Wimbledon resta un sogno per un’irriducibile Paolini. Krejcikova gioca un terzo set eccellente e vince i Championships
Bacia il cielo dopo un gran servizio vincente Barbora Krejcikova, lo spedisce altissimo oltre le nuvole verso la “sua” Jana Novotna, indimenticabile fuoriclasse e coach che purtroppo c’ha lasciato troppo presto. È l’ultimo quindici della finale 2024 di Wimbledon, vinta in tre set (6-2 2-6 6-4) dalla ceca, già campionessa Slam a Parigi nel 2021, contro la nostra bravissima, irriducibile Jasmine Paolini, che dopo quella a Roland Garros perde anche la finale sull’erba di Londra, mai guai ad accostare alla nostra giocatrice l’aggettivo di “perdente”. La toscana è sconfitta, ma ha disputato un torneo eccezionale e anche una buonissima finale, brava ritrovare il suo ritmo, potenza e aggressività dopo un primo set difficile, controllato dal servizio e dalla qualità tecnica di Krejcikova, figlia prediletta di una scuola inarrivabile per eleganza e completezza di gioco. Jasmine è stata tostissima nel rialzarsi dopo un brutto primo set, nel quale è stata nettamente sotto sul piano del gioco e della qualità, forse anche bloccata dall’emozione dell’evento. All’avvio del secondo parziale abbiamo rivisto il campo la “vera” Paolini, brava nell’alzare i ritmi, spingere forte col diritto e rubare campo alla rivale, un’impennata di qualità micidiale che ha stordito Barbora e le ha consentito di impattare il conto dei set.
Jasmine vola in campo, impone tutta la sua fisicità e potenza, quella grinta leonina che ha esaltato il pubblico londinese in tutto il torneo. Per questo la sensazione palpabile era che sullo slancio potesse scappare avanti e volare verso un successo clamoroso, il primo in assoluto per un tennista italiano in singolare sull’erba sacra di SW19. Purtroppo nel terzo set Barbora è stata bravissima a tornare in cattedra: ha alzato il livello in modo mostruoso alla battuta, tanto che fino all’ultimissimo game – quello per chiudere – è stata ingiocabile, con solo un punto perso nei suoi turni di servizio, e pronta a strappare nel “fatidico” settimo game il break che ha deciso l’incontro. Difficile poi chiuderla ‘sta partita, ha sentito tutta l’emozione e il peso del momento, e Jasmine si è fatta trovare pronta. La lucchese ha lottato su ogni palla e ha strappato due chance per riaprire la partita all’ultimo tuffo, ma la ceca lì è stata coraggiosa, ha giocato da campionessa quei punti “maledetti” e la battuta alla fine l’ha aiutata. Tirando le somme, possiamo dire che Krajcikova si è meritata il successo, ma Paolini c’è andata tanto, tanto vicino… Se avesse trovato il contro break e 5 pari, sarebbe stata forse la favorita.
Paolini sorride durante la premiazione, è giusto così. Senza alcuna vittoria su erba ai Championships, se due settimane fa le avessero detto che sarebbe arrivata sfiorare il piatto più bello del mondo avrebbe riso come solo lei sa fare, con quell’allegria contagiosa che ha fatto innamorare tutti nel torneo più storico al mondo – e il pubblico infatti l’ha sostenuta sino alla fine. Jasmine non è n.5 del mondo per caso, non ha giocato due finali Slam per un colpo di fortuna. Ha potenza nelle gambe, grinta, attitudine, visione di gioco e anche colpi aggressivi. Moralmente è brava a non abbattersi e pensare come i Campioni punto dopo punto, annullando gli errori e perseverando sulla sua tattica, quasi sempre corretta grazie al genio di Renzo Furlan in panchina. E pure oggi, dopo l’avvio difficilissimo per i meriti di Krejcikova, l’aveva tirata su e riportata in pieno equilibrio. Barbora era stata forte e precisa ad inizio partita: servizi ottimi, grande controllo di palla con variazioni e soprattutto profondità, in modo da non lasciare spazio alla potenza della nostra di entrare convinta nella palla. Era un po’ dietro Jas, troppo, a rincorrere e col braccio un po’ bloccato. La sosta ai box dopo il primo set perso nettamente c’ha restituito la Paolini che ci piace, quella fortissima colpitrice che avanza, impatta la palla a tutta e si prende di forza lo spazio sul campo. Ha risposto meglio ma soprattutto allontanato la ceca dalla posizione di comando. Ha imposto una fisicità superiore e un ritmo altissimo, che ha impedito all’avversaria di toccare la palla e imbastire quella ragnatela di qualità che tanto aveva fruttato nel primo set.
Si sperava davvero che lo slancio del secondo set portasse dividendi nel terzo, perché Barbora, sempre ineccepibile, era crollata in un dialogo poco fruttuoso con il suo team, incapace di trovare una via per tener ferma Paolini. Purtroppo per noi, ha trovato la chiave dorata all’avvio del terzo set: la battuta. Ha servito molto, molto bene Barbora, non tanto di potenza ma di precisione. Palle sempre diverse, con grande controllo, e via col primo colpo dopo il servizio a sballottare Paolini, che lì ha forse commesso un errore, l’unico del match: la fretta di sparare un gran colpo per recuperare campo. Difficile chiederle di più, ma forse se in risposta, quando è riuscita a rispondere, avesse provato a giocare un drive più tattico, magari carico di spin e alto, avrebbe potuto riguadagnare il campo perduto e quindi avanzare di nuovo, visto che di forza nei piedi ne ha come poche altre. Ha retto Jasmine, ma in risposta non ha potuto più nulla e qualche errore di rovescio di troppo – due importanti nel decisivo settimo game – li ha pagati con il break che ha deciso la partita.
Non è andata come speravamo. Si ipotizzava un Sinner a giocarsi il titolo, l’unico mai vinto in singolare da un tennista italiano, visto che Australian Open (Sinner), Roland Garros (Schiavone, Panatta e Pietrangeli) e US Open (Pennetta) li abbiamo vinti. Invece è stata la splendida Paolini ad arrivarci molto vicino. Sarà per un’altra volta. Intanto, GRAZIE Jas, ci ha fatto di nuovo sognare.
Marco Mazzoni
La cronaca
Jasmine alza la prima palla della finale di Wimbledon 2024. Un avvio un po’ teso, vola via di tre metri un diritto, poi un attacco sul 15-30 è mal gestito. Scivola sotto 15-40 Jas, due palle break per Barbora. Ottima l’accelerazione della ceca col diritto cross, impatto maestoso per pulizia e via, vincente che le vale il BREAK, 1-0 Krejcikova. Molto, troppo precisa con i suoi colpi la ceca, tutti i colpi… anche la battuta è negli angoli. In un amen Krejkicova, lavora la palla in maestria assoluta, e se Paolini non alza il ritmo per lei è durissima. Invece Jasmine si fa prendere dalla fretta, sparacchia via e si ritrova di nuovo in pericolo sotto 0-30 nel terzo gioco. Finalmente la ceca sbaglia un colpo, una risposta in rete, è “solo” il secondo punto vinto da Jasmine nel match. Inizia a prendere ritmo il diritto dell’italiana, braccio un po’ più sciolto, vince tre punti di fila ma il game va ai vantaggi. No, male col rovescio Paolini, ferma coi piedi e la palla scappa ben fuori. Altra chance in risposta per Barbora. Uff, che rischio! Palla corta perfetta di Jasmine, eseguita bene come idea e come mano. Annulla un’altra palla break Paolini, brava a reggere lo scambio con alta velocità. Muove lo score Paolini, è entrata in partita, 1-2. S’iniziano a vedere i colpi migliori dell’italiana, quegli affondi a buona velocità che diventano efficaci e scardinano il ritmo della rivale. Barbora deve lavorare ogni scambio, ma vince il quarto game, e in risposta continua a macinare angoli e variazioni, portandosi avanti 0-30. Paolini sprinta e rimonta 30 pari, ma un diritto è di poco lungo e concede un’altra palla break sul 30-40. Gioca profondo al centro la ceca, Jasmine cerca di uscire con un rovescio inside out ma non fa abbastanza spazio alla palla e la sua traiettoria non passa la rete. BREAK Krejcikova, avanti 4-1 e servizio. Serve un ritmo superiore all’italiana per tenere ferma la rivale, che sta comandando troppo da ogni posizione sul campo, e serve pure bene quindi è molto sicura nei suoi game. Manovra la palla con totale scioltezza Barbora, fantastico il rovescio lungo linea nel sesto game, con palla bassissima ma controllata alla perfezione, che la porta 40-0. Con un gran diritto vincente, la ceca si porta 5-1 in soli 28 minuti di dominio totale (poteva essere, onestamente, anche 6-0). Paolini trova un Ace e vince un altro game, 2-5, Krejcikova serve per il primo set. E serve bene… prima sicura, primo colpo dopo la battuta incisivo a spostare l’azzurra, che non trova la contromossa. 40-0 e tre set point. OK il primo: Barbora lavora bene lo scambio col diritto e forza l’errore di Jasmine. 6-2, 35 minuti di tennis di ottima qualità per la ceca, superiore in ogni fase di gioco. 89% di prime in campo per Barbora, con solo tre punti persi, mentre Paolini ha vinto solo la metà dei punti giocati con la prima palla.
Secondo set, Paolini alla battuta. Buon game, cerca maggiore velocità da fondo campo, unica via per non consentire all’avversaria di gestire il ritmo con la qualità. 1-0. È aggressiva anche in risposta la lucchese, ottima quella sullo 0-15, è sorpresa Barbora, 0-30, situazione inedita nell’incontro. Con intensità maggiore, Paolini non subisce e la rivale sbaglia. 15-40! Il BREAK arriva subito, brutto rovescio di Krejcikova, a mezza rete.Paolini avanti 2-0. L’inerzia è totalmente cambiata: la fisicità di Paolini ha preso il sopravvento, è lui con più vicini alla riga a menare le danze. E il diritto è bello carico e pesante. Da 40-15 commette due scelte errate Jas (male la palla corta, ci sarebbe arrivata Barbora), si va ai vantaggi. NOOOO, che errore l’azzurra… dopo un gran tocco stretto esagera nel voler chiudere con una sorta di volée alta che termina quasi in tribuna… palla break Krejcikova. Se la gioca male la ceca, sbaglia il back, uno dei suoi colpi migliori. Di forza Paolini si prende due punti, 3-0! Ha perso focus Barbora, a testa bassa sbaglia due scambi che la condannano al 15-40, ora è lei non riuscire a tener ferma la vivacità di Paolini. Annulla le due palle del doppio break con servizio e diritto aggressivo. Molto si gioca dalla posizione in scambio delle due: la prima che riesce a spingere con piedi sulla riga di fondo tende a comandare e chiudere il punto. Muove lo score nel set Krejcikova, 1-3. Ottimo game di battuta per Jas, 4-1, entra nella palla con forza e decisione, anche in risposta quando l’altra gioca un servizio gestibile. La ceca è consapevole di dover servire a tutta, ora nello scambio infatti è in difficoltà, e proprio con battute al massimo si porta 2-4 (subendo comunque una risposta di diritto di Paolini fulminante sul 40-15). Solida Paolini al servizio, il diritto è pesante e Krejcikova con suoi tagli non riesce a contenerlo. 5-2 Paolini. Barbora rischia una palla corta sul 15-30, la palla gli esce di pochissimo, quanto basta. Due Set Point Paolini! Basta il primo, out il diritto della ceca. SET PAOLINI, 6-2. Totalmente girato l’incontro, più vivace e potente la toscana, si è presa il controllo del gioco e ha spostato in difesa la rivale. Calata al servizio Barbora, e tanti errori (12), provocati dalla spinta della nostra, cresciuta in tutto. Si va al terzo.
Paolini inizia il set decisivo alla perfezione: diritto pesante, profondo, preciso! Krejcikova assiste impotente, 1-0. Si aggrappa alla battuta la ceca, un Ace e palle letteralmente sulle righe, non si scambia affatto e 1 pari. La sensazione è che sarà la risposta – e la tensione emotiva – a fare la differenza, nello scambio l’azzurra è più in controllo. Si dispera Barbora dopo una risposta malamente sbagliata, Jasmine è sicura in spinta, sbaglia pochissimo e si porta 2-1. Krejcikova si prende rischi col primo colpo dopo la battuta, indispensabile per tornare a far correre l’italiana. Gioca un ottimo turno di servizio Barbora, tornata sicura e in controllo. 2 pari. Di fatto qua ricomincia quasi un’altra partita, ora “si fa sul serio”. E Paolini gioca molto serio… Il diritto è ficcante, con i piedi arriva bene sulla palla e comanda. 3-2. Krejcikova è quasi perfetta, vince a 15 anche il suo terzo turno (primo punto perso al servizio nel set). 3 pari. Settimo, fatidico, game… Jasmine sbaglia due rovesci di fila, sotto i colpi molto profondi della rivale, 0-30. Con coraggio leonino si butta avanti, e tocca di volo una palla per nulla comoda, 15-30. Poi un servizio esterno di qualità. 30 pari. Con una risposta da doppista, perfetta, la ceca strappa la prima palla break del set. Paolini non trema, spinge tanto e l’annulla. La tensione è altissima, ma Barbora gioca letteralmente sulle righe, fa il pugno al suo angolo dopo aver strappato il punto che le vale la seconda palla break del game. E la prima palla non va (conferma del “falco”). NOOOOO, DOPPIO FALLO Paolini, spinto dalla posizione in risposta nel campo della ceca. Il primo doppio fallo del match costa un salatissimo BREAK all’Italiana. Krejcikova è avanti 4-3 e servizio. Troppa fretta di incidere Jasmine, scappa larghissimo un rovescio e il suo volto non cela lo scoramento, quasi lacrime. Barbora serve di brutto, Ace (quinto del match e quarto nel set) e 30-0. Poi un’altra prima top. In questo set al servizio della ceca NON si gioca, serve troppo precisa. Altra battuta al T, NON SI GIOCA, ha perso solo un punto al servizio nel set decisivo. 5-3 Krejcikova. Resta focalizzata Jas, attacca decisa nel nono game e si porta 40-0 e lo chiude con una risposta di rovescio della rivale sul 40-30. 4-5. Barbora serve per il titolo 2024 dei Championships. La ceca vince con la battuta il primo punto, poi imbastisce uno scambio con profondità e controllo, forzando l’errore col rovescio di Jasmine (troppi, nel set). 30-0. Arriva un doppio fallo improvviso, 30-15. Incerta col lancio di palla Barbora, o solo vuol respirare. Sbaglia un rovescio la ceca, 30 pari. Ha bisogno in modo totale della battuta… Altro rovescio di Krejcikova scappa lungo!!?! Prima Palla Break per Paolini nel set, all’ultimo tuffo. Lo annulla con classe Barbora: servizio, diritto d’attacco e volée scolastica. Bravissima la ceca con la seconda palla, super angolata e carica di spin, Paolini non riesce a contenere. Match Point Krejcikova! Se lo gioca male, dopo un’ottima prima palla spara un rovescio fuori dal corridoio. Attacca con poco Barbora, ottimo, OTTIMO il passante di rovescio di Paolini che al colpo successivo passa. Seconda Palla Break!! Uff, che classe… diritto in contro piede sulla riga, applausi a Krejcikova, grande rischio ben ripagato. ACE! Imprendibile, all’angolino. Secondo Match Point. Non va, muore a mezza rete il back della ceca, malissimo con i piedi, totalmente impietrita. NO, Jasmine NO! La risposta le resta sulle corde, era una seconda palla… Match Point #3. E stavolta il servizio non perdona. Game Set Match. Barbora Krejcikova vince, è la campionessa. Che partita, e che dispiacere, ma applausi alla ceca, nel set set è stata impeccabile al servizio fino all’ultimo game.
B. Krejcikova vs J. Paolini
Statistiche | 🇨🇿 Barbora Krejcikova | 🇮🇹 Jasmine Paolini |
---|---|---|
Ace | 6 | 3 |
Doppi falli | 4 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 72% (55/76) | 73% (62/85) |
Punti vinti con la prima | 73% (40/55) | 61% (38/62) |
Punti vinti con la seconda | 57% (12/21) | 61% (14/23) |
Punti vinti a rete | 69% (11/16) | 75% (12/16) |
Palle break convertite | 43% (3/7) | 33% (2/6) |
Punti vinti in risposta | 39% (33/85) | 32% (24/76) |
Vincenti | 28 | 19 |
Errori non forzati | 37 | 23 |
Punti totali vinti | 85 | 76 |
Distanza coperta | 2414.0 m | 2436.0 m |
Distanza coperta per punto | 15.0 m | 15.1 m |
TAG: Barbora Krejcikova, Jasmine Paolini, Marco Mazzoni, Wimbledon 2024
Lol …..
Questa gente non dovrebbe scrivere perfino in blog di tiro alla fune. Gente inutile.
Purtroppo c’è tanta pastorizia, senza offesa per i pastori
La Krejcikova “qualunque” e’ stata n. 2 al mondo e vincitrice Slam, oltre che pluripremiata doppista.
Che tristezza questa cultura antisportiva, purtroppo come te si esprimono tanti italiani calciofili, ci manca solo il commento alla Vannacci e abbiamo la ciliegina sulla torta
@ Uumbe (#4131797)
Ha fatto due errori con il falco. Il secondo è stato quando ha chiamato la verifica sulla palla break del 3 pari. Non è mai una bella idea chiamare il falco tra la prima e la seconda di servizio. E purtroppo l’ha pagato con un sanguinoso doppio fallo
Non so se mi dispiace più per l’esito o più per il modo in cui si è sviluppata la sconfitta. Oggettivamente il match è stato poco bello per una finale wimbledon. Molti errori dovuti vuoi a tensione sicuramente, ma non solo. Speravo in un combattimento a viso aperto degno del contesto, dove oltre i tanti unforced magari potessero essere bilanciati da una buona manciata di punti spettacolari. Questo è il vero rammarico che mi resta di questa finale. Jasmine riuscirà senz’altro a ricostruire nuove occasioni. In altri post avevo scritto che per me la ceca sarebbe stata più insidiosa del previsto, basandomi semplicemente sul netto divario di esperienza in questi scenari. Jasmine ha tremato nel set decisivo e ha fatto un passo indietro tornando ad essere più attendista e la ceca ha ripreso sicurezza. Forse un pó di coraggio in più nel piazzare alcune palle si sarebbe potuto mettere, ma coi se e coi si può viaggiare gratis su Marte. Sempre forza Molletta!
Grazie, bellissimo.
In bacheca
Le chiacchiere stanno a zero,impresa “Titanica” di Jasmine che ha raggiunto nello stesso anno solare due finali slam…
Certo inutile nasconderlo c’è delusione perché proprio all’ultimo metro si è vista sorpassare da Barbora,che meritatamente ha conquistato l’insalatiera più prestigiosa,tra l’altro mentre contro Iga era impossibile vincere nella finale al RG,oggi con Barbora si poteva ….
Occasione forse irripetibile non direi,Trottolina a 28 anni non 38…
Intanto è N°5 del ranking,e N°3 nella race e non con i punti del Dash…,quasi certa di essere a Torino per le WTA finals.
Grazie Gelsomina Trottolina per le grandi emozioni che ci hai dato,e sono sicuro che non finisce qui…
Eh sempre difficile trovare gioia dopo una vittoria sfiorata,accarezzata.
Purtroppo le sconfitte bruciano sempre, che siano delle piallate o punto a punto ma poi bisogna tirare le somme e guardare quali erano davvero le aspettative e quanto si sia andati oltre le aspettative.
Jasmine Paolini secondo alcuni (esperti)neanche poteva stare nelle 100,per altri entro le 50 era uno scherzo… Finalista al Roland Garros e subito dopo a Wimbledon una burla di cattivo gusto.
Lo dico, non ci avrei mai creduto, dentro le 20 sarebbe stato un sogno. Ciò che ha fatto è incredibile e … Si, il rammarico per la prestazione c’è ma la motivazione è semplice:ti giochi inaspettatamente un IL titolo della vita, entrambe l’hanno sentito ed una ha vinto, non stravinto.
Leggere che dovrebbe ritirarsi, che non ha il fisico, che tutte possono vincere, che il tennis femminile è da “rifondare” è il segno che una parte di chi segue il tennis come se si fermasse a guardare un incidente non la merita, non merita né lei né Musetti, né Sinner, né Berrettini, né Fognini… Nessuno di questi perché sappiatelo:ogni settimana praticamente tutti i giocatori perdono un match, uno vince.
Voi vorreste solo dei giocatori imbattibili e questi non esistono.
Cercate altro, non è lo sport che vi possa regalare le soddisfazioni che cercate.
Lo dico per il vostro bene e, perdonatemi, per il bene di chi a leggervi trova rovinate giornate di grande tennis.
Parole sagge
Occasione irripetibile, quindi grande delusione. Le prime 4 non sono alla portata della nostra tennista.
Dovremo aspettare 100 anni per vedere una donna italiana vincere Wimbledon
@ Taigo (#4131726)
Esattamente. Tra l’altro ti sbagli, stava 40-15 infatti quella palla era sul lato destro. Non capisco perché non l’ha chiamato, erano 4-5 volte di fila che la Kreijcikova prendeva il gesso ma in quell’occasione non si è alzata la classica nuvoletta.. forse sarebbe andata 40-30 e poi, chissà. Io ho dovuto pensato che quella era la sliding doors dell’incontro, e infatti purtroppo dovrò dopo Jasmine ha perso il servizio.
@ Taigo (#4131726)
Esattamente. Tra l’altro ti sbagli, stava 40-15 infatti quella palla era sul lato destro. Non capisco perché non l’ha chiamato, erano 4-5 volte di fila che la Kreijcikova prendeva il gesso ma in quell’occasione non si è alzata la classica nuvoletta.. forse sarebbe andata 40-30 e poi, chissà. Io ho dovuto pensato che quella era la sliding doors dell’incontro, e infatti purtroppo dovrò dopo Jasmine ha perso il servizio.
Hai dei seri problemi ma sicuramente non te ne sei reso conto.
Potresti candidarti alla Presidenza per i Democratici negli Stati Uniti.
Brava, anzi eccezzionale, due finali slam consecutive e non so con quale coraggio ci si lamenta. Guardate la Osaka o la Swiantek che cos’hanno combinato in questo wimbledon…!!!possiamo essere più che soddisfatti.
Brava Jasmine per tutto quello che stai facendo…non sei arrivata al n°5 al mondo per caso…
La Paolini ha giocato male il primo set, è riuscita a fare un ottimo secondo set e poi è crollata Non mi è piaciuta per niente Con tutta la gran cassa che c’era per lei, vedere che una Kreicicova qualunque abbia vinto, fa male davvero Non vedo l’ora che Iga ridiventi Iga e spazzi via tutte ! Paolini, hai 29 anni quasi, pensaci ad un ritiro va !
Grandissima Jasmine e applausi alla campionessa ceca.
Fermo questo, mi chiedo cosa ci sia di sorprendente che una toscana parlasse toscano, che la madre fosse raggiante per i successi straordinari della figlia e che quest’ultima fosse triste e delusa a fine partita
Sembrava davvero che i pianeti si fossero allineati.
Ma forse il suo nome tra le vincitrici di Wimbledon alla Novotna non andava giü.
E non si puó darle torto.
Brutto???? Ma sei fuori o proprio non sai cosa sia il tennis?
Ma Gaz non aveva scritto poco tempo fa che abbandonava definitivamente questo sito? mai una buona notizia?
Certo è lo stesso commento che hai fatto sulla vittoria mancata della Osaka su swiatek.
Se solo Osaka avesse battuto swiatek allora la paolini avrebbe vinto il torneo…
Se questo e se quello…
@ Rumbo (#4131617)
Ti hanno dato 14 punti negatvi. Troppi secondo me, il tuo post in qualche punto è condivisibile. enzo
@ roby.mortilla@gmail.com (#4131640)
Un grazie normale non basta? enzo
Gran bel commento!!! complimenti!!!
Lo spero gia agli USO di quest’anno.
🙂 🙂 Tranquillo, lo scriveranno sicuramente , c’è sempre qualcuno che cerca di farsi 2 spicci sfruttando il momento
Il realtà era 40-15 e con la seconda attaccabile poteva essere 40-30
Un errore pari solo a quello di Jannik col greco
Il maurantonio delle femmine
E’ il tipo che sosteneva che Paolini non sarebbe entrata nei 100?? Ditemi che non e’ lui vi prego!!!!!
@ Lukaa (#4131731)
Sarà quello che accadrà nel maschile nei prossimi anni ….monopolio alcaraz,con qualche interruzione di sinner …finché non esce un altro giovane fenomeno
Grande torneo di jasmine grande prova di carattere,questo deve far capire che tolte le wiliams e sharapova,tutte possono vincere gli slam basta trovare un po’ di fortuna come è accaduto contro la keys che si è infortunata sul 5-2 al terzo set,ritiro di sabalenka a inizio torneo,poi bravissima dai quarti in poi,peccato per la finale che ha giocato comunque benissimo,brava jasmine.
Bravissima e poco aiutata dal suo tecnico. Tanto erano evidenti gli errori della ceca con il rovescio, quanto micidiali i punti che conquistava quando giocava di dritto.
Jasmine purtroppo ha perso tutti i punti quando tirava e metteva in moto il diritto dell’avversaria. Peccato perché con una migliore valutazione del gioco e delle debolezze della Krejcikova poteva anche vincere.
Quello che farà alle olimpiadi perché non è un caso il suo progresso.
Bravissima e poco aiutata dal suo tecnico. Tanto erano evidenti gli errori della ceca con il rovescio, quanto micidiali i punti che conquistava quando giocava di dritto.
Jasmine purtroppo ha perso tutti i punti quando tirava e metteva in moto il diritto dell’avversaria. Peccato perché con una migliore valutazione del gioco e delle debolezze della Krejcikova poteva anche vincere.
Quello che farà alle olimpiadi perché non è un caso il suo progresso.
Non so ma perché a te ti divertiva quando la graf o serena vincevano sempre e solo loro. Che noia, almeno ci sono tenniste che se la giocano. Ci fosse solo il dominio di swiatek sarebbe inutile seguire i tornei, il bello è che ci sono sempre sorprese e anche chi non è pronosticato può fare il torneo della vita.
pero’ solo uno che guarda il tennis coi numeri dopo due settimane di bel tennis di paolini fa calcoli tipo quello che fai tu con la kudermetova….e li ritira fuori a fine torneo per motivare la sua saccenza…..
Ma quale rubato… Jasmine aveva tre challenge a disposizione, aveva chiaramente battezzato la palla fuori, perché allora non chiamare il falco? Questo per me è stato un errore inspiegabile. D’accordo che eravamo sul 2 a 3, 40-0 per la ceca, ma costringela a servire la seconda invece di chiudere il game con un ace che non c’era poteva fare la differenza e l’ha fatta. Jasmine è andata subito a servire sul 3 a 3 avendo in testa quella palla e in pochi secondi si è trovata sullo 0-30, perdendo alla fine il servizio…. errore purtroppo risultato fatale. Possiamo recriminare sui giudici di sedia, ma c’era il challenge e Jasmine aveva chiaramente visto che era fuori. Inspiegabile.
A noi italiani ci manca sempre qualcosa per essere i migliori…
@ il capitano (#4131663)
Figurati se non c’era il commercialista preoccupato del conto in banca della Paolini
Che peccato, ma anche che orgoglio per questa donna di 28 anni che anche oggi, pur con una partenza ad handicap per la tanta, troppa emozione, ha dimostrato poi di avere tennis e carattere da top player fino all’ultima palla.
E pensare che qui dentro c’è qualcuno che ancora dimostra un incredibile mancanza di rispetto dicendo di aver pensato, al primo turno, che se Kudermetova batteva Krejcikova, Paolini avrebbe vinto il torneo.
Sempre lo stesso, mammamia che livello.
E’ enorme, adesso sicuramente viene il difficile nel riuscire a migliorare e/o mantenere questa classifica.
Di certo il livello di simpatia nel circuito è salito a dismisura con i suoi risultati e l’affetto del pubblico internazionale lo testimonia.
Non se ne può più di tenniste introverse e musone!
(anche Krejcikova è piuttosto solare)
Dispiace, dispiace veramente tantissimo. Era un’occasione enorme..kreijckova sicuramente una grande tennista, ma come tutte nella wta di oggi,incostante nel rendimento. Con la Swiatek non l’avevo considerata un occasione sprecata, proprio xchè la polacca è l’unica almeno sulla terra battuta ad avere un rendimento ed una solidità inavvicinabili alle altre giocatrici. Oggi si poteva fare considerando il percorso fin qui fatto da Jasmine e la splendida vittoria al cardiopalma contro vekic. Le auguro di avere presto altre occasioni, oggi ha preso veramente un dura botta…In fin dei conti ha perso esclusivamente per il game al servizio sul 3-3 del terzo set letteralmente buttato via…se si potesse riavvolgere il nastro…Forza Jas, bravissima lo stesso!
La Jasmine in modalità Navarro la si è vista solo nel secondo set e i risultati si sono visti. Finalmente osava, cercava gli angoli di potenza, muoveva l’avversaria. Purtroppo nel terzo set si vedeva che il braccio non era più così sciolto e la propensione al rischio diminuita, con il risultato di far tornare in auge la ceca.
Alla fine della fiera cosa resta? Per me una occasione persa, quasi irripetibile, di portare a casa lo Slam più prestigioso. La finale del RG era persa in partenza, ma questa poteva vincerla. Così non è stato. Onore alla ceca, ma la delusione cocente resterà a lungo.
Jasmine non può essere definita perdente, dice Mazzoni. Non lo so. Alcaraz una volta disse che le finali non si giocano, si vincono. Quando penso ai tennisti che in carriera hanno collezionato finali Slam, senza vincerne nessuna, sono portato a pensare che la linea di confine tra un perdente e un perdente di successo è comunque molto sottile… e in entrambi i casi resta comunque impressa un’immagine non proprio così scintillante.
Peccato, a pochi punti dalla leggenda, ma quel che ha fatto Jasmine è comunque un’ impresa pazzesca.
Complimenti a Barbora, ha giocato un grandissimo torneo
Che altro le si può dire se non brava, anzi bravissima? Se poi x y z lo sia stata di più, questo non classifica il risultato di Jasmine come insufficiente. A ben guardare solo Schiavone ha uno slam e una finale slam in bacheca, per cui, tenendo anche presente il 1000 vinto, attualmente è la terza tennista migliore del tennis italiano. E fino a febbraio questo non lo avrebbe pensato nessuno di lei. Non è poco, anzi, è tantissimo.
Ma che dici? Forse fra 100 anni. Nel 2124
@ Tiger Woods (#4131687)
Ha servito bene e ha fatto la differenza poi la tensione dell’ultimo game ci sta
Quoto tutto tranne l’irripetibilità. Non si fanno due finali slam per congiunzione astrale. Può ancora riprovare. Ha 28 anni ed è nel pieno della maturità tennistica.
Forse bastavano un paio di settimane…
C’è da smaltire la delusione,soprattutto per il modo in cui è avvenuta la sconfitta,ma Jasmine Paolini deve avere la consapevolezza della sua crescita,la sua carriera non è finita,anzi . Deve fare tesoro anche delle cocenti sconfitte,nessuno aveva pronosticato addirittura una finale a Wimbledon per lei.
@ Positron88 (#4131633)
Una è già arrivata…da tempo..si chiama Iga, ti dice qualcosa????
Che per Jasmine Wimbledon resti e resterà un sogno non ho il benché minimo dubbio.
Che Barbara abbia giocato un eccellente terzo set non sono poi così d’accordo…
Solo applausi, per la vincitrice (che tanto scarsa non deve poi essere se dopo il RG vince anche qua) allieva di Novotna e per la piccola ma Grande giocatrice sconfitta, indomita fino all’ultimo 15.
Grazie Gelsomina.
Alla prossima: confido che saprà ancora divertirci ed esaltarci.
Dispiace! Dispiace tanto, ma possiamo essere tanto contenti. Jasmine parte sempre in ogni set 0-2. Guardate quando si stringono la mano: 20 cm si differenza sono un campo da difendere un metro più largo ed un metro più lungo.
Dispiace la presenza di partecipanti al forum che manifestano la tragedia della loro esistenza spargendo quanto di meglio abbiano fin qui prodotto: i loro escrementi.
@ Giambi (#4131666)
Bravo! Finalmente un bel commento, condivido tutto.
@ Silvio74 (#4131634)
Tutto vero ma io adesso sarei super triste e arrabbiato perché era lì,se andava 5/5…ma purtroppo con i se e i ma non si va da nessuno parte.e soprattutto brava altra che grazie ad un gran servizio non l’ha fatta giocare
@ Silvio74 (#4131634)
Tutto vero ma io adesso sarei super triste e arrabbiato perché era lì,se andava 5/5…ma purtroppo con i se e i ma non si va da nessuno parte.e soprattutto brava altra che grazie ad un gran servizio non l’ha fatta giocare
Chi arriva in finale in uno slam è un grande tennista chi poi ne fa 2 di fila di tornei come Roland e Wimbledon ancora di più , Paolini Berrettini Vinci e Errani fanno parte di questa ristretta cerchia di aver avuto questo onore. Nella leggenda però ci vanno Pennetta Schiavone Sinner. Paolini è stata ad un passo dal paradiso nel vero senso della parola e quindi se spiace a noi figuriamoci cosa passerà nel sua adorabile testolina. Però onestamente nessuno e in primis lei avrebbe scommesso un euro che sarebbe diventata n 5 e disputato finale a Parigi e Londra. Poi è chiaro l’appetito Vien mangiando e quindi…. Però alziamoci tutti in piedi ad onorare questa grande atleta per quello che è riuscita ad ottenere ed a regalarci
Luca, guardiamo anche il lato positivo, ha raggiunto la posizione nr.5 e si è portata a casa un po’ di soldi col montepremi. Dopotutto questo sport è un lavoro.
Spero mai più
@ Peps26 (#4131646)
Con lo stralocio che comanda nelle stanze del potere la tua squadra può vincere parecchio ….in un modo o nell’altro altro…a buon intenditor
@ Gaz (#4131610)
C’ e’ chi vince uno Slam per caso,e chi per caso non ne vince altri.
La Krejcikova faceva parte della seconda categoria.
Chi fa parte della prima, vicino o lontano, lo sappiamo.
Scusate per curiosità..l’utente Mauro Antonio non si è ancora palesato con le sue sciocchezze, tipo: e anche per quest’anno per gli taliani.. ecc ecc, nel caso fosse in ritardo potreste spolliciarlo anche da parte mia, grazie
@ Toio (#4131647)
Guarda che qua non è il calcio….
Speriamo solo che ci evitino un libro sulla paolini adesso
Partita vinta meritatamente dalla Krejcikova. La differenza l’ha fatta il servizio della ceca e la tensione che ha attanagliato Jasmine. Oltre ad avere regalato il primo set, Jasmine non ha sfruttato il momento che ha avuto all’inizio del terzo. Li poteva allungare invece ha iniziato a fare vari sbagli che hanno rimesso in partita la Ceca.
Jasmine ha i piedi per terra. Dopo la delusione sa che ci sarà da lavorare duro per mantenere questi risultati.
molto brutto il tennis della krejcikova fino a che vinceranno tenniste così il tennis femminile è destinato a rimanere dietro a quello maschile
Un punto “rubato” (il falco aveva sancito il fuori) in un momento troppo importante ha deciso, a mio parere, la partita.
Con questo la ceca non ha punti deboli ma la pressione la sentiva, eccome.
Brava Jas, hai dimostrato tutto il tuo talento,la tua forza mentale, il tuo gioco aggressivo e potente una volta superate le insidie del primo set: ti aspettano le soddisfazioni che ti sono mancate oggi anche per quel punto non chiamato.
@ Positron88 (#4131633)
E quindi? Preferisci un tennis dove vincono per decenni solo due o tre giocatori! Ma stai bene? 😆 😆 😆 ❗ Se l’INTER, che è la mia squadra, vincesse per anni ogni partita non andrei più allo stadio! 😉
Tutte le chiacchiere stanno a zero, soprattutto quelle che leggo di chi per forza trova da criticare. Solo un IMMENSO GRAZIE alla nostra piccola gigante JASMINE!
Peccato. Grande lo stesso jas. Ma certo che mancata questa, prossima finale del tennis femminile a Wimbledon nel 2050 mi sa
@ Silvio74 (#4131634)
Solo il servizio grazie ai quasi 1,80 cm. hanno fattola differenza
@ Federer the best (#4131625)
Gli italioti no vax, putiniani e trumpiani, sono endemici come il morbillo! Ma non si gode mai nella sconfitta e loro la vita li ha già sconfitti!
Diciamolo subito, la Krejcikova tecnicamente è una giocatrice di alto livello e una signora doppista ( non si vincono fortuitamente un Roland Garros e 7 titoli complessivi nel circuito ).
Qui a Wimbledon ha fatto fuori tenniste come Kudermetova, Collins, Ostapenko e Rybakina, non le ultime arrivate.
Ha giocato un primo set spaziale con il 90% di prime in campo ( solo Serenona ne era capace ) , è calata comprensibilmente nel secondo anche perché Jasmine ha risposto meglio e l’aveva fatta muovere a dovere. Nel terzo è stato come sempre , il fatidico settimo gioco a far pendere la bilancia dalla parte della ceca.
Jasmine non ha nulla da farsi rimproverare, sta facendo una stagione super, è terza nella race, è già praticamente certa di un posto nelle Wta Finals, e ha avuto tutto il calore del pubblico di Wimbledon , che l’ha adottata da subito.
Grazie Jasmine per le belle emozioni che ci hai fatto vivere a Parigi e a Wimbledon !
Abbiamo voluto la bicicletta…
Adesso abbiamo tante tante soddisfazioni ma anche delusioni cocenti!
Questa è la terza in pochi giorni.
Come diceva il famoso giudice Santi Licheri: “mi ritiro per deliberare”.
Troppe amarezze ultimamente, che manco il migliore Amaro al mondo (vedi Camatti).
Tennis femminile imbarazzante…chiunque può vincere o perdere con chiunque altro anche a livello Slam…nei prossimi 10 anni se continua cosi avremo altre 30 vincitrici Slam. Spero tanto nell’arrivo delle nuove sorelle Williams di turno.
A Parigi non ci sono state scuse, non si poteva fare in finale col terminator polacco e la ragazza lo sa.
Ma oggi, un occasione del genere, soprattutto come era girato l’incontro al secondo set, è veramente stata buttata al cesso….
Lo sa Jas e lo sa il suo allenatore….soprattutto per lo scellerato orribile doppio fallo che ha dato il breack decisivo alla bionda.
Un occasione MONUMENTALE sprecata, tenendo conto che la kazaka si era suicidata sportivamente ieri 😕
Un poco di delusione c’è, inutile nasconderlo.
Era un occasione quasi unica, ma il tennis si gioca in due ed anche per l’altra valeva lo stesso discorso.
Aggiungo anche che Krejcikova è più abituata alla tensione di una finale slam visto quante ne ha fatte anche in doppio.
Resta l’emozione di un risultato straordinario per una tennista dal fisico così atipico per il tennis femminile che è diventato supermuscolare.
Grazie Jasmine per le emozioni che ci hai regalato in questi ultimi due mesi.
E’ evidente che i 16 cm hanno fatto la differenza! Nel terzo set la ceca ha vinto grazie solo al servizio! Fa male ma nel tennis non ci sono gli handicap come nel golf!! Brava Jas a tenere duro sino alla fine
Io mi auguro che la magia non si spenga dopo aver perso questa finale,che con servizio migliore era alla sua portata. Non mi aspetto un’altra finale Slam consecutiva,sarebbe il massimo,su cemento poi,ma che arrivi a giocarsela con le più grandi e che mentalmente e fisicamente non ci sia l’implosione come avvenuto con la Jabeur . Non è la prima ad aver perso due finali,mi rode che gli italioti che masticano tennis da tre mesi già la buttino giù
Mi dispiace ma anche in campo femminile non ci sono delle vere fuoriclasse, via le sorelle Williams e notte profonda…
Ok seconda finale slam persa,vediamola cosi però,teoricamente non ci doveva neanche essere oggi a giocarsela questa partita perché sarebbe dovuta uscire agli ottavi ma la Keys a 2 punti dal match si è infortunata
Clicca qui per visualizzarlo.
E’ una delusione sicuramente, perché sta partita si poteva vincere,a differenza della finale del RG.
Però detto piano fra noi, ok grinta
cuore e tutto, ma sta ragazza tecnicamente davvero poca poca roba… L’avversario, che già non è un genio neppure lei, suepriore non di una ma di due spanne. D’altronde non ci scopre campioni a 28 anni.
Livello del tennis femminile penoso
Bellissimo.
Grazie
In bacheca
Complimentoni ad entrambe.
Paolini due finali slam.
Krejcikova,forse da oggi,ma solo da oggi per i maestri di tennis, sarà cancellata dalla lista: “vincitrice slam per caso”.
Ebbene sì,pare che si possano vincere slam per caso,senza requisiti.
Gran torneo di Barbora,in crescendo, presentatasi senza risultati e fiducia,come la sua avversaria di primo turno Kudermetova, sconfitta 7-6 6-7 7-5
Vittoria fondamentale.
Eppure quando la Kudermetova ha avuto la palla del 4-2 nel terzo set stavo proprio pensando “Se Kudermetova mi fa questo punto la Paolini mi vince il torneo”
Voi dove eravate in quei 25 secondi fondamentali del torneo di quel primo lunedì o martedì? Ovviamente a concentrarvi su Bolelli e Valvassori, perché il tennis femminile,a differenza del doppio non interessa a nessuno.
Ci risentiamo il prossimo anno.
Peccato era sicuramente una avversaria alla sua portata a differenza del Roland qui poteva sicuramente giocarsela, detto questo per una che negli anni precedenti aveva vinto appena quattro partite uno slam, fare due finali consecutive in due tornei slam non è cosa da poco, complimenti Jasmine
Penso che la delusione a fine match della Paolini fosse perché si è resa conto di aver avuto un’ opportunità probabilmente irripetibile e di non essere riuscita a giocarsela al meglio. Il primo set non giocato ha fatto tutta la differenza. Speravo che essendo la seconda finale stavolta potesse scendere in campo ultradeterminata, ma evidentemente le emozioni non sono facili da gestire. Ovviamente poi a mente fredda sarà solo felice di aver avuto due mesi che dal nulla l’hanno portata alla leggenda del tennis femminile. Ma oggi, pur con tutti i meriti della Krejcikova, come il secondo set ha ampiamente dimostrato, si poteva fare….
Peccato sarebbe stata una favola incredibile, è mancata un pò di esperienza e c’è stato qualche errore di troppo nei momenti chiave, un pò come capitato a Musetti.
Almeno può vantare di aver avuto come pubblico Tom Cruise e Hugh Hackman
Un’occasione forse irripetibile. Peccato veramente, ho cominciato a seguirla da quando vinse il torneo di Portorose. Progressi enormi ma questa ragazza ci dice che con il lavoro la serietà la sobrietà l’umiltà puoi arrivare quasi a toccare il cielo.
Fatti forza Jasmine !
Concordo in pieno
Ennesimo successo della insuperabile scuola ceca del tennis femminile !!
Non sono triste, di più !!!
Krejcikova gioca un tennis eccellente, è la mia giocatrice preferita insieme a Pegula e sono molto contento per lei. Spero possa giocare con continuità, perché se riesce è una che dalla top 5 non ci uscirebbe manco per sbaglio. Paolini ha vinto 6 partite a Wimbledon dopo 27 anni dove ne aveva vinte 0, Finals probabilissime, si giocherà una medaglia a Parigi (sarà tds 4), sta vivendo un’annata bellissima
Alla fine è la migliore degli italiani. Onore a Lei
Al termine della corsa, con esiti di prestigio, compiuta dai nostri tennisti e tenniste a Wimbledon vorrei fare una considerazione a lato. Il tennis è anche vita. Siete d’accordo? Dalla palude della quarta categoria fino ai prati dell’All England, vale per il tennis quello che un grande psicanalista diceva del letto nuziale, si pensa di essere in due ma si è sempre almeno in sei se non di più. Mamme, papà, nonni, colleghi, amici… Ecco, allora, volevo dire che i nostri tennisti e le nostre tenniste hanno fatto trasparire in campo pezzetti e figure di una civiltà che vorrei definire semplicemente bella e forte e anche dolce, affettuosa. Jannik, il gentiluomo indecifrabile, col papà che lo osserva da numero uno come lo guardava (immagino) nei tornei da bambino. Lorenzo, che (almeno visto da fuori) incarna l’archetipo del ragazzo italiano di talento, con le sue smanie e le sue fragilità, sostenuto dalla famiglia, con un rapporto lunghissimo di fedeltà e rispetto con il suo coach (che con lui si è scoperto allenatore di campioni) e con di fianco una moglie-ragazza che sprigionava solo amore vero, al di là del tennis. E Jasmine? Ma quando parlava in toscano sul centrale? Ma la mamma piena di gioia a bordo campo? Ma la “migliore amica per sempre” Sara? Ma lei che si dice forza prima di fronteggiare i match point? Ma lei triste a fondo campo dopo l’ultimo punto? Oh ma questa ha quasi vinto Wimbledon! Ringraziare è banale, ringraziare è dovuto ma ringraziare serve anche a dire: ragazzi ce ne siamo accorti! (E aggiungo volentieri Barbora, campionessa senza spocchia, anche se ci ha dato una delusione)
Ho colto il labiale di Martina Navratilova a fine match: “Pusti treplize kratoliza na holesovice”.
(Traduzione: Bella partita, ragazze encomiabili e generose, ma a saperlo mi allenavo un paio di mesi e un altro titolo lo portavo a casa).