Cerundolo re di Umago: rimonta su Musetti in una finale decisa al tiebreak del terzo set
Francisco Cerundolo torna al successo dopo oltre un anno, conquistando il titolo ATP 250 di Umago in una finale ricca di colpi di scena contro Lorenzo Musetti. L’argentino si è imposto con il punteggio di 2-6 6-4 7-6(5) dopo tre ore di battaglia.
La partita ha visto un Musetti inizialmente capace di aggiudicarsi il primo set con un netto 6-2 grazie a un tennis aggressivo e preciso. Il carrarino sembrava in controllo, ma Cerundolo ha saputo cambiare marcia nel secondo parziale avanti per 3 a 0, l’azzurro recuperava il break nel quinto game ma l’argentino facendo valere la potenza del suo dritto e approfittando di alcuni passaggi a vuoto dell’italiano nel decimo game ha conquistato il break e la frazione per 6 a 4.
Il terzo set è stato un vero e proprio testa a testa. Musetti è riuscito a breakkare l’avversario sul 4-4 pari, trovandosi a servire per il match suò 5 a 4. Tuttavia, in un momento cruciale, Cerundolo ha trovato le energie per piazzare un contro-break insperato a 15, portando la sfida al tie-break decisivo.
Nel tie-break, nonostante un buon avvio di Musetti (3-1), l’argentino ha dimostrato nervi d’acciaio, inanellando cinque punti consecutivi e chiudendo l’incontro con una splendida demi-volée che ha fatto esplodere il pubblico di Umago.
Questa vittoria rappresenta il terzo titolo ATP 250 in carriera per Cerundolo, dopo i successi a Bastad e Eastbourne, e conferma le sue qualità su diverse superfici. Per Musetti, invece, rimane il rammarico per un’occasione sfumata, ma anche la consapevolezza di aver giocato un torneo di alto livello.
Entrambi i finalisti non avranno molto tempo per riflettere su questa partita: già domani mattina voleranno a Parigi per prendere parte al torneo olimpico, dove cercheranno di trasformare questa esperienza in energia positiva per affrontare la sfida a cinque cerchi.
Statistiche | 🇦🇷 Cerundolo | 🇮🇹 Musetti |
---|---|---|
Punteggio servizio | 253 | 260 |
Ace | 1 | 3 |
Doppi falli | 4 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 72% (91/126) | 63% (62/98) |
Punti vinti con la prima | 63% (57/91) | 66% (41/62) |
Punti vinti con la seconda | 46% (16/35) | 50% (18/36) |
Palle break salvate | 64% (7/11) | 40% (2/5) |
Giochi di servizio giocati | 15 | 15 |
Punteggio risposta | 164 | 155 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 34% (21/62) | 37% (34/91) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 50% (18/36) | 54% (19/35) |
Palle break convertite | 60% (3/5) | 36% (4/11) |
Giochi di risposta giocati | 15 | 15 |
Punti vinti a rete | 69% (34/49) | 43% (9/21) |
Vincenti | 36 | 19 |
Errori non forzati | 26 | 18 |
Punti vinti al servizio | 58% (73/126) | 60% (59/98) |
Punti vinti in risposta | 40% (39/98) | 42% (53/126) |
Punti totali vinti | 50% (112/224) | 50% (112/224) |
Velocità massima servizio | 207 km/h | 213 km/h |
Velocità media prima di servizio | 184 km/h | 190 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 144 km/h | 149 km/h |
Marco Rossi
TAG: ATP 250 Umago, ATP 250 Umago 2024, Francisco Cerundolo, Lorenzo Musetti
E a te chi te lo ha detto che io mi auguro le sconfitte di Musetti? Tu nonna?
@ velenopuro (#4149571)
Veleno puro, non mi hai voluto ascoltare. Ripeto, cambia il Nik in “camomila pura setacciata”. Ti calmerà la nervatura e la semtterai di scrivere…….enzo
@ Marco M. (#4149997)
L’aspetto più triste non è il pronostico in sé ma che ora, per non fare il cadavere galleggiante lungo il fiume, uno debba augurarsi le sconfitte di un ragazzo italiano, che gioca un bel tennis, che lotta, che cerca il compromesso tra l’estro e l’essere conservativo, che proiettato in alto dopo l’exploit di Amburgo ha attraversato una crisi tecnica al pari di Rune o Korda.
È qui, su l’erba dove “con quelle aperture e quel servizio non può far granché” stupisce.
Ma poi trovi il genio che “ha perso con un vecchio Nole 3 a 0″…cioé con un maestro dell’erba che da morto fa ancora finale.
Mi sarei un aspettato un ” Però, bravo Lorenzo, mi sembra più maturo” invece no.
Ma lasciamo stare, uno che si diverte a fingersi donna credo che la stabilità non gli/le appartenga proprio.
Ma poi dirà “ma io ero scaramantico! Ma volete che non auspicassi che un ragazzo non si migliorasse a 22 anni?”
Come diceva la mia cara nonna veneta ” Tosato tasi se no te sa e robe, almanco tasi che dopo i o sa tutti che no te si ciapà massa ben”.
Io lascio perdere, non seguirò piu certa gente.
16%????
Io già al 3% vado in crisi …..
Tu dalle ragione …. conviene…. ma questo già lo sai … 🙂
Diamoci in cinque va, troppo caldo per un abbraccio. Oggi ho fatto una stupida salita al 16% ed ero in affanno.
Il tutto mentre la consorte con la sua e-bike mi aspettava dicendomi “impegnativa? Col motorino non tanto”.
Capisci che mi tocca subire?
È il bello dello Sport se ci pensiamo.
Io ricordo il match Brasile-Francia a Messico 86 e sbagliarono rigori i seguenti personaggi :Socrates, Zico e Platini.
Non so se ci capiamo, tre mostri che nei piazzati non sbagliavano mai, mai. Eppure accadde.
Nel tennis di “rigori” ne tiri molti per questo i giovani vanno aspettati: alcuni da subito mostrano personalità e superando la tensione e mettendola (Nadal, Becker), altri la recitano (Agassi da giovane, Rune) ma poi il bluff diventa evidente.
Sinner o Alcaraz sono già “ometti”, Lorenzo sta migliorando. In molte sessioni Barazzutti doveva tenerlo su, lo riprendeva quando dopo un errore lo vedeva brontolare e dirsi ” Com’è possibile? ” ricordandogli che se non colpisci convinto sbaglierai qualunque colpo.
Alcuni, dopo un input, eseguono, altri li vedi che si chiedono “perché devo mettere cosi i piedi? Perché finire cosi il colpo? ” e sbagliano 3/4 ci volte perché colpiscono pensando.
Non tutti sono uguali, per un De Minaur che esplora nuove soluzioni hai un Rublev che da lì non si scosta.
Io dico che esistono agonisti “curiosi”, che vogliono provare e altri da ” Stessa spiaggia stesso mare”.
@ Pier no guest (#4149828)
😉
Rispondo solo con l’icona dell’occhiolino.
Un abbraccio Pier!
Confesso che conosco molto poco i giocatori precedenti a Michael Jordan (se non quelli italiani più famosi, di “nome”, tipo il grande Meneghin) perchè il basket lo seguo più o meno (anche se saltuarimanete, cioè magari non seguendolo bene per 4/5 anni e poi riprendendo a vedere varie partite) da quando è comparso lui (ma per caso, non è cho ho detto “seguo quello sport perchè dicono che c’è questo che è un GOAT”).
Però quella è una caratteristica dei giocatori “con gli attributi”.
Io di recente mi ricordo nella Virtus il play Stefan Marković, che magari aveva 0/6 come percentuale precedente nei tiri da 3, ma nell’ultimo minuto, se er una tiro decisivo per vincere, 90 volte su 100 lo infilava…. (NB: non tifo Virtus, sono “neutrale” e seguo saltuarimente il basket solo perchè mi piace abbastanza come sport, di certo non ne sono esperto e vari altri potranno indicare nomi diversi dal giocatore che ho nominato io, magari con molti più “attributi”).
Se tu tifi Cantù, pensi che quest’anno tornerete sù? (non occorre l’accento, ma dovevo far rima con Cantù…).
@ Walden (#4149665)
Semplicemente:
1) ho risposto a velenopuro che diceva che Cerundolo nel terzo set non comandava mai il gioco. E difatti la mia risposta era diretta soprattutto a lui (e, in generale, anche a chi capisce poco o nulla di tennis per spiegargli come è andata la partita, ma tanto quelli continueranno a non capire… = NB NON, e ripeto il NON, mi riferisco a te nello specifico, oppure a veleno, ma a quei vari calciofili che si limitano a mettere dislike ai post non essendo in grado di sostenere un discorso tecnico in ambito tennistico).
2) ho fatto un’analisi del tipo di gioco (punti forti e deboli, dal punto di vista tecnico) e di strategia di Musetti (NB: per me, se non si è capito, ha giocato bene, certo non al 100% delle sue possibilità, perchè in quel caso secondo me vinceva lui, ma si è difeso con onore di fronte ad un avversario che pure lui ha ben giocato. Partita su terra di buon/ottimo livello.
Se l’argentino fosse stato un po’ meno fortunato in alcuni colpi, avrebbe perso, cmq entrambi hanno meritato gli applausi del pubblico e chiunque dei 2 avesse vinto, non lo si poteva poi accusare di aver “rubato la partita”: l’argentino ha un dritto più pesante ed ha cercato di comandare il gioco e di chiundere più in fretta i punti, LM ha servito meglio, si è ben difeso e con i suoi continui cambi di ritmo ha creato grossi problemi a FC…).
3) l’ultimo punto si riferisce a quelli che, anni fa (= quando LM faceva le primissime partite a livello pro = puoi quindi capire che non ricordo i nick, ma qualcuno probabilmente sarà ancora in giro a spargere incompetenza…) mi attaccavano dopo le mie analisi tecniche su LM, che invece nel tempo si sono dimostrate esatte e le ho viste condivise, e pure di recente (anche perchè le ribadisco sia che vinca sia che perda), da taluni utenti, soprattutto i “competenti e “neutrali” (perchè, quando scrivo su LM, come su ogni altro tennista, NON ME NE FREGA niente di ricevere applausi nè da chi lo tifa ciecamente e non vede alcuni – solo alcuni mica dico che ne abbia tanti – suoi difetti tecnici, nè da chi è un suo hater e pensa solo ad insultarlo e non gli riconosce mai alcun merito e pensa solo a sminuirlo… Come quelli che dopo gli OTTIMI tornei sull’erba, scrivevano: “è solo fortuna, nessuna sua abilità, doveva perdere ai primi turni”…).
@ Pier no guest (#4149828)
Sull’emotività hai una marea di ragioni
Ma non è l’unico sport in cui la fa da padrona
E ci son casi eclatanti
Io vengo dal basket praticato (e anche visto pr decenni, ricordo ancora il bronzo con semigancio di Bariviera ai Mondiali)
Ok, arriva a CAntù un giocatore dei Lakers, Jim Brewer
Un cristone da difesa e rimbalzi.
Ai tiri liberi una frana, roba da 50%
Però…
Però come faceva notare il Jordan (non MJ, i vecchi baskettari san di chi parlo) nei tiri liberi DECISIVI (partita testa a testa nei finali ecc) aveva percentuali da primo della classe
C’è qualcosa nella testa che non si può analizzare
Sono stato tutta la settimana a Umago ed ho visto Musetti ogni giorno e l ho anche incontrato ( sempre educato) . Ha giocato benissimo, ha ancora margini enormi e lo sá bene, dategli un attimo di respiro e ci ricompenserà con i risultati e pure lo spettacolo ( gioca benissimo anche su erba, vedi WB) poi Cerundolo su terra è tra i migliori al mondo e se l’è giocata per un punto
Appunto, come dicevo
La terra è piatta e Hitler amava gli ebrei
@ Detuqueridapresencia (#4149572)
Purtroppo si mischiano incompetenti e “senzavergogna”, tra questi quelli ” Dovrebbe provare a vincere i Challenger ” ed il mitico che quando uno arriva in finale al Queens e semi a Wimbledon non scrive (cellulare rotto?) ma appena perde (una finale, al terzo, al tie, con un giocatore che non è un pirla… Chiedere a Nole) torna solo per ricevere conforto. Sarà la “solitudine dei numeri ultimi”.
Io quando guardo un giocatore cerco di capire perché fa questo e non quello, cosa può esaltarlo o pressarlo.
Ieri Lorenzo ha mostrato ancora dei passi avanti (la palla è molto più pesante, altro che braccio leggerino), meno soliloqui, servizio ancora migliorato.
È mancato il cinismo, il colpo di grazia (ma ha anche recuperato degli svantaggi)… Perché? Perché l’emotività fa parte di questo sport.
Quante volte un amatore prova i servizi, entrano tutti e poi al primo della partita fa doppio fallo? Perché un professionista sbaglia dei colpi fatti perché avendo più scelte pensa, rallenta e sbaglia?
Ma poi… Come si fa a dire che tecnicamente un professionista sbaglia? Ma sanno quante ore e ore ci lavora su quel colpo calcolando quali siano le percentuali di buon esito? Ci sono software che danno dati precisi su velocità+rotazione (= potenza), che illustrano come un lift alto dia più tempo per riprendere campo, che tre lift incrociati possono darti il 50% in piú di buon esito di un successivo lungolinea.
Però hai ragione.
Una curiosità:ma secondo te, dire che Musetti,che ora è 16 del mondo ,vale un 30/40 del mondo… Merita la prova del palloncino o è evidente che il soggetto necessiti di un’ulteriore pausa dal frequentare il sito?
Perché non fa ridere nessuno, non dà alcun apporto e se cerca compagnia esistono centri specializzati nella cura del disagio.
Cerundolo sempre con i piedi nel campo sulla seconda di Musetti.
Piedi di Musetti persi nell’ orizzonte lontano dove il cielo si fonde nei teloni.
Anche sulla seconda di Cerundolo !!!???!!!
Da non credere.
Strano che una anomalia cosi’ macroscopica non sia evidenziata, o meglio ancora in cima alle analisi.
A Wimbledon ha dimostrato, ove ce ne fosse bisogno, il suo infinito talento anche nell’ anticipare i colpi, accorciare le aperture, ecc.
Purtroppo c’ e’ addirittura una analogia con il “caso Giorgi” nell’ incancrenirsi su un errore, certo, fatte le debite differenze…
Le cose che scrivi ti qualificano per quel che sei, uno che di tennis non ne capisce. Oltretutto paragonare Musetti a Gasquet, tennista che è stato anni in top 10, e tutt’ora, a 38 anni, riesce ancora ad essere a ridosso dei primi 100, dovrebbe rappresentare una smentita delle fesserie che scrivi.
Qui vige una specie di intransigenza musettiana.
Nessuno può osare nemmeno criticare Musetti.
Eppure lo dice anche lui stesso nelle sue interviste: ha poco coraggio nei momenti importanti. Ma qui non puoi dirlo.
Ma non si fa il bene di una persona a coccolarlo nonostante i suoi errori.
Poi Musetti non passa certamente le giornate a leggere noi altri.
Ieri ha giocato le palle break in maniera inguardabile: 15 km dietro la riga e risposta pallonetto di rovescio indietreggiando, a metà campo avversaria.
STO PARLANDO DI TRE PALLE BREAK.
se non osa adesso, quando? Proprio perché ha 22 anni. Oppure fai la fine di gasquet, già lo vedo a remare sui teloni per anni e anni.
Se l’avversario gioca meglio vince contro chiunque, M. La Palisse….
Per qualche ragione che non conosco mi arrivano video argentini e spagnoli su argomenti quali il Tennis e la musica leggera.
Tutte le volte mi rinfrescano l’anima perché, per fare un esempio, stravedono per Lorenzo Musetti come sanno fare solo loro: con passione, acume, cultura e simpatia.
Oppure per la bistrattata (almeno dai commentatori su YouTube) cantante di Faenza, Laura Pausini.
Non che sia il mio genere, ma leggere commenti di italiani al vetriolo e paragonarli a quelli apologetici dei suoi fan sudamericani, mi fa capire che in Italia si è sviluppato un senso critico esagerato, volgare, che non è più minimamente bilanciato.
La domanda che ci deve porre, se si vuole esaminare una performance sportiva o artistica, dovrebbe essere questa: “io sarei in grado di fare meglio?”. Da questa prospettiva, allora, può iniziare l’ analisi e la critica (che a questo punto, dopo la prima domanda, sarà molto più parca ed equilibrata).
Non so se condividete…io sì 🙂
(anche se perdente, grande Muso, comunque! Bellissimo torneo)
@ Emiliano (#4149638)
E’ perfettamente così
Se l’avversario fa pochi errori gratuiti contro musetti vince la partita sempre
Lorenzo e’ un giocatore di attesa e di palleggio
Il Muso non è in grado manco di vincere il challenger di Umago. Per l’ITALIA ci rimane solo Berrettini e chi ha orecchi intenda…. meditate gente meditate…..
Qui non c’è nessuno che sostiene che la terra sia piatta.
Se ci fosse, la premessa non sarebbe un “Secondo me …”.
Ma nel caso fosse, la sua affermazione è volta esclusivamente ad ottenere una attenzione che la vita gli ha negato.
Credo sia opportuno non dargli soddisfazione.
Tornando al tennis, vado a memoria: dialogo tra un tennista attualmente tra i migliori del mondo ed un giornalista del settore.
Giocatore: “vedi, se andiamo a vedere nel campo accanto il n.7 del mondo che palleggia con il n.700 noi (ndr il giocatore ed il giornalista) non siamo in grado di dire chi sia il 7 e chi il 700.”
Il giocatore non ha necessità di postare questa sua affermazione su LiveTennis.
Su LiveTennis scriviamo noi che dalla poltrona vediamo che il giocatore XY dovrebbe impugnare la racchetta tenendo il pollice leggermente più perpendicolare all’impugnatura.
Non riesco a capire dove vuoi arrivare……
<
@velenopuro
Nel secondo e nel terzo? Comandava il gioco per lo più l'argentino, ho visto entrambi i set, lo confermo, ed ora spiego per chi non ne capisce.
Spiegazione (e vediamo se chi mi metterà il dislike saprà rispondermi tecnicamente, invece di mettere il solito dislike da "CACASOTTO"): NB pur avendo idee diverse dalle mie, te per ora ti "rispetto", perchè hai sempre discusso senza rifugiarti nei dislike (ma alla fine in quel topic su Berrettini, non mi hai risposto, hai risposto solo ad Alex77 tralasciando il mio ULTIMO commento, che ti invito a ri-leggere).
L'argentino ha una palla di dritto molto più pesante, nel secondo e nel terzo set comandava lui il gioco e cercava sempre il punto, facendo, però, anche vari errori da "troppa foga", da qua (oltre all'immensa capicità di Musetti di variare il ritmo con lob, spin diversi, ecc., ecc.) il fatto che Musetti è rimasto sempre in partita e, con un po' più di fortuna, poteva vincere… (poi sul fatto che l'argentino in alcuni game di servizio di LM facesse pochi punti, si spiega per il fatto che Lorenzo, nella gran parte dei casi ha servito MEGLIO di lui, ma questo NON significa poi comandare il gioco da fondo, spiego pure questo…).
Musetti, dopo ottimi servizi che mettavano in difficoltà Cerundolo (NB ovviamente a volte questo sbagliava proprio a rispondere, da qui la vari punti fatti da Musetti col servizio), avendo un dritto molto debole PARAGONATO a quello dell'argentino, non riusciva a chiudere con il colpo subito successivo e alla fine, o sbagliava oppure faceva poche volte il punto con palle corte e quasi mai di potenza. Magari alla fine teneva il servizio, ma questo alla lunga lo paghi perchè ti leva troppe energie…
Poi ha fatto varie volte il punto facendo "impazzire (= "sbagliare") il rivale con cambi di rotazione che gli facevano perdere il tempo, mentre i suoi punti di di pura "potenza" sono una minoranza sui suoi punti totali, a differenza dell'argentino… (e ne troverai tanti di rovescio, paragonati a quelli di dritto. Ovvio che magari me ne trovi 3/4 tra gli highlights pure col dritto di LM, ma nel tennis contano le percentuali e soprattutto la "pesantezza" di un colpo…)
La tattica di LM è cmq stata giusta: non può stare vicino alla riga di fondo perchè ha aperture dei colpi troppo ampie.
Contro giocatori che colpiscono così forte, il più delle volte (certo ogni tanto può spostarsi in avanti, ma con "giudizio") deve stare attaccato teloni, ma, avendo un dritto non molto forte, contro questi giocatori adatti alla terra e col dritto più forte, poi da fondo può più che altro cercare di metterli in difficoltà variando il gioco con slices, cambi di rotazione, ecc., mentre se la mette sul piano della pura potenza, se gli altri sono al top della forma, le becca… (contro specialisti solo del veloce, pure con un dritto migliore del suo, questo difetto sulla terra sarebbe invece un po' più "mascherato". Mentre con altri con dritti "leggeri", tipo Arnaldi, è il dritto di Musetti il colpo che "comanda"…).
Oppure potrebbe mettersi a tirare sistematicamente rovesci lungolinea violentissimi per tutta la partita, ma, siccome quello è il colpo percentualmente più rischioso del tennis, percentualmente saranno più le volte che perdi la partita, pure se sei in forma, e difatti vedi che lui non lo fa così spesso come potrebbe e si rifugia invece in slices, palle corte, lob, variazioni di ritmo, ecc…
Detto questo, se avesse vinto con questa tattica non avrebbe rubato NULLA e questa partita l'avrebbe MERITATA.
Poi ha corso pure come un matto ributtando di là le bordate dell'argentino con una difesa che pochi altri giocatori avrebbero saputo fare meglio…
Le modifiche ai suoi colpi, tecnicamente, andavano fatte quando aveva 13/14 anni (il mio primo commento quando lo vidi giocare a 15/16 anni fu che sarebbe arrivato molto in alto, ma il dritto sarebbe stato sempre un handicap rispetto ai super-big = ho avuto ragione al 100%, mi ricordo ancora i calciofili che ridevano e dicevano che di dritto tanto si migliora quando hai più di 18 anni e quindi sarebbe diventato un colpo più forte di quello di Nadal = ora sono zitti e umiliati come al solito), mentre adesso è sciocco chiederle…
Giusto per precisare! Quando molti di noi hanno scritto: “dopo Sinner il vuoto”, com’era la situazione? Berrettini out per problemi fisici e di “cuore”, Musetti, una pietá, perdeva da tutti. E poi gli altri, giovanotti di buon livello in grado di superare, in un torneo 250, un paio di turni. Adesso la situazione è molto cambiata, ma solo per Berrettini e Musetti. Gli altri rimangono baldi giovani, più da challengher che da torneo. Al momento il più convincente degli italiani è Mstteo Berrettini. Di Sinner e della tonsillite, non si è saputo più niente enzo
@ Sporadico (#4149508)
ma che commento è? Posa il vino
Io credo che alla fine Cerundolo abbia vinto meritatamente. Ha avuto più coraggio e preso l’iniziativa (nel bene e nel male) durante tutto il match.
Non so, ho come l’impressione che quando gioca Musetti la partita non dipenda mai da lui, ma sempre dall’avversario: Lorenzo gioca bene, profondo, vario, buon servizio etc. ma non ha nè un colpo risolutivo con cui girare o vincere lo scambio, nè quello quel gioco aggressivo/propositivo che poi ti porta a condurre le partite. Per cui se l’italiano riesce ad imbrigliare nella sua ragnatela l’avversario facedogli commettere errori gratuiti, allora vince, ma se è l’avversario invece prendere il comando del gioco, Musetti è quasi sempre perdente.
Sisi ci vediamo a fine anno buffone
Partita tiratissima. Molto bella! Muso è stato molto vicino al successo… peccato si rifarà in un 500!
Se uno spara azzate tipo “secondo me la terra è piatta” o “Secondo me Hitler amava gli ebrei” non gli si dovrebbe rispondere?
Sei un buffone.
Ahahahahahahah
@ Detuqueridapresencia (#4149572)
Non piangere però
@ Oldcot@66 (#4149581)
Esatto!!!
Dico la mia, umilmente. Io ho sempre visto in Musetti l’aleggiare di un blocco mentale, di una fiducia instabile nei propri mezzi, una scarsa capacità diplomatica di gestire i passaggi a vuoto, che tutti hanno ma che lui interpreta come eventi tragici e irreversibili. Perciò non appena il vento gli va contro, se non riesce a fare l’impresa perfetta, invece di attendere con cautela che passi la nottata, si autosabota gettando alle ortiche l’impossibile. E di conseguenza il pessimismo se lo mangia vivo. Da un pò sembra migliorato da questo punto di vista, ma non è ancora sufficiente. Sembra un qualcosa che viene da lontano, dalla sua formazione personale. Ed è un vero peccato che un talento bestiale come lui rimanga intrappolato in un blocco che con il giusto percorso potrebbe risolversi.
Caro Pier, un paio di brevi considerazioni e le scrivo a te, per la stima sulla tua enorme esperienza e competenza, avendo sempre qualcosa da imparare quando scrivi.
Tu e pochi altri avete fatto un’analisi puntuale su una sconfitta che poteva tramutarsi in un trionfo, ma è girata su pochissimi episodi di maggiore lucidità di Cerundolo (quello che come ha scritto
@ il capitano (#4149526) ha distrutto il ginocchio di Nole).
Lorenzo è stato meno lucido – ad esempio – quando poteva breakkare mille volte nel terzo set, ma ha avuto poco coraggio sulle palle break alzando topponi su palle inoffensive e buttando alle ortiche il possibile 4-1 e servizio nel TB sbagliando un punto fatto dopo avere comandato lo scambio e poi servendo malissimo e facendosi ribaltare.
Ma quando vedi che
1) persone esperte e competenti come te vengono perculate da ignobili saltimbanchi
2) scommettitori da cabaret scrivono idiozie inimmagginabili, per poi bullarsi di una presunta vincita
3) incompetenti privi di pregio definiscono “scarso” Cerundolo
4) inverecondi odiatori seriali rialzano le testa parlando di “mazzolata” di Musetti e sghignazzano sulla sua sconfitta reiterando il ritornello maculato sul best ranking che sarebbe consono a Musetti
5) bizzosi sedicenti esperti parlano di mancata “occasione della vita” di Musetti (un ventiduenne 16 al mondo che ha vinto un 500 all’età in cui lo ha vinto uno dei presunti dominatori delle galassie, ma che è sempre lì lì per “tornare ai challenger”)
capisci che forse ha ragione l’utente Joe: ma che ci stiamo a fare in un forum dove le persone competenti VERE (parlo di te, Pier, non di me, anche se una pluridecennale esperienza e un discreto livello di cultura e conoscenza in materia ce l’ho) sono costrette a lottare nel fango con gente che non ha mai preso la racchetta in mano?
Come diceva Mark Twain: discutere con certa gente è dannoso per noi: ci trascinano al loro livello e ci battono con la loro “esperienza” (esperienza nella mota ovviamente).
Probabilmente è giunto il momento di fare come altri contributori stimabili fanno (magilla, italy first e altri). Usare il forum per informarsi e leggere solo i commenti di gente stimata come te, Pier, e pochi altri, distribuire qualche pollice verde o rosso e smettere di scrivere e lottare nel fango coi polisaccaridi, i maestri federali, gli spritz, gli sporadici e compagnia trollando.
Visto che la stimabile redazione preferisce IN MODO DEL TUTTO LECITO tenersi i commenti di questa gente che inquina la discussione, chi ama la discussione ANCHE ANIMATA MA CIVILE ma non si è mai tirato indietro a stigmatizzare e contrastare QUELLA INCIVILE E PROVOCATORIA, probabilmente fa la cosa giusta a fare un passetto indietro.
Con stima, Pier, e – se me lo consenti affetto, a te e agli altri amici di forum (che non nomino, ma si riconosceranno).
Semplicemente perchè Muso l’ha BUTTATA VIA almeno 100 volte
Insomma, ha cercato di perderla in tutti i modi e c’è riuscito benissimo
E non sai quanto mi costi dire una roba del genere
Secondo me è il n.50
Secondo me è fuori dai 100. Secondo me vincerà slam. Secondo me il n.1 è Alcaraz. Secondo me il n.1 sarà sempre Nadal.
Purtroppo i commenti evitano di anteporre il “secondo me” e le risposte non tengono conto della precisazione implicita.
Secondo me la classifica è frutto di un algoritmo semplice ma certamente impreciso utile alla composizione dei tabelloni, a stabilire gli accessi ai tornei, a dare una valutazione approssimativa ma generale dello stato di forma durante l’ultimo anno.
Ognuno è libero di elaborare una personale scala di valori su cui basare la sua valutazione gerarchica.
Purtroppo gli altri, tutti gli altri (noi compresi), sono intolleranti in quanto depositari dell’algoritmo o della funzione perfetta e infallibile.
Non si può ragionare con questi schemi per una sola partita, suvvia! Nel tennis è molto frequente arrivare a servire per il match e perdere il servizio, c’è il fattore emotivo del momento e, soprattutto, di là c’è un avversario ancora vivo e che non vuol perdere.
Lo stesso Berrettini nei giorni scorsi lo ha perso due volte mentre serviva per il match con Hanfman e con Gaston, lui che alla battuta è inesorabile. Poi Matteo ha vinto lo stesso, perché era il più forte, ma questa condizione di superiorità tra Musetti e Cerundolo non c’era, i due si equivalevano e c’era solo un’occasione per Musetti (nata da un passo falso di Cerundolo nel game precedente), che però è sfumata e la partita si è rimessa sullo stesso binario del terzo set. Chiunque poteva vincerla a quel punto, c’è riuscito l’argentino, amen.
Di solito nei topic della pagina principale io, come altri utenti storici del sito, non posto per motivi…religiosi
(In realtà, per il tenore della maggior parte dei messaggi qui
presenti),
Ma mi dissocio assolutamente da quanto scritto dal mio omonimo guest; magari scritto di impulso post sconfitta.
E trovo equilibrato il punto di vista di marcello
La sconfitta di Musetti arriva come un fulmine a ciel sereno sull’utenza di Livetennis. Tutti folgorati. Manco fosse stata la finale di uno slam. Cerundolo è quello che ha distrutto il ginocchio a Novak Djokovic, così, giusto per ricordare.
Arivia. Perde una partita e subito c’è chi parla della classifica sbagliata, 60-70 quella giusta.
Siete veramente assurdi, io veramente non mi capacito nel leggere questi giudizi negativi, e perdonami, molto superficiali, nei confronti di Musetti.
Forse se non aveva un bel gioco non si parlava in questo modo?
Come ha scritto già qualcuno sono già due stagioni che Musetti naviga tra la 15-30 posizione. Per quale cavolo di motivo per lui (solo per lui) non dovrebbe essere una classifica meritata?
Oggi ha perso, forse ha mancato un’occasione perché ha servito per il match e non ha chiuso, ma è una cosa altamente fisiologica nel tennis. Per arrivare in finale in questo torneo è stato freddo e bravo a chiudere partite quando serviva.
Cerundolo in gran forma in questo torneo, bisogna accettare la sconfitta, vince solo uno un torneo.
Vogliamo allora forse dire, in modo più ragionato e senza fare drammi, che se ci fosse una classifica del killer instint musetti non sarebbe tra i primi tre? Ok, ma neppure fuori dai 50. Musetti è un giocatore solido, non è solo bel gioco, ha tanta voglia di vincere e si applica e lavora sodo per migliorare.
Non sarà mai al numero 1 come sinner, ma dietro c’è tutta una scala di valori che fanno grande un giocatore ed una grande carriera.
Altro che 60-70
Muso ottimo.
Cerundolo meritevole.
Bravi entrambi !!!
Per Musetti un grande segnale di ripresa !!!
Bravo entrambi !!!
Per Musetti un grande segnale di ripresa !!!
Sconfitta che a lui deve fare il “giusto” male.
È cresciuto enormemente in 2 mesi, mentalmente perché non si dispera,tatticamente perché dritto e rovescio sono di pari consistenza e non perde più campo spostandosi a sinistra a difendere quel lato, tecnicamente in molto:cilindrata aumentata,dritto potente ed il rovescio viene spinto anche senza scomporsi(a volte ancora gli succede), lo slice è più veloce, il servizio è piu solido e vario.
Perfetto? A 22 anni? Con i problemi di qualche settimana fa? No, altrimenti sarebbe un caso psichiatrico.
È un altro giocatore ora, lascia sempre il timore di una regressione (succedeva ad Edberg per dire che davanti a Lendl o Becker non lo davi mai favorito per quel dritto un po’ cosi, quella cattiveria che non c’era, quella potenza che gli faceva difetto).
Lorenzo ha molte sicurezze oggi, deve solo non farsi prendere dal timore che siano “coincidenze” quando arriveranno sconfitte inopinate (quella con Cerundolo non lo è e chi lo sostiene deve ripassare parecchio).
Se questo è Musetti oggi io credo che tra un paio d’anni sarà uno di quelli cui andrebbe pagato un supplemento del biglietto per andarlo a vedere ma non in un torneo, in tutti .
Mi spiace per la mancata vittoria del nostro, ma obbiettivamente Cerundolo se l’è meritata perché ha avuto più coraggio tirando a tutta nelle fasi critiche del secondo e del terzo set, della serie “chi non risica, non rosica!”
Per cerundolo, sputacchiera invece della coppa……
@ velenopuro (#4149301)
Si ma la partita l’ha vinta Cerundolo, come mai?
@ Massimo (#4149451)
Veramente Musetti si trova tra i primi 15/30 giocatori del mondo da almeno in paio di stagioni e non certo per aver vinto i punti della spesa ma per i risultati che ha ottenuto.
E siamo solo all’inizio perché questa è la sua migliore stagione in carriera e da la sensazione di poter crescere ancora.
Chissà se nella prospettiva di una carriera si ricorda di più un titolo ad Umago od una medaglia olimpica..
Musetti incapace di vincere persino un 250.Anche dopo aver vinto il primo set non dava mai l’ impressione di poter vincere il torneo e cosi’e’ stato.
Niente di che questo Musetti. Davvero poca poca cosa.Giicatorino di terza, quarta classe.
Troppo ha fatto ad arrivare in finale. E’ stato gia’ un risultato eccellente per lui.
Ha un bel gioco ma Musetti non ha l’istinto killer e la freddezza necessaria. Non serve a niente avere un gioco elegante, bisogna vincerle le finali.
Musetti dovrebbe provate a vincere i challengers dove avrebbe comunque difficolta’. Non e’ un giocatore da grandi risultati. La sua classifica reale e’ circa da top 60/70 massimo.
Ha fatto si semifinale a Wimbledon ma ha perso nettamente contro un Djokovic fuori forma.
Questo e’Musetti.
Grande rammarico perché il Musetti era chiaramente il tennista più forte, Cerundolo è un cagnaccio, per larghi tratti è stato dominato come gioco e punteggio, ma è riuscito a capovolgere l’esito del match … sempre forza Lollo!!
Musetti ha un tennis da top ten e una fiducia in sé stesso fuori dai primi 100. Perde una finale con un tennista che non ha il suo tennis ma una testa tra i primi 30. Questo secondo me è il tema.
Io credo che il torneo e la partita abbiano dato segnali molto positivi.
Musetti ha comunque giocato un set di altissimo livello e poi ha graziato due volte l’avversario (doppio fallo sul tie break quando era sul 3 a 1).
Comunque la strada è quella buona, se migliora il servizio può guardare in alto.
Quarta finale persa quest’anno inclusi i due challenger di Torino e Cagliari… Oggi quella che sicuramente fa più male perché persa soprattutto per aver avuto un braccino incredibile sia al momento di servire per il match sia nel tiebreak …peraltro in alcuni di quei momenti cerundolo ha giocato anche molto bene…non so..deve scrollarsi di dosso quest’ansia e questa paura che ha di fare il salto di qualità definitivo… l’età e il talento sono dalla sua…la freddezza la cattiveria ma anche il coraggio nei momenti decisivi quando la palla pesa il doppio quelli non so se riuscirà mai a darseli…alcune di queste cose (non le uniche ovviamente) hanno impedito a uno come Dimitrov non dico di vincere quanto Federer ma almeno quanto wawrinka …ora molti firmerebbero per musetti perché avesse una carriera alla Dimitrov … io a costo di essere preso per pazzo voglio aspettare ancora un paio d’anni prima di rinunciare del tutto all’idea di uno… slam…;)
Hanno già deciso cosa scrivere prima che inizi la partita e poi, a seconda del risultano, usano un diverso tipo di denigrazione.
@ Spider 99 (#4149312)
Appunto se non vinci nemmeno quando servi per il match significa che c’è qualcosa di grave, Cerundolo non è Djokovic.
ha perso 7-6 al terzo dopo avere servito per il match.
ci è andato vicinissimo. rimane l’ottimo momento di forma con finale qua e al queens e l’incredibile semi a wimbledon.
ci accontentiamo con il titolo numero 10 di matteo che arriva in doppia cifra e non si vuole fermare.
Se Musetti avesse avuto il servizio di Berrettini nelle fasi finali del terzo set si sarebbe portato a casa il torneo in tutta tranquillità. Ma quando capiranno lui e altri italiani nei primi cento che vale la pena investire tempo e fatica per avere un servizio buono e affidabile ?
Ha sempre comandato il gioco..
Cerundolo..
Nel terzo set..
Lo comandava così bene che Musetti ha fatto 4.5 punti di risposta di media sul servizio di Cerundolo
Cerundolo che comandava il gioco anche sul servizio di Musetti vero?
E’ per questo che in 5 dei 6 turni di servizio del Muso ha fatto 10 unti (2 di media)
Poi ne fa 4 in un game solo e 3 nel tb (tra cui un bellissimo df) ma era chiaro che comandasse il gioco
MA siete sicuri di capire cosa succede in campo?
Le vedete le partite o ve le raccontano (male)?
Ma certo, questo è un torneo che poteva vincere..domani comincia un mille sulla terra dove mancano pure dei pezzi da novanta ma quelli che possono andare a medaglia sono 5-6 a esagerare, tipo Diokovic, Alcaraz, Zverev, Tsitsipas, Ruud e forse Medvedev più una sorpresa tipo Paul..Musetti non è tra questi..mi pare che al massimo in un mille ha fatto i quarti a Montecarlo o sbaglio?..per ora il suo livello è questo, cercare di vincere a livello di 250 o al massimo di un 500 che ha già vinto …più avanti si vedrà…
Lorenzo non si deve abbattere e deve ripartire dal primo set giocato nella finale, guardarlo in loop, interiorizzarlo, è così che deve giocare e imporre il suo tennis.
Deve riuscire a farlo per più di un set, non deve arretrare mai sperando nell’errore dell’avverario e soprattutto deve ricavare di più dal servizio, sia in termini di consistenza che di punti gratis ottenuti. La transizione è ancora incompleta ma è indubbio che da attendista lamentoso e smoccolante stia diventando uno splendido giocatore a tutto campo che prende in mano il suo gioco consapevole della propria forza, speriamo che la strada non si interompa e arrivi a compimento perchè quando gioca come nel primo set è davvero una gioia per gli occhi (vincente per di più)!
Io penso che sia vicino a raggiungere il livello da top 10, credo che però gli manchi quel quid che, a mio parere, può dargli solo un tecnico di assoluto livello.
Facessi mai una volta i complimenti ad uno dei nostri…
E’un vero peccato che un talento cristallino come quello di Musetti, non sia supportato da una mentalità vincente.
@ zedarioz (#4149272)
Purtroppo gli capita spesso a Musetti di perdere il comando dei scambi e poi venire sconfitto per questo….. non tutti possono giocare come Nadal.
Un pizzico ma che mozzico ahahah
Per me la cosa che hai detto non dovrebbe essere per nulla impopolare. Non c’entra che domani siano le Olimpiadi e che non diano punti. Ha provato a vincere un torneo, gli é andata male per u soffio.
Non si sta parlando di un marpione con 15 anni di esperienza, che sa “scegliersi” i tornei. É giovane, se una settimana si sente in palla é giusto si testi, trovi fiducia, capisca quanto puó reggere il suo fisico, come deve gestire i tornei lunghi e tante belle cose.
Perderá domani con Monfils? Pazienza. E avrei detto “pazienza” anche se domani ci fosse stato il primo turno di uno slam
Onestamente ha meritato Cerundolo perché ha spinto di più e ha quasi sempre comandato il gioco nel secondo e terzo set. Eppure Musetti ha servito per il match perché L’argentino ha fatto e disfatto, mancando di continuità. Per Musetti una lezione importante. Mai perdere spinta, perché quando ha comandato lui ha dominato la partita. E comunque ormai sono mesi che dà continuità alle sue prestazioni. Bene così.
Partita persa per mancanza di coraggio; assurde certe risposte di rovescio al servizio, alte e a metà campo, che per l’argentino erano veri e propri inviti a nozze.
È andata male e purtroppo brucia perché Lorenzo è sempre stato avanti ma alla fine non ha mai concretizzato gli scatti in avanti compiuti con una fuga vera e propria. È un po’ mancato in alcuni momenti decisivi ma, bisogna ammettere, che altre volte i punti importanti se li è presi Cerundolo (soprattutto nel decimo gioco per salvare la partita e in diverse palle break annullate al nostro) che con un misto tra bravura e incoscienza ha lanciato siluri come un forsennato (eccetto al servizio dove è un po’ carente). In ogni caso mi tengo Musetti anche nella sconfitta rispetto a un giocatore (che per me gioca in modo a dir poco imprudente) che vincerà oggi per perdere domani da un Barrios Vera qualunque…
PS: ogni riferimento a fatti che succederanno realmente è puramente casuale 😉
@ Superpas (#4149253)
..un mozzico vorrai dire..
Redazione, mi si permetta questa domanda a Musetti, ipotizzando che il ragazzo ci legga, immaginandomi una conversazione con lui (ma so che il papà ci legge).
Lorenzo, so bene che è accaduto in un momento topico e teso del match, eppure ti domando: ma é così difficile dire bravo all’avversario quando ti piazza una risposta incredibile, invece di stare lì a ripeterti 10 volte Come ha risposto! Come ha risposto! e poi non fare più un punto? Se proprio non riesci a dirglielo, dittelo dentro di te e poi riparti deciso a giocare.
Saluti
A Musetti manca il “martello”. Quello che serve a lui, non lo trova alla ferramenta. Ha fatto peró una buona partita. enzo
Noo che peccato!! E’ mancata un pozzico di fortuna e di coraggio a Lorenzo per portare il trofeo a casa…sui fondamentali era superiore.. un vero peccato.!
Ok una vittoria avrebbe fatto un po’ la differenza ma noi tifosi cerchiamo di dare valore a un Musetti finalista a Umago, al Queen’s e poi con un Wimbledon così. Sarebbe ingiusto e anche sciocco non vedere la sua crescita.
E poi vorrei dire una cosa impopolare cioè che ha fatto bene a dare tutto a Umag pur essendo a poche ore da Parigi ed è chiaro il perché.
Bella finale. Complimenti a Francisco!