Wimbledon: Sinner cede in cinque set Medvedev. Jannik ha accusato un malessere nel secondo set, ha recuperato ma non sfruttato due set point nel terzo
Una sconfitta al sapore di fiele quella patita da Jannik Sinner nei quarti di Wimbledon contro Daniil Medvedev. Una partita durissima, terminata per 6-7(7) 6-4 7-6(4) 2-6 6-3 dopo oltre 4 ore di battaglia, con mille film e capovolgimenti di fronte, un problema fisico o malessere per Sinner superato tra secondo e terzo set, quindi anche occasioni non sfruttate dall’italiano che adesso fanno venire un discreto mal di testa. Bravo Medvedev, è giusto dare merito al russo che veniva da cinque sconfitte di fila contro Jannik e quindi con una discreta pressione sulle spalle. È stato complessivamente più continuo nel corso dell’incontro, bravo a tenere il piede a manetta e rischiare in momenti importanti, alzando un muro davvero altissimo da fondo campo. Però l’amarezza dal nostro lato del campo è a livelli massimi… Resta la netta, nettissima sensazione che nonostante tutto Sinner questa partita un po’ maledetta la poteva vincere perché quando ha giocato al suo meglio è stato superiore per spinta e soluzioni.
L’azzurro ha vinto un primo set tiratissimo al tiebreak, dominato dai servizi e un tennis solido in spinta negli scambi; poi ha accusato un netto calo fisico nel secondo parziale, ceduto più nettamente di quanto non dica lo score, con servizio crollato sotto il 50% di prime palle e una spinta misera rispetto alla prima fase del match. Più errori, gambe meno reattive, niente dinamite nel braccio. Svuotato, all’avvio del terzo è andato sotto di un break: è arrivato il medico e uno stop, con misurazione della pressione. “Mi gira la testa” ha afferma Sinner, si trascina lentamente negli spogliatoi e si teme il peggio… Non arriva per oltre 10 minuti, serpeggia nervosismo nel suo team in tribuna. La sosta ha effetto: pian piano Jannik si riprende, inizia a colpire di nuovo qualche diritto e rovescio a tutta e, clamorosamente, rimonta il break di svantaggio mettendo enorme pressione a un Medvedev bloccato e incredulo. Arriva la fase che di fatto deciderà l’incontro: in un convulso finale di set, Sinner strappa due set point in risposta sul 6-5, ma non li gioca al meglio. Un rovescio lungo linea è di poco in corridoio, c’era spazio, poi spara in rete un passante cercando la botta al corpo, ma lì devi assolutamente fargli giocare la volée, mai abbassare troppo la traiettoria…. Colpi non facili, ma nemmeno impossibili vista la sua classe e freddezza. Purtroppo al tiebreak Sinner sbaglia 3 diritti di fila, sotto pressione, ma si poteva fare meglio. Perso il terzo al tiebreak, Jannik ha alzato il livello del servizio, ha variato tanto e si è preso il quarto set di slancio, tornando ai suoi livelli massimi o quasi. Purtroppo all’avvio del quinto parziale le cose girano male. Sinner non riesce ad incidere in risposta in un turno di battuta con due doppi falli di Daniil, e in quello successivo sbaglia i tempi dell’attacco e commette un doppio fallo. Recupera due punti da 0-40 ma sulla terza palla break è bravo Medvedev, si prende l’allungo che decide l’incontro.
Amarezza tanta, perché le chance ci sono state, e perché senza quel malessere la storia della partita poteva essere molto diversa. Non resta che aspettare le parole di Jannik per capire cosa è veramente accaduto, cosa abbia sofferto e come sia riuscito a riprendersi. Spiace molto per questa sconfitta perché nonostante le mille cose accadute, non proprio positive, è andato molto vicino a riprenderla e vincere. La partita è stata molto fisica, forse fin troppo per le condizioni odierne di Jannik. Medvedev se l’è giocata bene, mettendo in mostra la sua corsa, il suo servizio, tante difese ottime; ma come negli ultimi loro match, tecnicamente e per spinta è andato più volte sotto. Probabilmente senza il malessere accusato Sinner sarebbe riuscito a tenere la condotta solida del primo set e stroncare la resistenza di Medvedev, anche se in realtà nella reazione del terzo set sono state le variazioni, le palle corte, gli attacchi e tagli a mandare a gambe all’aria la resistenza e certezze del moscovita. Infatti l’aver “incasinato” i ritmi ha portato Daniil a sbagliare, a servire meno bene e commettere errori che potevano costargli carissimo. L’attitudine in risposta di Jannik era tornata ottima, agganciava la palla e faceva sempre giocare un colpo interlocutorio, bravo quindi a prendersi il centro del campo e spingere forte.
Da capire anche il nuovo cambio tattico all’avvio del quinto set di Sinner, altro fattore decisivo forse nella sua sconfitta. L’azzurro infatti si è rimesso a spingere in progressione, forte del quarto set dominato e delle certezze ritrovate dalla riga di fondo, ma forse con questa condotta fin troppo lineare ha perso quell’imprevedibilità che aveva fatto perdere riferimenti al russo. È un’interpretazione, non c’è alcuna riprova che un tennis meno in spinta e più vario avrebbe portato Medvedev a sbagliare di più, come nel quarto parziale. Di sicuro il russo nel set decisivo ha servito bene nei momenti importanti (eccetto quel game con due doppi falli, non sfruttato da Jannik) e una volta avanti non ha sbagliato più niente.
Wimbledon 2024 per Sinner finisce nei quarti di finale. Lo giocava n.1, c’era la speranza di vederlo contro Alcaraz in semifinale, e poi chissà. Di sicuro ha avuto nei quarti il tennista più forte e difficile da affrontare, ma non deve essere mai una scusante. Il problema è stato fisico, e il non aver sfruttato quelle due palle set sul 6-5 del terzo, insieme ad un avversario fortissimo che ha giocato tosto e ha meritato. Che amarezza…
Marco Mazzoni
La cronaca
Medvedev inizia l’incontro alla battuta, con il tetto chiuso in quest’edizione a dir poco “bagnata” dei Championships. Qualche errore, il game va ai vantaggi e lo chiude con una risposta larga di Sinner, 1-0. Sul servizio di Jannik si scambia di più, bel ritmo con l’azzurro che va dritto per dritto e non apre molto l’angolo, forzando l’errore del rivale. L’idea è guadagnare campo sbattendolo indietro e massima concentrazione col servizio. Col primo Ace dell’incontro Sinner impatta 1 pari. Il parziale scorre sui turni di battuta, domina un tennis molto tattico e con tanti scambi, vinti dal primo che trova un cambio di ritmo o un improvviso lungo linea a tutto braccio. Quasi assenti tagli e discese a rete, sembra un match da “cemento”. Medvedev non ha percentuali ottime di prime palle, ma la seconda di servizio è incisiva e ben variata. La risposta di Sinner game dopo game diventa più profonda, ma non riesce a scardinare la posizione del moscovita. Sinner invece serve molto bene, impatta lo score sul 4 pari col 68% di prime palle in campo e vincendo tutti i 13 punti giocati con il servizio “in” (Daniil è all’80%). Jannik gestisce alla perfezione il turno di battuta sotto 5-4, con un Ace (il sesto) e un tennis molto deciso, comanda lui. Eccellente la combinazione servizio + diritto. 5 pari. Sinner inizia il game #11 con una splendida risposta di diritto, la migliore del match, poi Medvedev sbaglia un rovescio in scambio, 30 pari. Si affida al servizio, poi è Jannik a sbagliare col rovescio. 6-5. Fantastica difesa e poi affondo col diritto di Daniil nel primo punto, 0-15. Gli scambi si fanno ancor più intensi e duri, è un tennis “frontale”, e la battuta aiuta l’azzurro, con variazioni continue di angolo e rotazione. Dopo un nastro sfortunato, Jannik col servizio si guadagna il tiebreak, scontato approdo visto il totale equilibrio. Sinner è il primo a sbagliare al servizio, un diritto lungo linea difensivo. 2 punti a 1 Medvedev. Durissimo il quarto punto, 33 colpi tra ritmo e poi la palla corta che l’azzurro non rimette in campo provando lo strettino. 3-1. Doppio fallo Daniil! È lui a pagare lo sforzo del super-punto precedente. 3-2. Si gira 3 pari, ottimi i due lungo linea di Jannik, tirati con i piedi sulla riga. Ottimo servizio, 4-3 Sinner, tre punti di fila per l’italiano. Si alza in piedi il “Vagno” nel box. 4 pari e poi 5-4 Medvedev, ottimo un rovescio lungo linea impattato in totale anticipo. Regala Daniil su di una seconda palla, una risposta di rovescio stranamente povera di controllo. 5 pari. Altra seconda per Jan… e Doppio Fallo! Il nastro porta via la palla di Sinner. 6-5, Set Point al servizio per Medvedev. UF! Diritto orribile di Medvedev, troppa fretta. Si gira 6 punti pari. Altro diritto out di Daniil, stavolta sulla risposta bella in spinta di Jannik. 7 punti 6, Set Point Sinner!!! Cade Jannik sul recupero, ottimo l’angolo del russo (ma ancora niente prima palla per Sinner). 7 pari. BRAVISSIMO Sinner, vince un duro scambio alzando la parabola e poi tirando un rovescio lungo linea eccellente. 8 punti a 7, secondo Set Point Sinner, in risposta. Doppio Fallo!!! Un metro fuori, mamma mia, che tensione sulla posizione avanzata dell’italiano… SET Sinner, 9 punti a 7. Equilibrio totale, parziale vinto di un niente.
Sinner scatta al servizio all’avvio del secondo parziale. Buon game, complicato invece il secondo turno dove scivola sotto 0-30 per colpa di un diritto steccato. Trova un buon contro piede Jannik, ma poi subisce il diritto vincente di Medvedev, che gli vale due palle break, le prime dell’incontro, mentre sotto il tetto c’è un frastuono totale per il diluvio su Londra. Troppo in difesa Sinner, è calato vistosamente alla battuta e nella spinta, sbaglia un diritto lungo linea e c’è il primissimo BREAK del match, che manda Medvedev avanti 2-1 e servizio. Daniil ne approfitta, buon turno di servizio e 3-1. Non è un buon momento per l’azzurro, anche nel quinto game la prima palla non c’è e va sotto nello scambio. 15-30. Si butta a rete e il passante del russo non va. Rischia la prima smorzata del match, ed è ottima, ma il game si trascina ai vantaggi. A fatica, senza l’intensità totale del primo parziale e con zero aiuto del servizio, Jannik si porta 2-3. Molto più preciso il moscovita, il controllo in questa fase della partita. Nel settimo game Sinner commette un altro doppio fallo (secondo del match), gli costa il 15-30. Altro doppio fallo!?! 15-40, due palle break che profumano di set per il russo… Crollato alla battuta Jannik, sotto il 50% di prime in campo. Almeno il rovescio in difesa funziona, anche se arrancando… 30-40. Ritrova finalmente un’ottimo servizio, parità. Con le unghie, Sinner si porta 3-4. L’azzurro ritrova un po’ di spinta col braccio in risposta, meno con le gambe, errori che portano il russo avanti 5-3. La battuta di Jannik torna a farsi viva, 4-5. Ora Daniil serve per il secondo set. Lungo scambio nel primo punto, sbaglia per primo Sinner col diritto. Si prende poi il punto seguente, bordata di diritto vincente, sembra un po’ più vivo ora. Ottimo l’attacco stretto di Medvedev, gli vale il 30-15, poi gran servizio e due Set Point sul 40-15. Ace! SET Medvedev, 6-4. Jannik paga il calo evidente dal terzo game, niente ha funzionato per una manciata di game, decisivi.
Terzo set, Sinner to serve. Urla un “C’mon” dopo un diritto vincente che gli vale il 30-15, c’è qualche segnale di ripresa, e anche la battuta ora lo sostiene. Servizio e diritto, vincente, e sguardo d’intesa col suo angolo. 1-0. Ottimo game d’avvio anche per il Medvedev, molto sicuro in fase del match con tutti i suoi colpi, 1 pari. Nel terzo game Sinner va di nuovo in crisi. Sembra perdere gli appoggi nella corsa, è poco sicuro e non tocca bene di volo, mentre è eccellente il pallonetto del rivale, 15-30. Rischia una smorzata Jannik, tatticamente perfetta ma la palla non passa il net. Attenzione, 15-40 e due palle break da difendere. Sbaglia malamente un diritto Jannik, lascia cadere troppo la palla e perde il tempo. Con tre errori, Sinner subisce il BREAK, 2-1 e servizio Medvedev. Jannik chiama il medico, dice che gli gira la testa. Viene misurata la pressione e scossa la testa, Esce dal campo a testa bassa. Tarda a rientrare l’italiano, sono già passati 10 minuti e non ci sono notizie e l’apprensione cresce. Riemerge dagli spogliatoi Jannik, sotto un bell’applauso. Prende la racchetta e si posiziona in risposta, senza nemmeno guardare il suo angolo. Medvedev vince a zero il suo turno di battuta, 3-1, ora serve Sinner. Sembra essere in discrete condizioni: serve con forza, trova un rovescio lungo linea dei suoi e poi tocco ottimo. Prova un S&V sul 40-15, la risposta di Daniil è favolosa e il tocco di Jannik meno. Con un Ace vince il game Sinner, 2-3. Urla “Alè” Medvedev dopo il rovescio in rete di Sinner che gli vale il 4-2. Nel settimo game l’italiano cerca variazioni: palla corta (ottima), S&V (pessimo), la sensazione è che non voglia mollare ma cerchi di far scambi brevi, mentre è stata la sostanza e durezza in palleggio a fargli tenere e vincere il primo set. Sul 4-3, Sinner in risposta torna a far esplodere il suo diritto, con uno scambio violentissimo si porta 30 pari. Piccoli segnali di ripresa… ma il servizio del russo c’è e lo sostiene. 5-3. Ritrova il sorriso Jannik dopo aver sparato un diritto passante a tutta dopo una smorzata ottima. Ancora la palla corta, ottima, e lob. Un Sinner diverso, per necessità, ma efficace… peccato per il break subito, perché Medvedev serve per il terzo set sul 5-4. Ci prova Jan: molto aggressivo in risposta, si prende il primo punto con grande velocità. Anche il secondo, altro scambio di gran ritmo ed è Medvedev il primo a cedere. 0-30! E non entra la prima palla… UFF!!! Il passante lungo linea di rovescio di Jannik è premiato, l’allungo di Daniil non è abbastanza. 0-40!!! Prime tre palle break del match per Jannik, nel momento chiave del match… NO! Sbaglia malamente un diritto Sinner, sulla seconda palla del rivale, qui si poteva far meglio. 15-40. OUT! Male Medvedev, un diritto in scambio vola via. BREAK Sinner, torna in vita sul 5 pari. Ha sentito la tensione il russo, sotto la forza dell’azzurro che è stato bravo a farla sentire vincendo il primo punto. Jannik è chirurgico, ritrova l’Ace, la palla fila via, 40-0 e game. SORPASSO, 6-5, con un parziale di 12 punti a 2. Incredibile. Sembra in totale caos Daniil, il braccio è trattenuto, anche il rovescio è in rete, 0-15! Spara un Ace, più di frustrazione che altro, poi tocca male di volo ma Jannik non trova l’angolo giusto per il passante. 30-15. Perde una sfida col “falco” Daniil, 30 pari. Jannik comanda col diritto, controlla il campo, vince lo scambio dal centro e si prende di forza il SET POINT sul 30-40!?! ACE, Medvedev, la battuta lo tiene in vita. No!?! Sbaglia il rovescio lungo linea Sinner, c’era spazio, ben rischiata, ma è in corridoio. Lotta Feroce in questo game, di nuovo la tensione è massima. PAZZESCA LA SMORZATA, un back di rovescio clamoroso, rasoiata federeriana per mano… gli vale il Secondo Set Point ! ARGH… il passante di Sinner centrale non passa la rete. Non mette più la prima palla il russo, e nello scambio comanda l’italiano. Con un Ace salvifico, il russo salva un game difficilissimo e due palle set. 6 pari, Tiebreak. La qualità di gioco molto alta, solo vincenti nei primi punti del “decider”. Bello il tocco di volo di Jannik dopo un diritto solidissimo, 2 punti pari. Il primo errore è di Jannik, un diritto gli esce di poco, l’ha giocato quasi di contro balzo e perde controllo. 3-2 Medvedev, poi 4-2 (altro errore col diritto). Velocissimo il russo, fa correre l’italiano e provoca l’errore col diritto (terzo di fila). 5-2. Vince i suoi due punti di battuta Sinner, 4-5. Ancora col diritto sbaglia Jannik, stavolta in corsa. 6-4, Set Point Medvedev, alla battuta. ACE! Chiude 7 punti a 4. Mannaggia per i due set point non sfruttati da Sinner sul 6-5, ma ha recuperato dopo un malore che pareva aver fatto calare il sipario sulla partita.
Quarto set, Medvedev vince il primo game al servizio a zero. Parte bene anche Sinner, anche lui senza sbavature impatta 1 pari. Molto bene Jannik in risposta nel terzo game: con grande potenza aggredisce dalla risposta, poi un rovescio a tutta e quindi attacca e chiude di volo, si prende tre punti. Sul 15-40 altra risposta, mazzata di diritto e poi smorzata, ottima, col diritto. Daniil non ci arriva, c’è il BREAK, 2-1 e servizio avanti. Sembra aver ritrovato energia Sinner, altro ottimo turno di battuta, veloce e sicuro, consolida il gap sul 3-1. Ha ritrovato anche profondità dei colpi dal 5-4 del terzo Jannik, la palla non è mai comoda da spingere per il russo, che se non trova un gran servizio va sotto. Clamorosa l’accelerazione di rovescio lungo linea di Sinner sul 15-30, gli vale il 15-40! Che equilibrio! E arriva il doppio BREAK! Medvedev serve dall’angolino esterno, ma Jannik sprazzò una fucilata in risposta e Daniil tocca malissimo una palla corta che quasi non arriva a rete. Si lagna Medvedev, dovrebbe farlo con se stesso… 4-1 Sinner, doppio allungo. Incredibile impennata dell’italiano, dalla risposta all’intensità nello scambio. In un attimo è 5-1 Sinner, tutto scorre fluido come mai nel match, dal servizio al primo colpo dopo la battuta. Dal 1-0 Medvedev, parziale di 20 punti a 3 per l’italiano. Torna a vincere un game il russo, 2-5. Sinner chiude il set 6-2, ha perso solo due punti alla battuta nel parziale, dominato totalmente a partire dalla risposta e con grande intensità. Medvedev prende la borsa ed esce dal campo.
Quinto set, Serve Medvedev. E serve benissimo… anche l’Ace #11, ma anche Sinner risponde da campione. Jannik aggancia il rivale con un contrattacco fantastico, chiuso di volo, forza il primo game ai vantaggi. Due ottime prime portano Daniil avanti 1-0. Sinner stecca un diritto dopo il servizio sul 15 pari, profonda la risposta del rivale, 15-30. Ace! Si alza il gesso. 3o pari, poi altra ottima prima palla. Si va ai vantaggi, grande lotta adesso, fisica e di testa. Bravissimo l’azzurro, salva un punto quasi disperato su di un grande attacco del russo, che mano nel passante stretto col diritto. 1 pari, con un diritto vincente. Nel terzo game Medvedev commette due doppi falli da sinistra, 30 pari. Malamente sbaglia ancora un diritto Sinner, il terzo del game, tutti non forzati. Peccato, c’era spazio per provarci… Con un Ace, 2-1 Medvedev. Non un buon momento per Sinner: sbaglia i tempi dell’attacco, poi subisce l’aggressione del russo, scivola sotto 0-30 e la prima palla non va… rischia la seconda, è doppio fallo!?! 0-40, c’è il baratro davanti. Annulla la prima palla break con un Ace; gran diritto vincente sulla seconda, dopo un’attenta costruzione del punto, 30-40; e il BREAK arriva sulla terza, scarica in rete un diritto incerto in corsa. 3-1 e servizio Medvedev. Jannik si rimette a variare, con la smorzata si prende il 15-30. Ace, 30 pari. Lotta Jannik, forza il game ai vantaggi, non molla niente nonostante il match sia terribilmente in salita. Il game supera i 6 minuti, la tensione è massima, qua forse si decide la partita. Bravo il russo a spingere tanto col rovescio, un filo troppo indietro Jannik ma contenere non è facile… La palla corta dell’azzurro funziona, anche se non ben giocata, forse dovrebbe rischiarla anche di più. Un rovescio difensivo dell’azzurro è out, Medvedev si porta 4-1. Dopo il game più lungo del match, Jannik vince comodo il suo turno, 2-4. Non sbanda ora il russo alla battuta, prima palla in campo e attacco, anche lui chiude in sicurezza il suo game, 5-2. Jannik resta in scia, 3-5, Medvedev serve per chiudere. Non sbanda stavolta il moscovita, prima palla in campo, apre l’angolo e attacca. Chiude con due rovesci vincenti. È finita dopo 4 ore. Peccato, senza il calo fisico e problema, chissà… Esce di scena con tanta amarezza l’azzurro.
J. Sinner vs D. Medvedev
Statistiche | 🇮🇹 Jannik Sinner | 🇷🇺 Daniil Medvedev |
---|---|---|
Ace | 17 | 15 |
Doppi falli | 4 | 11 |
Percentuale prime di servizio | 65% (97/150) | 68% (119/174) |
Punti vinti con la prima | 80% (78/97) | 76% (91/119) |
Punti vinti con la seconda | 53% (28/53) | 45% (25/55) |
Punti vinti a rete | 71% (20/28) | 66% (27/41) |
Palle break convertite | 50% (3/6) | 43% (3/7) |
Punti vinti in risposta | 33% (58/174) | 29% (44/150) |
Vincenti | 61 | 56 |
Errori non forzati | 45 | 49 |
Punti totali vinti | 164 | 160 |
Distanza coperta | 5535.9 m | 5374.2 m |
Distanza coperta per punto | 17.1 m | 16.6 m |
TAG: Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Wimbledon 2024
Quale miglior Djokovic di inizio anno, un Medvedev stanchissimo in finale e senza Alcaraz. Poi posso scrivere quello che piace agli altri e prendermi i vostri tanto amati pollici su che vi rinfrancano e vi danno positività e dire che Sinner vincerà 50 slam perché ha il fisico perfetto per i 3 su 5
@ Pablo2728 (#4125089)
Scusate, io guardo Wimbledon su NOW, che credo abbia le stesse funzionalità di Sky ed escludo dall’audio i commenti e mi godo le partite con i soli rumori ambientali (palline, arbitro, pubblico).
Se posso farlo su NOW credo che potreste farlo anche su SKY.
(per inciso, tutto il resto lo guardo su TennisTV dell’ATP ed anche qui escludo i commenti: ho due occhi per vedere e tanto mi basta)
E Alcaraz fa il quarto slam..
Hai già dimenticato gli AO?
Comunque non è ancora finita, abbiamo ancora Musetti, c’è ancora vita su Marte !!!!
Fossi in lui salterei le inutili Olimpiadi per presentarsi bello pimpante sul cemento americano.
@ Monica (#4125042)
i commentatori non devono essere tifosi, quelli li troviamo nei forum in versione ultras esagitati
@ Pablo2728 (#4125089)
Quindi la competenza si evince dal tifo?
@ Pablo2728 (#4125089)
È totalmente innamorata di Alcatraz e Musetti. In passato aveva un debole per Nadal, ma sembrava sempre molto algida nei confronti di Federer (caso strano, visto che adesso non fa altro che decantare il talento innato di Carlos). Tra l’altro usa continuamente gli stessi topoi linguistici: quando un tennista si trova sotto 0-30 con la seconda di servizio, lei lo rimarca sempre con lo stesso tono e le stesse parole.Bertolucci invece lo trovo molto acuto e interessante, mai banale. Comunque sia il miglior commentatore di tennis in Italia, secondo me ovviamente, rimane Federico Ferrero…adoro i suoi aneddoti sul tennis
@ Pablo2728 (#4125089)
È totalmente innamorata di Alcatraz e Musetti. In passato aveva un debole per Nadal, ma sembrava sempre molto algida nei confronti di Federer (caso strano, visto che adesso non fa altro che decantare il talento innato di Carlos). Tra l’altro usa continuamente gli stessi topoi linguistici: quando un tennista si trova sotto 0-30 con la seconda di servizio, lei lo rimarca sempre con lo stesso tono e le stesse parole.Bertolucci invece lo trovo molto acuto e interessante, mai banale. Comunque sia il miglior commentatore di tennis in Italia, secondo me ovviamente, rimane Federico Ferrero…adoro i suoi aneddoti sul tennis
Aspwttavo il commento del più competente del Forum.
Illustri l’esperto
1) chi ha vinto in Australia
2) chi ha affrontato il vincitore
3) su quale distanza si gioca quel torneo.
8l candidato, a seguito delle teorie esposte e dei dati oggettivi è pregato di:
1) non rinunciare al pisolino pomeridiano
2) proteggersi dal caldo frequentando supermercati e centri commerciali
3)studiare per arrivare meglio preparato agli US Open
Mia opinione personale e discutibile, credo che questa sconfitta parta da lontano, da quelle quasi 4 ore di lotta e tensione emotiva contro Berrettini, che gli hanno tolto molte energie soprattutto mentali.
Per una volta che ne abbiamo uno forte,la spagna ce ne ha uno ancora più forte…Ma perché Sinner sta sempre male? Anche all’ultimo US Open contro Zverev c’era qualcosa che non andava, solo un Australia è andato tutto liscio. Diventa dura se oltre che meno forte sei sempre quello che sta male.
Si sapeva che aveva un tabellone molto insidioso prima di arrivare ad Alcaraz e purtroppo i timori della vigilia si sono dimostrati più che fondati.
Al di là di questo rimane il fatto che Sinner e quinto set non si amano proprio: a parte il succe in Australia, per il resto ricordo un primo turno contro Herbert a Parigi, con match point contro, portato a casa, per il resto Kachanov, Shapovalov, Djokovic, Tsitsipas, Sverev e Alcaraz due volte (anche con match point a favore). Non è più un caso. Oggi sembrava aver fatto girare il match dalla sua parte, dopo un quarto set dominato, invece nel quinto una flessione più mentale che fisica. Poi certo ha accusato problemi, ma non giochi quel quarto set se non sei comunque a posto. Sconfitta molto amara. Vediamo alle Olimpiadi e a New York come va.
Questa battuta è fenomenale.
La migliore in assoluto.
@ ENZO LA BARBERA (#4125080)
Purtroppo hai ragione…ma comunque non li vincerà tutti gli slam, qualcuno lo perderà anche lui e sinner ci sarà x vincerne ancora, ma in proporzione e in rapporto molti meno dello spagnolo…..purtroppo…
Grazie Marmas per i tuoi tecnici, competenti, e pacati commenti
Oggi ha perso ma analizziamo i dati e le variabili.
Tabellone più complesso rispetto agli altri big, ha giocato tanto e speso tanto. Il russo non ha giocato gli ottavi.
Nonostante questi fattori esterni, ha portato la partita al quinto avendo un malore e regalando quasi due set. Ha rischiato di vincere per poco il terzo set. Ha chiuso con % migliori. Non ne farei un dramma, questo è il tennis. Se guardiamo a Parigi quasi stesso copione dove in semifinale ha finito la benzina ed ha perso contro Alcaraz al quinto e senza preparazione. Non credo alla storiella della resistenza fisica. Unico neo di oggi credo sia stata la tattica, doveva variare di più e fare correre di più il russo.
Oggi ha perso ma analizziamo i dati e le variabili.
Tabellone più complesso rispetto agli altri big, ha giocato tanto e speso tanto. Il russo non ha giocato gli ottavi.
Nonostante questi fattori esterni, ha portato la partita al quinto avendo un malore e regalando quasi due set. Ha rischiato di vincere per poco il terzo set. Ha chiuso con % migliori. Non ne farei un dramma, questo è il tennis. Se guardiamo a Parigi quasi stesso copione dove in semifinale ha finito la benzina ed ha perso contro Alcaraz al quinto e senza preparazione. Non credo alla storiella della resistenza fisica. Unico neo di oggi credo sia stata la tattica, doveva variare di più e fare correre di più il russo.
Da un lato era prevedibile che Medvedev arrivasse agguerrito e preparatissimo centro il campione emergente che gli fa ombra già da un pezzo, ma dall’altro mi sarei aspettata una presenza di spirito più vivace e grintosa di Jannik. Probabilmente non era in forma già dall’inizio e la maratona a cui lo ha sottoposto Medvedev gli ha dato il colpo di grazia definitivo. Dopo l’mto era riapparso pimpante e aggressivo, ma l’incantesimo è svanito già all’inizio del quinto, prova che il suo malessere unito alla difficoltà a stare dietro l’imprevedibilità del russo, hanno avuto la meglio. Medvedev non è stato perfetto, ma sicuramente più cinico. Ci saranno altre occasioni per Jannik, che come sempre saprà fare tesoro di questa sconfitta.
@ ENZO LA BARBERA (#4125080)
Quoto tutta la prima parte e lo ripeto da dopo Parigi….se si prende consapevolezza e si ammettono le cose magari si riesce a fate meglio..vero ultras di Jannik!!???
che sinner è destinato a fare una onesta carriera nei top 20 è già stato detto?
se non l’ha detto nessuno la prendo io
l’unica mia preoccupazione è che gli entri in testa il tarlo del 5 set…anche se quello più importante finora l’ha vinto.
@ Monica (#4125042)
Sono mesi che lo scrivo (e non sono l’unico, anzi). E’ vergognoso che dopo avere ricevuto tante proteste continuino a farle commentare Sinner, i tanti appassionati di tennis meritano di meglio.
La Pero non è granché come commentatrice, anzi è proprio soporifera, ed è infatuata in modo imbarazzante di Musetti. In più le sue cronache quando gioca Sinner sono insopportabili e partigiane al contrario. Abbiamo la migliore generazione di sempre di tennisti e (con qualche eccezione) la peggiore di cronisti.
Peccato. Jannik non ha giocato da Sinner.
A Parigi, contro Alcaraz, era rientrato da poco.
Ma qui apparentemente era tutto a posto.
Chissà cosa gli è successo… forse vertigine da numero 1?
Si vedeva che aveva qualcosa nel secondo e inizio terzo , aveva L espressione assente e del tipo : vabbè oggi va come va cerchiamo di fare il meglio . Ha tirato molto smoscio tante palle
Detto questo a mio vedere non L hanno preparata tatticamente bene . In particolare sulle seconde del russo non c era un idea di cosa fare per sfruttarle . Detto anche questo per il suo tipo di tennis fatto di pulizia d impatto e timing L erba comporta problemi di appoggi
Si vedeva che aveva qualcosa nel secondo e inizio terzo , aveva L espressione assente e del tipo : vabbè oggi va come va cerchiamo di fare il meglio . Ha tirato molto smoscio tante palle
Detto questo a mio vedere non L hanno preparata tatticamente bene . In particolare sulle seconde del russo non c era un idea di cosa fare per sfruttarle . Detto anche questo per il suo tipo di tennis fatto di pulizia d impatto e timing L erba comporta problemi di appoggi
Lasciatemelo dire, nel circuito professionistico, c’è solo un grande giocatore dal valore assoluto, Carlos Alcaraz! Indiscutibile! A debita distanza, segue un gruppetto di ottimi tennisti fra i quali Sinner e speriamo Musetti. La distanza dello spagnolo dagli altri è siderale. Lasciate perdere le classifiche, non rispecchiano realmente i valori in campo. Sinner si rifarà? Certo che si rifarà, sopratutto nei tornei al meglio di tre set, i 5 set gli sono indigesti. Oggi è incappato in una giornata no! Elogi al suo avversario, enzo
Fenomeno 75%. normale 24%, non fenomeno 1%
Sicuramente stava male,però sono deluso, fisicamente non si reggeva in piedi,non so perché, ma sicuramente ce qualcosa che non va nella preparazione degli slam,,,peccato
Complimenti a Medvedev.
Il tennis è fatto di alti e bassi. Sinner avrà occasione di rifarsi.
@ Rubinho (#4125007)
Sono d’accordo sulla tua valutazione complessiva su Jannik, mi preoccupa invece la progressione di impegni e cambi di superfici a seguire, ripa da stroncare chicchessia. Ma non è uguale per tutti? Più o meno, ma è anche vero che tutti passano lunghi periodi sottotono per i problemi causati dal calendario massacrante del circuito ( vedi lo stesso Medvedev, Carlitos, Zverev, non parliamo di TSI Tsipas e molti altri). Speriamo che la sua classica resilienza aiuti Jannik. Olimpiadi con grandi spettative e poi US Open, e poi le Finals, la Davis !?!?. Viviamo tennisticamente alla giornata…e speriamo che sia una buona annata.
Mi dispiace che Jannik non sia riuscito ad andare in semifinale anche perché avrei voluto assistere al match contro Alcaraz
Me l’aspettavo e speravo di sbagliare. Il malessere tò be filed under the name of pressure. Proprio Cosi, ci si deve abituare a tutto, primariamente ad essere considerato tale dagli altri poi, cosa ben più orrorifica, a considerarsi tale in sé. A quel punto c’è una sorta di rigetto che si mette a remar contro aggredendo il corpo sotto forma di, guarda caso, mancamento. Cosa significa un mancamento? Presto è detto: significa che il numero uno si trova stretto tra il non poter più progredire ( prima mancanza) e il non dover più regredire (seconda mancanza). Una gigantomachia della mancanza che il numero 1 deve sconfiggere, in quanto mancante di ogni mancanza, in ogni singolo istante. Tale condizione innesca una sorta di claustrofobia del fuori che non mette alcun riparo e che è necessario esorcizzare. Ci vuole tempo e allenamento mentale. Oggi non ha tenuto, e allora? In fondo era il suo primo test serio da numero 1 conclamato e in una cornice pressurizzata che te la raccomando, lo capisco e lo giustifico in toto. Con calma J, con calma, nessun problema. Si perde, sì che si perde o meglio si può non vincere. Tutto ciò al netto ovviamente di DM che è giocatore serio, applicato e in gran forma mentale, nonostante diverse Waterloo subite nei consessi che contano. Gli auguro solo di vincere il torneo.
@ frafra (#4124942)
Be piallata perso 6/3 al 5 set dopo aver avuto 2 set point nel 3…è probabile a te abbiano piallato i neuroni..
Leggendo le idiozie anti Sinner che scrivono gli abitanti delle gallerie sotterranee, pensavo due cose: che deve essere terribile avere un cervello che per trovare soddisfazione è costretto a denigrare qualcuno e a cercare di infastidire gli altri con messaggi demenziali.
Secondo, Sinner è un grande giocatore che paga un po’ l’emotività. Alcaraz è uno squalo, lui un delfino. Quando non è centrato fisicamente contro alcuni avversari deve imparare a variare, perché se non gioca con il suo peso e la sua velocità di palla non sempre è possibile sfondare. Specie con uno come Medvedev. resta che Jannil è uno dei tre giocatori più forti al mondo e ci darà tante altre soddisfazioni, e che da quando c’è lui seguire il tennis è diventato meraviglioso. Non finirò mai di ringraziarlo. E ora forza Musetti!
al quinto set tende a emozionarsi. Non ha ancora quella classifica freddezza ispanica nei momenti caldi che lo renderebbe un giocatore più forte.
Gran match del russo .
Chapeau .
Con un Sinner al 50% , Medvedev ha avuto bisogno di 5 set per vincere. E se sul set point del 3, Jannik non avesse sbagliato un fattibilissimo passante, probabilmente staremmo parlando di un miracolo sportivo.
Nello sport si vince e si perde. Onore al vincitore.
Credo che innanzitutto bisogna fare i complimenti a Medvedev.
Il russo ha giocato un grandissimo match e non mi aspettavo che su erba potesse produrre questo livello di tennis.
In difesa abbiamo visto Danilo in versione muro, che sbaglia pochissimo e difende spesso con palle profondissime.
Se Jannik rallentava troppo Medvedev gli saliva sopra e quando spingeva gli ritornava spesso indietro una palla sui piedi.
Venendo a Sinner è chiaro che non stava bene… A parte il vistoso calo energetico nel secondo e terzo set, per tutto il match non era perfettamente centrato e non riusciva ad esprimere con continuità il suo forcing da fondocampo.
A tratti sembrava riuscire a sfondare, ma non in modo continuativo, incorrendo in errori per lui inusuali.
Credo che al di là dell’aspetto fisico / atletico ci sia anche una ragione tecnica legata alla superficie.
Ho l’impressione che su erba Jannik non riesca ad esprimere lo stesso mix di velocità e controllo che produce, in modo micidiale, sul duro.
A mio parere per produrre con continuità e sicurezza quel tennis straordinario Sinner ha bisogno di avere le gambe piantate perfettamente a terra.
I suoi sono colpi con una dinamica che coinvolge tutto il corpo ed avere un appoggio perfettamente saldo è una componente fondamentale della sua dinamica.
A ciò aggiungiamo che sicuramente preferisce una palla con rimbalzo più alto di quello che genera l’erba e questo elemento è stato oggi amplificato dalla palla notoriamente bassa che offre Medvedev.
Malgrado tutto questo il nostro campione è andato vicinissimo alla vittoria anche questa volta.
Credo che il punto chiave sia stato uno dei due set point sul 6-5 al terzo, perché se il russo avesse perso quel parziale non credo avrebbe avuto la forza di reagire.
Parlo del set point in cui Jannik ha sbagliato un passante e dove forse avrebbe potuto giocare un pallonetto visto che Medvedev era molto vicino alla rete.
Insomma una sconfitta non tanto aspettata e che lascia sicuramente l’amaro in bocca.
Ma lo sport è così… Non sempre si può vincere perché ci sono tante variabili: l’avversario, le condizioni di gioco, il proprio stato di forma fisico e tecnico e, a volte, un punto importante andato storto che fa la differenza.
Oggi tutte queste variabili non hanno girato a favore di Jannik e dobbiamo quindi ingoiare questo boccone molto amaro.
Abbiamo comunque un Campionissimo, teniamocelo stretto e stringiamoci a lui non solo nei momenti (tantissimi) di successo, ma anche e soprattutto nei pochi momenti in cui bisogna fare i conti con una sconfitta.
Quindi sempre forza Jannik, ora più che mai.
@ Monica (#4125042)
Ma va la ….ma cosa stai dicendo
Sinner palesemente non in giornata di vena, medvedev solo 8 game con dimitrov era tutto scritto! Adesso le olimpiadi vedremo con quale tabellone, questo era quasi una giungla!
Oggi mins9no resa conto che Elena Pero tifa contro Sinner. Non ci credevi invece è vero. Vergognosa
Di solito si capisce chi è favorito per quel genere di torneo,Sinner in Australia vince in maniera rapida e convincente non sprecando energie,negli ultimi 2 slam non mi è piaciuto,soprattutto in questo,veramente troppi servizi persi e passaggi a vuoto,era chiaro che l’ennesimo l’avrebbe pagata,Alcaraz pure ne ha ma ha talmente tanto margine su tutti se rimane centrato che può sempre risolverlo però per me il torneo lo vince Fritz,è quello più in palla,lucido e determinato
@ Giuseppe (#4125027)
Fino ad ora ne ha vinto uno..il meno importante…il PREDESTINATO. Un altro a 21 anni già 3 su superfici diverse ed in lizza per vincere il quarto…i numeri non mentono mai
Per me non e’ una sorpresa, e’ da Halle che scrivo che la condizione fisica era in calo, si vedeva già ad inizio torneo, segni di affaticamento evidenti, già nel match contro berrettini, keczmanovic non fa testo perché la differenza di tasso tecnico e’ troppo elevata. Ieri a chi scriveva che Medvedev avrebbe preso una piallata, avevo suggerito prudenza. Il russo ti fa scambiare ore e ore e Sinner non ha oggi la condizione fisica per sostenerlo, dopo un po’ era già piegato in due dalla fatica. Poi MTO che ha aiutato un po’, ma non e’ stato sufficiente. Per me non e’ mai stato il favorito di wimbledon. Quindi nessuna delusione.
Come al solito in questo ci vuole un po’ di moderazione.
Jannick ha come sempre dato tutto e ci è voluto il miglior Medvedev, sicuramente sull’erba, per avere ragione di una battaglia fisica.
Unico appunto, io avrei fatto qualche serve anf volley in più.
Per il resto onore al vincitore e allo sconfitto, che non era al 100%, altrimenti sarebbe andata diversamente
Spiace. Speriamo che almeno vinca Alcaraz
@ Federer the best (#4125019)
Devono riuscire a organizzarsi per puntare tutto su US Open. Non so come ma spero che ci riescano.
Oggi il dritto nel quinto lo ga condannato. Medvedev molto forte.
Peccato. Aggrappiamoci a San Lorenzo. E visto che l’altro giorno ha portato fortuna… COMPLIMENTI A FRITZ PER LA SUA PRIMA SEMI SLAM IN CARRIERA, BRAVISSIMO!!!
Diciamo che oggi fa storia a sé, ma se il numero 1 incontra ai quarti Medvedev in uno slam, un Medvedev appena sceso alla quinta posizione , senza contare Berrettini e Shelton che i suoi strascichi li han portati, direi che la Dea Bendata un po’ ha inciso.
Ma quelli che predicono il futuro dicendo che Jannik vincerà pochi slam in carriera solo perché non è riuscito a battere oggi Medvedev (tra l’altro ex numero uno), perché non giocate al lotto o alle scommesse? Magari potreste vincere laute somme…
Io, quando perde Sinner, non infierisco.
Ho scritto un post stamane in cui dicevo che avevo brutte sensazioni X oggi.
Ho rispetto X molti utenti che soffrono veramente quando il loro beniamino perde.
Il termine ratto usalo X altri, grazie.
@ sasuzzo (#4124961)
Quindi Nole in semifinale e Danil in finale in Australia erano tabelloni facili? Sei per caso un terrapiattista? La realtà non va fatta sostituendo le opinioni ai fatti, che capisco siano decisamente sgradevoli, ma hanno il difetto, per alcuni, di stare lì come dati certi. A giudicare da cervelli analoghi ai tuoi, il futuro del mondo appare davvero in bruttissime mani. E’ questo il lato negativo del web, libertà di espressione non dovrebbe significare superficialità e pressappochismo a briglia sciolta. Va espresso ciò che ha una logica e una validità, non acide proposizioni di falsità spacciate per verità assodate. In altre parole, io non ho mai pensato che la stupidità vada premiata con la pazienza, al contrario andrebbe sempre repressa e ostacolata. Che cosa può apportare di positivo all’umanità?
Al di la’ del troiaio che si sta scatenando su X e qui, dove i soliti mestatori tirano in ballo la fidanzata, le pubblicita’ … ecc. devo onestamente dire che, seppur acciaccato fisicamente, e’ la tattica assurda da fondocampo che mi ha perplessa. Poi il dritto e il servizio inesistente nei momenti chiave. Dovra’ preparare meglio il prossimo Slam, che si gioca sul cemento. Sono preoccupata pero’ per la preparazione, visto che ora deve cambiare superficie in vista delle olimpiadi, dove non e’ chiamato a fare la comparsa
Secondo me Jannik è stato bravo a restare in partita “mischiando le carte ” ma mi è sembrato che, stringi stringi, non avesse proprio abbastanza gambe ed energie, o era stanco o un problema o entrambi.
Ad ogni modo, visto che la forma di Jannik non è parsa essere brillante, personalmente delle 2 preferisco vederlo perdere nei quarti dal fuscello russo piuttosto che eventualmente in semi dal parallelepipedo spagnolo. Se invece dovesse miracolosamente passare Paul ecco lì scatterebbe un qualche rimpianto .
Anche tu dedicati ad altro, il tennis non fa per te, Nostradamus dei miei stivali
ci si lamentava di tsitsipas che a fine set andava in bagno…
oggi jannik è andato beatamente negli spogliatoi per riprendersi…
non gli è andata bene lo stesso…
Dobbiamo leggerle tutte le statistiche e i numeri che parlano chiaro: Sinner è più da 2 su 3 che da 3 su 5: negli slam è già a 10 sconfitte su 19 al quinto set come un numero 15 20 Atp e non un numero 1. Mi spiace dirlo
Gli slam passano..amchexquesto e lo spagnolo urlante è pronto a vincerne un altro….e se ne fotte del numero 1 fatto al computer..ciò che conta come diceva qualcuno sono I TITULI
Oggi sinceramente Sinner non era il solito,troppi errori e poco lucido,se non avesse avuto quel malessere saremmo qui a parlare dell’ennesimo trionfo,ci puo stare non dimentichiamoci che ha solo 22, quasi 23,ha tutto il tempo per vincere gli slam…ed è il numero 1.
Un po’ di verità c’è. Ma sei troppo disfattista.
Vedrai che sarà il suo prossimo obiettivo, quello di giocare al massimo contro i migliori nelle partite 3 su 5
Sempre questi maledetti passaggi a vuoto dove non sa poi porre rimedio nell’immediato:vedi con Hanfmann,Berrettini,Shelton,poi con loro se li può permettere perché ha margine con questo tipo di avversari no,ho capito che la perdeva da come ha giocato il game con i 2 doppi falli di Medvedev,se non arrivi neanche a palla break vuol dire che con la testa non sei lucido,poi ha continuato a sbagliare quasi che non ci credesse più nonostante Medvedev aveva concesso,per me Sinner in carriera non vincerà più di un altro paio di slam ma tutti sul cemento,deve trovare però il torneo giusto dove tutto fili liscio e in questo come il precedente al Roland Garros non ha mai convinto fin falla prima partita
Metti Medvedev in giornata extra-lusso (quasi ingiocabile al servizio per gran parte di tutto il match)e un Sinner che già verso la fine del primo set si piegava sulle gambe stranamente stanco che poi nel secondo ha avuto quel problema pare di respirazione o capogiri…la frittata è fatta! Poi si è ripreso ma non abbastanza per sfruttare quei due set point nel terzo, che se se lo fosse aggiudicato ora forse staremmo parlando della sua ennesima vittoria…
Saranno state le vesciche….
Al di là della condizione fisica di Jannik, oggi precaria, Madvedev ha giocato con grandissima intelligenza. Ad un certo punto ha mollato il quarto set e ha preservato le energie per il quinto. La partita oggettivamente non è stata bella, ma molto tattica. Il russo ha sicuramente meritato. Complimenti a lui e a Jannik per averci provato sino in fondo.
Ha un fisico astenico: c è poco da fare. La resistenza non sarà mai il suo forte
Ah, che peccato, partita “maledetta”, tra occasioni non sfruttate, errori, malessere fisico che evidentemente ha menomato Jannik, apparso a corto di energia e spento già all’inizio del secondo set.. mi sembrava di veder i primi confronti tra lui e Medvedev, con il russo a ribattere tutto appoggiandosi perfettamente e giostrando il palleggio, strana cosa, che si è spiegato in parte con il fatto, per me, che Jannik non stava bene.. non sapendo le cause del malessere, mi astengo dal dare giudizi negativi o colpe varie, certo, rimane un’altra sconfitta al quinto set che fa male.. peccato, perché se fosse stato meglio Jannik la poteva portare a casa, invece.. è andata così, amen..
Peccato. Ci sta.
Oggettivamente oggi non ha giocato bene.
Sicuramente il malessere accusato, al di là del momento specifico della partita, è un indizio che oggi non fosse nel massimo delle forze e della forma.
Ma fino ad un certo punto, oggi il tennis non girava: vero che Medvedev è un muro, ma il cannone di Sinner era quasi sempre spento.
La statistica di Sinner al quinto set mi sa che non è il massimo.
Credo che sarà il suo prossimo obiettivo: giocare 3 su 5 al massimo contro i migliori
Come se essere n. 1 sia facile….no lo è per Sinner non lo è stato per Alcaraz…ma quello che dici mi sembra da disfattista. Oggi non era a tempo…se lo fosse stato il 3 set l’avrebbe portato a casa e la partita pure.
Vero. A metà del primo mi pare l’ anca.
Al terzo l’ alluce e nel quarto il callo sotto al mignolo!
Ma per piacere!!!
Ha perso perchè Medveded è stato piú bravo. Cosí come al Roland Garros vide i sorci con Alcaraz perchè fu piú bravo l’ altro.
Ma cosa costa riconoscerlo?!?
Troppe distrazioni . E’ sempre in TV con 10 pibblicita’ , ha questa russa che lo logora . Oggi ha giocato veramente male .
In effetti nel terzo set ha sbagliato dei passanti, mi pare due, che di solito con lui sono quasi punti sicuri. Anche alcune scelte sono state stranamente poco lucide. E’ brutto a vedersi perchè nelle partite precedenti aveva fatto vedere un tennis di ben altra intensità e precisione, e che del resto adesso sull’erba ci sappia giocare lo dimostra il torneo di Halle vinto. Però che qualcosa forse non sia corretta nella sua preparazione atletica è un dubbio che comincia a venire in mente. Anche negli anni precedenti la sua ascesa è stata rallentata da problemi fisici. Qualche soluzione la troveranno, alla fine.
Ma se ha regalato occasioni irripetibili dai
Che si apra il trollaio ed escano i troll di Sinner a prendere un poco di aria
Finalmente possono respirare un poco e vedere la luce del sole, dopo mesi rinchiusi nelle tane a cibarsi del proprio fegato
Vediamo chi scrive la babbeata migliore
Sinner accusa il calo atletico e mentale, già avuto prima di Roma.
Poi ora essendo il numero 1 tutti lo affrontano come sfavoriti e quindi ci mettono più impegno e di rimando il rosso ha tutta la pressione sulle spalle.
Se non rinuncia all’Olimpiade fa un grosso errore in vista di NY e le Finals, dove potrebbe arrivarci spremuto come un pompelmo
Scrivo qua…
… ci si dimentica una cosa: JS ha inziato alla grandissima l’anno (dopo che anche a fine anno aveva vinto dei 500 e fatto finale al Master) e poi ha avuto le varie vittorie in Olanda, Usa e la recente in Germania (tolgono cmq “energie” agli slam) e quindi, umanamente, non riesce a “portarsi dietro” la stessa meravigliosa condizione fisica per tutto l’anno (il livello dell’Australia per me era più alto del Master + Davis 2023..).
L’infortunio a Madrid già sarà stato un piccolo campanello…
Aggiungici poi che qui a W. ha avuto un tabellone non facile…
Se fa pure le Olimpiadi, NON mi metto a ripetere come un “pappagallo nella notte” che si rompe, ma, semplicemente, che saranno energie in meno per la parte finale della stagione (Us Open + Master).
Non so se il prossimo anno cambieranno programmazione dei tornei (o se, semplicemente, dai 500 in giù non si dannerà tanto l’anima), o se cmq cercheranno di rafforzare ancora di più il fisico (inteso come “resistenza”, NON come muscoli), vedremo…
Il sorteggio non l’ha agevolato, a differenza di Nole e Carlos, ma fisicamente deve ancora migliorare tanto, denota sempre qualche problemino. Però niente drammi, anche se ci credevo tanto, anzi per me era il primo favorito. Ha pesato pure che Medvedev era ben riposato, per lui un bel colpo di fortuna agli Ottavi giocare neanche mezzora. Passerà, per adesso fa male…
Ma giocare a tamburello no eh? Il tennis non fa per te. Jannik, numero uno del mondo a 22 anni, solo 4 sconfitte nel 2024, quattro torneo vinti, tra cui uno slam…. ma che minchia ne capisci… l’unico che ha buttato qualcosa sei tu… l’opportunità di tacere.
Sono d’accordo: problemi di tenuta sia al RG con Alcaraz che oggi con Medvedev. La crescita tecnica avuta negli ultimi anni rischia di essere vanificato nei momenti importanti a causa di deficit fisici.
Poi certo se vogliamo fare solo i tifosi diciamo che Medvedev ha giocato una grande partita, che non è successo nulla e sarà per la prossima volta…
e va bè, ma al di là del malessere che poi aveva anche ripreso, ma che fine ha fatto il famoso piano B col quale lo aveva piallato l’anno scorso? ha insistito a giocare contro muro/med oggi tra l’altro particolarmente in palla che ributtava di là ogni cosa, mai un attacco a rete, smorzate, poche variazioni, è mancato in lucidità e magari dall’angolo qualche indicazione in più poteva arrivare
Hahahaah
Ma davvero credevi che adesso vince tutti gli Slam?!?
Ma serio?!?
Aspetto che tanti ratti escano dalle fogne… Daje Mauro, forza Antonio, è il vostro miserrimo momento
Quando Medvedev è in giornate così è difficile giocarci.. sinner nn al massimo.. la delusione è tanta ci credevamo tutti, ma sono sicuro che vincerà gli US open!
Adesso molti diranno che non è un numero uno,che non ha il fisico e non è capace a lottare,BRAVI BRAVI BRAVI ma cambiate sport il tennis non fa per voi,grande Jannik che nonostante problemi fisici ha lottato per 5 set
Verso metà del quinto set si toccava il gluteo.
È cresciuto tanto al servizio quanto è calato nei fondamentali. Di rovescio incertissimo, di dritto è tornato a 2 anni fa.
Moscio come non mai, due coach che non gli dicono di fare un passo avanti, palle corte solo per un set. Fisico da velocista in mezzo a fondisti veri. 3 su 5 vincerà solo su cemento con tabelloni favorevoli. Forse. Appena Alcaraz maturerà e avrà neno pause addio numero 1
Nessun dramma. Bubka, Borg, il Real Madrid, il Brasile contro l’Uruguay di Obdulio Varela negli anni 50, Stenmark, Coppi, Bartali, il cannibale belga… avevano hanno tutti una cosa in comune: qualche volta perdevano.
Altrimenti sarebbe noiosissimo, dai.
Non diciamo cavolate, lo slam Sinner lo ha già vinto e non deve dimostrare niente a nessuno, in questo Wimbledon dobbiamo dire anche che il tabellone è stato veramente tosto già dal primo turno a differenza di quello di Alcaraz o Diokovic.
L’impressione che mi ha lasciato la partita è che Medvedev abbia meritato, le statistiche però sono tutte dalla parte di Sinner. Ci sta: la giornata è partita male, la partita è stata rimessa sui binari e la si è persa per un passaggio a vuoto.
L’aspetto positivo è che per 11 mesi non vedrò più questa superficie.
E dire che col “malessere” aveva anche destabilizzato Medveded…
Peccato. Pora stella.
Mi risulta che uno slam lo abbia già vinto.
Medvedev ha giocato meglio e vinto meritatamente.
L’unico colpo che ha fatto fare punti a Yannik è stata la smorzata,un po’ poco per vincere.
La volontà di far fuori Jannik in anticipo era evidente sin dal “sorteggio” dei tabelloni.
Clicca qui per visualizzarlo.
che piallata il nr 1
Povero Sinner. Anche oggi e stato derubato.
Lo sappiamo, l’unico avversario di Sinner può essere il fisico.
Clicca qui per visualizzarlo.
Si deve dare una svegliata fisicamente se no non vincerà mai ste partite e gli slam. Non puoi essere cotto ai quarti di uno slam.
Dopo il roland buttato anche wimbledon. Ora deve dare tutto allo us open altrimenti si va tosta
Né Medvedev né Sinner sono da ERBA, anche se hanno dato vita a un match emozionante.
Il tirolese chiaramente non stava bene, ma anche Medvedev (vedi i doppi falli) era molto nervoso e lo ha tenuto in partita quasi fino alla fine.
Tatticamente il russo gli ha giocato palle morte, con rotazioni all’indietro, e Sinner secondo me ha sbagliato a non invitarlo più spesso a rete con palle corte, dove il russo è proprio un pesce fuori d’acqua
Non si può sempre vincere. Medvedev un muro e Sinner nel classico momento down stagionale della sua condizione atletica. Tranquilli, tradizionalmente da fine agosto la sua condizione atletica risale e va in crescendo fino alla fine della stagione. La sconfitta non mi addolora più di tanto, anche perché giocando così contro Alcaraz o Djokovic non avrebbe avuto chances. Anzi avrebbe rischiato di farsi male. Comunque oggi Jannik ha avuto la conferma che quando non riesce a “sfondare ” da fondo deve inventarsi delle variazioni. E, per quest’aspetto, anche se non è bastato per vincere, sta migliorando a vista d’occhio. La lezione è già stata immagazzinata in quel meraviglioso software che è il suo cervello. Il processo di crescita continua.