Enorme Musetti! Tennis stellare e intensità, batte Perricard e vola nei quarti a Wimbledon
08/07/2024 14:06 
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Lorenzo Musetti (foto Getty Images)
“Tutto quello che avreste voluto vedere nel tennis di Musetti, ma non avete mai osato chiedere…”. Prendo a prestito il titolo del divertente capolavoro cinematografico di Woody Allen per esaltare l’incredibile, fantastica, vincente prestazione di Lorenzo negli ottavi di finale di Wimbledon. Il toscano gioca un tennis stellare, probabilmente il migliore in carriera per l’incastro sublime di aggressività, focus e qualità, una sinfonia wagneriana che l’ha portato a sconfiggere Giovanni Mpetshi Perricard, rimontando il primo set di svantaggio e chiudendo col punteggio di 4-6 6-3 6-3 6-2 in due ore di bellezza assoluta. Si temeva terribilmente il servizio di Perricard, vero “spauracchio” in tutto il torneo vista la valanga di Ace consegnati… Musetti ha demolito il miglior colpo del rivale rispondendo come mai in vita sua e imponendo un tennis clamoroso per qualità e soluzioni, sempre offensivo e concreto. Mai una pausa mentale, un crollo nell’incertezza o passività. Un Musetti ENORME, il migliore in carriera per attitudine, vista anche l’importanza della posta in palio e il potersela giocare contro un giovane emergente ma con poca esperienza. Nei quarti di finale attende Taylor Fritz. È il primo quarto di finale Slam raggiunto da “Muso” in carriera, premio meritatissimo ad una stagione su erba eccezionale, settimane che potrebbero anche cambiargli definitivamente la traiettoria di carriera, forte di nuove consapevolezze.
Proprio la parola consapevolezza per una volta è quella che spicca nella splendida prestazione di Musetti, più di quel rovescio da cineteca, dei tocchi magistrali, di difese trasformate in attacchi vincenti. Per una volta la manualità e il braccio del toscano passano in secondo piano. Chiaro, Lorenzo ha vinto con i suoi colpi, è così che funziona il tennis… Ma per far “funzionare” così bene tutti i suoi colpi, è necessario aver una forza fisica e mentale assoluta, quella che oggi Musetti ha tirato fuori dal suo cuore e dalla sua testa e portato sull’erba di SW19, esplodendo una prestazione gigantesca per continuità e attitudine. Quante volte abbiamo stigmatizzato Lorenzo per la sua negatività, come non fosse in grado di reggere la pressione, di cogliere il momento, diventando passivo, difensivo, scomparendo così dalla lotta o dal campo. Nella vittoria agli ottavi di Wimbledon contro Perricard Musetti è stato di granito, solido e continuo come pochissime volte in vita sua, forse mai a questo livello. La sfida infatti era grande: giocare contro un giovane che non ha niente da perdere, serve come un treno e ha una fiducia assoluta, con oltre 100 Ace tirati. Vista la storia di Musetti in risposta, colpo spesso traballante o almeno molto altalenante, non c’era da stare sereni… Invece Lorenzo è entrato in campo deciso e lucido. Aveva battuto a Stoccarda Perricard, quindi l’aveva già assaporato; ha studiato benissimo il suo movimento di servizio perché il francese ha trovato solo 10 Ace in 4 set, niente rispetto ai match precedenti. Ok, non sarà stato nella sua miglior giornata, ma Musetti c’ha messo del suo, tonnellate di sostanza buttandosi quasi sempre dalla parte giusta e con un cattiveria sportiva totale ha intercettato la palla moltissime volte, trovando anche impatti tutt’altro che malvagi, costringendo così il rivale a lavorare lo scambio e prendersi rischi.
Musetti è stato fenomenale perché ha perso un primo set giocato assai bene, per colpa di un turno di servizio non fortunato con due diritti appena out in totale spinta. Il Musetti “vecchio stile”, lì si sarebbe scomposto, avrebbe perso fiducia e focus. Oggi no. Lorenzo è ripartito ancor più forte, lo si vedeva dal suo sguardo… mai perso cercando in tribuna o tra le corde della sua racchetta qualcosa di inafferrabile. Musetti oggi ha tenuto la testa sul match dalla prima all’ultima palla, sicuro di potercela fare e di imporre il suo tennis. Tutto è partito da quest’attitudine ottima, la forza interiore di reggere ogni Ace o pallata a tutta e ripartire, sicuro di aver colpi e gambe per dire la sua.
Ha servito molto bene l’azzurro: 72% di prime in campo, vincendo il 79% dei punti e un eccezionale 84% sulla seconda, dato questo incredibile. Ma i numeri non spiegano a pieno la quantità di prestazione di Musetti, il suo essere stato sempre pronto a scattare in avanti, verso la palla, aggredendo col diritto, cambiando ritmo col rovescio tra back e tante accelerazioni cross favolose. Poi anche il passante, altro elemento tecnico decisivo: Perricard si è buttato a rete prima possibile, ma sul net non ha esattamente la mano del nostro… Lorenzo è stato bravissimo a cercare molti passanti potenti al corpo, gli ha fatto giocare la volée pronto a fare due passi avanti e tirare un altro passante, o uno strettino vincente, o pure un lob nonostante l’altro fosse alto con una grattacielo… Che mano in tantissime schermaglie, ma sulla mano non avevamo dubbi.
Servizio ottimo, risposta come mai in carriera contro cotanto servizio; gioco offensivo e verticale dopo una battuta in campo solida, con un diritto efficace e continuo. Così si gioca da erba nel 2024, così si gioca in paradiso. Come ampiamente affermato nel video editoriale dello scorso 17 giugno, Musetti su erba può dare il suo meglio perché la superficie gli impone tempi di gioco più rapidi, perché non può crollare nell’attendismo. La speranza è che quest’estate da sogno sui prati, coronata con i primi quarti in uno Slam, sia la definitiva nuova consapevolezza di Lorenzo. Con questo tennis, si vola, in tutti i sensi. BRAVISSIMO!
“Sognavo questo momento da… scusate” tantissima l’emozione di Lorenzo a caldo in campo. “Da quando ero bambino. Ringrazio la mia famiglia che mi ha permesso di inseguire il mio sogno. Ringrazio Simone, senza di lui niente sarebbe stato possibile. Grazie alla mia famiglia…”. “Mio figlio? È con la nonna… È un giorno incredibile, sono orgoglioso, ho giocato una partita molto importante. Fatta un po’ di fatica all’inizio. È difficilissimo rispondere a un servizio del genere”. “Sto vivendo molte nuove emozioni, è stata una sfida per i cambiamenti che ho vissuto, non è facile trovare l’equilibrio, ma non ho mai smesso di lavorare e credere nelle mie possibilità. Mi hanno spinto ad andare avanti e migliorare”.
Adesso ci sarà Zverev o Fritz. Match difficilissimo, ma lo era anche affrontare il servizio di Perricard. Musetti deve giocare con questa attitudine, focus e continuità. Niente è impossibile.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia il match a spron battuto: eccellente game al servizio, molto aggressivo, poi si prende di forza il primo punto in risposta, e Mpetshi Perricard commette doppio fallo. Sei punti a zero per Lorenzo! Il gigante francese vince il suo primo punto con un grosso rischio dopo una seconda palla a tutta, poi trova un’ottima accelerazione di rovescio lungo linea, davvero un colpo elegante. Ingrana alla battuta, il francese, non trova l’ace ma con 4 punti di fila impatta 1 pari. Molto buona l’attitudine di Musetti: rapido nelle scelte di gioco, attacca e si prende subito il campo col diritto o un bel rovescio, nei suoi turni di battuta è in controllo totale, e riesce anche a rispondere ad alcune bordate incredibili del rivale. Sul 3-2 40-15 il toscano non solo risponde, trova anche passante e lob, di ottima qualità, e si prende il punto più bello del match finora. Fortunato Giovanni, altro nastro favorevole… 3 pari. Complicato per l’azzurro il settimo game. Musetti tira lungo un diritto, poi perde una schermaglia sotto rete (ottimo il tocco di Mpetshi Perricard), 0-30. Bravo Lorenzo a spingere sull’acceleratore senza titubanze, recupera e il game va ai vantaggi. Purtroppo sbaglia il secondo diritto in spinta da sinistra, concede la prima palla break della partita. Se la gioca bene Mpetshi Perricard, attacca col diritto, un gran cross, impossibile il passante in corsa. BREAK Mpetshi Perricard, 4-3 e servizio. Peccato per questo break, visto l’ottima attitudine di Musetti. Il francese capitalizza il vantaggio con un ottimo turno di battuta, mettendo in mostra un bel campionario di colpi, non solo il monumentale servizio. 5-3. Lorenzo resta focalizzato, attacca con convinzione la rete – e chiude in modo perentorio – e con un’altra ottima prima al centro chiude a 15 il nono game, 5-4. Mpetshi Perricard serve per il set, trova il terzo Ace e poi scarica un diritto davvero potente da sinistra, che gli vale due Set Point sul 40-15. Spreca il primo, impatto povero col rovescio; non si prende la bordata di battuta esterna sul secondo. SET Perricard, 6-4. 33 minuti di buon tennis, anche da parte di Musetti, che ha pagato a caro prezzo un paio di errori col diritto cercando di essere offensivo e meno prime palle in quel maledetto game.
Musetti inizia al servizio il secondo parziale. Scivola sotto 15-30 senza l’aiuto del servizio (e arretrando fin troppo sul lato del rovescio nel terzo punto, mai rallentare troppo contro un rivale così potente). Per fortuna ritrova la prima palla, rimonta e vince il game. “Non gioca” nel turno di Perricard, domina il servizio, e pure un bel S&V. 1 pari. Si scorre sui turni di battuta, piuttosto rapidamente. Giovanni trova qualche accelerazione col diritto micidiale, Lorenzo è rapido nell’avanzare e chiudere di volo, aggredendo la prima palla più corta del rivale. A tratti la battuta del francese non è gestibile, anche se Musetti intuisce spesso la sua direzione. In 18 minuti siamo 3 pari. Stavolta Musetti scavalla il settimo game senza problemi, molto sicuro alla battuta, 4-3. La prima chance di allungo per Lorenzo finalmente arriva: vince il primo punto del game con un ottimo recupero sulla volée stoppata del francese e poi tocco superbo col lob, 0-15; quindi nel terzo punto risposta solida e passante al corpo potente, che Perricard non gestisce. 15-30. Fantastico l’azzurro! Risponde in qualche modo, poi attacca subito col diritto e tocca per chiudere, 15-40! Il BREAK arriva subito, doppio fallo del transalpino, con una seconda palla scriteriata. Serve avanti 5-3 “Muso”. Inizia bene forzando l’errore di rovescio di Giovanni, poi trova un passante stretto di rovescio ottimo, a punire l’attacco del rivale. 30-15. Gran prima al T, 40-15, Due Set Point! Altra buona prima palla, SET Musetti, 6-3. Davvero bravo il toscano per l’attitudine e calma in campo, prontissimo a mettere pressione in risposta e prendersi finalmente il vantaggio.
Aggressivo, focalizzato, “cattivo” Musetti anche all’avvio del terzo set. Mette pressione e forza il doppio fallo di Perricard, 15-30; poi risponde in allungo e gioca un diritto bello carico che allontana il rivale e lo porta all’errore, 15-40! Giovanni serve alla perfezione, annulla le due palle break, ma Lorenzo non molla, arpiona in qualche modo la risposta, gioca con tattica e mano i passanti infilando il francese. Terza palla break! SI! Con una risposta bloccata di rovescio propone una palla bassa, angolata e profonda, che Perricard gestisce male col diritto… BREAK Musetti! Avanti 2-1 e servizio, che testa e intensità Lorenzo. Lo scriviamo con grande soddisfazione, Testa e Intensità! Con un ottimo turno di servizio, a 15, Lorenzo scappa avanti 3-1, il suo tennis scorre veloce e rapido, è una bellezza vederlo gestire così bene i tempi di gioco e comandare, senza incertezze e mai crollare all’indietro. Perricard ritrova la batutta. Musetti gioca profondo, non è facile per il francese reggere da dietro. Il francese fa un po di disastri servendo sul 4-2, il sesto e poi settimo doppio fallo lo condannano ai vantaggi ad un altra palla break da difendere. Non trema, ritrova una bordata di servizio esterno. Musetti c’è: altra risposta di diritto, come l’aggancia e controlla, è vincente! Purtroppo Lorenzo rischia un gran rovescio sulla seconda palla break, ma la palla gli esce di un niente e sarebbe stata vincente… Arriva la terza PB, affossa la volée Giovanni che in questa fase sente tutta la pressione del momento. Si salva ancora, stavolta servizio meno violento e poi diritto vincente in avanzamento, non facile. Arriva la 4a chance per Lorenzo, fuori il rovescio di Perricard; beh, cerca un lob sotto le gambe Musetti, è troppo alto il rivale e in qualche modo gestisce. Il francese alla fine si porta 4-3 dopo aver salvato anche una quinta palla break break. Tutto comodo invece per l’italiano alla battuta, vola 5-3. L’azzurro è bravo ad insistere in risposta, non pensa alla possibilità di servire per il set… si butta in risposta, lavora la palla col back di rovescio, spinge col diritto e tira passanti “robusti”, non facili da gestire. Da 30-0 sotto, “Muso” risale 30 pari e si prende un Set Point con un diritto cross fantastico, per velocità e controllo. Annulla la chance Perricard con un bellissimo rovescio incrociato, che coraggio e mano. Musetti non demorde, si prende un secondo Set Point con un errore nell’approccio di Perricard. Eccolo! Giovanni fa serve and volley, ma tocca male di volo. SET Musetti! 6-3, 38 minuti di tennis eccellente per Lorenzo, rapido, offensivo, focalizzato. Una bellezza!
Quarto set, Musetti to serve. È padrone del match, in questa fase domina i suoi turni di servizio (game a zero in apertura) e soprattutto risponde, non lascia respirare Perricard, che sente tutta la pressione – vista anche la poca esperienza a questo livello. Inizia malissimo il francese, spara un rovescio lungo 3 metri, troppa fretta… poi avanza con poco sul net, e il passante di Lorenzo è potente, al corpo. 0-30 e poi 0-40 con un altro scambio lavorato benissimo, con mano e qualità. Tre palle break immediate!!! SI! Il BREAK arriva subito! Difesa enorme di Lorenzo, e alla fine infila un diritto vincente bellissimo. 2-0 Musetti, qualità MASSIMA, tennis TOTALE. Vola “Muso”, tutto prova e tutto gli riesce. 3-0 con 12 punti a zero nel quarto set! Incredibile. Perricard ritrova un minimo di efficacia alla battuta, 1-3, ma Lorenzo non sbanda è totalmente “on fire”, attento e preciso. Serve il 90% di prime palle in campo nel set, prestazione enorme anche alla battuta. Giovanni è totalmente impotente alla risposta, Musetti si porta in scioltezza avanti 4-1. Musetti è una macchina da tennis, non concede niente e in risposta continua a mettere pressione. Chiude clamorosamente per 6-2 al terzo match point, con l’ennesimo ottimo scambio condotto. CHE BELLEZZA!
L. Musetti 
vs G. Mpetshi Perricard 
| Statistiche | 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 🇫🇷 Giovanni Mpetshi Perricard |
|---|---|---|
| Ace | 3 | 10 |
| Doppi falli | 0 | 8 |
| Percentuale prime di servizio | 72% (63/88) | 65% (70/108) |
| Punti vinti con la prima | 79% (50/63) | 67% (47/70) |
| Punti vinti con la seconda | 84% (21/25) | 53% (20/38) |
| Punti vinti a rete | 76% (13/17) | 57% (32/56) |
| Palle break convertite | 33% (5/15) | 100% (1/1) |
| Punti vinti in risposta | 38% (41/108) | 19% (17/88) |
| Vincenti | 23 | 35 |
| Errori non forzati | 8 | 42 |
| Punti totali vinti | 112 | 84 |
| Distanza coperta | 2544.9 m | 2797.6 m |
| Distanza coperta per punto | 13.0 m | 14.3 m |
TAG: Giovanni Mpetshi Perricard, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Wimbledon 2024
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quindi zverev già semifinalista di Wimbledon certo?
Domanda per gli haters: vi dà più fastidio il fatto che Musetti sia ai quarti a Wimbledon o il fatto che sia tornato in top 20? So che sono due cose molto difficili da digerire e non deve essere una giornata facile per voi, ma ne verranno di migliori anche per voi non preoccupatevi. Aggiungo che in top 20 solamente tre Paesi al mondo presentano più di un giocatore: gli USA con tre, l’Italia e la Russia con due, com’è che era la storia? Dopo il Sinner il vuoto…sisi
Anch’io 😀 😀 😀 le mie capacità di calcolo sono nulla rispetto alla massa di barbagianni che stanno rotolando
bravo bravo muso, solido negli scambi ha fatto ballare il francese da
una parte all’altra anche se tanti doveva seguirli a rete, non è il gioco in cui si trova ma lì farebbe il salto, e poi ha infilzato il povero perricard con passanti sia lungolinea che incrociati che qualcuno nemmeno vede, bravo e concreto; il francese non certo nella sua miglior giornata, senza capo nè coda, nè negli attacchi a rete (puntualmente infilzato) che anche nel servizio in cui si è ostinato a tirare anche le seconde col risultato di una caterva di df
Voleva la seconda settimana ed è arrivata, rimpianto perchè con sorteggio diverso ne avremmo avuti sicuramente 3 in seconda
Io ribadisco il mio pensiero
Fils – sarà il numero 1 francese: tra top 10 e top 20 – non da finals
Humbert gli starà un passetto indietro (non perché sia meno forte ma perchè è più incostante)
Cazeaux – top 30 stabile in futuro
Van Assche e Perricard – Fra i 50 e i 100 ma mai più su dei 50
Debru – Se supera top 80 è grasso che cola
Gea – mah ….. può essere che si affacci in top 100 un giorno
Tutto il resto è poca cosa
Finalmente è arrivato a quadrare il cerchio, spettacolare il giusto, concreto sempre, mai distratto e, soprattutto, rapido in risposta come mai lo è stato in vita sua.
La prestazione in risposta credo sia stata la chiave di questa vittoria ed è il segnale più positivo da cogliere in quella che resta una delle migliori prestazioni assolute di Musetti, da affiancare alla finale di Amburgo ed alle prime due partite dell’ormai lontana sfida con Giocovic al Roland Garros 2021.
La salita, come è ovvio che sia in un torneo di questo livello (cioè un livello superiore ad ogni altro torneo), turno dopo turno (obbiettivamente questi primi quattro erano abbordabili) si fa sempre più erta, ma l’impressione che mi ha lasciata oggi è che comunque vada sarà un successo.
Quasi quasi mi vien da chiedere scusa a Barazzutti…ma aspetto ancora un po’: il Carrarino così calmo e sicuro di sè mai si era visto prima, ma tutto va calibrato anche in raffronto all’avversario ed il giovane Francese forse è ancora troppo acerbo per destabilizzare la mente di Musetti.
Forza Lorenzo!
mah non credo proprio in 6 mesi non passi da essere 200 al mondo a top50 solo con una prima di servizio potente. È un ragazzo giovanissimo alla sua età Isner non era Isner oggi inoltre non era il Giovanni degli altri giorni tanto che ha messo a segno più doppi falli che ace probabilmente stanchezza veniva dalle qualificazioni ricordiamo oltre magari l’emozione del suo primo ottavo di finale slam. Per me ha le qualità per poter stare in top30 e tanti aspetti del suo tennis migliorabili come mobilità è di gran lunga superiore a Isner Karlovic che a causa della mole traballavano, lui può coprire il campo discretamente e studiare soluzioni più efficaci di quelle fatte vedere oggi.
Ma basta vedere il match di stoccarda sempre contro lorenzo dove è stato molto più solido
Sarebbe ancora più bello…il “Muso” vincitore e il “Carota” saldissimo al numero 1.
Oltretutto farebbe anche all’economia con un aumento esponenziale della vendita di prodotti per i bruciori di stomaco e di…culo!!!
Proiezione di classifica per Musetti?
Se avesse ascoltato gli illuminati consigli di molti esperti, Musetti avrebbe dovuto:
A. Ritirarsi, perché inidoneo mentalmente al tennis
B. Tornare a giocare i challenger
C. Limitarsi a giocare su terra battuta, in quanto “pallettaro”
D. Cambiare allenatore.
E, invece, alla faccia di tali esperti, è ai quarti a Wimbledon
Bene Musetti ma non mi sorprende…..pero’ male il francese perche’se viene a mancargli il servizio per demeriti suoi o per meriti dell’avversario nel tennis giocato è davvero poca cosa,poca tecnica e una caterva di errori
@ Pier no guest (#4122336)
Lorenzo può arrivare dove nessuno mai avrebbe pensato prima: Zverev o Taylor su erba sono giocabili, Nole è lontano dalla sua forma fisica migliore e persino Jannik non mi sembra al top
@ Tennisforever2 (#4122281)
a tennis si gioca sempre in base a cio che ti concede l’avversario
soprattutto quando senti che l’avversario è troppo forte per te ..di solito si inizia a tentare cose assurde perche sai di non poter vincere.
c’è parecchia distanza tra i 2 giocatori e non è colpa di Musetti se questo perticone era cmq entrato agli ottavi
Signor Mazzoni.L’articolo sulla vittoria di Musetti che Lei ha pubblicati qui e’ un capolavoro.Complimenti… !!! Saluti da Köln am Rhein
Che gioia! Non l’ho vista purtroppo, leggo di un Musetti finalmente determinato e propositivo per tutto il match, cosa che raramente gli capita.
Grande Lorenzo , avanti così!
Marco Mazzoni è stato bravo a cogliere alcuni aspetti di Lorenzo, e non possiamo che fargli i complimenti…ma vorrei ricordare, si parva licet, che a Febbraio del 2023 il Com ed il sottoscritto avevamo avuto uno scambio, ai tempi della nefasta tournee sudamericana, nel quale ci trovavamo d’accordo sul fatto che il nostro stava evolvendo dal terraiolo a qualcosa d’altro… la turbolenza della nascita del figlio, che credo abbia saputo giusto dopo W dello scorso anno, quando già si vedevano dei cambiamneti, ha un po’ ritardato questo processo, la perdita di fiducia è stata letale ad inizio d’anno, ma anche il più ottuso antimusettiano non poteva non riconoscere che già nello swing nordamericano c’erano stati segnali positivi.
@ Vince (#4122387)
Ma cosa dici e’ al 19 che ti salta in mente 119 ma sei serio?
In effetti lui non fa una gran figura.
E credo che anche i suoi sponsor non ne siano entusiasti.
Immaginavo una risposta simile.
In effetti quella finale è stata probabilmente una delle più spettacolari del 2022, con colpi di alta scuola sia da parte di Lorenzo che di Carlos.
Grazie per i feedback ricevuti anche da altri utenti.
con questo risultato (e non è ancora finita!) ottiene 750 punti su erba più di quanti ne abbia ottenuti su tutte le altre superfici…nei primi 5mesi di tornei ne aveva ottenuti circa 800… un mese magico per Lorenzo!
Può ancora crescere tanto tanto il suo problema principale a mio avviso risiede unicamente nei suoi limiti psicologici deve credere maggiormente nel suo tennis e aumentare il tempo di concentrazione durante il match. Il set perso oggi non fa testo è scaturito da un’unica palla break concessa e convertita fortuitamente dal suo avversario che non ne ha più avute durante tutti gli altri set successivi. Ma è anche il bello dell’erba un punto fa svoltare un intero set!
ora calma e concentrazione Zverev non ha mai superato gli ottavi qui quindi di certo non è il torneo dove gioca meglio e Fritz ha ottenuto un QF una volta in carriera in quasi 10 anni di partecipazioni… non sarà semplice ma non parte sconfitto in partenza
@ Sottile (#4122369)
Infatti Mpeshi ha giocato malino… facendo pochi ace!
@ Betafasan (#4122386)
Non ha certo…
Redazione,
C’è un errore nel ranking live
Musetti è indicato alle posizione 19. Controllate, dovrebbe essere 119.
@ AO (#4122237)
No scusa,io ho visto fino al 2 set… incontro molto livellato ma in basso! Musi bon ha giocato certo da top 15!!
Mamma che stress!!! Come ha giocato dalla metà del 3 set??
Vedremo…
Lorenzo avanti cosi. Testa bassa, punto su punto, set su set. A questo punto non ti esaltare ma dentro di te devi iniziare ad essere convinto di non essere secondo a nessuno. Gli altri sono bravissimi e prendono anche loro tante righe, non é fortuna ma te dimostra poi di essere più bravo anche di questo. Il salto in avanti che hai fatto negli ultkmi mesi da un puntomdi vista mentale è fondamentale e da questo punto non devi più tornare indietro. Sistemato questo sul resto veramente già ora te la giochi con tutti ma te in piu sai che puoi ancora migliorare, non so quanti altri lo potranno fare a parte Sinner.
E meno male che qualcuno ieri scriveva che Mpeshi-Perricard avrebbe sommerso il nostro Musetti di aces….
Una domanda per gli statistici presenti in questo forum: era mai capitato che ci fossero 2 atleti italiani nei quarti a Wimbledon (+ una nel femminile)?
No…Il Musetti che agli ottavi del RG 3 anni fa portava un Djokovic ingiocabile alla disperazione, che poi batteva sul rosso un Alcaraz altrettanto ingiocabile in finale ad Amburgo e bastonava Berrettini sul veloce a Napoli è un tennista che ancora non abbiamo ritrovato.
strano, nessuno parla più delle bestemmie..
ma pochi però, dai…
Notizie dall’estero: molti francesi, dopo la partita, lamentano una forte infiammazione del PER(R)ICARDio…
Non avrei saputo dire meglio…
Dai Musoooo andiamoooooo!!! Non ho potuto vedere la partita ma deve essere stata entusiasmante (dal secondo set in poi ovvio 😥 )
Per me assolutamente no. Uno dei più spettacolari, ma va tolto che l’avversario più di 6-7 palleggi non riusciva a farli (letteralmente: prima dell’ultimo punto, di gran lunga il più elaborato dell’incontro, quello più giocato secondo la regia del torneo era di 14 colpi in due) e spesso doveva provare soluzioni rischiose e attacchi garibaldini che fanno fare bella figura a una mano delicata come quella del Muso.
Ma non importa, quello che importa invece é che mentalmente é stato enorme. La pazienza di un Bautista Agut, come minimo. Quello per me é stata la cosa principale, che i passanti li sapesse mettere dove vuole per me era stranoto, che minasse le certezze a un ventenne on fire da mesi é una novità
EDIT: andatevi a rivedere il terzo game del terzo set, li Musetti ha dimostrato coi fatti, e più aspettando l’errore dell’avversario che con i punti spettacolari, che il Francese poteva anche servire cento ace, prima o poi il servizio lo perdeva lo stesso. E da lì Perricard é crollato
Cari Com e Marco, sono in riva al fiume… voi quanti cadaveri avete contato? Io ho perso il conto….
E Musetti vince ancora e dopo la finale al Queen’s trova i primi quarti in carriera in uno slam e rientra in top-20.. i suoi detrattori ovviamente muti
Nessuna nazione ha più giocatori ai quarti in singolare tra maschile e femminile di noi: ben 3!
Solo gli Usa potrebbero sorpassarci ma dovrebbero sia vincere Fritz con Zverev che Collins con krejicikova e dubito vincano entrambi
Sicuramente esco dai cento…
Come alcuni incompetenti di questo forum di auguravano…
Che periodo per il nostro tennis!
Ma pensate a che brutto periodo per Mauro/Antonio e Enzo…
Ci vuole il camion del MALOX 🙂
Al di là di questioni tecniche, da tempo era chiaro che l’avversario più temibile per Lorenzo fosse Lorenzo stesso. Ora che il nostro geniale tennista pare aver fatto pace con se stesso, i risultati arrivano, eccome se arrivano.
Ha rispettato il tabellone…vincere nn è facile…ma fin’ora non ha incontrato i top…
Per Robdes12 che aveva gli Esami di Stato. Suggerimento per le domande di domani ai maturandi
DOMANDA DI MATEMATICA
Il candidato ci descriva il concetto di percentuale sapendo che ai quarti di finale ci sono 2 italiani su 8 partecipanti ai medesimi, che gli italiani in partenza erano 10 in MD, supponendo che ai quarti ci arrivi un SOLO francese (ipotesi, non dato di fatto) e che i francesi in MD erano 14 alla partenza.
DOMANDA DI FILOSOFIA
Ne derivi il candidato una legge universale sulla beatitidine dei francesi e del loro movimento tennistico.
Grazie Lore…ora avanti il prossimo, devi solo convincerti di poter giocare sempre così…poi si può vincere o perdere, ma quanto divertimento!!!
Sarebbe bello sapere se, sapendo di offendere molti, possa smetterla, se riesca, se voglia.
2 italiani ai quarti di finale di Wimbledon! È pazzesco…
Siamo stati per decenni ad osservare ed invidiare gli altri, adesso gli altri siamo noi.
Non solo, è l’unico giocatore al mondo che è nei quarti a Wimbledon ma che deve tornare a giocare i challenger.
Io sto coi piedi per terra.
Lorenzo oggi ha domato Il gigante d’ebano con grande saggezza e sensibilità, le risposte bloccate che auspicavo sono state fatte accompagnando il colpo, giocando basso e profondo e variando tanto , per effetti e direzione.
Dopo le elezioni un’altra desistenza francese nel senso che Giovanni ha desistito, mollando nell’ultimo set un po’ come Mano de Pedra Duran col famoso “No mas”.
Bravo Lorenzo, bravissimo ma ora voglio il capolavoro, con un avversario esperto e sicuramente meno rinunciatario.
Forza!
@ Leftwing (#4122285)
Salirà ancora .
Non so quale sarà il risultato finale.. Sinner vincerà slam a ripetizione e sarà numero 1 al mondo per anni. Ma sinceramente il tennis di Musetti è poesia pura….
LORENZO…DAVVERO IL MAGNIFICO.
Uno straordinario Lorenzo Musetti raggiunge Jannik Sinner e Jasmine Paolini nei quarti di finale del torneo di tennis più prestigioso del mondo.
Se Sinner e’ la potenza chirurgica espressa…all’ennesima potenza, Musetti e’ un giocatore d’antan, di un’eleganza senza uguali, nell’attuale circuito dominato da palestrati “bombardieri”.
Un inno e un omaggio ai “gesti bianchi”, al tennis che fu, con il suo sublime rovescio ad una mano, un tocco ed una sensibilità che lo accomunano, in molti aspetti, al Re di questa disciplina sportiva, l’inarrivabile Roger Federer.
Se a Sinner e a Musetti aggiungiamo un recuperato Berrettini, abbiamo, senza dubbio, la squadra più forte al mondo.
Grande Musoooooo
C’è solo un problema: ogni volta che fa dichiarazioni trionfalistiche, il turno dopo prende uno scoppolone
Musah è grande e Mazzoni è il suo profeta
GRANDISSIMO MUSO!!!!!
PAZZESCO DAVVERO!!!!!!!
<3
In verità le avvisaglie si erano già viste al Queens, quello che lo ha battuto in finale secondo me farà molto tribolare lo spagnolo domani.
Poi quando va criticato Lorenzo facciamolo pure ma evitiamo i toni da sentenza tombale che qui di sassolini dalla scarpa il buon Musetti se ne sta togliendo tanti.
@ Pg (#4122310)
Indubbiamente è così per Lorenzo, ma non direi che Sinner e Berrettini sappiano solo ribattere da fondo campo, soprattutto nel caso di Matteo che non ha certo nel gioco da fondo la sua arma migliore. Quanto a Sinner, ormai è un giocatore che sa produrre punti in qualunque centimentro della superficie di gioco.
Considerando l’avversario, la sua migliore partita rimane la finale vinta ad Amburgo.
Quindi almeno non sei di quelli che dice che Jannik è austriaco… 😛
Ecco il p…a… Ci mancavi!! 🙁
Decisamente meglio un musetti che un perricard ai quarti di wimbledon
Saluti
Sono giorni che leggo di questo nuovo numero uno francese.
In questi giorni, a sentire alcuni, ci sono una trentina di nuovi top ten francesi!
Perricard, che come già ripetuto, era già stato battuto da Lorenzo su erba giusto qualche settimana fa, ha preso una rollata!!
Alla faccia degli esterofili di questo forum.
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Finalmente un italiano che sa giocare a tennis
Non ribattere da fondo campo
Sai quante pagnotte dovrebbe ancora mangiare per tentare di avvicinarsi ai livelli di Raonic ?
Tre italiani nei quarti di finale a Wimbledon.
Normale: siamo storicamente un popolo di erbivori 😉
E adesso sotto col doppio femminile.
Il bestemmiatore certifica che non è una bestemmia il suo ingresso in semi.
Ultimamente per vari motivi non seguo tanto il tennis e non crivo sul sito, ma a questo giro non mi posso esimere: grandissimo Lorenzo Musetti, la fortuna non esiste, esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità.
Speriamo sia un punto di svolta, potrebbe non fermarsi qui.
Complimenti.
Diciamo un ottimo Lorenzo.
Fantastico soprattutto sulle risposte bloccate sulle prime del francese
Anche su questo bisogna stare calmi e lucido,Musetti non ha la continuità di Sinner,è come Alcaraz con alti e bassi solo che ha differenza dello spagnolo i bassi sono molto più lunghi e tragici,godiamoci questo momento perché purtroppo ricapiterà questo circolo
Antonio e tutti gli alias, quanti francesi per ora ai quarti??
A me pare zero. O sbaglio?
Non avendo visto il match e seguendo i commenti entusiastici degli utenti del forum, si può affermare che questo sia stato il miglior Lorenzo mai visto finora, non solo qui a Wimbledon ?
ma chi cavolo è Perricard?
Finalmente il Musetti che potrebbe essere e che vorremmo vedere sempre!
Oggi davvero una prestazione solida, con un gioco propositivo, d’attacco, che si spera possa indicargli la via da seguire per il futuro.
Se riuscirà a vincere fantasmi e amico-nemico immaginario e a tenere questo atteggiamento positivo, la top ten non è un sogno.
Certo, resta quel “se” e non basta un ottimo torneo a Wimbledon per sciogliere i dubbi su quelli che fino a oggi sono stati i suoi limiti. Ma se saprà far fruttare le sue potenzialità, anche se non credo sarà mai un fenomeno di continuità, potrà candidarsi a vincere trofei pure nei Major, soprattutto sulla terra rossa. Intanto risale il ranking e raggiunge il nr. 19.
Il francese, rispetto ai precedenti match, ha giocato da cani, bisogna dirlo, Musetti eccellente, mi ha sorpreso soprattutto in risposta.
Contro Musetti Giovanni e´stato come un pesce fuor d´acqua.
Fantastico Lorenzo 2 Italiani ai quarti a Wimbledon anzi 3 non dimentichiamo la Paolini.
Ottimo Musetti. Il suo gioco sta diventando sempre più brillante.
I bestemmioni sono rimasti, ma ultimamente non ha più quell’assurdo atteggiamento vittimistico.
11 – 2 sull’erba. Bravissimo Lorenzo!
E complimenti a Marco Mazzoni che l’aveva capito in anticipo. 😎
Lorenzo ogni tanto ti critico per la tua testa, ma oggi come in tutto il torneo ti dico che sei stato FANTASTICO. GRANDEEE
come siamo con il cambio di coach, ha sortito gli effetti previsti dai guru del blog ?
@ Domy1970 (#4122249)
Magari penserai di avere detto una battuta spiritosa enzo
Ulalà, che bravo Musetti, grande prestazione, continuo e bravo a non disunirsi, chapeau
E un altro francese ci ha lasciati. R.I.P.Sono in semifinale nei campionati europei di calcio e ultimamente l’hanno scampata bella. Che si accontentino
È vero che ha avuto un tabellone che neanche lui avrebbe potuto compilarlo meglio,ma come Sinner l’anno scorso bisogna essere bravi a sfruttare l’occasione,quarti in uno slam sono un grande risultato che sanano in parte la prima parte disastrosa di stagione sul cemento ma anche sulla terra.Ma come Sinner l’anno scorso bisogna essere comunque essere realisti,che sia Zverev o Fritz il suo percorso terminerà qui,per passare il prossimo avversario si deve fare male ma non penso proprio a questo possibile scenario
Sará un caso, ma da quando gli è nato “u picciriddu”, Musetti è un altro. Forse si sente responsabilizzato come padre. Oggi ha sfoggiato un tennis di grande qualità. Da dire che l’avversario si è mostrato piuttosto modesto. Ogni tanto gli scappa un moccolo? Nello sport agonistico è perdonabile.Con un paio di paternostri, te ne esci enzo
Ripartito dalle sabbie mobili dei 175 non più tardi di due mesi fa. Finali a Cagliari e Torino. Ora tra i migliori otto a Wimbledon. Chapeau
Calma calma , Lorenzo ha fatto il suo. Perricard sara’ anche un grande battitore (ma non il migliore – sicuramente tra i primi 5) ma come gioco non rientra nemmeno tra i 1.000. Quindi per Lorenzo dobbiamo vedere l’evolversi di questa stagione che al momento è positiva !!!!!
Oggi il gigante da 2.03 è stato Musetti! Giù il cappello!!!!!
Ora se vince lui Wimbledon e non er carota ci sarebbe da ridere…
!! Musetti è il primo giocatore nella storia ad essere contemporaneamente fuori dai 100 ma anche 19 nelpa classifica live
!! Musetti è il primo giocatore nella storia ad essere contemporaneamente fuori dai 100 ma anche 19 nelpa classifica live
Qui se si riprende bene Berrettini non oso pensare dove potremmo arrivare come squadra!
Musetti dimostra che se è nella giornata giusta fa benissimo anche sulle superfici veloci.
A chi ci ha sempre creduto e per chi si è appostato insieme a me sulla riva del fiume 🙂 e Sporadico? Temo che il giorno della disfatta stia per arrivare 🙂
Fuori dai cento l’hanno già scritto?
Il francese tanto idolatrato da qualche hater o ” esperto ” ha straperso come già successo in passato. È un raonic ancora meno talentuoso ….
Dall’intervista sembra che abbia vinto la finale. E’ un risultato importante ma lui potrebbe andare anche oltre speriamo che ci creda davvero…..
Dall’intervista sembra che abbia vinto la finale. E’ un risultato importante ma lui potrebbe andare anche oltre speriamo che ci creda davvero…..
Grandissima partita di Musetti!!!
St@ff !
Complimenti davvero per la rapidità ! 🙂
Grazie ragazzi. 😉
Diciamo che sta per sbocciare. Non mettiamo limiti ai sogni.
ed in questo momento è n. 19 nella live e 17 nella race!
Così può fare sognare davvero! Giocatore che non si riesce a “leggere” ma capace di colpi da campione, dobbiamo prenderlo così com’è, genio e sregolatezza!
Cari amici, diciamocelo onestamente. Contro un Lorenzo centrato e concentrato, già un De Minaur lo scambio non lo regge: qualcuno si aspettava che lo reggesse il buon Perricarlovic?
Volevo poi domandare. Da un labiale di Lorenzo, non ho capito bene se ha detto:
-Sono molto contento
-Non è piovuto, grazie al vento.
-Esco dai cento.
È sbocciato definitivamente?