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Solana Sierra trionfa al 14° Trofeo Ma-Bo di Torino: rimonta e vittoria in finale

21/07/2024 21:08 Nessun commento
Solana Sierra trionfa al 14° Trofeo Ma-Bo di Torino: rimonta e vittoria in finale
Solana Sierra trionfa al 14° Trofeo Ma-Bo di Torino: rimonta e vittoria in finale

La nuova campionessa del Trofeo Ma-Bo, giunto alla sua 14esima edizione, ha il volto di Solana Sierra, 20enne argentina di Mar del Plata. Partita dai blocchi come prima testa di serie del 25.000 $ ITF femminile, tornato dopo due stagioni di assenza nel panorama del tennis internazionale, la sudamericana ha superato in finale la 25enne catalana Guiomar Maristany Zuleta de Reales, accompagnata al Nord Tennis Master Club di Torino dalla coach Lourdes Dominguez Lino, ex numero 40 WTA.

Solana Sierra succede nell’albo d’oro della rassegna alla francese Diane Parry, vincitrice nel 2021 (ultima edizione giocata prima di quella appena conclusa) in finale su Lucia Bronzetti. Una lista di grandi nomi quella delle protagoniste nel torneo torinese, tra i quali per quanto riguarda i successi anche di Marion Bartoli, la migliore nel 2001 partendo dalle qualificazioni (poi n° 7 del mondo e campionessa a Wimbledon) e di Kaia Kanepi, vincitrice nel 2003 e poi capace di issarsi al posto numero 15 WTA. “Solo” finalista nel 2019 anche Elisabetta Cocciaretto, battuta dalla giapponese Naito. Tra le partecipanti anche Jasmine Paolini e Martina Trevisan, nel 2016 e diversi anni prima una “certa” Flavia Pennetta.

L’argentina Sierra, che aveva perso in due set entrambi i precedenti contro Maristany Zuleta de Reales, giocati nel 2022, ha saputo cambiare marcia a metà del secondo set, chiudendo la sfida sul 4-6 6-2 6-0 in due ore e 11 minuti. Il confronto, iniziato alle 10 sul campo “Pepsi” del circolo torinese, ha vissuto due fasi diametralmente opposte. Nella prima la protagonista è stata l’iberica, lunedì scorso al best ranking di numero 226 WTA. Dopo un avvio equilibrato nel quale le due finaliste sono sembrate studiarsi (2-2), Guiomar si è portata prima sul 4-2, poi sul 5-3, con un break. In mezzo ha anche chiesto un medical time out per un problema all’adduttore trattato sul terreno di gioco con un massaggio e un bendaggio funzionale. Solana Sierra ha reagito recuperando il break di svantaggio al nono gioco ma cedendolo immediatamente dopo per il 6-4 Maristany Zuleta de Reales. La seconda frazione ha dato ancora ragione, in avvio, alla giocatrice di Barcellona che è salita sul 2-0 e palla del 3-0. Non l’ha concretizzata e l’argentina ha tamponato conquistando al servizio il primo gioco del secondo set (1-2). Anche lei è ricorsa alle cure del fisioterapista al cambio campo per un indolenzimento alla schiena. Uno stop terapeutico perché alla ripresa, qualche minuto dopo, ecco la seconda fase della finale. Solana Sierra è ripartita di slancio sciorinando il suo miglior tennis, fatto di rovesci bimani giocati spesso con i piedi dentro il terreno di gara e dei diritti di peso portati sia lungo linea che incrociati, sapienti dal punto di vista tattico. La spagnola ha patito gli spostamenti costanti cui l’ha costretta da quel momento la sua giovane avversaria che ha messo in fila dodici game consecutivi. Vinta infatti la seconda frazione 6-2, nella terza la Sierra ha chiuso 6-0 grazie a tre break disseminati lungo il percorso e con la minaccia della pioggia che da circa 30 minuti era diventata realtà nello splendido scenario colorato dal folto pubblico di oltre 400 persone: “Congratulazioni a Maristany – ha detto al termine la vincitrice – che è stata un’ostica avversaria. Nella parte decisiva del match ho cercato di essere più aggressiva e prendere il comando delle operazioni e ci sono riuscita. Ora qualche giorno di pausa prima di riprendere gli allenamenti in vista della parte di stagione che ci porterà agli US Open. Un ringraziamento al Nord Tennis per l’ospitalità e l’organizzazione di questa settimana”. Un po’ delusa la spagnola, che ha assaporato il titolo per lunghi tratti del testa a testa: “Brava Solana – ha detto – che cambiato passo e vinto il titolo con merito. I prossimi tornei saranno di avvicinamento all’ultimo Slam dell’anno, sul cemento americano”. Il torneo è andato in archivio con successo e le lodi delle giocatrici, principali protagoniste. Alla finale hanno presenziato anche le autorità politiche e amministrative della Regione, della Città e della Circoscrizione 4. Nello specifico l’assessore Andrea Tronzano, l’assessore Domenico Carretta e il presidente della Circoscrizione 4 Alberto Re. In rappresentanza della FITP il presidente regionale Vito Di Luca. Massima soddisfazione anche dei vertici della Ma-Bo, azienda che da 14 stagioni lega il proprio nome al torneo del Nord Tennis.


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