Berrettini incanta Gstaad: Auger-Aliassime va ko, ora sfida Tsitsipas in semifinale
Matteo Berrettini continua la sua marcia trionfale all’ATP 250 di Gstaad 2024, un torneo che sembra essere il suo talismano. Dopo il titolo del 2018 e la finale del 2022, l’azzurro approda in semifinale superando Felix Auger-Aliassime in una battaglia di 2 ore e 10 minuti, con il punteggio di 7-6(7), 7-6(2).
Il match è stato un’autentica prova di nervi, con entrambi i giocatori che hanno mostrato un servizio impeccabile. Nel primo set, Berrettini ha dovuto annullare tre palle break consecutive, dimostrando grande freddezza nei momenti cruciali. Il tie-break è stato un thriller, con l’italiano che ha sfruttato un errore di Auger-Aliassime per chiudere 9-7.
Il secondo set ha visto un dominio ancora più netto dei servizi, con percentuali di prime in campo superiori all’80% per entrambi. Ancora una volta, è stato il tie-break a decidere le sorti del parziale, ma questa volta Berrettini ha preso il largo fin dall’inizio, chiudendo 7-2.
Ora Berrettini si prepara ad affrontare in semifinale Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 1 del torneo e vincitore contro Fabio Fognini. Nonostante i precedenti (3-0 per il greco).
Questa vittoria non solo conferma l’ottimo stato di forma di Berrettini, ma rappresenta anche un importante passo avanti nel suo percorso di ritorno ai vertici del tennis mondiale. Con un servizio così efficace e la ritrovata fiducia nei propri mezzi, l’azzurro si candida come uno dei favoriti per il titolo a Gstaad.
La semifinale contro Tsitsipas sarà un test cruciale, ma se Berrettini riuscirà a mantenere questo livello di gioco, potremmo assistere a un’altra impresa del tennista romano su quella terra rossa svizzera che sembra esaltare le sue migliori qualità.
Statistiche | 🇨🇦 Felix Auger-Aliassime | 🇮🇹 Matteo Berrettini |
---|---|---|
Punteggio servizio | 298 | 312 |
Ace | 5 | 5 |
Doppi falli | 5 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 64% (54/84) | 70% (55/79) |
Punti vinti con la prima | 74% (40/54) | 78% (43/55) |
Punti vinti con la seconda | 60% (18/30) | 63% (15/24) |
Palle break salvate | 100% (4/4) | 100% (3/3) |
Giochi di servizio giocati | 12 | 12 |
Punteggio risposta | 59 | 66 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 22% (12/55) | 26% (14/54) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 38% (9/24) | 40% (12/30) |
Palle break convertite | 0% (0/3) | 0% (0/4) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 12 |
Punti vinti a rete | 57% (13/23) | 53% (10/19) |
Vincenti | 18 | 16 |
Errori non forzati | 15 | 16 |
Punti vinti al servizio | 69% (58/84) | 73% (58/79) |
Punti vinti in risposta | 27% (21/79) | 31% (26/84) |
Punti totali vinti | 48% (79/163) | 52% (84/163) |
Velocità massima servizio | 221 km/h | 230 km/h |
Velocità media prima di servizio | 203 km/h | 207 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 173 km/h | 171 km/h |
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 250 Gstaad, ATP 250 Gstaad 2024, Matteo Berrettini
Se sta bene fisicamente può arrivare in top-20 già quest’anno e rientrare in top-10 il prossimo e, perché no, giocarsi per la terza volta le atp finals… dietro ai primi cinque del ranking ci sono una dozzina di giocatori sullo stesso livello e Berrettini in forma non è da meno
Top ten magari no ma top 20 si. se sta bene per un anno di fila si può divertire davvero tanto. la voglia c’è, la grinta anche, la
testa c’è sempre stata. daje matteo,
in ogni caso buon passo avanti nel ranking da 80 a 60 circa.
Le olimpiadi le sono negate dal ranking, ma la Davis forse no, sempre che il bravo coach non scelga in base alla classifica….
Vorrei sapere dov’è finita tutta la gente che diceva che avrebbe fatto meglio a ritirarsi, perché ormai era finito e prendeva solo in giro la gente
Che grandissimo campione Matteo..
Io spero tanto riesca vincere un Wimbledon per consacrare degnamente la sua forza.
Sinner è sicuramente di un livello superiore ma lui assieme al Mus sono un gradino sotto che se gli gira bene bene possono fare imprese col botto.
Domani è durissima, ma una vittoria rilancerebbe definitivamente Matteo. Ci deve credere e dare tutto. Ma è già un po’ che gioca con il giusto atteggiamento, io ho fiducia.
Una cosa in più rispetto al greco comunque Matteo la ha: carisma. Per questo piace tanto a qualsiasi pubblico. Uno vedendolo giocare capisce la persona che c’è in campo, la sua maturità di uomo e la sua intelligenza. Alla fine i gianburrasca per un poco generano sorrisi, ma alla lunga stancano.
Una cosa in più rispetto al greco comunque Matteo la ha: carisma. Per questo piace tanto a qualsiasi pubblico. Uno vedendolo giocare capisce la persona che c’è in campo, la sua maturità di uomo e la sua intelligenza. Alla fine i gianburrasca per un poco generano sorrisi, ma alla lunga stancano.
Grandeeeee guerriero…
Dajeeeee Matteo 🙂 🙂
Che peccato niente olimpiade.
Se il fisico non farà le bizze, il ragazzo ci regalerà delle belle soddisfazioni…
Osservazione tecnica per chi segue il tennis da poco tempo! Chi ha visto la bella partita, avrà notato come Berrettini, ma anche Aliassime, quando si sono trovati in difficoltà, con il potente servizio sono riusciti a togliersi dai guai. E’ una costante dei grandi giocatori. Difficilmente atleti come Cobolli, Arnaldi, Darderi, Zeppieri ed altri, riescono a evitare il break sullo 0 40, possono salvare una, due palle ma raramente tutte e tre. Con questo cosa intendo dire? Se non hai un servizio formidabile, oltre la norma, non andrai da nessuna parte. Meraviglia piacevolmente la resistenza fisica di Berrettini, qualche anno fa non si reggeva in piedi. Sono diventato un suo fans, e se quqlcuno mi ricorda che anni fa odiavo il gioco di Matteo, non me ne frega niente. Solo gli stolti, di fronte all’evidenza, non cambiano opinione enzo
Sempre felicissimo quando vince un italiano.
Quando vince Matteo ancora di più
Bella vittoria. Bel giocatore. Sta tornando dove merita, anche abbastanza rapidamente.
Passo dopo passo il guerriero sta tornando
Dai Matteo, forza!
Ci scommettevo su nessun break… Noia sovrana… La terra non mi dispiace, anzi di solito mi piace più del veloce, ma quest’anno il gioco dei tennisti è stato mille volte meglio da vedere nei vari tornei su erba, perfino lasciando da parte Wimbledon…
Matteo sta tornando alla grande.
Se gli infortuni lo lasceranno finalmente in pace, non mi sorprenderebbe se tornasse a far capolino, il prossimo anno, in top 10.
E allora sì che saranno dolori un po’ per tutti.