Paolini da impazzire!!! Rimonta un set a Vekic e vince al match-tiebreak, è in finale a Wimbledon (con le dichiarazioni a caldo – Video)
Incredibile. Jasmine Paolini batte in tre drammatici set la croata Donna Vekic (37) 2-6 6-4 7-6(8) e approda prima tennista italiana alla finale di Wimbledon. Una partita sofferta vinta con tanto cuore. Un’impresa pazzesca. Jasmine ha recuperato con il cuore e la grinta una partita in cui è stata sempre indietro nel punteggio fino al quattro pari del terzo set, quando ha tolto il servizio alla Vekic. Poi come un dramma sportivo. Il primo match point, sprecato con un dritto fuori. La palla break per Vekic annullata con un grande rovescio, il secondo match point che Vekic questa volta ha cancellato vincendo un grande scambio. Il doppio fallo nel tie-break, recuperato con un ace, ed il terzo match point in risposta, chiuso costringendo all’errore una Vekic in crisi di nervi. Non una partita bellissima quella di Jasmine. La croata ha dominato gli scambi ed ha variato più della lucchese che non ha quasi mai giocato un rovescio in back od una smorzata. Questa volta però Jasmine ci ha messo il cuore e la determinazione nel giocare i punti importanti. Nel tennis non conta fare più punti, ma vincere quelli determinati ed è quello che oggi ha fatto Jasmine. Il sorriso contagioso di Jasmine conquista ancora una volta il pubblico del Centrale.
Dall’altra parte una tennista rinata che prima del Roland Garros voleva chiudere con il tennis. Donna Vekic, figlia di una ostacolista e di un portiere di calcio, in carriera ha vinto 4 tornei: Kuala Lumpur nel 2014, Nottingham nel 2017, Courmayeur nel 2021 (quando ottenne l’unica vittoria in tre incontri con Jasmine), e Monterrey nel 2023 Una carriera tormentata dagli infortuni Scesa al numero 37 del mondo dopo un best alla diciannovesima posizione Donna nel 2021 si è dovuta operare al ginocchio, ha poi sofferto di fascite plantare e nel 2022 si è infortunata di nuovo al ginocchio e al piede, ed è dovuta tornare sotto i ferri. Gli infortuni, i risultati che non arrivavano, i dubbi sul futuro: prima dell’ultimo Roland Garros, come ha confessato a Londra, era arrivata a un passo dal ritiro.
“Ci sono stati un paio di momenti nella mia carriera in cui non volevo più giocare a tennis. Dopo i miei interventi chirurgici, ma anche più recentemente. Era il giovedì prima dell’ultimo Roland Garros. Quando sono arrivata al club per allenarmi Ho detto a Nick che volevo ritirarmi dal torneo. Voglio tornare a casa, gli ho detto. Voglio prendermi una pausa, perché non ho nessuna energia e non sento motivazioni per continuare ad allenarmi”. Poi il rilancio dopo la sconfitta Olga Danilovic, 7-6 al tiebreak del terzo dopo aver avuto quattro match-point. E’ proprio da quella sconfitta che la Vekic è ripartita con la grinta che pensava di aver perso. «La sconfitta a Parigi è stata molto, molto dolorosa. Ma mi ha motivato di nuovo a continuare a lavorare, a continuare a spingere.”
E oggi ha spinto tanto Donna Vekic, ma è mancata nei momenti decisivi del match. Senza la determinazione e il l’istinto da killer non si vincono le partite né tantomeno una semifinale di Wimbledon.
E spiegano tutte le parole della Paolini
“E’ stata durissima lei tirava vincenti da tutte le parti Mi ripetevo combatti su ogni palla e cerca di migliorare perché servivo proprio male. Questa partita me la ricorderò per sempre. Ho cercato di pensare a quello che dovevo fare, punto dopo punto cerca punto dopo punto, non c’è posto migliore di questo dove lottare palla su palla. Per un tennista questo è il posto più bello del mondo dove giocare. Credo che non sia facile per la mia famiglia gestire una partita come questa sulle montagne russe. Ma loro mi hanno sostenuto sempre. Grazie. Questi ultimi mesi sono stati folli. Mi devo rendere conto di dove sono, ma per ora cerco di concentrarmi su quello che devo fare in campo . E’ bellissimo giocare qui . Vivo il momento presente e mi diverto. Una situazione folle”.
La più lunga semifinale di tutti i tempi a Wimbledon. “E’ normale allora essere stanchi. “ dice Jasmine “Spero che abbiate apprezzato. Ora è il momento di recuperare. E’ stata molto lunga. Farò un bagno di ghiaccio e sono felicissima di essere in finale.”
Onore ancora a Jasmine che sabato giocherà la seconda finale Slam. Avversaria la vincente dell’altra semifinale tra Barbora Krejcikova ed Elena Rybakina. Il sogno continua
Primo set. Jasmine inizia a servire. L’emozione di giocare sul Centrale, la tensione per la posta in palio, dopo quattro palle game arriva una prima palla break per la croata. Paolini annulla e conquista il primo gioco. Poi il punteggio segue la regola dei servizi. Per l’azzurra da lunedì comunque cinque al mondo importante mettere la prima. Sulla seconda la Vekic attacca e comanda il gioco. E’ lei che spinge. Jasmine è contratta ed arriva, su un errore di dritto, il break per la 19 del ranking. La croata conferma il break e nel gioco successivo domina una Paolini in confusione che commette tre errori non forzati subito al primo colpo di racchetta. E’ la ex di Wawrinka a fare una smorzata con cui mette a segno il secondo break. Il set è compromesso, ma quello che preoccupa di più è il dominio in campo della croata. Due servizi vincenti ed una demi-volè per chiudere a zero il game ed il primo set.
Secondo set. Paolini serve di nuovo per prima. Il copione è lo stesso della prima frazione. Se non entra la prima Jasmine si trova a rincorrere le bordate della croata che attacca sulla seconda purtroppo debole dell’azzurra. Primi due giochi secondo servizio con Paolini che tenta di fare qualcosa di diverso che non sia fare a pallate con l’avversaria. Purtroppo oggi è la Vekic che domina che spinge che attacca, e Paolini dietro a correre ed inseguire. Sotto pressione Jasmine commette un doppio fallo che da palla-break all’allieva di Pam Shrivrer. Jasmine annulla e ne guadagna una nel gioco successivo. Purtroppo il servizio della Vekic che da quindici centimetri in altezza alla lucchese marcia alla perfezione. Jasmine tenta di mettere la testa fuori soffrendo tiene comunque il gioco di battuta. Gioco a zero invece per Vekic che la dice lunga sulla differenza dei valori in campo, almeno per oggi. Donna continua a macinare i suoi di servizio. Lottare e stare lì a rincorrere alla fine comunque paga. Un doppio fallo, un dritto fuori e Jasmine agguanta il secondo set. Nel terzo tutto può accadere.
Terzo set. Paolini inizia di nuovo a servire e deve fronteggiare subito due palle break. Il break per la croata arriva subito. Jasmine insiste nel fare a pallate, mai un back, una variazione, e sotto pressione sbaglia molto di più. Vekic continua a dominare i propri giochi di servizio che vince senza scambiare. Servizio vincente o servizio e dritto o errore dell’azzurra. Break confermato e strada in salita. Jasmine riesce a stare attaccata, ma sul servizio di Donna non si gioca o quasi. Inaspettato arriva il contro-break. Un game no. La tensione attanaglia il braccio della croata. Contro break. La partita si riapre. Purtroppo per poco. Vekic si riprende il break. Forse il gioco decisivo. Ma una partita di tennis non finisce. Jasmine strappa di nuovo il servizio alla Vekic. Gioco a zero e finalmente Paolini in vantaggio. Donna Vekic serve per restare nel match. Dritto fuori . Match point Jasmine. Risposta fuori. Cinque pari. Vekic è rinata. Break point. Errore in risposta. Vol3 Paolini ed altra possibilità per il sei a cinque. Doppio fallo. Ancora parità. Vekic a rete. Break point e di nuovo parità. Dopo 14 punti Paolini va avanti sei giochi a cinque. Vekic serve di nuovo per restare nel match. Paolini di nuovo a due punti dal match. Secondo match point. Vekic annulla con un dritto vincente. Servizio vincente. Parità. Vekic comanda lo scambio, sarà il tie-break a decidere il nome della prima finalista di Wimbledon.
Tie break a dieci. Nastro Paolini uno a zero. Servizio e dritto Vekic. Uno pari, Servizio vincente. La croata torna avanti. Doppio fallo Jasmine. Si gira sul tre pari. Due regali per parte. Quattro pari. Ace Jasmine. Con la prima di servizio Donna non perdona. Jasmine c’è. Si gira di nuovo sul sei pari. Vekic fa i miracoli in recupero e poi servizio e dritto. Otto sette Vekic. Otto pari. Match point Paolini. Rovescio fuori Jasmine è in finale.
Enrico Milani
D. Vekic vs J. Paolini
Statistiche | 🇭🇷 Donna Vekic | 🇮🇹 Jasmine Paolini |
---|---|---|
Ace | 7 | 5 |
Doppi falli | 7 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 58% (58/100) | 63% (81/129) |
Punti vinti con la prima | 83% (48/58) | 67% (54/81) |
Punti vinti con la seconda | 40% (17/42) | 46% (22/48) |
Punti vinti a rete | 80% (12/15) | 57% (12/21) |
Palle break convertite | 29% (4/14) | 43% (3/7) |
Punti vinti in risposta | 41% (53/129) | 35% (35/100) |
Vincenti | 42 | 26 |
Errori non forzati | 57 | 32 |
Punti totali vinti | 118 | 111 |
Distanza coperta | 3596.5 m | 3611.5 m |
Distanza coperta per punto | 15.7 m | 15.8 m |
TAG: Donna Vekic, Enrico Milani, Jasmine Paolini, Wimbledon 2024
Gioca su un concetto prima della consonante. Ma troppo complicato per chi legge la singola parola.
Ma perché ci sono i detrattori? Cosa dovrebbero detrarre????
Dai, torna alla ricerca del formaggio…
@ Givaldo Barbosa (#4128673)
…..meglio di Woody Allen!
Assolutamente!!! Parigi è il terreno di caccia preferito da Swiatek, sinceramente non avrei puntato 1 euro su Jasmine in quella occasione. Ora contro la talentuosa ceca non dico che parte favorita ma se ripete la prestazione vista contro Navarro… 😎
Ma soprattutto in questi ultimi sei mesi ha guadagnato, senza tener conto del doppio, oltre la metà di quanto ha guadagnato in 12 anni la Giorgi.
Jasmine…come si fa a non volerti bene??? Cmq vada non smettere mai di sorridere e ci fai felici lo stesso…sei contagiosa!!!
Accidenti che dossier! Manco Andreotti aveva un archivio così completo! Cmq ottima cosa ricordare a chi la criticava delle scempiaggini scritte, bisogna anche dire che i risultati di Jas nessuno,lei per prima, potevano prevederli anche solo 6 mesi fa.
Una parziale giustificazione ai detrattori va data, ma ultimamente tutti quelli che si azzardano in pronostici nefasti se la prendono in quel posto, si è visto con la Errani ( nessuno ha ricordato che hanno vinto anche Roma), con Musetti e con Berrettini e sono sicuro che canneranno pure con Nardi e Sonego, già dati per finiti, uno da giovane e uno a 3/4 carriera.
ricordiamoci inoltre che la ceka che troverà in finale è sicuramente una delle più talentuose dal punto di vista tecnico di tutte le wta ed è già una vincitrice slam in quel di parigi …
ma arrivati a questo punto possiamo dire che trovarsi in finale la ceka è sempre molto meglio della swiatek …
vai Jasssss … il futuro è nelle tue mani e nella tua testa !!!
Si si il n.1 del mondo passa in secondo piano in effetti l’Italia ha avuto tanti numeri uno per cui Sinner è solo uno dei tanti…
ci saranno i detrattori sempre … ma jasmine ha fatto la storia del tennis mondiale . solo lei e serena in finale nello stesso anno a parigi e wimbledon … e questi risultati non si ottengono per caso .
per caso forse erano i quarti della trevisan e non certo quelli di jasssss !!!
Si, bravo.
Stiamo vivendo un’annata eccezionale, e la cosa più bella è che se anche la punta di diamante è obbligato a fermarsi, godiamo lo stesso come dei ricci
Sicuro. Ma quedto non significa che non ci si possa comunque divertire. Non so se sia meglio una bella partita Isner-Karlovic……
Ma perché tirare fuori Sinner, perché? Che senso ha? Festeggiamo le vittorie di Paolini e Musetti, e lasciamo in pace Sinner, che, ricordo incidentalmente, è numero 1 del mondo e vincitore di un torneo dello slam
Finale tra due giocatrici che sono anche buone (o ottime) doppiste, qualunque cosa questo voglia dire.
Siamo a metà anno a livello astronomico però a livello tennistico dopo Wimbledon ci sono solo gli US Open come Slam E lei può far bene anche lì Si aprono prospettive incredibili a livello di classifica E sabato la finale inaspettatamente se la gioca con la Barbora Che non è scarsa sia chiaro però…
Come bene ha scritto Milani nell’analisi della partita, la croata ha giocato meglio ma se non si ha l'”istinto killer”, nei momenti decisivi, non si vince.
Jasmine, imsufficiente sul piano tattico, ha vinto mostrando la consueta forza mentale unita ad un gioco fluido, spesso aggessivo e potente.
Quanto alle smorzate della Vekic
orzate della Vekic
Beh effettivamente il tuo commento è fuori luogo. È in finale. Non è sufficiente?
N.1 no, perchè Swiatek a parte l’erba ha vinto ovunque.
Comunque se non sbaglio supera Sabalenka ed è n. 3 al momento e se vincesse salirebbe al n.2. Anche se a metà anno non conta molto, è lo specchio di una stagione pazzesca.
Devo ridere??? E’ mai possibile che non si capisca ciò che ho espresso? Eppure mi pare sia scritto in italiano!
Dal diario del capitano Kirk: “Colla ceca…” hahahaaa
Speriamo che Jas abbia l’antidoto
Light,ovviamente…Se no esce il professore d’inglese di turno….
E’ appena finita la partita della Rybakina…..come si è visto bene, la Kreycikova ha fatto molte risposte in chop, e molti slice……AO, spero tu comprenda che si tratta di capire come giocare a tennis, non per suggerire ai vari allenatori cosa fare e dire alle proprie assistite!
Azz ha perso Rybakina! Shhh… zitti tutti
State calmi se potete….Fate commenti ligth,please.
C’è stato chi ha scritto di peggio definendola una hobbista (commento nr6):
https://www.livetennis.it/post/309346/italiane-nei-tornei-world-tennis-tour-i-risultati-del-15-marzo-2019/
Paolini sfiderà la Krejcikova. Occasione della vita rispetto alla Kazaka
Aspettavo con ansia questo tipo di commento e, mentre io parlo di tennis, tu parli ironicamente del nulla.
Renzo stava cercando disperatamente di mettersi in contatto con te per farsi suggerìre i colpi da giocare, ma non riusciva a prendere la linea.
Senza parole…. A sto punto lo Slam si può pure sognare. Meravigliosa 🙂
In finale colla Rybakina posso vedere la Paolini fare pochi games.
Ma anche vincere
Colla Ceca, la vedo fare partita, ma vincere…
Stupenda. Immensa. Grazie
Tiè break
Tiè break
Brava,bravissima a Jasmine. Ma una nota di merito a Renzo, un grandissimo allenatore.
Una vera Donna non usciva di scena a Wimbledon.
Una cosa è certa, il match di Jasmine ha avuto un’intensità, sicuramente superiore alla seconda semifinale. enzo
SUPERBA!
La più forte italiana di sempre su erba, aspettavamo chi prendesse lo scettro delle fab4!
Quando è stata brekkata sul 3-3 del terzo e si è inginocchiata ha pensato….ho buttato la finale…invece non ha mollato, davvero tosta ….e vincente!!!
Piu’ che su commenti tecnico tattici mi soffermerei sugli aspetti emotivi.Il terzo set con il super tiebreak e’ stato drammatico,snervante,emotivamente struggente. Jasmine l’ha vinta di nervi,dopo un primo set perso,dopo 2 volte in cui e’ stata break sotto al terzo,dopo 2 match point non concretizzati non ha ceduto.Finalista al R.G. finale a W ,semplicemente ha scritto la storia del movimento tennistico italiano.Mi ha commosso
Classica mentalità italiota, non si gioca per arrivare secondi, non deve godersi niente, deve scendere in campo col sangue alla bocca visto che è riuscita a fare una cosa che solo qualche anno fa era impossibile anche ad avere tutti i pianete allineati e la metà delle concorrenti morte… I treni passano una sola volta, per lei è già il secondo e non credo ci sarà il terzo. Spero per lei ci riesca, anche perché rimpiazzerebbe per un po’ nella memoria collettiva quella miracolata della raducanu
Incredibile se solo 5 anni fa mi avessero detto che avremmo avuto il tennista numero uno del mondo, una finalista di Wimbledon e un semifinalista… Non svegliateci
Ma come si è permessa di vincere nonostante le tue critiche?
Ma scherza? Ma lo sa che i commenti da divano sfondato in questo forum contano moltissimo??
Ieri ho letto una certa “emma” scrivere qui che il tennis italiano è in condizioni pessime. Se le condizioni pessime sono questi risultati (i migliori della storia da almeno 10 mesi), allora non oso immaginare i migliori.
Complimentissimi alla Paolini per tutto il torneo che ha fatto.
La volta scorsa contro la Navarro ha fatto una partita perfetta perchè sapeva che aveva perso le tre partite precedenti e per vincere doveva giocare bene. In quell’occasione ha giocato con mente sgombra, anima e cuore elevando il suo tennis a livello spiritualmente molto alto.
Da quella partita si è cominvìciato a parlare di Paolini favorita slam e favorita nella partita di oggi. In sostanza lei quasi sempre abituata a giocare da underdog si è sentita un sovraccarico di responsabilità che si poteva evitare. Mi fa specie il commento di tecnici della racchetta che non hanno ancora capito che il tennis è lo sport del Diavolo per il semplice motivo che se tu non mantieni le frequenze spirituali ottenute tramite la massima espressione della tua essenza rischi di fare harachiri perchè ci si intesisce e si gioca bloccati.
Oggi la Paolini non c’era spiritualmente e di conseguenza ha fatto giocare la Vekic quasi sempre da ferma, era fortemente tesa e quindi i colpi rimanevano lenti, in sostanza poco lucida. Quello che le ha permesso di vincere è stato comunque quello di stare li con la testa anche se non era una testa sgombra ma per fortuna le è bastato.
Chissà se arriverà un giorno dove la cultura psicologica di giornalisti e tecnici li aiuterà a evitare di fare commenti che servono solo per creare nella giocatrice inutili pressioni gratuite.
Finito questo pistolotto, per Jasmine è storia, brava brava brava.
Certo che sembra incredibile che sia proprio Jasmine a disputare la finale di W.Ho sentito dire che prima di quest anno non aveva mai vinto una partita a W.
Tutti i discorsi che si sente dire che per fare bene sull’erba occorre un gran servizio,potenza e un buon gioco di rete con lei sono saltati.In parte questo discorso vale anche per il muso.
Certo che sembra incredibile che sia proprio Jasmine a disputare la finale di W.Ho sentito dire che prima di quest anno non aveva mai vinto una partita a W.
Tutti i discorsi che si sente dire che per fare bene sull’erba occorre un gran servizio,potenza e un buon gioco di rete con lei sono saltati.In parte questo discorso vale anche per il muso.