Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger-Giochi Olimpici Parigi 24): I risultati completi di Sabato 27 Luglio 2024

Vediamo adesso la tenuta mentale del Muso…,sperando che non inizi ad aprire …il bio parco….

Musetti capacità complicarsi la vita voto 10

Scritto da piper

Scritto da velenopuro

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Questo è tennis da top five sulla terra. Poi se trovi Djokovic puoi perdere. Anche se trovi Alcaraz. Forse un paio di altri. Non di più, con questo livello.

Aggiungiamo il Berretto di queste settimane
E siamo a 4
Ma poi?
Jannik sulla terra ? Forse forse
Nadal non sta più bene
Tsitsi ? spazzato via da Berretto
Zvrev e Fils? Ma non se ne parla proprio, son lontani
Peccato che il RG sia già finito
Però ci sono ancora le Olimpiadi
Vediamo

In più la olimpiadi si giocano 2 su 3 set, anche se senza riposo fra un turno e l’altro, però anche così non dovrebbe risentire troppo della stanchezza come patita contro Djokovic al RG, anche se come dice sempre Marco M. è preparato bene fisicamente.

Per favore andiamoci piano che Cerundolo è un lottatore, non molla facilmente

E certo, l’altro non è che stia lì a fare il sacco. Ha alzato il livello. E’ un signor giocatore. ma gli può fare tranquillamente il controbreak.

@ Don Budge fathers (#4148954)

Cerundolo è forte. È un giocatore che non molla . Attenzione

@ Don Budge fathers (#4148954)

Cerundolo è forte. È un giocatore che non molla . Attenzione

@ Don Budge fathers (#4148954)

Cerundolo è forte. È un giocatore che non molla . Attenzione

Scritto da velenopuro

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Questo è tennis da top five sulla terra. Poi se trovi Djokovic puoi perdere. Anche se trovi Alcaraz. Forse un paio di altri. Non di più, con questo livello.

Aggiungiamo il Berretto di queste settimane
E siamo a 4
Ma poi?
Jannik sulla terra ? Forse forse
Nadal non sta più bene
Tsitsi ? spazzato via da Berretto
Zvrev e Fils? Ma non se ne parla proprio, son lontani
Peccato che il RG sia già finito
Però ci sono ancora le Olimpiadi
Vediamo

In più le olimpiadi si giocano 2 su 3 set, anche se senza riposo fra un turno e l’altro, però anche così non dovrebbe risentire troppo della stanchezza come patita contro Djokovic al RG, anche se come dice sempre Marco M. è preparato bene fisicamente.

Scritto da piper

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Questo è tennis da top five sulla terra. Poi se trovi Djokovic puoi perdere. Anche se trovi Alcaraz. Forse un paio di altri. Non di più, con questo livello.

Bisogna vedere per quanto tempo riuscirà a mantenere questo livello.

Lorenzo PER ORA in versione “come arare la pampa in 90 minuti”. Speriamo mantenga il livello ancora per un set.

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Questo è tennis da top five sulla terra. Poi se trovi Djokovic puoi perdere. Anche se trovi Alcaraz. Forse un paio di altri. Non di più, con questo livello.

Aggiungiamo il Berretto di queste settimane
E siamo a 4
Ma poi?
Jannik sulla terra ? Forse forse
Nadal non sta più bene
Tsitsi ? spazzato via da Berretto
Zvrev e Fils? Ma non se ne parla proprio, son lontani

Peccato che il RG sia già finito
Però ci sono ancora le Olimpiadi
Vediamo

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Questo è tennis da top five sulla terra. Poi se trovi Djokovic puoi perdere. Anche se trovi Alcaraz. Forse un paio di altri. Non di più, con questo livello.

Bisogna vedere per quanto tempo riuscirà a mantenere questo livello.

Certo che gli argentini son tutti uguali, sembrano patiti, brutti come la fame.

Ps: scusate questo commento non pertinente, ma mi è venuto spontaneo

Questo è tennis da top five sulla terra. Poi se trovi Djokovic puoi perdere. Anche se trovi Alcaraz. Forse un paio di altri. Non di più, con questo livello.

Attenzione in corso “guerre stellari”,,,Muso…ingiocabile…5/2…

Per dire “sono francamente impressionato” ce ne vuole

E se lo dico di Musetti vale doppio

Se nel futuro riuscirà ad arretrare meno arriverà molto in alto .

Scritto da Ozzastru

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Ozzastru
Spiace per quelli che vengono portati a spasso dalle mogli, ma anche Arnaboldi ha vinto la finale.

Scusa. Semifinale. La finale è domani

Oggi è così: troppa TV!!!

E diciamo la verità. Ste mogli ci distraggono e ci deconcentrano ahhahhhh

Chi è quello seduto vicino a Barazzutti?

Muso prevale di testa, oltre che di gioco, aspetto ancor più significativo

Da quando ha compiuto lo step mentale, concentrato al 100%, sereno, a pensare subito al colpo successivo (aspetto imprescindibile per raggiungere certi traguardi….) anziché a quello giocato in precedenza (in cui magari ha registrato un errore), ha cambiato totalmente marcia, pertanto i suoi avversari patiscono ancor di più la sua superiorità tecnica, di variazione, di gioco.

Lungoline anomalo di dritto. Lungolinea di rovescio. Micidiali. Cerundolo perde fiducia. Sbaglia. Break. Andiamo.

Scritto da il capitano
Come mai commentate qui e non sull’altro canale dedicato ad Umago?

Italiani in campo. L’altro serve per commentare Cerundolo.

Come mai commentate qui e non sull’altro canale dedicato ad Umago?

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Ozzastru
Spiace per quelli che vengono portati a spasso dalle mogli, ma anche Arnaboldi ha vinto la finale.

Scusa. Semifinale. La finale è domani

Oggi è così: troppa TV!!!

Scritto da piper
Stavolta lo scrivo anch’io: forza Muso!

Chiaro e forte.

In bacheca

Stavolta lo scrivo anch’io: forza Muso!

Cominciamo col silenzio stampa

Lorenzo al sorteggio

Forza ragazzo

Forza a Muso duro…

Scritto da Ozzastru
Spiace per quelli che vengono portati a spasso dalle mogli, ma anche Arnaboldi ha vinto la finale.

Scusa. Semifinale. La finale è domani

Scritto da Roberto

Scritto da velenopuro

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

IL fatto è che “Rischiamo” di vederne 3 nei top-15
Che barba che noia, che noia che barba
Sempre italiani
P.S. Tutto sommato è un rischio che correrei molto volentieri

Solo 3? io credo che sia Darderi che anche Arnaldi abbiamo il gioco per riuscirci.
E non dimentichiamo Nardi e Cobolli

ora non esageriamo, su. Materiale da top 15 ce l’hanno in tre. Di top 15 ne abbiamo avuti 6 in 55 anni.

Scritto da Pier no guest

Scritto da Walden

Scritto da Pier no guest

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

Questa Marco è una considerazione che merita una precisazione: guardare il presente di un giocatore giovane è spesso motivo di fraintendimenti. La rapida scalata della classifica poi, quasi sempre, presenta un momento di rallentamento se non di regressione perché si affrontano impegni non gravosi e tu, che eri una meteora, sei ampiamente nei radar, ti prendono le contromisure e ti viene complicata l’ascesa nel ranking.
Quindi lavori, ti spogli di alcune certezze che però hanno ormai raggiunto il massimo e si cerca una nuova strada.
Succede un po’ a tutti (guardiamo Shelton che ora ha delle batoste forse calcolate) o lo stesso Musetti che va visto in un’ottica temporale lunga, maturando tecnicamente, tatticamente, mentalmente.
Il tennista forte mentalmente affronta questi step senza disperarsi, lascia perdere il “Pensiero Enziano” (oggi sono generoso) che “chi non vince entro i vent’anni non sarà un campione” e cura la crescita giorno per giorno ma con una programmazione a lungo termine.

Mi auguro che il periodo no di Arnaldi dipenda da questo, in molti abbiamo scritto di errori di programmazione ed forse, invece, hanno tutto sotto controllo. I giudizi, se non sono funzionali alle solite provocazioni, vanno fatti su, almeno, il medio periodo, ossia su di una stagione. Musetti già lo scorso hanno aveva fatto dei progressi sull’erba, purtroppo quello che gli è capitato dopo W, dico purtroppo anche se diventare padre non è una disavventura, ma un’avventura, lo ha destabilizzato per mesi. Quelli che invece idolatrano Mensik per un torneo disputato alla grande, peccano, a loro volta, della stessa miopia, sempre partendo dal presupposto che non sia anch’essa pura provocazione.

Il fatto è che stando fuori, e con le nostre competenze, abbiamo delle opinioni molto parziali. Più volte entrambi abbiamo manifestato l’auspicio che Musetti cambiasse staff, anche per staccarsi da un legame che poteva togliergli degli stimoli o che non permettesse l’arrivo corretto di alcuni input.
Ora sta facendo benissimo con lo stesso staff e pur sapendo che ci sono ampi margini oggi nessuno auspicherebbe un cambio tecnico.
Sono stati lungimiranti? Era tutto pianificato? Oppure lui ha sterzato, Tartarini e Barazzutti hanno capito e si sono fatti capire?
Oppure… È scattato quel click che ha mostrato una via che era lì e non vedevano tutti nello stesso modo. Fortuna? No ma a volte i pezzi del puzzle, per magia,vanno tutti al loro posto.

Musetti è e rimane un giocatore molto emotivo che si fa trascinate dal momento che vive,ha periodi molto negativi ma anche lampi di luce,adesso è in buon momento ma non ci contiamo troppo che sia permanente,ha avuto negli ultimi 3 tornei tabelloni molto favorevoli non lo neghiamo,dopo le Olimpiadi arriverà il cemento,superficie molto ostica a lui ed a Musetti gli bastava veramente poco per tornare nel loop negativo,godiamoci questo suo momento sperando che lo porti pure a Parigi

Urka anche Federico in finale e nettamente

@ Roberto (#4148735)

Ma ad oggi come si fa a vederli tutti e 4 o anche solo uno di loro nei primi 15!?? Cioè io li vorrei tutti lì ci mancherebbe.. ma oggi come oggi bisogna essere veramente ottimisti…posso capire anche la toccata e fuga frutto di exploit in qualche grande torneo ma vederli in pianta stabile..mah…l’ipotesi più realistica mi sembra la top 30/40…cmq soprattutto su nardi vorrei tanto tanto sbagliarmi e che mi smentisse piazzandosi tra i primi 10 e vincendo qualche grosso torneo…chi vivrà vedrà…

Spiace per quelli che vengono portati a spasso dalle mogli, ma anche Arnaboldi ha vinto la finale.

Scritto da Koko
L’ obiettivo pratico deve essere averne sei nei top 40! Qualcuno alla Arnaldi appare un po’ in crisi ma è un obiettivo realistico ormai.

Più che realistico lo definirei ragionevole….

Scritto da Pier no guest

Scritto da Walden

Scritto da Pier no guest

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

Questa Marco è una considerazione che merita una precisazione: guardare il presente di un giocatore giovane è spesso motivo di fraintendimenti. La rapida scalata della classifica poi, quasi sempre, presenta un momento di rallentamento se non di regressione perché si affrontano impegni non gravosi e tu, che eri una meteora, sei ampiamente nei radar, ti prendono le contromisure e ti viene complicata l’ascesa nel ranking.
Quindi lavori, ti spogli di alcune certezze che però hanno ormai raggiunto il massimo e si cerca una nuova strada.
Succede un po’ a tutti (guardiamo Shelton che ora ha delle batoste forse calcolate) o lo stesso Musetti che va visto in un’ottica temporale lunga, maturando tecnicamente, tatticamente, mentalmente.
Il tennista forte mentalmente affronta questi step senza disperarsi, lascia perdere il “Pensiero Enziano” (oggi sono generoso) che “chi non vince entro i vent’anni non sarà un campione” e cura la crescita giorno per giorno ma con una programmazione a lungo termine.

Mi auguro che il periodo no di Arnaldi dipenda da questo, in molti abbiamo scritto di errori di programmazione ed forse, invece, hanno tutto sotto controllo. I giudizi, se non sono funzionali alle solite provocazioni, vanno fatti su, almeno, il medio periodo, ossia su di una stagione. Musetti già lo scorso hanno aveva fatto dei progressi sull’erba, purtroppo quello che gli è capitato dopo W, dico purtroppo anche se diventare padre non è una disavventura, ma un’avventura, lo ha destabilizzato per mesi. Quelli che invece idolatrano Mensik per un torneo disputato alla grande, peccano, a loro volta, della stessa miopia, sempre partendo dal presupposto che non sia anch’essa pura provocazione.

Il fatto è che stando fuori, e con le nostre competenze, abbiamo delle opinioni molto parziali. Più volte entrambi abbiamo manifestato l’auspicio che Musetti cambiasse staff, anche per staccarsi da un legame che poteva togliergli degli stimoli o che non permettesse l’arrivo corretto di alcuni input.
Ora sta facendo benissimo con lo stesso staff e pur sapendo che ci sono ampi margini oggi nessuno auspicherebbe un cambio tecnico.
Sono stati lungimiranti? Era tutto pianificato? Oppure lui ha sterzato, Tartarini e Barazzutti hanno capito e si sono fatti capire?
Oppure… È scattato quel click che ha mostrato una via che era lì e non vedevano tutti nello stesso modo. Fortuna? No ma a volte i pezzi del puzzle, per magia,vanno tutti al loro posto.

Legge di Dunn: “nessuna pianificazione, per quanto attenta, potrà mai sostituire una bella botta di culo”

Arnaboldi 62 primo set, redazione un aggiornata alla pagina non sarebbe male

Scritto da Brufen
Il Berretto sale in cattedra e vola a quota 10, suggellando con autorità questa sua striscia incredibile. Per il nano antisportivo ancora zero tituli, sua naturale dimensione.

Mi sfugge qualcosa
Perchè antisportivo?

Non è che lo confondi con Moutet?
O ha fatto qualcosa che mi è sfuggito?

Scritto da Detuqueridapresencia
Siccome il pregiatissimo utente maurantonio meno antonio perculava Bellucci, con il solito sghignazzo privo di pregio, per aver infranto la regola del francese soccombente all’italiano, gli dedico volentieri questa vittoria di Berrettini che la ripristina con annessa dura verità.

AHAHAHAHAHAH.

Vedo che Lorenzo a Parigi è in programma domani. Come fa se la finale a Umago è alle 20 di stasera?

Scritto da Walden

Scritto da Pier no guest

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

Questa Marco è una considerazione che merita una precisazione: guardare il presente di un giocatore giovane è spesso motivo di fraintendimenti. La rapida scalata della classifica poi, quasi sempre, presenta un momento di rallentamento se non di regressione perché si affrontano impegni non gravosi e tu, che eri una meteora, sei ampiamente nei radar, ti prendono le contromisure e ti viene complicata l’ascesa nel ranking.
Quindi lavori, ti spogli di alcune certezze che però hanno ormai raggiunto il massimo e si cerca una nuova strada.
Succede un po’ a tutti (guardiamo Shelton che ora ha delle batoste forse calcolate) o lo stesso Musetti che va visto in un’ottica temporale lunga, maturando tecnicamente, tatticamente, mentalmente.
Il tennista forte mentalmente affronta questi step senza disperarsi, lascia perdere il “Pensiero Enziano” (oggi sono generoso) che “chi non vince entro i vent’anni non sarà un campione” e cura la crescita giorno per giorno ma con una programmazione a lungo termine.

Mi auguro che il periodo no di Arnaldi dipenda da questo, in molti abbiamo scritto di errori di programmazione ed forse, invece, hanno tutto sotto controllo. I giudizi, se non sono funzionali alle solite provocazioni, vanno fatti su, almeno, il medio periodo, ossia su di una stagione. Musetti già lo scorso hanno aveva fatto dei progressi sull’erba, purtroppo quello che gli è capitato dopo W, dico purtroppo anche se diventare padre non è una disavventura, ma un’avventura, lo ha destabilizzato per mesi. Quelli che invece idolatrano Mensik per un torneo disputato alla grande, peccano, a loro volta, della stessa miopia, sempre partendo dal presupposto che non sia anch’essa pura provocazione.

Il fatto è che stando fuori, e con le nostre competenze, abbiamo delle opinioni molto parziali. Più volte entrambi abbiamo manifestato l’auspicio che Musetti cambiasse staff, anche per staccarsi da un legame che poteva togliergli degli stimoli o che non permettesse l’arrivo corretto di alcuni input.
Ora sta facendo benissimo con lo stesso staff e pur sapendo che ci sono ampi margini oggi nessuno auspicherebbe un cambio tecnico.
Sono stati lungimiranti? Era tutto pianificato? Oppure lui ha sterzato, Tartarini e Barazzutti hanno capito e si sono fatti capire?
Oppure… È scattato quel click che ha mostrato una via che era lì e non vedevano tutti nello stesso modo. Fortuna? No ma a volte i pezzi del puzzle, per magia,vanno tutti al loro posto.

Scritto da pablito
Trafelato,
ma Mattia ce l’ha fatta ad arrivare a Washington !
Ne avrà ancora ?

Stasera ora italiana (pomeriggio a Washington subito contro Boyer.

Scritto da MAURO

Scritto da Leftwing

Scritto da Gian
Mi serve scusa plausibile per non uscire stasera e vedere Musetti, devo accompagnare tre donne con figli a mangiare spagnolo

Potresti chiedere a MAURO se porta lui donne e figli a cena al tuo posto. Non essendoci tennisti iberici impegnati nelle fasi finali degli ATP di questa settimana, potrebbe consolarsi col ristorante spagnolo.

Porterei volentieri a cena le 3 donne senza i figli però.
Io mi consolerò domani con finalisti spagnoli in ben 2 challenger

:-))

Scritto da velenopuro

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

IL fatto è che “Rischiamo” di vederne 3 nei top-15
Che barba che noia, che noia che barba
Sempre italiani
P.S. Tutto sommato è un rischio che correrei molto volentieri

Quoto

L’ obiettivo pratico deve essere averne sei nei top 40! Qualcuno alla Arnaldi appare un po’ in crisi ma è un obiettivo realistico ormai.

Scritto da Pier no guest

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

Questa Marco è una considerazione che merita una precisazione: guardare il presente di un giocatore giovane è spesso motivo di fraintendimenti. La rapida scalata della classifica poi, quasi sempre, presenta un momento di rallentamento se non di regressione perché si affrontano impegni non gravosi e tu, che eri una meteora, sei ampiamente nei radar, ti prendono le contromisure e ti viene complicata l’ascesa nel ranking.
Quindi lavori, ti spogli di alcune certezze che però hanno ormai raggiunto il massimo e si cerca una nuova strada.
Succede un po’ a tutti (guardiamo Shelton che ora ha delle batoste forse calcolate) o lo stesso Musetti che va visto in un’ottica temporale lunga, maturando tecnicamente, tatticamente, mentalmente.
Il tennista forte mentalmente affronta questi step senza disperarsi, lascia perdere il “Pensiero Enziano” (oggi sono generoso) che “chi non vince entro i vent’anni non sarà un campione” e cura la crescita giorno per giorno ma con una programmazione a lungo termine.

Mi auguro che il periodo no di Arnaldi dipenda da questo, in molti abbiamo scritto di errori di programmazione ed forse, invece, hanno tutto sotto controllo. I giudizi, se non sono funzionali alle solite provocazioni, vanno fatti su, almeno, il medio periodo, ossia su di una stagione. Musetti già lo scorso hanno aveva fatto dei progressi sull’erba, purtroppo quello che gli è capitato dopo W, dico purtroppo anche se diventare padre non è una disavventura, ma un’avventura, lo ha destabilizzato per mesi. Quelli che invece idolatrano Mensik per un torneo disputato alla grande, peccano, a loro volta, della stessa miopia, sempre partendo dal presupposto che non sia anch’essa pura provocazione.

Trafelato,
ma Mattia ce l’ha fatta ad arrivare a Washington !

Ne avrà ancora ? 😉

Scritto da velenopuro

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

IL fatto è che “Rischiamo” di vederne 3 nei top-15
Che barba che noia, che noia che barba
Sempre italiani
P.S. Tutto sommato è un rischio che correrei molto volentieri

Solo 3? io credo che sia Darderi che anche Arnaldi abbiamo il gioco per riuscirci.
E non dimentichiamo Nardi e Cobolli

Scritto da merlino

Scritto da Detuqueridapresencia
Siccome il pregiatissimo utente maurantonio meno antonio perculava Bellucci, con il solito sghignazzo privo di pregio, per aver infranto la regola del francese soccombente all’italiano, gli dedico volentieri questa vittoria di Berrettini che la ripristina con annessa dura verità.

Maurantoniofrafra meno antonio meno frafra.
“solito sghignazzo privo di pregio”: mi piace molto questa definizione.

😉

Scritto da piper

Scritto da Detuqueridapresencia
Siccome il pregiatissimo utente maurantonio meno antonio perculava Bellucci, con il solito sghignazzo privo di pregio, per aver infranto la regola del francese soccombente all’italiano, gli dedico volentieri questa vittoria di Berrettini che la ripristina con annessa dura verità.

Lo stavo per scrivere io ma poi ho visto che mi avevi preceduto e mi sono astenuto per non fare doppione.

Melius abundare carissimo
🙂

Scritto da Giampi

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Brufen
Il Berretto sale in cattedra e vola a quota 10, suggellando con autorità questa sua striscia incredibile. Per il nano antisportivo ancora zero tituli, sua naturale dimensione.

Oggi non mi è sembrato antisportivo, anzi…mi ha fatto anche un po’ di tenerezza, sapeva che ci voleva un miracolo.

Gaston come Muotet sono giocatori molto tecnici con un gran braccio, poi sono due mattarelli che sono dei “davide” che devono affrontare dei “golia” giocatori più grossi e più alti…quelli che vanno stigmatizzati sono quei semidei alla Zverev e Tsitsipas pieni di boria e tracotanza…tutta la vita con Gaston che quasi aveva battuto, scherzandolo in tante occasioni, proprio Zverev…

Concordo con Giampi anche perché il tennis di Gaston e Moutet mi piace di più di quello di Zverev di sicuro.

Scritto da Detuqueridapresencia
Siccome il pregiatissimo utente maurantonio meno antonio perculava Bellucci, con il solito sghignazzo privo di pregio, per aver infranto la regola del francese soccombente all’italiano, gli dedico volentieri questa vittoria di Berrettini che la ripristina con annessa dura verità.

Lo stavo per scrivere io ma poi ho visto che mi avevi preceduto e mi sono astenuto per non fare doppione.

Finito di vedere ora Berrettini, ottimo direi.

Scritto da Detuqueridapresencia
Siccome il pregiatissimo utente maurantonio meno antonio perculava Bellucci, con il solito sghignazzo privo di pregio, per aver infranto la regola del francese soccombente all’italiano, gli dedico volentieri questa vittoria di Berrettini che la ripristina con annessa dura verità.

Maurantoniofrafra meno antonio meno frafra.

“solito sghignazzo privo di pregio”: mi piace molto questa definizione.

Scritto da bxldav
Nel game del 5 a 2 ha fatto un passante di diritto in ricupero incredibile.

È una delle specialità della casa.

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

Questa Marco è una considerazione che merita una precisazione: guardare il presente di un giocatore giovane è spesso motivo di fraintendimenti. La rapida scalata della classifica poi, quasi sempre, presenta un momento di rallentamento se non di regressione perché si affrontano impegni non gravosi e tu, che eri una meteora, sei ampiamente nei radar, ti prendono le contromisure e ti viene complicata l’ascesa nel ranking.
Quindi lavori, ti spogli di alcune certezze che però hanno ormai raggiunto il massimo e si cerca una nuova strada.
Succede un po’ a tutti (guardiamo Shelton che ora ha delle batoste forse calcolate) o lo stesso Musetti che va visto in un’ottica temporale lunga, maturando tecnicamente, tatticamente, mentalmente.
Il tennista forte mentalmente affronta questi step senza disperarsi, lascia perdere il “Pensiero Enziano” (oggi sono generoso) che “chi non vince entro i vent’anni non sarà un campione” e cura la crescita giorno per giorno ma con una programmazione a lungo termine.

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Brufen
Il Berretto sale in cattedra e vola a quota 10, suggellando con autorità questa sua striscia incredibile. Per il nano antisportivo ancora zero tituli, sua naturale dimensione.

Oggi non mi è sembrato antisportivo, anzi…mi ha fatto anche un po’ di tenerezza, sapeva che ci voleva un miracolo.

Gaston come Muotet sono giocatori molto tecnici con un gran braccio, poi sono due mattarelli che sono dei “davide” che devono affrontare dei “golia” giocatori più grossi e più alti…quelli che vanno stigmatizzati sono quei semidei alla Zverev e Tsitsipas pieni di boria e tracotanza…tutta la vita con Gaston che quasi aveva battuto, scherzandolo in tante occasioni, proprio Zverev…

Scritto da Marco M.
A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares

IL fatto è che “Rischiamo” di vederne 3 nei top-15
Che barba che noia, che noia che barba
Sempre italiani

P.S. Tutto sommato è un rischio che correrei molto volentieri

Bellucci oggi fa praticamente doppia partita in un giorno,seppur si son scordati di metterlo

Bellucci oggi fa praticamente doppia partita in un giorno,seppur si son scordati di metterlo

Grazie Matteo, avanti così…ora riposo e poi dritti verso l’altro continente!!! Ci sarà da divertirsi!!!

E stasera tutti con Lollo!!

Scritto da Stefano
E una è andata!!!
Il tennis italiano ha mai vinto due tornei lo stesso giorno?

Tecnicamente una doppietta contemporanea ci fu proprio con i tornei di Umago e Kitzbuhel nel 2016 (Lorenzi e Fognini) anche se le finali furono giocate una il sabato e l’altra la domenica, l’altra nel 2018 sempre con Umago e Bastad con Fognini e Cecchinato

A margine:
con la vittoria di oggi Matteo sorpassa l’altro Matteo nazionale e si porta a ridosso di Darderi in quarta posizione tra gli italiani.
Fino a un paio di mesi fa quando qualcuno diceva che il vero numero due italiano era Arnaldi (e a turno Darderi o Cobolli) per sminuire Musetti io rispondevo sempre che il vero numero due è Berrettini.
Oggi ne sono molto meno convinto, credo che tra lui e Musetti se la giocheranno punto a punto.
Storicamente resta Matteo il numero due, 10 tornei vinti contro i due (tre? magari!) di Lorenzo, ma con 6 anni in più sul circuito.
Vedremo Musetti a 28 anni quanti ne avrà messi nel palmares 🙂

Scritto da Morenomcrae
@ Italtennis (#4148577)
Ammetto che non ci contavo

Ecco bravo continua così. Porti fortuna.

Scritto da Morenomcrae
@ Italtennis (#4148577)
Ammetto che non ci contavo

Credo che ciò che ha fatto sin qui abbia superato le migliori aspettative. Ora poi trasmette una sensazione di grande fiducia

Scritto da Brufen
Il Berretto sale in cattedra e vola a quota 10, suggellando con autorità questa sua striscia incredibile. Per il nano antisportivo ancora zero tituli, sua naturale dimensione.

Oggi non mi è sembrato antisportivo, anzi…mi ha fatto anche un po’ di tenerezza, sapeva che ci voleva un miracolo.

@ GM (#4148594)

Bravo,qualcuno aveva detto che era vecchio

Matteo sta giocando un tennis percentuale.
Consapevole di avere un servizio che l’avversario fatica a gestire se non a vedere cerca il break senza alcun affanno. È magari difficile per chi osserva capirlo ma in questo momento Matteo presta molta attenzione ai primi due punti, se si mette bene allora sta lì altrimenti molla un po’.
Molto spesso a fine match porta il dito alla tempia per ribadire la sua concentrazione.
Oggi invece al cuore, alla voglia ritrovata che, se il fisico ti assiste, diventa più facile mantenere.

Bravissimo Matteo! Un secondo set giocato complessivamente meglio, quanto bastava a togliere ogni speranza a Gaston. Grande Matteo!
Ora un po’ di riposo e poi…cemento!

Scritto da robdes12
Nella race è 27, posizione che gli sta pure stretta vedendo molti che lo sopravanzano. Devono solo ringraziare che sia potuto tornare a stagione così avanzata, altrimenti sarebbe stato ben dentro i primi 20. Quindi tirando le somme: Sinner nel suo empireo, Musetti ranking di rilievo, Matteo in prospettiva di rientrarci anche lui, e poi gli altri con ranking da giocatori veri. A questo punto mi pare che siamo vicini ad essere la squadra più omogenea del tennis mondiale. Già 7 tornei vinti e non pare tanto lontano l’ottavo.

Sono già otto, 4 Sinner, 3 Berrettini e uno Darderi.
Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Marrakech, Gstaad, Kitzbuhel, Cordoba.
E siamo a luglio e stasera un’altra finale 🙂

Scritto da Giambi
Matteo insisto su questa mia impressione è più completo di quello del 21. Un po’ meno potente ma più preciso più vario, non solo servizio e diritto e poi un rovescio che fa male. Top 20 alla sua portata nel breve/medio. Davis ovviamente sua. Sia se ci fosse Sinner a maggior ragione se non giocasse la prima fase. Considerando l’oggettiva incontestabile crescita di Musetti io chiedo a chi abbia un briciolo di onestà intellettuale esiste a tutt’oggi una squadra più forte della nostra? Io non la vedo.

E’ proprio così !

Hugo Gastone Paperone non è stato fortunato…

Matteo insisto su questa mia impressione è più completo di quello del 21. Un po’ meno potente ma più preciso più vario, non solo servizio e diritto e poi un rovescio che fa male. Top 20 alla sua portata nel breve/medio. Davis ovviamente sua. Sia se ci fosse Sinner a maggior ragione se non giocasse la prima fase. Considerando l’oggettiva incontestabile crescita di Musetti io chiedo a chi abbia un briciolo di onestà intellettuale esiste a tutt’oggi una squadra più forte della nostra? Io non la vedo.

Quando Matteo era infortunato tutti a pensarlo calcolatore sulla data di rientro poi in soldoni avrà usufruito di un paio di pr e di un paio di wc il resto lo ha fatto da solo

BERRETTINIIIII VINCE IL TORNEOOOO!!!!!

Nella race è 27, posizione che gli sta pure stretta vedendo molti che lo sopravanzano. Devono solo ringraziare che sia potuto tornare a stagione così avanzata, altrimenti sarebbe stato ben dentro i primi 20. Quindi tirando le somme: Sinner nel suo empireo, Musetti ranking di rilievo, Matteo in prospettiva di rientrarci anche lui, e poi gli altri con ranking da giocatori veri. A questo punto mi pare che siamo vicini ad essere la squadra più omogenea del tennis mondiale. Già 7 tornei vinti e non pare tanto lontano l’ottavo.

Io credo che Berrettini sia superiore a quello che era prima del lungo stop. Vale sicuramente quel Berrettini. Lo ha dimostrato pure a Wimbledon. Ha trovato un grande Sinner, se avesse trovato il Sinner che ha perso contro Medvedev, credo lo avrebbe battuto pure lui.

Oggi però vedo che berrettini avanti di 2 break ha perso il servizio! Non va bene…

Gran bella doppietta, non scontata, con anche la ciliegina della vittoria su Tsitsipas settimana scorsa. Fiducia e classifica vanno a braccetto, non vedo come un Matteo sano non possa come minimo tornare comodo comodo in top20, e magari pure pensare di ri-puntare la top10

Aggiorniamo i dati con Matteo : 20 set consecutivi vinti, doppietta Gstaad-Kitzbuhel , 10 titoli in bacheca, n. 40 nella classifica live, n. 26 nella race stagionale.
Che altro dire ? Un mostro difficile da arginare in questo momento.
Ora ci vuole un po’ di riposo per andarsi a prendere un titolo , che ancora manca sulla sua superficie in teoria a lui più congeniale, il cemento.

ma non era ormai un ex tennista? chiedo agli esperti del sito

Scritto da ska
Bravissimo matteo. Qualcuno sa dove e’ iscritto prossimamente?

Quali Cinci
Md Winston Salem

Montreal wc?

Siccome il pregiatissimo utente maurantonio meno antonio perculava Bellucci, con il solito sghignazzo privo di pregio, per aver infranto la regola del francese soccombente all’italiano, gli dedico volentieri questa vittoria di Berrettini che la ripristina con annessa dura verità.

Scritto da ska
Bravissimo matteo. Qualcuno sa dove e’ iscritto prossimamente?

È fuori tabellone ai 1000, e poi è iscritto a Winston Salem e gli US Open.

Magari una Wild Card gliela danno.

@ Brufen (#4148564)

In effetti Gaston prometteva molto di più. Vedendolo oggi che sia arrivato in finale ha dell’incredibile. Gli altri affrontati devono davvero aver giocato molto male.

@ Italtennis (#4148577)

Ammetto che non ci contavo

Bravo Matteo. Hai vinto il secondo torneo consecutivo ancora contro un modesto francese. Ma sei stato veramente grande

E una è andata!!!
Il tennis italiano ha mai vinto due tornei lo stesso giorno?

Berrettini!!! Due settimane perfette !!!

Grande Berrettini, Gaston piange,brucia,ci sperava ma avrà altre occasioni;sempre pensare positivo.

Grande Matteo! Già 3 tornei vinti nel 2024… 40° posto nel ranking… la scalata continua

Grande Matteo te lo meriti tutto…e in quel posto ai rosiconi frustrati gossippari che facevano da haters. Ora vatti a riprendere la top ten!

E due. Grande risultato, soprattutto se si considera che sono stati 20 (mamma mia) set consecutivi vinti. Adesso dentro i primi 40 (ranking assolutamente falso) e, immagino, autostima alle stelle. Se devo commentare questo nuovo Matteo, mi pare che debba ancora meccanizzare il nuovo modo di eseguire il dritto, non tanto per l’efficacia quanto per il controllo del colpo, un tempo enorme adesso più ballerino. Immagino però che nel corso dell’anno il controllo aumenterà con l’allenamento e le partite giocate. Eccellente, giocatore che sul campo impone sempre personalità e intelligenza, sia che vinca sia che perda l’incontro. Tanti altri al suo confronto sembrano scolaretti che eseguono bene il loro compitino, il suo invece è un tennis davvero adulto.

Grande Berretto! Ora un po di meritato riposo, che 10 incontri in 2 settimane sono roba dura per chiunque

Immenso Matteo… ti ho notato per la prima volta nel 2019 e da allora non mi sono mai perso una partita… vederlo tornare così prepotentemente dimostra la gran persona e sportivo che è

Bravo Matteo. Sino a pochi mesi fa quanti avrebbero scommesso su un ritorno così? Ma il percorso non è certo concluso!

The Hammer is back….,è mò sò ca@@i…

Nel game del 5 a 2 ha fatto un passante di diritto in ricupero incredibile.

Che spettacolo!!! Ancora non ha perso un set (dovrebbero essere 20 consecutivi)

Bravissimo matteo. Qualcuno sa dove e’ iscritto prossimamente?

E Vaiiii Mattè !!!

L’ascesa continua !