Sinner fantastico per due set, poi lotta nel terzo e batte Shelton, è nei quarti a Wimbledon
Due set capolavoro, dominati da campione con un tennis spettacolare, dirompente in ogni colpo e forte di una risposta clamorosa, poi il terzo set si è fatto molto complicato per Jannik Sinner contro Ben Shelton negli ottavi di finale di Wimbledon. L’azzurro è andato sotto di un break per un passaggio a vuoto col diritto, ha rimontato con classe e ha portato a casa il parziale e il match faticando al tiebreak, dove ha sprecato un vantaggio di 5 punti a 2 e annullando ben 4 set point (uno in risposta) allo statunitense. L’azzurro batte il potente mancino di Atlanta per 6-2 6-4 7-6(9) e vola nei quarti di finale dei Championships, dove attende Daniil Medvedev. Jannik ha dato una dimostrazione di forza brutale nel primo set, dove ha perso un solo punto alla battuta, quindi ha controllato bene il secondo parziale, forte di un break strappato in apertura e senza alcuna sbavatura. Shelton dopo l’avvio shock è cresciuto: ha trovato ritmo alla battuta e anche un po’ in risposta (anche per un leggero calo di Jannik per numero di prime palle in campo), sparacchiando di meno e correndo tanto. Si è “centrato”, e le sue pallate hanno iniziato a prendere le righe, non più i teloni, e questo ha portato a meno scambi. Forse anche per questo, insieme al primo calo di tensione, Sinner è incappato in un pessimo turno di battuta all’avvio del terzo set, dove con 4 errori col diritto – non aveva sbagliato praticamente nulla fino a quel momento – è stato costretto a rincorrere.
Lì, ancora una volta, è venuta fuori la forza del Campione, quello che non molla nulla, è bravissimo a cancellare i momenti negativi e ritrovare con calma la retta via. È stato bravo a reggere, lasciar passare la sfuriata del rivale in piena esaltazione agonistica e prendersi immediatamente la prima chance per rientrare, arrivata nel settimo game, dove ha messo pressione al rivale dopo l’iniziale doppio fallo di Ben. Durissimo il tiebreak, dove Shelton era arrivato “meglio”, contro un Sinner invece più falloso e meno sicuro col diritto, colpo che oggi gli ha dato qualche patema dopo un’oretta di pallate imprendibili per consistenza e velocità. Alla fine, nel testa a testa furibondo del tiebreak, la maggior durezza nel gioco, completezza tecnica e forza mentale dell’italiano ha prevalso, e bene così perché in caso di quarto set la partita poteva diventare anche scomoda…
Sinner è stato bravissimo a partire a mille all’ora, sia come colpi che per tempi di gioco. È stato indispensabile farlo per mettere subito in chiaro i rapporti di forza e mettere enorme pressione a Shelton, sia in termini di gioco che di punteggio. Ben infatti è il classico tennista che si può esaltare nella lotta, nei testa a testa, e diventare pericolosissimo perché nella sua racchetta l’equilibrio è poco, ma di potenza e di strafottenza ce n’è da vendere… Con una partenza razzo, e con una qualità in risposta quasi misteriosa (come ha agganciato, controllato e rimesso in gioco molte prime palle di Shelton ha dell’incredibile!), Jannik ha messo pressione fisica e mentale al rivale, l’ha depresso e depotenziato, mettendogli in faccia una forza che ha scardinato la sua arma principe, il servizio. Così Ben ha perso il filo del tennis, si è messo a sparacchiare senza senso, e pure il servizio ha perso efficacia. Non reggeva lo scambio, non faceva punto col servizio, nemmeno venendo a rete, e di errori del nostro neanche l’ombra. Bravissimo Sinner a cavalcare l’onda e scappare subito avanti nel secondo, forte di due set a zero la partita non era in ghiaccio ma assai ben indirizzata.
Shelton tuttavia è stato molto bravo – anche grazie all’aiuto del padre, che è riuscito a calmarne l’istinto distruttivo – a salire da metà del secondo set, ha ritrovato buone sensazioni, prima col servizio, tornato insidiosissimo, quindi anche col diritto, a tratti imprendibile. Forse Sinner si è anche un filo preoccupato per una caduta e un fastidio al polso, o semplicemente ha un attimo tirato il fiato col fisico e testa dopo aver spinto come un forsennato. Ha perso precisione e feeling col diritto, ha iniziato a sbagliarne qualcuno già nella parte finale del secondo set, poi è crollato malamente all’avvio del terzo, con 4 errori davvero brutti, pagati a caro prezzo. Il metro del campione è stata la calma nell’aspettare il momento per alzare di nuovo il livello. Il segnale è stato il doppio fallo di Shelton nel primo punto sul 4-3: lì la morsa di Jannik è tornata mortale, si è ripreso il break e al fotofinish ha vinto.
Una bella vittoria. Sinner è più forte complessivamente di Shelton, ha molto più tennis e testa, lucidità e continuità di gioco, ma resta un avversario scomodo se te lo trascini nella lotta, con quel servizio e potenza nei colpi. Jannik ha vinto con misura, un tennis più pratico nel terzo set, quello della rimonta e sorpasso. Il colpo migliore in tutto il suo incontro resta la risposta: come diavolo faccia a scattare nell’aria, domare la pallata di servizio di Shelton e, con l’equilibrio dei forti, rimetterla nell’angolo… Colpi al limite, ma se ci pensiamo poi non lo sono così tanto visto che ne ha trovati uno, poi due, poi… tanti! Sinner è un grande campione. Il suo Wimbledon continua. È di nuovo nei quarti. Pronto a dire la sua contro tutti. Avanti il prossimo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match inizia poco prima delle 17 sotto il tetto chiuso, visto il maltempo imperante su SW19, con Shelton alla battuta. Cerca e trova ogni angolo e rotazione col servizio, Ben muove lo score a 15. Ottimo il primo game di Sinner, in totale sicurezza lo vince a zero, 1 pari. Shelton si complica la vita con una smorzata pessima, gli costa il 15-30. Poi sul 30 pari clamorosa risposta di Jannik, una bordata di rovescio che costringe Ben a una volée difficile da domare, e non ce la fa. Palla break! Equilibrista Jannik! Trova in qualche modo una risposta di rovescio staccando la mano in allungo, la palla atterra nell’angolino e l’americano sbaglia. Anzi, NO! Il controllo elettronico vede che la palla di Ben ha toccato la riga. Stavolta servizio e diritto di Shelton sono efficaci. 2-1. Jannik si prende anche il quarto game a zero, sicurissimo con battuta e primo colpo successivo, molto aggressivo. Sul 2 pari ancora Ben opta, malamente, per una smorza bel letta e rigiocata da Jannik, 0-30. Molto bene Shelton poi sul 30 pari, vince il primo importante scambio da fondo campo reggendo col rovescio e accelerando lungo linea col diritto. Il BREAK per Sinner arriva: ai vantaggi Ben gioca con pochissima sensibilità il back di rovescio, poi sparacchia lungo col diritto, ma c’è una costante in questi errori: la PRESSIONE di Sinner dalla risposta, che neutralizza molte prime a tutta del nativo di Atlanta. 3-2 e servizio Jannik. Si interrompe a 10 la striscia di punti di fila vinti al servizio dall’azzurro. Ben ci mette un po’ del suo, esagera nella spinta cercando giocate percentualmente da bancarotta… 4-2 Sinner, tutto scorre come il ticchettio di un orologio svizzero nel gioco di JanTheFox. Non riesce a fare la differenza col servizio Ben, Jannik risponde tanto e benissimo, se non avesse regalato un tocco sotto rete sarebbe di nuovo avanti 0-40… La palla per il doppio break arriva ugualmente sul 30-40, eccellente la risposta di Jannik, l’ennesima. Con un altra risposta fantastica, rovescio cross in allungo e totale controllo, vola 5-2 col doppio break. Sinner si aggiudica il parziale 6-2 al primo set point. Ha perso 1 punto, UNO, alla battuta Jannik… Brutale.
Secondo set, Shelton riparte alla battuta, ma… se non fa punto col servizio nello scambio son dolori. Risponde sempre Jannik, gli attacchi dell’americano fanno il solletico, sono neutralizzati come quando si schiaccia una zanzara con la racchettina elettrica… È subito sotto 15-40 Ben, Sinner gli tira “in faccia” una risposta a tutto braccio che rimbalza a due dita dalla riga di fondo. BREAK Sinner, 6 giochi di fila vinti. Si distrae un minimo Sinner, concede due errori, ma si riprende immediatamente col servizio, un Ace e via. 2-0 avanti. Finalmente torna a vincere un torno di servizio Shelton, chiedendo tutto e di più al servizio, ma che fatica… (1-2). Non solo potenza e impatti perentori, Sinner mette in mostra anche “mano” con un tocchetto sotto rete disinvolto e vincente nel primo punto del terzo game. È troppo rapido Jannik nel colpire col diritto o rovescio il primo colpo dopo la battuta, su risposte traballanti del rivale. Shelton ha la faccia chi di letteralmente non sa cosa fare per provare a fermare l’azzurro. 3-1. L’americano ingrana alla battuta, il parziale scorre via sui turni di battuta, con Jannik ancora solidissimo nei suoi. Sul 4-3, l’azzurro ha ceduto complessivamente nell’incontro solo 4 punti alla battuta… Jannik serve bene perché non cerca solo velocità, rischia la battuta anche contro il diritto di Ben, e la cosa funziona perché da sinistra gli apre totalmente l’angolo a destra dove entra benissimo col diritto cross e sbaraglia la resistenza del modesto rovescio di Shelton. 6-2 5-3 Sinner, in nemmeno un’ora di gioco. Complicato anche il nono game per l’americano, anche per colpa di un errore marchiano sotto rete, ma rimedia con il servizio, 4-5. Jannik serve per chiudere anche il secondo parziale. Sul 15-0 il pusterese commette il primo vero gratuito del match, ma poco male, si affida alla pressione nello scambio, poi una seconda palla così carica di spin ed esterna che manda sui teloni il rivale in risposta. 40-15, due Set Point. Spreca il primo, sparacchia con un po’ di fretta di rovescio (e si tocca il polso, era scivolato a terra in risposta nel nono game); OK il secondo, è lungo il rovescio in scambio di Ben. 6-4 Sinner. Totale controllo per l’azzurro, tutto bene, tutto rapido, nessuna sbavatura. Ogni colpo funziona. Shelton almeno è salito alla battuta, ma resta del tutto inefficace in risposta.
Terzo set, Shelton to serve. Forse trova il miglior turno di battuta del suo match, non solo servizio ma anche un po’ di resistenza nello scambio senza sparacchiare via a tutta. 1-0 Shelton, e per la prima volta regge anche in risposta l’americano. Sinner si ritrova 30 pari, esagera col diritto per la terza volta nel game, 30-40 e prima palla break dell’incontro da salvare. Ancora il diritto tradisce Jannik, era in controllo dello scambio ma il cambio in lungo linea è in rete. All’improvviso, BREAK Shelton, primo passaggio a vuoto per l’italiano, ora costretto a rincorrere nel set sotto 0-2. Urla Ben dopo un bel punto vinto sul net e poi un diritto aggressivo. Si esalta lo statunitense, e così può diventare davvero pericoloso. Ancora col diritto Jannik sbaglia dopo un’ottima risposta. In modo totalmente inatteso, lo score segna 3-0 Shelton. L’italiano muove lo score, 1-3, con un delicato (e primo nel match) servizio e volée. La battuta di Ben diventa difficilissima da rispondere, tira addirittura una seconda palla a 133 miglia (!), bordata che lo porta 4-1. Servendo sul 4-2, Shelton inizia con un doppio fallo, poi sbaglia un diritto in scambio. 0-30. Bravissimo Sinner a rispondere in qualche modo, guadagnare il centro del campo e inchiodare il rivale nell’angolo sinistro, finito a furia di contro piedi. 0-40, tre palle per recuperare il break per Jannik. Gioca MALISSIMO Shelton la seconda, una smorzata che è un pallonetto e Sinner arriva e si prende il BREAK, 4-3. C’è un po’ di tensione in campo, anche l’azzurro è meno sciolto e commette il secondo errore del game, 30 pari. Nel momento del bisogno, il servizio c’è, due pallate e via. 4 pari. Ben ha trovato un bel focus, difende ogni palla con consistenza e non sparacchia più via come all’avvio del match, quando era travolto e non trovava la misura. Jannik deve lavorare di più e stare attento, visto lo score tirato del parziale. Poche prime in campo per Sinner sul 5-4, si affida alla sua consistenza nello scambio, dritto al centro per sbagliare di meno. Sul 40-30 trova una giocata clamorosa: sulla risposta nei piedi del rivale gioca un colpo sotto le gambe fronte rete e poi passante ottimo di diritto sull’attacco per nulla malvagio di Shelton. 5 pari. Continua a concedere qualcosa Sinner nello scambio, il diritto alterna vincenti ad errori, ancora 30 pari sul 6-5. Ancora lungo il diritto, un po’ statico coi piedi… c’è un Set Point Shelton! E la prima palla non va… Rischia una risposta di diritto Ben, la palla non supera la rete, qua è andata “bene”. ACE Sinner! Mancava da un po’ una prima palla decisiva. Altro gran servizio, Tiebreak! Attacca bene Ben sul secondo punto, ma la volée è lunga. Poi chiude con la smash Sinner, dopo uno schiaffo al volo di diritto non perfetto. 2 punti a 1 Jannik. UFF! Ben regala col diritto, su di una risposta alta e carica di Jannik che lo sorprende. 3-2 e servizio per l’azzurro. Servizio e diritto, 4-2. Altro servizio nell’angolino, perfetto, nemmeno velocissimo ma perfetto sul rovescio di Ben. 5 punti a 2. Shelton spara l’Ace #14, 3-5. Sinner comanda lo scambio ma sbaglia il 19esimo colpo, un rovescio veloce ma… si poteva far meglio. 5-4. Ora serve Jan. Chiamata OUT la palla diritto di Sinner, non chiama nemmeno la verifica, è 5 pari. GRANDE Vincente di Shelton col diritto, pallata improvvisa. Da 2-5, è 6-5 e serve, Set Point! Sbaglia Ben, sul ritmo di Jannik. 6 pari! Bel servizio esterno si Shelton, 7-6, altro SP, ma serve Sinner. Lo annulla l’azzurro, out il taglio di Shelton dopo una buona risposta. ACE! 8-7, ecco il Match Point Sinner! ACE Shelton! 8 pari. Ben guadagna il quarto SP con un diritto sicuro dopo la battuta; lo annulla col suo solito pressing. 9 pari. Buon servizio al colpo, 10-9 e seconda Palla Match Sinner… Doppio fallo!!!! Finisce così, annulla 4 SP e chiude 11 punti a 9. Bel terzo set, grande lotta e che crescita per Shelton. Sinner sbaglia qualcosa ma regge e la chiude in tre set. Si va nei quarti, ora ci sarà Medvedev.
J. Sinner vs B. Shelton
Statistiche | 🇮🇹 Jannik Sinner | 🇺🇸 Ben Shelton |
---|---|---|
Ace | 7 | 15 |
Doppi falli | 0 | 4 |
Percentuale prime di servizio | 70% (63/90) | 72% (69/96) |
Punti vinti con la prima | 76% (48/63) | 70% (48/69) |
Punti vinti con la seconda | 70% (19/27) | 41% (11/27) |
Punti vinti a rete | 69% (22/32) | 48% (13/27) |
Palle break convertite | 67% (4/6) | 50% (1/2) |
Punti vinti in risposta | 39% (37/96) | 26% (23/90) |
Vincenti | 28 | 27 |
Errori non forzati | 29 | 37 |
Punti totali vinti | 104 | 82 |
Distanza coperta | 2607.2 m | 2645.0 m |
Distanza coperta per punto | 14.0 m | 14.2 m |
TAG: Ben Shelton, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Wimbledon 2024
A me, di difendere Alcaraz, frega meno di zero! Però questi commenti senza prove sembrano solo rosicamento. Il bisogno di trovare la fregatura dietro alla forza di un giocatore che sta sugli zebedei.
Stavo per scriverglielo io…
Che pesante…
È un disco rotto che spera che qualcuno si rompa per poter poi continuare a rompere a noi…
Serve un Antoniov d’annata per neutralizzare questi messaggi…
Muso domani completiamo il lavoro
Niente pericardite
Cazzuto e tignoso dall’inizio alla fine
@ Pier no guest (#4121241)
Pier non c’era astio perché Jannik è un signore. Andiamo, il gesto di stizza della pallata è stato evidente. Preterintenzionale, d’impeto, non cattivo, tutto quello che vuoi. Ma no, non si fa. Scusa eh….
troppo facile parlare dei lati positivi di jannik, ormai li sappiamo a memoria. Parliamo del numero 1 del mondo e quindi è giusto essere puntigliosi quindi evidenzio due cose che ho notato, ma che sicuramente sono evidenti anche ad altri:
– con hanfmann, berrettini e shelton è arrivato puntualmente il break subito a inizio terzo set, solo con kecmanovic è riuscito a partire bene anche nel terzo. Indice di un calo di concentrazione/rendimento preciso, che avviene sempre nello stesso momento. Non si può chiedere sempre la perfezione a jannik, ma sicuramente su questo punto bisogna ancora lavorare per porre un rimedio. Poi vince comunque perchè è un fenomeno
– nei momenti in cui c’è da ammazzare una partita/ avversario, alcaraz mi dà una sensazione di onnipotenza superiore a quella che mi dà sinner. Oggi ha vinto il tie-break del terzo, ma sul 5-4 ha perso entrambi i servizi e bisogna ringraziare l’irruenza eccessiva di shelton se non si è andati al quarto. Lo spagnolo è più incostante per ora nell’arco dell’intero match, ma quando decide di alzare il livello non hai chance. Con sinner secondo me una minuscola chance l’avversario ce l’ha sempre, poi deve essere bravo lui a coglierla. Non so se concordate con quanto dico
MIca solo lui..
Più o meno tutti (compresi i nostri), quello messo peggio è Tsitsi
20-18 in 3 casi
Borg/Lall 1973 wimbledon
Ivanisevic/Nestor 1993 USO
e Tsonga/Roddick 2007 AUS
E adesso siccome il suo tabellone era già semplice così si beccherà un Medvedev mai così forte su erba bello riposato….certo che ha recuperato con questo i sorteggi fortunati di Wimbledon 23 e RG 24…e ne avanza pure tanto
Vorrei onorare il mio nick mandando un messaggio alla rana dalla bocca larga
“Ehi Ben.. Sai chi ti saluta? Skamchatkcis”
“Chi??”
“STOFALLO !! E pure DOPPIO!!”
Scusa ma è ridicolo.
A fine match ti pare ci fosse astio? Credo sia talmente corretto Sinner da essere pure mona?
La mia impressione è stata quella …. Una holgerata: ricordiamoci lo sguardo killer di Ben quando Jannik è andato a cambiare racchetta per andare in risposta (una cosa che fanno in tantissimi), il che ha preceduto di qualche secondo il tiro al piccione …. Sarà anche stato un gesto istintivo di frustrazione ma non si fa: è scorretto e anche pericoloso.
E appunto non era un servizio al corpo, ma una pallata a far male e anche fosse stata non fatta apposta un cenno di scuse sarebbe stato opportuno …..
Molto brava invece Jasmine il cui labiale “che brutto” dopo avere appena abbracciato Madison ha mostrato tutta la sua bontà d’animo
Bravissimo Jannik ad aver portato a casa il match in 3 set perché si stava complicando non poco. Ora sotto con Medvedev, forza!
Credo che questa sia fra le migliori battute dell’anno
Non ti stupire, è il fantastico mondo dei disfattrollesterofili
Non ti fai sentire tirando una seconda al corpo a 230 all’ora. Lì vuoi far male. Perché l’ha tirata lunga di due metri.
Shelton gran cagnaccio!!!
Ma Jannik è un educatore cinofilo!!!
E il pagliaccio a casa 🙂 🙂
e sinner oggi ha trovato uno shelton che ieri ha fatto 5 set.
cerchiamo di non essere i soliti provinciali
Molto bene, basilare non essere andati al quarto, la partita poteva diventare scivolosa e risparmiare energie è fondamentale.
io spero con tutto il cuore che domani il Muso non ci tradisca e batta il francesino!
avere nella seconda week entrambi i giorni impegnati con gli italiani, è una favola…..!!!!
FORZA MUSOOOOOOOOOOOO
Non vi preoccupate… Tutto previsto, tutto calcolato… Sembra assurdo ma il picco della forma si raggiunge nella seconda settimana nei quarti, semifinale e finale… E Jannik è programmato proprio per questo…. Già nei quarti vedremo il vero Jannik e comunque anche oggi almeno per due set si sono viste cose eccellenti…
Constatato che Ben Shelton non è Ben Hur, con Medvedev non bisogna abbassare la guardia.
Il servizio al corpo è vietato?
Non lo sapevo.
Oggi Shelton è stato molto corretto e questo significa che prova rispetto per Jannik come dichiarato (e dimostrato nei saluti finali).
Da un lato va detto che il rispetto dev’essere per tutti dall’altro ho il dubbio che ci sia un pizzico di soggezione e, come detto mi pare dalla Golarsa,occorre anche farsi sentire.
Forse oggi ha scelto di mantenere la concentrazione viste le mezze chances anche perché, mi pare evidente, Sinner è piuttosto imperturbabile.
Accadeva a McEnroe con Borg.
Alle Olimpiadi il regolamento dice che sarà vietato all’allenatore dare consigli durante la partita. Vediamo come se la caverà Carlitos
Credo che a Wimbledon abbiano dato apposta a Jannik questi avversari più difficili rispetto agli altri big perché leggono tutti i giorni LT e non volevano che una volta che Jannik diventa campione gli illustri esperti di LT non potessero dire che si va be ha vinto ma perché ha avuto un tabellone ridicolo e comunque il vero N*1 è lo spagnolo
@ MARMAS (#4121081)
Non è che uno può giocare tutto il match al 100% .
Si vuole trovare sempre il pelo nell’uovo .
Ultimo pensiero : ma c’è L avete con questo Rune quando ha vinto bercy – notoriamente torneo strano – lo ha vinto perché è andato oltre quello che è dando il 1000 %. Nessuno ha fatto caso che era perennemente in apnea ?
tutto giusto in particolare l’ultimo periodo. Lui ha cominciato a giocare, come è giusto che sia, Jannik è un attimino sceso e c’è stato il break. Ora il russo che praticamente senza giocare passa il turno. Ottimo. Se vince Jannik almeno non leggeremo che ha prevalso perchè il russo era stanco…
Terzo pensiero sempre. Sperando che qualcuno mi consideri
Si fa sempre confusione tra tecnica spettacolare – palle corte , colpi a rete morbidì ecc – e tecnica in generale . Colpire sempre in anticipo – che vuol dire a avere poco tempo per preparare il colpo e una pulizia di impatto perfetta – pensate che abbia bisogno di meno tecnica che fare bene una volee ?
Secondo pensiero sempre per condividere : alcaraz :
se vietano L allenatore in campo alcaraz perde con sinner 9 volte su dieci
spicchio o non spicchio, il Sinner definitivamente esploso nell’inverno scorso non è giocatore che possa perdere con giocatori fuori dalla Top 10 … e sarà un 3/0 tranquillo pure con Medvedev
Pensiero , mi piacerebbe sapere cosa ne pensate : per me non è ancora sicuro su erba con gli appoggi per quello oggi ha perso gli scambi lunghi . Non si sente sicuro negli spostamenti laterali , arriva un attimo dopo e allora rimette di la meno teso
nonostante le grida di allarme il giorno del sorteggio (sia qui che su vari quotidiani), avevo facilmente pronosticato che Jannik ci arrivava in carrozza in semifinale perchè il Sinner attuale non è giocatore “da sorpresa negativa nei primi turni di uno Slam”, non poteva certo temere i primi 5 avversari, Medvedev incluso (ovviamente in semifinale il livello di difficoltà si alzerà)
@ Andy.Fi (#4121121)
Consiglierei cautela, stiamo parlando di Medvedev, che arriva bello fresco e fino a qui ha giocato molto bene. Prevedo problemi.
@ Paolo (#4121125)
Ma come fai a sostenere gli italiani se non capisci la lingua? Che sudata vuol dire tifare shelton? Hai evidenti problemi cognitivi che possono essere materia di studio… Ma non mio!
@ Fabio (#4121070)
Mi permetto perché quando si parla di Sinner siete incommentabili con le vostre prese di posizione assurde nei confronti di un grande campione
@ Borg (#4121120)
E voi smetterla di essere filo stranieri e godetevi questo campione italico invece di guardare altrove
1 livello: Sinner, Alcaraz
2 livello: Djokovic, Medvedev,Zverev
3 livello: De Minaur,Ruud, Rune, Berrettini e altri
4 livello: Shelton
Jannik ha mostrato al mondo chi è il numero uno.
Era meglio Dimitrov… Va be! Quel che è!
Medvy fresco fresco la prossima con Jannik. Ma non basterà. Credo che al momento Jannik sia un gradino sopra Carlitos e 2o3 sopra gli altri
Datti una calmata
Oltre ad avere già lo spicchio più difficile del tabellone, Jannik nei quarti trova Medvedev che oggi non ha neanche dovuto giocare!
prego la redazione, di mettere il video del tweneer frontale di Sinner!
ha fatto inginocchiare i Sudditi di Sua Maestà… mica poco … 🙂
TI QUOTO ABBESTIA……ed anzi rincaro: Jannik ha dei cali perché fa vinta sana…..lo spagnolo è pieno come un ovo, e quando ha dei cali ha finito la dose, oppure recita.
la gente è confusa… 😀
non ci far troppo caso…..
ritirato Dimitrov ci sara Danilo per Jannik
Campione assoluto
A me onestamente sembra che i commenti del forum siano:
“Alcaraz va sotto 2 set a 1 ma rimonta, perché puó avere un momentaccio, ma alla fine é un campione che quando vuole le porta a casa”
E il giorno dopo:
“Sinner in vantaggio 2 set a zero va sotto di un break ed é costretto a recuperarlo ed andare al tie break. Questi cali di concentrazione sono pericolosi”
Ovviamente non saranno gli stessi utenti a commentare i due casi, ma scorrendo questo si legge
@ Giampi (#4121077)
Forse hai ragione, ma in questi 4 match è una costante.E’anche vero che chi perde i primi 2,nel terzo deve dare tutto per non andare a casa…quindi sale uno di livello è scende l’altro…
L’unica nota negativa è stata una seconda di servizio sparata volutamente addosso a JS perché aveva cambiato racchetta,come sempre, dopo il cambio palla.
Per fortuna c’è chi da ossigeno al cervello perché molti sembrano veramente ragionare coi piedi….
Habemus papam!
Miiiiiii che due palle co sto ritornello che si spacca….. sembra un memento mori!!!!
Leggo tante critiche a Jannik per i cali sul 2 set a 0.
Allora direi anche di dare un’occhiata ad Alcaraz che ha preso un 6-1 al terzo da Humbert e il match precedente ha rischiato di lasciarci le penne con Tiafoe, andando addirittura sotto 2 set a 1 e risolvendo il quarto solo al tie break.
Dobbiamo capire che, anche se a tratti sembra un robot, Sinner è umano ed è un ragazzo di 22 anni con tutti gli occhi del mondo tennistico addosso.
Con 2 set di vantaggio ci può stare un minimo di calo di tensione e spesso (come successo anche oggi) è anche l’avversario che, perso per perso, si libera della tensione e sotto 2 a 0 gioca un gran parziale.
Non direi calo di concentrazione ma è cresciuto Shelton che non si poteva vedere nei primi due set con caterve di errori. Poi invece di sparacchiare ha giocato più conservativo con traiettorie alte specie con il diritto mentre Sinner è andato fuori focus perchè nei primi due set aveva comunque colpito poco la palla. Shelton è uno che ti fa giocare male e infatti non è stata una bella partita, direi la peggiore dall’inizio torneo..domani tanto lavoro di pulizia dei colpi specie del diritto..per fortuna i prossimi avversari giocano a tennis e non a baseball…
Dipende. Se dopo questo sovraccarico di lavoro, con 7 partite in 6 giorni nel precedente torneo di Halle, alcune sfiancanti, decidesse di non fermarsi un paio di settimane per buttarsi subito su Terra rossa, SI SPACCA, SI INFORTUNA, SI ROMPE.
Qualcosa di analogo al sucidio di Djokovic del 2021 per partecipare ad una puttanata assoluta di olimpiade di tennis completamente SENZA SENSO.
@ Paolo (#4120982)
Ue belli capelli ma come ti permetti?
Non so ma ricordo chiaramente 18-16 McEnroe Borg in finale vinta da Borg 8-6 al quinto
Con un terzo set è bastato uno Jannik B concentrato sul fare divertire il pubblico.
Rimane il rimpianto Berrettini,l’unico in grado di impensierirlo.
Una curiosità: tutte quattro le partite di Sinner sono state giocate con il tetto chiuso, o sbaglio?
Ci sono pure gli avversari
@ enzolabarbera (#4120998)
Enzo, ma non ti sembra un po gracilino Shelton per poter diventare un top 3 ?
Va bhe dai si sono viste due partite, una con il miglior Sinner in grado di dominare Shelton e poi il miglior Shelton che impressiona ma non basta per vincere su Sinner. Tutto nella norma, avanti il prossimo.
Probabilmente per la seconda volta la semi sarà la finale anticipata. E ovviamente con gli US open faremo tris
Si si, ho scritto di calo, intendevo in generale, meno reattivo fisicamente e un po’ deconcentrato.. succede, vedo che hanno tutti cali, più o meno, Jannik l’ha chiusa in 3 e quindi bravissimo
Il bulgaro non ha la cilindrata per impensierire Sinner, neanche sull’erba. Per me Medvedev potrebbe dargli più grattacapi.
Ovviamente tutti hanno dei cali (vedi Alcaraz oggi o Djokovic, ecc.), soprattutto nei 3 su 5 è fisiologico, ma l’animo perdente, disfattista e lamentoso di certi babbei punta il dito solo sugli italiani.
Un male inguaribile. Se vincesse 6-1 / 6-1 / 6-1 qualcuno storcerebbe il naso perché ha ceduto tre giochi. E con un triplo 6-0 direbbero che ha concesso troppi quindici
Partita chiusa in 3 set contro un giocatore pericoloso…i primi 2 set a senso unico,nel terzo è arrivato il solito calo di concentrazione dovuto ad un rilassamento per aver vinto i primi 2 set.Che poi è stato un unico game dove ha concentrato gli errori di dritto.E bene è stato che abbia recuperato il break,poiché fosse andato al quarto,l’esuberanza dell’americano avrebbe creato qualche grattacapo.Jannik ha dimostrato anche oggi con la 42esima vittoria dell’anno, a fronte di 3 sole sconfitte, che chi vorrà batterlo dovrà overperformare per 4 ore o più. Forza campione….sotto a chi tocca martedì!!
Nel maschile, qual’è stato il tie-break più lungo di sempre in uno slam?
Questo di Zverev? In realtà mi ricordo vagamente che qualcuno ha dovuto fare più di 17 punti… Ne ricordo di lunghi giocati da Murray, ma non ricordo di quanto e, soprattutto, se erano durante gli slam…
Niente da dire, fantastico. Se poi proprio vogliamo trovare una pecca, oltre i suoi cali nei terzi set, tutti questi lunghi scambi stranamente persi con Shelton, come sottolineato dallo stesso commentatore
La svolta tecnica che l ha portato sul tetto del mondo as essere il numero 1 e’ proprio sul servizio che è il fondamentale super affidabile che fino a un anno e mezzo fa non era tale e col quale ora fa la differenza.
L’accoppiamento dei piedi e il richiamo del perde destro sul mulinello gli dà più spinta indubbiamente: per il resto a mio avviso a livello d fondamentali,Jannik era gia’ t@ i primi tre del mondo.
Caro Ben, il cliente da lei chiamato è al momento irraggiungibile…
Bernardes nel secondo set si è dimenticato di togliere un challenge a Shelton (chiamato su una sua prima di servizio out sul 3-2, se non ricordo male): è rimasto con 3 challenge a disposizione invece di due.
Non credo che tu ti riferisca al mio commento, che di certo non può essere letto come critica
Il doppio fallo di Ben sul MP è indicativo. Jan ti logora mentalmente e alla fine non ce la fai più a contrastare la sua “presenza” in campo.
@ Il mio personalissimo cartellino (#4121022)
@ Il mio personalissimo cartellino (#4121022)
Ahahahah, si, non basta che sia numero 1, deve diventare numero zero…
Inevitabilmente nel terzo set è calato ed è stato più lottato (anche perché giocare sempre come nei primi due set è impossibile), ma fa piuttosto sorridere dire che abbia sofferto.
La massima “sofferenza” è un set che ha pur vinto al tie-break, contro il numero 14 al mondo, agli ottavi di finale di uno Slam.
Fa impressione anche da scrivere.
Ma magari fossero queste le sofferenze per Sinner.
Siamo alla follia, criticato perché stava per perdere un set…roba da pazzi. Secondo me, con Sinner, abbiamo perso il contatto con la realtà.
Domanda: ma siamo sicuri che Shelton sia così antipatico e negativo?
A cercare il pelo nell’uovo, c’è questa costante del terzo set in calo, dopo avere vinto i primi due. Lo perde netto con Hanfmann e Berrettini e concede tre set ball a Shelton. Kecmanovic non fa testo, direi. Una cosa su cui lavorare.
Notato con Hanfmann e Matteo un calo nel 3* set come oggi. Da evitare negli ultimi 3 prossimi incontri!
Bravo jannik,i primi due set da numero uno,il terzo forse un passaggio a vuoto, sicuramente molti errori di dritto, comunque vince in tre risparmia energie,e soprattutto batte un americano che ha come colpo principale la presunzione, sicuramente ha dei mezzi tecnici notevoli,ma se non cambia atteggiamento in campo resterà sempre un mezzo giocatore.
Ma sai Alex, secondo me più che un calo fisico c’è stata deconcentrazione di Jannik nel terzo set. Non a caso in più di un’occasione dopo aver commesso errori di misura si batteva la testa col palmo della mano …
Ad ogni modo, quando Jannik gioca al 100% credo che non ce ne sia per nessuno su qualunque superfice di gioco.
Jannik quasi a disagio nell’ intervista… a mio avviso contrariato per le difficoltà impreviste nello scambio e i tanti errori nel terzo.
Di forza e di testa, non voleva andare al quarto e ci è riuscito, bene così.
Le partite del nr.1 meriterebbe anche un cronista all’altezza, la Pero non si può sentire,devo mettere il muto
Le partite del nr.1 meriterebbe anche un cronista all’altezza, la Pero non si può sentire,devo mettere il muto
@ Pisquik (#4120965)
Siiiii!!!!!
Tutta la vita ho tifato per il più debole, vuoi perché il più debole era l’italiano, vuoi per indole personale. Dopo decenni mi trovo a tifare per il più forte, perché tale è Sinner, le partite rimediate da Alcaraz lo stanno dimostrando.
@ Pisquik (#4120965)
Non è stato preso a calci nel sedere. Se vinceva il tiebreak, poteva infastidire non poco Sinner
Il terzo non lo ha giocato molto bene complessivamente, bisogna dirlo. Certo, cali ne hanno tutti, però bisogna stare attenti nei turni successivi, anche perché l’erba è la superficie nella quale le occasioni sono di meno generalmente, soprattutto contro certi giocatori. Comunque bene averla portata a casa in 3 set. Ora comincia il difficile…
Il calo al terzo set non ha mai davvero impensierito, Jannik ha dato molto prima e si è “regalato” un vantaggio per riprendere fiato. Mi impensierisce invece questa lacuna frequente negli smash, sembra più un fattore psicologico.
Partita a due facce, una prima con uno Jannik dominatore e che ha reso Shelton quasi impotente in risposta, ma anche quando l’americano serviva, mentre nel terzo set un po’ è sicuramente salito l’americano, un po’ è calato Jannik e c’è stata lotta… alla fine, tra tanti errori in palleggio del “rosso”, inusuali, è arrivato il settimo tiè break consecutivo vinto e, comunque, un 3/0 ad un buonissimo giocatore come Shelton, quindi ottime indicazioni.. ps si sapeva, ma Jannik sempre più “fenomenale” per l’approccio che ha in alcuni momenti “topicissimi” del match.. ride di gusto con il suo angolo, sereno, bravo, uno “stato d’animo” che dovrebbe avere più spesso anche Musetti, che sta facendo bene, ma che, con una gestione emotiva diversa in alcuni momenti dei match, potrebbe far meglio.. ps punto sotto le gambe straordinario, arrivato in un momento con Shelton a 2 punti dal set..
Il più bel set visto giocare da Shelton sontuoso ,quindi onore a Sinner a recuperare un set molto complicato e vincere in 3 set.
Ottima partita di Jannik! Un paid di errors sul 5-2 in suo favore nel tie break, ma poi e’ stato freddo fino alla fine.
Avanti cosi!
@ Fabio (#4120981)
Ma quale sudata taci
Che sudata il 3…l’ha mandato fuori palla a un certo punto..ma bene cosi,finita in 3 e avanti un altro.
Adesso riposa e ricarica le pile che ti aspettano 3 partite da incubo (speriamo che tu ne possa giocare 3 ovviamente).
Adesso ti tifo Medvedev perché il bulgaro sull’erba mi piace veramente poco.
Non ho parole . Fantastico!!!!!!!!!!!!!!!
Come ampiamente pronosticato..shelton appena incontra qualcuno bravo a rispondere al suo servizio viene pesantemente preso a calci nel sedere
Sinner? Il meglio del grande tennis.
Fenomeno Jannik