Secondo match tra i due nell'arco di pochi giorni ATP, Copertina

Masters 1000 Montreal: Darderi stoppato da Paul

07/08/2024 19:08 11 commenti
Luciano Darderi (foto Getty Images)
Luciano Darderi (foto Getty Images)

Dalla terra rossa olimpica di Parigi al cemento in Canada c’è di mezzo molto più di un oceano da attraversare, con condizioni assai diverse ed attitudini da aggiustare, ma il risultato tra Luciano Darderi e Tommy Paul non cambia. I due si giocano il secondo match in pochi giorni ed è di nuovo il 27enne a stelle a strisce a prevalere in due set, 6-4 7-6(2) lo score dell’incontro di primo turno concluso al Masters 1000 di Montreal. Una discreta partita da parte di Luciano, che con la potenza del suo diritto e schemi tanto lineari quanto ben eseguiti conferma che il suo tennis può essere pericoloso anche sul veloce; ma è stata proprio la maggior velocità generale di Paul a prevalere, in particolare quella dei piedi nell’aggredire le traiettorie dell’italiano nato in Argentina e la rapidità nel portare colpi in anticipo con i quali ha tenuto spesso in mano il tempo di gioco. Tommy è stato più incisivo soprattutto in risposta, prendendosi un vantaggio sul campo che ha messo pressione all’azzurro e fruttato molti punti, tra errori provocati ed aperture dello spazio per attacchi, non sempre precisi ma alla lunga vincenti.

Darderi ha un tennis se vogliamo prevedibile, servizio potente e via a spingere con tanto punch col diritto, soprattutto da sinistra, uno schema che può portare lauti dividendi anche sul cemento outdoor, dove la palla salta abbastanza; ma per lui è indispensabile controllare lo scambio, perché rispetto alla terra rossa ha meno tempo per spostarsi e difendere, e quindi controbattere. La sua minor reattività e velocità nello scappare dopo aver colpito, e una qualità in risposta oggi non ottimale, sono stati i punti deboli che ha pagato con la sconfitta. Paul ha commesso diversi errori in spinta, tra quel diritto un po’ “arrangione” e un evidente difficoltà generale nel gestire in una manciata di giorni la diversa superficie, palle condizioni generali (era a Parigi con Fritz in doppio nel weekend scorso!), ma alla fine ha servito un po’ meglio di Darderi e soprattutto ha risposto con più continuità, andando a prendersi così il centro del campo e il comando del ritmo di gioco.

Luciano forse poteva provare a giocare un diritto anche meno rapido ma più carico di spin su quello del rivale, visto che Tommy da destra – soprattutto quando corre verso destra – può perdere il controllo con quell’apertura molto personale e non esattamente efficace, e questo lo costringe poi ad accelerare fin troppo nella fase dell’impatto per recuperare il tempo perso aprendo; Darderi al contrario ha provato dall’inizio alla fine ad imporre la sua potenza, un attitudine corretta ma che non sempre gli ha portato frutti. Nei game nei quali l’americano ha servito poche prime palle è stato spesso in difficoltà, e si salvato buttandosi a rete con coraggio appena possibile. Tattica “yankee”, da giocatore nato e cresciuto sul cemento, e che oggi ha funzionato visto che la copertura del campo di Luciano non sempre è stato ottimale.

Darderi sta attraversando la miglior fase della sua carriera, una battuta d’arresto contro Paul in Nord America ci può stare. Ora testa a Cincinnati, dove potrà arrivare con più tempo per studiare campi, palle e condizioni. Ha la potenza e attitudine giusta per fare bene.

Marco Mazzoni

 

 

La cronaca

Darderi esordisce nel M1000 canadese al servizio, sfoggiando il “suo” tennis, servizio e diritto potente. Un doppio fallo, ma ai vantaggi muove lo score. Paul gioca su anticipo e velocità, ma sul 30 pari esagera nell’attacco, partendo da troppo lontano, è comodo il passante di rovescio di Luciano. Tommy salva la palla break comandando lo scambio dal centro del campo, 1 pari. Sul 2 pari è l’americano ad aver la chance per l’allungo, grazie ad un bel lob calibrato con precisione. Il BREAK purtroppo per Darderi arriva, la seconda palla incoccia il nastro e vola via out. 3-2 e servizio per il 27enne di Voorhees. Paul sale in cattedra: comanda il gioco con sicurezza, grande anticipo e sicurezza nella profondità, si porta 4-2 e poi incanta anche in risposta con un rovescio vincente tirato con un controllo del corpo da campione. Una bellezza. 15-30, Darderi è di nuovo in difficoltà al servizio e la sua prima palla non lo sostiene a dovere. Paul esagera, comanda ma commette due errori. Luciano resta in scia, 3-4, ma è l’americano a menare le danze, e italo-argentino non riesce ad incidere in risposta. Netta la statistica sul 5-3 Paul: nel 46% delle battute di Tommy, Luciano non ha rimesso la palla in gioco. Così è molto dura… Alza al massimo la velocità della spinta Darderi e vince il nono game, Paul serve per chiudere il set. Non trova la prima di servizio Tommy, e Luciano si fa trovare pronto: spinge in risposta (gran vincente col diritto nel primo punto) e l’americano sbaglia poi un colpo di scambio. 15-30. Ritrova la prima di servizio Paul, controlla il tempo di gioco buttandosi bene a rete. 40-30 e Set Point. Con una seconda di servizio con un “kick” estremo provoca l’errore in risposta dell’italiano. 6-4 Paul, 41 minuti di tennis classico da “duro”. Paul più consistente e veloce, in controllo del tempo forte di colpi d’inizio gioco più incisivi.

Secondo set, Darderi to serve. Quando la prima palla lo sostiene ed ha il tempo per girarsi sul diritto da sinistra, trova la classica pallata imprendibile. Le cose cambiano quando Paul anticipa i colpi e sposta a correre l’italiano, assai meno preciso in questa situazione. Molto incisivo Luciano, si prende due punti a rete di prepotenza (e mostrando anche buona mano). 1-0. Arriva il miglior momento del match dal punto di vista tecnico, entrambi giocando a un bel livello, offensivi e rapidi, e si seguono i turni di battuta. Sul 2-1 Darderi, Paul si ritrova sotto 0-30 al servizio (errore di diritto e gran difesa dell’azzurro). Non va la prima di palla del nativo del New Jersey, Darderi ci prova con diritto a tutta sul 15-30, ma la palla gli esce di un niente. La palla break arriva lo stesso: sotto il forcing di Luciano, Paul si scompone e sbaglia un rovescio, 30-40. E ancora niente prima palla… Con coraggio Tommy aggredisce col diritto e si butta a rete, un po’ lento qua Darderi a correre a sinistra e il passante muore in rete. Poco preciso Paul col diritto in questo game, non trova il miglior timing e ne sbaglia un altro. Si scambia sulla seconda PB, nessuno dei due prende l’iniziativa ed è l’italiano il primo a sbagliare. Con grande fatica, Paul si porta 2 pari, peccato per le due chance non sfruttate. Il set torna in equilibrio e si seguono i servizi. In tutto il secondo parziale il diritto di Darderi è molto pesante e incisivo, ma il rendimento della battuta resta altalenante. Duro il settimo game, complicatosi per l’italiano da 40-0, ma senza concedere palle break lo porta a casa (4-3). Tutto per facile per Paul, che col settimo Ace del match si porta 4 pari. Il nono game è un “festival” degli errori… tanti, da entrambi, e ai vantaggi è Luciano a commettere quello più grave, un rovescio che gli costa la palla break, prima da difendere nel set. E in un momento critico… La prima palla non entra, ma spreca Paul col rovescio, dopo una risposta molto profonda. Sorride amaro, consapevole di aver perso l’attimo per volare verso il successo. 5-4 Darderi. Luciano è sotto attacco anche servendo sul 5 pari, esagera sulla spinta e la risposta di Paul sul 30 pari è ottima. 30-40, nuova palla break per l’americano. Si salva l’italiano con il suo schema principe, servizio esterno, due passi a sinistra e bordata inside out precisa. L’equilibrio non si spezza, tiebreak. Inizia bene Luciano, gran smorzata vincente, poi è lui a cedere il primo punto al servizio sotto un pressing molto ben costruito dallo statunitense, 3 punti a 2 e servizio Paul. È preciso il diritto inside out sul rovescio di Darderi, si gira 4-2 Paul. Ci prova Luciano col diritto, ma scappa di poco largo, 5-2. Il quinto doppio fallo di Luciano consegna ben 4 match point a Tommy. Basta i primo, spettacolare risposta di diritto cross che fulmina l’azzurro. Peccato per un tiebreak scivolato via troppo rapido, dopo un secondo set piuttosto equilibrato.

 

 

1T Paul USA – Darderi ITA (0-0)

ATP Montreal
Tommy Paul [10]
6
7
Luciano Darderi
4
6
Vincitore: Paul

Statistiche 🇺🇸 Paul 🇮🇹 Darderi
Punteggio servizio 301 267
Ace 9 1
Doppi falli 3 5
Percentuale prime di servizio 53% (39/73) 53% (43/81)
Punti vinti con la prima 79% (31/39) 70% (30/43)
Punti vinti con la seconda 65% (22/34) 55% (21/38)
Palle break salvate 100% (3/3) 67% (2/3)
Giochi di servizio giocati 11 11
Punteggio risposta 117 56
Punti vinti in risposta sulla prima 30% (13/43) 21% (8/39)
Punti vinti in risposta sulla seconda 45% (17/38) 35% (12/34)
Palle break convertite 33% (1/3) 0% (0/3)
Giochi di risposta giocati 11 11
Punti vinti a rete 69% (9/13) 75% (9/12)
Vincenti 22 17
Errori non forzati 23 17
Punti vinti al servizio 73% (53/73) 63% (51/81)
Punti vinti in risposta 37% (30/81) 27% (20/73)
Punti totali vinti 54% (83/154) 46% (71/154)
Velocità massima servizio 216 km/h 216 km/h
Velocità media prima di servizio 188 km/h 183 km/h
Velocità media seconda di servizio 149 km/h 153 km/h

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11 commenti. Lasciane uno!

sasuzzo 08-08-2024 00:05

Tatticamente deve crescere davvero molto Dardo per competere ad alti livelli sul cemento. Spesso si intestardisce sulla sola spinta del dritto molto piatto. E di rovescio sul veloce occorre lavorarci molto perché è davvero incerto se deve colpirla alta

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Marco Tullio Cicerone 07-08-2024 22:49

@ Lore_LjubO (#4163986)

Non ho visto la partita per cui non posso commentarla, però sulla Davis ricordiamoci che lo stesso Volandri ha detto che avrebbe seguito la classifica per il semplice motivo che in una prima fase bisognava dare un elenco i cui componenti potevano essere cambiati fino a qualche giorno prima (non ricordo quanti ma non molti). Si gioca dal 10 al 15 settembre e a metà luglio era troppo presto per fare delle convocazioni definitive, senza sapere le condizioni dei vari giocatori in prossimità dell’evento. Per cui diciamo che erano un adempimento burocratico ma non contenevano nessuna reale indicazione su chi sarà in campo a Bologna.

10
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ff (Guest) 07-08-2024 22:19

Sino a pochi mesi fa Darderi era un buon giocatore su terra. Ha fatto progressi sul veloce ma gli serve tempo ed esperienza

9
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+1: Detuqueridapresencia, Graziella
Betafasan 07-08-2024 21:29

Grande miglioramento sul veloce!

8
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Betafasan 07-08-2024 21:27

Non ho visto nulla ma dallo score ha fatto un grande incontro! Col n.12 del mondo!!

7
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Lore_LjubO 07-08-2024 19:50

Scritto da Di Passaggio
Sono d’accordo che in questo momento Cobolli sia più completo di Darderi, sul cemento. Sono tuttavia confronti che servono giustamente a ruoli come quello del selezionatore. Sia Flavio che Luciano devono crescere a modo loro. Non entro nel merito delle scelte di Volandri, ha molto più occhio di me, non è nato ieri, ha vinto una Davis. Come appassionato, piacerebbe anche a me vedere Berretto in Davis, ma è anche un fatto affettivo, cioè vorrei vederlo passare da primo tifoso (l’anno scorso) a secondo giocatore (quest’anno).

A Pheonix era il primo torneo dopo l’infortunio, e a Miami era stanco. Spero di rivedere il vero Berrettini anche sul cemento a Cincinnati.

6
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Di Passaggio (Guest) 07-08-2024 19:47

Sono d’accordo che in questo momento Cobolli sia più completo di Darderi, sul cemento. Sono tuttavia confronti che servono giustamente a ruoli come quello del selezionatore. Sia Flavio che Luciano devono crescere a modo loro. Non entro nel merito delle scelte di Volandri, ha molto più occhio di me, non è nato ieri, ha vinto una Davis. Come appassionato, piacerebbe anche a me vedere Berretto in Davis, ma è anche un fatto affettivo, cioè vorrei vederlo passare da primo tifoso (l’anno scorso) a secondo giocatore (quest’anno).

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Roberto (Guest) 07-08-2024 19:47

Darderi ha una potenzialità infinita !! A Cincinnati sarà più preparato e così agli Us open!!! Forza Luciano !!

4
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Di Passaggio (Guest) 07-08-2024 19:41

Sono d’accordo che Cobolli in questo momento è pi

3
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Lore_LjubO 07-08-2024 19:37

Scritto da Di Passaggio
Dall’andamento del secondo set, si era purtroppo capito che il tie break sarebbe stato sfavorevole a Luciano. Paul ha sempre rubato qualche punto in più in risposta, anche per maggiorimprecisionedi Darderi. Io continuo tuttavia a pensare a un giovane in crescita sul cemento. Deve prendere confidenza con la superficie, ma i numeri secondo me li ha.

Si, è un giocatore in crescita, ma al momento preferisco almeno 3/4 giocatori a lui sul cemento, intendo tennisti italiani, in chiave coppa Davis. Se fossi stato in Volandri avrei convocato Berrettini e Cobolli al posto suo.

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Di Passaggio (Guest) 07-08-2024 19:31

Dall’andamento del secondo set, si era purtroppo capito che il tie break sarebbe stato sfavorevole a Luciano. Paul ha sempre rubato qualche punto in più in risposta, anche per maggiorimprecisionedi Darderi. Io continuo tuttavia a pensare a un giovane in crescita sul cemento. Deve prendere confidenza con la superficie, ma i numeri secondo me li ha.

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+1: Graziella