Toni Nadal: “Djokovic contro Alcaraz ha sbagliato tattica. Solo Sinner può battere Carlos sulla velocità”
Secondo lo “zio” più famoso del tennis, Toni Nadal, nella recente finale di Wimbledon Djokovic si è “suicidato” con una tattica errata che ha finito per esaltare le qualità di Alcaraz. A suo dire l’unico giocatore che può sfidare lo spagnolo sulla rapidità e velocità e sperare di vincere è Jannik Sinner. Questo il sunto del pensiero di Toni, tratto dal suo editoriale settimanale sul quotidiano iberico El Pais. Riportiamo il passaggio più saliente.
“Posso immaginare i dubbi che Novak e tutta la sua squadra avranno avuto nell’avvicinarsi alla finale di Wimbledon” scrive Nadal. “La decisione non è stata facile. È la stessa che si presenta a molti giocatori e coach quando affrontano un avversario superiore. Come affrontiamo l’incontro? Lo affrontiamo con le nostre solite armi e il nostro stile o, al contrario, proviamo a neutralizzare il nostro rivale cercando altre soluzioni, allontanandoci dal nostro gioco e punti di forza abituali? Personalmente ho sempre scelto il primo. Djokovic ha optato per la seconda via. Sapendo che né le sue gambe né la precisione dei suoi colpi sono più quelli di una volta, e che nemmeno una partita lunga e fisica non gli sarebbe stata favorevole, ha provato una tattica che alla fine si è rivelata suicida. Voleva imporre ritmi alti, giocare aggressivo, accorciare gli scambi da fondo campo e alla minima occasione chiudere i punti in rete”.
“Secondo me, l’unica opzione che aveva il serbo era provare a rallentare il gioco. Sperare che non sbagliare mai niente a quella velocità e confidare che Carlos non stesse vivendo la sua giornata migliore…”
“Cercare di battere il giocatore di Murcia in velocità è praticamente impossibile oggigiorno. Solo Jannik Sinner può affrontare lo spagnolo ad armi pari con la massima velocità. E infatti la finale della scorsa domenica conferma che la vera rivalità nei prossimi tornei e, probabilmente, nei prossimi anni sarà tra questi due: l’italiano e il nostro grande campione spagnolo” conclude Nadal.
Parole importanti, che sottendono un’ altra affermazione: Djokovic a suo dire, a meno di giornate storte di Alcaraz, non ha più gambe e rapidità per imporsi sul giovane rivale. Vedremo cosa accadrà alle Olimpiadi e ancora più sul cemento negli Stati Uniti, dove il duello tra i due, e Sinner, potrebbe vivere nuovi importanti episodi.
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Toni Nadal
@ Onurb (#4139634)
In realtà nell’ultimo anno ne ha avuti di più Alcaraz, che si è giustificato dicendo che il suo corpo sta ancora crescendo. E se questo è vero lo è anche per Sinner, che nell’ultimo anno è cresciuto di almeno 3 cm. In realtà sono entrambi appena fuori dall’adolescenza e devono fare i conti con questo sia per oggi che per il futuro
@ Giumart (#4138834)
Il problema è che sinner li ha un po troppo spesso i problemi fisici,un colpo una cosa,un colpo un altra……
Beh, veramente nell’ultimo torneo di Wimbledon è stato dato Novak Djokovic come primo favorito, specialmente dopo la vittoria su Rune, così come lo era anche nell’ultimo Roland Garros unitamente a Carlitos Alcaraz.
Sta di fatto che il tennista serbo, se non vado errato, in entrambi i G.S. (parigino e londinese) l’unico top ten col quale si è confrontato è stato quello col quale ci ha perduto il match, lo slam e la possibilità di incrementare fortemente i suoi records.
Per gli US Open 2024, abbastanza comprensibilmente, il primo favorito dai bookmakers è Alcaraz, seguito a ruota da Sinner e poi da Djokovic.
Comunque, anche secondo me l’assunto di Toni Nadal sembra quasi banalizzare la differenza sussistente tra il dire e il fare 🙂
Ricordo poi, che Djokovic non ha certo partecipato a Wimbledon per difendere il ranking, ma esclusivamente per vincere il torneo sia per eguagliare il record di Roger Federer sia per battere quello di Margaret Smith Court, con la quale Nole condivide il record assoluto di 24 Slam in singolare.
Analogamente, il tennista serbo parteciperà alle Olimpiadi di Parigi con l’obiettivo di conquistare la sperata medaglia d’oro che manca nel suo palmares.
Sono palle diverse. Quella di Nadal è più pesante, meno veloce, ma più difficile da gestire. Quella di Djokovic è più piatta e rapida. Poi Djokovic, con l’uomo a rete, ricorre spesso a un colpo difensivo per eccellenza che è il lob, Nadal cerca quasi sempre il passante.
@ Armonica (#4138961)
Ha un ottima difesa, questo sì,ma è un contrattaccante, l allievo di zio Toni a differenza di Nole vince quasi sempre con un terzo dei vincenti, sintomatico di gioco difensivo
Veramente al massimo ora si può dire così parlando di slam. Invece nei tornei “importanti” (perchè è chiaro che i 250 e i 500 sono briciole per quelli forti) nei 2 su 3 e soprattutto in quelli indoor di fine anno, non so come finirà ma guarda che tecnicamente Sinner (a parte Montecarlo e Indian wells) è favorito (secondo un po’ tutti gli esperti e pure secondo un certo Carlos Alcaraz…).
@ Giampi (#4139078)
Giustissimo…….ma facciamo credere ad Enzo che finalmente ne ha beccata una 🙂
Oddio, Ferrero qualche anno fa’ diceva che Jannik stava diventando come il Real Madrid…oggi possiamo dire che con carlos è un bel derby tipo Barcellona-Real Madrid…
Guarda anche prima di Wimbledon tutti ma proprio tutti a dire che Jannik era il favorito su Alcaraz e io che non capivo visto che lo spagnolo era il campione in carica avendo vinto contro il GOAT sul suo campo prediletto dopo gli AO. Adesso si ripete la storia, come se Sinner fosse chiaramente più forte di Alcaraz sul cemento! Ce lo auguriamo tutti ma questa sicurezza a mo di „è un dato di fatto“ è inconcepibile
@ enzola barbera (#4138706)
Caro Enzo, dopo le tranvate che hai preso stai aggiustando il tiro. Più o meno è come dire che la Juventus che gioca contro la mia Fiorentina e conduce 4 a 0 all’89 e tu punti sulla Juventus. Però attento, il tennis non è il calcio
Andrebbe bene anche un prosecchino, però credo che l’utente in questione non avrebbe soldi sufficienti per pagare.
Beh, ci sta!! Novak ha umiliato il pischello al RG quando era piegato in due dai crampi conseguenti alla tensione, all’emozione, al non reggere il confronto emotivo con lo scafato e già celebre avversario, adesso il ragazzotto 21enne forzuto, a suo volta cresciuto in esperienza e titoli, ha battuto il 37enne neooperato e non certo fisicamente ne’ emotivamente tranquillo..è il naturale avvicendamento fra campioni in uscita e in entrata..che poi il gioco di Novak mandi a nozze quello di Alcaraz l’avevo già detto io senza aspettare zio Toni, testimone chi mi legge: e soprattutto con un ginocchio a rischio Novak non poteva far altro che fare il suo gioco, sicuramente non era il momento idoneo né consigliabile per la sua incolumità tentare arzigogoli o imbastire tattiche lunghe e faticose..in fondo, tra compromettere definitivamente un ginocchio e non guadagnare punti ma neanche perderli, conservando il suo posto nel ranking, penso che abbia fatto, par suo, la sua scelta più saggia, con tutto il rispetto per zio Toni che è pur sempre spettatore esterno
Queste sentenze non si possono sparare gratis. Son bravi tutti così. Bisogna compromettersi se poi si sbaglia,tipo offrendo champagne a tutti gli utenti di parere contrario.
Beh, pure Novak è un bell’esponente del gioco difensivo. Quante partite in carriera ha vinto respingendo qualsiasi cosa e sfinendo i rivali, Nadal e soprattutto Federer compresi.
Zio Toni può essere simpatico o meno ma come dici te ne capisce sicuramente più di noi Però mettersi lì ad aspettare l’errore di Carlito anche col senno di poi non mi sarebbe sembrata una scelta tanto razionale Il fatto è che lo spagnolo ha giocato una gran partita Djokovic no Tanto per dire ha servito piuttosto male Secondo me se Djokovic dovesse incontrare Alcaraz a New York tatticamente giocherebbe più o meno lo stesso match Non vedo alternative L’età e la condizione fisica lo impongono
Wimbledon si, RG no. A Wimbledon ha incontrato una finale anticipata ai quarti e con un problema fisico c’è rimasto. Avesse beccato De Minaur sano sarebbe stata un’altra storia.
Fantatennis.
Una pecora nera in famiglia c’è sempre e nella famiglia Nadal, lo zio ne è fulgido esempio.
Sai, sono addolorato proprio perché sia al RG che a W la cattiva sorte ha voluto che Jannik fosse fermato da problemi fisici. Non immagini quanto io volessi (e voglia) vederlo conquistare Wimbledon.
Sono opinioni tue e le rispetto, io la penso diversamente.
Sinner puó…
Ma lo fa solo se Carlos non è al top.
Se entrambi sono al top 8 su 10 vince lo spagnolo.
Altra caratura e i 4 slam lo confermano..
Zio Toni ne sa, tutti noi assieme forse arriviamo allo 0,001% del suo sapere.
In sostanza lui dice che sul piano atletico e di potenza non c’è paragone tra i due quindi accelerare, aprire angoli, tentare incursioni in aree meno consone era rischioso e alla lunga insostenibile.
Però Nole e da un po’ che cerca di accorciare e agli US Open in modo convincente, tenere lenti gli scambi si… Ma se vieni da una preparazione deficitaria causa post intervento non puoi pretendere che il non-più-giovane Nole abbia fondo a sufficienza per fare tra l’altro il tergicristallo.
Opinione mia, assolutamente da incompetente, è che la coperta fosse corta in ogni caso e che Nole l’abbia capito già in quel lunghissimo primo game dove col servizio non riusciva a risolvere il punto.
Un Nole di 10 anni fa avrebbe asfaltato Alcaraz,oggi è semplicemente vecchio.
@ Vesciche e polline!! (#4138620)
Perché Medvedev ti sembra scarso?
@ giumart (#4138630)
Concordo
@ Vasco92 (#4138724)
Non capisci quello che leggi
Djokovic é comunque arrivato in finale Wimbledon a 37 anni e 2 mesi.
Federer alla sua ultima finale Slam (idem, Wimbledon) aveva invece 37 anni e 11 mesi.
Ken Rosewall addirittura 39 anni e 8 mesi (ultima finale Slam Wimbledon 1974 contro Jimmy Connors)
Spiegami bene
Quando si infortunano gli altri tutto bene, non sono capaci di allenarsi, non hanno il fisico e via con cacchiate di questo genere…
Quando si infortuna IL TRUZZO URLANTE IN CANOTTA poveretto, che sfortuna, ma se mio nonno…
Troppo comodo…
E fece due punti in più…nel quarto set ad esempio, era Alcaraz che faceva più fatica nei turni di servizio visto che Sinner fino al 30-0 sul 4-5 aveva concesso tre punti al servizio contro i sette di Alcaraz poi un miracolo di carlos e quello smash…stesso discorso con Medvedev quattro punti in più e quel passante a rete su attacco sconsiderato di Danill…due sconfitte per episodi mica le stese che hanno preso altri avversari di Alcaraz..
Semplicemente ha ragione
@ giumart (#4138700)
Al momento un solo giocatore è il favorito numero 1 di tutti i tornei, erba, rossa e cemento: Carlos Alcaraz! Sinner puó solo sperare in un momento no dello spagnolo. Una cosa è sicura, non sará il favorito in nessun torneo. enzo
Eh no, nessuno sano di mente pronosticò Jannik vincitore al RG: ci dimentichiamo che, a seguito del fermo assoluto per l’anca e poi per uno stato infettivo, fino all’ultimo fu persino incerta la sua partecipazione allo slam parigino? Oggettivamente, per la forma scadente, l’aver raggiunto la SF e fatto penare fino al quinto set Alcaraz fu solo l’ennesima dimostrazione della dimensione di Campione di Jannik.
@ Rottweiler (#4138603)
Allora tutto giusto ma:
Sinner è oggettivamente migliorato molto .
Negli ultimi 2 slam disputati, jannik ha pagato una condizione fisica non eccelsa.
Nonostante ciò, era comunque avanti 2 set a 1 sulla terra . Poi è calato visibilmente.
A Wimbledon non stava bene.
Detto ciò, per me rimane leggermente favorito a patto che arrivi fresco e riposato, come detto in precedenza.
Poi quando vedo scritto che avrebbe potuto fare il grande slam, sono il primo a riderci sopra. Roba da matti.
Mettiamola così se questi due ragazzi staranno bene ,ci sarà da divertirsi
Il vero UOMO è lo zio Toni
Sbaglio o è la,stessa cosa che si diceva prima di wimbledon ? E prima del RG ? 🙂 Purtroppo ‘prima’ lo possono vincere tutti..
l’unico modo che aveva nole per vincere a wimbledon era un infortunio di alcaraz
Devono essere al top fisicamente, se giocano con qualche problema fisico gli avversari hanno qualche piccola possibilità e solo i più forti…poi Alcaraz ha qualche momento di distrazione e nella stagione è meno continuo mentre Sinner è più regolare…
Eccolo il negazionista…
Ma vai a … casa
Per me Djokovic potrà vincere le finali dei tornei solo se gioca 2/3 set, gli slam sono diventati troppo impegnativi per la sua età. Roland Garros, Australian Open e Wimbledon ne sono stati la prova come per Federer nel periodo 2019-2020 raggiunse la finale di Wimbledon, la semifinale del Roland Garros, la semifinale dell’ Australian Open per un totale di “zeru” titoli. Idem con patatine per Rafa Nadal dopo il Roland Garros del 2022. Questo è l’andazzo accompagnato dal sollazzo!! 😎
Djokovic
C’è troppa gente che non ancora prende atto del naturale declino fisico del serbo, ormai sempre meno reattivo e performante e che resta ancora a galla grazie alla tecnica e all’esperienza, qualità che tuttavia non bastano contro i migliori. I fatti dimostreranno che d’ora in avanti avrà sempre più difficoltà ad arrivare in fondo nei tornei importanti e, secondo me, negli slam al massimo potrà arrivare ai quarti (magari su erba, grazie a tabelloni un po’ agevoli, anche in SF).
Prima di Wimbledon pensavo che sia Sinner che Alcaraz erano 1/2 gradini sopra tutti oramai e che giocando anche al 70/80% riuscivano a portare la partita a casa invece devono essere al top altrimenti succede che gente come Medvedev ti manda a casa…esperienza insegna…
Parere personale dello zio, secondo me sbagliato. Pochi mesi fa’ a Torino con Carlos è successo esattamente il contrario, ovviamente dopo un intervento al menisco e vs un avversario fortissimo non ha potuto fare lo stesso match ma nel terzo set ho avuto l’impressione di vedere il vero Nole, stranamente rinunciatario nei primi due set. Poi ovvio che lo zio esalti il gioco difensivo, lo ha fatto per tutta la sua carriera con il suo allievo
Ah! Ah! AH! Posa il fiasco zio Toni LaBarbera.
Tinapica ha ben riassunto.
Ormai Carlos in condzioni buono-ottime negli slam è imbattibile per tutti, solo rarissime volte negli slam JS lo fregerà ( i 500 e i 1000 invece, generosamente, Carletto glieli lascia volentieri visto che l’altro tiene così tanto al n.1).
Senza infortuni o stanchezza CA è imbattibile, in questo possono sperare gli altri, altro che tattiche che gli ignoranti calciofili descrivevano, sia l’anno scorso, sia pochi mesi fa come: “ormai gli hanno preso le misure”.
In un sito serio tutti quelli che han postato così andrebbero “schedati” per essere allontanati a vita dai siti di tennis (“gli han preso le misure” come si vede che vengono dal calcio ah! ah! ah! Ah! Ah! Ah! Siete così capre che voi ad uno che affrontava Sampras avreste detto “basta usare la tattica di rispondere al suo servizio, appena lo disinneschi e lo sommergi di risposte vincenti hai vinto!”. Guardate che è quello il “prendere le misure” ma lo capiscono tutti guardando 5 minuti della partita di un giocatore, ma poi tra il dire ed il fare… ci sono di mezzo i calciofili….. Ah! Ah. Ah! Ah! Ah! Ah!).
Probabimente solo Mauro può difendere queste farneticazioni visto che vengono dall’allenatore del suo idolo, ma l’età passa per tutti…. (oppure zio Toni è solo un gran para*****, in quel caso mi farei volentieri due risatine assieme a lui sentendo quel che pensa davvero e che probabilmente è, invece, intelligente…).
@ Frenkysinner (#4138586)
Anche il ritiro dal RG era una farsa? Probabilmente ha fatto una pulizia del menisco visto che verosimilmente aveva una protusione, detto da un mio amico medico che lavora in ortopedia, poi lo scetticismo dilaghi pure
Si vede che nemmeno zio Tony credeva troppo al presunto intervento di Djokovic….
@ Frenkysinner (#4138586)
Le sceneggiate sono le tue , ci sono le parole del chirurgo , lui ricoverato a Lione , cerotti e cicatrici sul ginocchio . Guardato in giro spara cazzate
Incredibile che uno come zio Tomi abbia rilasciato dichiarazioni di quel tipo.Nole non poteva fare altro considerando il suo stato muscolare delibitato dall’ infortunio.Semplicemente non aveva altre opzioni.Punto.
Io invece questa opinione la esprimerei a voce bassissima. Possibile che nei forum di tennis sia così difficile supportare le proprie ipotesi con uno straccio di dati?
-1) I due si sono scontrati in carriera 9 volte. Il bilancio: 5 vittorie per lo spagnolo, 4 per Sinner (e stendiamo un velo sul fatto di una piccola differenza d’età che assegna ad Alcaraz un sia pur lieve vantaggio.
-2) La differenza fra i due diventa invece pesante se ci si prende la briga di ricordare che gli US Open si giocano su campi “hard”. Su questa superficie, i due si sono incontrati 6 volte, e il bilancio dice: 4/2 per Alcaraz.
Non ci spiegherebbe su cosa basa questa sicumera imprudentemente espressa ad alta voce?
Questi attempati multi milionari non mollano di un millimetro…mica si ammette che pure x loro il tempo è tiranno….il pischello ha UMILIATO il serbo.
PAROLE PAROLE PAROLE……..
Ma ogni giocatore, specie a questi livelli deve avere un piano B e possibilmente anche un piano C , quindi Djiokovic ha sbagliato alla grande !!!!!
Più che tattica suicida, direi forma fisica non al top… attendiamo i prossimi mesi per vedere come reagisce il fisico di Nole…
@ Boca81 (#4138567)
Djokovic intervento al ginocchio ? Ma tu le hai viste le foto del suo intervento, del post-intervento, di qualcosa che sapesse di intervento ?
Noi abbiamo visto solo una ginocchiera grigia e un grillo-Djokovic che saltava sull’erba come avesse vent’anni…qui non è questione di essere complottisti, ma di essere realisti su un grande giocatore che però da tempo ha smesso di essere credibile con tutte le sue sceneggiate
Lo zio è come quella parentela che si tende a non mettere nelle foto ricordo, un po’ imbarazzante.
col senno di poi sono bravi tutti caro toni
@ tinapica (#4138552)
Penso alludesse a robe tipo chop, back, colpi tirati non al 100% di spinta ma piazzati bene.
Quelle robe da pallettari d’altri tempi.. come giocava Wilander contro Lendl
Nole è andato oltre le sue possibilità attuali,l’età non perdona.
Il furbacchione… Djokovic sapeva che, a causa del ginocchio, non poteva tenere gli scambi lunghi e quindi, suo malgrado, ha tentato di attaccare su ogni punto, andando a rete una marea di volte, molto più del solito. Zio Toni è sempre stato un gran paravento, è una cosa di famiglia
Djokovic veniva anche da un intervento al ginocchio eseguito da poco più di 1 mese
Era ovviamente sfavorito per il match e se ricordiamo ad inizio torneo c’erano dubbi anche solo sulla sua partecipazione
Nel valutare la partita occorre tenere conto di questo fatto, anche l’atteggiamento passivo del serbo mi ha dato l’idea che si fosse rassegnato al fatto che più di tanto non si poteva fare quel giorno
Djokovic veniva anche da un intervento al ginocchio eseguito da poco più di 1 mese
Era ovviamente sfavorito per il match e se ricordiamo ad inizio torneo c’erano dubbi anche solo sulla sua partecipazione
Nel valutare la partita occorre tenere conto di questo fatto, anche l’atteggiamento passivo del serbo mi ha dato l’idea che si fosse rassegnato al fatto che più di tanto non si poteva fare quel giorno
Penso che,oggi come oggi, 3 su 5 solo se Djokovic becca la giornata di grazia e Carlos quella storta, il serbo possa batterlo…
Boh mi pare che il primo game con Djokovic al servizio sia durato mezz’ ora o giù di lì
Poi va al servizio Alcaraz e dura neanche due minuti
Hai voglia
Probabilmente senza troppo crederci ha dato il tutto per tutto nel terzo , ma ogniqualvolta necessario Alcaraz saliva di livello (e si è comprensibilmente emozionato sui primi match-point giocando anche doppio fallo)
Purtroppo non c’è più la risposta fulminante e nemmeno la velocità negli spostamenti, c’è poco da suicidarsi.
Anche a rete se non ci arrivi in vantaggio puoi essere Federer ma ti passano e vedi le palle in lontananza.
E’ stato molto onesto in conferenza stampa il Djokovic.
Cioè, mi faccia capire, zio Toni, che avrebbe dovuto fare Giocovic? Alzare campanili alla viva-il-parroco pur di rallentare gli scambi e sperare che quell’altro, colto di sorpresa, non ci capisse un accidente?
Hai voglia a rallentare il gioco se dall’altra parte della rete continuano ad arrivare missili e saette e (come giustamente sottolineato da Toni Nadal) le gambe ormai faticano a reggere certi ritmi!
Giocovic per me fece il massimo delle sue attuali possibilità, scegliendo anche, giustamente, di accorciare la durata degli scambi e, quindi, dell’incontro.
Ma, innanzitutto, a rete non è esattamente la replica di Edberg, e poi aveva di fronte un avversario giovane, in formissima e duttilmente adattabile ad ogni strategia di gioco: non aveva, semplicemente, modo di portare a casa il trofeo se AlcarazGarfia non si fosse infortunato.
Analisi, per quanto mi riguarda, molto oggettiva e totalmente condivisibile.
E anche piuttosto lusinghiera nei confronti di Sinner.
Diciamolo pure ad alta voce, il favorito per gli usopen è jannik!
Spero ci arrivi fresco e riposato…