Lorenzo il Magnifico! Musetti batte Fritz con un tennis meraviglioso, è in semifinale a Wimbledon vs. Djokovic
“La Bellezza salverà il mondo”. Aveva proprio ragione Myškin, personaggio di Dostoevskij nel suo leggendario libro “L’Idiota”. La bellezza del tennis di Lorenzo Musetti ha riportato – in tutti i sensi – il sole su Wimbledon, e non solo per gli appassionati del Belpaese. L’azzurro gioca un match straordinario contro Taylor Fritz nei quarti di finale di Wimbledon, recupera un set di svantaggio (perso per un solo turno di servizio girato male) e batte per 3-6 7-6(5) 6-2 3-6 6-1 l’americano, soverchiato dalla qualità, variazioni e tocchi del toscano, che conferma pienamente come l’erba esalti il suo tennis e che quando riesce a giocare aggressivo e focalizzato non ha limiti. Non ha limiti. Il terzo set vinto da Musetti è stata un’ipotesi, un trattato esaustivo di quel che si può fare con una racchetta sui prati: servizio, risposta, cambio di ritmo, tagli, passanti, attacchi, smorzate, un campionario di bellezza ed efficacia, troppo anche per un coriaceo lottatore Fritz. Ci sarà Djokovic in semifinale.
Musetti è si meritato il successo perché è riuscito a portare il match sui binari a lui preferiti, scardinando a furia di manualità e variazioni la potenza ma poca flessibilità di Fritz, tanto forte quando poco sensibile, e spesso pure un po’ smarrito in certe fasi del match. Incredibile come Lorenzo stia rispondendo in questo torneo: anche nella vittoria sul californiano la risposta è stata fondamentale, perché rimettendo tante palle in campo ha innanzitutto privato il rivale del colpo più efficace e redditizio del suo repertorio, e ha potuto iniziare tanti scambi, molto spesso da pure da una posizione di non svantaggio, situazione questa che pareva quasi inverosimile alla viglia per l’efficacia della battuta del rivale.
Musetti ha servito bene, chiudendo col 61% di prime palle e vincendo il 76% dei punti, e risposto a tratti in modo clamoroso, deve aver studiato alla perfezione il rivale. Quest’abilità nel rispondere tanto, agganciare la palla e iniziare lo scambio come voleva lui, ha creato le condizioni per eccellere nello scambio, innescare quella magia che ha indirizzato la partita dalla sua parte ed esaltato il pubblico. Col back di rovescio Lorenzo ha provocato un’emicrania lancinante a Fritz, gli ha fatto perdere ritmo, pazienza, visione e lucidità, e questo l’americano l’ha pagato terribilmente al servizio. A metà del terzo set Taylor aveva un rendimento terribile, 2 punti vinti con la prima palla in campo su 9 giocate, un dato tremendo per un tennista che non può prescindere dalla battuta e dalla velocità di esecuzione. Invece Musetti ha rallentato e accelerato di continuo, con tagli ficcanti e poi sbracciate a tutta, diritti carichi e poi pallate violenti e precise, mai una uguale all’altra, senza dare punti di riferimento all’avversario. Un tira e molla orchestrato con sapienza che ha costretto il californiano a correre lateralmente, in avanti in diagonale, senza mai aver il tempo di comandare e imporre la sua potenza. Un gioco da spadaccino navigato quello di “Muso”, un fiorettista che ha massacrato l’avversario sulla pedana olimpica a furia di piccole stoccate imprendibili. La tattica perfetta, perseguita con grande lucidità e continuità, per mettere a nudo i limiti di un tennista come Fritz, estremamente potente e pericoloso quando può giocare su velocità e potenza, ma troppo rigido, con poca mano e sensibilità per reagire alle palle complicatissime di Musetti, mai una uguale all’altra, mai banali, spesso basse e sfuggenti.
Una vittoria bellissima, ma non è stata una passeggiata Fritz è avversario forte, e grande lottatore. Era partito meglio e poi nel quarto set è stato bravissimo a prendersi enormi rischi in risposta dopo aver annullato quattro palle break avverse. Lorenzo ha vinto mostrando non solo qualità tecnica sublime ma anche tigna e cattiveria agonistica, gambe e resistenza fisica, durezza mentale focus. Ha vinto con classe e quell’attitudine che troppe volte gli abbiamo rimproverato di non riuscire a tirare fuori. Dopo aver perso il quarto set non sfruttando quelle quattro chance in un game (da 0-40), la partita poteva girare male, malissimo. Fritz all’avvio del quinto era riuscito a spostare di nuovo l’inerzia del gioco sulla potenza, sulla spinta e sull’uno-due; lì Musetti ha vinto: rispondendo bene, riprendendo il comando dei tempi di gioco e comandando con ogni colpo, uno diverso dall’altro. Ha ripreso una posizione più avanzata, forte di un servizio che va e di una risposta tornata a brillare. Fritz ha cercato solo la potenza nel servizio, poco i tagli, e Musetti ha trovato la palla, ha risposto e si è preso il centro del campo, il comando delle operazioni orchestrando con braccio magico ogni rotazione. Ha esplorato tutto il campo, proposto al rivale palle impossibili da spingere a tutta, ed è stato bravo ad attaccare per primo. No attendismo, solo lucidità e aggressività. Nel quinto set ha vinto degli scambi da manuale, bellissimi e perfettamente eseguiti. C’è talento, ovvio l’ha sempre avuto, ma ora anche lucidità nell’orchestrare queste variazioni, mai a caso. Forte Musetti, fortissimo. Fortissimo su erba, superficie che avevo già intuito potesse esaltarlo, perché per come si gioca oggi sui prati lui ha tutto quel che serve per dare il meglio ed è spinto ad andare oltre ai suoi limiti. Questo Musetti, così forte e consapevole, non ha limiti. Si è guadagnato la prima semifinale Slam in carriera, e ci sarà Djokovic venerdì. Sfida impossibile? Sulla carta lo sembrava anche quella vs. Fritz… Sarà più difficile, il Djoker sarà pure freschissimo e motivato. Ma chissà…
“Non ho parole. Scherzavo col mio team sulla possibilità di giocare su questi campi, è un onore per me” racconta Musetti a caldo. “Abbiamo giocato una grande partita con Taylor, sono felicissimo di essere nella mia prima semifinale a Wimbledon”. “Ho giocato il mio miglior tennis nella parte finale. Non ho iniziato benissimo, Taylor comandava il gioco col servizio e non riuscivo a rispondere bene. Ho cercato di prendermi tempo al servizio. Ho avuto una bella reazione, ho cambiato atteggiamento e questo sta facendo la differenza in questo torneo, mi auguro, venerdì, di aver ancora qualcosa da dire”. Ci sarà Djokovic… “Lui conosce l’erba e il campo meglio di me… A parte gli scherzi, è una leggenda, dappertutto e qua a Wimbledon. Ha fatto qualcosa inimmaginabile. Aver la chance di giocare contro lui è bellissimo, spero possa essere una bella lotta. Sarà una sfida difficilissima, ma io amo le sfide, darò il 100% di quello che ho”.
Bravo, bravissimo Musetti. Ti sei regalato un sogno, e l’ha regalato a tutti coloro che non solo tifano Italia, ma che amano un tennis vario, ricco e diverso dalla pura potenza. Il tennis che è nato a Wimbledon esiste ancora, lo gioca un ragazzo fantastico nato a Carrara e da poco pure babbo…
Marco Mazzoni
La cronaca
Fritz inizia l’incontro al servizio. Sbaglia un diritto sul 15 per un bel taglio di Musetti, c’è una piccola chance sul 15-30, ma la risposta di Lorenzo vola via. Ottima invece la risposta di Musetti sul punto successivo, diritto bello incisivo, gli vale una palla break! E la prima di Taylor non entra… La seconda palla è molto carica e sorprende l’azzurro. Fa fatica Fritz sulle palle tagliate dell’azzurro, non le spinge e così Musetti ha il tempo per entrare nel colpo successivo. Non va nemmeno la seconda palla break, il rovescio carico di Lorenzo è di poco lungo. 1-0 Fritz, a fatica. Ottimo il primo game dell’italiano, a zero impatta 1 pari, con la delizia della smorzata di diritto che chiude il game. Inizia male il terzo game per Musetti, subisce un gran lob, poi sbaglia un diritto con poco equilibrio, 0-30. Dopo aver disegnato il campo (15-30) sbaglia malamente un diritto con l’ombelico sul net, 15-40, due palle break. Se la gioca male, rischia una smorzata che quasi non arriva a rete. BREAK Fritz, improvviso caos di Lorenzo dopo un ottimo avvio, 3-1 e poi 4-1 Fritz con un turno di battuta perfetto. Momento non facile per Lorenzo, il servizio non c’è e diritto non va, come le scelte offensive ma non ben calibrate. Scivola di nuovo sotto 30-40, ma stavolta salva la palla break spingendo bene col diritto dopo una prima palla. 4-2. Fritz ha preso ritmo al servizio, di fatto nei suoi turni non si gioca… vince a 15 il settimo game, molto solido col diritto. 5-2. Lorenzo si è ripreso, gestisce con più sicurezza il turno di servizio nell’ottavo game pronto a cambiare ritmo col diritto, 3-5; ma in risposta non riesce ad incidere, fila via dritto come un treno Fritz e chiude 6-3 con un altro Ace. Peccato per le chance nel primissimo game, poi Taylor è salito di livello e Lorenzo è stato sbattuto dietro, a rincorrere.
Secondo set, Musetti serve dopo una breve pausa per un malore di uno spettatore. L’azzurro insiste nel variare moltissimo i ritmi col rovescio, ma abbassandoli troppo Fritz ha il tempo per girarsi e spingere col diritto, efficace anche su palla bassa. La sua prima di servizio va e viene, e sulle seconde non è facile tener fermo l’americano. Il game va ai vantaggi, Musetti sbaglia un back di rovescio banale, attendendo troppo la palla, c’è subito chance di break per Taylor. Stavolta accelera i tempi di gioco Lorenzo, entra col diritto dal centro e annulla la palla break. Il game è durissimo, Musetti non riesce a chiuderlo e concede un’altra palla break. Vola via il diritto dal centro, colpito un po’ fermo coi piedi sulla risposta profonda di Fritz. BREAK, 1-0 e servizio avanti l’americano, si fa molto dura per l’azzurro che ha messo in campo solo 6 prime palle sui 16 punti giocati alla battuta. Arriva una reazione di Musetti in risposta, carica bene il diritto e Taylor sbaglia per primo. 15-40, due improvvise chance di contro break. Ecco il Contro BREAK, sbaglia un diritto in scambio Fritz, scomposto all’impatto, e 1 pari. Buona reazione, almeno emotiva, confermata dal turno di servizio successivo, 2-1. Duro il quinto game, Musetti salva una palla break alternando buone giocate offensive a qualche scelta ancora rivedibile, portandosi 3-2. Il servizio ricomincia a far capolino nel tennis del carrarino, e le cose cambiano. Dopo un paio di game lisci, sul 4-3 Musetti è solido, forza un paio di errori di Fritz e sul 30 pari trova un lob fantastico. Gli vale la palla break sul 30-40. Grave errore di Taylor, entra male col rovescio su di un diritto carico di Lorenzo, BREAK e 5-3 Musetti. Purtroppo Lorenzo inizia malissimo il nono game, un rovescio out e poi un doppio fallo (anzi no! la regia fa vedere che la palla era buona…). 0-30. Fritz trova un passante di rovescio clamoroso, strettissimo con eccellente uso del polso, e 0-40. Niente… la smorzata di Lorenzo è giocata dall’americano, che a zero si prende un durissimo Contro BREAK, 5-4. Lorenzo è bravo a lavorare la palla in risposta, da 30-0 sotto rimonta (ottimo un attacco in contro tempo). Sul 30 pari e seconda di servizio risponde carico col diritto, manovra bene e sposta tantissimo il rivale, forzando l’errore con un gran taglio di rovescio. Set Point Musetti! Serve una pallata al T Fritz, si salva. 5 pari. Si va al tiebreak. Inizia bene Musetti con un bel rovescio passante, 1-0, poi “esagera”! Un rovescio troppo bello, lungo linea che pizzica due fili d’erba bianca, 2-0. Sicurissimo col diritto, dopo un solido servizio, 4-1 avanti Lorenzo. Fritz si rifà sotto, 3-4. Non è fortunato l’americano, tira un lob carico di spin ma gli esce di pochissimo, 5-3. Con un ottimo attacco col diritto Musetti vola 6-3, tre set point, dopo quello sul 5-4. Trova la riga col rovescio Taylor, mano, 6-4, poi 6-5. Ne resta uno, alla battuta… In rete la risposta di Fritz, sulla seconda palla molto aggressiva, rapida e sulla riga. SET Musetti, 7 punti a 5. Tiebreak favoloso di Lorenzo, giocato con aggressività e qualità.
Sullo slancio dell’ottimo tiebreak, Musetti parte lanciato nel terzo set in risposta. Taglia col rovescio, basso e ficcante, ed accelera col diritto. L’americano è costretto a rincorrere, incapace di anticipare e sballottato da tutte le parti! 0-30 e poi 15-40 con un errore di diritto del californiano. Due Palle Break Musetti! Attacca con poco Taylor, Lorenzo trova una passante solido e poi si prende il punto, BREAK! 1-0 e poi 2-0 rimontando da 15-30 ancora grazie all’ottimo taglio di rovescio, che manda a gambe all’aria l’offensività del rivale. Gioca sicuro ora Lorenzo, riesce a rispondere spesso – è calata un po’ la qualità della prima palla di Fritz, raramente ingiocabile – e sul 3-1 si porta ancora avanti 0-30 in risposta. Disastro di Fritz sullo smash!?! 0-40 e tre palle del doppio break per l’azzurro!!! La prima palla di Taylor è scomparsa, il rovescio di Musetti è una spina nel fianco. Cambia mille volte ritmo e rotazione, Fritz per uscire tira un dirittaccio di frustrazione e sbaglia di un metro. BREAK Musetti! Incredibile, 4-1 avanti, e pieno merito, ma Fritz ha vinto 2 punti su 9 prime palle giocate, un dato terrificante. Musetti serve sul 5-2. Vince il secondo punto mostrando un campionario esaustivo di quel che si può fare con una racchetta in mano! Tagli, difese, contrattacchi, una BELLEZZA assoluta!!! Con maestria assoluta Lorenzo di porta 40-15. Chiude al primo set point provocando l’ennesimo errore di misura in scambio dello statunitense. 6-2. MUSETTI IL MAGNIFICO! Ha perso solo due punti con la prima palla, comandato saldamente gli scambi e provocato 16 errori di Fritz. Enciclopedico.
Fritz inizia il quarto set con un buon turno di battuta, 1-0. Bene anche Musetti, prima palla in campo e via, 1 pari. Nel quarto game Taylor rischia il tutto per tutto in risposta, ci prova e gli va bene. Sul 30 pari trova una pallata imprendibile, ancora col diritto, strappa una palla break sul 30-40. Lorenzo lo sfida col taglio stretto, lo porta avanti e tocca un lob che muore sulla riga. Rischio estremo, ma che qualità! Assalto respinto, 2 pari, molto importante perché Fritz ha preso enormi rischi. La forza di reazione si sposta in risposta: ottima la prima, sulla riga. Fa il pugno al suo angolo. Poi Fritz rischia troppo, scomposto l’attacco col diritto, largo. 0-30! Dopo una risposta profonda attacca col rovescio cross Lorenzo, la palla è molto stretta e Fritz non ce la fa. 0-40!!! Serve bene Taylor con le spalle al muro, 30-40. Sulla terza chance si gioca, ma attacca sicuro l0 statunitense, potente col diritto, parità. Con un altro scambio magnifico, alternando ogni taglio e rotazione possibile, Musetti manda al manicomio Fritz, quarta palla break. Stavolta la prima palla non entra… si difende da troppo dietro l’azzurro, un back nello scambio resta corto e Fritz ne approfitta. Peccato, 4 palle break non sfruttate, Fritz resta avanti 3-2. Bravo l’azzurro a non pensare alle chance non capitalizzate, con un game a zero chiuso con un Ace, siamo 3 pari. Di nuovo Taylor lascia correre a tutta la risposta, sul 4-3 prova il tutto per tutto di nuovo. Con un paio di accelerazioni potentissime e molto profonde vola 0-30. Un nastro aiuta Lorenzo, 15-30, poi la seconda palla è troppo lemme, e Fritz non si fa pregare. 15-40, due palle break pericolosissime… Ace sulla prima; sbaglia il diritto sulla seconda, troppa fretta nello spingere stavolta, non c’era bisogno, non è la condotta che l’ha portato in vantaggio. BREAK Fritz, 5-3, serve per il set. Trova una volée super l’americano, tocco clamoroso su di un passante ottimo, 15-0. Ha guadagnato campo Fritz, 40-0 e tre set point. Chiude con un diritto comodo l’americano, 6-3. Quelle 4 palle break non sfruttate… ma bravo Fritz a cambiare passo in risposta sul 4-3. Si va al quinto.
Musetti serve per primo nel quinto. Non è un game facile, è molto aggressivo Fritz, ma serve bene negli ultimi due punti, pure un Ace, e 1-0. C’è più potenza ora in campo, Taylor è stato bravo con quel turno di risposta a tutta a spostare l’equilibrio verso il tennis che predilige. Lorenzo nel secondo game è bravo a trovare un vincente di rovescio lungo linea che spezza le game al rivale. Riprova sul 30 pari, ma stavolta la palla è larga. Il game va ai vantaggi, erroraccio di Taylor col diritto. Si lotta ai vantaggi, c’è qualità e spettacolo. Con una risposta bassa, Musetti provoca l’errore di Fritz, palla break! SPLENDIDO!!!! Diritto vincente di Musetti, un lembo di riga, dopo aver lavorato la palla con mille tagli a far correre l’americano. BREAK Musetti, 2-0 avanti. Ha ripreso in mano il controllo del tempo di gioco, ora sono i suoi tagli a comandare, ottima la smorzata sul 15-0. Domina il campo, è un fulmine ad avanzare col diritto e chiudere. 40-0. Via la risposta a stelle e strisce, 3-0! MUSETTI ON FIRE! Lorenzo in risposta trova la palla, avanza, anticipa e comanda. Taylor non fa punto col servizio, ormai Lorenzo lo intuisce bene, e va sotto, va terribilmente sotto. 0-30 e fallo di piede… Con un diritto carico di prende il 15-40 Musetti. Il BREAK arriva subito, risposta bloccata e come un gatto corre avanti e toccare di volo la volée dell’americano. 4-0, QUATTRO A ZERO!!! “Ci vogliono due palle così” dice Musetti, è vero. Se la sta giocando da campione. Vola anche al servizio Lorenzo, padrone del campo, chiude a zero il quinto game, 5-0. Fritz è incredulo, Musetti ha disarmato il suo servizio, l’ha portato a giocare malissimo, si aggrappa alla battuta disperato. Quasi irridente la smorzata e poi lob, tutto riesce a Lorenzo, in piena esaltazione agonistica. In qualche modo Fritz vince un game, Musetti serve sul 5-1 per la semifinale di Wimbledon. Serve bene Musetti, crolla a terra Taylor sul 30-15, e rischia di farsi male. Chiude con un servizio vincente. È in semifinale a Wimbledon!!!!
L. Musetti vs T. Fritz
Statistiche | 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 🇺🇸 Taylor Fritz |
---|---|---|
Ace | 7 | 10 |
Doppi falli | 3 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 61% (83/137) | 61% (88/144) |
Punti vinti con la prima | 76% (63/83) | 65% (57/88) |
Punti vinti con la seconda | 54% (29/54) | 57% (32/56) |
Punti vinti a rete | 71% (22/31) | 61% (25/41) |
Palle break convertite | 46% (6/13) | 44% (4/9) |
Punti vinti in risposta | 38% (55/144) | 33% (45/137) |
Vincenti | 35 | 41 |
Errori non forzati | 39 | 55 |
Punti totali vinti | 147 | 134 |
Distanza coperta | 5198.7 m | 5123.4 m |
Distanza coperta per punto | 18.5 m | 18.2 m |
TAG: Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Taylor Fritz, Wimbledon 2024
E venerdì sera la fantasia al potere !
Hai visto mai …
@ Marco M. (#4127523)
!!!
Ci sono i perdenti di successo come Fritz, con decine di milioni in banca e biondone mozzafiato al seguito, e poi ci sono i perdenti senza successo, che al massimo incassano una manciata di dislike su qualche angolo remoto del web.
Fantastica risposta
Musetti in semifinale a Wimbledon e fuori dai 100…
A favore di Nole ormai giocano solo culo e scorrettezze varie. Se Lorenzo non si farà irretire dall’ormai pagliaccio Djokovic, al quale hanno aggiustato un tabellone da sogno, ha le sue possibilità.
Quoto come scritto sopra
Se anche Muso finisse qui la sua carriera ( ma fortunatamente per noi non finisce qui), Lorenzo sarebbe uno dei giocatori più forti del nostro tennis,il sesto o settimo in assoluto, non tanto male per un giocatore che verso febbraio/ marzo i più su questo sito davano per sopravvalutato e già in fase calante dopo un periodo fortunato, criticatelo ora per le risposte dai teloni e le bestemmie.
Non conosce vergogna quell’uomo
Amico mio speriamo solo che stavolta Tartarini non si dimentichi le banane in albergo …..
Dopodiché tutto potrà succedere sotto il cielo di Londra
Forza Jasmine e Lorenzo
Grande Mazzoni
Non si poteva chiedere consolazione migliore dopo la sconfitta di Jannik. Ancora meglio perché un po’ inaspettata. Almeno io non me l’aspettavo. Ero cautamente positiva, dopo il Queen’s, ma certo non mi aspettavo semifinale, e invece…
Ora forza con Nole, mi raccomando! Senza paura!
P.S. E meravigliosa anche Jasmine. Forse addirittura di più per i progressi ancora più veloci sull’erba.
Risultato straordinario, bravo!
Non l’avrei mai detto.
Oddio, forse un po’ l’avevo detto… 😉
(commento 112: https://www.livetennis.it/post/416739/wimbledon-il-tabellone-principale-maschile-jannik-sinner-comanda-il-seeding-ostacolo-insidioso-allesordio-per-jannik-al-via-altri-9-azzurri-berrettini-potrebbe-sfidare-sinner-al-secondo-turno/comment-page-2/#comments)
Centre Court, tetto (assai probabile) ed esperienza sono variabili che potranno giocare a favore di Nole, che per quanto acciaccato (anche se non si direbbe) è sicuramente favorito.
Lorenzo dovrà giocare al 110%, di fisico e di testa, senza appagamenti di sorta e con la consapevolezza che questi sono treni che non passano tutti i giorni.
In ogni caso per noi tifosi orfani di Sinner è fantastico avere due italiani in semifinale con buone possibilità di giocarsi la finale a… Wimbledon
Musetti, FANTASTICO!!
Sono ancora estasiato di numeri che ha fatto!
I limiti agonistici e mentali che ancora nei primi tre turni si erano palesati si sono dissolti, ed è venuto fuori tutto lo sterminato potenziale! Finalmente!
Cari compagni di panchina al fiume ci siamo quasi, Misetti è a una sola posizione dal Best Raking, quel B.R. che qualcuno aveva definito irripetibile sentenziando in modo irrevocabile e a cui in parecchi avevano dato ragione.
Ai tempi l’avevo definita una Str…amberia.
Oggi mi sento più raffinato e dico che era:
UNA STRONZATA EPOCALE!!!
Credo che non ci sia più nessuno così idiota da confermare che Lorenzo non abbatterà il suo Best.
In Italia solo un giocatore non può più migliorare la posizione, ma solo perché è già al massimo a cui può ambire un tennista.
Si chiama Jannik Sinner e ci darà tantissime gioie.
Tante altre ce le regaleranno i nostri numeri Due (ora li appaio) Matteo e Lorenzo e altre verranno da tutti quelli nati dopo il Duemila.
Previsioni di ranking non ne ho mai fatte, ma tutti i nostri (compreso Jannik) hanno ancora margini di miglioramento, nel gioco, nella testa, nella tecnica, nella garra e in tutto quello che potrà essere migloorato.
Un pensiero per Jasmine che a 28 anni sta raggiungendo risultati clamorosi contro valchirie che le danno 20 cm.
Immensa anche lei 🙂
E immagino il buon Corrado guardarsi allo specchio immaginandosi i troll davanti:
chi è bollito? Chiiii?
E Simone dalla parte opposta: chi è il maestro di circolo? Chiiii?
Anche se qualche riserva la tengo stasera sono contento anche per loro (e Furlan)
@ Vesciche e polline!! (#4127498)
A livello di classe pura e di spettacolarità del gioco in effetti c’è un abisso…. E si è visto chiaramente oggi
Mauro ha detto che Musetti è stato fortunato perché ha incontrato Fritz e non Zverer infortunato sennò non avrebbe avuto scampo
Rigorosamente da Tognozzi!
ce ne sono tanti che ho quasi dimenticato e che mi vengono in mente quando leggo certe “asinate” sugli italiani di oggi. Io tuttavia ringrazio veramente di cuore i Sanguinetti, i Caratti, che ci hanno fatto gioire perché erano gli unici che riuscivano a “sfondare” il muro dei top 100.
Io ho un sogno per la semifinale: che a un certo punto qualcuno dall’angolo del serbo gli possa sussurrare “Mezz’ora, ancora mezz’ora ed è finita”.
@ Urcaz! (#4127495)
Splendida
Lascia stare Sinner…..c e un abisso…non nominare….
Portati un pc e collegalo ad un televisore 🙂
E le prometti una cena di pesce dappaura se non passa davanti allo schermo per 3-4 ore 😀
Credo che me la vedrò in differita, anche la semi la perderò se comincia dopo le 15…
Porca miseria, ma non potevo fare il concorso in Posta a suo tempo? 😛
Pensavo fosse Sinner… Invece era Musetti
Bravissimo, pienamente d’accordo.
Le somiglianze tecniche e caratteriali ci sono, ma Musetti è un signor atleta e un grandissimo professionista … E oggi si è visto.
Perché poi è chiaro che gli effetti, le variazioni, le smorzate e i pallonetti al volo rubano l’occhio, ma senza una prestazione atletica di altissimo livello questa partita non la poteva portare a casa.
E’ presto per comparare due carriere, ma, all’età di Musetti, Panatta (sono andato a controllare) aveva vinto solo il torneo di Senigallia, battendo in finale un attempato Martin Mulligan. Quell’anno ha fatto anche quarti al Roland Garros, insomma era un buon prospetto. Musetti ha tutt’altri risultati. Se tanto mi dà tanto…
Mio caro, ho sempre sostenuto che degli italiani ho sempre tifato BERRETTINI e MUSETTI, solamente che quest’ ultimo mi ha sempre infastidito X via del suo linguaggio.
Ho sempre detto che dopo NADAL E ALCARAZ tifo i 2 citati sopra.
Vai a rileggere i miei commenti su MUSETTI quando arrivò sul circuito. Lo chiamavo il BUON MUSONE.
Secondo me Musetti è un altro interprete del tennis inventivo ed istintivo che contraddistingueva i nostri migliori talenti prima di Sinner e Berrettini, e le cui punte sono state Panatta e Fognini. Anche da un punto di vista emotivo ci sono tante somiglianze. La grande differenza secondo me è che Musetti ha curato fin dal principio molto di più la parte atletica, ed è un professionista a tutto tondo, cosa che è mancata agli altri due, almeno in parte. Musetti, con questo risultato, si mette già al di sopra di Fabio, e ha davanti una lunga carriera, non ho dubbi che farà molto meglio di lui e spero anche di Panatta. In ogni caso non mi trovo in disaccordo con chi vede delle somiglianze tra Fognini e Musetti. E non lo considero certo un insulto per Musetti.
N O
Mauroooo? Poldiii? Dove siete? Non ridete piú? Ah si avete cambiato sport….seguite il calcio che é meglio 😉
Sporadico!!!
Una cosa volevo dirti
Che cosa?
Alè
Alè
Alè
Anzi alè alè alèèèèèè
P.s. Datti al cruciverba
1 verticale? 7 lettere…
Dai, non è difficile per te
Ma avete sentito durante l’intervista a fine partita di Lorenzo, appena il giornalista ha nominato Nole, quanto ha schiamazzato il pubblico? Mi sa che venerdì sarà una bolgia, ormai è inevitabile, con un pubblico al 90% contro Nole. Da un certo punto di vista questo potrebbe esaltare tantissimo Lorenzo… ma ancora di più Djoko! Dettagli…concentriamo sul gioco, che se Lorenzo dà il massimo secondo me potrebbe spuntarla. Forza Lollo!!
Lorenzo bello da far piangere di gioia. Ma anche il pezzo di Mazzoni è un piccolo gioiello di giornalismo sportivo. Chapeau x entrambi!
Quando ne azzecco una (a volte capita) mi piace autocitarmi
Ecco, oggi Fritz ha capito (forse, la lezioe è durata nemmeno 4 ore, magari gli si fa fare un ripassino) che il tennis non è SOLO servizio e/o risposta /o botte da fondo
Il TENNIS (maiuscolo) è altro caro amico Fritz
E comunque mi son tolto il peso di una rivincita
E sarei anche contento già così.
Avevo detto “Obiettivo Wimbledon 2024” e tutto sommato è centrato (arrivare in semi è da pochi)
Solo che ci sarebbe ancora un grosso conto da regolare, 2 rospi che non ho ancora digerito
Sei più lucky di me. 😉
Secondo la mia modestissima opinione la partita di oggi ha dimostrato che un Musetti al 100% (testa e fisico ) è ingiocabile per un Fritz al 100%.
In sostanza ho potuto seguire in diretta sino all’1 – 1 del quinto set, poi ho dovuto recarmi altrove.. sigh
Rieccomi a scrivere qualche riga dopo che non ho purtroppo potuto gioire in diretta a questa grandissima vittoria di Musetti a causa di forza maggiore.
Ci ho sperato nella semifinale del nostro fiorettista contro Djokovic a Wimbledon e questo mio desiderio è stato esaudito.
Sarei stato ancora più felice se pure il tennista serbo oggi avesse sostenuto il suo quarto di finale!
La mitica sconfitta con Dupré l’ho vissuta in America, dove ero 14enne in una sorta di vacanza studio in Oregon. E ricordo la finale, che lì si vede tradizionalmente nel Wimbledon breakfast domenicale, tra Borg e Tanner. Fritz è sicuramente superiore a Duprè. Questo vuol dire che Musetti è superiore a Panatta? No. Non ancora. Ma pari età sicuramente sì. Di gran lunga.
Ho sentito 2 0 3 giorni fa da uno che si spaccia per appassionato di tennis che Musetti è il nuovo “Fognini”. Ovviamente non amo fare paragoni e amo ogni tennista italiano ma posso dire con certezza che MUSETTI non è il nuovo Grandissimo Fognini. Ma sarà di più (parere mio). Su oggi posso solo dire emozionante, Divertente e efficace, in queste semifinali è sicuramente il giocatore che più si può assimilare (con le dovute proporzioni) al Re Roger. Ora contro il Fenomeno ti faccio un grande in bocca Lori. Ci hai emozionato a tutti. Ora però non fermarti, FORZA!
@ Much (#4127428)
Mazzoni alieno appena Binaghi si ritira Mazzoni al suo posto leader della federazione
@ GRAN SLAM GOAL (#4127426)
Quel volpone di Djokovic Musetti non lo deve guardare in faccia mai non devi interessarsi di dei gesti che fa delle parole che dice deve stare nella sua bolla alla Nadal alla Federer a questo punto può succedere di tutto può anche arrivare in finale e battere Carletto se invece in finale trova Carlos speranza purtroppo non ce ne sono
Anche un Berrettini – Alcaraz al secondo turno sarebbe stata una musica diversa rispetto Alcaraz – Vukic, o no?
E pure stavolta è rimasto solo sinner… Ah no musetti troppo bravo troppo bello da vedere, un gioco una tecnica fantastici, esteticamente è il numero 1!
Grazie Lorenzo per queste splendide giocate! Ora in semifinale avremo due fantasisti contro due regolaristi! E dopo Federer il rovescio ad una mano torna in semifinale!
Complimenti a Mazzoni per aver intuito tutto, grandioso!
bravo muso, forse fritz non ha giocato al meglio ma il muso lo ha stordito di palle corte e palle a effetto e senza dargli un ritmo, bravo muso, che può migliorare ed è giovane quindi tempo ne ha, quando crederà più in se stesso e riuscirà a dominare l’emozione, bravo
@ GRAN SLAM GOAL (#4127424)
Potrebbe essere l’erede di Federer almeno per un Wimbledon
@ Pier no guest (#4127420)
Abbondantemente perdonato per le performance da Santa Inquisizione
Pare che Adriano, stremato, non riuscisse a muoversi.
Belardinelli mi pare lo incitava ad andare a rete e lui:
-non ce la faccio
E Belardinelli:
-vai avanti col nome!
Eh già… Ti chiami Panatta, a, rete puoi comunque far paura.
Poesia
Io oggi ci ho creduto in Musetti sin dai primi games del primo set.
Scusatemi per i miei interventi consecutivi, ma scrivo utilizzando il telefonino…
Lo e’ appena diventato . Sono contento per lui.
Calda calda come se non ci fosse un domani. Solo per intenditori.
@ Giulio_ (#4127346)
In effetti Nole non ha ancora giocato una partita vera. La sua condizione reale non è nota. È pur sempre Nole e a Wimbledon è sempre favorito.
@ magilla (#4127343)
Non scherziamo, Rune ha giocato male, ma e’ molto più forte di Taylor Fritz. Che e’ un buon giocatore, ma solo dritto e servizio, giocatore all’americana. Fai delle variazioni e va in bambola e così e’ successo infatti.
Va bene l’entusiasmo, ma non c’è paragone tra i due. All’età di Holger, Fritz cosa combinava? Poco o niente.
di Wimbledon!!!
Innanzitutto felicitazioni e congratulazioni ad un Grandissimo Lorenzo Musetti, il cui match ho potuto seguire sino ai primi due games del quinto set, dopo di che ho dovuto sospenderne la visione per una situazione di emergenza.
È stato incredibile constatare che dal terzo game in poi Fritz li ha perduti tutti.
Lorenzo è stato criticato sino all’inverosimile, mentre ha dimostrato di avere un incredibile talento nel giocare a tennis di fioretto e questo è il tennis che ammirano di più quelli cui piace il tennis doc, come il pubblico
Ma non scherzare.
Partita bellissima, esaltante.
Per chi, come me, è ormai negli “anta”, ha rinfrescato (moltiplicate per cento, o per mille, dato che il paragone non si pone) le emozioni che all’epoca dava Paolo Canè solo a fiammate, in Coppa Davis o al Foro Italico.
E ha ricordato, nell’articolo, anche la classe cristallina di signori della penna come Rino Tommasi, (quanto sarei felice di vederlo scrivere di questi momenti!), che avevano l’arte di saper descrivere queste stesse emozioni senza cedere alla tentazione di autoincensarsi.
Avere però i migliori tennisti e i migliori giornalisti italiani a convivere nella stessa epoca sarebbe stato oggettivamente troppo…
Non credevo troppo in Musetti. Meglio credevo fosse destinato ad una buona carriera tra i 20 ed i 50.
Mi sto giustamente fustigando da un’oretta (ma ora smetto).
Più in generale non credevo che l’arrivo di un figlio faccia migliorare una persona.
Forse sbaglio pure lì.
Non gli davo un centesimo di credito,comunque complimenti @ Giulio_ (#4127346)
Non ci scommettere
Non gli davo un centesimo di credito,comunque complimenti
@ sugarbegonia (#4127324)
Sei una persona maleducata, molto maleducata. Perchè offendi? Fino a pochi mesi fa dietro Sinner c’era il nulla, oggi le cose sono cambiate, al momento peró solo per Musetti. Abbiate rispetto per chi la pensa diversamente, è indice di civiltà enzo
Musetti!!! Alla faccia di quelli che:gioca troppo dietro, se avesse la testa di Arnaldi, Darderi lo asfalta…si chiama talento, ce l hai o non c’è l hai, non si insegna in nessuna accademia e alla fine esce fuori prima o poi.
Posso dire una cosa senza beccarmi 200 pollici rossi?….Non voglio andare contro Musetti,non è una semifinale rubata o regalata come quella di Djokovic e in parte di Medvedev ma ha avuto un tabellone molto molto favorevole,anche più di quello di Sinner lo scorso anno,io sono contento di questo traguardo ma non volere troppo alta,c’è Djokovic che qui è a casa,anche più degli Australian Open e non si presenterà il cugino scarso come contro Sinner o con Nardi a Indian Wells,anche con un Djokovic all’80% resta utopistico per Musetti poterlo battere a meno che il ginocchio faccia crack,anche se dopodomani prenderà una stesa questa fiducia Musetti la deve conservare per tutta la stagione,si sa che Musetti può avere buoni periodi ma la fiducia la può perdere da un momento all’altro.Sinner il vero punto di svolta non lo ha avuto in autunno ma proprio con la semifinale a Wimbledon e il 1000 di Toronto,non ha avuto grossi avversari sulla sua strada però quei risultati gli hanno dato consapevolezza,spero veramente che Musetti nei successivi tornei incanali quella fiducia al meglio e che non sia solo un fuoco di paglia
Grande Musettii, se migliora il servizio prossimo numero 1 Atp 🙂
8 luglio ore 16.18
Sono convinto che Djokovic sia piuttosto preoccupato di affrontarlo in semi (e 4 giorni di riposo sono troppi).
Dietro Sinner… Il nulla…ma quanto magnifico questo nulla!!!!???? Due perle toscane cresciute a pochi km l’una dall’altra e che se il Dio del tennis lo concederà scriveranno la storia di questo sport! Forza Jasmine, forza Lorenzo!!!
Grandissimo Lorenzo, Magnifico veramente!
L’ultima volta che ha incontrato Djokovic era più inesperto lui e piú giovane il serbo. Adesso lui è più esperto e Nole più vecchio. Se la giocherà! Che vi dicevo la settimana scorsa? Lo scorso anno Musetti non lo “vedevo”, quest’anno invece lo “vedo” bene, molto bene. Finalmente è riuscito a recuperare il talento smarrito. Curiosità. Non sarà che qualcuno a fine anno si domanderà: chi è il numero 1 italiano? enzo
@ il capitano (#4127317)
Perché non è vero? Dimmi i nomi ,fritz a parte …..li sai o parli a casaccio?
sicuro. Nole con fritz va a nozze. non perde 3 set nemmeno se giocano per una settimana.
Musetti invece è imprevedibile
Djokovic tifava sicuramente Fritz,
credo a memoria che Djokovic con Fritz non ci abbia mai perso.
Ahahahaha Ahahahaha ma c’hai la faccia come ….. incredibile….
È la prima volta per lui sul centrale?
Non lo vedo per niente battuto con Djokovic, proprio per niente se non per la situazione e per la dura semifinale ma secondo me quasi quasi Djokovic tifava per l’americano.
Scusami capitano, ma vorresti paragonare il tabellone di Sinner a quello di Musetti? (e non lo dico da “non obiettivo”: l’anno scorso scrissi che in allora il tabellone di JS a Wimbledom PRIMA della semifinale era fortunato). Poi certo che ha meritato e
l’avrebbe meritato anche se, per casi siderali, avesse trovato sul suo percorso solo tutte gente con la classifica peggiore della sua (NB capisco però la critica se il “cognomino” (= avente lo stesso cognome) di Juan Mónaco ha usato quella frase per poi dire che lui era sicuro che uno come Fritz vinceva facilissimamente… A questo ribatto, come diceva il gruppo anni ’80 dei Toto, oppure era Toto Cutugno?, con: “ma mi faccia il piacere!”).
Senti come rosico, senti come rosico
Ballo il twist
Con le chiappe ad angolo, con le chiappe ad angolo
Ballo il twist
maurantoniooooooooooooo
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
in confronto djokovic ha giocato un challenger
Il Mus non deve pensare alla semifinale nel torneo più importante della sua vita, non deve pensare all’avversario più forte di sempre che reclama uno dei pochi record che gli manca.
Deve solo pensare a colpire la pallina e mandarla dove nessuno la può prendere.
Perfetto.
In bacheca
Fantastico Lorenzo. Il tennis italiano continua ad evolversi oltre che tecnicamente e tatticamente anche mentalmente. Sono queste platee così importanti che ti fanno crescere. Grazie ragazzi/ragazze e tecnici per il bel tennis che ci donate
Bravo Lorenzo, finalmente una grande prova sia di tecnica che di carattere. Chissà che non riesci a fare lo sgambetto al vecchio volpone…
Hai buttato anche tu i soldi al c…. come Mefisto68? Ahahahaha
E boiazza? ‘Ndo stai boià, viè qua, facce ride!
Onestamemte non mi aspettavo questo torneo di Musetti e non saliro’ su un carro che mi lomitavo a guardar passare…pero è innegabile che oggi sul campo uno c’era la cosa piu vicina alla rincarnazione tennistica di Roger!
Secondo me con Djoko se la gioca bene.
Se non sente troppo l’emozione, al netto di una maggiore stanchezza rispetto a Djoko, e se gioca così come ha giocato nel 3^ e 5^ set, se la gioca alla pari.
Non deve cedere di niente e deve avere costanza di rendimento per tutto il match.
Dalla sua avrà tutto il pubblico, e il che sarà un gran bel vantaggio!!!
Ditemi che e’ tutto vero….ditemi che non e’ un sogno….La Paolini e Muso in semi nel torneo piu’ importante al mondo….Tutto questo alla faccia di quei miserabili,frustrati,invidiosi che hanno avuto il coraggio di scrivere che dietro Sinner c’e’il nulla. Confido in quello che Muso si e’ tatuato :”il bello deve ancora venire”
Lascia stare…,che ricordo ancora l’incubo Pat Duprè…1979 QF…con Adriano…
Aveva ragione Sporadico Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
Se il gioco è “trova l’intruso” mi verrebbe da dire Medvedev
Complimenti a Lorenzo “Perdetti” e un caro saluto a Guido Monaco di Eurosport che ha detto che Musetti è arrivato ai quarti grazie al tabellone fortunato.
Ci vado io con la fidanzata…tu guarda pure la partita! Si scherza eh!
E anche per questo mese, per gli Antonio, i Mauro, i Pino Lino Tino supertroll:
un gigantesco …
Focaccina con lardo o fiorona!!!
ecco il segreto!
ahahahahah
Quanto si deve ora temere un crollo nervoso/fisico contro il Djoko?
Musetti è dove deve essere uno con il suo talento, la sua magia, quando riesce a fare violenza ad un certo suo spirito conservativo.
È stato finora il suo unico vero limite.
Se capisce, definitivamente, che a questo livello si gioca in spinta e non a braccio trattenuto, abbiamo davanti dieci anni splendidi
Complimenti a Musetti…grandissimo risultato.
tra paolini e musetti in questi ciorni sono stati spernacchiati almeno una cinquantina di utenti di livetennis…..una ciliegina buonissima su una torta meravigliosa
@ Pippolivetennis (#4127179)
@ Pippolivetennis (#4127179)
Fognini a 22 anni non lo conosceva nessuno.. Musetti ha gai raggiunto semifinale slam..Fognini in 15 anni di carriera ha raggiunto solo una volta i quarti slam!dobbiamo aggiungere altro?Fogna va a dormire e pensa i tuoi tornei preferiti Gstaad Bastad e Umago
Che periodo d’oro, esce il n. 1 al Mondo, ma in semifinale portiamo un altro campione classe 2002. Non svegliateci