Masters 1000 Montreal: Sinner sul velluto, comodo successo contro Coric (sintesi video della partita)
Jannik Sinner inizia la sua difesa del titolo all’Open del Canada con una prestazione di qualità e sostanza, gestita con la mentalità e forza del n.1. L’azzurro, rientrato in torneo dopo la battuta d’arresto a Wimbledon e il forfait alle Olimpiadi, batte con grande sicurezza Borna Coric con un 6-2 6-4 fin troppo generoso con il croato, per tutta la durata del match in balia del tennis troppo rapido, potente e in anticipo dell’italiano. Sinner c’ha messo due game a prendere le misure e ritmo, poi è letteralmente decollato verso le stelle, producendo un forcing troppo intenso, profondo e continuo per la capacità di recupero e difesa di Coric, in grave difficoltà in ogni fase di scambio. Solo quando il croato ha servito con precisione è riuscito a tenere testa all’italiano; appena si è scambiato o Jannik ha risposto in modo aggressivo, la differenza tra i due è stata abissale. Il primo set è stato un vero assolo di Sinner, più equilibrio nel secondo parziale, con l’unico momento di incertezza per Jannik e la sola palla break concessa, annullata senza alcun problema con un diritto vincente giocato con aggressività e misura. La sensazione netta è stata di un Sinner più misurato via via che il match proseguiva, ha controllato con sicurezza una volta strappato il break nel terzo game, non spingendo a tutta e provando anche qualche colpo, con la sicurezza di un servizio discretamente continuo ed efficace.
Back with a 💥
The moment defending #OBN24 champ @janniksin locked up his 43rd win of 2024! pic.twitter.com/ERE7KC7T26
— Tennis TV (@TennisTV) August 8, 2024
C’era curiosità per valutare la condizione di Sinner dopo qualche settimana “off” e all’avvio della difesa del primo 1000 vinto in carriera. La risposta dal campo è stata molto positiva e sembra aver spazzato via ogni dubbio. Coric non ha il tennis per mettere in seria difficoltà un buon Sinner, poco efficace in risposta e troppo falloso col diritto, ma a livello di corsa, reattività, spinta e intensità, abbiamo ammirato un Jannik già bello carico e centrato, e con un servizio incisivo (ma percentuali in calo dopo il buon avvio).. Alla fine quest’esordio non ha portato alcuna seria difficoltà per Sinner, troppo superiore in ogni fase tecnica. Borna non ha risposto quasi mai con profondità, e ogni volta che ha provato a reggere lo scambio alla velocità di Jannik è finito fuori giri. Pure il suo punto forte, l’anticipo col rovescio, è andato a sbattere malamente contro il monumentale rovescio di Sinner, semplicemente più aggressivo e potente. Come dicono i british: no match. Solo un calo dell’italiano poteva rimettere lo slavo in partita, per fortuna non è successo.
Jannik ha risposto discretamente bene, cercando impatti ben davanti al corpo per rubare tempo all’avversario, trovandone alcune ottime. Col diritto non c’è stata partita, ogni volta che si scambiava sulla diagonale di destra o anche dritto per dritto al centro, enorme il gap di potenza e profondità. Jannik ha tenuto quasi sempre in mano il pallino del gioco, ha avuto il tempo per scegliere che colpo giocare, e anche la sua selezione dei colpi è stata corretta. Diverse anche le smorzate di qualità, visto che Borna era costretto a fare un passo indietro (o due) per aver il tempo di aprire e colpire, ma così facendo ha forse peggiorato la situazione, con troppo campo da difendere. Insomma, una partita comoda, ben gestita, quasi un “allenamento agonistico” per entrare in un torneo importante, con 1000 punti da difendere. Tutto bene e vittoria n.43 in stagione.
Al terzo turno Sinner aspetta Tabilo. Sono usciti già Medvedev, Paul e Tsitsipas. Il Masters 1000 di Montreal vede Sinner ancor più come favorito, ma siamo appena all’inizio. Testa e gambe al prossimo match, tutti vogliono battere il n.1…
Marco Mazzoni
La cronaca
Coric inizia il match al servizio. Recupera un pericoloso 15-30 e chiude il game con un bel vincente di rovescio lungo linea, il suo marchio di fabbrica. Sinner inizia il suo primo game con Ace, poi alterna buone giocate a qualche incertezza in spinta, normale che abbia bisogno di qualche gioco per ingranare, visto che non gioca un match dalla sconfitta nei quarti a Wimbledon. Ai vantaggi impatta 1 pari. Nel terzo game Jannik cambia marcia col rovescio. Fantastica la progressione, prima cross, poi lungo linea, che gli vale lo 0-30. È il lato migliore del croato, ma l’azzurro ha altra velocità e profondità. Il ritmo di Sinner è troppo alto, Borna sbaglia per primo e concede tre palle break sullo 0-40. Se le gioca bene alla perfezione col servizio Coric, due prime ottime e poi un Ace. Salva pura una quarta, ancora con un Ace al centro imprendibile. Nello scambio però il croato va sotto di brutto, con Jannik che spinge con i piedi dentro al campo e tutto il tempo per manovrare come vuole. Sulla quinta palla break la prima palla non va… si scambia e il diritto tradisce Borna, troppa rotazione del busto e pessimo controllo. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Vola il pusterese, game a zero senza la minima sbavatura e il suo tennis molto consistente, 3-1. Coric non sa letteralmente come fare il punto. Se gioca consistente, l’altro lo è di più; se apre l’angolo, Jannik arriva prima e gioca ancor più rapido e incisivo, e nella velocità generale – di colpi e di corsa, tra i due c’è un abisso. Sinner si procura una chance del doppio break sul 30-40, prova la sorpresa con la palla corta, ma non gli esce benissimo. Un brutto errore col rovescio costa a Borna la seconda PB. San Servizio lo aiuta, pure sulla terza, ma in pratica gli unici bei punti li vince proprio con la battuta o quando grazie ad essa si apre il campo. Con enorme fatica, Coric resta in scia 2-3. Fila via come un Frecciarossa Jannik invece, altro turno di battuta che termina in una manciata di colpi (4-2), e il suo slancio continua anche nel settimo game, dove impone un ritmo forsennato con un anticipo e potenza che Coric non riesce minimamente a gestire. 0-30. Con un diritto cross mortale Jannik si prende altre che palle break sul 15-40. L’allungo arriva sul 30-40, con un’altra bordata di diritto troppo potente e precisa. 5-2. Sui game di Sinner non c’è gara: servizio, pallata molto incisiva ad aprire il campo, chiusura in sicurezza. Tutto ben eseguito, con controllo e velocità, e cambi in lungo linea spaziali. Un doppio fallo e un errore in spinta costano il 30 pari nel nono game, ma il set point arriva con un bel forcing in progressione e buon margine. ACE. Chiude col punto esclamativo. 45 minuti in crescendo, poteva essere pure più duro lo score, tutto a favore del nostro.
Coric inizia il secondo set con il miglior game del match, sostenuto dalla battuta e colpi incisivi (1-0). Parte ancora meglio Sinner, tre Ace! 1 pari. Jannik risponde come un fulmine nel terzo game, ruba spazio sul campo e chiude con sicurezza. 15-30. Spreca poi uno spazio interessante dopo una straordinaria risposta d’incontro, primo vero errore nell’incontro dell’italiano. Con una smorzata ottima dopo aver spostare il rivale, Jannik forza il game ai vantaggi. Non ce la fa Borna a giocare allo stesso ritmo di Jannik, errore che gli costa l’ennesima palla break (undicesima del match). Sinner si prende il BREAK tirando forte, dritto per dritto, sul lato destro del rivale, quello meno sicuro, portandolo all’errore. 2-1 e poi 3-1 Sinner, davvero zero problemi nei suoi game finora, con servizio che va e tempi di gioco troppo rapidi per il croato. Coric per provare a reggere è costretto a fare due passi indietro, altrimenti non regge… e quindi si apre il campo, anche alle smorzate di Sinner, davvero precise. Unica salvezza per Borna è la prima palla. E quando non va… rischia la seconda, non ha alternativa. Nel sesto game Borna in qualche modo si porta 30 pari in risposta, rischia una palla corta per sorprendere l’azzurro, ma non Jannik non ci casca, arriva bene e chiude. Il game va ai vantaggi, grazie a uno sporadico vincente col diritto di Coric. Il croato colpisce una risposta col diritto un po’ sporca, la palla ha una traiettoria un po’ strana e atterra sulla riga, Sinner è sorpreso. C’è all’improvviso la palla break per Coric. Se la gioca bene con la seconda palla l’azzurro, ben spinta sul diritto del croato, e diritto vincente in avanzamento, con buon margine. 4-2 Sinner. Il croato si prende il massimo del rischio col diritto, ne trova uno ottimo, poi errori, ma del resto non ha alternativa, sennò è travolto. Ai vantaggi Borna resta a contatto 3-4. Il set scorre senza sussulti fino al 5-4, con Sinner al servizio per il match. Nessun patema, tre punti a 40-0. Prova un serve and volley, non va la prima palla; chiude con un rovescio vincente strepitoso, Coric nemmeno ci prova. Game Set Match. Ritorno in torneo comodo, di buon livello, un match controllato senza alcun problema. Aspetta Sonego o Tabilo al secondo turno.
[1] Jannik Sinner vs [Q] Borna Coric
Statistiche | 🇮🇹 Sinner | 🇭🇷 Coric |
---|---|---|
Punteggio servizio | 304 | 229 |
Ace | 9 | 6 |
Doppi falli | 2 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 49% (26/53) | 55% (38/69) |
Punti vinti con la prima | 85% (22/26) | 74% (28/38) |
Punti vinti con la seconda | 67% (18/27) | 32% (10/31) |
Palle break salvate | 100% (1/1) | 73% (8/11) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 9 |
Punteggio risposta | 155 | 49 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 26% (10/38) | 15% (4/26) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 68% (21/31) | 33% (9/27) |
Palle break convertite | 27% (3/11) | 0% (0/1) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 9 |
Punti vinti a rete | 69% (9/13) | 60% (6/10) |
Vincenti | 21 | 17 |
Errori non forzati | 10 | 17 |
Punti vinti al servizio | 75% (40/53) | 55% (38/69) |
Punti vinti in risposta | 45% (31/69) | 25% (13/53) |
Punti totali vinti | 58% (71/122) | 42% (51/122) |
Velocità massima servizio | 215 km/h | 217 km/h |
Velocità media prima di servizio | 203 km/h | 200 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 160 km/h | 165 km/h |
TAG: Borna Coric, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Montreal 2024
I tornei 1000 per Sinner non mi interessano,
ma mi deve vincere gli US Open quest’anno per pareggiare i conti
con Alcaraz
Io non mi preoccupo finché ottiene il 67% di punti vinti con la seconda,comunque diversi hanno avuto problemi con il servizio,Zverev anche se ha vinto 6-1 6-1 ha servito il 47% di prime in campo,per lui già sarebbe strano non superare il 68%,simili percentuali penso che pochissime volte le abbia fatto in carriera,anche Felix Auger-Aliassime ha detto che non è facile servire bene,saranno probabilmente le condizioni atmosferiche che modificano molto il lancio di palla
Riguardo al 49% di prime palle di servizio, Sinner in conferenza stampa ha dichiarato che ha sperimentato delle variazioni sul servizio, che non sono andate ben come desiderava. Fa bene a sperimentare nei match iniziali dei tornei 1000 o 500, per essere più imprevedibile negli slam. Infatti durante la partita mi ha sorpreso facendo un bel po’ di smorzate, alcune riuscite altre meno. Fa benissimo, bisogna applicare nelle partite in cui ha un maggior controllo gli esercizi che fa in allenamento.
Zverev se dovesse vincere il torneo diventerebbe n.2 Atp e se ne fotterebbe di considerarlo ridicolo oltre al prize money che guadagnerebbe..
Speriamo. Cinci l anno scorso l ha subita. Poi vero che Jan ha preso il volo proprio dopo USO. L aspettativa è che st’anno arrivi calibrato bene nel trittico. Oltre, spero in Cobollino (mio preferito ) che lo faccia sudare bene bene! 😉
Hai proprio ragione.
Certi commenti mi sembrano scritti da dei criceti.
A me pare un Sinner bello centrato e solido. Sul cemento saranno in pochi a dargli fastidio
Nel tennis non abbiamo mai avuto un numero 1, dovremmo essere tutti felici, invece c’è sempre qualcuno infelice, che deve per forza trovare qualcosa di negativo in Sinner.
@ isnerpiccolo (#4165115)
Ma Sinner ha tante armi possenti a disposizione oltre al servizio. Quello serve sia ottimo contro i giocatori di vertice. Lo metterà a punto strada facendo.
Commento di stupidità unica visto anche quanto è successo alle olimpiadi ieri sera. Vogliamo uscire dalla mentalità idiota di gareggiare da malati? Credo e spero che quanto successo con il velocista USA che ha corso con il covid apra una volta per tutte un dibattito sul senso etico del gareggiare da malati.
Questo ridicolo 1000 non avrà vincitore per via della pioggia prevista. Giusto così. Torneo che la federazione doveva togliere, per via dei troppi reduci da PARIS 2024.
Jannick Tonsiller come previsto si è ripreso dalla grave malattia e vola agli ottavi
Secondo turno portato a casa senza patemi, bene così. Avanti così Jannik!
Anche l’anno scorso al primo 1000 dal ritorno sul cemento tranne forse la prima partita non arrivò mai ad avere una percentuale sopra il 50% e nonostante ciò ha vinto il torneo,poi in realtà non so perché ma anche nel cambio di superficie ci mette sempre un pò a calibrarsi,sarà il suolo differente dove fa fatica a trovare la giusta spinta con le gambe,essere ancora
in gara nel doppio potrebbe accelerare i tempi
A mio parere partita certamente non esaltante da parte di Jannik, ma questo è positivo poiché il picco della forma dovrà essere necessariamente agli US Open e non adesso che è inizio agosto. Certo, bisogna portare a casa Montreal e possibilmente Cincinnati (dove mancherà Djokovic che ha dato forfait), ma l’obiettivo primario della stagione residua sono gli US Open.
Jannik io intanto faccio delle preghiere per scongiurare ulteriori infortuni…oltre due mesi di assenza sono per me tuo assiduo sostenitori decisamente troppi…e per te sicuramente ancor di più.
Tonsillite annientata in mezzo secondo e mezzo ! 😛
Sul velluto , però 49% di prime di servizio mi lascia preoccupato.
Buon esordio dopo un 1 mese di stop, un po’ di ruggine all’inizio, normale, sempre in controllo e spinta, bene, forza Jan