Ferrero: “Alcaraz non ha saputo gestire le emozioni”
Juan Carlos Ferrero, coach di Carlos Alcaraz, applaude la straordinaria prestazione e vittoria di Novak Djokovic nella finale Olimpica a Parigi 2024, riconoscendo che dal punto di vista mentale il campione serbo è stato assai più duro e consistente del suo giovane assistito. Parlato alla stampa nazionale, il coach del murciano così ha parlato: “Lo sport è così, ci sono sconfitte dolorose, ma sono quelle che fanno crescere di più i giocatori. Novak ha giocato in modo incredibile, commettendo pochi errori, alzando il livello nei momenti importanti. Penso che Carlos Alcaraz non abbia saputo gestire le emozioni così bene come nelle finali dello Slam da lui vinte, ma si impara da tutto“.
Alcaraz aveva mostrato in diretta tv tutta la frustrazione e dolore per la sconfitta patita da Djokovic, nel corso dell’intervista con Alex Corretja, del quale riportiamo la clip video.
Las lágrimas de toda España
❤️ @carlosalcaraz se rompe con @alexcorretja74 tras perder la final olímpica. Cabeza alta, chaval, porque eres el campeón de un país entero.#Paris2024 | #tennis pic.twitter.com/E0RpqsjQ7K
— Eurosport.es (@Eurosport_ES) August 4, 2024
“Carlos ha dato tutto quello che aveva, è stata una esibizione non solo tennistica” dice Corretja. “È complicato”, afferma Alcaraz, “abbiamo lottato quasi tre ore in una partita di due tiebreak, Lui nei tiebreak ha dato qualcosa più di me, si è meritato questo successo, mi duole aver perso questa partita ma ne esco a testa molto alta”.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Juan Carlos Ferrero, Olimpiadi Parigi 2024
Perché? Mi pare che fosse in tribuna insieme anche a Ferrer. Non vorrei aver avuto un miraggio!
tutti pensavamo? ahahahaaha mica tutti quando Nole paga 3.5 stai attento …parecchi domenica ci hanno lasciato gli stipendi …pensare è un verbo femminile …quello che conta è vincere ….ed è quello che non avete mai capito……Alcaraz distrutto a pezzettini se continuavano finiva coi crampi come l’anno scorso …capitano anche lui pensava che dopo Wimbledon potesse fare una passeggiata di salute invece è finita come a Cincinnati o come nelle Finals a Torino…non c’era bisogno di cancellare l’unico 0 ma lui l’ha cancellato lo stesso ….adesso vai con Benigni e Troisi….non ci resta che piangere
Io non posso fare a meno di notare che le due peggiori sconfitte di Alcaraz quest’anno sono coincise con l’assenza di Ferrero in tribuna, che lo sa telecomandare nei momenti di difficoltà e rimettere in bolla quando va fuori giri.
Ad esempio, è palese che in questa finale non abbia mai, ma proprio mai, trovato la posizione in risposta…credo che il “papà” l’avrebbe aiutato parecchio…
Ci sono rimasti male, troppo, in questi anni hanno puntato tutto su fattori esterni, tifato per altri pur di vedere nella polvere Djokovic. E’stato uno spettacolo triste, la storia però ha parlato, poi chi si vuole raccontare frottole per prendersi per il cu.o da solo può farlo. Buon divertimento.
Esattamente…stessa cosa in ordine sparso per : Federer e Nadal. Al 90% ed al netto di congetture varie,stesso discorso per Gianniko. Mentre Djokovic ogni volta che perde è perchè lui è al 100%,anche quando appena uscito dal letto di ospedale e con sedia a rotelle annessa prende in mano la racchetta giusto per ”assaporare” l’impugnatura, ma l’avversario ha trovato il modo di scardinarlo,dominarlo e smantellarlo.
Quindi quando Alcaraz perde non è mai merito dell’avversario?
TINAPICA…Lupo SILAno…è una battuta in quanto se lei ha notato e su IG e alla UNITED CUP di inizio anno…Nole ha nel 2024 lanciato a livello mondiale la sua linea personale di integratori in collaborazione con WATERDROP e la linea si chiama,per l’appunto SILA. SILA in serbo vuol dire ”FORZA”. Inoltre come se non bastasse il simbolo di Djokovic è il LUPO e dal ”connubio” tra LUPO e integratore SILA…l’ho chiamato LUPO SILAno.
Vero che è molto giovane, ma anche io credo che senza “radiocomando” in diretta, non sappia gestire, ad esempio meglio di Nole e Jannik, i cambiamenti che avvengono nel corso della partita.
@ Mauriz70 (#4162236)
Diciamo che come tennista è immenso mentre come gestione a parole del pre-partita è ottimo pugile, non è secondo né a Mohammed Alì né a Tyson
C’è un refuso nel titolo : BUFALERO ha detto che Carl lewis BUFALAZ non ha saputo ”gestire” le saette ed i dardi leggendari della reincarnazione di Prometheus Djokovic. Colui che arriva ”prima”
Guardi io non ho nulla contro il rovescio a una mano, solo non sopporto chi “spiritualizzando” un gesto tecnico decide cosa è bello e cosa è brutto.
Nonostante io sia tifoso di Nole e di Jannik e comunque tifoso di ogni italiano, credo che se Muso avesse battuto Nole, poi la medaglia d’oro sarebbe andata al TRUZZO URLANTE IN CANOTTA…
E sinceramente non lo avrei gradito
Intendeva haters… 🙂
Okkio perché ti cancellano il messaggio… 🙂
Secondo me il problema di Alcaraz è la ridotta intelligenza tennistica. Sa fare tutto molto bene ma se non telecomandato sbaglia spesso la scelta.
@ BB (#4162013)
BB: tempo fa, sul sito di Scanagatta, che da tempo non frequento più perché oggetto di bando da parte del duce Gibertini, apparivano commenti con una firma identica alla Sua, solo che erano di una sfegatata tifosa di NadalParera.
Non siete la stessa persona, vero?
@ Gianniko Pec (#4161964)
Non capisco perché SILAno: me lo spiega, per piacere?
@ Vasco92 (#4161938)
Ma va?
Pensavo proprio che, eliminato Musetti, ultimo rovescio monomane a rimanere in gara, per Lei queste Olimpiadi esprimessero ormai solo un luttuoso significato di disperazione….
Fino all’ultimo è stato in dubbio se partecipare a queste o optare per le paralimpiadi.
AHAHAHAHAHAH grande Capitano
Tutti pensavamo che Alcaraz avrebbe vinto l’oro, viste le dichiarazioni di Djokovic sulle condizioni del ginocchio. Poi il serbo è l’uomo dei miracoli perché vince con strappi, menischi rotti e mutilazioni varie.
È stata una gran partita,semplicemente Nole ha meritato di più,Carlo avrà tempo e modo per rifarsi.
chi si ostina a non riconoscere Nole come il più forte ( che è solo la conseguenza di essere il più vincente nell’era tra l’altro degli altri due che non erano bau bau e micio micio ) tennista di sempre sono solo i numerosi hacker che circolano qua dentro che tra ieri e oggi sono tornati a cuccia perchè si aspettavano ben altro da Alcaraz …e c’e’ chi lo vedeva a fine luglio già con la patacca d’oro al collo vero capitano?
Il Dottor Frankesnstein della situazione però non è Ferrero bensì, per l’appunto… un “dottor”.
ieri se non te ne sei accorto l’ha bastonato o stavi guardando il tiro al piattello?
Ma questo da dove esce?
Anche a me sono venuti in mente i cartoni animati. Incredibili le difese dei giapponesi, che raccattavano qualsiasi palla. Spero che questa vittoria in extremis sia un buon segno per la nostra squadra. Ora ci tocca la padrona di casa 😳
Ieri davvero è stata una partita epica.
Carlitos l’ha persa per un soffio a livello emotivo, mentre Novak ha dimostrato di essere un grandissimo.
Su alcuni punti persi, si vedeva lontano un miglio che non poteva appoggiarsi bene sul ginocchio operato, risultato ancor più meritato.
Mi chiamassi ND? Manderei a quel paese gli sponsor e mi ritirerei domani, da campionissimo che ha vinto TUTTO (e peccato per lui che un record glielo ha rubato la Errani!).
Ma certo!! 🙂
Purtroppo se lo scrivo mi cancellano il messaggio… 🙁
Che batosta che hanno preso tutti gli antiSinner…ma sbaglio o sono tutti soariti
Cambia ovviamente, chi ha più fondo è avvantaggiato ma attenzione, un 2 su 3 esige l’entrata subito in “temperatura”, essere subito caldi. Nole ha messo sul piatto la sua esperienza portando Alcaraz sul piano di dover scegliere tra molte soluzioni che non è sempre un vantaggio.
Ha un po’ fatto quello che gli riesce con Musetti : io tengo su,nessun regalo e, soprattutto, non ti do angoli, se li vuoi te li pigli coi rischi.
Carlos ad un certo punto o faceva un vincente strepitoso o nisba e così non la porti a casa.
Nole è il più intelligente di tutti ma, per favore, non diciamo come ha fatto qualcuno che Alcaraz ha perso con un vecchio senza un ginocchio:questo ieri saltava come in grillo.
Ammiro molto questo ragazzo, anche contro Sinner, insomma ha 20, cosa pretendiamo, un cuore di ghiaccio? Forza Carlos, ci si rivede fra 4 anni.
Dispiace soprattutto per Mauro perché la Marcha Real Borbónica era risuonata ben poco a Parigi, l’inno di Mameli già nove volte (finora)! 🙂
A proposito di emozioni e del famoso braccino italico che è diventato braccio di pietra nello scambio sull’8/7 del tie break ieri, come dovrebbero definire in Giappone il braccino degli atleti del volley ? 2/0 e 24/21 nel terzo set. Partita incredibile storica contro un Giappone che ha giocato come lo si vede solo nei cartoni animati. Grandissimi i nostri con un braccio ed una testa de petra.
A me dà l’impressione di essere un prodotto senza volontà propria. Ferrero è Frankenstein e Carlos la creatura/il mostro. Addirittura non volevano che andasse da solo a Ibiza in vacanza per paura che “cascasse” in qualche gaffe social. Secondo me deve ancora spiccare il volo dal punto di vista di personalità.
@ Giuseppe (#4161994)
Monster se dovesse difendere l’oro nel 2028. A 41 anni?
Per fortuna il gradasso urlatore ha perso, e con lui hanno perso tutti coloro che si ostinano a non riconoscere Nole Djokovic come il più grande tennista di sempre. Aspettavano tutti che Nole perdesse e che Nadal vincesse il doppio per poter ripetere all’infinito le lagne dell’ invidioso maiorchino. Il ragazzino spagnolo ha dimostrato di non avere intelligenza di sottrarsi a questo sporco gioco, anzi, lo ha alimentato con le sue ridicole dichiarazioni su Nole e Rafa, a cui Nadal faceva il cintrocanto dichiarando che Alcaraz è molto più forte di Sinner. Ora piange e se lo è proprio meritato! ,… Lui e Rafa umanamente due nullità.
Leggo spesso che secondo alcuni se Alcaraz è in forma, allora è ingiocabile e non lo batte nessuno, né Sinner né Djokovich né nessun altro, perché ha un grandissimo talento, un gran fisico e gran tecnica. Proprio ieri il vecchietto Djocovich ha dimostrato che quanto detto sopra non è sempre vero. Nel tennis una componente fondamentale è anche la condizione mentale e la voglia di vincere. Spesso un match è uno scontro tra due volontà e chi ha più forza di volontà può trovare energie mentali e fisiche insospettabili o livelli di concentrazione tali da poter sovrastare un avversario più forte quanto basta per vincere il match. Anche perché a certi livelli il match è deciso da una sola manciata di punti decisivi. Ieri Nole aveva più fame di Alcaraz. Attenzione, non sto affermando che Alcaraz non volesse l’oro, ma lo voleva di più il serbo e, siccome il serbo può diventare sovrumano quando la sua motivazione è al culmine, è riuscito a spuntarla. A Wimbledon Alcaraz ha sconfitto abbastanza nettamente Djokovich, appena 15 giorni prima della finale olimpica, ciò nonostante lo spagnolo non è riuscito a vincere ieri, pur giocando il suo straordinario tennis. Perché? Perché Nole voleva e voleva assolutamente l’oro, era molto più motivato rispetto al trofeo di Wimbledon. Altro esempio: le atp finals 2023; Sinner batte Djokovich nel round robin, ma in finale il nostro perde da Nole, eppure era passato solo qualche giorno. Nole in finale dimostrò una concentrazione tale da battere Sinner. Avere la capacità di mettere la prima palla con percentuali sopra l’80% per tutto il match richiede capacità straordinarie, che non tutti hanno o non sempre si riesce ad esprimere. Nole, ancora, ci riesce, almeno nelle partite in cui ha una motivazione immensa. Anche in Davis Nole era molto motivato a riportare l’insalatiera in Serbia, ma non quanto lo è stato ieri per vincere l’oro che inseguiva da almeno 12 anni. Ora che ha vinto tutto, secondo me non riuscirà a trovare quelle motivazioni talmente forti da riuscire a contrastare l’esuberanza dei Sinner o degli Alcaraz. Ma col Djoker non si può mai sapere… ha da poco detto che vorrebbe difendere l’oro nel 2028…
Secondo me Alcaraz ha fatto un mezzo miracolo non cedendo alla tensione emotiva già prima del tie-break decisivo, credo che davanti a lui ieri si sia palesato una specie di tennistico eroe omerico, un’epifania che avrebbe inibito chiunque
Qua si parla di alcaraz, non fare finta che non ti dispiaccia che abbia perso.
Che enorme cazzata!!
@ Panettone (#4161919)
No. Italiano tifoso di Sinner. Tu di dove sei ?
@ UprightBroom (#4161913)
Ma…sai, si potrebbe dire che Sinner a posto Alcaraz lo lascia guardare. E che Djokovic a posto li lascia a guardare entrambi. È il concetto di “a posto” che è fumoso e viene utilizzato come fa più comodo. Saluti anche al tuo di amico
Ci avrebbe lasciato le penne non Djokovic,dopo un’altra ora, ma Carletto. E se avesse giocato anche il vostro Gianniko Pec, che è andato a farsi un po di practice al 1000 travestito da 250 di Montreal, sarebbero stati in 2 ieri a capitolare dinanzi alle saette leggendarie del VERO G.O.A.T. ed indiscusso n.1 del tennis.
Non riuscite a capire che il lupo REALE Serbo e SILAno ieri,come tante altre giornate della sua vita,era circondato da un’aura leggendaria che lo proteggeva da qualunque tipo di raggio cosmico..Alfa,Beta o Gamma che fosse.
Ma sia chiaro a tutti che la finale olimpica non conta nulla.
Per chi non vince nemmeno a calcio balilla coi bambini
Sono felicissimo che abbia vinto Nole… 🙂 🙂
Nel tennis, il serbatoio di energie mentali è fondamentale!!!
Nole a Tokyo giocò pure il doppio e lo pagò contro Zverev.
Carlitos non avrebbe dovuto giocare il doppio: o è stato ingordo, o, come credo, fin troppo generoso con Nadal. A quei livelli, certe cose le paghi!! Era più scarico mentalmente, errore grave aver perso energie mentali ( non fisiche!!!)) nel doppio.
Lo ammiro ancora di più, Carlitos ha perso l’ oro per generosità per Nadal!!!
Djokovic bastona tutti, esclusi Sinner e Alcaraz
Nel tennis, il serbatoio di energie ” mentali” è fondamentale, non c’ entrano nulla con quelle fisiche…Djokovic partecipò al doppio a Tokyo e lo pagò contro Zverev; saggiamente ora no. Alcaraz o è stato troppo ingordo, oppure, come penso, fin troppo rispettoso del mito Nadal: aver giocato con lui gli ha tolto energie mentali ( non fisiche!!) Contro Djokovic non puoi farlo, perdi….
Ha perso! Punto. Le emozioni le hanno tutti. Nole al 75 % lo ha battuto. Ho visto un DJOKOVIC troppo falloso all’inizio e Con un ginocchio rotto…
@ Andy.Fi (#4161833)
Ma sei spagnolo?
Dí tuo amico che basta conoscere un pò l’ italiano. Vari si riferiva a Sinner, Medvedev, Zeverv etc. Ognuno è a sè ed insieme sono “i vari”. Si i vari che con Carlitos a posto non possono far altro che restare a guardare.
Buon tennis a te ed al tuo annico.
Io sono contento che abbia vinto Djokovic soprattutto in 2 set,ha dato tutto quello aveva e non in questa partita estremamente faticosa dal punto di vista fisico e mentale,lui non avrebbe mollato di un centimetro ma ha comunque 37 anni,un’altra ora così e ci avrebbe lasciato le penne
Vai Alcaraz.. E ora come l’anno scorso dopo Wimbledon, crisi profonda fino a marzo prossimo e poi se ne riparla perchè non si può mica sempre vincere Roland Garros e Wimbledon perchè quell’altro numero uno stà male
Djokovic ha giocato una delle migliori partite di tutta la carriera. Ha giocato, come solito, cercando d’imporre il suo gioco, fatto di geometrie atte a colpire i punti deboli dell’avversario. D’altronde Alcaraz, dall’alto della sua strapotenza fisica e tecnica, non si è curato minimamente di impostare una qualsiasi tattica, limitandosi a fare punti da ogni parte del campo, con un pizzico di spavalderia giovanile. Solo dopo tre ore di gioco ha capito che il vero Djokovic non era quello di Wimbledon, reduce dall’operazione al menisco, ma purtroppo, per lui, ormai si era ai titoli di coda. Buon pomeriggio
@ Luca Martin (#4161854)
Non mi sono spiegato bene ? Se vuoi ci riprovo a farti capire
@ tomax (#4161836)
Vinceva comunque Nole
Ma che cazzo dici??
Mettetevi nel panni di Djokovic. Alcaraz ultimamente lo ha sconfitto nettamente. Sono vecchio, avrà pensato, questo ragazzo mi sta dando il benservito. A rimuginare per giorni. Poi la liberazione per la vittoria. Medaglia d’oro e rivincita. Ci sono ancora, avrà pensato, sono ancora il più forte. Per questo ha dato sfogo alla sua gioia in modo molto piú plateale del solito. Per un atleta non c’è peggior nemico del tempo che passa. È vero che Nole spesso bastona i nostri, ma non si può non ammirarlo per la costanza e l’impegno. Bravo enzo
@ UprightBroom (#4161824)
Quando dici “i vari Sinner” ti riferisci al numero uno del mondo o a qualche omonimo di mezza-classifica, chiedo per un amico…
Quoto in toto
2/3 o 3/5 cambia tutto è un altro sport,se ieri era la finale di Parigi dopo 3 ore non era ancora finita
Grande Carlitos, solo un alieno ti ha battuto. Tu sei come Jannik, corretto, sportivo ed educato. Se continui così batterai anche i record di Djoko. Spero Jannik ti faccia arrivare al record di Slam all’età di Djoko: Carlitos 24 e Jannik 23 🙂
come si fa a non volergli bene
Non sono d’accordo con Ferrero, che capisce di tennis molto meno di me. Alcaraz piangeva per non aver potuto partecipare al torneo di Washington
C’ è tempo per l’
Oro Olimpico e avrà altre chances!
Ora credo riposi un pó, lasciando spazio ai comprimari. Per poi tornare a ruggire a New York!
I vari Sinner, Medveded, Zverev devo o spprofittarne!
e meno male che ogni tanto si emoziona, altrimenti non si gioca piu’ per i prossimi 10 anni