI DI CARRIERA
Cosi’ la Flavia Pennetta… ma Lei aveva sicuramente gia’ capito… Da come scrive Si capisce che lei capisce benissimo.

Mah, in tutto questo io vedo solo “l’errore” (detto tra virgolette) di aver fatto partite troppo “lottate” ad Halle (sprecando troppe energie per Wimbledon, spero che il prossimo anno lo si prenda in modo molto più “traquillo”. Ma se invece i suoi preparatori gli dicono che può tranquillamente farlo perchè il suo fisico lo regge senza problemi… Vedremo appunto se il prossimo anno il fisico sarà ancora migliore e reggerà di più…).
Però:
– “dopo Wimbledon, fare Bastad e Olimpiadi” = Bastad, io spero, lo si sarebbe giocato alla “viva il parroco” solo per ri-prendere confidenza con la terra e poi un rapido ritiro dopo 1/2 partite…
– Olimpiadi: se ci tenenva, farle al top probabilmente avrebbe levato energie per gli Us Open e per il Master. Ma se esplicitamente le ha messe tra i suoi obiettivi di inzio anno, evidentemente per lui sono molto importanti. Perchè allora accusarlo di “inventarsi delle malattie” per poi saltarle? Non è un bugiardo e se dice una cosa, quella è… Se invece il discorso è “non ha detto una bugia, però per “fortuna” la malattia non gli ha fatto fare troppi tornei di fila e su superfici così diverse”, bisogna però prendere atto che per lui sono importanti (a meno, ripeto, di non accusarlo di essere bugiardo o sul fatto di tenerci oppure sul fatto di essere stato davvero malato).
Perciò bisogna prendere atto che per lui questa era la programmazione da fare, e che, salute permettendo, le farà a Los Angeles. Io a quel punto, da tifoso, mi “rassegno” (detto ovviamente tra virgolette) al fatto che la pensi così, e lo sostengo in quel torneo… (che cmq non è un 1000 qualsiasi o peggio ancora un 500…).
Se poi perde gli Us Open, pazienza, mentre invece il rischio proprio di “spaccarsi”, penso che i preparatori lo capiscano…
Poi, lasciando ora perdere il discorso Olimpiadi, per gli Us Open, fare i due 1000 americani è sicuramente una giusta preparazione. Però vincerli entrambi ti toglie energie per gli Us Open (qualcuno li ha sicuramente vinti entrambi + lo slam = io mi ricordo già di Nadal… ma sono molti di più i casi in cui NON è andata così e cmq è facile da capire che avrai molte meno energie…), per cui, invece di concentrarsi solo sul fatto di dire che uno rischia di “spaccarsi”, c’è anche da considerare su COME uno affronti un torneo (o una serie di tornei) prima di un altro più importante…
(esempio estremo = farli entrambi alla “viva il parrocco” per un certo fisico potrebbe anche essere meglio che farne solo uno dove però dai tutto e lo vinci ma dopo una serie di partite lunghe e lottatissime…).

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Non avreste potutomesprimere meglio il mio pensiero… questi poveretti che hanno scritto qui un giorno se la prendono con Berrettini, un altro con Musetti, un giorno con Nardi, un giorno persino con Sonego, il tennista più corretto del circuito, domani con Arnaldi, Darderi o Cobolli, e via dicendo… ma qual’è l’elemento unificante? L’invidia, cari miei, i ragazzi che ho citato sono l’immagine del loro fallimento innanzi tutto come sportivi, ma soprattutto come persone: citando il boss mafioso de “Il giorno della civetta”, sono solo dei quaqquaraquà, ai quali non vale la pena dedicare neppure un pensiero…

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@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Ma cosa c’entra il fatto che le Olimpiadi, per il tennis, siano o non siano una “pagliacciata”? (al massimo si può dire che quest’anno c’era il problema che si passava dall’erba alla terra e poi al veloce, anche se cmq dopo Wimbledon erano sempre in Europa e quindi non c’era manco da “ammazzarsi” a correre a Tokyo, però questo non c’entra con il valore “storico” delle Olimpiadi, ripeto, siano o non siano una “pagliacciata”…).
Io ho chiesto solo se con la programazione che ho messo giù (ma io NON so cosa farà eh, l’ho messa giù solo nell’ipotesi in cui, da adesso in poi, quest’anno faccia quanti più tornei possibili) si SPACCHEREBBE…
Cioè si sarebbe spaccato solo perchè le Olimpiadi sono una “pagliacciata”, indipendentemente dalla superficie e dal luogo dove si giochino? e invece se adesso fa una decina di tornei molto “tosti” più o meno “di fila” non si spaccherebbe? (io pensavo fosse una teoria alla Enzo di “è gracilino”, ma così pare ancora più “strana”…).

Vediamo se semplificata CE la fai a capire (dopodiché non sei d’ accordo ? nulla vieta)
1) per molti motivi le olimpiadi sono una grande pagliacciata, piena di lati oscuri, crimini veri e proprio, ecc. Una specie di negazione dello Sport.
2) Il calendario demenziale del Tennis , con le olimpiadi di Tennis, ha se possibile peggiorato la situazione e costretto qualsiasi sportivo di vertice tennistico (diciamo “Top10”) a dei compromesso addurdi e penslizzazioni evidenti nella programmazione importante: avvicinamento agli US Open e poi Finals

Ma ancora una volta non ti spieghi… (oppure è una teoria “sballata”).
Spiego io: a me interessa poco difendere o non difendere le Olimpiadi (nel tennis per me valgono meno di qualsiasi slam ma più di qualunque 1000 e forse pure più del Master, ma su questo ora non voglio polemizzare se altri hanno altre idee…).
Probabilmente fare le Olimpiadi compromette la preparazione ottimale allo Us Open (poi magari uno molto forte lo vince lo stesso, ma resta una preparazione non ottimale… Però se un tennista alle Olimpiadi ci tiene…).
Ma cosa centra lo SPACCARSI? Nole avrà compromesso il grande slam nel 2021 ma si è spaccato? No, in quello slam è arrivato in finale…
Io pensavo che fosse una teoria legata ai continui cambi di superfici (quest’anno si passava dall’erba alla terra e poi al veloce), ma qui si parla solo del fatto che sarebbero una “pagliacciata”….
Poi JS si sarebbe spaccato SOLO ed esclusivamente facendo le Olimpiadi???, mentre invece se ora facesse un mucchio di tornei, pure (ipotizziamo solo per il gusto della discussione) ben di più di quelli che un numero uno usualmente fa, e lasciamo perdere il fatto della preparazione ottimale agli Us Open, non correrebbe nessun rischio di SPACCARSI???
E’ qua che questa teoria, se legata solo alla “pagliacciata”, proprio non si capisce… A questo punto sarebbe più comprensibile quella di Enzo del “gracilino”… (PS: se non si è capito, NON volevo discutere sul fatto se le Olimpiadi siano o meno una “pagliacciata”…).

No No guardi Lei qui dimostra di avere capito benissimo !
Ora guardando il calendario Dal basso in alto e da sinistra a destra non troverá nulla di paragonabile alla successione intasata di tornei, totalmente priva di recupero per chi arriva in fondo agli stessi come (saltando i precedenti tornei) Halle, Wimbledon, Bästad, Roland Garros…
Chiaro che Sinner Si spaccherebbe anche in autunno se mai giocasse una successione folle suicida di tornei del genere…
Con tutta evidenza chi pretendeva una follia del genere lo voleva mandare al massacro, e a peggiorare le cose per un discutibilussimo evento pseudo-tennistico come le olimpiadi di Tennis, una forzatura assurda che portava dritto ad infortuni, anche per il continuo cambio di superficie (immagino anche di palline, altro trionfo della stupiditá umana…).
Una principesca atleta tra le piú belle e capaci della storia del Tennis, sia tecnicamente che agonidticamente, esagerava e faceva addirittura 100 o 110 partite all’ anno, e di altissimo livello !
Cosi’ é successo ?
Provi ad immaginare… SI E’ SPACCATA (IL POLSO) ED HA PERSO DUE ANNI DI CARRIERA
Cosi’ la Flavia Pennetta… ma Lei aveva sicuramente gia’ capito… Da come scrive Si capisce che lei capisce benissimo.

Scritto da Pippolivetennis
@ Luce nella notte (#4165668)
Abbiamo due concetti diversi di positività. La chiave del nostro vedere le cose in modo diametralmente opposto è questa.
Per te è positivo che Sinner volente o nolente abbia saltato per due volte le Olimpiadi.
Per la prima volta capisco le scelte del team.
Per la seconda volta essere felici che lui non abbia potuto partecipare ad un evento a cui teneva per me è negativo.
Non capisci e non capirai mai che ciò che per te è un bene non può essere per un altro.
Se tuo figlio volesse giocare un torneo a cui tiene ma che per te gli comprometterebbe l’esito di quello successivo (più importante) tu saresti felice e positivo se un’influenza gli impedisse di saltare il primo. Io no. Io sono felice quando mio figlio (sostituisci la parola figlio con amico, idolo o qualsiasi altra cosa) è felice. Se da priorità ad un torneo secondario piuttosto che a quello successivo io gli lascio la libertà di scegliere quello che lo rende felice, e pertanto anche io lo sarei. E lo spalleggerei a seguire la sua LIBERA scelta.
Tu probabilmente imporresti a tuo figlio il tuo volere per dare priorità a qualcosa che conta per te, non per lui.
Sai quante persone come te rovinano i propri figli con questa filosofia?
La tua ossessione nello scrivere sempre la stessa cosa probabilmente deriva dal fatto che non tolleri che qualcuno la pensi in modo diverso (ma non noi nella chat, gli atleti).
Ti metti a sindacare sulle scelte di Djokovic e ancora non capisci che uno dei più importanti pregi del campione serbo è proprio la LIBERTA’ di scegliere con la propria testa. Una testa che l’ha portato nell’Olimpo del tennis. E tu questo ancora non lo capisci.
Ricordati che è meglio in….zarsi per errori fatti con la propria testa che con quella degli altri.
Probabilmente la tua è un’ossessione perchè nella chat non puoi imporre come fai nella vita quotidiana.
La felicità e la positività nello sport sono altre cose, lasciatelo dire.

Wow. Grazie. Punto.

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Ma cosa c’entra il fatto che le Olimpiadi, per il tennis, siano o non siano una “pagliacciata”? (al massimo si può dire che quest’anno c’era il problema che si passava dall’erba alla terra e poi al veloce, anche se cmq dopo Wimbledon erano sempre in Europa e quindi non c’era manco da “ammazzarsi” a correre a Tokyo, però questo non c’entra con il valore “storico” delle Olimpiadi, ripeto, siano o non siano una “pagliacciata”…).
Io ho chiesto solo se con la programazione che ho messo giù (ma io NON so cosa farà eh, l’ho messa giù solo nell’ipotesi in cui, da adesso in poi, quest’anno faccia quanti più tornei possibili) si SPACCHEREBBE…
Cioè si sarebbe spaccato solo perchè le Olimpiadi sono una “pagliacciata”, indipendentemente dalla superficie e dal luogo dove si giochino? e invece se adesso fa una decina di tornei molto “tosti” più o meno “di fila” non si spaccherebbe? (io pensavo fosse una teoria alla Enzo di “è gracilino”, ma così pare ancora più “strana”…).

Vediamo se semplificata CE la fai a capire (dopodiché non sei d’ accordo ? nulla vieta)
1) per molti motivi le olimpiadi sono una grande pagliacciata, piena di lati oscuri, crimini veri e proprio, ecc. Una specie di negazione dello Sport.
2) Il calendario demenziale del Tennis , con le olimpiadi di Tennis, ha se possibile peggiorato la situazione e costretto qualsiasi sportivo di vertice tennistico (diciamo “Top10”) a dei compromesso addurdi e penslizzazioni evidenti nella programmazione importante: avvicinamento agli US Open e poi Finals

Ma ancora una volta non ti spieghi… (oppure è una teoria “sballata”).
Spiego io: a me interessa poco difendere o non difendere le Olimpiadi (nel tennis per me valgono meno di qualsiasi slam ma più di qualunque 1000 e forse pure più del Master, ma su questo ora non voglio polemizzare se altri hanno altre idee…).
Probabilmente fare le Olimpiadi compromette la preparazione ottimale allo Us Open (poi magari uno molto forte lo vince lo stesso, ma resta una preparazione non ottimale… Però se un tennista alle Olimpiadi ci tiene…).
Ma cosa centra lo SPACCARSI? Nole avrà compromesso il grande slam nel 2021 ma si è spaccato? No, in quello slam è arrivato in finale…
Io pensavo che fosse una teoria legata ai continui cambi di superfici (quest’anno si passava dall’erba alla terra e poi al veloce), ma qui si parla solo del fatto che sarebbero una “pagliacciata”….
Poi JS si sarebbe spaccato SOLO ed esclusivamente facendo le Olimpiadi???, mentre invece se ora facesse un mucchio di tornei, pure (ipotizziamo solo per il gusto della discussione) ben di più di quelli che un numero uno usualmente fa, e lasciamo perdere il fatto della preparazione ottimale agli Us Open, non correrebbe nessun rischio di SPACCARSI???
E’ qua che questa teoria, se legata solo alla “pagliacciata”, proprio non si capisce… A questo punto sarebbe più comprensibile quella di Enzo del “gracilino”… (PS: se non si è capito, NON volevo discutere sul fatto se le Olimpiadi siano o meno una “pagliacciata”…).

Scritto da Peps26
@ Luce nella notte (#4165675)
OLIMPIADI una PGLIACCIATA? Chissà perchè ti immagino con un naso rosso e una parrucca gialla… ❗

Io che bevi eroicamente le acque putride della Senna e ti senti un eroe.

Bravo Jannik, bella intervista.
Pragmatico come sempre e come devi essere per fare il numero 1.

Adesso metti nel mirino gli US Open per gelare gli àrdori di Alcaraz (Djokovic ti ha appena dato una mano)

Scritto da Detuqueridapresencia
@ giallu (#4165728)
Grazie!!!
Io ho conosciuto Maurizia Cacciatori di persona e mi ha raccontato un sacco di episodi su Velasco.
CHE
U O M O
CHE
D O N N A
ma per davvero

Concordo, ma con Velasco ho fatto un corso di tango argentino e, insomma, lui meglio come allenatore di pallavolo ed io come giocatore di tennis..

Scritto da Pippolivetennis
@ Luce nella notte (#4165668)
Abbiamo due concetti diversi di positività. La chiave del nostro vedere le cose in modo diametralmente opposto è questa.
Per te è positivo che Sinner volente o nolente abbia saltato per due volte le Olimpiadi.
Per la prima volta capisco le scelte del team.
Per la seconda volta essere felici che lui non abbia potuto partecipare ad un evento a cui teneva per me è negativo.
Non capisci e non capirai mai che ciò che per te è un bene non può essere per un altro.
Se tuo figlio volesse giocare un torneo a cui tiene ma che per te gli comprometterebbe l’esito di quello successivo (più importante) tu saresti felice e positivo se un’influenza gli impedisse di saltare il primo. Io no. Io sono felice quando mio figlio (sostituisci la parola figlio con amico, idolo o qualsiasi altra cosa) è felice. Se da priorità ad un torneo secondario piuttosto che a quello successivo io gli lascio la libertà di scegliere quello che lo rende felice, e pertanto anche io lo sarei. E lo spalleggerei a seguire la sua LIBERA scelta.
Tu probabilmente imporresti a tuo figlio il tuo volere per dare priorità a qualcosa che conta per te, non per lui.
Sai quante persone come te rovinano i propri figli con questa filosofia?
La tua ossessione nello scrivere sempre la stessa cosa probabilmente deriva dal fatto che non tolleri che qualcuno la pensi in modo diverso (ma non noi nella chat, gli atleti).
Ti metti a sindacare sulle scelte di Djokovic e ancora non capisci che uno dei più importanti pregi del campione serbo è proprio la LIBERTA’ di scegliere con la propria testa. Una testa che l’ha portato nell’Olimpo del tennis. E tu questo ancora non lo capisci.
Ricordati che è meglio in….zarsi per errori fatti con la propria testa che con quella degli altri.
Probabilmente la tua è un’ossessione perchè nella chat non puoi imporre come fai nella vita quotidiana.
La felicità e la positività nello sport sono altre cose, lasciatelo dire.

Secondo questa interessante teoria la Giorgi (Camila) era Felice, quindi tutto OK.
Peró sembra che scrivi che Djokovic ha sbagliato (…” con la sua testa, perché era Libero ecc…).
Scusa ma come ti permetti di scrivere che Djokovic ha sbagliato ad andare alle olimpiadi ?
Oppure ha fatto bene perché lui era contento cosi’ , punto e basta (e l’ allenatore se ne é andato senza tanti giri di parole).
PS: io questa certezza che Sinner “tenesse” alle olimpiadi proprio non ce l’ ho.
Le dichiarazioni sono di circostanza a mio modesto avviso, non mi pare abbia “il cuore spezzato”.

@ Luce nella notte (#4165668)

Abbiamo due concetti diversi di positività. La chiave del nostro vedere le cose in modo diametralmente opposto è questa.
Per te è positivo che Sinner volente o nolente abbia saltato per due volte le Olimpiadi.
Per la prima volta capisco le scelte del team.
Per la seconda volta essere felici che lui non abbia potuto partecipare ad un evento a cui teneva per me è negativo.
Non capisci e non capirai mai che ciò che per te è un bene non può essere per un altro.
Se tuo figlio volesse giocare un torneo a cui tiene ma che per te gli comprometterebbe l’esito di quello successivo (più importante) tu saresti felice e positivo se un’influenza gli impedisse di saltare il primo. Io no. Io sono felice quando mio figlio (sostituisci la parola figlio con amico, idolo o qualsiasi altra cosa) è felice. Se da priorità ad un torneo secondario piuttosto che a quello successivo io gli lascio la libertà di scegliere quello che lo rende felice, e pertanto anche io lo sarei. E lo spalleggerei a seguire la sua LIBERA scelta.
Tu probabilmente imporresti a tuo figlio il tuo volere per dare priorità a qualcosa che conta per te, non per lui.
Sai quante persone come te rovinano i propri figli con questa filosofia?
La tua ossessione nello scrivere sempre la stessa cosa probabilmente deriva dal fatto che non tolleri che qualcuno la pensi in modo diverso (ma non noi nella chat, gli atleti).
Ti metti a sindacare sulle scelte di Djokovic e ancora non capisci che uno dei più importanti pregi del campione serbo è proprio la LIBERTA’ di scegliere con la propria testa. Una testa che l’ha portato nell’Olimpo del tennis. E tu questo ancora non lo capisci.
Ricordati che è meglio in….zarsi per errori fatti con la propria testa che con quella degli altri.
Probabilmente la tua è un’ossessione perchè nella chat non puoi imporre come fai nella vita quotidiana.
La felicità e la positività nello sport sono altre cose, lasciatelo dire.

.

Io credo sia molto meglio dire “Sinceramente do poca importanza a cio che pensano le persone” piuttosto che “1 è solo un numero diverso” . Direi che (anche se non gli interessa una cippa) almeno in questo ultimo caso non bisogna rivolgersi al mago Othelma per decifrare quello che voleva dire 🙂 . Crozza ha un nuovo idolo !

@ giallu (#4165728)

Grazie!!!

Io ho conosciuto Maurizia Cacciatori di persona e mi ha raccontato un sacco di episodi su Velasco.

CHE
U O M O
CHE
D O N N A

ma per davvero

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pippolivetennis

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Sono andato a guardarmi l’intervista di Velasco…
Persona e sportivo di alto e altro spessore.
Tutto giusto quello che ha detto Pier, tutto giusto quello che hai detto tu.. tu si che SPACCHI ahahahahah
a presto Comandante

❗ ❗

Se ce ne va (dura un po’) a me ha cambiato la vita
https://youtu.be/luOpuaQhtK0?si=9cFby8QFyku04ZSI

@ Luce nella notte (#4165675)

OLIMPIADI una PGLIACCIATA? Chissà perchè ti immagino con un naso rosso e una parrucca gialla… 😉 ❗

Scritto da Spiderb
@ Luce nella notte (#4165543)
La cosa più assurda del tuo post, è che non credi davvero a quello che scrivi, ma “spalleggi” la decisione del tuo idolo e cerchi di motivarla. Se Jannik alle olimpiadi ci fosse andato, non avresti scritto nulla del genere, anzi, avresti fatto la lista dei fenomeni che le hanno vinte, invece (vista la sua scelta) di definire quasi “pazzi scriteriati” quelli che ci vanno. Jannik ha detto più volte che questo era uno dei suoi obiettivi stagionali, quindi (almeno a parole) ci teneva molto ed è stato costretto a saltarle, non lo ha programmato. Poi chi è dei topten che le avrebbe saltate? Hubi era rotto, ha saltato pure Wimbledon, cosa doveva fare, andare da rotto? De Minaur ha provato almeno il doppio, quindi non è vero che le ha saltate, su Rublev, sapendo con che qualifica avrebbero giocato i russi, direi che non è il caso di approfondire. Davvero tante inesattezze e faziosità in così poche righe…non bisogna scrivere per forza!

Accipicchia peró , ste olimpiadi, tutti rotto ammalati o addirittura boicottati i 5 top10 mancanti in tabellone al primo turno (ma perché se Hanno boicottato Rublev non hanno boicottato Medvedev ?)

Scritto da Spiderb
@ Luce nella notte (#4165543)
La cosa più assurda del tuo post, è che non credi davvero a quello che scrivi, ma “spalleggi” la decisione del tuo idolo e cerchi di motivarla. Se Jannik alle olimpiadi ci fosse andato, non avresti scritto nulla del genere, anzi, avresti fatto la lista dei fenomeni che le hanno vinte, invece (vista la sua scelta) di definire quasi “pazzi scriteriati” quelli che ci vanno. Jannik ha detto più volte che questo era uno dei suoi obiettivi stagionali, quindi (almeno a parole) ci teneva molto ed è stato costretto a saltarle, non lo ha programmato. Poi chi è dei topten che le avrebbe saltate? Hubi era rotto, ha saltato pure Wimbledon, cosa doveva fare, andare da rotto? De Minaur ha provato almeno il doppio, quindi non è vero che le ha saltate, su Rublev, sapendo con che qualifica avrebbero giocato i russi, direi che non è il caso di approfondire. Davvero tante inesattezze e faziosità in così poche righe…non bisogna scrivere per forza!

Tranquillo, se Sinner andava alle olimpiadi scrivevo che faceva una grandissima ca…ata e che si SPACCAVA, tanto o poco si SPACCAVA.

A volte sembrerebbero tanti quelli che parlano male di Sinner, ma io credo che sono solo pochi imbecilli che cambiano nome per scrivere più cazzate possibili

@ Luce nella notte (#4165543)

La cosa più assurda del tuo post, è che non credi davvero a quello che scrivi, ma “spalleggi” la decisione del tuo idolo e cerchi di motivarla. Se Jannik alle olimpiadi ci fosse andato, non avresti scritto nulla del genere, anzi, avresti fatto la lista dei fenomeni che le hanno vinte, invece (vista la sua scelta) di definire quasi “pazzi scriteriati” quelli che ci vanno. Jannik ha detto più volte che questo era uno dei suoi obiettivi stagionali, quindi (almeno a parole) ci teneva molto ed è stato costretto a saltarle, non lo ha programmato. Poi chi è dei topten che le avrebbe saltate? Hubi era rotto, ha saltato pure Wimbledon, cosa doveva fare, andare da rotto? De Minaur ha provato almeno il doppio, quindi non è vero che le ha saltate, su Rublev, sapendo con che qualifica avrebbero giocato i russi, direi che non è il caso di approfondire. Davvero tante inesattezze e faziosità in così poche righe…non bisogna scrivere per forza!

Scritto da Carota Senior
@ Peter (#4165523)
Bello il tuo commento, la cosiddetta Sinnermania è indubitabilmente provocata dalla evidente differenza caratteriale di Jannik rispetto al resto dei tennisti del circuito, certamente se Sinner non avesse ottenuto i risultati ad oggi se ne sarebbe parlato di meno. Ieri con mia moglie siamo andati a Brunico a fare un giro (sono in vacanza jn Alto Adige) ci siamo fermati in un negozio di tessuti, non so se sia vero, la proprietaria ha detto che lo scorso anno Jannik e la madre sono passati in negozio per acquisti e ha detto che Jannik è veramente timido come appare nelle interviste.

Grazie

Scritto da Emma_Woodhouse
@Redazione, siete consapevoli che leggere e scrivere sul sito da cell è più difficile che fare il grande slam?
Ciao Jannik! Ah, giusto, non mi leggi. Forse sono un po’ offesa.

Ahahahah! Grande! Verissimo quel che dici, spesso è un casino…

Occorre capire perché Sinner conclude il suo pensiero dicendo che non gli interessa cosa dice la gente: avrà letto o gli avranno riferito diverse opinioni che lo criticavano per il forfait dato alle Olimpiadi, in cui si metteva in discussione la veridicità delle sue condizioni di salute. Le tonsilliti, come pure un’influenza, possono debilitare seriamente. Poi, uno può crederci oppure no, fa bene lui a fregarsene dei pareri negativi e ad andare avanti per la sua strada.

Scritto da ospite

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Ma cosa c’entra il fatto che le Olimpiadi, per il tennis, siano o non siano una “pagliacciata”? (al massimo si può dire che quest’anno c’era il problema che si passava dall’erba alla terra e poi al veloce, anche se cmq dopo Wimbledon erano sempre in Europa e quindi non c’era manco da “ammazzarsi” a correre a Tokyo, però questo non c’entra con il valore “storico” delle Olimpiadi, ripeto, siano o non siano una “pagliacciata”…).
Io ho chiesto solo se con la programazione che ho messo giù (ma io NON so cosa farà eh, l’ho messa giù solo nell’ipotesi in cui, da adesso in poi, quest’anno faccia quanti più tornei possibili) si SPACCHEREBBE…
Cioè si sarebbe spaccato solo perchè le Olimpiadi sono una “pagliacciata”, indipendentemente dalla superficie e dal luogo dove si giochino? e invece se adesso fa una decina di tornei molto “tosti” più o meno “di fila” non si spaccherebbe? (io pensavo fosse una teoria alla Enzo di “è gracilino”, ma così pare ancora più “strana”…).

Vediamo se semplificata CE la fai a capire (dopodiché non sei d’ accordo ? nulla vieta)
1) per molti motivi le olimpiadi sono una grande pagliacciata, piena di lati oscuri, crimini veri e proprio, ecc. Una specie di negazione dello Sport.
2) Il calendario demenziale del Tennis , con le olimpiadi di Tennis, ha se possibile peggiorato la situazione e costretto qualsiasi sportivo di vertice tennistico (diciamo “Top10”) a dei compromesso addurdi e penslizzazioni evidenti nella programmazione importante: avvicinamento agli US Open e poi Finals

Scritto da Pippolivetennis

Scritto da Leftwing

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Purtroppo ti sei messo a messaggiare con una persona molto singolare, che definire disco rotto è fargli un complimento.
L’oggettività della sua lista tiene conto delle medaglie dei numeri 1.
I numeri 1 nella storia sono stati 29, parte dei quali rimangono esclusi perchè il tennis come sport ufficiale delle Olimpiadi ripartono (nell’era Open) da una certa data in poi.
Secondo, non considera il fatto che molti dei numeri uno che lui cita pur non vincendo potrebbero avere comunque partecipato. Il che significherebbe che l’interesse per l’Olimpiade c’è stato al contrario di quello che pensa lui. Un esempio è sicuramente Medvedev (2024).
Non accetta il fatto che qualcuno possa pensarla diversamente da lui.
Una lista molto più giusta sarebbe dovuta essere quella che cita le presenze alle Olimpiadi dei primi di 10 tennisti in classifica dal 1992 a oggi, per verificare chi effettivamente le ha sempre snobbate.
Terzo, parli con uno che ha definito infortunio il problema che Sinner ha avuto ai quarti di Wimbledon (problema gastrointestinale partito dalla notte prima) e che l’ha portato a star male in campo.
Quarto, parli con uno che dice che Sinner ha fatto bene a snobbare le Olimpiadi. Non digerisce il fatto che Sinner ha fatto una scelta forzata e vuole necessariamente trovare un nesso tra la scelta di Sinner e le sue idee utilizzando la frase “ha fatto bene a snobbare…” (tra le righe: avete visto che avevo ragione io? Avete visto che Sinner ha fatto la scelta giusta che risulta uguale a quella che sostenevo io?). Non tiene minimanente conto del fatto che si è allenato una settimana su terra, aveva programmato con Volandri tre gg di allenamnento con tennisti di primissimo livello, che ha avuto problemi di salute. No, la scelta si Sinner è stata per lo stesso per il motivo che lui sosteneva per settimane, assillandoci con gli SPACCA.
Ma come fai a ragionare con uno così Leftwing?
E’ triste, catastrofista, negativo e non accetta il fatto che qualche tennista possa programmare la sua stagione tennistica in virtù di preferenze personali. I tennisti devono pensarla come lui, punto.
Dice che Djokovic aveva il Grande Slam in tasca. Capisci?
Non mette in conto che nel 2021 potesse comumque perdere la finale con Medvedev non 64 64 64 ma 7-6 al quinto. Lui sa come vanno le cose e come sarebbero andate. Non si può parlare con uno come lui Leftwing, ricordalo.

Positivissimo che il Sinner non abbia perso tempo con le olimpiadi di Tennis del 2021 e abbia cosi’ messo a segno uno dei piu’ spettacolari miglioramenti nella Storia del Tennis, centrando le Finals a 20 anni (e vincendo una partita alle stesse Finals).
Super-positivo direi.
Perché mai sarei “negativo” ?
Se qualcuno pensa che con due viaggi con 12 ore di “jet-lag” e varie settimane sottratte agli allenamenti avrebbe minimamente potuto fare qualcosa del genere…
Che Djokovic abbia distrutto le grandissime possibilita’ di Slam completo nel 2021 lo certificano il papá, l’ allenatore (lo ha urlato andandosene sbattendo la porta…) e la piu’ elementare delle evidenze banali.
Positivissimo, anche quest’ anno, che la provvidenziale tonsillite abbia evitato un sovraccarico, evidentissimo, di incontri con cambio di superficie ravvicinatissimi e positivissimo che a differenza di Aliassime, Alcaraz, ecc. sia cosi’ un’ altra volta di avvicinarsi nel migliore dei modi agli US Open / Finals.
Strano che 15 (quindici) numeri uno del Tennis mondiale dal 1988 ad oggi SENZA medaglie olimpiche non le dia da pensate
In questo torneo “bislacco”, con regole di ammissione insensate (doppista che subentra a singolarista, ecc.) mancavano 5 dei “top10”.
Ma anche questo per Lei non significa nulla evidentemente.
Una cosa cosi’ in un “1000” non é mai successa.

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Pensa che a te manco ti pagano per sparare queste c…

C’era una volta un celebre fisico, premio nobel, si chiamata Feynman, che scrisse un libro divulgativo dal titolo emblematico: ” Che t’importa di cosa dice la gente”. Esortava a concentrarsi sulle proprie passioni e, pur di coltivarle,
invitava a non considerare le opinioni altrui. Fa bene Sinner a concentrarsi sul proprio percorso di crescita

Scritto da Pippolivetennis

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Sono andato a guardarmi l’intervista di Velasco…
Persona e sportivo di alto e altro spessore.
Tutto giusto quello che ha detto Pier, tutto giusto quello che hai detto tu.. tu si che SPACCHI ahahahahah
a presto Comandante

❗ ❗ 💡 💡

Grandissimo Jannik!!Lassa sta tutti e pensa solo alla tua strada che sono convinto comprenda anche uno spirito patriottico come hai dimostrato gia’ nella davis e come sono sicuro si vedra’nelle olimpiadi a seguire.

Scritto da giallu

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Velasco un gigante nello spiegare e mettere in pratica la differenza tra team e squadra. Mille pollici verdi che lo hai messo in highlight!

❗ 💡

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Velasco un gigante nello spiegare e mettere in pratica la differenza tra team e squadra. Mille pollici verdi che lo hai messo in highlight!

@ Peter (#4165523)

Bello il tuo commento, la cosiddetta Sinnermania è indubitabilmente provocata dalla evidente differenza caratteriale di Jannik rispetto al resto dei tennisti del circuito, certamente se Sinner non avesse ottenuto i risultati ad oggi se ne sarebbe parlato di meno. Ieri con mia moglie siamo andati a Brunico a fare un giro (sono in vacanza jn Alto Adige) ci siamo fermati in un negozio di tessuti, non so se sia vero, la proprietaria ha detto che lo scorso anno Jannik e la madre sono passati in negozio per acquisti e ha detto che Jannik è veramente timido come appare nelle interviste.

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Leggi meglio…

@Redazione, siete consapevoli che leggere e scrivere sul sito da cell è più difficile che fare il grande slam?
Ciao Jannik! Ah, giusto, non mi leggi. Forse sono un po’ offesa. 😆

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Sei fuori? Secondo te è lui che vuole che soggetti come te gli rompano i Maroni ?

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Ma cosa c’entra il fatto che le Olimpiadi, per il tennis, siano o non siano una “pagliacciata”? (al massimo si può dire che quest’anno c’era il problema che si passava dall’erba alla terra e poi al veloce, anche se cmq dopo Wimbledon erano sempre in Europa e quindi non c’era manco da “ammazzarsi” a correre a Tokyo, però questo non c’entra con il valore “storico” delle Olimpiadi, ripeto, siano o non siano una “pagliacciata”…).
Io ho chiesto solo se con la programazione che ho messo giù (ma io NON so cosa farà eh, l’ho messa giù solo nell’ipotesi in cui, da adesso in poi, quest’anno faccia quanti più tornei possibili) si SPACCHEREBBE…
Cioè si sarebbe spaccato solo perchè le Olimpiadi sono una “pagliacciata”, indipendentemente dalla superficie e dal luogo dove si giochino? e invece se adesso fa una decina di tornei molto “tosti” più o meno “di fila” non si spaccherebbe? (io pensavo fosse una teoria alla Enzo di “è gracilino”, ma così pare ancora più “strana”…).

Scritto da Thomas
Ma il tennis sta alle olimpiadi perché le olimpiadi hanno tutti gli sport….il tennis non è esentato. Non c’è niente di pagliacciata. Ed è bello partecipare

Le olimpiadi non hanno tutti gli sport e gli sport individuali e anche di squadra professionistici hanno tutto da guadagnare a tenersene alla larga.
Olimpiadi sono un intralcio e una pagliacciata assoluta per calcio, ciclismo, rugby, tennis, ecc. ai quali non aggiungono niente e rovinano i calendari.
C’è poi una incancrenita componente mafiosa / criminale nei comitati olimpici, che è sempre emersa, fin alle origini, con la eliminazione infame dell’ atleta italiano Airoldi, espulso per fare vincere un corridore di casa, poi con innumerevoli esclusioni infami di atleti monumentali, come Paavo Nurmi, oppure il mito dello sci Karl Schranz.
Le olimpiadi brasiliane pochi anni fa sono state il trionfo della criminalità organizzata, e così anche Atene (e la Grecia intera) ha avuto un collasso con le ruberie in larga scala della “pagliacciata criminale” del 2004.
Una citta distrutta e l’ economia di uno stato intero danneggiata: questo sono state le olimpiadi di Atene 2004.
Per restare in Italia abbiamo lo scempio di “Pra Gelato”, borgo di montagna devastato da milioni di tonnellate di cemento per impianti inutili, mai più utilizzati dopo il 2006, con inquinamento di tutti i tipi.
Più recente e ancora in corso la devastazione di una bella fetta della vallata ampezzana (Cortina d’Ampezzo) dove al contempo si stracciano/distruggono risorse oltre i cento milioni di euro (100.000.000 buttati via…) e si fa un danno ambientale terribile (distrutto lariceto secolare) per un impianto che non solo è assolutamente insostenibile, ma NON SARA’ NEMMENO COMPLETATO, RESTERA A META’ CON SBANCAMENTI DI MILIONI DI METRI CUBI DI TERRA E LARICETO DISTRUTTO, piante secolari, per… “spirito olimpico”… gloria della Patria, sport del “bob”, ecc. ecc.
A Parigi oltre ad una inaugurazione oscena (che sport è ?) abbiamo l’ orrore degli atleti che si ammalano bevendo l’ acqua infetta della Senna: che sport sarebbe ?
C’è poi un uomo, che più uomo non si può (perché non fanno il test DNA per vedere il cromosoma Y ???) che per “spirito olimpico” partecipa ad uno “sport” come darsi pugni tra donne (che sport sarebbe ?) e così in buona sostanza picchia le donne.
Meglio si diano una regolata ste baracconate, magari con i dovuti procedimenti giudiziari; comunque meglio per tanti sport e tanti campioni, tenersi ben distanti.

Scritto da Leftwing

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Purtroppo ti sei messo a messaggiare con una persona molto singolare, che definire disco rotto è fargli un complimento.
L’oggettività della sua lista tiene conto delle medaglie dei numeri 1.
I numeri 1 nella storia sono stati 29, parte dei quali rimangono esclusi perchè il tennis come sport ufficiale delle Olimpiadi ripartono (nell’era Open) da una certa data in poi.
Secondo, non considera il fatto che molti dei numeri uno che lui cita pur non vincendo potrebbero avere comunque partecipato. Il che significherebbe che l’interesse per l’Olimpiade c’è stato al contrario di quello che pensa lui. Un esempio è sicuramente Medvedev (2024).
Non accetta il fatto che qualcuno possa pensarla diversamente da lui.
Una lista molto più giusta sarebbe dovuta essere quella che cita le presenze alle Olimpiadi dei primi di 10 tennisti in classifica dal 1992 a oggi, per verificare chi effettivamente le ha sempre snobbate.
Terzo, parli con uno che ha definito infortunio il problema che Sinner ha avuto ai quarti di Wimbledon (problema gastrointestinale partito dalla notte prima) e che l’ha portato a star male in campo.
Quarto, parli con uno che dice che Sinner ha fatto bene a snobbare le Olimpiadi. Non digerisce il fatto che Sinner ha fatto una scelta forzata e vuole necessariamente trovare un nesso tra la scelta di Sinner e le sue idee utilizzando la frase “ha fatto bene a snobbare…” (tra le righe: avete visto che avevo ragione io? Avete visto che Sinner ha fatto la scelta giusta che risulta uguale a quella che sostenevo io?). Non tiene minimanente conto del fatto che si è allenato una settimana su terra, aveva programmato con Volandri tre gg di allenamnento con tennisti di primissimo livello, che ha avuto problemi di salute. No, la scelta si Sinner è stata per lo stesso per il motivo che lui sosteneva per settimane, assillandoci con gli SPACCA.
Ma come fai a ragionare con uno così Leftwing?
E’ triste, catastrofista, negativo e non accetta il fatto che qualche tennista possa programmare la sua stagione tennistica in virtù di preferenze personali. I tennisti devono pensarla come lui, punto.
Dice che Djokovic aveva il Grande Slam in tasca. Capisci?
Non mette in conto che nel 2021 potesse comumque perdere la finale con Medvedev non 64 64 64 ma 7-6 al quinto. Lui sa come vanno le cose e come sarebbero andate. Non si può parlare con uno come lui Leftwing, ricordalo.

A ogni intervista di Sinner riparte la polemica, nella quale ognuno ribadisce il suo punto di vista, senza peraltro tenere nel minimo conto il contenuto dell’intervista. Si potrebbero fare diverse considerazioni. La prima che mi viene in mente, è che siamo consapevoli dell’inutilità di queste interviste e, in particolare, della domanda sulle Olimpiadi. Chi non ci credeva prima, continua a non crederci e lo stesso vale per chi ci credeva. Ma è inevitabile che sia così.

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Analfabeta funzionale sei

ultras di sinner sono veramente perspicaci: sminuiscono il tennis olimpico per giustificare il proprio idolo non rendendosi conto che stanno dando del bugiardo al nr 1 che ha detto che era il suo primo obbiettivo stagionale e ha dovuto rinunciare per una brutta tonsillite

poveri haters da social, tanta fatica per nulla

Ma il tennis sta alle olimpiadi perché le olimpiadi hanno tutti gli sport….il tennis non è esentato. Non c’è niente di pagliacciata. Ed è bello partecipare

@ Luce nella notte (#4165543)

Stai scrivendo che Sinner non è voluto andare? Ti prendi la responsabilità di quello che scrivi

Scritto da Leftwing

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Le olimpiadi nel tennis sono cosa nuova, quest’anno erano presenti nove dei primi dieci giocatori del mondo,e la finale e’ stata tra il numero due e il numero tre del mondo

Scritto da Leftwing

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Le olimpiadi nel tennis sono cosa nuova, quest’anno erano presenti nove dei primi dieci giocatori del mondo,e la finale e’ stata tra il numero due e il numero tre del mondo

Scritto da Leftwing

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Le olimpiadi nel tennis sono cosa nuova, quest’anno erano presenti nove dei primi dieci giocatori del mondo,e la finale e’ stata tra il numero due e il numero tre del mondo

Non’è stato bello , non vedere Sinner alle olimpiadi, ma come da lui dichiarato, non credo che la cosa gli abbia fatto piacere, i social e alcuni giornalisti e ex tennisti, lo hanno massacrato , puntano il dito
sulla fidanzata,Anna Kalinskaya,quando sei un personaggio di successo queste cose sono sempre accadute, bene fa Sinner a dagli poco peso, e concentrarsi sul miglioramento del proprio gioco, sei una brava persona e un esempio per tutti gli sportivi, continua così, io e la mia famiglia ti seguiamo da quando eri under, per noi rimarrai sempre un esempio , a prescindere dai futuri risultati.

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Leftwing

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Chiaro ci sono i “cannibali” che soprattutto a fine carriera ci tengono ad avere anche questo “titolo” e nel caso del Djokovic ne ha fatto addirittura una malattia psico-somatica e si è sputtanato il Gran-Slam 2021 (DISUBBIDENDO A SUO PADRE E FACENDO ANDARE VIA L’ ALLENATORE INFURIATO) che aveva già in tasca (come Rod Laver, per intenderci).
Anche per il modo demenziale in cui vengono inserite in calendario, ma soprattutto come manifestazione in sè, per il tennis, è assolutamente una PAGLIACCIATA.
Una volta c’ era la “Davis” dove effettivamente si respirava un ambiente di squadra, mentre le olimpiadi sono uno stupido torneo con regole demenziali (doppisti che entrano in tabellone al posto di singolaristi ecc.).
Compromettere qualsiasi passo di carriera per una scemenza del genere è un assurdo, e benissimo ha fatto il Sinner, come la stragrande maggioranza dei n.1 mondiali, a snobbarle e a NON andarci.

Scritto da Leftwing

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Chiaro ci sono i “cannibali” che soprattutto a fine carriera ci tengono ad avere anche questo “titolo” e nel caso del Djokovic ne ha fatto addirittura una malattia psico-somatica e si è sputtanato il Gran-Slam 2021 (DISUBBIDENDO A SUO PADRE E FACENDO ANDARE VIA L’ ALLENATORE INFURIATO) che aveva già in tasca.
Anche per il modo demenziale in cui vengono inserite in calendario, ma soprattutto come manifestazione in sè, per il tennis, è assolutamente una PAGLIACCIATA.
Una volta c’ era la “Davis” dove effettivamente si respirava un ambiente di squadra, mentre le olimpiadi sono uno stupido torneo con regole demenziali (doppisti che entrano in tabellone al posto di singolaristi ecc.).
Compromettere qualsiasi passo di carriera per una scemenza del genere è un assurdo, e benissimo ha fatto il Sinner, come la stragrande maggioranza dei n.1 mondiali, a snobbarle e a NON andarci.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Sono andato a guardarmi l’intervista di Velasco…
Persona e sportivo di alto e altro spessore.
Tutto giusto quello che ha detto Pier, tutto giusto quello che hai detto tu.. tu si che SPACCHI ahahahahah
a presto Comandante

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

A me pare che l’albo d’oro delle ultime cinque edizioni non sia una pagliacciata. Andando a ritroso: Djokovic, Zverev, due volte Murray (una volta battendo in finale Federer) e Nadal.

Scritto da Az67

Scritto da Sbubi
Secondo me non gliene frega troppo dell’italia e della nazionale. È più concentrato nella sula carriera. È pacifico, c’è chi più si sente attaccato alla bandiera e chi meno, non è colpa di nessuno. Basterebbe dirlo e fare chiarezza

Esatto , è la stessa cosa che dico io da sempre. Ma non gli si può fare una colpa per questo. Ma che ce ne importa a noi tifosi?

Questo ‘patriottismo’ esasperato è davvero lo specchio dei (brutti) tempi che stiamo vivendo.

Scritto da Sbubi
Secondo me non gliene frega troppo dell’italia e della nazionale. È più concentrato nella sula carriera. È pacifico, c’è chi più si sente attaccato alla bandiera e chi meno, non è colpa di nessuno. Basterebbe dirlo e fare chiarezza

Esatto , è la stessa cosa che dico io da sempre. Ma non gli si può fare una colpa per questo. Ma che ce ne importa a noi tifosi?

@ frafra (#4165442)

Per quello c’era già Nole, come dichiarato da mamma e papà da un paio d’anni.

jannik sta effettuando un anno ben oltre le previsioni. secondo me il prossimo anno dominerà e vincerà almeno 2 slam piu 4 o 5 mille, il 2024 io lo vedevo come anno di assestamento con 1 vittoria slam e un paio di mille (obiettivo quasi centrato)

Jannik è sempre onesto,corretto e sincero ma ciò non vuol che è debole e ha paura.Ha la coscienza pulita e non ha niente da nascondere e chi sottovaluta tutte queste situazioni non ha capito bene con chi ha a che fare.
Jannik è onesto e non ha paura di nessuno perché quello che ha ottenuto fino adesso è solo frutto del suo duro lavoro e dei suoi grandi sacrifici.
A volte chi posta,come me,lo difende anche se non ce ne bisogno ma è solo una riconoscenza verso la sua onestà, umiltà e grandezza come persona e come tennista.

@ DuDu (#4165513)

Quindi tu DuDU DaDa DiDi sei pagato ?? Acciderbolina non lo sapevo ! Hai vinto tu naturalmente .. 🙂

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Penso che neanche tu sia pagato per scrivere questi commenti, quindi per lo stesso motivo concentrati su quello che sai fare meglio. Fai altro.

Jannik si è subito reso conto, ben prima di adesso, che non serve piacere a tutti. Meglio seguire la propria strada e, perchè no, fare stare bene tutti quelli che gli sono davvero vicini e anche le prossime 3 o 4 generazioni di Sinner che verranno.
Il tutto sempre con una estrema educazione e rispetto, per cui, mi chiedo davvero come si possa criticarlo per ogni scelta… Ha seplicemente ragione lui!

Scritto da Luce nella notte

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Le Olimpiadi sono una pagliacciata soltanto per un pagliaccio come te.

@ toni.omodeo (#4165471)

..e che di fondo è semplicemente prevenuto nei confronti di JS.
Se non gli piace come persona non gli piace, anche se vincesse una 40tina di Slam.
Secondo certa gente un personaggio va bene solo se si comporta secondo il loro credo.
E giustamente JS non li calcola nemmeno…

Scritto da frafra
sinner miracoloso, se fosse andato alle olimpiadi avrebbe camminato sulla Senna, unto dal Signore

Ti credi furbo vero ?

mi prenderò pollici giù a non finire ma oramai le interviste a Sinner a mio avviso stanno diventando banali e ripetitive e sulle Olimpiadi diciamo anche basta parlarne .

Amen Jannik, con buona pace dei troglioni ( piu oni che troll) che ti attaccano da giorni e continuano a farlo

Scritto da frafra
@ Tutto Dritto (#4165427)
Infatti lui non legge, ma la setta proSinner si inalbera se viene criticato, surreale

Anche la setta contro non scherza e tu ne sei il capobranco.

Sta provando delle cure per la tonsillite ?

Jannik vai avanti per la tua strada, ieri un allenamento, anche la prossima sulla carta lo sarà, il primo duro scoglio potrebbe essere un Quarto tutt’altro che banale con l’ostico Rublev.

@ Pier no guest (#4165447)

Grazie Pier, da sottoscrivere.

Secondo me non gliene frega troppo dell’italia e della nazionale. È più concentrato nella sula carriera. È pacifico, c’è chi più si sente attaccato alla bandiera e chi meno, non è colpa di nessuno. Basterebbe dirlo e fare chiarezza

Bravo Jannik, l’approcio buddista o stoico è il migliore per poter essere felici.

Scritto da OnServe

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Non condivido.
Con questa storia delle olimpiadi è diventato meno noioso di quando vuole la pace nel mondo , io credo che anche gli sponsor ringraziano .
E poi leggere i pro e i contro qui’ su LT come se parlassero della ferragni , con gli utenti che danno i like e dislike come se avessero 12 anni non ha prezzo

Ah ah ah! Preciso!

@ Intennisveritas (#4165451)

Ma secondo te Jannik vuol parlare di olimpiadi? O forse è obbligato a rispondere? Dai……..Jannik sei il più grande continua così

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).
In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.
Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Non l’ho letta ma lo farò, grazie. Velasco è un Maestro, il suo fanoso intervento sullo “schiacciatore che sa tutto dell’alzata” è un must, nello sport ma non solo (mia figlia calciatrice lo sa a memoria e mi dice che Inzaghi è lo schiacciatore perfetto per Velasco).
Sinceramente io vorrei tanto che portasse la medaglia d’oro al Volley ma cosi non fosse mai, mai si dovrebbe sminuire lui e ciò che fece con la generazione di fenomeni. Ma purtroppo per alcuni non è cosi, il famoso puntino nero su sfondo bianco che sembra far diventare scura la parete.

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Tu, invece, sei pagato per scrivere boiate?

@ OnServe (#4165461)

12 magari no ma non ci sei andato lontano
“Dall’analisi statistica multivariata tesa a rilevare la fascia di età di chi effettua valutazioni sui siti di compra/vendita ed esprime giudizi tramite votazione nei social generici , si evidenzia che il 78% è caratterizzato principalmente da giovani con un età media di 18 anni”

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Il tuo commento denota che non hai neanche letto l’articolo…

Scritto da ospite
@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

No, assolutamente no.
Come scritto decine (centinaia ?) di volte, fare in continua successione , partendo solo da Halle: 7 partite, alcune tiratissime e lunghe, in soli 6gg, poi arrivare in fondo a Wimbledon, poi subito di nuovo terra rossa (Svezia) e poi la PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis ancora su terra rossa, sarebbe servito solo a SPACCARSI, al 100%, e anche tanto…
Così , esattamente come nel 2021 e suppongo come nella prossima PAGLIACCIATA di olimpiade di tennis (Los Angeles 2028 se non erro) bene BENISSIMO farà a non distruggersi per una cavolata del genere (o meglio puttanata totale).
Circa l’ elenco dei n.1 del tennis cui non FREGA NIENTE delle olimpiadi basta guardare la lunga lista con il numero di medaglie-pagliacciata a ZERO, a partire dal 1988, per avere conferma che al di la delle scemenze che scrive “cazzetta dello sport” e invasati da socials sprofondati nei divani che urlano : .. siam pronti alla morte l’ itaglia chiamò …”m per avere una conferma oggettiva:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Tenga presente che alle ultime olimpiadi di tennis, oltre alle regole ridicole di compilazione dei tabelloni (giuste però per una PAGLIACCIATA) erano assenti, e non presenti, al primo turno del tabellone 5 giocatori dei “top 10”, cosa mai verificatasi in qualsiasi “1000” (Sinner, Hurkacz, Rublev, DeMinaur, Dimitrov).

Scritto da Intennisveritas
Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno
non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Non condivido.
Con questa storia delle olimpiadi è diventato meno noioso di quando vuole la pace nel mondo 🙂 , io credo che anche gli sponsor ringraziano .
E poi leggere i pro e i contro qui’ su LT come se parlassero della ferragni , con gli utenti che danno i like e dislike come se avessero 12 anni non ha prezzo 🙂

Scritto da Pier no guest
Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

Hai letto l’intervista di Julio Velasco? Un gigante in un mondo di nani (come del resto anche Fefè De Giorgi).

In linea con quello che dici tu e una risposta ai drogati dal successo come unica possibile ragione di vita e di partecipazione ad una gara sportiva, ai tanti disagiati che sono pronti a salire e scendere dai carri, a denigrare chi perde un colpo, ad eccitarsi per i “futuri dominatori delle galassie”, a gettare fango sull’avversario o sull’atleta che non si tifa, sdilinquendosi solo per colui/ei per cui ci si appassiona.

Un mondo esasperato. Malato. Decadente.

Direi che noi (le persone) possiamo condividire e usargli la stessa cortesia di fregarcene di quello che dice lui (par condicio)
sinner tu e ste olimpiadi ci avete annoiato
non le hai fatte per la tonsillite ? frega a nessuno
non le hai fatte per affari tuoi ? frega a nessuno

non sei pagato per parlare ma per giocare , concentrati su quello

Le vittorie di un giocatore dovrebbero portare al tifoso “normale” un benessere emotivo così come le sue sconfitte un breve sconforto (io, quando perdeva la mia squadra preferita, non guardavo neppure un servizio di 90° minuto ma il giorno dopo si… Un gol di Zico o Maradona dovevo perdermelo?) ma siamo in un mondo “cattivo”: scrutiamo l’atleta, giudichiamo staff, allenamenti, prestazioni e ne decretiamo il fallimento, bolliamo il progetto come un insuccesso senza valutare il percorso. Il campione? Lo è se vince da giovane altrimenti è un mestierante, se vince uno slam e basta è più fortuna che altro.
Persino Federer in fondo è “solo” terzo, ha vinto con avversari scarsi, con un rovescio obsoleto e scarsa forza mentale.Sampras? Chi fu costui?
Jannik è un gran giocatore, col futuro davanti, con le difficoltà di tutti che derivano a volte da stupide aspettative di appassionati poco obiettivi, poco pazienti, poco saggi.
Jannik mostra segni di nervosismo ma non dev’essere facile aver appresso fotografi se sta con la ragazza e battutine da bar su quanto si siano stancati… Probabile invidia di taluni? Facile.
Jannik:lascia perdere le notifiche, così come non guardi il tabellone evita il resto.
Fai ciò che ti fa star bene: un allenamento, un torneo, un non-torneo, noi con te (io più con altri) ci distraiamo ma la nostra vita non è, o almeno non dovrebbe essere, scandagliare la tua né quella di altri.
Se fosse cosi vivremmo meglio tutti, noi e te.

@ Tutto Dritto (#4165427)

Infatti lui non legge, ma la setta proSinner si inalbera se viene criticato, surreale

‘Non mi interessa di cosa dice la gente ! Io sono io e loro non sono un c…. !!! Posso farmi venire la tonsillite tutte le volte che voglio e quando voglio . Ci mancherebbe !!!! ‘
Standing Ovation 🙂

sinner miracoloso, se fosse andato alle olimpiadi avrebbe camminato sulla Senna, unto dal Signore

un santo

Scritto da Sudtyrol
Bravo Jannik. Non ti curar di loro ma guarda e passa.

Perfetto…,avanti cosi “Benzinaio”…

Un campione, un ragazzo per bene.

Il paragrafo sulle Olimpiadi

Da imparare a memoria, stampare, schiaffare in faccia e incollare sul naso di tutta la sfilza di adoratori della dea sentina che hanno rimestato la mota in cui sono usi trascorrere le loro esistenze.

Punto

E a capo

“Sinceramente do poca importanza a ciò che pensano le persone.
Non sono molto presente sui social media, cosa che mi fa molto bene”… Grandissimo Jannik, trollacci invidiosi e haters manco li ascoltare/leggere (gli stessi che, magari, a prossimo Slam vinto saltano come.cangurinsul carro:(

@Buio nel giorno:
Se ora gioca i due 1000 americani + Us Open + altri due mille e qualche 500 + Master di fine anno + Davis (sia gironi che finale), si SPACCA?

Jannik è sempre sincero, corretto, riservato, rispettoso e umile. Queste sue dichiarazioni dovrebbero confutare di netto le tante falsità sul suo conto, dette o scritte con becero sarcasmo o anche odio. Dico “dovrebbero”, usando il condizionale, perchè purtroppo mi rendo conto che quelle falsità sono state e sono dette o scritte da tanti trolloni non in grado di comprendere e con una apertura mentale così scarsa da non essere neanche sfiorati dal dubbio. Comunque mi conforta che Jannik riesca a tenersi al di fuori e che continui ad andare per la propria strada, con la serietà e la dedizione che conosciamo.

Ieri infatti ha servito male solo in termini di percentuali non per efficacia del servizio,la sensazione appunto era quella che provava variazioni nuove che però non funzionavano,poi però in situazione scomode come un 30-30 o sotto di un 15 ecco che usava il suo solito servizio e se non otteneva un ace o un servizio vincente gli ritornava una palla comoda con cui chiudere

Forza Jannik, i rosiconi devono sempre parlare con i social ma lo fanno con tutti i grandi campioni che abbiamo vedi Tamberi, la Egonu e altra ancora.La loro e’ solo invidia ihihihihihihih a me sinceramente divertono.

Bravo anzi bravissimo…è arrivato al numero 1 e vuole rimanerci…

Scritto da Sudtyrol
Bravo Jannik. Non ti curar di loro ma guarda e passa.

Esatto. Basta basta basta con sta pippa delle Olimpiadi, che è più mediatica che reale. Ha almeno altre due chances li.
Bene la modalità cannibale qui e ora

Bravo Jannik. Non ti curar di loro ma guarda e passa.

Muridi vari, siete avvisati, con lui non attacca!