Oro olimpico e bacio: Il sorprendente ritorno di fiamma tra Siniakova e Machac. Swiatek prima qualificata alle WTA Finals. Sabalenka sorprende: ‘Mi sento meglio sulla terra battuta che sul cemento
Sono passati tre giorni dalla conclusione delle attività tennistiche alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma c’è ancora qualche “X” da chiarire riguardo a tutto ciò che è accaduto sui campi. In questo caso, a ciò che è successo fuori di essi. Katerina Siniakova e Tomas Machac hanno deciso di interrompere la loro relazione di coppia proprio prima dell’appuntamento olimpico, sebbene entrambi abbiano scelto di mantenere il loro legame professionale per competere nel doppio misto. Qual è stato il risultato? Medaglia d’oro.
È stato in quel momento di esaltazione dopo la vittoria che i cechi hanno deciso di celebrare con un bacio d’amore. Si erano forse concessi una seconda opportunità? Forse l’oro cura tutto? In sala stampa, in un video di cui non avevamo ancora parlato, i giornalisti sono andati dritti al punto chiedendo agli stessi interessati della loro relazione personale. Bisognava provare, anche se bisogna riconoscere che le risposte di entrambi sono state piuttosto divertenti come si evince dal video.
Siniakova and Machac Win Olympic
About their relationship
Siniakova: “That’s our personal lives you don’t need to know that”
Machac: “So this is top secret. Top secret.”
Siniakova: “We like it when you are confused!”
Machac: “Exactly. That’s how we feel powerful.”
: IOC pic.twitter.com/6kVEmnRUoO
— TennisONE App (@TennisONEApp) August 7, 2024
Sebbene fosse qualcosa che si dava per scontato, queste cose non si possono annunciare finché la matematica non le rende ufficiali. Oggi possiamo finalmente dire che Iga Swiatek, attuale numero 1 del mondo, è la prima giocatrice qualificata per le WTA Finals che si disputeranno a Riyadh alla fine della stagione. Con un vantaggio di quasi 2.500 punti su Elena Rybakina nella Race, la polacca può ora pianificare tranquillamente il suo calendario fino alla fine dell’anno. La vedremo sicuramente difendere il suo titolo di maestra, resta da scoprire quali saranno le altre sette racchette che la accompagneranno all’evento.
Aryna Sabalenka è al WTA 1000 di Toronto, dove sarà la seconda testa di serie e debutterà contro Bucsa o Yuan. Ieri si è tenuta la sua conferenza stampa inaugurale in cui sono state fatte solo tre domande, ma una è bastata per lasciarci a bocca aperta. Interrogata sul passaggio dalle superfici naturali – soprattutto la terra battuta – al cemento da qui alla fine della stagione, la bielorussa ha sorpreso con la sua analisi sulle diverse superfici.
“Adoro giocare sulla terra battuta, non so perché la gente pensi che non sia la mia migliore superficie. Per essere onesta, probabilmente mi sento meglio sulla terra battuta che sul cemento anche se guardando i miei risultati, vado meglio sul cemento (ride). Il campo in terra battuta è diverso dagli altri, ci sono scambi più lunghi, bisogna costruire il punto. Sicuramente, è positivo che sul cemento i punti diventino più brevi e veloci, fisicamente finisci in condizioni migliori rispetto alla terra battuta, quindi sono contenta che la mia capacità fisica stia migliorando ogni giorno”, ha dichiarato la tennista che ha vinto 12 dei suoi 14 titoli sul cemento.
Francesco Paolo Villarico
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Ma sì rende conto della pochezza del commento?
Ma sì rende conto della pochezza del commento?
Che commento fine ‘800, primi ‘900.
Esatto. La Raducanu non partecipò anche se era campionessa Slam, non avendo altri punti al di fuori degli US Open e non bastavano.
Non avevo idea che i due cechi si fossero lasciati. Che tristezza, mi piacevano un sacco insieme.
Che carini…bellini,bellini,bellini…
No, mi pare che nella WTA, a differenza dell’ATP, non esista questa regola.
Vorrei essere stato al posto suo, anche se si perdeva al primo turno
Ma per le WTA finals non basta uno slam ?
E quindi? Commento che merita un bah.
Lei ha 4 anni in più, bah…