Kafelnikov: “Djokovic è uno dei tre più forti sportivi di tutti i tempi. L’Oro Olimpico? Vale quanto uno Slam”
Yevgeny Kafelnikov è uno dei molti ex campioni che hanno commentato la straordinaria vittoria di Novak Djokovic alle Olimpiadi. Secondo l’ex n.1 russo, Novak con questo ennesimo trionfo è ancora più il miglior tennista di sempre, ma anche uno dei tre sportivi migliori di ogni epoca. L’ha sottolineato in una breve intervista rilasciata a Tennis Major, nella quale afferma che l’Oro Olimpico è cresciuto esponenzialmente come valore nel tempo, diventando un trofeo ambito e di valore pari ad un titolo Slam.
“Non c’è dubbio che Novak sia il più grande di tutti i tempi nel tennis, questo è sicuro“, ha detto Kafelnikov. “Metterlo sullo stesso livello di Michael Jordan? Io non lo faccio perché sono cresciuto idolatrando il più grande atleta di tutti i tempi, ovvero Michael Jordan: tutto quello che volevo era vederlo giocare dal vivo. Per me Michael è sempre il numero 1, ma Novak è sicuramente tra i tre più grandi atleti di tutti i tempi, senza dubbio: tutti i successi, i record che ha battuto, i titoli che ha vinto”.
Oltre a raggiungere il numero 1 del ranking ATP e vincere due titoli del Grande Slam, Kafelnikov ha vinto la medaglia d’Oro nel singolare maschile alle Olimpiadi di Sydney 2000. Forse anche per questo ritiene la medaglia più preziosa delle Olimpiadi un trofeo pari a un Major.
“L’oro olimpico è importante quanto un titolo del Grande Slam. Il giorno prima della finale di Parigi 2024 ho scritto su Twitter che questa finale era la partita più importante della carriera di Djokovic. Ne ero assolutamente certo. Se Novak avesse perso, sarebbe stata la peggior sconfitta della sua vita. Non è successo. Domenica ha vinto l’Oro e ha dimostrato che i miei commenti erano veri. A essere onesti, è così divertente vedere i fan di Novak sui social media ora: prima dicevano che le Olimpiadi non erano importanti, ma ora le trovano fondamentali, dicendo che era necessario per lui vincerle”.
“Novak ha dimostrato fin dall’inizio di essere pronto a dare tutto quel che aveva per vincere quell’oro. È stata una grande battaglia fin dal primo punto, e sono stati pochi punti quelli che hanno fatto la differenza. Penso che sia stata propria la voglia di vincere, il desiderio, a far pendere la bilancia dalla parte di Novak, era il giocatore che voleva vincere di più, e così è stato. Se l’è meritato” conclude Kafelnikov.
Parole interessanti, ma il “Kaf” oltre a Jordan e Djokovic non cita chi a suo dire è l’altro dei tre più forti atleti di tutti i tempi. Chi potrebbe essere? Phelps? Bolt?
Mario Cecchi
TAG: Novak Djokovic, Olimpiadi Parigi 2024, Oro Olimpico, Yevgeny Kafelnikov
Non avrei saputo scrivere un post migliore.
Alla pagliacciata delle olimpiadi di Tennis mancavano la metá dei “top 10”: 5 dei migliori nel Ranking ATP non erano in tabellone al primo turno:
Sinner
Hurkacz
DeMinaur
Rublev
Dimitrov.
Cosa mai successa in un “1000”.
A conferma che delle olimpiadi, ovviamente, gliene frega poco / niente ai giocatori basta vedere quanti n.1 del Tennis dal 1988 in poi hanno zero medaglie di “olimpiadi di tennis”:
Mats Wilander – ZERO
Ivan Lendl – ZERO
Jim Courier – ZERO
Pete Sampras – ZERO
Thomas Muster – ZERO
Marcelo Rios – ZERO
Carlos Moya – ZERO
Patric Rafter – ZERO
Marat Safin – ZERO
Gustavo Kuerten – ZERO
Lleyton Hewitt – ZERO
Carlos Ferrero – ZERO
Andy Roddick – ZERO
Daniil Medvedev – ZERO
Jannik Sinner – ZERO
Facile dimostrare che se in una carriera dove Hanno raggiunto il n.1 mondiale sono completamente senza medaglie di olimpiadi di tennis significa che delle stesse gli interesava ZERO
Poi ci possono essere i cannubali i casi singoli che vogliono mettersi in tasca anche Una medaglia di questa PAGLIACCIATA.
Da notare gli enormi giovanenti per il Sinner che, tra lo starnazzamento generale di cazzetta dello sport e esagitati dei socials , ha avuto nel 2021 evitando la PAGLIACCIATA di Tokyo, quando ha potuto perfezionare con calma il fine stagione, entrare addirittura nella “Top10” e partecipare di diritto (1′ riserva) alle Finals 2021, mettendo a segno uno dei piú prodigiosi miglioramenti della storia del Tennis.
Grazie Al fatto di non perdesi in puttanate come l’ olimpiade di Tokio, San Remo, olimpiade di Parigi,… puttanate.
Secondo te Thomas Johansson preferirebbe aver vinto gli Australian open invece delle olimpiadi ? Dici ?
Massu è stato top 10 e se fosse stato italiano lo avremmo osannato come abbiamo fatto con Panatta. Ma è cileno e allora top 10 ma me lo fate passare come uno che a malapena ha raggiunto i top 100 … dai.
Secondo te Thomas Johansson preferirebbe aver vinto un olimpiade o gli Australian Open ( evitando il discorso dei soldi possibilmente, ma a livello di prestigio ) ?
Massu è stato top 10 e se fosse stato italiano lo avremmo osannato come abbiamo fatto con Panatta. Ma è cileno e allora top 10 ma me lo fate passare come uno che a malapena ha raggiunto i top 100 … dai.
Anche per i tifosi di sinner malandati le olimpiadi non contano niente, anzi, sarebbero addirittura da abolire, visto che a loro dire tutti le snobbano.
La finale quest’anno era proprio scarsa : mancava il n.1 al mondo in finale, che finale è ?
Invece negli ultimi ATP 1000 non c’era nemmeno un big assente.
A Roma ad esempio quest’anno grande finale tra il n.1 ed il n.2 del ranking … in grandissima forma e grandissimo spettacolo.
Nei tornei del Grande Slam anche li : Sinner n.1 grande protagonista che ha trionfato alla grande sia al Roland Garros che a Wimbledon.
Come tutti prevedevano dopo gli Australian Open.
Hai ragione : le olimpiadi invece vengono snobbate.
Finale a livello di future di quelli da 10k.
Infatti la penso come te, l’AO non è affatto “minore” e vale come gli altri 3 slam. Wimbledon è particolare, ha maggior fascino, ha storia, per questo desidero fortissimamente che Jannik lo conquisti.
Il Tennis alle olimpiadi é i “cavoli a merenda”.
A peggiorare le cose e rendere impossibile un torneo di vertice la composizione DEMENZIALE, ANTI-SPORTIVA del calendario.
Cosi’ la meta’ dei “Top10” , cinque su dieci, non é scesa in campo… e se perlomeno non verrá aggiustato il calendario a Los Angeles (o Dove saranno tra quattro anni) andrá in scena un’ altra sostanziale PAGLIACCIATA.
I numeri uno del Tennis (vedasi la lista da Becker in avanti) salvo poche eccezioni NON Hanno medaglie “olimpiche” e hanno ampiamente dimostrato che NON GLIENE FREGAVA NIENTE.
il ruolo di moralizzatore che si crede sopra un piedistallo col diritto di giudicare gli altri te lo sei conferito da solo o hai fatto dei corsi?
puoi anche non rispondere perché tanto in fondo non mi interessa.
adios!
@ SlamdogMillionare (#4163911)
Si chiama EDUCAZIONE.
Non te l’hanno insegnata o l’hai dimenticata?
non ascoltare i fedalini rosiconi. siamo nel 2024 non negli anni 70. tutti gli slam oggi contano uguale. solo wimbledon ha qualcosa in più ma vale cmq 1 come gli altri
Non è la prima volta che sento o leggo che l’AO è lo slam minore, quello meno nobile e di minor pregio. Ma allora occorrerebbe rifare alcune valutazioni: ad esempio, Djokovic ne ha vinti ben 10, che costituiscono il 40% degli slam vinti…
Mah, non riesco a comprendere con quale metro di valutazione si possa stabilire che l’atleta tizio è il più forte della storia. Come si fa a dire che un atleta di una disciplina sportiva è più forte di un atleta di una disciplina del tutto diversa? Come fai a dire, ad esempio, che Maradona è/è stato più o meno grande di Merckx o di Cassius Clay? Sarebbe logico parlare del più grande per singola disciplina sportiva, quello sì.
Credo sia sbagliato l’integralismo in sé. Ci sono novità, penso alla defunta Grand Slam Cup, che fu un tentativo di soppiantare il Master con premi incredibili per l’epoca ma, che non ebbe presa. Viceversa l’Olimpiade, senza premi “diretti” (indirettamente ci sono comunque visto il ritorno d’immagine per le aziende e sponsor) potrebbe diventare una ciliegina sulla torta nel percorso di un atleta.
Il tennis come ogni sport deve mantenere una tradizione non cocciuta ne obsoleta, altrimenti togliamo il tiebreak e riguardiamoci Isner-Mahut.
Se si lavora su questo si può fare ma, ovviamente con dei compromessi che non possono essere obbligatoriamente l’adeguamento della, superficie (a Londra doveva esserci l’erba cosi come a Parigi, ma potrebbe essere Roma, la terra).
Io credo che il tennis, quest’anno, abbia posto dei dubbi al CIO: la finale,con quel match, con il confronto tra vecchia e nuova guardia, con le emozioni dei due ha messo il nostro sport su un piedistallo ancora “fragile”, ora va rinforzato perché non è più un orpello ma uno sport protagonista dell’Olimpiade.
tranquillo lo stile (e il solito moralismo) lo lascio a te. saluti
@ Pier no guest (#4163875)
Tra l’altro uno sport nato a fine ‘800, non proprio un surrogato del rugby ma una disciplina diversa come pure il rugby a 13.
Vero. Scrivo da Cuba e ieri ho visto la finale, insieme a un gruppo di cubani: delirio e festa fino a notte fonda.
Da quanto mi hanno detto, non ha mai perso un punto in cinque Olimpiadi
Meglio precisare, alcuni che vi giocano e ci si guadagnano pure da vivere potrebbe dissentire.
E forse avere maggior peso di chi saltuariamente guarda una, disciplina e la bolla con termini che ci si potrebbe risparmiare, se non altro per dimostrare stile… Avendolo.
A chi menziona Bolt,Phelps o Jordan come leggende immortali dello sport dico solo che :
Il tennis non dura 10 secondi o meno di 2 minuti sott’acqua e non è neppure uno sport di squadra.
Il tennis non ha gli appuntamenti più importanti ogni 2/4 anni ma ogni anno.
Collegate i puntini ed esce il risultato.
Cosa hanno di diverso le Olimpiadi? Il fatto che siano mondiali. Atleti che si cimentano contro coetanei in parte sconosciuti, provenienti da ogni angolo della terra. Nel tennis non è così, il torneo olimpico lo disputano atleti che si conoscono e frequentano dall’infanzia. La competizione c’è, è innegabile, manca del tutto lo spirito olimpico. Verità inconfutabile. enzo
@ Pier no guest (#4163603)
Ok, ma così l’Olimpiade la “trasformiamo” in uno Slam quadriennale…L’ idea è buona…Resta il fatto però che se facciamo questo implicitamente ribadiamo che gli Slams sono i massimi tornei tennistici e non le Olimpiadi…
Queste classifiche lasciano il tempo che trovano, Nole al momento è ancora in attività ed è importante per andare ancora oltre non so cosa.
Dopo più di 100 anni di sport agonistico solo tre forse sono pochi, sta di fatto che in passato personalmente mettevo Jordan, Alì e Senna,Pelè, Maradona. Oggi ci sarebbe anche Phelps, Tornando al Serbo che con gli altri due big è già leggenda, dopo domenica ha fatto un balzo in avanti notevole e credo che al momento sia sicuramene nei 10,la differenza con gli altri del tennis ma anche dello sport in generale è che sta scontrandosi contro una generazione ultra nuova e che ha in Alcaraz e Sinner due fenomeni e quindi essere in grado di vincere a oltre 37 anni contro chi ha 15 anni in meno lo rende un immortale.
@ Tim Mayotte (#4163809)
solo perchè non ha avuto 5 tonsilliti
Lo avevo sentito, grandissimo il gigante Cubano
@ Andy.Fi (#4163797)
Se ….se….se…..hai detto poco,us open e australian open….magari fosse così….
Anche Duplantis si avvia ad essere uno dei migliori di sempre nello sport
lo so ma si potrebbe cominciare prima dell’inizio ufficiale dell’olimpiade come avviene per il calcio.
16 squadre. ottavi, quarti, semifinali e finali.
cmq sempre meglio del rugby a 7
Nessuno lo saprà, nessuno ne parlerà, nessuno lo conosce, ma dopo la giornata di ieri, piaccia o meno, il più forte sportvo di sempre è il primo PENTACAMPIONE olimpico della storia: Mijain Lòpez Nuñez.
Un percorso partito a Pechino 2008 e conclusosi a Parigi 2024 hanno portato Mijain nell’Immortalità sportiva.
@ Koko (#4163784)
Salve Koko, sono un gran tifoso di Jannik e condivido il tuo post. Però se guardiamo da un altra angolazione il Peccatore è arrivato N*1 con queste fragilità pensa se dovesse migliorare ancora di più dove potrebbe arrivare. Il futuro non lo conosce nessuno ma immagina se Jannik vince Montreal ,US e AO come cambierebbero le cose, da usurpatore del N*1 a tutti zitti………..
@ SlamdogMillionare (#4163708)
Difficilmente il rugby a 15 diventerà mai una disciplina olimpica. Richiede troppi giorni di recupero tra un match e l’altro, incompatibili con le due settimane in cui è concentrata un’Olimpiade.
In 15 giorni potrebbero al massimo fare 3 match ogni team, significherebbe un roster da 8 squadre (con quarti, semi e finali) troppo esiguo e che credo non rientri nello spirito delle Olimpiadi.
Bisogna sottolineare un aspetto: Sinner come avevo previsto è diventato campione slam dalla porta di servizio. L’ Australian Open è indubbiamente lo Slam di minor pregio in quanto spesso condizionato fatalmente dal livello di preparazione iniziale. Lanciarlo già come agonista da slam immortale non avrebbe senso se non aggiungesse a breve la vittoria degli slam più prestigiosi. In tal senso ed osservata la sua tendenziale fragilità nel centro della stagione ha ancora diversi passi fisici e mentali da percorrere per potersi completare nonostante il n 1 al mondo. Prima delle Olimpiadi ne ha da vincere ancora!
Il terzo è Phelps…ha vinto tutto quello che era possibile vincere…
ennesima discussione inutile: quella della classifica del più grande sportivo di tutti i tempi, impossibile da stabilire.
si può dire tutto e il contrario di tutto.
L’ importanza dell’ oro olimpico, basta sentire Carlos: pensava di aver deluso la nazione perdendo oro, per questo è scoppiato a piangere.
Ho visto anche il basket a tre, che non conoscevo, a proposito di nuovi sport…
Carl Lewis?
@ Leonardo (#4163634)
Non fa impazzire nessuno ognuno la pensa a modo suo. Fra lo Slam e le Olimpiadi, non si possono fare paragoni. Il primo è l’essenza del tennis, si devono vincere 7 partite di fila al meglio di 5 set, le seconde sono solo un torneo sopravvalutato enzo
@ Taxi Driver (#4163678)
Qui mi trovi d’accordo, anche è piuttosto semplicistica enzo
be ovvio. perchè devi specificarlo?non è che parlo a nome di qualcun altro e non pretendo di essere depositario della verità assoluta.
magari tu si?
“Cagata” per te.
Il generoso Nole ha devoluto in beneficenza il premio della medaglia d’oro alle Olimpiadi…
L’uomo dai mille tic e il palancaro al massimo invitano altri a donare…
Meditate!
O di fisica.
Sminuire una medaglia d’oro olimpica di tennis è sbagliato.Allo stesso modo sminuire uno slam confrontandolo con un’ oro olimpico è anche sbagliato.
Si può invece sottolineare che,per uno che ha già vinto tanti slam l’ oro olimpico risulta essere un completamento della sua carriera e non averlo ottenuto è come avere una torta senza la ciliegina.
Nel caso di Zverev invece, la domanda “quale sia più importante tra l’ oro olimpico e uno slam?” va rivolta direttamente al tedesco perché noi non abbiamo sufficienti requisiti per farlo.
Negli articoli tedeschi Zverev è nominato molto spesso come Olympiasieger. E’ un primato mondiale in fondo, personalmente lo baratterei con un titolo dello slam, con un mille no.
cmq secondo me l’oro olimpico sta conquistando sempre più importanza anche al di fuori delle discipline non esattamente “olimpiche”.
per esempio quest’anno Dupont ha saltato il 6 nazioni per vincere l’oro in quella cagata di rugby a 7.
A proposito, spero che a brisbane (a Los Angeles impossibile) introducano il vero rugby.
Se consideriamo tutti gli sport “universali” olimpici (più il calcio dei Mondiali ed il rugby a 15) c’è un ventaglio di almeno 20-30 atleti ed atlete che si potrebbero prendere in considerazione, quindi sono discorsi anche molto soggettivi che lasciano il tempo che trovano
Leggo sempre commenti di invidiosi, non capiscono cosa vuol dire la competizione sportiva, bisogna rispettare tutti gli atleti e i loro tornei, soprattutto le olimpiadi.
mia classifica
sinner
phelps
senna
jordan
bolt
Ha ragione. Lo hanno capito ormai anche i sassi. PS. Che nostalgia il suo rovescio.
Per me:
Bolt numero 1
Phelps numero 2
Jordan numero 3
Federer Nadal Djoko ex equo 4
Djokovic avrebbe rinunciato a un Australian Open per la medaglia d’oro, Murray avrebbe rinunciato ad un oro olimpico per uno slam. Due forze uguali contrarie si annullano, ci spiegava sempre il professore di religione o di latino, non ben ricordo.
Perché tu gli slam gli hai vinti…Nole ha vinto tutto e gli mancava quello ma chiedi a massi se farebbe cambio o zverev che se non vince lo slam tra 20 anni verrà ricordato nel panorama tennistico come uno dei più forti a non aver vinto lo slam e non come un campione olimpico
La differenza fondamentale fra una finale slam e la finale olimpica è che nella carriera di un campione di partite importanti ce ne sono parecchie, e vale un po’ il pensiero : “se non vinco questa vinco la prossima”.
La finale olimpica è diversa perché devi vincere “quella” partita, e non sai se ti ricapiterà l’occasione.
Sono d’accordo che una sconfitta per Nole sarebbe stata la più dolorosa della carriera, ma non èsuccesso, e la più dolorosa rimane quella con Med agli US Open.
Che piaccia o meno, Olimpiadi o non Olimpiadi, oro o non oro è vero!
Nel tennis i suoi risultati sono (quasi) inarrivabili!
Forse il solo Alcaraz, allo stato attuale delle cose, potrebbe avvicinarsi..
grande yevgeny, fai impazzire quelli del ‘le olimpiadi non contano’
visto quanto ci teneva e che era l’ultima possibilità concreta direi che ci può stare.
per la cronaca non sono tra quelli che sostengono che l’olimpiade vale quanto uno slam
Non è vero. Qualsiasi frase che cerchi di smentire l’UNICO VERO esperto di questo forum è FALSA!
Di chi parlo?
Di quello che non sbaglia mai enzo
La peggior sconfitta della sua vita mi sembra un po’ tragica…
@ Pier no guest (#4163603)
Bravissimo…concreta e intelligente constatazione ! Ma quei geni del CIO NON CI ARRIVANO!
@ LunaDiamante (#4163559)
Purtroppo sì! Solo nel tennis e poche altre discipline..
Grande Kaf, quello che dici non fa una piega. Rispetto per l’amicizia fra il popolo serbo ed il popolo russo
Da sempre per chi ha vinto molto è un completamento (come per Agassi) per chi ha vinto poco una impresa da raccontare ai nipotini (come per Massu). Importante ma di per sé il tennista deve già aver vinto parecchio negli slam o rimane una soddisfazione sportiva che non sposta di molto il valore del tennista. Massu non è diventato un fenomeno del tennis per quello!
Ad ogni modo gentile caffè kafèlnikov…se non ricordo male circa 2 anni e mezzo or fanno che su Twitter,in una discussione,dicevi e gridavi ai 4 venti che Djokovic era un mezzo player,che il GOAT fosse solo Ruggero che oggi non c’è più e che gli australopitechi avevano fatto bene ad espellere il serbo a calci in Q.
Domandone finale : Come mai questo ”huge endorsement” ???
Personalmente metto gli slam e l’oro olimpico su 2 piani paralleli ma allo stesso livello d’importanza per una semplice considerazione: in 4 anni hai 1 possibilità di vincere l’oro contro 16 possibili tentativi negli slam.
Pare che la dichiarazione sia stata fatta da sobrio.
Merita un’altra medaglia d’oro.
A parte il sarcasmo la vottoria olimpica potrebbe anche diventare più importante di uno Slam se fosse giocata con le stesse difficoltà, sette turni e 3 su 5.
Una competizione simile, ogni 4 anni e con gli occhi addosso di un pubblico che va oltre quello strettamente tennistico potrebbe diventare eccezionale perché qualunque tennista avrebbe 3/4 chance nell’intera carriera ti vincere.
Ma andrebbe cambiato il calendario ed altre cose.
Per dire il rugby che ha avuto il primo campionato del mondo nel 1987,perché molto elitario, si è trasformato. Ma pensiamo se fosse sport olimpico:sarebbe clamoroso.
Beh sicuramente è tra i piú grandi; io ci metterei anche Bolt… tre volte di fila oro olimpico nella gara di atletica più importante per prestigio (oltre che un record del mondo che durerá decenni)
Ma a parte questo, il livello d’impegno fisico completamente differente, le 2 cose sono proprio imparagonabili
Tutti danno un peso enorme e smisurato,giustamente,alle Olimpiadi e guarda caso solo i fan di Federer o di Alcaraz ne sminuiscono la portata.
P.S. Mazzoni grazie che ancora una volta mi hai cancellato 2 post quando nel thread Sinneriano stavo giustamente prendendo a sonori ceffoni un paio di hooligans sinneristi…di cui un tizio con l’avatar di Che guevara.
Grazie di cuore LIVETENNIS
X essere considerate come uno slam dovrebbero assegnare duemila punti ed essere inserite in calendario in coerenza con la stagione tennistica normale.
Per uno che ha 24 Slam e nessun oro olimpico è ovvio che l’oro diventa l’obbiettivo.
Per tutti gli altri direi che riuscire a vincere almeno 7/8 Slam diventa l’obbiettivo per essere considerati a livello dei migliori lasciando perdere i 3 fenomeni che sono fuori gara
Saluti
Voglio bene a Eugenio, esponente di un tennis di classe e non forza, che ricordi all’indoor di Milano! Ma no, stavolta non sono d’accordo. L’Oro deve farne di strada per diventare pari a uno Slam. Forse in futuro, oggi NO. i tre migliori di tutti i tempi? Bar sport, però è sempre un discorso affascinante. Ognuno ha i suoi, quella è la bellezza. Merckx, Ali, Phelps sono una bella tripletta.
Che valgano quanto uno slam, no. Che siano importanti, ok.
E ti dico di più: se le olimpiadi le facessero 3 su 5 forse forse sarebbe considerate per certi versi anche più di uno slam
Mah…che una medaglia olimpica valga quanto uno Slam ho i miei dubbi…non fosse altro che per l’impegno di energie fisiche e mentali lo Slam è molto, molto più difficoltoso e vincerlo, a mio parere, vale molto di più diu una medaglia olimpica…
@ Perplesso (#4163546)
Sta cambiando
Che ti piaccia o no il rapporto tennis olimpiadi
Tomba ? 🙂
Eh si, infatti è risaputo che negli slam i giocatori spesso e volentieri danno forfait preferendo altri tornei… ah giusto, ma kafelnikov le ha vinte le olimpiadi, quindi deve per forza essere il torneo della vita.
Grandissimo Kalasnikov Kafelnikov, la penso esattamente come te , su tutta linea.