Lorenzo il Magnifico! Musetti batte Fritz con un tennis meraviglioso, è in semifinale a Wimbledon vs. Djokovic
10/07/2024 19:44 
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Lorenzo Musetti (foto Getty Images)
“La Bellezza salverà il mondo”. Aveva proprio ragione Myškin, personaggio di Dostoevskij nel suo leggendario libro “L’Idiota”. La bellezza del tennis di Lorenzo Musetti ha riportato – in tutti i sensi – il sole su Wimbledon, e non solo per gli appassionati del Belpaese. L’azzurro gioca un match straordinario contro Taylor Fritz nei quarti di finale di Wimbledon, recupera un set di svantaggio (perso per un solo turno di servizio girato male) e batte per 3-6 7-6(5) 6-2 3-6 6-1 l’americano, soverchiato dalla qualità, variazioni e tocchi del toscano, che conferma pienamente come l’erba esalti il suo tennis e che quando riesce a giocare aggressivo e focalizzato non ha limiti. Non ha limiti. Il terzo set vinto da Musetti è stata un’ipotesi, un trattato esaustivo di quel che si può fare con una racchetta sui prati: servizio, risposta, cambio di ritmo, tagli, passanti, attacchi, smorzate, un campionario di bellezza ed efficacia, troppo anche per un coriaceo lottatore Fritz. Ci sarà Djokovic in semifinale.
Musetti è si meritato il successo perché è riuscito a portare il match sui binari a lui preferiti, scardinando a furia di manualità e variazioni la potenza ma poca flessibilità di Fritz, tanto forte quando poco sensibile, e spesso pure un po’ smarrito in certe fasi del match. Incredibile come Lorenzo stia rispondendo in questo torneo: anche nella vittoria sul californiano la risposta è stata fondamentale, perché rimettendo tante palle in campo ha innanzitutto privato il rivale del colpo più efficace e redditizio del suo repertorio, e ha potuto iniziare tanti scambi, molto spesso da pure da una posizione di non svantaggio, situazione questa che pareva quasi inverosimile alla viglia per l’efficacia della battuta del rivale.
Musetti ha servito bene, chiudendo col 61% di prime palle e vincendo il 76% dei punti, e risposto a tratti in modo clamoroso, deve aver studiato alla perfezione il rivale. Quest’abilità nel rispondere tanto, agganciare la palla e iniziare lo scambio come voleva lui, ha creato le condizioni per eccellere nello scambio, innescare quella magia che ha indirizzato la partita dalla sua parte ed esaltato il pubblico. Col back di rovescio Lorenzo ha provocato un’emicrania lancinante a Fritz, gli ha fatto perdere ritmo, pazienza, visione e lucidità, e questo l’americano l’ha pagato terribilmente al servizio. A metà del terzo set Taylor aveva un rendimento terribile, 2 punti vinti con la prima palla in campo su 9 giocate, un dato tremendo per un tennista che non può prescindere dalla battuta e dalla velocità di esecuzione. Invece Musetti ha rallentato e accelerato di continuo, con tagli ficcanti e poi sbracciate a tutta, diritti carichi e poi pallate violenti e precise, mai una uguale all’altra, senza dare punti di riferimento all’avversario. Un tira e molla orchestrato con sapienza che ha costretto il californiano a correre lateralmente, in avanti in diagonale, senza mai aver il tempo di comandare e imporre la sua potenza. Un gioco da spadaccino navigato quello di “Muso”, un fiorettista che ha massacrato l’avversario sulla pedana olimpica a furia di piccole stoccate imprendibili. La tattica perfetta, perseguita con grande lucidità e continuità, per mettere a nudo i limiti di un tennista come Fritz, estremamente potente e pericoloso quando può giocare su velocità e potenza, ma troppo rigido, con poca mano e sensibilità per reagire alle palle complicatissime di Musetti, mai una uguale all’altra, mai banali, spesso basse e sfuggenti.
Una vittoria bellissima, ma non è stata una passeggiata Fritz è avversario forte, e grande lottatore. Era partito meglio e poi nel quarto set è stato bravissimo a prendersi enormi rischi in risposta dopo aver annullato quattro palle break avverse. Lorenzo ha vinto mostrando non solo qualità tecnica sublime ma anche tigna e cattiveria agonistica, gambe e resistenza fisica, durezza mentale focus. Ha vinto con classe e quell’attitudine che troppe volte gli abbiamo rimproverato di non riuscire a tirare fuori. Dopo aver perso il quarto set non sfruttando quelle quattro chance in un game (da 0-40), la partita poteva girare male, malissimo. Fritz all’avvio del quinto era riuscito a spostare di nuovo l’inerzia del gioco sulla potenza, sulla spinta e sull’uno-due; lì Musetti ha vinto: rispondendo bene, riprendendo il comando dei tempi di gioco e comandando con ogni colpo, uno diverso dall’altro. Ha ripreso una posizione più avanzata, forte di un servizio che va e di una risposta tornata a brillare. Fritz ha cercato solo la potenza nel servizio, poco i tagli, e Musetti ha trovato la palla, ha risposto e si è preso il centro del campo, il comando delle operazioni orchestrando con braccio magico ogni rotazione. Ha esplorato tutto il campo, proposto al rivale palle impossibili da spingere a tutta, ed è stato bravo ad attaccare per primo. No attendismo, solo lucidità e aggressività. Nel quinto set ha vinto degli scambi da manuale, bellissimi e perfettamente eseguiti. C’è talento, ovvio l’ha sempre avuto, ma ora anche lucidità nell’orchestrare queste variazioni, mai a caso. Forte Musetti, fortissimo. Fortissimo su erba, superficie che avevo già intuito potesse esaltarlo, perché per come si gioca oggi sui prati lui ha tutto quel che serve per dare il meglio ed è spinto ad andare oltre ai suoi limiti. Questo Musetti, così forte e consapevole, non ha limiti. Si è guadagnato la prima semifinale Slam in carriera, e ci sarà Djokovic venerdì. Sfida impossibile? Sulla carta lo sembrava anche quella vs. Fritz… Sarà più difficile, il Djoker sarà pure freschissimo e motivato. Ma chissà…
“Non ho parole. Scherzavo col mio team sulla possibilità di giocare su questi campi, è un onore per me” racconta Musetti a caldo. “Abbiamo giocato una grande partita con Taylor, sono felicissimo di essere nella mia prima semifinale a Wimbledon”. “Ho giocato il mio miglior tennis nella parte finale. Non ho iniziato benissimo, Taylor comandava il gioco col servizio e non riuscivo a rispondere bene. Ho cercato di prendermi tempo al servizio. Ho avuto una bella reazione, ho cambiato atteggiamento e questo sta facendo la differenza in questo torneo, mi auguro, venerdì, di aver ancora qualcosa da dire”. Ci sarà Djokovic… “Lui conosce l’erba e il campo meglio di me… A parte gli scherzi, è una leggenda, dappertutto e qua a Wimbledon. Ha fatto qualcosa inimmaginabile. Aver la chance di giocare contro lui è bellissimo, spero possa essere una bella lotta. Sarà una sfida difficilissima, ma io amo le sfide, darò il 100% di quello che ho”.
Bravo, bravissimo Musetti. Ti sei regalato un sogno, e l’ha regalato a tutti coloro che non solo tifano Italia, ma che amano un tennis vario, ricco e diverso dalla pura potenza. Il tennis che è nato a Wimbledon esiste ancora, lo gioca un ragazzo fantastico nato a Carrara e da poco pure babbo…
Marco Mazzoni
La cronaca
Fritz inizia l’incontro al servizio. Sbaglia un diritto sul 15 per un bel taglio di Musetti, c’è una piccola chance sul 15-30, ma la risposta di Lorenzo vola via. Ottima invece la risposta di Musetti sul punto successivo, diritto bello incisivo, gli vale una palla break! E la prima di Taylor non entra… La seconda palla è molto carica e sorprende l’azzurro. Fa fatica Fritz sulle palle tagliate dell’azzurro, non le spinge e così Musetti ha il tempo per entrare nel colpo successivo. Non va nemmeno la seconda palla break, il rovescio carico di Lorenzo è di poco lungo. 1-0 Fritz, a fatica. Ottimo il primo game dell’italiano, a zero impatta 1 pari, con la delizia della smorzata di diritto che chiude il game. Inizia male il terzo game per Musetti, subisce un gran lob, poi sbaglia un diritto con poco equilibrio, 0-30. Dopo aver disegnato il campo (15-30) sbaglia malamente un diritto con l’ombelico sul net, 15-40, due palle break. Se la gioca male, rischia una smorzata che quasi non arriva a rete. BREAK Fritz, improvviso caos di Lorenzo dopo un ottimo avvio, 3-1 e poi 4-1 Fritz con un turno di battuta perfetto. Momento non facile per Lorenzo, il servizio non c’è e diritto non va, come le scelte offensive ma non ben calibrate. Scivola di nuovo sotto 30-40, ma stavolta salva la palla break spingendo bene col diritto dopo una prima palla. 4-2. Fritz ha preso ritmo al servizio, di fatto nei suoi turni non si gioca… vince a 15 il settimo game, molto solido col diritto. 5-2. Lorenzo si è ripreso, gestisce con più sicurezza il turno di servizio nell’ottavo game pronto a cambiare ritmo col diritto, 3-5; ma in risposta non riesce ad incidere, fila via dritto come un treno Fritz e chiude 6-3 con un altro Ace. Peccato per le chance nel primissimo game, poi Taylor è salito di livello e Lorenzo è stato sbattuto dietro, a rincorrere.
Secondo set, Musetti serve dopo una breve pausa per un malore di uno spettatore. L’azzurro insiste nel variare moltissimo i ritmi col rovescio, ma abbassandoli troppo Fritz ha il tempo per girarsi e spingere col diritto, efficace anche su palla bassa. La sua prima di servizio va e viene, e sulle seconde non è facile tener fermo l’americano. Il game va ai vantaggi, Musetti sbaglia un back di rovescio banale, attendendo troppo la palla, c’è subito chance di break per Taylor. Stavolta accelera i tempi di gioco Lorenzo, entra col diritto dal centro e annulla la palla break. Il game è durissimo, Musetti non riesce a chiuderlo e concede un’altra palla break. Vola via il diritto dal centro, colpito un po’ fermo coi piedi sulla risposta profonda di Fritz. BREAK, 1-0 e servizio avanti l’americano, si fa molto dura per l’azzurro che ha messo in campo solo 6 prime palle sui 16 punti giocati alla battuta. Arriva una reazione di Musetti in risposta, carica bene il diritto e Taylor sbaglia per primo. 15-40, due improvvise chance di contro break. Ecco il Contro BREAK, sbaglia un diritto in scambio Fritz, scomposto all’impatto, e 1 pari. Buona reazione, almeno emotiva, confermata dal turno di servizio successivo, 2-1. Duro il quinto game, Musetti salva una palla break alternando buone giocate offensive a qualche scelta ancora rivedibile, portandosi 3-2. Il servizio ricomincia a far capolino nel tennis del carrarino, e le cose cambiano. Dopo un paio di game lisci, sul 4-3 Musetti è solido, forza un paio di errori di Fritz e sul 30 pari trova un lob fantastico. Gli vale la palla break sul 30-40. Grave errore di Taylor, entra male col rovescio su di un diritto carico di Lorenzo, BREAK e 5-3 Musetti. Purtroppo Lorenzo inizia malissimo il nono game, un rovescio out e poi un doppio fallo (anzi no! la regia fa vedere che la palla era buona…). 0-30. Fritz trova un passante di rovescio clamoroso, strettissimo con eccellente uso del polso, e 0-40. Niente… la smorzata di Lorenzo è giocata dall’americano, che a zero si prende un durissimo Contro BREAK, 5-4. Lorenzo è bravo a lavorare la palla in risposta, da 30-0 sotto rimonta (ottimo un attacco in contro tempo). Sul 30 pari e seconda di servizio risponde carico col diritto, manovra bene e sposta tantissimo il rivale, forzando l’errore con un gran taglio di rovescio. Set Point Musetti! Serve una pallata al T Fritz, si salva. 5 pari. Si va al tiebreak. Inizia bene Musetti con un bel rovescio passante, 1-0, poi “esagera”! Un rovescio troppo bello, lungo linea che pizzica due fili d’erba bianca, 2-0. Sicurissimo col diritto, dopo un solido servizio, 4-1 avanti Lorenzo. Fritz si rifà sotto, 3-4. Non è fortunato l’americano, tira un lob carico di spin ma gli esce di pochissimo, 5-3. Con un ottimo attacco col diritto Musetti vola 6-3, tre set point, dopo quello sul 5-4. Trova la riga col rovescio Taylor, mano, 6-4, poi 6-5. Ne resta uno, alla battuta… In rete la risposta di Fritz, sulla seconda palla molto aggressiva, rapida e sulla riga. SET Musetti, 7 punti a 5. Tiebreak favoloso di Lorenzo, giocato con aggressività e qualità.
Sullo slancio dell’ottimo tiebreak, Musetti parte lanciato nel terzo set in risposta. Taglia col rovescio, basso e ficcante, ed accelera col diritto. L’americano è costretto a rincorrere, incapace di anticipare e sballottato da tutte le parti! 0-30 e poi 15-40 con un errore di diritto del californiano. Due Palle Break Musetti! Attacca con poco Taylor, Lorenzo trova una passante solido e poi si prende il punto, BREAK! 1-0 e poi 2-0 rimontando da 15-30 ancora grazie all’ottimo taglio di rovescio, che manda a gambe all’aria l’offensività del rivale. Gioca sicuro ora Lorenzo, riesce a rispondere spesso – è calata un po’ la qualità della prima palla di Fritz, raramente ingiocabile – e sul 3-1 si porta ancora avanti 0-30 in risposta. Disastro di Fritz sullo smash!?! 0-40 e tre palle del doppio break per l’azzurro!!! La prima palla di Taylor è scomparsa, il rovescio di Musetti è una spina nel fianco. Cambia mille volte ritmo e rotazione, Fritz per uscire tira un dirittaccio di frustrazione e sbaglia di un metro. BREAK Musetti! Incredibile, 4-1 avanti, e pieno merito, ma Fritz ha vinto 2 punti su 9 prime palle giocate, un dato terrificante. Musetti serve sul 5-2. Vince il secondo punto mostrando un campionario esaustivo di quel che si può fare con una racchetta in mano! Tagli, difese, contrattacchi, una BELLEZZA assoluta!!! Con maestria assoluta Lorenzo di porta 40-15. Chiude al primo set point provocando l’ennesimo errore di misura in scambio dello statunitense. 6-2. MUSETTI IL MAGNIFICO! Ha perso solo due punti con la prima palla, comandato saldamente gli scambi e provocato 16 errori di Fritz. Enciclopedico.
Fritz inizia il quarto set con un buon turno di battuta, 1-0. Bene anche Musetti, prima palla in campo e via, 1 pari. Nel quarto game Taylor rischia il tutto per tutto in risposta, ci prova e gli va bene. Sul 30 pari trova una pallata imprendibile, ancora col diritto, strappa una palla break sul 30-40. Lorenzo lo sfida col taglio stretto, lo porta avanti e tocca un lob che muore sulla riga. Rischio estremo, ma che qualità! Assalto respinto, 2 pari, molto importante perché Fritz ha preso enormi rischi. La forza di reazione si sposta in risposta: ottima la prima, sulla riga. Fa il pugno al suo angolo. Poi Fritz rischia troppo, scomposto l’attacco col diritto, largo. 0-30! Dopo una risposta profonda attacca col rovescio cross Lorenzo, la palla è molto stretta e Fritz non ce la fa. 0-40!!! Serve bene Taylor con le spalle al muro, 30-40. Sulla terza chance si gioca, ma attacca sicuro l0 statunitense, potente col diritto, parità. Con un altro scambio magnifico, alternando ogni taglio e rotazione possibile, Musetti manda al manicomio Fritz, quarta palla break. Stavolta la prima palla non entra… si difende da troppo dietro l’azzurro, un back nello scambio resta corto e Fritz ne approfitta. Peccato, 4 palle break non sfruttate, Fritz resta avanti 3-2. Bravo l’azzurro a non pensare alle chance non capitalizzate, con un game a zero chiuso con un Ace, siamo 3 pari. Di nuovo Taylor lascia correre a tutta la risposta, sul 4-3 prova il tutto per tutto di nuovo. Con un paio di accelerazioni potentissime e molto profonde vola 0-30. Un nastro aiuta Lorenzo, 15-30, poi la seconda palla è troppo lemme, e Fritz non si fa pregare. 15-40, due palle break pericolosissime… Ace sulla prima; sbaglia il diritto sulla seconda, troppa fretta nello spingere stavolta, non c’era bisogno, non è la condotta che l’ha portato in vantaggio. BREAK Fritz, 5-3, serve per il set. Trova una volée super l’americano, tocco clamoroso su di un passante ottimo, 15-0. Ha guadagnato campo Fritz, 40-0 e tre set point. Chiude con un diritto comodo l’americano, 6-3. Quelle 4 palle break non sfruttate… ma bravo Fritz a cambiare passo in risposta sul 4-3. Si va al quinto.
Musetti serve per primo nel quinto. Non è un game facile, è molto aggressivo Fritz, ma serve bene negli ultimi due punti, pure un Ace, e 1-0. C’è più potenza ora in campo, Taylor è stato bravo con quel turno di risposta a tutta a spostare l’equilibrio verso il tennis che predilige. Lorenzo nel secondo game è bravo a trovare un vincente di rovescio lungo linea che spezza le game al rivale. Riprova sul 30 pari, ma stavolta la palla è larga. Il game va ai vantaggi, erroraccio di Taylor col diritto. Si lotta ai vantaggi, c’è qualità e spettacolo. Con una risposta bassa, Musetti provoca l’errore di Fritz, palla break! SPLENDIDO!!!! Diritto vincente di Musetti, un lembo di riga, dopo aver lavorato la palla con mille tagli a far correre l’americano. BREAK Musetti, 2-0 avanti. Ha ripreso in mano il controllo del tempo di gioco, ora sono i suoi tagli a comandare, ottima la smorzata sul 15-0. Domina il campo, è un fulmine ad avanzare col diritto e chiudere. 40-0. Via la risposta a stelle e strisce, 3-0! MUSETTI ON FIRE! Lorenzo in risposta trova la palla, avanza, anticipa e comanda. Taylor non fa punto col servizio, ormai Lorenzo lo intuisce bene, e va sotto, va terribilmente sotto. 0-30 e fallo di piede… Con un diritto carico di prende il 15-40 Musetti. Il BREAK arriva subito, risposta bloccata e come un gatto corre avanti e toccare di volo la volée dell’americano. 4-0, QUATTRO A ZERO!!! “Ci vogliono due palle così” dice Musetti, è vero. Se la sta giocando da campione. Vola anche al servizio Lorenzo, padrone del campo, chiude a zero il quinto game, 5-0. Fritz è incredulo, Musetti ha disarmato il suo servizio, l’ha portato a giocare malissimo, si aggrappa alla battuta disperato. Quasi irridente la smorzata e poi lob, tutto riesce a Lorenzo, in piena esaltazione agonistica. In qualche modo Fritz vince un game, Musetti serve sul 5-1 per la semifinale di Wimbledon. Serve bene Musetti, crolla a terra Taylor sul 30-15, e rischia di farsi male. Chiude con un servizio vincente. È in semifinale a Wimbledon!!!!
L. Musetti 
vs T. Fritz 
| Statistiche | 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 🇺🇸 Taylor Fritz |
|---|---|---|
| Ace | 7 | 10 |
| Doppi falli | 3 | 1 |
| Percentuale prime di servizio | 61% (83/137) | 61% (88/144) |
| Punti vinti con la prima | 76% (63/83) | 65% (57/88) |
| Punti vinti con la seconda | 54% (29/54) | 57% (32/56) |
| Punti vinti a rete | 71% (22/31) | 61% (25/41) |
| Palle break convertite | 46% (6/13) | 44% (4/9) |
| Punti vinti in risposta | 38% (55/144) | 33% (45/137) |
| Vincenti | 35 | 41 |
| Errori non forzati | 39 | 55 |
| Punti totali vinti | 147 | 134 |
| Distanza coperta | 5198.7 m | 5123.4 m |
| Distanza coperta per punto | 18.5 m | 18.2 m |
TAG: Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Taylor Fritz, Wimbledon 2024
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Diciamo che se a Musetti lo metti su una DeLorean, gli dai una racchetta di legno e lo mandi indietro nel tempo di una cinquantina d’anni, ti vince 5 Wimbledon di fila sull’unghia.
Ma questo chi lo conosce e ne riconosce pregi e difetti non lo scopre certo questa sera.
Farlo nel 2024, contro gli alieni e con i bazooka, è un attimo più complicato.
Questa mattina però mi sentivo ottimista e intravedevo un match meno chiuso di quanto si potesse pensare.
Per una volta sono stato buon profeta e sono contento che quella volta sia stata proprio oggi.
In effetti, come preventivabile, Fritz ha sentito la pressione del favorito con la grande chanches.
Ha servito meno bene ed è stato più falloso del solito.
Ma i meriti di Musetti sono innegabili.
Lorenzo ha giocato una partita spettacolare e molto intelligente.
Le sue palle sempre diverse e spesso basse e velenose hanno mandato in tilt l’amico Fritz.
Solo nel quarto set l’americano ha trovato un po’ di ritmo, per il resto ha brancolato nel buio.
Di potenza non sfondava sia perché le palle offerte da Lorenzo erano spesso scomode e sia perché il Muso ha fatto una partita strepitosa anche in fase difensiva e dal punto di vista atletico.
Fritz spesso sbatteva contro un muro che però non ti rimandava indietro la sua stessa palla, ma una palla sempre diversa e con rimbalzi spesso bassissimi… Di conseguenza era indotto a forzare e commetteva errori.
A tratti il buon Fritz ha anche provato a giocare di cesello, ma si è reso ben presto conto che dall’altra parte c’era Michelangelo e quindi era meglio tornare a fare a testate con il muro.
Nel quarto set, nel salvare un game da 0-40, l’americano sembrava aver ritrovato il servizio e con esso il suo gioco.
Lì ho temuto che la partita potesse girare e che, ancora una volta, il Muso potesse tornare a casa con una grande prestazione ma con un sacco pieno di rimpianti.
Invece nel quinto set Lorenzo ha ricominciato a tessere la sua trama, giocando uno dei set più belli che io ricordi e chiudendo il match con grande maturità e senza tentennamenti.
Adesso arriva il mostro serbo, peraltro inutilmente agitato, ed i giochi si fanno durissimi… Ma sognare non costa nulla, perché tutte le partite vanno vinte sul campo e partendo da zero a zero.
Intanto grazie a Lorenzo per averci regalato, dopo l’inaspettata sconfitta di Jannik, una semifinale nello Slam più prestigioso e con un nuovo ed inatteso protagonista azzurro.
@ Franco (#4127235)
Musetti tutta un’altra sostanza in confronto a Cecchinato
Permesso, scusate, almeno per oggi il posto in prima fila sul carro è penotato…. siete sicuri di avere fatto tutti il biglietto? Non è che ci sta qualche portoghese? Comunque il posto da cocchiere spetta senza dubbio a Mazzoni che – non senza sollevare le perplessità di qualcuno (mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa) – aveva capito per primo le grandi potenzialità di Musetti sull’erba.
Grazie Lorenzo, mi hai mandato quasi in lacrime. Ho sempre creduto in te, anche quando nessuno lo faceva. Ho sempre pensato che a Wimbledon avresti potuto fare grandissime cose, anche quando nessuno lo pensava. Nella mia seppur breve vita (ho 15 anni), non ho mai provato emozioni così forti e vederti in alto è impagabile. Forza Lorenzo, senza paura vs Djokovic
@tinapica
Come dico sempre io: “il tennis di Lorenzo è pura poesia in movimento”.
Ma che bello l’incipit dell’articolo:
“La bestemmia salverà il mondo. Aveva proprio ragione Musetskin, personaggio di Germano Mosconi nel suo leggendario monologo La Mad****”.
(ormai le tira non solo se fa errori, ma anche per sottolineare dei grandissimi suoi colpi vincenti. Inarrivabile… e Giuliano dal Vaticano si tappi le orecchie…).
Assolutamente si e idem per imbrigliare Alcaraz…non poniamoci limiti, poi vada come vada.
STORICO !
Musettiiiiii!!!!!!! Ora con Djokovic non ci sono piu’ limiti!!!!!!
Tabellone o non tabellone alla fine avremo due grandi semifinali Alcaraz-Medvedev neanche dirlo Due campioni due vincitori di Slam Però anche Djokovic-Musetti al di là del tifo potrebbe essere una gran partita E poi domani c’è Jasmine Pensa te che Wimbledon!!!
Ieri Jasmine ed oggi Lorenzo!
Semplicemente fantastici!
Punto!
C’è ancora un po’ di tempo…
Dove sono andati a rinchiudersi tutti quelli che alla fine del primo set hanno sentenziato, anche in maniera maleducata, che MUSETTI non è e non lo sarà mai, un giocatore di tennis. Consiglierei a tutti questi intenditori di farsi curare da uno molto bravo.
Con Djokovic, dovra’ inventarsi qualcosa di diverso….
È già la seconda volta che tra tutti gli italiani che possono fare un grande risultato raggiunto poi i quarti o la semifinale quello a deludere è Sinner,poi che al maschile un italiano facesse meglio di lui in un torneo non capitava dal Roland Garros del secondo anno,nessun allarmismo per adesso ma non è che adesso Sinner veramente è vittima come Alcaraz l’anno scorso di tante aspettative e non riesce a reggerle???Ok ha vinto Halle ma è un 500 non tanto prestigioso dopo gli Australian Open e Miami almeno una finale in un 1000 o in uno slam me la sarei aspettata,vediamo adesso come si comporterà adesso che ritorna (Olimpiadi a parte)sulla sua superficie
Scusate, seguo poco il tennis, ma mi capita di leggere i commenti qui sul forum. Una domanda per chi è più esperto di me: ma questo Wimbledon è un challenger?
Se interessa per i rosiconi: malox in offerta speciale.
Vederla insieme alla fidanzata?? Io mi sono scelto una mogliie che ama il tennis!
Seppi e bolelli uscirono con safin e hewitt…
Occhio se il Muso entra centrato in semi con Novak….,non facendosi ipnotizzare,ha tutti i colpi per far impazzire…il serbo…
@ Pier no guest (#4127243)
Bello l’omaggio a Bisteccone.
Lui e Clerici, quest’ultimo un po’ infastidito dai modi poco urbani di Galeazzi, stanno da qualche parte a sorridere per quanto visto oggi.
@ Renato (#4127192)
Finiranno mai sti post hai visto che?
Gianluca Naso number 1 Fan sempre e comunque alle 21:16 del 26 Giugno 2008 ha scritto:
Nell’era ATP (dal 68′ in poi ) non ci sono mai stati due giocatori italiani negli ottavi di finale a Wimbledon , quindi domani potrebbe essere fatta la storia (magari) .
C’è di più , negli ultimi 40 anni solo in due edizioni un italiano ha raggiunto i quarti : Adriano Panatta nel 1979 e Davide Sanguinetti nel 1998 .
Sono numeri che fanno capire che non siamo mai stati geni sull’erba . Speriamo che questa tendenza si inverta magicamente quest’anno .
Fatti un giro con i tuoi “bravo ma”…
Marco M :
è un vero peccato che tu non abbia visto la partita. Spero che possa vederla registrata.
Io invece sono nei casini per la semifinale.
Un mese fa ho prenotato un weekend al mare, con la fidanzata. Adesso datemi qualche consiglio su come riuscire a vederla… 🙄
Che dire? La delusione di ieri per Sinner già dimenticata, riscattata dal Musetti di oggi!
Un momento incredibile per il nostro movimento tennistico (non dimentichiamo la piccola grande Jasmine…): ormai ogni torneo ci tiene incollati al televisore per seguire le gesta dei nostri.
Venerdì ci sarà da divertirsi, comunque vada a finire, e un Musetti così – anche se sfavorito – non è chiuso nemmeno da Djokovic.
Continuo a pensare (e spero di essere smentito!) che difficilmente Musetti avrà una carriera all’impronta di una continuità di rendimento, ma penso anche che quando giocherà al suo meglio potrà vincere qualsiasi torneo.
Una medaglia alle Olimpiadi, se Lorenzo resterà in fiducia ma coi piedi sulla terra (rossa), può diventare un obiettivo possibile, ma senza andare lontano intanto si giochi al meglio la semifinale che lo attende dopodomani.
@ Carlos Primero (#4127226)
A San benedetto vicino a la spezia
Propongo una piccola colletta per Lucio68, per una margherita e una gazzosa (dai son sempre bollicine), che si è fumato 240 Euro praticamente “sicuri”, lui che la sapeva lunga… 😯
Io sono d’accordo con voi ma anche ho la speranza che il nostro campione stia migliorando. Ha fatto dei bei risultati negli ultimi tre mesi. Soprattutto ha iniziato a fare bene sull’erba che è una bella novità
@ Julian Mc enroe (#4127194)
Fognazzo e Musetti sono a pari merito per talento divinamente infuso in sè.
Musetti sembra, per fortuna, aver raggiunta la calma necessaria alla concentrazione una decina d’anni almeno prima del sodale in bestemmioni (ce ne sarebbe un terzo, ma dopo averlo visto fare brutte scenate a Milano non mi va più di associarlo agli altri due).
Comunque Fognazzo e Musetti sono in amicizia, almen così dicono: chi si assomiglia si piglia!
Ehm…e niente non c’è la fatta….Muso fuori dai 100…
Due anni fa, dopo l’irrobustimento fisico, azzardai un “mi ricorda Sampras”.Non potevo chiedere quel servizio o quel dritto (probabilmente Pete su erba è stato il più forte di sempre) ma osare di più, rispondere e fare due passi avanti non era impossibile e se poi aggiungiamo varietà dei colpi… Beh, magari non Pistol Pete ma, neppure in Tsitsipas da sola terra.
Nel quinto set Fritz era dentro il campo per non concedere angoli, colpiva in drop pur di non indietreggiare.
È stato surclassato tecnicamente, con Lorenzo che rispondeva bloccato di dritto e copriva l’incrociato dentro il campo.
Ho visto un gioco su erba di il livello incredibile, con il rovescio a disegnare traiettorie (rovescio… Ad una mano, quello morto e sepolto), il dritto in accelerazione ed un servizio preciso, non bomba, chirurgico.
Questo ragazzo mi ha regalato “arte in movimento” come pochi altri.
Che peccato non avere Sinner dall’altra parte ma abbiamo Lorenzo e Jasmine.
Non due bombardieri, non due mandinghi ma, due giocatori entusiasmanti, tecnici, vari, umani direi nelle loro emozioni.
Ricordando Galeazzi “E ANDIAMOOOO!!!”.
Oggi Lorenzo solido e tatticamente molto accorto. Ha battuto un Fritz che lo sopravanza in classifica per cui questo fa sicuramente morale! Con Nole però difficile sperare che il serbo faccia tutti gli errori in palleggio fatti dall’Americano. Dovrà invertarsi qualcosa altro. Però averlo già incontrato negli Slam secondo me farà sì che non abbia soggezione e si giochi le sue carte. Nole dovrà stare attento a prenderlo sottogamba.
Ma che culo questa Italia… Fuori Sinner, passa Musetti… Siiiiii!!! Ma vieniiii!!!
La cosa di cui sono contento è che sembra finalmente si veda una crescita di testa, è andato a servire per il match senza paura e senza braccino! E ora a testa libera contro Nole!
LOLLO IMMENSO…e ora sotto Djokovic e Alcaraz, se Muso regge la pressione con questo tennis li batte entrambi!!! Nessuno è al sicuro…
Musetti è un giocatore discontinuo e credo che nonostante questo torneo meraviglioso lo sarà per tutta la carriera ma nel bene e nel male è un giocatore che va in striscia,può avere lunghi periodi molto negative ma se si accende dal nulla la scintilla può avere anche settimane dove vale ampiamente la top 10,certo se doveva fare una semifinale in uno slam mi sarei aspettato al Roland Garros non certo sull’erba che era una superficie dove faceva ancora più fatica del cemento,spero solo che non sia un colpo di fortuna così tipo semifinale Cecchinato che passerà con il tempo nel dimenticatoio ma avrà altre esperienze di questo tipo
Con un Musetti così ispirato e in fiducia, Nole e Alcaraz, che lui ha già battuto, non dormiranno tranquilli
alla fine la tattica è questa: tutta la pressione mediatica italiana su Jannik Sinner (ottimo n°1), così Jasmine Paolini + Lorenzo Musetti vanno meritatamente in semifinale a Wimbledon.
E gli haters MUTI
SPETTACOLO !
Non ho parole! Bravissimo Lorenzo!
Perché fognini non ha mai avuto cali? Condivido tutto quello che hai scritto . Grazie!
Mancava un 1000 e la top 10 per poter affermare che il Mus valesse quanto lui.
Il 1000 e la top 10 ancora non ci sono ma dopo oggi il problema non se lo pone proprio nessuno
Tutti aspettavamo Sinner, è spuntato a sorpresa Lorenzo da Carrara.
Cosa diranno ora i disfattisti di questo forum ?
“Sì, ma cosa sarà mai questo challenger di Wimbledon ?” .
Mi viene in mente quel video di alcuni anni fa, prima del suo debutto a Wimbledon.
Si allenava con Tartarini, su un campo di calcio adattato, con una rete. Che tempi!
Partita molto bella con Lorenzo che a parte il primo set gioca un gran match mostrando tutto il suo valore.
Mi é piaciuto tatticamente come ha affrontato questa partita.
Bravo
Che sia la vera svolta? Speriamo!
Leggiamo insieme questi nomi:
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Musetti
Musetti non è un giocatore di tennis, è un mago!
`sticazzi Lorenzo,
ti prego continua così.
Lorenzo Musetti…
Il semifinalista italiano che non t’aspetti…!!!
Migliore battuta (fuori dal campo da tennis) della settimana
Sito evidentemente sovraccarico, tanto che non riesco a rispondere da telefonino…
Quindi, da tastiera, faccio ufficialmente le mie scuse a Barazzutti che ha saputo tramutare Lorenzo il Fumantino in Lorenzo il Calmo.
Ed è tutt’un’altra musica.
Dove gli strumenti, imprevedibili fino a un mese e mezzo fa (specialmente la risposta…che ci sia anche lì lo zampino di Barazzutti?), sono quelli che le Divinità del tennis gli diedero in dote alla nascita, ma senza la calma del gran direttore d’orchestra stonerebbero cacovisivamente e cacofonicamente.
Ora l’ostacolo è altissimo: avrà di fronte il giocatore più forte e, soprattutto, più intelligente che abbia calcati questi campi negli ultimi 10 anni ed a lui quella caterva di punti ottenuti in contropiede sarà molto più dura farli.
Ma non dimentichiamoci che l’Alieno ha pur sempre 37 anni…
Per una volta non me la sento di trarre conclusioni previsive.
Il limite è il cielo sopra Uuimbledon.
Forza Lorenzo!
Forza Gelsomina!
Lasciatelo parlare sta rosicando
Migliore battuta (fuori dal campo da tennis) della settimana
Forza Muso adesso con Nole, i pannolini sono aumentati!! Che la paternità gli abbia fatto bene?…
Veramente un anno di vacche grasse!
Alla vigilia di Wimbledon pochi si sarebbero immaginati Musetti per ora in semifinale , addirittura andando oltre il nostro numero 1.
Era da tempo che Lorenzo stava alzando il suo livello , abbiamo visto cosa ha fatto al RG con Djokovic che solo un calo fisico lo ha fatto uscire dal torneo.
Lo abbiamo visto nella stagione sull’erba, il nostro fenomeno (per me lo è sempre stato ),ci regala una delle poche semifinali italiane a Wimbledon , pochi eletti l’hanno raggiunta, inclusi due nostri ragazzi stavolta sfortunati.
E tutti e 3 sono in piena attività.
La quarta è una favolosa Jasmine .
Complimenti e grazie per farci vivere questo sogno.
Un’altra grande partita di Musetti, molto bene, molto bene.
E complimenti a Mazzoni che aveva fatto una bella riflessione due settimane fa
Tripudio per Lori…ma non posso fare a meno di rammaricarmi per Jannik…pensate… abbiamo rischiato 3 italiani in semifinale! Non solo…una finale tutta Italiana! A Wimbledon!!! Sarebbe stata la storia!!!!!!
Mi aspettavo un semifinalista a Wimbledon , ne abbiamo due!!! Solo, sono due che non mi aspettavo. Bravo Lorenzo!!!! Ora sotto con Nole, facci sognare !
Mi aspettavo un semifinalista a Wimbledon , ne abbiamo due!!! Solo, sono due che non mi aspettavo. Bravo Lorenzo!!!! Ora sotto con Nole, facci sognare !
Fognini : nessuno con il tuo braccio in Italia? Sicuro?
Ufficiale
La Paratroll Pictures annuncia la dismissione delle seguenti produzioni:
Fuori dai 30;
Fuori dai 100, la vendetta;
Il ritorno ai Challenger;
Il vero numero 2;
Ma, soprattutto, l’abbandono del xolossal “Dietro Sinner, il vuoto”.
Cierro? L’avevo proprio rimosso dalla mia memoria…
Ecco a voi il vuoto…
Alla fine del quarto set non ci credevo più. Felice di essere stato smentito e adesso forza Lorenzo, puoi battere anche Djokovic.
Che spettacolo !!!
Che tennis!!!
Che MUSETTI !!!
Siamo partiti con Jannik e stiamo arrivando col Muso e Jasmine.
Ma vi ricordate i tempi dei (pur bravi) Seppi e Fognini?
sarebbe stata una cocente delusione fermarsi ai quarti
Il tennis che io amo .Quello con cui sono cresciuto. Grande lollo.oggi servito bene,è tutto lì.Ancora uno step al servizio ,più tigna e poi rideremo ….il resto è sublime…Italietta del tennis…hahaha
Fognini ha detto che in Italia deve ancora nascere uno che ha la sua mano?
È gia nato, è Musetti.
Purtroppo sappiamo che Musetti ha molti altri difetti che lo porteranno ad avere picchi di bel gioco con ottime vittorie con cali pesanti e sconfitte assurde…
Ma la mano di Musetti è ampiamente all’altezza di quella di Fognini, se non superiore.
Old style tennis vs Modern Tennis 3-2.
Senza parole. Una partita che mi riporta indietro al tennis di 40 anni fa.
Che Dio benedica chi riesce ancora a giocare questo tennis e che glielo mantenga tale il più a lungo possibile.
semplicemente fantastico, nel quinto set ha innalzato il livello da campione vero. Sembra essersi finalmente sbloccato, considerando che da qui a fine anno difende poco o nulla, potremmo ritrovarcelo tranquillamente in top 10. Fossi in nole non sarei così tranquillo, gli va bene che ci arriva con una partita in meno nelle gambe e con più giorni di riposo, ma potrebbe essere anche meno rodato. Attenzione che non è così scontata come sembra
Dietro Sinner nessuno.
In semifinale l’italiano che non ti aspetti!
Bravo Lorenzo!!!
Spero finalmente che sia diventato grande
ho sempre sostenuto che Musetti fosse un erbivoro
Beh beh beh, che Musetti, partita da favola e un quinto set che ha mostrato una crescita, anche come tenuta nervosa, dopo aver perso il quarto, che non gli avevo mai visto prima.. davvero bravo, ora è sulle nuvole, con questo spirito dovrà scendere in campo contro Djoko, nulla da dimostrare a questo punto
Giocasse sempre così sarebbe molto più forte di sinner
È proprio l’anno dei carrarini…
Quando si gioca contro un perdente di successo, come Fritz, può succedere di tutto.
Musetti bravo ma fortunato ad aver affrontato Fritz e nonZverev.
Senza infortunio al ginocchio, Zverev sarebbe stato al posto di Fritz e la musica sarebbe stata diversa.
Dove non arriva il rosso, ci pensa il moro….il serbo imcerottato rischia grosso tra 2 giorni
Meno male che ieri non ho visto Jannik (ero occupato con il lavoro) perché non avrei retto in due giorni consecutivi, due partite al cardiopalma così (al di là del risultato).
Ieri, ma anche oggi, ero depressissimo per l’epigolo dell’altro quarto, adesso sono davvero felice.
Musetti vs Djokovic era quello che volevo dall’inizio del torneo, spero che lorenzo se la giochi fino in fondo perché sono occasioni imperdibili per crescere.
Oggi, bellissima partita, che, come spesso accade, si è giocato su un sottile equilibrio che più volte è cambiato e altrettante volte poteva cambiare.
Bravissimo a restare sempre collegato al match.
Giocate da favole, oggi a londra si sono stropicciati ben bene gli occhi.
MERAVIGLIOSO!
…. peccato x quelli che si sono annoiati dopo 3 games …consiglio una cariola di vasellina …
…. peccato x quelli che si sono annoiati dopo 3 games …consiglio una cariola di vasellina …
Grandissimo Lorenzo. Questo era il MUSO che volevamo!
Ma allora era una strategia: anni a correre attaccato ai teloni gli hanno fatto venire delle gambe mostruose 😳 (scherzo ma non troppo… 😉 )
Tre semifinalisti diversi a Wimbledon in quattro edizioni e pensare che un tempo eravamo felici per Pistolesi Cierro e Colombo quando vincevano St Vincent Sanremo e San Marino
Pazzesco sembra che sia tornato a giocare Roger Federer nei panni di un italiano…il tocco è lo stessoa 22 anni semifinale a Wimbledon..
Meraviglioso Muso
Da suo tifoso onestamente non ci credevo. Il potenziale c’è ma le lacune caratteriali sono ancora da colmare e temevo che quelle lo fregassero. Grande Muso, felice di aver sbagliato. Adesso mente libera, in scioltezza che tanto non c’è nulla da perdere: speriamo ai primk errori che non sbrocchi
Non mi toglierete mai dalla testa che la differenza tra questa performance e il recente RG sia stata semplicemente la volontà di andare avanti nel torneo del Queen’s.
Solo andando avanti nei tornei ATP ti crei la capacità atletica, quella di soffrire e la tenuta mentale per i lunghi match negli Slam.
Quelle che sono totalmente mancate nella partita contro una versione sbiaditissima di Djokovic a Parigi.
Vero artista della racchetta..Non sarà mai magari numero 1 come Sinner. ma il gioco di Musetti è un piacere per gli occhi.. E una sua partita sinceramente mi piace molto di più vederla..
Finalmente Musetti ha ritrovato la grinta e la consapevolezza… ora nessun traguardo gli è proibito
Lorenzo ha fatto un quinto set perfetto, ha annichilito l’americano, a volte sembrava che lo “scherzasse”. Perfetto, adesso sotto con Nole, è il momento della vendetta
Vergognoso. Invece di uscire dai 100 come i luminari del tennis presenti nel blog avevano sentenziato, ha la sfacciataggine di andare in semifinale.
Sontuoso Lorenzo!
Grazie, grazie, grazie!
urge ricordare che l’italia tennistica senza sinner non vale nulla
OPS 😉
Sontuoso Lorenzo!
Grazie, grazie, grazie!
Musettiiiiiiiiii
IMMENSO MUSO!
Musettiiiiiiiiii