Alcaraz vs Sinner: Essere n.1 o vincere più Slam?
Nel panorama tennistico attuale, due giovani talenti stanno ridefinendo i parametri del successo: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. La loro ascesa pone un’interessante provocazione: è meglio essere il numero 1 del mondo o vincere più Slam nello stesso anno?
A prima vista, il discorso potrebbe sembrare banale. Tuttavia, sondando l’opinione dei tifosi, emerge chiaramente quanto questa questione sia sentita e dibattuta.
I sostenitori di Alcaraz sottolineano come i successi negli Slam siano ciò che resta nella storia. Le immagini del giovane spagnolo che alza i trofei di Wimbledon e Roland Garros sono destinate a diventare iconiche. Per questi tifosi, sono i momenti di gloria che contano, quelli che si ricordano anche decenni dopo.
D’altra parte, i fan di Sinner argomentano che essere numero 1 del mondo è la prova definitiva della costanza e della versatilità di un giocatore. Raggiungere la vetta del ranking ATP richiede eccellenza su tutte le superfici e durante tutto l’arco dell’anno, non solo nei quattro tornei più prestigiosi dove Jannik ha peraltro vinto quest’anno il primo slam in carriera a Melbourne.
Sui social media e nei forum dedicati al tennis, questi dibattiti infuriano quotidianamente. Ogni nuovo risultato di Alcaraz o Sinner riaccende la discussione, con tifosi pronti a difendere la superiorità del proprio beniamino.
Ciò che rende questo dibattito così affascinante è che non esiste alla fine una vera risposta definitiva. È una questione di preferenze personali e di come si interpreta il concetto di “grandezza” nel tennis. Alcuni privilegiano i momenti di picco, altri la costanza nel lungo periodo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner
@ nino (#4135853)
Ma ilvtennista che vince i 3 slam diventa immortale, quello che vince i 14 tornei minori no lo ricorderà più nessuno….tutto qua
Se un Tennista in una stagione vince 3 Slam e un altro 14 tornei (senza neanche uno Slam)
La Classifica Atp probabilmente metterebbe quest’ultimo al 1’Posto
Giusto?
Sbagliato?
Non saprei ma i punti sono tutti uguali da qualsiasi torneo arrivino
Chi sostiene che Alcaraz sia nettamente superiore a Sinner solo perché ha vinto più slam non è obiettivo, altrettanto non lo è chi sminuisce il primo posto atp. Sinner è n. 1 al mondo perché quest’anno ha colto un numero incredibile di vittorie, alzando trofei slam, masters 1000 e atp 500 e trionfando per la prima volta anche sull’erba in Germania, a dimostrazione dei suoi grandi progressi anche sulle superfici “naturali”. Considerare Alcaraz il vero n.1 solo perché ha vinto uno slam in più (finora) nel 2024 significa non dare merito a quanto di straordinario fatto da Sinner. Il fatto che lo spagnolo sia “solo” il n.3 atp (nettamente staccato dal N.1) rende l’idea di quanto sia difficile arrivare al vertice della classifica. È un po’ come nel campionato di calcio, una squadra può giocare bene e vincere anche scontri diretti ma se poi arriva 2a ne esce comunque sconfitta. Ecco, il n. 1 atp a fine anno per me equivale ad uno scudetto, ed oggi non gli viene attribuito il giusto valore.
A proposito di ranking, che resta a mio parere l’unico dato veramente oggettivo del tennis, come dopo gli AO ed il RG, ripropongo la classifica dopo W del 2019. Ricordomla ragionevdibquestoncinfronto: 5 anni sono una generazione tennistica, il 2019 è stato inoltre l’ultimo anno “normale” prima che per i successivi 3 (e per certi aspetti anche quest’anno) fra Covid, classifiche bloccate e bando degli atleti russi e bielorussi e sospensione dei relativi tornei, pregiudicassero le classifiche.
1 Djokovic
2 Nadal
3 Federer
4 Thiem
5 Zverev
6 Tsitsipas
7 Nishikori
8 Khachanov
9 Fognini
10 Medvedev
11 Anderson
12 Del Potro
13 Bautista Agut
14 Coric
15 Isner
16 Basilashvili
17 Cilic
18 Goffin
19 Monfils
20 Berrettini
Rispetto alla classifica di oggi, soprattutto per quanto riguarda primi 10, la situazione si è modificata pesantemente: solo Diokovic, Zverev e Medvedev sono nei primi 10, Tsitsipas
è sceso fuori dai 10.
Alcune considerazioni:
– Federer è terzo, e di li ad un mese compirá 38 anni: Djokovic non è poi cosi ecezionale
– È ancora troppo presto per i due “ragazzi terribili” ma Auger Aliassime è già 23esimo, prospettando grandi risultati…. che non si sono verificati
– gli altri attuali top 10 erano : De Minaur 33, Hurkacz 44, Dimitrov 52, Ruud 65, Rublev 76
– all’epoca solo 5 erano sotto i 30, oggi solo due sono sopra i 30, 2 sotto i 23
Talmente inappropriato che non sa che nei social è poco cortese l’uso del lei (che di fatto sono solito usare quando ritengo opportuno allontanare una persona sgradevole, esattamente come adesso ) .
Dimostrando quindi incapacità di gestione del social, accuse IDIOTE di aver fatto una distinzione tra due italianissimi LE suggerisco un saggio Consiglio della mia nonna Veneta ma con avi del Trentino Alto Adige:
TASI SE NO TE SA E ROBE, ALMANCO TASI.
Le traduco?
TACI SE NON SAI LE COSE, ALMENO TACI.
Abbastanza ITALIANISSIMO o, come da lei con presunzione ribadito,”bastava italiano “?
A lei bastava, io forse ho un vocabolario che comprende pure i superlativi e mi arrogo il diritto di farne uso, con poca cura di chi fraintende e crea una STUPIDA polemica perché poco o nulla capisce dell’atrui pensiero senza chiedere ” Scusi, forse ho capito male, perché italianissimo?”.
Non le auguro buone cose, l’ipocrisia non mi appartiene.
Il problema non si pone nemmeno visto che Alcaraz è già stato n.1 al mondo, anche se però con Djokovic con le ali tarpate.
Non credo che Sinner rimanga n.1 al mondo fino al ritiro dall’attività professionistica, ed Alcaraz vinca 2 tornei del Grande Slam ogni anno fino a quando smetterà.
Quindi la risposta è ovvia. E’ meglio per i due vincere più tornei del Grande Slam, tanto n.1 lo sono già stati entrambi.
Per chi dicesse ” eh, ma Alcaraz è stato n.1 con Djokovic assente agli Australian Open perchè non vacinato, e con la vittoria a Wimbledon senza assegnazione di punti ATP.,.
Ok, è vero, allora anche l’Italia ha vinto due Coppe Davis con la Russia e l’ex URSS fuori dai giochi.
No, sei il Bamba
Secondo me lo vede soprattutto un Bamba…
Devi aggiungere anche i punti di Alcaraz che ha la semifinale a Torino, quindi direi 600. Piu la finale di Cincinnati 650, la semifinale degli USO, altri 650 ed i quarti di Pechino, 180 credo, totale 2080.
@ Pier no guest (#4135777)
Stia tranquillo che non oserò mai più commentarla.
Ci tengo comunque a farle sapere che nonostante abbia una certa età continuo a svolgere una professione che richiede una certa dose di autocritica e di responsabilità, e ciò da cinquant’anni.
Concludo dicendo che avendo, come detto, una certa età, non sono ancora riuscito ad adattarmi all’uso del tu con gli sconosciuti.
Slam. N.1 è conseguenza, Sinner è n1 perchè Alcaraz li ha già vinti tutti iprima è ha avuto un anno di infortuni
Bravo. Bella figura accusare qualcuno di fare distinzioni.
Pazienza, ad una certa età la mancanza di autocritica è un classico
Evita di commentarmi in seguito.
Basta inserire la parola magica….”SINNER”…..e subito i post si accendono
@ Pier no guest (#4135750)
non ho affatto frainteso e non ho alcuna necessità o dovere di scusarmi perchè non ho nulla di cui scusarmi.
Scrivere “scusa ho frainteso” anche alla tua età sarebbe stato meglio.
@ merlino (#4135720)
E fa bene se fosse così….d altronde anche sinner ha saltato Roma x cercare di essere pronto x il RG
Per me non c’è dubbio, è meglio vincere slam, è un’emozione ad ogni vittoria! Il numero 1 è una soddisfazione ma è molto meno emozionante.
Forse qualcuno l’ha già scritto, ma a me gli infortuni di CARLONE (pronuncia carlone, non carl-uan) sembrano un po’ troppo precisi. Guarda caso avvengono quasi tutti nei periodi fra gli slam…
Il calendario tennistico è troppo logorante, meglio preservarsi per i grandi appuntamenti!
Non credo proprio. Ripeto, Sinner ha in saccoccia 1×1000,2×500 e la finale di Torino vale a dire altri 1000 punti (600 nei gironi e 400 per la vittoria in semi). Già qua siamo a 3000 punti da difendere. Alcaraz manco è arrivato a 2000…
Visto che non vi accontentate mai e vi interessa solo l’erba del vicino mi piacerebbe se domani Sinner dicesse smetto il tennis. Almeno così risolverebbe tutti i vostri problemi. Siete veramente non qualificabili, per una volta che abbiamo un campione dobbiamo a tutti i costi trovare il modo di sminuirlo.
… In troppi dimenticano che per circa 40 anni se un italiano arrivava agli ottavi di un 1000 era festa nazionale. Ora abbiamo un Campione (con la C maiuscola) che non solo vince a raffica, ma è numero 1 del mondo strameritatamente e lo resterà ancora a lungo. E chissà se in futuro avremo un altro Jannik (lo avremo?). Ma tutto ciò non basta, ci sono e ci saranno sempre tanti imbecilli che avranno da ridire. Quelli che magari fra qualche anno, dopo che Jannik avrà vinto 7-8 slam + 10-12 1000 + una ventina di 500 diranno “eh ma Alcaraz gli è enormemente superiore perchà avrà vinto 15-16 slam …”
Giusta precisazione…
In effetti Becker due AO (1991 contro Lendl e 1996 contro Chang); Edberg invece US Open 1991 contro Courier e ancora US Open 1992 contro Sampras.
Per i previsti annunciati urbi et orbi mundi dominatori degli anni ’90 che avevano raggiunto giovanissimi tre finali Wimbledon una dopo l’ altra 1988, 1989, 1990 e stato un “flop”. 4 titoli in tutto anziche’ le decine a josa previste coram populi ovunque nel mondo.
Nel 1990 Becker aveva compiuto 23anni (stessa etá di Sinner nel 2024) ed Eberg 24.
Si trovarono nel decennio di loro preannunciato “dominio” a fare da comprimari: a Sampras ed Agassi.
Oggi come oggi Sinner rischia invece una specie di collasso totale di fine stagione.
Ributtarlo in campo a Wimbledon dopo 10 minuti di sosta ILLEGALE ai “box” negli spogliatoi lo puó avere distrutto.
Una scena indecente, non stava in piedi, era cotto lesso totale, chissá che cosa gli hanno fatto, da girare vendetta al cospetto di Dio trattare un giovane in quella maniera.
In ogni caso se va a giocare subito di nuovo , su Terra rossa , a quella scemenza di olimpiade di Tennis SI SFASCIA.
… Ma per fortuna il livello intellettivo di chi fa volare gli aerei è enormemente superiore a quello di certi trolloni che scrivono qui.
@ Pier no guest (#4135629)
Giunto alla mia età non sono ne tifoso ne hater o odiatore, che dir si voglia, ma apota (anche se obiettivamente ho le mie preferenze).
E’ l’issimo che, voluto o meno, crea una differenza, bastava “italiano”.
Soprattutto se si pensa a quanto veniva scritto su Sinner tre anni fa, all’approssimarsi dei giochi olimpici, alle qualificazioni di Davis.
leggo ovunque (non solo su questo sito) articoli, commenti, post su questa tema. Da un lato c’è da sottolineare un aspetto positivo ovvero l’interesse di tanti appassionati che presumibilmente si sono avvicinati da poco al tennis. infatti il trend è crescente. Io faccio una considerazione diversa: da appassionato di questo sport ringrazio madre natura che ci ha consegnato un campione come Sinner (non ci sono aggettivi diversi). Perchè chi vince anche uno slam e/o diventa n. 1 del ranking può fregiarsi di questo titolo.
Sono convinto che se non avrà problemi importanti potrà vincere altri slam, finals, 1000. Quanti? Vedremo fra qualche anno. I confronti con Alcaraz potranno avere più senso nel medio/lungo periodo. Ma comunque lasciano sempre il tempo che trovano. Ognuno farà il suo percorso. Lo spagnolo è un fenomeno (questo è fuor di dubbio) che forse potrebbe battere ogni record. Anche questo lo scopriremo fra qualche anno. Direi di attendere ancora qualche anno per entrambi perchè questo sport è DISGRAZIATO. Si gioca sempre e in ogni partita/torneo/stagione ci sono N variabili. Da italiano tifo assolutamente Sinner ma non critico gli italiani che tifano Alcaraz. Critico invece gli italiani che sminuiscono Sinner. E purtroppo sono tanti. Perchè seguendo questo ragionamento contorto e facendo solo confronti numerici di questo tipo allora possiamo asserire che i tennisti che hanno vinto tra 5 e 10 Slam ( e ci sono fior di campioni come Agassi, Connors, Lendl, McEnroe, etc) sono da reputare scarsi rispetto a quelli con un maggior numero di SLAM? Firmerei ora stesso per leggere, fra 10 anni, il nome di Sinner inserito in una riga di questo elenco. Stiamo scherzando? 🙂
Godiamoci questo momento fantastico del nostro tennis e non dimentichiamoci anche degli altri giocatori italiani che ci stanno regalando emozioni. Siamo stati abituati “a pane e acqua” negli ultimi decenni. Ma forse, anche in queste piccole discussioni, emerge la natura dell’essere umano che è sempre insoddisfatto!! Quindi ritiro tutto quello che ho scritto sopra 🙂
Ahahahah! Si dai! Ogni settimana cambierebbe coi vari fenomeni di turno next gen! Troppo divertente. Per me si!!! 😛
La classifica “percepita”.
@ guido (#4135269)
La mia non è affatto una classifica, aborro le classifiche, è una semplice costatazione. Anche un bambino vede l’enorme divario che c’è fra Alcaraz e tutti gli altri?
Perché pensare male? Non era certo per differenziarlo da Jannik ma dai 3 contendenti stranieri prima citati (Rune,Shelton, Fonseca)..
Francamente pensare fosse un aggettivo per identificare più Musetti che Sinner mi fa pensare che, a volte, tifosi e hater siano molto simili: poco sereni, sempre sulla difensiva e pronti ad aggredire per reazione.
Guardate lo sport con serenità , vedo che manca troppo spesso.
A me sta domanda un pochino sta facendo venire il voltastomaco. Ma sul serio??Ma di cosa si parla? Non ho letto messaggi sopra ma sul serio luglio 2024 si pone la questione?
Vogliamo rifare la stessa tra esattamente 14 mesi? Grazie
@ Red Fury (#4135562)
Secondo te, io che considero Alcaraz il vero numero uno, con gli altri distantissimi, sono un fomentatore d’odio? O devo per forza avere la tua opinione? Riflettete prima di scrivere certe idiozie? Il pensiero è libero, non siamo nella Korea dela Nord! A parte il fatto che la mia è una costatazione di fatto enzo
Non è tanto vero.
Non si dimentichi che Ruud ha “corso il rischio” di essere #1 senza aver vinto niente di importante. 😉
Per cui chiunque baratterebbe un trofeo Slam (che comunque riempie la vetrina) per “n” settimane da #1, che è un… “trofeo effimero” e ondivago. 😉
@ Pier no guest (#4135218)
“quel giovane padre italianissimo” a leggere questa frase, se fossi Sinner direi “In Coppa Davis mandateci gli italianissimi e non rompetemi più le balle”
Hai ragione, mi sono confuso con l’anno precedente. Sorry. Comunque difende più punti di Jannik
E noi per cinquant’anni tutto quello che chiedevamo era un altro Panatta. E invece adesso ci è arrivato (va beh dai non esageriamo per adesso) un Agassi o un Lendl.
Eppure c’è chi ha da dire
@ Luce nella notte (#4135517)
Dall’anno 1991 in poi Edberg (2) e Becker (3) hanno comunque vinto 5 Slam.
Non uno solo…
@ Dr Ivo (#4135576)
Per me sinner a meno di tracolli clamorosi arriva n.1 a melbourne.se vince due 1000 equivale eventualmente allo slam in più adesso di alcaraz.capisco che a livello di prestigio contino di più ma a livello di classifica e punti no.vedobun sinner capace di vincere Vienna Parigi torino.che poi è quello che avrebbe fatto anno scorso se non lo facevano giocare alle 2 di notte.
Non ho capito un’acca, amen
Alla lunga ho scritto..se vinci più Slam di un altro rivale, in certi periodi magari sarai dietro in classifica, ma alla lunga lo sorpassi.. tu hai detto una cosa diversa
me l’ero perso alcaraz vincitore degli uso 2023… forse parlavi dell’anno prima? in ogni caso, sinner difende molti più punti di alcaraz da qui a fine anno. sinner ha vinto 1 1000 e 2 500 e fatto dinale a torino. alcaraz l’anno scorso dopo wimbledon ha fatto solo una finale a cincinnati. è vero che è arrivato in semi agli uo, contro il 4 turno di sinner, ma l’italiano rischia seriamente di essere scalzato dalla prima posizione se non fa un ottimo finale di stagione
@ Dr Ivo (#4135576)
Si si ….ma intanto gli slam sono 4 a 1
Sono andato a verificare le tue affermazioni sul sito ATP.
Intanto sono 31 e non 36 le settimane in cui Alcaraz figura n. 1.
Queste settimane includono oltretutto un periodo di diverse settimane, tra le Finals 2022 e i primi tornei del 2023, in cui non si giocò perché la stagione dei tornei maggiori era finita. Togliamoci quindi altre 5-6 settimane, non perché non contino ufficialmente ma per fare un paragone appropriato…
È significativo, poi, ai fini del discorso che si sta facendo, che l’ultima settimana in cui Alcaraz compare al n. 1 è il 23.08.2023, cioè quasi un anno fa!
Quindi è corretto affermare che è stato n. 1 ma non lo è da un certo lasso di tempo.
Sinner dal canto suo è in questo momento alla sesta settimana, ma è già matematicamente sicuro (o quasi) di restarci per molte settimane. All’Us Open scarta solo 180 punti mentre Alcaraz difende il titolo e non può aggiungerne nessuno. Sinner difende un Mille in Canada ma nulla o quasi negli altri tre Mille fino alla fine dell’anno (Cinci Shanghai e Bercy). Nelle Finals è favorito al titolo, Alcaraz no.
È quindi altamente probabile, e direi di una probabilità da quote rasoterra, che Sinner chiuda l’anno al n. 1.
E se arriva alle Finals 2024 da n. 1, ha già superato le settimane di Alcaraz, senza nemmeno l’aiuto delle settimane di vacanze a dicembre e a Natale
Vedi Pippo abbiamo davanti almeno 10 anni di grande tennis, attribuire a due giocatori (o peggio ancora ad uno) il dominio rischia di essere iper critici di fronte a delle sconfitte che invece sono normalissime.
Io trovo quasi banale che un Rune batta in tale arco temporale Carlos ma ti dirò di più: Carlos (o Sinner) perderanno da un giocatore lontano dal loro livello, magari non spesso ma accadrà. E se un giocatore mediocre ma in giornata può vincere, perché non potrebbe farlo uno di altissimo livello?
Se dico che Musetti potrebbe infastidirli si dice ce al massimo può fare da spettatore.
Ma Cilic che vince uno Slam? Nishikori che fa finale? O Soderling? E questo in un’epoca di livello probabilmente irripetibile (66 Slam in tre) perché prima abbiamo avuto vincitori dimenticati e persino numero 1 (Moya, Safin, Rafter) che prima avremmo sbavato per avere ed ora “puah,robetta”.
@ Onurb (#4135403)
Penso si riferisse (scherzando…) addirittura ai 103 totali(ATP + slam).
@ Giampi (#4135433)
Panatta in Italia ha campato tutta la vita con un miserrimo slam
non si può essere fisicamente al top 12 mesi all’anno, la forma atletica ha un andamento sinusoidale..se sei “natural” , se invece si entra nel campo di pratiche ambigue (d’attualità il “rebreatingh” in cui sono probabilmente coinvolti i fenomeni Pogacar e Vingegaard ) le cose cambiano..
lo stress fisico e mentale a cui si è sottoporto Alcaraz in 2 slam consecutivi.. in “teoria” dovrebbe pagarlo nei prossimi mesi..in teoria..
Vincere tour de france e giro d’Italia o una grande classica
Io dico solo una cosa : un tennista italiano n.1 al mondo non l’avevo mai visto nè mai sognato…ora lo abbiamo, è fortissimo e per me è una cosa magnifica.
Se c’è gente che si diverte ad odiare, a fomentare odio, ad aspettare la prima occasione utile per gettare fango sul nostro sportivo di turno, beh, questi sono solo dei poveretti che non hanno nulla nella vita e che si divertono a passare il loro tempo in questo modo.
Io spero di vedere vincere sia Jannik che tutti gli altri italiani/e ancora tanti tornei, slam o meno perchè amo moltissimo questo sport e le emozioni che sa trasmettere.
Se Carlos vincerà ancora tanto, lo applaudirò ma sicuramente non farò mai il tifo per un tennista spagnolo o di qualche altra nazione …i tempi sono cambiati, non abbiamo più bisogno di simpatizzare/tifare per tennisti stranieri, ora l’Italia è una potenza nel tennis e speriamo che lo diventi ancora di più….e ad oggi abbiamo un ragazzo meraviglioso sul gradino più alto del mondo.
Entrambi sono stati numero 1 del ranking. Uno dei due lo sarà per un numero maggiore di settimane, ma d ora in poi e a fine carriera si tireranno le somme di chi avrà vinto più slam. Quindi adesso essendo anche Sinner un vincitore Slam il dubbio è lecito. Ma ancora per poco se Alcaraz continua a stravincere
@ PeteBondurant (#4135520)
Vero, ma ti laurei grande tennista. Nessun mediocre ha mai vinto uno Slam enzo
@ Sudtyrol (#4135459)
Gli Slam sono cosí ambiti proprio per le difficoltà e la fatica. Il vincitore agli occhi degli spettatori diventa un invincible man, un eroe. Lo Slam è la consacrazione del tennista nell’albo degli eletti. Credo che nessuno proporrà di ridurre i set. Hanno fatto carta straccia della Davis, ci manca rendere monco lo Slam enzo
Leggi bene
Detta così non è sufficiente…
Becker esplode, giovanissimo negli anni ’80.
Edberg, idem, giovanissimo negli anni ’80.
Finale Wimbledon (e non solo) affare di famiglia tra i due, giovanissimi, anche nel 1990.
Arrivano Sampras ed Agassi (m aanche Courier, Thomas Muster, ecc.) e i due fenomeni, perché fenomeni erano, praticamente non vincono più uno Slam (o giusto uno…) nella loro teorica decade elettiva, anni ’90, quando dai 23/24 anni fino ai 33/34 anni erano previsti come i dominatori incontrastati.
Sinner tra l’ altro all’ ultimo Wimbledon era a dir poco sfasciato, uno zombi… distrutto.
L’ hanno tenuto fuori dal campo 10 minuti, violando ogni regola possibile immaginabile, e poi lo hanno ributtato in campo, dopo 10 minuti di assenza totalmente illegale, a distruggersi ancora di più.
Cosi’ si distrugge un giocatore.
E così’ continuando va incontro ad un fine stagione disastroso il giovane, cosa addirittura sicura se andrà a sovraccaricarsi cancellando il minimo fisiologico di riposo, per buttarsi in una cavolata insulsa di olimpade di tennis su terra… SENZA SENSO: UNA CACCHIATA 100% CACCHIATA.
Con queste pressioni e questo sfracello di sfaticate, come già fatto tornando subito su terra rossa poche ore dopo aver vinto Miami (subito a farsi male a Montecarlo) se Sinner non si sposta su una linea di attività equilibrata va incontro ad un fine stagione fallimentare.
Altro che dominatore, altroché più Slam o più n.1… il problema è restare con i piedi per terra e con le gambe e il cervello funzionanti, senza perdersi / autodistruggersi con mille sirene e approfittatori vari, “sanremate”, sfilate, baracconate olimpiche, pubblicità fino al buco del c.
Ovviamente vincere Slam e la classifica è una conseguenza.
Ricordo che Alcaraz ha già fatto 36 settimane da nr.1z Sinner 6.
Non capisco come si può identificare Alcaraz come “quello che vince gli Slam” e Sinner come “quello che punta alla classifica”.
Al momento, qualsiasi delle due si prenda, è nettamente vincitore Alcaraz
Siamo al 10% di una maratona.Mi rendo conto che si ha fretta,ma siamo al 10% di una maratona che è la carriera.A quell’età Wilander era netto meglio di Sampras,e poi?
Nella race:
Sinner 6200
Alcaraz 5950
Zverev 4785
Medvedev 4000
I primi due, unici vincitori Slam, hanno un margine sugli inseguitori.
Comunque Alcaraz impressiona per le finali Slam: 4 su 4.
senza dubbio vincere più slam, ma la domanda è veramente banale e scontata. In questo momento il tennista piu’ famoso al mondo ed emulato dai ragazzini è lo spagnolo.
E lo sarà per almeno 10 anni purtroppo
Su 4 ore il gioco effettivo non dura più di un’ora. Poi, per carità, c’è la fatica mentale. Spesso è questo che fa la differenza.
.
Meglio vincere tanti tornei tipo Vienna e Halle o Slam?
Uno è Sinner. L’ altro Alcaraz.
Nella storia restano entrambe le cose. Chi nega l’importanza di arrivare al primo posto segue il tennis da 2 giorni. Gufero’ lo spagnolo da qui a fine carriera
Ricordiamoci poi che anni 70 e almeno fino a metà anni 80 l australian open non andava a giocarlo nessuno, si giocava a dicembre nessuno americano o europeo si sbatteva e andava la….si giicava su erba …ha assunto importanza come gli altri slam verso metà anni 80…..a parte connors che ci è andato una volta e l ha vinto,ne borg ne mcenroe sono mai andati ….forse mcenroe una volta a fine carriera…x cui il nr di slam di borg mcenroe connors avrebbe potuto essere molto più alto ..
Non si possono fare proclami giorno per giorno a seconda di come girano i risultati.
C’è il ranking system proprio per questo.
Adesso aspettiamo fiduciosi NY.
Se anche lì ci dirà male forse avrai ragione tu.
Già, in più è come dire chi vince lo scudetto dopo 7-8 giornate di campionato, anzi partita dopo partita..due mesi fa si parlava di possibilità di grande slam per Sinner ora Alcaraz dominatore assoluto per dieci anni…visto il livello di razionalità medio mi domando come facciamo a far volare gli aerei, infatti se posso evito…
Anche a me, ma per entrare nella storia del tennis basta anche molto meno vedi Agassi, McEnroe e, almeno in Inghilterra, anche il povero Murray con i suoi tre piccoli slam..
Già, in più è come dire chi vince lo scudetto dopo 7-8 giornate di campionato, anzi partita dopo partita..due mesi fa si parlava di possibilità di grande slam per Sinner ora Alcaraz dominatore assoluto per dieci anni…visto il livello di razionalità medio mi domando come facciamo a far volare gli aerei, infatti se posso evito…
e questa un’altra
https://www.instagram.com/lolamarandel?igsh=b3g0cGh5M2k3YnV2
questa é una
https://www.instagram.com/anamenaoficial?igsh=b2ppaGcwc3BjdW1q
voi vivete in una bolla…vi ricordo che per ora Sinner ne ha vinto uno.
seeh, poverini… Sai quante se ne tromba, lo viene a dire a voi.Manco si deve sforzare, fanno tutto loro. Siete patetici a volte.
@ Koko (#4135413)
Almeno quando si giocano gli slam è sempre estate, dove si gioca. Il solo RG finisce prima che cominci l’estate.
messa così é una domanda ridicola: è evidente che contano più gli Slam.
Sinner andrebbe a piedi da Montecarlo a Innichen per essere terzo in classifica e aver vinto quattro slam.
chiunque dica qualcosa di diverso è accecato dal tifo.
mi attirerò addosso una pioggia di critiche, ma siamo sicuri che, nel tennis moderno, indubbiamente più fisico, abbia senso giocare partire al meglio dei 5 set? match che superano facilmente le 4 ore?
Anche gli sport più faticosi, come la maratona, si concludono in 2 ore e mezza. o la 50 km di marcia che si avvicina alle 4 ore ma parliamo di discipline estreme e che appunto danno un peso enorme al lato puramente atletico.
Pensate che dopo 4 ore in campo, magari a 30 °C, conti ancora chi è più bravo a tennis, o magari pesa di più la preparazione atletica e la predisposizione fisica allo sforzo?
Detto questo, secondo me Sinner e Alcaraz sono quasi equivalenti, con un leggero vantaggio per lo spagnolo, ad oggi.
Se Sinner vince gli US open sarebbero due pari quest’ anno! Meglio Parigi e Wimbledon perché in estate? Questione di gusti un montanaro vince in altri periodi rispetto ad un bagnino sbracciato.
Ottimo commento. Molto bravo Pier, tu ami il tennis come lo amo io. Record a parte ognuno dei nomi che hai fatto ha scritto pagine emozionanti di questo sport. E tutti a sciorinare record….
@ Claudio (#4135365)
Ecco !…le menti che funzionano ci sono ancora!
@ piper (#4135395)
Ahahahah! Anche per me e il 95% degli utenti! Purtroppo sarà molto molto difficile..
Comunque la Storia dice che diventare Numero 1 è più difficile che vincere Slam, visto che solo un giocatore che è diventato Numero 1 non ha vinto Slam, cioè Rios, mentre decine e decine di vincitori Slam non sono mai arrivati al Number 1 ATP.
@ piper (#4135395)
Dici poco ? 20 slam ? Al di a di ogni più ottimistica e utopica previsione
Condivido !
La risposta al quesito proposto poi è abbastanza elementare e meno complicata del noto gioco delle tre carte 🙂
Pare che ora con la fine della triade ci si indirizzi sul dualismo Sinner-Alcaraz e la sostanza è che non di rado i rispettivi simpatizzanti iniziano a scontrarsi prematuramente sui due differenti aspetti a seconda della convenienza !
Guardate, a proposito della Triade, proprio oggi sul Corriere della Sera c’è un bellissimo articolo di Aldo Cazzullo dal titolo: Federer, Nadal, Djokovic un dio, Prometeto e il lupo”.
Ve lo riporto integralmente:
” Lasciamo perdere le simpatie personali, e cerchiamo di essere, per quanto possibile, oggettivi. Roger Federer è stato il giocatore che più di ogni altro nella storia del tennis ha concentrato nella stessa persona talento, forza, bellezza. Questo lo rende unico. Il più grande. Vedere giocare Federer era uno spettacolo estetico ed emotivo non paragonabile a nessun altro. Tuttavia, Rafael Nadal e Novak Djokovic sono stati oggettivamente più forti di lui. Lo dicono i precedenti: con Federer, Nadal ha vinto 24 partite contro 16, e in particolare 14 finali contro 10. Con Federer, Djokovic ha vinto 27 partite contro 23, e quattro finali Slam su cinque. Non a caso, Federer ha conquistato venti Slam (traguardo pazzesco, mai riuscito a nessuno prima di lui); ma Nadal ne ha vinti ventidue, e Djokovic ventiquattro. (Per quanto riguarda la loro rivalità, Djokovic ha vinto 30 incontri, Nadal 29; ma il bilancio delle finali Slam è 5 a 4 per Nadal). È vero che Federer ha cinque anni più di Nadal e sei più di Djokovic, e quindi ha perso qualche match nella fase declinante della carriera; ma il discorso si può rovesciare, perché all’inizio ha affrontato nel pieno della maturità giocatori in teoria ancora acerbi. Perché allora il più grande non è stato anche il più forte? Ci sono ragioni tecniche: il gioco aggressivo e d’attacco di Federer è poco adatto alla terra rossa; non a caso Roger ha vinto a Parigi una volta sola e non ha mai vinto a Roma. Inoltre, nel tennis moderno il rovescio a una mano, per quanto incomparabilmente più elegante sul piano estetico — e quello di Federer era perfetto —, può essere uno svantaggio rispetto al rovescio a due mani, meno bello ma più solido. Il resto lo fa la testa. Federer è stato certo un combattente; ma non con la mostruosa intensità fisica e mentale di Nadal e Djokovic. Nadal è uno che, quando stava bene, sulla terra era tecnicamente imbattibile. Djokovic è uno che gioca i punti decisivi meglio di quelli normali; mentre talora — non sempre — sui punti decisivi a Federer è tremato un po’ il braccio. Sul piano umano, fuori dal campo sono tutti e tre persone educatissime e gentilissime (in campo Djokovic lo è un po’ meno). Per intenderci, sono molto più disponibili di certi panchinari tatuati visti in Nazionale. Ma Federer è un dio; Nadal è Prometeo che ruba il fuoco agli dei per portarlo agli uomini; Djokovic è un lupo serbo, sempre pronto a sbranare. Almeno fino a quando non è arrivato Carlitos Alcaraz “.
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Ci si dovrebbe proporre nel confronto con un minimo di maturità e non come i bambini di un tempo che si contrapponevano per esempio coi soldatini e gli indiani di plastica (lo facevo pure io tanti tanti anni fa) 🙂
Certo, sui due ragazzi in discussione oggi si può scrivere ciò che si vuole, ma resta la grandissima incognita del futuro …
se Jannik vuole mantenere lo status da numero 1 deve vincere lo us open, possibilmente in finale con alcaraz. Così facendo sarebbe tutto riequilibrato, sinner meglio su cemento, carlos su terra e erba. Non prendiamoci in giro, quello che conta sono gli slam, poi viene il resto
Essere il Numero 1 ti arricchisce e ti fa’guardare gli altri dall’alto al basso, mentre vincere Slam ti fa’ fare solo soldi.
No caro amico, non sono d’accordo, parli da uomo ferito, pezzo di pane, lei se ne andata e tu non hai resistito … A parte gli scherzi, il Fattore F. conta moltissimo nello sport, fattelo dire da Panatta.
@ Pier no guest (#4135372)
A me basterebbe che Jannik euguagliasse Federer come tornei vinti in carriera, soprattutto negli slam, poi gli altri possono benissimo essere di chiunque.
Anche Cilic, Del Potro e Thiem sono vincitori slam mai stati n. 1
Già stato amico, senza che me lo consigli. D’altronde lo si capisce dal mio nick name, Yuja Wang, come saprai, è una nota pornoattrice cinese.
A parte che prima degli USO ci sono almeno 2 1000 e bisogna vedere i risultati dei 2 citati ma se il distacco dei punti dovesse rimanere invariato, credo che se Alcaraz dovesse vincere gli USO e se anche Sinner perdesse in finale ci sarebbe il superamento da parte di Carlitos, almeno nella race e dopo bisognerà vedere il resto di stagione con altri 2 1000 e le Finals: Sinner potrebbe non finire l’anno da N° 1.
Sinner perché sarà costante ..
BRAVO Claudio … è proprio così perché tanti italiani sono strani !
Non abbiamo mai avuto nel tennis un n. 1 e adesso che ce l’abbiamo non si sa cosa escogitare per criticarlo e per questo all’estero ci ridono anche addosso.
Andate a controllare nei siti dei cugini transalpini o degli amici spagnoli, per non parlare di quelli degli altri paesi, e vedrete che vige il generalissimo principio dell’amor patrio, nonostante non manchino del tutto le simpatie espresse per i non connazionali.
E dopo tanti commenti di protesta si è resa opputuna una petizione perché venga istituita una terza classifica ATP:
La classicica a sentimento ATP o Ranking by sentimental ATP.
@ Pier no guest (#4135372)
Si ma delpo, infortuni a parte,ha vinto uno slam non 8….cioè voglio dire i nomi che hai fatto tu,cioè musetti e rune….musetti se vince uno slam con alcaraz e sinner presenti, e non assenti perché infortunati,mi taglio quello che ho più caro……il miracolo può succedere ma sarebbe tale,cioè uno slam non una serie di slam…rune forse,questo si ,ma deve maturare non poco….è più facile che crescano nuovi fenomeni o maturi qualche giovane tipo lehecka,medjedovic,machac,il brasiliano 18enne…..ma al momento c è un abisso fra alcaraz,sinner e il resto del gruppo….su cemento può stare loro alla pari medvdev
Vero, però io avrei sostituito la frase “per l’italiano medio” con “per i provocatori che commentano su questo sito “.
Dunque… Mi chiedevo chi potrebbe “entrare” nella sfida tra Jannik e Carlos e vedo che non ci sono chance.
Quindi ipotizziamo nei prossimi 10 anni, ovvero 40 Slam, un dominio incontrastato e le coppe avranno inciso il loro nome, dell’uno o dell’altro.
Poi guardo il decennio 1981/90 e quei 40 Slam li hanno vinti Lendl (8), Mac (7), Wilander (6),Becker (5), Edberg (5)… 31 tra loro 5 e 9 ad altri;
Decennio 1991/2000 invece Sampras (12), Courier (6), Agassi(5), ovvero 23 su 40.
Siamo così sicuri che vista l’intensità del calendario, le flessioni fisiche, gli infortuni, i prossimi 40 slam non possono essere anche ad appannaggio di qualcun altro? E che un 22enne come Musetti non possa azzeccare il filotto giusto?
Io credo che i 3 fenomeni abbiano in parte danneggiato il modo di guardare il tennis: fior di giocatori sono ricordati come giustamente tali anche solo per una vittoria, ora sembra che per essere grandissimi tennisti bisogna aver vinto minimo 10 Slam in tenera età.
Credete che, ipotesi, a 28 anni Lorenzo o Rune o altri siano sempre così lontani? Tanto lontani da non poter fare uno o più sgambetti al duo di predestinati?
E se non ci si crede… Beh, almeno lo si dovrebbe sperare.
I tre che hanno dominato hanno fatto grande il tennis ma un Delpo o uno Stan in certe occasioni non li hanno fatti rimpiangere… Semmai… Piangere.
Per l’italiano medio se Alcaraz è numero 1 conta più il numero 1.
Se Alcaraz è n.2/3/4 e vince lo Slam è più importante lo Slam.
Se Alcaraz batte uno spento Djokovic i meriti sono di Alcaraz.
Se un italiano batte lo stesso Djokovic l’italiano ha vinto perchè l’altro ha giocato da schifo.
Altrimenti come si fa a trovare una scusa per criticare il giocatore italiano di turno?
Ma che gli vuoi dire ad un ragazzo che fintanto è stato completamente in salute dove contava ha vinto. L’infortunio all’anca gli ha precluso la stagione su terra; si era ripreso su erba ma ha avuto la sfiga del malessere a Wimbledon. Quando riuscirà a tenere sotto controllo queste cose sarà diverso. Purtroppo non ha il fisico dello spagnolo, deve imparare a gestirsi
Appunto mi dai ragione, sono ‘gli andamenti della classifica’, che non è affatto determinata solo dagli Slam vinti…Agli Us Open Alcaraz difende la semifinale dell’anno scorso, Sinner addirittura gli ottavi…a meno di un tracollo verticale del nostro Jannik io non sarei così certo come te in un sorpasso…ripeto, a meno di incidenti di percorso che impediscano al nostro di gareggiare…
@ yuja wang (#4135253)
Fatti una visita dallo psicologo, la metà dei tuo commenti non sono inerenti al tennis, ma al genere femminile.
Guarda, oggigiorno nessun vip fa niente che non si sappia. Quindi se tanto mi da tanto, ora come ora il sergente di ferro Ferrero non glielo “consiglia”. Dopodiché il vero amore quando arriva arriva e “il vero amore deve sempre fare male” (Madre Teresa di Calcutta). Viva l’amore
Jannik ha continuato a vincere, in maniera costante, da agosto a marzo.
Da agosto in poi dovrà difendere tanti punti e li che Carlitos potrà avvicinarsi in classifica ed eventualmente fare il sorpasso.
Ma se Jannik trovera’un equilibrio con la sua forma fisica e anche con qualche altro aspetto esterno ,la lotta per il nr. diventerà veramente avvincente altrimenti Carlitos prende il volo e se ne va.
@ sergiot (#4135271)
nella race alcaraz è a 200 punti in meno rispetto sinner, parlare ora è inutile. l’unica cosa che si può dire è che alcaraz ha vinto 4 slam, sinner 1. La simpatia e l’essere italiano non ti fanno vincere di più e quindi essere più forti.
Non sarà che Ferrero da remoto ha disattivato la funzione “libido”?
@ Alex77 (#4135336)
Alcaraz ha vinto tre slams nell’arco degli ultimi due anni……..e infatti due anni fa si è portato a casa anche il numero 1 di fine anno. Sinner è dal finale della scorsa stagione che sta giocando come numero 1, normale che abbia vinto 3 slam in meno.